SULZ, ti ho mandato una mail: te lo ricordo solo perchè già una volta una precedente l'avevi ripescata nel cestino tra gli spam. [/QUOTE]
Non ho trovato la mail ma ti ho mandato altri indirizzi , da qualche parte arriverà. La scorsa settimana ho comperato alcuni sacchetti di carbonella e non avesse nevicato l'avremmo già usata per preparare il terreno per i pomodori , l'orso che coltiva l'orto mi ha detto " tutto stu carbone gettato è come gettare il pane " , viene dalla Sila e suo papà faceva il carbonaio . Ha anche confessato che quando abbandonavano i luoghi dove facevano le carbonaie si notava a distanza di tanti anni perchè la foresta era più rigogliosa . La mia idea della gassificazione di sola carbonella deriva dalla osservazione che tutti gli impianti di pirogassificazione da biomassa hanno problemi di dicontinuità nella composizione dei gas . La preventiva distillazione crea le premesse per la trasformazione in un carburante di composizione costante e la continuità di alimentazione del motore . Certo che l'applicazione agricola del biochar è affascinante e promette vantaggi ambientali più profiqui della gassificazione ma i fondi per la " carbon segregation " sono già stati tutti attribuiti ai soliti per pompare sotto terra gas di scarico . Chi pagherebbe la " terra preta" nel paese di Pulcinella ?
Allego una piccola pubblicazione di prima della guerra fatta da quello che ritengo il genio della chimica applicata del nostro paese. Non parla solo di biomasse e insegue l'autarchia nella produzione di gas per la chimica . Spiega chiaramente però che l'unica maniera di ottenere costanza nella composizione dei gas è ditinguere nettamente la fase di pirolisi dalla fase di gassificazione .....
Non ho trovato la mail ma ti ho mandato altri indirizzi , da qualche parte arriverà. La scorsa settimana ho comperato alcuni sacchetti di carbonella e non avesse nevicato l'avremmo già usata per preparare il terreno per i pomodori , l'orso che coltiva l'orto mi ha detto " tutto stu carbone gettato è come gettare il pane " , viene dalla Sila e suo papà faceva il carbonaio . Ha anche confessato che quando abbandonavano i luoghi dove facevano le carbonaie si notava a distanza di tanti anni perchè la foresta era più rigogliosa . La mia idea della gassificazione di sola carbonella deriva dalla osservazione che tutti gli impianti di pirogassificazione da biomassa hanno problemi di dicontinuità nella composizione dei gas . La preventiva distillazione crea le premesse per la trasformazione in un carburante di composizione costante e la continuità di alimentazione del motore . Certo che l'applicazione agricola del biochar è affascinante e promette vantaggi ambientali più profiqui della gassificazione ma i fondi per la " carbon segregation " sono già stati tutti attribuiti ai soliti per pompare sotto terra gas di scarico . Chi pagherebbe la " terra preta" nel paese di Pulcinella ?
Allego una piccola pubblicazione di prima della guerra fatta da quello che ritengo il genio della chimica applicata del nostro paese. Non parla solo di biomasse e insegue l'autarchia nella produzione di gas per la chimica . Spiega chiaramente però che l'unica maniera di ottenere costanza nella composizione dei gas è ditinguere nettamente la fase di pirolisi dalla fase di gassificazione .....
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