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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • scusate per la svista sui messaggi . ero ignorante.

    non volevo dire che le plantè hanno problemi per i bassi voltaggi, il fatto è che con l'inverter cinese che avevo prima (must24 volt 5 KW) mi aveva creato questo problema un paio di volte durante i "collaudi notturni" .(.bisogna dire che le batterie probabilmente non erano formate come ora) e comunque con questo nuovo e costosissimo inverter il problema non si è presentato, se poi vogliamo aggiungere l'auto consumo irrilevante rispetto a quel vampiro del cinese che si succhiava almeno 2,5KW al giorno !

    per il resto non saprei consigliarvi..ne sapete più di me !

    scusa lucky ma non hai 24 celle da 200 A ? non fanno 9600 watt disponibili?

    vedi che queste batterie anche quando l'inverter dovesse staccare a 21 volt ti avrebbero dato quasi il 70 % a occhio e croce.
    il mio staccherebbe a 19 ! figurati ..ne avanza credo. sono i picchi ( ho due frigoriferi) che ti possono fregare ma questo non mi è successo più. appena arrivano le giornate più lunghette ripeterò questo collaudo.

    come fai a caricarle in 2 ore ? non è troppo veloce? oltre i 20 A non dovresti andare .

    in inverno ci vogliono più pannelli cosi da poter gestire meglio la carica cosa che in estate non esiste ma comunque bisogna stare attenti alle correnti di carica mai oltre il limite. con il caldo poi....le soglie cambiano e l'acido diventa leggermente più aggressivo.

    io con queste celle eviterei i paralleli ....molto probabilmente potrebbero presentarsi dei sbilanciamenti. anche se ho imparato a gestirli.

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    • Franceschino67 quindi non le carichi sopra i 20A? questo significa che per caricarle dal 50% al 100% impieghi 10/12 ore? in inverno mi sembra un po' lungo , specie se non sono giornate belle come sta avvenendo da noi in questo periodo. Una cosa posso dirvi dell'optisolar, in senso positivo, che i frigoriferi ( entrambi grandi e congelatori, uno è del 1996) non gli danno nessun fastidio allo spunto ma ripeto ritengo questo un merito delle litio più che dell'inverter. Comunque le Plantè dureranno a lungo ma sono complicate da gestire , per noi appassionati sono anche un divertimento, per chi non vuol avere pensieri sono un ulteriore difficoltà legata all'impianto però relazionaci sempre sull'andamento ora l'attenzione si sposta sulla durata.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Buon Giorno a tutti

        Sugli amper di carica riferito al mio banco da 48V 400Ah, mi è stato detto di non superare i 40A .

        Tornando sulla manutenzione sinceramente io non la vedo così complicata, è vero per partire occorre un pò di tempo e attenzione ma dopo non lo vedo un problema per i soli "addetti", in fondo si tratta di vedere se la tanica di riempimento contiene acqua o no e rabboccarla quando serve penserà poi il rabbocco automatico a riempire cella per cella la quantità di acqua necessaria.
        Oltretutto ho predisposto ( ma non mi sono ancora arrivati ) 24 voltmetri da applicare su tutte le celle per monitorare il loro stato.

        Ora una cosa a cui sto pensando come risolvere mi piacerebbe applicare anche un sistema di rimescolamento dell'acido, ma forse questo
        andava predisposto prima di riempire le celle con l'acido stesso .... vedremo .

        Al momento l'impianto è in funzione ma non ho raggiunto i valori di targa come Ah e per il momento ho messo il banco batterie in carica oltre che con il sole quando c'è anche con la ricarica da rete con un amperaggio di soli 10A quersto per far lavorare le batterie in modo continuativo e formarle con cura quindi sono soggette a cariche e scariche continue, anche se so benissimo che la cosa non conviene economicamente ma penso sia la scelta migliore in fase di avvio batterie.

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        • Trovo giusto il comportamento di "formazione" di serbat , le batterie (credo tutte) per i primi cicli lo richiedono, soprattutto i banchi di una certa capacità come quello citato da 15,6 Kwh. Per i voltmetri hai fatto bene ad acquistarli , l'ho fatto anch'io, anche se sono quelli piccoli digitali cinesi da 2 euro l'uno, fanno egregiamente il loro lavoro e sono piuttosto precisi ( a confrontarli con il tester sembrano tali) in tal modo si tiene sotto controllo il singolo elemento del banco ed è molto utile per capire se si comportano tutti allo stesso modo. Unica notazione è che come vedi le batterie in generale ma le Pb acide in particolare, richiedono molta attenzione e passione, il che non è per tutti gli utenti e anche il sistema di movimentazione dell'acido è sempre qualcosa da fare e utile a prolungarne la vita. Forse ve l'ho già chiesto altre volte ma queste Plantè, alla fine, quanto sono costate al Kwh immagazzinato? ovvio che la risposta non è obbligatoria, sarebbe solo utile a capire se dopo l'acquisto di inverter, caricatore, batterie, impianto e scaffalature il gioco vale ancora la candela, per la soddisfazione sicuro sì, per la "tasca" ?
          Ultima modifica di dolam; 10-12-2014, 10:59.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Ciao Serbat. Quindi su un banco come il mio da 48 V e 200 ah ne deduco che il massimo amperaggio dovrà essere di 20 ah/ora, giusto? Mi pare pochino per ricaricare con il sole 9,6 kW di batterie. Mi dici quale inverter e quale regolatore di carica hai preso? Thanks
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • Ciao Lucky
              Si come inizio dovrai stare a 20Ah, poi una volta formate potrai aumentare, magari la primordial ti dirà con più esattezza la cosa, al momento sinceramente non ho chiesto in merito mi sono concentrato con le domande sulla parte iniziale ma ho sempre trovato disponibilità in merito anche se magari qualche volte ce da attendere un po per la risposta.

              Ti consiglio vivamente il sistema di rabbocco automatico in modo da uniformare i rabbocchi e i primi rabbocchi , almeno nel mio caso per portarli al nuovo livello di acido presente nel contenitore dato dai galleggianti li ho fatti sempre con acido, in pratica ho aggiunto 20mm di acido in più a batteria come ulteriore sicurezza.

              Come inverter uso 3 inverter della MPP Solar 4048 come quello di Dolam e devo dire che mi trovo bene,discorso a parte per il suo regolatore mppt che non mi è parso particolarmente efficacie ( come velocità di inseguimento ) pertanto uso 3 mppt della Western Wrm30 questi mi sono stati consigliati vivamente dal mio amico installatore, infatti con questo Wrm30 riesco a equalizzare la fine carica impostando il tempo da 1 ora a 8 con 60V mentre con il regolatore interno dell'inverter mi fermo a 58,4 e questo anche come carica da rete in questo caso l'equalizazzione non è al top ma penso vada bene, spero che a breve i tecnici mpp solar modifichino il loro firmware in tal senso perchè secondo me è una pecca.

              Devo dire di questo inverter che per il prezzo che costa è valido ( mio parere personale ) ed è molto seguito infatti in 3 mesi hanno gia implementato 2 volte il firmware.

              Dolam il costo batterie penso sia diverso da persona a persona, oppure da offerta a offerta diciamo che a listino il banco da 48V 400Ah sono circa 6500€.

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              • Grazie delle chiare informazioni Serbat! Ho già inoltrato alla Primordial la richiesta di avere i tappi di rabbocco, ma vorrei capire meglio come hai organizzato la cosa, nel senso: hai collocato una tanica per ogni livello di batterie in modo che al decrescere del livello peschino dalla tanica per il principio dei vasi comunicanti? Riguardo l'inverter, mi puoi dire in privato da dove l'hai comprato e quanto l'hai pagato? In rete l'ho cercato ma trovo solo il suo alias, l'optisolar, che su ebay si trova a 543€ più 121€ si spese di spedizione da Taiwan. Il problema è che se aggiungo l'incognita della dogana, finisco che lo pago più di 800€ ed a questo punto mi conviene prenderlo dal distributore italiano, almeno sono più coperto per la garanzia. Inizialmente io sarei orientato ad usare il regolatore di carica dell'mpp solar per poi verificare l'effettiva necessità di un regolatore di carica esterno. È così importante arrivare a 60 V per l'equalizzazione? Altra cosa che mi stavo chiedendo: ma se gli posso fornire al massimo 20 ah e poi in futuro forse qualcosa in più, diciamo pure 25-30, a questo punto, installare più di 4 Kwp di FV, ha senso dal momento che per i consumi diurni di casa io userò il mio attuale FV on-grid? Ultima domanda: se ricordo bene tu hai preso 48 batterie da 200 ah e le hai messe in parallelo in coppie, per poi creare una serie, giusto? Se in futuro io prendessi altre 24 palnté potrei fare la stessa cosa?
                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                • x LLJ
                  ma l'acquisto tramite il gruppo di JUNP non lo trovi conveniente? Lì non hai il rischio di dogana o altri costi, mi sembra di aver capito.
                  -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                  -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
                  -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
                  -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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                  • Ciao Lucky
                    Per i tappi serve un unica tanica in quanto i tappi di rabbocco in sostanza usano un galleggiante che funziona da rubinetto al raggiungimento del livello chiudono il rubinetto, in pratica ha lo stesso funzionamento della vaschetta del WC, quindi una sola tanica tutti i tappi in serie la tanica ovviamente deve essere più alto del tuo livello.
                    Fai attenzione per i tappi di rabbocco il foro deve essere minimo di Ø 35, in commercio non sono riuscito a trovare tappi con Ø minore, infatti i miei li ho dovuti allargare perchè erano di Ø 22 ( non ci eravamo capiti ).
                    Io i miei inverter li ho presi direttamente alla mpp solar e il prezzo non fa testo perchè era parte di un groupBuy, so che comunque c'è un rivenditore a bologna e mi sembra di ricordare che li metteva sui 700€.
                    Il mio banco batterie è composto da 24 elementi da 2V che danno 48V e sono tutte in serie, però nessuno vieta di poterle mettere anche in parallelo come ha fatto franceschino.
                    Per la carica i miei 40A, come i tuoi 20A corrispondono a una carica in C10, penso si possa avere di più, considera che quell'inverter ha come soglia massima 60A.
                    I 60V sono importanti per l'equalizazzione perchè oltre a uniformare la carica a quel voltaggio si ha un leggero ribollimento dell'acido ( attenzione per ribollimento intendo che vengono generate delle bolle d'aria all'interno, infatti la temperatura della batteria adesso non raggiunge mai i 30° ) questo serve a rimescolare l'acido che evita la sua stratificazione quindi si allunga la vita e il rendimento delle batterie, ed è per questo motivo che stavo pensando a un sistema di rimescolamento dell'acido.

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                    • Alla fine dovrei riuscire a fare un 3kw senza accumulo a batteria.
                      Cosa devo scegliere SSP oppure altre modalità? (ritiro dedicato o tariffa omnicomprensiva....)

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                      • Non ricordo se ne abbiamo parlato, comunque altra novità:

                        STORELIO, possibilità d'accumulo fino a 2,4 KW
                        Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                        Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                        Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                        Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                        Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                        • Grazie Frandi e grazie serbat. Dopo le ultime incertezze sulla scelta dell'mpp solar, ho deciso di affidarmi a jump per averlo al prezzo più basso grazie al gruppo di acquisto. Purtroppo temo che dovrò prendere comunque i regolatori di carica a parte come suggeriva serbat per fare l'equalizzazione. Ottimo il sistema di funzionamento dei tappi di rabbocco, insomma una volta formate le batterie basterà andare una volta al mese a rabboccare la tanica e a controllare con il voltometro lo stato di ogni singola batteria e il gioco è fatto. A questo punto devo solo decidere quanti kwp di pannelli installare, perché se al massimo posso dargli 20-25 ah di ricarica, più di 3-4 kwp di pannelli non ha senso mettere o sono perfino troppi? Voi cosa dite?
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                          • dedega83 La cosa più conveniente per te e senz'altro lo SSP per effetto del quale la tua bolletta sarà ridotta a pochissimo, tra autoconsumo e rimborso dello SSP da parte del GSE.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Piero, ma non è che differisca molto da quell'altro visto più volte: Insomma 2 kW di accumulo se pure al litio, non espandibile, ma che ci fai? E poi un inverter da 1 kwp o poco più... Non so, mi pare una sorta di prototipo per vedere il mercato come risponde...
                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                              • Lucky per gli ulteriori pannelli in isola vale sempre lo stesso discorso, in questo periodo non produrrei nulla se avessi 3Kwp. Inoltre devi valutare che con l'optisolar puoi sempre regolare la corrente di carica, cioè puoi decidere se immettere 10-20-30 o 60A nelle batterie. Mi sembra di capire che serbat le stia ancora formando ma al termine di sicuro potrà aumentare la corrente immessa anche fino ai 60A previsti.
                                Se invece valuti che il limite di 20-25A non sono superabili allora considera che più di 1000wh non riusciresti di immettere ed allora ti occorrerebbero meno pannelli. Invece l'altro utente delle mie parti , che ha le primordial con 3kwp e con il quale sono spesso in contatto telefonico raramente riesce a caricarle con questo tempaccio con il suo impiantoFV ed anche lui ha avuto problemi di fosfatazione iniziali come Franceschino67. Insomma mi sembra di capire che alla fine il comportamento delle Plantè non sia poi così performante nel periodo invernale e se riescono a caricare solo il 10% ora della loro capacità, occorreranno almeno 5 ore al giorno di produzione sopra i 1000wh di corrente per ripristinare il 50% di consumo del giorno precedente, sempre ammesso che tu intenda usare i Pannelli solo per caricare le batterie. Quindi se l'isola vuoi utilizzarla durante il giorno anche per la PDC torniamo sempre al vecchio discorso che è utile sovradimensionare anche per l'isola ( che ricorda non ti accumula il surplus in estate per dartelo indietro in inverno). Mah, queste batterie………..
                                Ultima modifica di dolam; 10-12-2014, 19:20.
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • Bhe, si può sempre vederla in quest'ottica ( a parte questo primo momento di completa formazione ) se uno pensa di volerle sempre tenere in tiro può optare nel periodo invernale una carica minima da rete di solo 1A ( l'inverter lo permette ) così con i regolatori esterni se c'è sole le carica se non c'è sole la rete carica le batterie a un solo Ah che alle batterie comunque non nuoce, mentre così si riduce al minimo l'esborso inteso come differenza tra l'energia usata e l'energia persa per la conversione di carica mantenendo sempre pronto il pacco batterie.

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                                  • dolam le batterie le ricarico evitando di superare il canonico C10 anche se qualche volta le ho caricate in C8 circa
                                    cosi come tutte le batterie al piombo vanno ,possibilmente, scaricate e caricate, al massimo ,nel classico regime di C10 ! detto questo non è che se uno le fa andare un pò in C8 o giu di li succede nulla.

                                    le mie essendo un banco da 600A le carico al massimo a 65/70 A ( tieni conto che sono sempre sotto carico anche se leggero) e ciò avviene gradatamente durante la fase di di " bulk" ovvero la carica vera e propria per poi passare ad amperaggi minori nelle fasi successive ovviamente. questo avviene anche durante la fase di equalizzazione che causa anche un buon rimescolamento del liquido senza problemi visto che potendole equalizzare a tensioni superiori ( parliamo di circa 2,7/2,8 volt a cella quando sono formate per bene)alle " normali" batterie al piombo loro bollono eccome !

                                    in fase di scarica sono eccellenti e , per sbaglio, le ho collaudate con phon e altri carichi attaccati in quel momento( mentre una serie era staccata per manutenzione quindi con 400A) e ciò vuol dire che ho prelevato circa 70 A per 10/15 minuti parliamo di quasi C5 ! e non mi sembra poco. (potrei dirti che ho visto con i miei occhi lo stato delle piastre da molto molto vicino ma non posso farlo ...)

                                    in genere dalle nostre parti il sole non manca ma in questo periodo è dura farle andare 24H su 24 ma basterebbe mettere più pannelli per risolvere la cosa quasi del tutto. ..cosa che farò!

                                    forse non mi sono spiegato bene ma le mie hanno subito traumi di compressione durante il trasporto ( cosa realizzata nel tempo) e quindi mi hanno creato problemi di fuoriuscita di acido con relativi contatti compromessi , ( non voglio immaginare le piastre all'interno schiacciate sui pettini ) etc..etc..

                                    comunque ora che le ho riprese e considerato il fatto che:
                                    1- si può mettere un sistema di rabbocco automatico

                                    2- aggiungi i voltametri singoli ( ottima idea)

                                    3- il problema della solfatazione è stato molto più leggero di quanto pensassi e comunque non mi ha creato problemi di rilievo.

                                    4_ senza trauma alcuno e con i poli sistemati meglio dei miei!!!

                                    5- il prezzo giusto considerato la purezza del piombo davvero molto malleabile credetemi, la longevità ( unico dubbio) e la robustezza intrinseca.
                                    credo che allo stato attuale un impianto composto da 24 di queste celle da 400A sia , a mio parere , tra le migliori tipologie di impianto ad isola serio compatto e con non troppa manutenzione.

                                    le mie batterie l'ho pagate circa 5200 euri.

                                    oggi, per esempio ho consumato circa 3.5kw e ne ho inseriti nelle batterie circa 4 che considerato le perdite significa che non sono state caricate per bene ...ma non fa nulla. basta non lasciarle per troppi giorni senza una carica completa..tutto qua
                                    Ultima modifica di Franceschino67; 10-12-2014, 20:15.

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                                    • Escludendo coloro che l'accumulo lo fanno per puro piacere e coloro che lo fanno perché hanno distacchi dalla rete piuttosto importanti, rimane la considerazione dei numeri e mai mi sarei aspettato di diventare un paladino antiaccumulo ma dopo averlo sperimentato, decisamente lo ritengo inutile, se non per le esigenze in premessa. Vi faccio l'esempio del mio impianto da 5,76Kwp ( un buon impianto)
                                      nel mese di Dicembre ho sinora prodotto (generated) 71Kwh , immesso (exported) 18,6Kwh, consumato in totale 166.6Kwh, importato dalla rete 114,2kwh . Ho un'abitazione grandina ma niente d'eccezionale e un veicolo elettrico che consuma 70/100kwh mese e che mi aiuta molto nell'autoconsumo cercando di caricarlo molto di giorno. Alla luce di questi dati potete vedere come l'accumulo, in realtà potrebbe aiutare solo nei giorni di sole e neanche in quelli di grossa produzione ( dove parte della stessa andrebbe persa senza lo SSP) : Senza stare ad analizzare i vari dati si capisce come, in un mese di scarsa produzione, avrei avuto solo 18kwh da mettere dentro le batterie in ben 10 giorni ( media 1,8 ma non è così perché alcuni giorni non ne avevo proprio) mentre nel mese di novembre ( il migliore in assoluto da quando ho l'impianto) me ne restavano 170 kwh da accumulare , a fronte di 257 kwh importati dopo l'autoconsumo, cioè insufficienti persino a soddisfare i miei consumi del mese, anche se avessi avuto l'accumulo.
                                      In estate ,con una produzione intorno ai 38 kwh gg, con un accumulo da 15,6kwh ne avanzerebbero tanti sia per lo scarso consumo dalle batterie che per le giornate lunghe ovvero in un impianto con accumulo l'autoconsumo durante la produzione diventa più necessario, quindi va bene per chi ha grossi consumi giornalieri e pochi di sera. Questo deve essere il motivo per cui molte case si stanno buttando su sistemi di 2-3-4-5 kwh di accumulo e forse non è del tutto sbagliato, certo la scelta del campo Fv di alimentazione è difficile da calibrare , troppo piccolo non lo ricarica e troppo grande spreca l'energia in avanzo, senza SSP, c'è da riflettere e molto. Il mio messaggio potrebbe sembrare OT ma in realtà è una piccola analisi dei sistemi grandi e di quelli piccoli, perché a mio avviso l'accumulo non può sostituire in nulla la rete , bastano dieci giorni consecutivi di brutto tempo a renderlo inutile, quelli piccolini forse possono intervenire in caso di eccesso di richiesta se il FV è insufficiente in determinati picchi ma poi si torna a quei costosi sistemi di cui abbiamo già parlato, non so , fate pure le vostre considerazioni.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • è anche una questione di sfruttare quello che si ha e che si può avere, io non posso e non vorrei mai avere a che fare con il gestore e la cosa non mi interessa affatto , l'ho fatto per passione e per indipendenza tutto quello che viene è guadagnato ormai.

                                        dove vivo è quasi impossibile avere 10 giorni di fila senza sole ma anche 5 ! ..e difficilmente accumulo meno di 1.5/1,8 KW al giorno nelle peggiori condizioni .

                                        ciò non significa che sia il massimo o che sia la soluzione suprema. non so cosa sia meglio, credo che la cosa migliore per ognuno dipenda da diversi fattori.

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                                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                          dedega83 La cosa più conveniente per te e senz'altro lo SSP per effetto del quale la tua bolletta sarà ridotta a pochissimo, tra autoconsumo e rimborso dello SSP da parte del GSE.
                                          Grazie.Ma e' sicuro che in futuro non possano rimangiarsi gli incentivi? Non vorrei le dirmi di non avere l'accumulo....

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                                          • dedega83, se dovessero togliere o ridurre lo SSP potrai sempre aggiungere l'accumulo , nel caso.
                                            Franceschino67 come ho detto nella premessa della mia analisi, dove c'è gusto il discorso non si pone, così dove la corrente va e viene ma altro è la convivenza dell'operazione, purtroppo non c'è, Anch'io l'ho fatto ed il mio, da quello che leggo dai vostri post , sarebbe anche un po' meglio, avendo dodici batterie al litio da 1,28Kwh l'una che malgrado siano vecchiotte vedo che rendono più delle vostre, quantomeno sono sfruttabili fino al 100% senza danni, non richiedono nessuna manutenzione e si sposano a meraviglia con l'economico l'optisolar da 4Kw continui. Resta il fatto che , per le ragioni che ho indicato, l'accumulo non è molto utile: con poco sole non si caricano e con tanto sole si perdono i kwh che non si possono accumulare. Ora infatti l'ho messo in vendita, l'ho eliminato ed al momento l'ho lasciato in uso al mio vicino che a tutt'oggi, con il tempo che abbiamo , non riesce nemmeno a caricarlo, l'avrebbe acquistato lui se solo ne avesse trovato buoni vantaggi, ma con il brutto tempo non ci sono proprio e con il surplus estivo ci sono addirittura perdite perché l'energia inusata non è recuperabile il giorno dopo (magari di pioggia), meglio lo SSP, finché esiste. Forse un po' meglio andrebbe con i piccolini che intervengono a dare quel plus che serve per restare il più possibile in autoconsumo anche durante la produzione, esempio produco 1600w e assorbo 2200 interviene l'accumulo a dare quei 600w in più per il tempo di una lavatrice, così come a sera sfruttare quei 2/3 kwh che comunque resterebbero immagazzinati e che sono facili da ripristinare il giorno dopo anche in condizioni di scarsa produzione. Mi sembra che questo tipo di intervento sia previsto con il Solar Eclipse, che però è un po' troppo costoso, forse può farlo anche l'optisolar ma non è omologato CEI 21. Parleremmo comunque di pochi spiccioli a fronte di un installazione di almeno 5/6000 euro e il gioco a me non sembra valga la candela.
                                            Ultima modifica di dolam; 11-12-2014, 08:06.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • Attenzione dolam, però. Perché tu stai considerando la stagione invernale e trascurando le altre tre stagioni. Dal punto di vista che hai appena descritto in tre stagioni su quattro si riesce a ricaricare ampiamente le batterie e quindi a restare in totale o quasi autoconsumo. Comunque ieri qui abbiamo avuto una giornata di sole spettacolare che avrebbe ricaricato pure 20 kW di accumulo. Quindi concordo con te sul fatto che per il momento l'investimento migliore passa attraverso lo ssp, ma è altrettanto vero che anche un impianto con accumulo funziona e fa risparmiare e Fraceschino ce lo può testimoniare.
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Lucky è proprio quello che voglio far capire , se ho un impianto ad isola e 15,4 kwh di batterie ieri potevi ricaricarle di sole 7,2kwh e gli altri andavano persi o meglio avresti dovuto utilizzarli mentre li producevi perché più di 7,2 non potevi "immagazzinare". Ora questo immaginalo a Aprile-maggio- giugno sett dove produci 40kwh e ne immagazzini max 5 in un banco da 15,4 ( a meno che non ti metti a sprecare con uno scaldabagno elettrico) , quello che voglio dire nel mio ragionamento che ci sono giorni in cui non riesco a caricare e tanti giorni con tanto avanzo che non riesco ne ad accumulare più di tanto ne a consumare. Invece con lo SSP alla fine utilizzo tutto il prodotto e se ho eccedenze posso regolarmi nell'anno utilizzando più o meno PDC , con l'isola sono legato strettamente alle giornate di sole e noi che siamo al meridione ne abbiamo di più ma più si sale e meno diventa conveniente. Lucky diciamocelo con SSP l'accumulo può essere anche utile , qualche giorno, e la sera d'estate ma solo con caldo forte . Il caso di serbat invece è diverso perché ,se ho ben capito, lui è in trifase ( quindi azienda) e quindi utilizza subito l'energia che gli occorre, mentre immagazzina quella che residua dopo il prelievo da pannelli. Diciamo che un'azienda potrebbe sfruttare tutto avendo consumi prevalenti di giorno e consumando poco di notte solo con qualche faro acceso quindi reintegra poco durante la mattina successiva fermo restando che nelle giornate cupe e senza sole dell'inverno preleverà sempre da rete, ma li i costi energia si abbattono molto. Insomma per me e te che abbiamo lo SSP non è utile però nel tuo caso se dedichi il primo impianto alle PDC ed il secondo alla casa, con un'isola, forse ci stai , ma parliamo sempre di oltre 12000 euro ( 6000 post tasse ) d'investimento. Se pensi però d'utilizzare l'isola anche per l'auto elettrica allora non credo sia molto utile. Comunque ragioniamoci ma al momento questa mi sembra l'analisi più corretta e il tutto considerando ventennali le batterie perché sotto i dieci anni di vita neanche a parlarne di convenienza e tutta spesa e già il pareggio diventa miraggio.
                                                Ultima modifica di dolam; 11-12-2014, 16:51.
                                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                • dolam ecco perchè la cosa più importante di un'isola è il dimensionamento dell'accumulo in base al FV connesso, e questo rapporto sembra essere di 10kW di accumulo ogni 1kWp di pannelli collegati. Questo ti garantisce una media ottimale estate/inverno.
                                                  Ovvio peraltro che i consumi connessi estivi siano poco più del triplo di quelli invernali.
                                                  Da questi parametri ricavi la potenza dell'inverter suggerito, ma devi sempre fare il conto che quello che comanda è che in inverno NON puoi sfruttare l'isola come in estate altrimenti ci perdi in qualunque combinazione possibile, devi bilanciare ed accontentarti.

                                                  Comprendo che lo SSP è la soluzione migliore senza 'sbattimenti' costi e pensieri, ritengo comunque che lo scopo di questi post sia di studiare quale soluzione sia la 'migliore' possibile se uno volesse ottenere una autonomia energetica non volendo fare il 'piccolo chimico' con le plantè od il rokerduck con le lifepo4, senza essere spennati da imbonitori vari e senza avere una casa trasformata in accampamento 'tanto di moda oggi'.
                                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                  • Grazie dolam per aver cambiato opinione e provato sulla tua pelle , spero che non ti costi tanto alla fine .....
                                                    il resto e' chimera , il FV produce il 50% nei 4 mesi a cavallo del solstizio estivo , quando tra l'altro se ne consuma anche molti meno agosto tecnicamente e' un mese di ferie , che cavolo volete accumulare d'estate per usare di inverno ?!?! dovreste avere 2000kwh di batterie(quanto vi costano ) , dai siamo seri , l'accumulo e' una perdita secca anche se non esistesse al suo posto SSP .......
                                                    se capitano dei novembre come il passato , il mio 20kw ha prodotta in diversi giorni 5 , 6kwh al di' , rapportato a un 3kw sono 7-800wh al giorno ?!!? non ci cuocio nemmeno la pasta con quelli.....
                                                    AUTO BANNATO

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                                                    • Dolam, per le aziende, per le quali l'IVA non è un costo (e che SSp non rende), lo SSP è ancora più conveniente...

                                                      Inoltre le aziende non hanno come i privati la differenza dell'impatto fiscale fra un costo bolletta non deducibile è una eccedenza immessa tassata Irpef...per cui per loro il prelievo ha un beneficio fiscale che pareggia il costo fiscale dell'immissione.

                                                      Inoltre le aziende non possono detrarre dalle imposte il 50% del valore delle batterie come qualche privato fa (le pososno solo ammortizzare ma questo non è una detrazione fiscale su IRES gia calcolata e che non pagao perchè la copenso)....per cui per le imprese le batterie sono proprio fuori portata in assoluto
                                                      Ultima modifica di marcober; 11-12-2014, 15:58.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • dolam capisco perfettamente il tuo discorso giustamente incentrato sull'equilibrio .. che è il segreto di tante cose.

                                                        il mio approccio alla cosa è sicuramente diverso più giocoso piu sperimentale più per questioni di indipendenza.
                                                        la tipologia d'impianto ad isola lascia molto alla fantasia e alle necessità ... ognuno sceglie giustamente quello che ritiene più idoneo e quello che si può permettere.

                                                        ma , e mi riferisco a spider 61, da qui ad asserire quanto sopra ce ne corre eccome.

                                                        a me non interessa affatto prendere la parti di questo o di quell'impianto. ma definire cosi un impianto ad isola è quanto meno inappropriato.

                                                        premetto che il mio impianto non è ancora a regime per questioni di prudenza e qualche problema tecnico che si sta risolvendo. ( in pratica vado con 2 serie invece di 3) ma rimane il fatto che ho dimezzato le bollette ( e siamo in inverno) per quanto riguarda l'estate ( che da noi dura anche 5 mesi) il surplus lo dedico ad uno scaldabagno a al clima messo in cantina per il vino e se ne avanza non me ne faccio certo una malattia !

                                                        ...poi, visto che da marzo a ottobre comunque riuscirò tranquillamente ad abbattere la bolletta del 90% . insomma senza fare conti troppo precisi credo, dal punto di vista economico) di aver fatto un piccolo investimento che si ripaga lentamente ma costantemente per chissà quanti anni. ....è meglio di quanto avessi immaginato!

                                                        comunque non mi fido del gestore, in un prossimo futuro c'è veramente il rischio di blocchi improvvisi della produzione nei momenti di picco a causa degli squilibri causati sulla griglia da tutti questi impianti FV.... sarà vero ? staremo a vedere! vista l'esperienza io non mi fido!

                                                        ah !...da noi ad agosto è bellissimo e pochi "vanno in vacanza" visto che lo siamo già! .... meglio in altri periodi !

                                                        come possiamo vedere tutto dipende ....

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                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          • se non avessimo questi incapaci incompetenti e ladroni ( per non dire altro) al governo, avremmo energia da vendere nel nostro paese!

                                                            avremmo accesso a tutte le tecnologie senza spendere tanti soldi anzi facendone risparmiare al paese stesso ...ma è inutile parlare di queste cose .

                                                            le persone, qualsiasi cosa facciano per risparmiare, per riscattarsi dalla dipendenza,per inquinare di meno fanno benissimo e sono da lodare anche solo per averci tentato.

                                                            conosco persone molto capaci che hanno fatto cose incredibili , anche quello che ha messo un termosifone sul tetto per farsi l'acqua calda merita la giusta considerazione.... no !?

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                                                              Ultima modifica di dolam; 11-12-2014, 21:57.
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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