Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

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Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

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  • catalizzatore- elementi trasmutati

    Ciao Riccardin....

    partendo dal tuo #1080 appena sopra;
    Quando parli di elementi ben oltre Z=29 a cosa ti riferisce in particolare?

    Ciao
    Piolos

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    • spiacente piolos non ti rispondo, con questo forum ho chiuso, ho scritto ad eroyka di deletare il mio account.
      un saluto a tutti e che la forza di Albert sia con voi.

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      • Un ulteriore conferma del fatto che impulsi opportuni elettrici favoriscano il fenomeno è data da questo pezzo di articolo preso da "22 passi d'amore".


        "Processo Brillouin di Robert Godes

        Il processo proposto da Brillouin Energy, e messo a punto da Godes nei primi anni '90 consiste in un processo elettrolitico a base di acqua leggera in cui vengono impiegati elettrodi di Nichel o Palladio (ma anche altri metalli di transizione produrrebbero lo stesso effetto) e dei particolari impulsi di corrente. Secondo Godes gli impulsi di corrente favorirebbero reazioni di cattura elettronica da parte dei protoni vicini al reticolo del metallo, producendo neutroni ultra-lenti, che a loro volta verrebbero assorbiti dagli atomi della soluzione (soprattutto di Idrogeno), formando isotopi più pesanti e liberando energia. Questo processo ricorda quello descritto dalla teoria di Widom-Larsen, che però a detta di Godes non spiegherebbe il meccanismo di formazione dei neutroni, e quindi non sarebbe capace di fornire indicazioni su come innescare il processo.
        Il processo di Godes attualmente è ancora nella fase sperimentale in attesa che finanziatori esterni (Venture Capitalist) ne permettano lo scaling industriale. Attualmente le potenze prodotte sono di alcune decine di W, e le temperature massime vicine ai 100°C (temperatura di ebollizione dell'acqua). Il processo quindi risulterebbe indicato soprattutto per realizzare "bollitori" efficienti, ma non potrebbe produrre temperature più alte, utili per esempio per la generazione di energia elettrica tramite macchine termodinamiche (anche nell'ipotesi di innalzare la pressione ambiente).
        Attualmente non risultano pubblicazioni, ma sembrerebbe che siano stati ottenuti risultati positivi da repliche condotte nei laboratori della SRI e ai LALN (in particolare si sarebbe osservata produzione di Trizio). Sembrerebbe depositato un brevetto sulla tecnologia, ma l'azienda è in attesa di trovare finanziatori per continuare l'attività di sviluppo. Il modello di business è quello della vendita delle licenze."

        Maggiori informazioni:
        Brillouin Energy Corp. Carbon free energy source of the future.
        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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        • Problematiche

          Protocollo innovativo per l’ ipercaricamento di catodi di Palladio con
          Idrogeno messo a punto all’INFN di Frascati.
          Nuove prospettive per la Fusione Fredda.
          Paolo Marini, Vittorio di Stefano, Francesco Celani ed Antonio Spallone.
          A partire da questo documento postato nella sezione Materiali Teorici di questo forum ho letto un paio di cose interessanti che combaciano con le ipotesi di Camillo. Il problema della FF è sostanzialmente questo:

          D'altra parte, caricamenti superiori al richiesto valore critico sono estremamente difficili da
          conseguire
          e per di più, procedimenti ritenuti identici, portano a valori di caricamento
          sensibilmente diversi. Inoltre, nei casi in cui, sorpassata la soglia di caricamento indicata, vi è
          sviluppo di calore anomalo, è sperimentalmente assai difficile verificare nel contempo che il
          caricamento del Palladio si mantenga stabilmente al di sopra della soglia critica.
          Quindi sostanzialmente i problemi sono due:

          1. Caricare molto la matrice metallica
          2. Mantenere la carica durante lo sviluppo di calore

          Il fatto di far passare la corrente attraverso il metallo, secondo gli autori, serve per accumulare i protoni in seguito a un gradiente di potenziale.

          L'Idrogeno ed il Deuterio, ospitati nel reticolo del Pd, sono, almeno in parte, sotto forma di
          protoni e deutoni (carichi positivamente). Se dunque in un filo sottile si fa passare corrente, la
          conseguente caduta di tensione costringe protoni e deutoni a migrare verso l'estremità più
          negativa del filo, dove potrebbero accumularsi e quindi dar luogo ad elevatissimi livelli di
          concentrazione, per effetto del continuo pompaggio. Purtroppo, il degasaggio attraverso la
          superficie laterale del filo vanifica completamente ogni tentativo di incrementare per questa via il
          livello di caricamento; ciò è assimilabile al tentativo di innalzare la pressione di uno pneumatico
          forato in più punti.
          Ripensando a tutti i fenomeni di FF che ho avuto modo di leggere in questi giorni, il mio parere è che è molto più importante trovare una teoria che spieghi come la FF secondo Rossi&Focardi funzioni così bene, piuttosto che fissarsi sul perchè c'è il superamento della barriera coulombiana.

          Inoltre con rammarico noto come si difficile trovare della buona documentazione su come si possa caricare l'idrogeno in un metallo.

          Ciao a tutti!

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          • Ciao QED si l'assorbimento credo sia uno degli aspetti fondamentali, in fatti il salto di qualità c'è stato quando si è passati alle nanopolveri con il Prof.Arata, il problema è che deve aumentare in proporziuone anche la pressione del gas con l'aumentare delle superfice del metallo, in più credo serva qualche altro trucchetto, ovvero formare dei colli di bottiglia, dove si aumenti il numero di atomi di idrogeno fino al numero critico.
            Anche se va fatta una distinzione di base, il caricamnto estremo di gas lo si cerca se si vuole fare la fusione D + D, mentre nel caso di Rossi/Focardi non credo sia così necessaria, credo serva di più riuscire a dare una soglia di energia di start up esterna per innescare la fusione H + Ni anche se non è ancora chiaro il meccanismo.
            Ciao.

            @Armando a che punto sei con i Prof. ?
            Ultima modifica di GabriChan; 24-09-2011, 10:10.
            "Non date da mangiare ai troll"
            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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            • Ricordo a tutti che nei materiali teorici, al post n.7 esiste anche un paper relativo alla produzione di clusters di Idrogeno H-, con le disposizioni spaziali assunte dagli atomi in alcuni casi, credo possa essere d'aiuto.
              Cordialmente

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              • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                Un ulteriore conferma del fatto che impulsi opportuni elettrici favoriscano il fenomeno è data da questo pezzo di articolo preso da "22 passi d'amore".


                "Processo Brillouin di Robert Godes

                Il processo proposto da Brillouin Energy, e messo a punto da Godes nei primi anni '90 consiste in un processo elettrolitico a base di acqua leggera in cui vengono impiegati elettrodi di Nichel o Palladio (ma anche altri metalli di transizione produrrebbero lo stesso effetto) e dei particolari impulsi di corrente.
                Corrisponde a quanto da me testato un paio di mesi fa, Gabri ne è al corrente e pure i risultati sono simili e riproducibili;

                La natura sceglie sempre strade semplici non complesse per realizzare le cose...

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                • Sembra che una parte della soluzione sia in dirittura di arrivo.

                  Ecco un estratto dal sito 22 passi.. riguarda la prova che si terrà il giovedì 6 ottobre.

                  "Ho ricevuto questa informazione dal Prof. Levi:
                  Il 6 Ottobre avremo l'opportunità di fare un lungo test (più di 12 ore) di uno dei moduli del generatore da 1 MW di Rossi.
                  Il modulo ci sarà aperto e avremo l'opportunità di verificare volumi e pesi dei componenti interni.

                  La misura del calore sarà fatta condensando tutto il vapore prodotto nello scambiatore di calore e in un circuito secondario dove l'acqua non verrà vaporizzata.
                  Non si tratta di un test ufficiale dell'Università di Bologna in quanto il contratto non è ancora attivo."


                  Direi NON male come verifica!

                  Io sto aspettando i risultati con intento fiducioso e voi?

                  Ciao

                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                  • Personalmente non comprendo perchè fare del vapore per poi condensarlo in uno scambiatore su un circuito secondario; non è meglio far entrare più acqua per raffreddare la macchina misurando portata temperatura di ingresso e temperatura di uscita. Questo evita anche errori per perdite da irraggiamento e dovute alle apparecchiature magari non perfettamente pulite

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                    • Ciao Luca io un idea me la sono fatta, ovvero il reattore non può andare sottu una certa temperatura se no si spegne, quindi facendoci passare l'acqua corrente come dici tu si abasserebbe troppo la temperatura, invece facendo girare l'acqua in uno scambiatore di calore la temperatura sarebbe più controllabile e non andrebbe sotto la temperatura critica di funzionamento.
                      Su 22passi si stanno facendo pronostici sul COP. io dico più di 6 vedremo ;-)
                      Ultima modifica di GabriChan; 04-10-2011, 17:22.
                      "Non date da mangiare ai troll"
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                      • Sì! lukapat
                        hai ragione.

                        Tuttavia quello che non comprendiamo della ff è tantissimo, pur essendo apparentemente elementare.

                        Possibili spiegazioni:
                        - Rossi deve far vedere che è in grado di produrre vapore soprassaturo, questo per la vendita
                        - l'apparato ha rendimenti diversificati a seconda della temperatura anche esterna di raffreddamento.
                        - l'apparato dà più garanzie di STABILITA' se opera ad un certo regime con temperatura di ex: 300° C
                        - altro

                        sul pronostico del COP

                        Io spero COP= 9..10

                        Comunque anche un COP superiore a 1 metterà in chiaro che la FF esiste


                        Certo che su 12 ore di lavoro, i dubbi sulla FF dovrebbero scendere a zero.

                        ciao.
                        Ultima modifica di Camillo; 04-10-2011, 20:11.
                        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                        • Nobel chimica a Shechtman il padre dei "quasi-cristalli" - Repubblica.it

                          Questo dimostra che non si è ancora capito molto della struttura della materia, e che la scienza ufficiale è un dinosauro... grande e grosso con un cervello piccolo piccolo, il nobel lo darananno a Focardi o a Piantelli tra 10 anni qundo ci saranno ormai caldaie a LERN in tutte le case.
                          "Non date da mangiare ai troll"
                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                          • Camillo
                            Non posso che concordare su tutta la linea
                            Sulla temperatura ho qualche riserva sulla quale vedrò di ragionare
                            Ottimo lavoro fino ad oggi comunque..

                            Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                            Ciao Luca io un idea me la sono fatta, ovvero il reattore non può andare sottu una certa temperatura se no si spegne, quindi facendoci passare l'acqua corrente come dici tu si abasserebbe troppo la temperatura,
                            Usando un sistema supercritico si potrebbe lavorare a circa 400 gradi o sbaglio? Certo che le pressioni in gioco sono elevate e rendono la cosa pericolosa..... oppure utilizzare il sodio fuso come nei reattori breeder tipo superphenix

                            Ultima modifica di nll; 05-10-2011, 23:56. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente. Eliminazione tag COLOR vuoto

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                            • Ciao lukapat

                              Oggi giovedì 6 ottobre sembra proprio che i dubbi si siano molto ridimensionati.

                              Speravo di fare altri esperimenti prima della conferma, ma sono momentaneamente fermo.

                              A dire il vero, dato che ormai la FF è cosa certa, mi chiedo se vale la pena di continuare la sperimentazione.
                              E' probabile che fra poco il catalizzatore sarà di dominio pubblico.
                              Infatti difficile che dopo la commercializzazione non si sappia, e allora a che pro continuare a cercarlo?

                              Mmmm In realtà mi piace troppo sperimentare e quindi proseguirò ma con calma.

                              Il mondo è ad una svolta epocale, la cui portata è probabilmente sottovalutata per il momento.

                              Ora occhi puntati sulla commercializzazione.
                              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                              Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                              http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                              • Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
                                oppure utilizzare il sodio fuso come nei reattori breeder tipo superphenix


                                Meglio altri metalli, oppure sali fusi. Il sodio lo si usa nei reattori nucleari per via della sue proprietà neutroniche, ma come tu sai benissimo non è proprio il massimo della sicurezza in un ambiente acquatico...

                                E' impossibile che una macchina del genere possa esser commercializzata ai privati senza opportune certificazioni. Basti pensare a che trafila viene sottoposto un semplice forno a microonde, o una caldaietta murale.
                                E' impossibile che seriamente un oggetto possa esser venduto se non se ne conosce il principio (e quindi le eventuali controindicazioni).

                                L'unico seria possibilità per cui questo oggetto possa trovare acquirenti è che
                                1. Non funzioni (ma saranno pochi a comprarlo)
                                2. Non funzioni come ci ha detto.
                                Ultima modifica di endymion70; 06-10-2011, 23:44.

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                                • Caro lukapat

                                  Usando un sistema supercritico si potrebbe lavorare a circa 400 gradi o sbaglio? Certo che le pressioni in gioco sono elevate e rendono la cosa pericolosa.
                                  Per quello che ne sappiamo
                                  La pressione è intorno alle 20 Atmosfere, negli impianti industriali tutto sommato è considerata bassa.
                                  Tieni presente che la camera di reazione è piccola, molto piccola e questo fa sì che i volumi siano modesti.

                                  Penso che nei prossimi mesi i discorsi cambieranno e verteranno sul prototipo vendibile.

                                  Come più volte detto dall'ing. Rossi l'apparato da 1 MW avrà bisogno di una persona addetta al suo funzionamento, questo permette di avere norme di sicurezza più abbordabili, anche se sempre assolutamente sicure.
                                  ciao
                                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                  • Ciao Camillo, vedo di non essere il solo mattiniero...
                                    Ho seguito (quasi) tutto il thread in religioso silenzio vuoi per relativa ignoranza in materia vuoi per conseguente mancanza di idee... una domanda: novità? Il test a cui alludevi è avvenuto?
                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                      Meglio altri metalli, oppure sali fusi. Il sodio lo si usa nei reattori nucleari per via della sue proprietà neutroniche, ma come tu sai benissimo non è proprio il massimo della sicurezza in un ambiente acquatico...
                                      Certo che avere vicino del sodio e tra il resto fuso mi indispone notevolmente...e sicuramente non lo metterei in bagno ma in una cantina ex bunker atomico ben blindata

                                      Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                      Caro lukapat

                                      Penso che nei prossimi mesi i discorsi cambieranno e verteranno sul prototipo vendibile.

                                      ciao
                                      Sono d'accordo fino a che non vediamo come è fatto poco si puo dire e solo supposizioni fare
                                      Ultima modifica di nll; 08-10-2011, 03:48. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                      • Per GabriChan

                                        hai visto che anche ad alimentazione spenta manda dentro qualche Watt probabilmente come treni di impulsi oportuni?

                                        Conferma l'idea dei Coniugi Correa.


                                        Ciao
                                        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                        • Ciao Camillo, in effetti questa è la vera novità dell'ultimo test, anche se quel 100 di W iniettatti nel sistema come treno di impulsi sembra più per fatto per mantenere il sistema instabile, in modo che contnui a produrre, anche senza riscaldamento delle resistenze, penso più a un modo per mantenere la reazione accesa.
                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                          • Scusa Lupino se non ti ho risposto subito.
                                            Vedi a volte siamo così immrsi in questa facenda che ci sembra impossibile che uno non conosca dove andare a vedere i dati, evidentemente qualcuno legge principalmente questa discussione.
                                            Dunque hai scritto:
                                            Ho seguito (quasi) tutto il thread in religioso silenzio vuoi per relativa ignoranza in materia vuoi per conseguente mancanza di idee... una domanda: novità? Il test a cui alludevi è avvenuto?
                                            Sì! è avvenuta ed è stata da una parte interessante, dall'altra deludente.
                                            Allora per un paio d'ore Rossi ha alimentato il "reattore" con eletrricità, in questo periodo il bilancio energetico era circa pari tra entrata ed uscita.
                                            Poi ha tolto l'alimentazine elettrica, quando ha visto che era stata raggiunta una certa temperatura.
                                            Quindi il reattore senza alimentazione ha funzionato per 3,5 ore Producendo un surplus di energia di 10 kWh (tantissima).
                                            Il rendimento è stato di circa 3.

                                            A questo punto i dubbi se ci sia o non ci sia la FF li hanno solo gli irriducibili (Ce ne sono)

                                            Molti dubbi li ho anch'io ma solo sui rendimenti.
                                            A molti, (me compreso) non è piaciuto l'approssimazione troppo casalinga nel fare le dimostrazioni.
                                            1° il test doveva essere di 12 ore invece è durato 7
                                            2° c'è una grossa ingenuità o stupidaggine su di una valvola, per cui la temperatura in uscita potrebbe essere sbagliata. (Comunque nel peggiore dei casi il rendimento scende di poco.)
                                            3° non ha fatto aprire tutto l'apparato.

                                            Ti posto il grafico fatto da QED che spero ti chiarisca il risultato.

                                            Se vuoi ulteriori informazioni vai nella discussione "verità o bufala"
                                            Cia


                                            Ultima modifica di Camillo; 09-10-2011, 15:32.
                                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
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                                            • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                              Il rendimento è stato di circa 3.
                                              A questo punto i dubbi se ci sia o non ci sia la FF li hanno solo gli irriducibili (Ce ne sono)
                                              Be', insomma... Le misure di Tin e Tout sembrano affette da un possibile errore sistematico che, nei casi peggiori di ±2 °C, darebbero come estremi del rendimento 1,63 e 4,24.
                                              A questo, aggiungiamoci le perplessità rigurdo il corretto posizionamento delle sonde di temperatura nonché la mancata registrazione istantanea della portata al secondario e direi che, a maggior ragione, i dati raccolti perdono di significatività.

                                              Inoltre c'è anche il problema della misura corretta dell'assorbimento elettrico. Io, inizialmente, credevo che l'alimentazione della resistenza fosse gestita in modo "lineare"; invece, non è così: è alimentata in commutazione. Di conseguenza, la misura della potenza attiva in ingresso semplicemente mediante Veff*Ieff della fondamentale non è corretta.

                                              Pertanto, viste le misure non propriamente affidabili, su cosa stiamo ragionando?

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                                              • @ Besselkn
                                                Il +-1° (ed è già tanto) lo ha postato QED e cambia di poco.
                                                +-2° non mi pare che si possano sostenere, occorre dimostrarli. Ammetto che questo è il punto più delicato. Il calcolo del calore trasmissibile in regime dinamico da un cilindro di ottone di diciamo 50 mm per uno spessore di di almeno 5mm per un delta di temperatura intorno ai 100° non è semplice, si fa prima a realizzarlo praticamente. Va tenuto conto che la valvola è collegata anche con allo scambiatore sia nella parte calda che in quella fredda e quindi se da una parte è riscadata dall'altra è raffreddata dal radiatore, il flusso è pulsato, bisogna vedere la sonda come è posizionata.. ecc.

                                                Riporto quanto scritto da un utente su verità o bufala
                                                In particolare l’ultima foto mostra che il conduttore era fissato con nastro nero allo sbocco dello scambiatore nel punto indicato nel filmato, ma poi il filo prosegue per alcuni centimetri in direzione all’estremità calda del blocco di ottone. L’elemento sensibile, cioè la punta del conduttore, non è fissata sul metallo, probabilmente veniva tenuta in posizione dall’isolamento che ricopriva tutto il blocco. In queste condizioni il sensore poteva misurare una qualsiasi temperatura intermedia tra quelle delle fonti di calore circostanti, compresa quella del fluido caldo diretto al primario, e quindi la sua misura non è significativa ai fini della stima dell'energia asportata dal refrigerante secondario
                                                L'osservazione è buona, io sono d'accordo che è errata la misura ma, è sulla quantità di calore in grado di alterare la temperatura dell'acqua che bisogna ragionare con dati, formule ma soprattutto con verifiche pratiche.
                                                Sulla frase evidenziata non sono d'accordo, sperimentalmente si può verificare che con un flusso di acqua di quel tipo in quella zona le variazioni di temperatura sono piccole infatti un continuo flusso d'acqua provvede ad omogeneizzare la temperatura. Pertanto comunque sia messa la sonda a mio parere già + -1 grado è tanto in un regime dinamico di quel tipo.
                                                Krivit ha addiritura ipotizzato 5° ma si è beccato una contestazione tecnica pesante. Anche lui deve sottostare alla dimostrazione scientifica di ciò che dice, lì ha veramente... Gli conviene costruire un piccolo scambiatore ed imitare la cosa per giustificare ciò che ha detto, i mezzi li ha. Non capisco l'atteggiamento di esasperata difesa di Krivit. All'inizio aveva fatto un'ottima analisi. Comunque ognuno si assume le proprie responsabilità in relazione a ciò che afferma.

                                                Su una cosa concordo con te Rossi doveva mettere due valvole separate. Costava niente. Invece ha usato quelle in commercio che dal punto di vista dello scambio energetico sono giuste se fatte così.
                                                Rossi.. Rossi come ingegnere...

                                                Il resto del discorso è comunque poco incisivo, le cose cambierebbero di poco.
                                                Questa volta, ad alimentazione spenta, il differenziale di energia è troppo alto.
                                                Qui su questo Forum puoi trovare chi condivide le tue posizioni ma tra ricercatori di esperienza, per me le tue argomentazioni non varrebbero granchè.
                                                Ripeto è solo sul rendimento che ci sono incertezze e forti. Sul fatto che la FF ci sia non ci piove!
                                                Personalmente a questo punto non ho alcun dubbio.

                                                Ciao
                                                Ultima modifica di Camillo; 09-10-2011, 19:10.
                                                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                                                • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                  +-2° non mi pare che si possano sostenere, occorre dimostrarli.
                                                  Ho considerato ±2 °C sulla base di quest'osservazione, fatta nell'altra discussione:
                                                  Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                                                  accuratezza dello strumento che è di ben 1°C per ciascuna sonda, il che comporta un errore +/- 2°C sulla misura del delta T, cioè +/-40% del valore medio messo in conto da Lewan.
                                                  Quindi io mi riferivo semplicemente all'errore di misura. A me, non pare metrologicamente corretto usare 2 sonde con errore di ±1 °C per misurare un ?T medio di circa 4 °C.

                                                  Il posizionamento delle sonde è poi fondamentale? per la misura corretta del ?T!

                                                  Anche la misura della portata penso che sia importante perché chi mi garantisce che Rossi non faccia il furbetto aumentando la portata quando il ?T è basso e diminuendola quand'è alto???

                                                  L'assorbimento elettrico, poi, potrebbe risultare molto più basso del vero nel caso in cui la pinza amperometrica non fosse in grado di calcolare il vero valore efficace della corrente.

                                                  Commenta


                                                  • - Le sonde si possono controllare benissimo valutandole una ad una in un test. Si scoprirebbe l'errore.
                                                    Le sonde erano sicuramente a disposizione dei ricercatori presenti. L'unica cosa che non potevano controllare era l'interno. Se volevano potevano valutarle e non sappiamo se lo hanno fatto. Ma è probabile che lo abbiano fatto.
                                                    Guarda che Focardi non metterebbe sicuramente la sua faccia lì senza essere sicuro.

                                                    - Sul posizionamento delle sonde per la misura corretta del ?T ho detto sopra come la penso.

                                                    - Sulla portata avrai visto che anche li c'era il misuratore (un comune contatore dell'acqua), calcolando le portate delle pompe e guardando la misura si vedrebbe se c'è discrepanza.

                                                    - Ti stai riferendo all'eletricità in autosostentamento immagino? Su 22 passi c'è il tipo che smentisce qualsiasi errore in quella linea.
                                                    Sai ci sarà stato a monte anche il classico Wattometro.

                                                    Ma anche con tutte le tue peggiori ipotesi non riusciresti matematicamente a giustificare l'enorme eccesso di energia in autosostentamento.
                                                    Per me questa dimostrazione per quanto non perfetta, è stata la più efficace e la migliore tra quelle fatte.


                                                    Tu a questo punto pensi veramente che non ci sia la FF?

                                                    Io NON ho il minimo dubbio su questo punto.

                                                    ciao
                                                    Ultima modifica di Camillo; 10-10-2011, 10:10.
                                                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                                                    • Per Lupino e tutti quelli che vedono solo questa discussione desidero informarre che ho fatto un discorso sulle prospettive future della Fusione fredda.
                                                      Vedi messaggio N°2342
                                                      http://www.energeticambiente.it/sist...#post119258457

                                                      Questo serve per avere un'idea delle potenzialità della scoperta.

                                                      ciao
                                                      Ultima modifica di Camillo; 10-10-2011, 17:32.
                                                      Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                                                      • sistemi Ni-H

                                                        Ciao camillo ...

                                                        Non ho avuto tempo di leggere in dettaglio tutti report sulla prova 6 Ottobre, ma mi pare di avere capito che la prima fase (quella alimentata dalla resistenza o "di riscaldamento"), abbia nel complesso evidenziato un rendimento intorno a 1 (parlo di energie In e Out), ma le precedenti prove non erano state fatte nelle medesime condizioni? Ovvero con alimentazione della resistenza in continuo? E dunque non c'era allora un rendimento > 1 ?
                                                        O forse nelle precedenti prove non era stato mostrato tutto, oppure ci sono due diversi regimi di funzionamento del Gatto.

                                                        Scusa per la brevità, ma sono un po' preso con il lavoro.

                                                        P.S. hai dato una occhiata a quanto ho riportato i giorni scorsi nella sezione "test"

                                                        ciao

                                                        Piolos

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                                                        • ciao Piolos

                                                          0° La prima fase è una fase preparatoria, nei primi esperimenti durava moltissimo ed era in perdita. La prima fase serve a portare a regime il sistema. Una volta a regime hai due possibilità.

                                                          1° dai piccoli impulsidi calore di controllo, mantenendo così ben regolata la reazione,
                                                          2° stacchi tutto e lasci che fluttui in autosostentamento, in secondo caso può succedere di tutto la reazione può andare troppo alta o spegnersi.

                                                          Nelle volte precedenti volte abbiamo avuto le fasi 0° ed 1°

                                                          Questa volta abbiamo la fase 0° ed 2°.

                                                          A me sarbbe piaciuto vedere cosa succedeva se riattaccava il controllo, quanta resa aveva a regime di controllo?

                                                          Per l'ing Rossi la dimostrazione è apparsa più che sufficiente. Infatti la resa è in torno a 3. Non ha voluto farci vedere le fasi successive. Tanto basterebbe pensare che si riparte da capo con la fase 0° e si riavrà la stessa resa.

                                                          Io credo che a regime la resa sia ben superiore a 3 anche se fluttuante. Il perchè non abbia proseguto francamente mi sfugge.


                                                          Vedo che su verità o bufala fervono i discorsi pro o contro. Per me il discorso è chiuso.
                                                          Occorre ora passare alla fase di vendita e discutere sull'impatto economico sociale che avrà.
                                                          Prevedo che entro poco tempo i dubbi saranno scesi a zero.

                                                          Ciao
                                                          Ultima modifica di Camillo; 13-10-2011, 06:43.
                                                          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                                                          • Camillo ...

                                                            Penso anch'io che un aspetto interessante e che è mancato finora, è la riaccensione o riavvio del reactor una volta riportato a temperatura ambiente. Argomento fondamentale peraltro se si ragiona in termini commerciali - il reattore deve poter ripartire senza l'intervento di un "tecnico specializzato".

                                                            ciao
                                                            Piolos

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                                                              Quindi io mi riferivo semplicemente all'errore di misura. A me, non pare metrologicamente corretto usare 2 sonde con errore di ±1 °C per misurare un ?T medio di circa 4 °C.
                                                              Bessel, saprai benissimo che l'errore di misura su questo tipo di strumenti e in quelle condizioni è statico: è più che altro costituito da un offset fisso tra le misure fornite da due sonde e/o da due strumenti. Questo significa che si può benissimo valutare o correggere facendo misurare alle due sonde la stessa temperatura. Questa condizione è verificata nella prima fase del test, in cui nello scambiatore circola solo l'acqua fredda. Si vede che l'offset è di circa -0.5°C per la sonda di uscita, ossia la temperatura di uscita è in difetto di 0.5°C rispetto a quella di ingresso. Quindi l'energia misurata è stata sottostimata.

                                                              Il posizionamento delle sonde è poi fondamentale? per la misura corretta del ?T!
                                                              Se n'è discusso molto, ma non mi sembra una questione molto critica. Il punto in cui è stata letta la temperatura di uscita era ad una distanza di circa 4/5 cm dal punto ad alta temperatura, e nei tubi di ottone (condicibilità circa 110 W/mK), spessi al massimo 1.5 mm scorreva un flusso d'acqua da 200g/s a 25°C. Tra la parte ad alta temperatura ed il punto dove si trovava la termocoppia c'erano almeno due o tre filettature stagnate con materiale fibroso (diciamo 0.1 W/mK). In queste condizioni converrai che il tubo non poteva che essere alla temperatura dell'acqua.

                                                              Anche la misura della portata penso che sia importante perché chi mi garantisce che Rossi non faccia il furbetto aumentando la portata quando il ?T è basso e diminuendola quand'è alto???
                                                              Andava loggata, ma non possiamo supporla "fraudolenta" solo perchè non ci sono misure continue... e comunque il dt misurato è costante, come la temperatura di uscita dell'E-cat.

                                                              L'assorbimento elettrico, poi, potrebbe risultare molto più basso del vero nel caso in cui la pinza amperometrica non fosse in grado di calcolare il vero valore efficace della corrente.
                                                              Innanzi tutto una precisazione: l'alimentazione delle resistenze era a tensione di rete, parzializzata su intervalli di circa 1s. Questo assicura che la forma d'onda era sinusoidale su intervalli significativi. Abbiamo inoltre una prova che la pinza calcolava l'RMS, o comunque faceva un'integrazione: se controlli l'assorbimento negli intervalli iniziali in cui il controllo era a meno di 9, vedrai che il valore riportato corrisponde circa a quello che si può calcolare a mano come I*n/9.

                                                              Inoltre, rimane da spiegare, se non ci fosse stata generazione di potenza, come faceva il "coso" a mantenere una temperatura di uscita quasi costante per 3 ore e mezzo, perdendo almeno 2 o 3kW di vapore, almeno un altro kW di dispersione, e incamenrando acqua fredda. Sai benissimo che in queste condizioni (ma anche solo per la dissipazione), la temperatura doveva decrescere esponenzialmente.

                                                              Insomma, se anche le misure sono poco precise, mi sembra che di evidenze incrociate e coerenti ce ne siano parecchie...

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