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valvola anticondensa

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  • Anche io sono pienamente soddisfatto per gli stessi motivi che hai elencato. Non so se i consumi siano abbassati perchè questo inverno è stato meno freddo e perchè se la caldaia lavora maggiormente in modulazione non sono convinto che consumi meno (il massimo rendimento si ha proprio quando lavora a pieno regime). Resto comunque convinto dell'acquisto che rifarei senza pensarci e che consiglio a tutti. Anche con il puffer come nel mio caso.

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    • Ciao, considera che la caldaia ora non scende piu fino a 45 - 43 gradi come succedeva prima, di conseguenza lavora meno a temperature estreme. Ho notato che consuma leggermente meno, anche se di poco, forse perchè lavorando a diversi regimi impiega meno a riportare la T. a 70 gradi. Considera che a casa mia, a regime, il riscaldamento si accende per circa 5 - 10 minuti per riportare la temperatura a quella impostata sul termostato ambiente, impostato a 21 gradi con un delta di 0,4 gradi in zona giorno e di 0,3 gradi in zona notte.
      Impianto da 6 kwp Integrato Innovativo Solrif, 24 pannelli Axitec mod. AC-250M/156-60S IN, Inverter Power One PVI-6.0 OUTD, Azimut -55° - Tilt 10° - Attivato il 10/08/2012;
      Pannello Solare per acqua sanitaria SunHeat da 200 Litri mod. SCN-P-24P58-200 ;
      Caldaia a Biomassa Tatano mod. Kalorina 2203E.

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      • Mia esperienza con caldaia biomassa da 28kw elettronica collegata diretta a termosifoni ghisa su circa 140m2 e con serpentina acs:
        PRE VAC e con CIRCOLATORE SULL'ANDATA
        - pellet sempre carbonizzato con qualsiasi regolazione.
        - livello grogiolo difficile da gestire..o troppo pellet o troppo poco.
        - regolazioni aria difficili da gestire, o troppa o troppo poca.
        - fiamma difficile da settare, .....o eccessivamente arancione/fumosa o che strappa troppo.
        - caldaia in funzionamento e con circolatore accesso, la T caldaia era irregolare tra fase normale e modulazione. O saliva troppo piano o sale troppo velocemente andando in mantenimento con continui on-off.
        - temperatura fumi irregolare...o troppo alti o troppo bassi
        - camera di combustione scura e con macchine scuro-lucide che si propagavano a vista d'occhio di giorno in giorno
        - fascio tubiero scuro con incrostazioni tipo calcare.
        - ceneri scure.
        - struttura che scricchiolava alle prime partenze del circolatore quando in caldaia a 70-74 c° c'erano i primi rientri freddi.
        - termosifoni caldi a metà...caldissimi sopra e tipidi sotto.
        - sempre aria nei termosifoni

        Ho fatto installare la VAC ESBE VTC 511 55C° PIN10 DN25 e fatto spostare il circolatore sul ritorno come indicato dal dépliant.
        Miracolo!!!!!!!!
        - termosifoni bollenti da capo a piedi dopo 45-50 minuti dalla partenza.
        - camera di combustione caldissima e senza più placche scure e catrame.
        - livello crogiolo stabile
        - pellet non più carbonizzato
        - cenere chiara e leggera e meno sporca.
        - t caldaia con circolatore a 3 in funzione che non scende mai sotto i 57/58° e senza scricchiolii della struttura
        - risolto il problema on-off tra fase NORMALE MOD e MAN con circolatore accesso. Lavora bene in MOD costantemente tra 65/68c° e con fumi a 130c°stabili.
        - acs disponibile anche con i termosifoni accessi senza istallare altre diavolerie
        - già meno aria in giro per i termosifoni
        - e secondo me anche i consumi ne guadagneranno! tempo che verifico e vi faccio sapere!

        S O D D I S F A T T I S S I MO!!!!
        80€ la valvola e 150€ per l'istallazione compreso materiale. Totale 230€ davvero ben spesi!
        Ultima modifica di Adriano79; 07-05-2014, 14:50.

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        • ..... adriano, benvenuto nel club dei valvolati-anti-condensa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

          Da vero club, quasi setta!!!!, faremo di tutto per convincerti a mettere anche:

          1- puffer combi per fare acs accendendo la caldaia 1 volta alla settimana!!!!
          2- valvola miscelatrice con centralina climatica per aumentare il confort in casa
          3- bruceremo anche incenso per convincerti che il puffer da 2000 lt, nel tuo caso è meglio che uno da 1000!!!

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          • Ok il combi ma puffer e boiler separati sono meglio

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            • vedrete che prossimamente adriano qualcosa monterà di accumulo.....
              lo conosco "molto bene".....

              adriano, hai già montato anche la KW ?
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • Originariamente inviato da Adriano79 Visualizza il messaggio
                Miracolo!!!!!!!!
                Adriano,durante il funzionamento hai notato una...... lacrimazione ?

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                • ...... noi della setta!!!, spesso intravediamo un alone luminescente che si sviluppa appena sopra il braciere, sulle punte delle fiamme che dal giallo paglierino virano verso il bianco (ci preoccupiamo moltissimo se tende al celeste...... eccesso di aria comburente??), a formare una simil aureola

                  ...... che sia un miracolo!!?? o l' ottima combustione delle nostre "calde" caldaie???

                  Largo agli esperti per le conclusioni tecniche!

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                  • Originariamente inviato da Adriano79 Visualizza il messaggio
                    PRE VAC e con CIRCOLATORE SULL'ANDATA
                    1- pellet sempre carbonizzato con qualsiasi regolazione.
                    2- livello grogiolo difficile da gestire..o troppo pellet o troppo poco.
                    3- regolazioni aria difficili da gestire, o troppa o troppo poca.
                    4- fiamma difficile da settare, .....o eccessivamente arancione/fumosa o che strappa troppo.
                    5- caldaia in funzionamento e con circolatore accesso, la T caldaia era irregolare tra fase normale e modulazione. O saliva troppo piano o sale troppo velocemente andando in mantenimento con continui on-off.
                    6- temperatura fumi irregolare...o troppo alti o troppo bassi
                    7- camera di combustione scura e con macchine scuro-lucide che si propagavano a vista d'occhio di giorno in giorno
                    8- fascio tubiero scuro con incrostazioni tipo calcare.
                    9- ceneri scure.
                    10- struttura che scricchiolava alle prime partenze del circolatore quando in caldaia a 70-74 c° c'erano i primi rientri freddi.
                    11- termosifoni caldi a metà...caldissimi sopra e tipidi sotto.
                    12- sempre aria nei termosifoni
                    Per restare in tema,considerato che si è parlato di miracolo vorrei dire........perdona loro, perchè non sanno cosa.....scrivono.Detto questo ,ho numerato tutte le anomalie che riscontrava adriano prima che venisse installata la "miracolosa valvola".Significando che il termine "miracolo" non è stato usato impropriamente da parte di adriano,tuttaltro......visti i risultati.Considerato che sono un cattolico credente,sicuramente non credo a questo tipo di miracolo,ritenendolo una....bufala.Adriano,scusami ma non credo a nessuno dei punti che hai citato come anomalie e risolti con l'installazione della VA,pertanto chiedo se su questo forum ci sia qualche persona in grado di commentare,ovvero di confermare tutti i punti da me numerati, attenendosi solo a quelli,senza uscire dal seminario.Gradirei conoscere se veramente sia possibile che una valvola possa veramente fare "miracoli".Sicuramente le affermazioni di cui al post n.510 risultano più realistiche.In attesa che qualche soggetto esperto possa intervenire,se mi è consentito dare un consiglio ad utenti "credenti"....qualora riscontrate le anomalie segnalate da adriano,fermo restando che sia cosa buona giusta installare la valvola,non pensate però che questa vi risolva tutti i problemi......i miracoli li fanno i santi.Adriano,senza offesa,questo è il mio pensiero.Ciao

                    P.S. I punti vanno commentati uno dopo l'altro,precisando la motivazione per cui avviene il beneficio prima/dopo la VA

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                    • Oddio, come la VA possa migliorare la combustione forse mi sfugge, di certo di migliorie tra PRIMA e DOPO sul forum e nella realtà ne ho viste sufficientemente abbastanza da dire che le VA sono assolutamente da installare, se uno vuole un'isntallazione fatta bene. Del resto poi se ne sono accorti anche tanti produttori di termoprodotti a pellet (sulla legna, sono diffuse e obbligatorie da una vita), che sono passati dal non conoscerle, al consigliarle, fino a renderne obbligatoria l'installazione ai fini della garanzia (Pasqualicchio, MBZ)
                      Quot homines tot sententiae

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                      • Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
                        Per restare in tema,considerato che si è parlato di miracolo vorrei dire........perdona loro, perchè non sanno cosa.....scrivono.Detto questo ,ho numerato tutte le anomalie che riscontrava adriano prima che venisse installata la "miracolosa valvola".Significando che il termine "miracolo" non è stato usato impropriamente da parte di adriano,tuttaltro......visti i risultati.Considerato che sono un cattolico credente,sicuramente non credo a questo tipo di miracolo,ritenendolo una....bufala.Adriano,scusami ma non credo a nessuno dei punti che hai citato come anomalie e risolti con l'installazione della VA,pertanto chiedo se su questo forum ci sia qualche persona in grado di commentare,ovvero di confermare tutti i punti da me numerati, attenendosi solo a quelli,senza uscire dal seminario.Gradirei conoscere se veramente sia possibile che una valvola possa veramente fare "miracoli".Sicuramente le affermazioni di cui al post n.510 risultano più realistiche.In attesa che qualche soggetto esperto possa intervenire,se mi è consentito dare un consiglio ad utenti "credenti"....qualora riscontrate le anomalie segnalate da adriano,fermo restando che sia cosa buona giusta installare la valvola,non pensate però che questa vi risolva tutti i problemi......i miracoli li fanno i santi.Adriano,senza offesa,questo è il mio pensiero.Ciao

                        P.S. I punti vanno commentati uno dopo l'altro,precisando la motivazione per cui avviene il beneficio prima/dopo la VA
                        Termica,
                        Tu sei un po' come Grillo......un buon provocatore
                        Cmq grazie alla DISPONIBILITA' rilevatasi poi PROFESSIONALTA' di qualcuno qui ....sto risolvendo miei problemi all'impianto!

                        Sulle motivazioni, ti ascolto volentieri perché ne saprai più di me sicuramente!

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                        • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                          vedrete che prossimamente adriano qualcosa monterà di accumulo.....
                          lo conosco "molto bene".....

                          adriano, hai già montato anche la KW ?
                          Ciao Dott!!
                          La kw ancora la monto, devo farmi aiutare dal babbo a smontare il tubo inox dalla canna fumarial e coibendarlo come dio comanda.
                          Prossimissimo obiettivo sicuramente sarà l'accumulo (puffer+boiler o solo puffer) ma questo dobbiamo ancora studiarlo.
                          Ultima modifica di Adriano79; 08-05-2014, 13:45.

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                          • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                            Oddio, come la VA possa migliorare la combustione forse mi sfugge
                            mantenendo sempre una T° alta in caldaia, la combustione migliora.....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • ...e la combustione migliora davvero tanto (almeno sulla mia caldaia con poca acqua e collegata diretta ai termos).

                              Con VA la camera di combustione ha temperature molto più elevate! Aprendo lo sportello si sente la vampata di caldo!
                              Senza VA invece ogni ritorno di acqua fredda abbassa la temperatura di tutte le pareti e della camera di combustione a tal punto che tra poco ci potevo tenere a mano dentro senza bruciarmi!

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                              • Si, sul fatto che una camera di combustione con t più alte il pellet bruci meglio ci ero arrivato anche io, però mi sembra quasi impossibile che influisca così tanto da non riuscire a tarare la combustione.
                                Quot homines tot sententiae

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                                • si si daniel, influisce molto e molto, credimi... prove fatte sul campo.
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • Adriano,premesso che il paragone a grillo mi potrebbe anche inorgoglire, un pò meno quando mi dai del provocatore.Provocatore perchè? Perchè non credo a tutte le inesattezze che hai detto? Come vedi ho usato il termine inesattezze in luogo di "scemenze". Per esempio prendiamo un punto a caso,sei in grado di dare una spiegazione come la valvola AC abbia potuto risolverti il problema dei termo...caldi sopra e tiepidi sotto? Mi sorge un dubbio,malgrado si siano scritti interi volumi sul funzionamento della valvola,sono sicuro che tu non ne hai compreso il suo funzionamento.Ho preso solo per esempio i termo,ma la stessa domanda la potrei fare in merito al pellet carbonizzato,alla fiamma ecc.ecc. in parole povere tutti i punti dall'1 al 12.Rispondimi ,a queste domande se ne hai voglia....a che temperatura fai partire il circolatore,a che temperatura si trova la caldaia all'accensione giornaliera,quanto tempo impiega l'impianto a raggiungere la temperatura d'esercizio,ovvero quanto tempo impiega il bypass a chiudere completamente? Quante ore usi il riscaldamento.Grazie

                                    Commenta


                                    • Termica,
                                      Tecnicamente il come la VAC abbia risolto i miei problemi sopracitati non so, altrimenti l'avrei messa subito dal primo giorno!

                                      L'importate è che me li abbia risolti e senza spendere l'ira di dio (grazie alla disponibilità di Dott.)
                                      - termostato caldaia è a 70°
                                      - il circolatore parte a 55°
                                      - la vac è a 55°
                                      - dopo circa 45min con circolatore attivo, la T caldaia si stabilizza a 65/68° ( ma penso che dipenda anche da quanto freddo faccia fuori, correggimi se sbaglio)
                                      - riscaldamento accesso mattina dalle 6 alle 8 e sera dalle 17 alle 22 ( con t ambiente che parte da 17 e sale a 19,5)
                                      Ultima modifica di Adriano79; 08-05-2014, 16:51.

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                                      • Adriano,mi interessava conoscere la temperatura della caldaia a freddo,prima che tu attivi il bruciatore,70 è la temperatura del termostato,se il circolatore deve partire a 55 vuol dire che la caldaia si trova ad una temperatura inferiore....o no?Comunque sia, se i valori sono 65/68 vuol dire che il bypass rimane in parte aperto,di conseguenza hai meno acqua che circola nei termo,anche se di poco,sai cosa vuol dire?Questo per dimostrarti che la valvola con i termosifoni non ciazzecca nulla.Diciamo invece che dopo 45 minuti,il tuo impianto ha raggiunto la temperatura d'esercizio,il bypass è chiuso la valvola per 45 minuti ha fatto il suo dovere.....il resto delle ore a cosa serve? Tutti problemi menzionati li hai riscontrati in 45 minuti di funzionamento? la valvola una volta raggiunta la temperatura ,c'è o non c'è è la stessa cosa...o no? Convieni con me che due impianti gemelli, uno con valvola e l'altro senza, dopo 45 minuti lavorano alle stesse condizioni?.Non sto dicendo che la valvola non serve sto dicendo che la valvola non serve per i motivi da te citati.Saluti
                                        P.S. Il circolatore fallo partire a 50 °

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                                        • Temperatura acqua impianto freddo segna 17gradiSicuramente durante i primi45 minuti cè il peggio del peggio. Ma anche quando il cronoambiente stoppa per t raggiunta e richiama a distanza di tempo. La t caldia ricrollava sempre.meno rispetto alla 1partenza ma cmq scendeva sotto i 45. Perché i termos sono caldi da sopra a sotto e prima no? Secondo il mio modesto parere perché c'è meno delta tra andata e ritorno. .e quindi radiatori piu uniformi?

                                          Il by pass so che chiude a tset+10..ossi 55+10=65....salvo leggero trafilo. O no?
                                          Ultima modifica di nll; 24-10-2014, 23:21. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                          • adriano,per quanto mi riguarda io non permetterei al generatore di scendere a 17° ,lo terrei sempre a 65/70,contrariamente mi chiedo a cosa ti possa servire una valvola AC....non sei stato informato di questo? Sai cosa avviene nella camera di combustione nell'arco di tempo che impiega la caldaia per raggiungere almeno i 45° partendo da 17 ? Inoltre,sempre per quanto mi riguarda,la valvola l'avrei messa tarata a 45°, considerato che stiamo parlando di alimentazione a pellet...tu sei a conoscenza della differenza di alimentare un generatore a pellet o a legna,per quanto riguarda la scelta della taratura della valvola AC ? Inoltre,sempre per quanto mi riguarda, sei a conoscenza che con una valvola tarata a 55° ogni volta che il termostato ambiente ferma il riscaldamento alla sua ripartenza ricomincia il ciclo della valvola AC ? In parole povere significa che il bypass per richiudersi,il ritorno deve raggiungere una temperatura di 60°...sempre che la mandata sia di almeno 70° e che il delta standard sia di 10°.Saluti
                                            P.S. Hai ricevuto il consiglio di far partire il circolatore a 50°?

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                                            • ok grazie ciao

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                                              • Però, noto con piacere che comunque si fanno progressi. Siamo passati dal dire che la VA con il pellet non serve a dire che serve ma con taratura di 45°.
                                                Quot homines tot sententiae

                                                Commenta


                                                • i progressi sicuramente dovrai preoccuparti a farli tu,certo... se continuerai a seguire le non idee dell'onnipresente, nutro forti dubbi che tu possa riuscirci,in merito alla valvola,hai la memoria corta,anche quando parlo di termocamini consiglio la 45°, se l'utente è deciso all'installazione della valvola,contrariamente consiglio lo scambiatore come consiglio lo scambiatore tra generatore e puffer in presenza di impianto radiante.....questi sono solo dettagli.Purtroppo su questo forum,abitualmente,si usa travisare il pensiero altrui a beneficio di un non so cosa,per esempio quando dico che la valvola non va installata in presenza di uno scambiatore. Saluti

                                                  Commenta


                                                  • Ho trovato in rete un bel sunto con tutte le spiegazioni necessarie e i motivi che "giustificano" l' utilizzo della VA ed anche a quelli che "aiutano" a comprendere come le temperature della caldaia sono legate alla combustione, alla quantità d' aria, alla temperatura dei fumi, alla quantità i co2 ........

                                                    Le conseguenze logiche si capiscono molto bene, anche se il documento tratta problematiche diverse, legate all' utilizzo del metano al posto del gasolio.

                                                    Con le biomasse, non credo che temperature di rientro in caldaia sotto i 60 gradi, si possano considerarsi "anticondensa". A quel punto tanto vale non utilizzare la VA!



                                                    Il Punto di Rugiada





                                                    Con il termine “punto di rugiada” si vuole indicare a quale temperatura inizia a condensare il vapore d’acqua contenuto nei fumi a causa del loro progressivo raffreddamento lungo i condotti di evacuazione. Il punto di rugiada non è fisso; varia in funzione del tipo di combustibile impiegato, con la percentuale di anidride carbonica contenuta nei fumi e quindi dell’accesso d’aria fornito dal bruciatore.Analizzando la seguente tabella si può conoscere a quale valore di temperatura si verifica il punto di rugiada, o meglio, il valore di temperatura al di sotto della quale il vapore acqueo contenuto nei fumi di una caldaia a gas inizia a condensare.




                                                    GAS METANO
                                                    %
                                                    Temperatura di rugiada °C
                                                    1
                                                    25
                                                    2
                                                    33
                                                    3
                                                    39
                                                    4
                                                    43
                                                    5
                                                    46
                                                    6
                                                    49
                                                    7
                                                    52
                                                    8
                                                    54
                                                    9
                                                    56
                                                    10
                                                    58
                                                    11
                                                    60








                                                    Come si è detto in precedenza il punto di rugiada dipende anche dall’eccesso d’aria fornito alla combustione, proprio perché eccesso d’aria e contenuto di nei fumi sono in stretta relazione; infatti aumentando l’eccesso d’aria diminuisce la percentuale di anidride carbonica nei fumi ed anche il valore della temperatura di rugiada.


                                                    Dal diagramma si può notare che con un eccesso d’aria del 25% la temperatura di rugiada per il metano è di circa 10°C superiore a quella del gasolio (55°C anziché 45°C); ciò significa che con una temperatura superiore del punto di rugiada si hanno maggiori probabilità di scendere al di sotto di tale temperatura e pertanto di dar luogo all’insorgere di formazione di condensa.
                                                    Se cerchiamo di immaginare ogni qualvolta si attiva un impianto termico composto da una caldaia a gas con un tipo di funzionamento acceso-spento, tarato alla potenza ridotta, con il condotto fumi allacciato ad una canna fumaria non coibentata e magari in conglomerato cementizio, possiamo notare che una tale combinazione di circostanze negative e sfavorevoli ha come conseguenza un tiraggio precario abbondanti formazioni di condensa, in quanto la canna fumaria non giunge mai ad un regime permanente di temperatura e la temperatura dei fumi sarà per molto tempo e per molte volte inferiore alla temperatura di rugiada, prima che gli stessi fuoriescano dalla sommità della canna.
                                                    Inoltre bisogna tenere presente che oltre una maggiore temperatura fumi, nelle caldaie utilizzanti gasolio si è soliti fornire un maggior eccesso d’aria alla combustione, pertanto il fenomeno della condensa è meno probabile rispetto alle caldaie utilizzanti combustibili gassosi. La non conoscenza di queste particolarità ha fatto sì che venissero allacciate caldaie a gas, in sostituzione di vecchie caldaie a gasolio, alla medesima canna fumaria esistente: sicuramente sovradimensionata, di notevole massa, probabilmente con la parte interna non impermeabile e spesso non isolata termicamente.
                                                    La normativa prescrive che la temperatura dei fumi debba essere sempre superiore di almeno 20°C rispetto alla temperatura di rugiada, anche quando la caldaia funziona alla temperatura ridotta o alla potenza minima modulata. Così facendo si favorisce un buon funzionamento e quindi una maggiore durata del generatore evitando anche gravi situazioni di pericolo oltre che di danni alle strutture.Infatti la condensa che si forma lungo i condotti fumari è di natura acida con valori di pH pari a 3.5÷3.6 e quindi corrosiva.
                                                    Quando la formazione di condensa è notevole può giungere dalla canna fumaria, tramite i condotti, anche alla caldaia e provocare corrosioni sia sulla cappa che sullo scambiatore, che nel tempo ed in assenza di regolare manutenzione può arrivare ad intasarsi con il pericolo che parte dei gas combusti fuoriescano in ambiente anziché oltre la sommità del tetto.




                                                    ... amen!

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                                                    • ...su Wiki danno due formule di calcolo del punto di rugiada, ad di sotto del quale si dovrebbe formare la condensa acida.
                                                      Qualcuno si vuole dilettare con calcolatrice ?


                                                      dove
                                                      • Td è il punto di rugiada in °C;
                                                      • T è la temperatura in gradi Celsius;
                                                      • H è la percentuale di umidità relativa

                                                      Approssimazione di Magnus-Tetens[modifica | modifica sorgente]


                                                      con: dove a = 17,27 e b = 237,7 °C
                                                      Intervallo di validità:
                                                      • T (temperatura misurata): 0 °C < T < 60 °C
                                                      • UR (umidità relativa): 0,01 < RH < 1,00 (non in %)
                                                      • Td (punto di rugiada): 0 °C < Td < 50 °
                                                      Ultima modifica di nll; 24-10-2014, 23:20. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                      • VAC

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                                                        procurarmela o no. il mio impianto e composto dalla stufa che scalda i solo termosifoni la potenza è di 15 kw 13,1 kw max all'acqua le temperature di esercizio di solito è tarato a 60° acceso H24 durante l'inverno non ho mai riscontrato problemi di condensa però se migliorerebbe il sistema la installerei volentieri

                                                        se dovessi metterla dovrei scegliere quella da 55° o da 45° da 1'' o da 3\4''

                                                        grazie

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                                                        • Se sta accesa h 24 la va nn serve

                                                          Nel tuo caso Nn serve la vac ...infatti il ritorno freddo la caldaia lo avrà alla prima accensione... ma poi nn la spegni più. ... quindi -se è dimensionata bene- lavora sempre a regime e a temperatura. ..
                                                          Ultima modifica di nll; 24-10-2014, 23:19. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                          • la VAC con la biomassa andrebbe SEMPRE installata.
                                                            infatti, ogni volta ad esempio che il mattino il riscaldamento riparte, manderà acqua in caldaia fredda.

                                                            claudik, la caldaia non lavora sempre a regime.... la pompa riscaldamento non gira 24 su 24, altrimenti dentro casa si fa la sauna....

                                                            pazzy, difficilmente vedrai differenze abissali, ma la caldaia ti ringrazierà....
                                                            è un argomento trito e ritrito, penso che oramai l'impiantistica abbia spiegato tutto e non ci sia nulla da scoprire a riguardo.
                                                            pure io tanti anni fa non montavo le VAC, ma poi ho iniziato e dopo aver visto le differenze, ora non monto più nessun impianto che ne sia sprovvista. Addirittura, manco faccio la garanzia se non è installato un sistema anticondensa, e come me, non la fa la maggior parte delle ditte produttrici di caldaie serie.
                                                            ci sono decine di discussioni a riguardo, leggile: https://www.energeticambiente.it/sea...earchid=973653
                                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-10-2014, 06:04.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • La VAC va sempre montata sui sistemi a biomassa per evitare pendolamenti di T tra mandata e ritorno impianto.Ogni qualvolta anche di inverno che pulisci la caldaia la T da cui riparte l'impianto farà creare sicuramente condensa.Poi che il tuo impianto giri 24 ore mi sembra strano.

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