Vorrei ricordare che la germania ci fa il 23% di produzione da nucleare (sono quasi 130 TWh, che per rendere l'idea è il 40% abbondante del consumo italiano).
Fermare subito quelle centrali non ci vuole proprio nulla, tecnicamente è fattibilitssimo, anche perché la loro superfice occupata non è certo sterminata (sono 0,5 km2 per ogni 1000 MW di potenza installata), il loro decomissiong è ovviamente lungo, ma questo non impedisce assolutamente di costruire qualcos'altro in loro sostituzione da qualche altra parte e non proprio giusto dove si trovano ora le centrali.
Quindi dire che le centrali tedesche non si fermano perché non è possibile o tecnicamente difficile è una balla enorme, semplicemente non lo possono fare perché a parte tirar su altre centrali a carbone non possono usare altro.
Chi è convinto diversamente, semplicemente sogna, le stesse parole del ministro per l'ambiente sono chiare, loro vogiono sostituire il nucleare con il carbone "più meglio" di quello di oggi (puntano ad alzare il rendimento termico per avere la stessa produzione di kWh con meno necessità di carbone, il fatto è che siamo ben lontanti da quanto è in grado di fare il nucleare circa l'emissione di CO2 & C, gli impianti con sequestro della CO2, ad oggi sono sogni, poi se la gente ha paura di sotterrare scorie, non vedo come faccia a non farsela sotto avendo tonnellate di CO2 liquefatta a pressioni notevoli sotto il popo', ennesimo esempio di schizzofrenia energetica).
Come dice curioso77, vedremo fra 5 anni com'è la situazione, io dico anche fra 10 anni, giusto sopra kyoto.
Se un impianto nucleare può funzionare più dei 40 anni previsti (e la durata è stata fissata per motivi commerciali), non capisco perché il fatto di investire una cifra minima (rispetto al costo dell'impianto) per farlo durare fino a 60 e forse oltre, debba essere considerata una qualche prova di non voler perseguire nel nucleare. Ma mica i proprietari saranno stupidi da tirar su nuove centrali se hanno la possibilità di investire sulle attuali per produrre o la stessa quanità di energia elettrica o anche di più (per miglioramento del fattore di produzione o per aggiornamenti della potenza) per altri lustri?
Fermare subito quelle centrali non ci vuole proprio nulla, tecnicamente è fattibilitssimo, anche perché la loro superfice occupata non è certo sterminata (sono 0,5 km2 per ogni 1000 MW di potenza installata), il loro decomissiong è ovviamente lungo, ma questo non impedisce assolutamente di costruire qualcos'altro in loro sostituzione da qualche altra parte e non proprio giusto dove si trovano ora le centrali.
Quindi dire che le centrali tedesche non si fermano perché non è possibile o tecnicamente difficile è una balla enorme, semplicemente non lo possono fare perché a parte tirar su altre centrali a carbone non possono usare altro.
Chi è convinto diversamente, semplicemente sogna, le stesse parole del ministro per l'ambiente sono chiare, loro vogiono sostituire il nucleare con il carbone "più meglio" di quello di oggi (puntano ad alzare il rendimento termico per avere la stessa produzione di kWh con meno necessità di carbone, il fatto è che siamo ben lontanti da quanto è in grado di fare il nucleare circa l'emissione di CO2 & C, gli impianti con sequestro della CO2, ad oggi sono sogni, poi se la gente ha paura di sotterrare scorie, non vedo come faccia a non farsela sotto avendo tonnellate di CO2 liquefatta a pressioni notevoli sotto il popo', ennesimo esempio di schizzofrenia energetica).
Come dice curioso77, vedremo fra 5 anni com'è la situazione, io dico anche fra 10 anni, giusto sopra kyoto.
Se un impianto nucleare può funzionare più dei 40 anni previsti (e la durata è stata fissata per motivi commerciali), non capisco perché il fatto di investire una cifra minima (rispetto al costo dell'impianto) per farlo durare fino a 60 e forse oltre, debba essere considerata una qualche prova di non voler perseguire nel nucleare. Ma mica i proprietari saranno stupidi da tirar su nuove centrali se hanno la possibilità di investire sulle attuali per produrre o la stessa quanità di energia elettrica o anche di più (per miglioramento del fattore di produzione o per aggiornamenti della potenza) per altri lustri?
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