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che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?

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  • manfre73
    ha risposto
    Dimmi tu , visto che se l'unico che legge...tutti i dati...
    Io ho gia detto che (se) aumenta?.... il ? Significa che ti chiedo cosa vorrebbe dire...

    Invece le tue risposte ai fatti dove sono?

    Tu dimmi se leggi una diminuizione e di biomassa...

    Nemmeno il gpl....

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
    La campagna d’odio.... e l’attendibilita dei dati sulle biomasse...

    Vendita legna da ardere: criticità e prospettive
    [COLOR=#424242][FONT=Lato][FONT=tahoma]Secondo il Bilancio Energetico Nazionale....
    Su questo documento con le STATISTICHE ti ho chiesto una risposta.

    Su, coraggio.

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  • manfre73
    ha risposto
    Ho gia risposto.

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    Ripondi alla domanda, non divagare sul PS.

    È chiaro che non hai letto le STATISTICHE di cui ti riempi tanto la tastiera. Leggi quel documento e dimmi se leggi una diminuzione del consumo di gas.

    Su, coraggio.

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  • manfre73
    ha risposto
    Ora vado e mi presento ai comaschi e parmensi ....
    al giro prima di uso massiccio in caldaie?....
    o quello delle stufe in seconde e terze case?...
    Quello del suocero che fa più statistica perché lo conosci?
    il dato AIEL che dice passaggio da legna a pellet...per giustificare il business biomasse in impianti più efficienti?...dato su interviste...
    Oppure alla stufa da 7,5 kW che non è da brico?

    Ma dimmi tu se aumenta metano.......?

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?

    Al giro prima. Ma tu vuoi parlare di statistica. Quel rapporto parla di statistica. L’hai letto o no? Rispondi allla domanda.

    PS: “casi reali” intendo - comunque - gente che CONOSCI..... per una roba trovata su google in una direzione è abbastanza facile trovarne un’altra nella direzione opposta.

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  • manfre73
    ha risposto
    Volevi casi reali no?

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    Stai calmo... rispondi alla domanda.

    Lascia un commento:


  • manfre73
    ha risposto
    Nemmeno questo...

    Parmense....24.12.2017

    La vendita di legna nei paesi e nelle frazioni decentrate dell’appennino Parmense è praticamente raddoppiata. I consumi variano da casa a casa e dalla possibilità di combinare differenti tipi di alimentazione, a seconda dei periodi dell’anno.

    almeno qui sostituisce gpl e gasolio... pare...
    ma la legna aumenta...

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  • manfre73
    ha risposto
    Ad esempio....non un mio singolo parente....

    articolo del 28.7.2018 fressssco fresssco

    Boom di consumi di legna da ardere. Ma attenzione alla legge regionale

    Riscaldamento alternativo
    La Coldiretti: «Una scelta al risparmio, ma anche ecologica»

    La legna da ardere sostituisce sempre più spesso gas e metano. La diffusione di stufe a legna e cammini sta crescendo in modo significativo nelle abitazioni dei comaschi.
    «Una scelta di risparmio ma anche ecologica», come sottolinea Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti di Como e Lecco. Già nella passata stagione invernale, il consumo di legna e pellets, come rilevato da Coldiretti è cresciuto in maniera significativa.
    Una tendenza che si sta riconfermando anche in questa
    stagione.

    non fa statistica vero?

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  • manfre73
    ha risposto
    Ma tu lo hai capito che puoi prendere i valori del consumo biomassa e farci un aeroplanino? Non lo dico io ma gli esperti del settore!!!!!

    il valore indicato della legna che citi vale ZERO. È dichiarato dagli intervistati.... campionario....è un mondo sommerso è dominato da abusivismo e nero mi spieghi che valore ha e che confronto fai?

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    L'hai letto vero quel Bilancio Energetico Nazionale? O ti sei limitato al bigino che hai copincollato?

    Vediamo se lo hai letto: tra il 2014 e il 2016, a fronte di un aumento dei consumi domestici complessivi, i consumi domestici di gas sono calati?

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  • manfre73
    ha risposto
    La campagna d’odio.... e l’attendibilita dei dati sulle biomasse...

    Vendita legna da ardere: criticità e prospettive
    Secondo il Bilancio Energetico Nazionale, nel 2016 i consumi dedicati alla legna da ardere hanno superato i 25 milioni di tonnellate, il 60% dei quali per uso residenziale. Si stima che il 20% circa delle famiglie italiane si riscaldi con la legna, che rappresenta la prima fonte di energia rinnovabile nel nostro Paese.
    Tuttavia, i dati ufficiali raccolti non sono sempre sufficienti a delineare in modo preciso la situazione e spesso non rispecchiano la realtà dei fatti: all'elevato consumo italiano di legna, dovrebbe corrispondere un prelievo consistente di materie prime dai boschi. Cosa che avviene solo per una piccola parte: è sempre il Bilancio Energetico Nazionale a parlare di 2,5 milioni di tonnellate di legna prelevata nei boschi italiani, un numero molto lontano dai 25 milioni di tonnelate consumate.
    Considerando che esiste una quota di mercato di importazione, non è comunque possibile che in un Paese con un patrimonio boschivo del genere si importi praticamente il 90% della legna da ardere. Ciò significa che una buona quota di mercato è abusiva o passa dal "nero" e la cosa rende impossibile lo sviluppo di politiche di reale valorizzazione del patrimonio boschivo, cosa che eviterebbe fenomeni quali il taglio scellerato delle piante e il proliferare di lavoratori "a nero" e spesso poco professionali.
    La situazione è talmente ingarbugliata che dal 2017 l'Istat non raccoglie neanche più dati sui prelievi di legname: abusivismo e commercio illegale la fanno da padrone e sono i due problemi gravi che attanagliano il settore.

    SAPEVATELO!

    File allegati

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  • manfre73
    ha risposto
    Sorry per il suocero. Li sbaglio io....
    chiedi a dne se mette pellet al posto di metano, certo lui mette caldaie...(psss.... la grande distribuzione è dura da battere sul prezzo, sai....tanti pezzi....costi minori..., regole del mercato....)
    chissa col costo del metano .... qualcuno due conti se li fa....
    Mica tutti passano da questo forum....ma ne ho trovato uno che voleva 10/15 kW per un soggiorno/cucina.... 60mq...perché in camera ha pure i clima.....meno male è stato consigliato...ma Mario invece si è affidato al commesso...

    stufa da 7,5 kW non è da brico ..... ci sono da 4/5/7/8/10/12/15 tutto quel che vuoi..

    una a caso...la prima che ho trovato...
    Stufa a pellet 8,24kW rossa FIORINA74S-LINE Qlima | Brico Bravo

    ce’ anche su leroymerlin....

    ma settembre mi faccio un giro qui al brico vicino e faccio due foto...


    fantastico biomassoso....il dato delle stufette da due lire (ops) in Italia spiega bene la situazione rispetto all’europa.... impressionante, ne abbiamo più di tutti gli altri messi insieme....boom di seconde e terze case?

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  • biomassoso
    ha risposto
    aumenta la domanda di pellet

    W IL PELLET....

    mi sa che ci convieme aprire un'altra fabbrica in Brasile

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   pellet2016eu28n°stufe.png 
Visite: 1 
Dimensione: 155.0 KB 
ID: 1966331

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    Boh, da te non ne ho visti però su quanto pellet ha sostituito quanto gas.

    Io ho messo quel che ho trovato: AIEL dice che pellet ha sostituito legna, non gas. Sono balle? Non lo so. Ho anche un lavoro da fare.

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  • manfre73
    ha risposto
    Bla bla sergio. Cerca da metano a pellet...

    Milioni di pezzi fanno statistica.
    Costruttivo e' mettere dati certi.


    Non tuo zio. O uno chr ha messo tre stufe in casa . Se lo trovo cosa dimostro?
    Tu non ammetti l'evidenza.
    Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

    Lascia un commento:


  • sergio&teresa
    ha risposto
    che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?

    Di nuovo l’unico fatto che si conferma è che non leggi nulla.... è mio suocero e non mio zio, e non sto argomentando solo su quello.

    Ma a te non interessa discutere in modo minimamente costruttivo.

    Stammi bene manfre, anche io come moreno mi sono un po’ rotto le pellet.

    PS: toh, un altro che non fa statistica
    Sostituzione caldaia metano con sistema Daikin HPU

    Lascia un commento:


  • manfre73
    ha risposto
    Sergio i milioni di stufe che fanno uso massiccio conferma che a) non sono principslmente caldaie.(Enea, Aiel , istat, arpa...) b) sono molte stufe economiche (la crisi ricordi?) c) vengono usate per stanze o parti di casa...(Enea) d) il combustibile piu usato in italia é il metano, che costa e tanti passano anche da metano a pellet...
    e) sono tutti fatti.Tuo zio non fa statistica.

    Nessuna campagna di odio. FATTI.
    Come i brucia pallet di cui parla Lore....trattati o meno.



    Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

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  • Lore_
    ha risposto
    Ciao morenorisorti,

    arrivi tardi, dalle mie parti i pallet, del pellet o meno, vanno come il pane proprio per quello, trattati o meno, nuovi o vecchi, non fa differenza , tra l'altro c'è gente che li taglia bene e rinchioda insieme le assi così da fare tipo ciocco per buttare nella stufa o camino con più comodità e resa (dicono) e via

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  • Avatar ospiti
    Replica dell'ospite
    A me sembra che il "pellet" abbia gia fatto molto male a qualcuno....................
    Sara il caso di mettere qualche "maglietta" e son tutti contenti.........................
    Inutile continuare, dopo 300 post sento sempre i soliti "proclami"...........................oltre che noioso anche stucchevole...........................almeno servisse a qualcosa/qualcuno,

    Nuovo argomento

    Per sfida io metterei in casa una "stufetta" ogni stanza.....................chi lo puo' impedire,...............quasi quasi spenderei la meta che a mettere una caldaia "vera", pero ci brucerei i "pallet del pellet"...................... visto che sono milioni vanno pure smaltiti quelli piu vecchi e malconci, non ci aveva pensato nessuno?..................

    Che sia un nuovo business.....................................chiss a

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  • sergio&teresa
    ha risposto
    Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
    mi manca solo la suddivisione per stufa dei vari brico....
    "Solo"? Cioè ti manca il dato di base di questa tua ennesima campagna di odio (dopo quella dei bruciamobili adesso abbiamo i bricopellettari). Par poco.... comunque buona ricerca.

    Io nel frattempo ho trovato questo, che conferma che la crescita del pellet bilancia un corrispondente calo della legna.... e mette una tabellina con una potenza media delle stufe a pellet installate in Veneto di 7.5 kW.... un po' tantino per scaldare una stanza sola. Né mi sembra un dato da "stufetta" del Brico.

    https://www.qualenergia.it/wp-conten...biomasse_0.pdf

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  • manfre73
    ha risposto
    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
    ...
    Da questo punto di vista ti sfido a trovare CASI REALI di BUON SENSO come quello che ho descritto di mio suocero. E se è solo INTEGRAZIONE, come qualunque persona intelligente dovrebbe ritenere ragionevole, non può certo corrispondere ad uno MASSICCIO.
    Oibo’ ...........non so se si può definire MASSICCIO....mi manca solo la suddivisione per stufa dei vari brico....ma su qualche milione di pezzi penso che la grande distribuzione abbia avuto i suoi bei profitti..
    File allegati

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  • manfre73
    ha risposto
    Quindi milioni di stufe pesano meno di poche migliaia di caldaie.....

    Lascia un commento:


  • sergio&teresa
    ha risposto
    che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?

    Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
    Aspetto un po’ di senso critico sui dati relativi ai milioni di stufe (a pellet eh!) a quanto pare....a stare su Google si trovano i dati....non i pareri....dati AIEL ...

    partito preso mi pare il tuo Sergio. chissa perche’
    Perché io i dati di Google li leggo con senso critico, e infatti spiego PERCHÉ la PENSO diversamente su quei dati. Se dici “chissà perché” è solo l’ennesima conferma che non leggi quel che scrivo.

    Simo.... eh bravo.... si fa fatica a cercare casi da denunciare, meglio pigiare tasti per “dare all’untore”, si fa così dal 1600 almeno....

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  • simonez
    ha risposto
    scusate ma il problema sono tutte le stufette comprate al bricco e installate da topo gigio....ma perchè non le segnalate a chi di competenza per farli controllare?
    alla fine se in italia è permesso usare pellet/legna/biomassa e lo si fa in impianti totalemnte a norma, cè poco da lamentarsi (e io sono per fv e pdc) chi invece non rispetta le regole deve essere segnalato e di conseguenza sanzionato ed obbligato a smontare o mettere a norma.
    Tutto il resto sono parole all'aria e/o digatazioni inutili su una tastiera.

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  • manfre73
    ha risposto
    Aspetto un po’ di senso critico sui dati relativi ai milioni di stufe (a pellet eh!) a quanto pare....a stare su Google si trovano i dati....non i pareri....dati AIEL ....
    dne non le vende.... brico, bricoio, eurobrico. Bricocasa, bricoman, bricofer, mondobrico, bricoshop, bricocasa, mondobrico, bricobravo... son duestufette...maddai...poi c’è il pericoloso faidate online.... vero DNE?
    partito preso mi pare il tuo Sergio. chissa perche’

    se poi è da metano a pellet....benissimo! In qualche milione di pezzi sarà capitato? Per il risparmio...se ne parla ogni tanto su forum mi pare... e zi Maria che non arriva a fine mese porella....etc etc.

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  • Fabry7501
    ha risposto
    Sergio... Non capisco questa tua difesa a spada tratta.
    Da me si mettono stufacce a pellet per non usare il metano. Stop.
    Se vuoi ti faccio fotografie ... video... gif animate... La civilizzazione ha portato il metano. Ora Litagliano importa il pellet.....
    F.

    Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

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  • Fabry7501
    ha risposto
    Sergio... Non capisco questa tua difesa a spada tratta.
    Da me si mettono stufacce a pellet per non usare il metano. Stop.
    Se vuoi ti faccio fotografie ... video... gif animate... La civilizzazione ha portato il metano. Ora Litagliano importa il pellet.....
    F.

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  • LuGa59
    ha risposto
    Possiamo anche ragionare in termini di storia del riscaldamento dal dopoguerra ad oggi :
    palazzi in città sono passati dal carbone , al gasolio al metano centralizzato , individuale e in alcuni casi al teleriscaldamento , col risultato sempre e comunque di consumi abnormi rispetto alle reali esigenze . Basta pensare che , nel caso di individuale , se va bene si riscaldano mediamente 100 mq con caldaie da 24 kw in su a favore dei venditori di energia .
    in campagna o realtà indipendenti : i più vecchi ricorderanno il putage' o cucina economica a convenzione naturale nella stanza più usata e cioè la cucina con il restante delle stanze fredde , poi si passò al gasolio e o alle termocucine , poi al metano "che ti dà una mano " dalla famosa pubblicità dell'epoca e oggi a combustibili alternativi pellet , pompe di calore ecc .
    voglio riportare l'attenzione al putage' : parliamo del dopoguerra fino agli anni 50/60 , mica preistoria , nel pieno del boom economico quando comunque si stava costruendo quel benessere successivo .
    Ci si accontentava e ci si riscaldava attorno a quella fonte di calore .
    e oggi , se vogliamo fare un parallelismo , la stufa a pellet per alcuni versi , a mio giudizio , è un ritornare in chiave moderna al putage' , ci si riscalda nella stanza dove è posizionata e si sta al fresco nella restante parte di casa . Forse che quel benessere per alcuni non c'è più?
    Penso che sia sotto gli occhi di tutti come stiamo vivendo , o forse sfugge ?

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