Un saluto a tutti, non scrivo qui da diverso tempo, quando ho tempo leggo un po' i vostri post che per me sono sempre molto interessanti. Volevo chiedervi un consiglio, ho un impianto on grid e uno ad isola.Per quanto riguarda quello ad isola attualmente ho come accumulatori delle plante, 36 celle da 200A, configurate a 24V.Attualmente non mi vanno più bene, da quando si sono solfatate non sono più riuscito a farle tornare come prima. Voi che ne sapete più di me, io sono un appassionato e non professionista, volendole sostituire, degli accumulatori attualmente sul mercato quale mi consigliereste in rapporto qualità prezzo con un sistema a 24V avendo un inverter da 4KW, ma non lo utilizzo mai al massimo, al massimo utilizzo di giorno 1.5KW per ricaricare i miei scooter elettrici.Ci tengo a dire che non l'ho fatto per una questione di risparmiare in bolletta, ma solo per una soddisfazione di costruirmi io l'impianto pezzo pezzo e autoprodurmi l'energia per i miei scooter elettrici
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Leo chiamami che forse una soluzione c'è l'ho5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Secondo me tra Aquion e le RVB (che a brevissimo potrebbero invadere il mercato) avremo un calo dei costi di storage di oltre il 50%.
Mettiamo anche inverter con occhi a mandorla di eccellente qualità i cui costi sono meno della metà di tanti blasonato brand europei (senza perdita di qualità, anzi...) ed abbiamo fatto scopa, ovvero abbiamo mandato a casa GSE e specialmente Enel Distribuzione
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Ciao SalvoLF,
Originariamente inviato da SalvoLF Visualizza il messaggioovvero abbiamo mandato a casa GSE e specialmente Enel Distribuzione
Mah non capisco proprio
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scusa Leo ma le tanto Blasonate PLANTè non dovevano rimanere quasi eterne , leggendo i primi post di questo tred pareva così.
per Marco , io trovo per D2 un 11 cents , e in D3 13 cents di differenza sempre al netto dell'ssp , se uno non tiene conto dello ssp si va tra i 21 cents -23 al kw .
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Alby62 forse ben ricordi per quanti innumerevoli post ho contestato questa affermazione " le tanto Blasonate PLANTè non dovevano rimanere quasi eterne"
purtroppo quelle sono batterie delicatissime e possono funzionare solo in presenza di correnti di carica costanti e forti e non bisogna mai scaricarle sotto il 20/30 % ,
come tutte le piombo acide del resto.
SalvoLF credo proprio che la cosa migliore al momento restino le batterie al litio, molto più economiche e performanti e con una tecnologia già molto conosciuta e gestibilissima
per il connubio con il Fotovoltaico.
Comunque la batteria migliore resta sempre lo SSP, ineguagliabile, senza problemi di fosfatazione e soprattutto assolutamente gratis, non consigliare gli accumuli , non servono ancora a nulla.
Sugli inverter cinesi mi trovi d'accordo, sono ottimi, ma sempre di gran lunga sotto quelli occidentali che hanno il solo difetto di costare poco di più, qualcuno costa addirittura meno.
Convinciamoci qualche volta che siamo tra i migliori al mondo in questo campo e difendiamo un po' le nostre eccellenze.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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se si sono solfatate avranno patito qualche scarica non appropriata per la tipologia,hai provato il desolfatore,lo ssp
per il momento non lo tolgono per non dare la mazzata decisiva al FV,comunque ci staranno pensando e aspettano
di imbarcare ancora altri polli,tanto in una maniera o in un'altra ci spennano
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@dolam sono d'accordo per SSP ma con utenze residenziali classiche, ordinarie, ove autoconsumo è inferiore al 15% forse 2 numeri li butterei.
Considerando che risparmio, ripeto, costi amministrativi abbastanza consistenti (ci compri 4kWh nette di batterie attualizzando i costi nei 10anni).
Bye
Inviato dal mio HTC Desire 620 utilizzando Tapatalk
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SalvoLF come ti ha già detto Alby62 i conti sull'accumulo sono stati fatti tante volte e non c'è da rifarli, e non ipotizzare neanche di non avere il contatore di rete, nemmeno in Sicilia ce la faresti ad essere autonomo totalmente con FV e un accumulo.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Ciao a tutti
E' un pochetto che non scrivo su questo forum, anche se vi leggo sempre, come avevo promesso l'anno scorso vi aggiorno sulla situazione del mio impianto.
ATTENZIONE: non voglio fare nessuna polemica in merito alla bontà di un impianto piuttosto che un'altra filosofia di impianto, come non darò prezzi relativi
i vari componenenti ecc. ecc., solo una visione di quello che poi alla fine sono riuscito a fare, ogniuno poi trarrà le relative conseguenze.
Possiedo un impianto non connesso in rete, senza scambio sul posto, ho un banco batterie da 400Ah a 48V, e alimento 3 utenze con tre inverter che non lavorano
in parallelo anche se è possibile farlo.
Fin qui un normalissimo inpianto come se ne vedono tanti, secondo me il punto di forza di questo insieme è il software di controllo, pur avendo alcune limitazioni date
dagli inverter stessi, che al momento non sono aggirabili, veniamo alla descrizione nel dettaglio.
Di base inserisco le utenze quando alle batterie ho 47-48V, si parte con una prima utenza, dopo 10 minuti se il banco batterie ha ancora i 48v inserisco la seconda
utenza poi dopo l'altra con lo stesso principio.
Per lo sgancio segue la stessa logica in base al valore impostato ne sgancio una, e poi ancora se sono sotto il limite impostato, e così via, lo sgancio delle
batterie è impostato a 44V e oltre non posso andare perchè l'inverter comunque me le sgancia a 44 anche se penso si possa scendere a oltre.
D'inverno dove ho molte meno possibilità di poterle caricare per bene ho impostato lo sgancio delle batterie a 47v
Inoltre sono riuscito a comandare alcune utenze di casa sempre tramite questo software, che dal momento che arrivo al volore impostato tipo 52v posso
far partire vari elettrodomestici tipo lavatrice asciugatrice, forno, e climatizzatori, questo per ottimizzare l'energia prodotta che non riuscirei
a utilizzare normalmente oppure a immagazzinare.
Con questo sistema in una giornata tipo riesco a produrre sui 24Kw e ne riesco a utilizzare 19-20Kw, riuscendo a portare a circa il 90-93% di autonomia.
Inoltre si possono predisporre sia gli agganci che gli sganci utenze in funzione degli orari, esempio alla mattina quando ci svegliamo, ho ancora
energia nelle batterie da poter utilizzare però sono molto basse e non reggerebbero l'avvio del tostapane, e macchinette varie quindi per l'ora della colazione
sgancio le utenze per riagganciarle subito finito la colazione in automatico, e devo dire che funziona abbastanza bene.
Di tutto questo ancora non sono riuscito a misurare la corrente in ingresso ed uscita dalle batterie, che sicuramente è un dato che mi immagino vorrete
chiedermi quello che riesco a quantificare è solo il prodotto e quello utilizzato, che come ho riportato sopra sono ora i 24Kw prodotti e i 20 utilizzati
naturalmente il mio impianto essendo un 4,5Kw di pannelli potrebbe produrne di più, ma questo lo verificherò in questa estate anche se penso che con
il sistema utilizzato arriverei a inserire i vari condizionatori sino al raggiungimento del punto di equilibrio.
Il tutto è molto flessibile e automatizzato ho in mente ulteriori aggiornamenti in merito il controllo notturno estivo che sicuramente sarà più impegnativo
di quello di adesso per il momento ci penso su poi vedrò se ne vale la pena.
Il software lo sto utilizzando da settembre 2015, mentre i vari agganci degli elettrodomestici solo da febbraio, quindi sarà da affinare.
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sebat , se ho capito bene tu hai 19,2kwh di accumulo , non ho capito di che batterie si tratta e senza sapere il tipo non possiamo fare nessuna considerazione, così senza conoscere costi tipo d'inverter e quantità di corrente consumata nella casa. Il fatto che tu usi questo o quell'altro elettrodomestico non significa niente se non conosciamo l'assorbimento di ognuno di essi ma una tua frase mi preoccupa :
"alla mattina quando ci svegliamo, ho ancora energia nelle batterie da poter utilizzare però sono molto basse e non reggerebbero l'avvio del tostapane, e macchinette varie quindi per l'ora della colazione"
ora mi chiedo e ti chiedo ma se quel giorno non esce il sole voi in casa siete al buio?? ovvero quello che abbiamo sempre detto: l'accumulo da solo non può sostenere il peso di una casa specie in inverno o con molti giorni di maltempo .
Se vuoi aiutarci devi informarci sulla dimensione dell'impianto fotovoltaico, sul tipo di batteria, sul DOD delle stesse sugli inverter che usi , sulle perdite d'esercizio, sui kw consumati e quelli prodotti.
Anch'io ho acquistato 20kwh di batterie litio, ma dopo averne verificate le perdite con due contatori, uno all'uscita e uno all'entrata ho abbandonato il progetto di inserirlo sul mio impianto, spesa inutile.
Sull'automazione dei carichi hai ragione, un buon impianto domotico fa quello che tu dici in totale automatismo, il mio lo fa da 3 anni ma per sfruttare il più possibile l'autoconsumo durante la produzione ma in questo caso resta poco da inviare alle batterie.
Se vuoi aiutarci devi postare numeri e dati registrati altrimenti serve a poco ed infine il tutto senza costi non ha nessuna valenza, che l'accumulo esista e si possa fare lo sappiamo , così come sappiamo che esistono batterie al piombo , al litio al sale ad acqua ecc. ecc., se è conveniente o meno è altra storia.
Se poi parli di 24 kwh di produzione giornaliera il tuo impianto deve essere anche tra i 3 e 4 kwp decisamente pochi in inverno.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Serbat se usi 20 kWh al giorno cioè 7300 all'anno...e hai un 3-4 kw di impianto...non sarebbe difficile avere comuqnue alti livelli di autocosnumo con un minimo di domotica. In ogni caso per capire la convenienza bisognerebbe sapere come dice Dolam quanti kWh si perdono in calore...quanti kWh all'anno porti da scambio GSE ad autocosnumo...e quanto hai pagato il,sistema...CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Mi intrometto anche qui, dolam che software usi .... e che tipo di domotica ?
scusate se mi inserisco un po d'appertutto ma è un modo comodo per tener d'occhio i vari postImpianto da 6,54kw con 20 sunpower e327 , 10 falda est e 10 falda ovest , inverter solaredge se6000 Wi-Fi, con 20 ottimizzatori e meter solaredge per monitoraggio
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Plexmax72 la mia domotica parte da qui , da Energetica Ambient e da questo mio thread
https://www.google.com/url?hl=it&q=h...NJgV38pt9A-3Gg
https://www.google.com/url?hl=it&q=h...OQs215CXVCbVVg
e quindi uso il raspberry per gestire i carichi , uso z-wave per la domotica in abbinamento al primo e uso delle prese intelligenti e con logica domotica che si stanno affacciando sul mercato a costi bassissimi Broadlink ( ma affrettatevi che sono eccellenti e i prezzi saliranno) , il tutto richiede che in casa ci sia internet.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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[QUOTE=dolam;119696315]
ora mi chiedo e ti chiedo ma se quel giorno non esce il sole voi in casa siete al buio?? ovvero quello che abbiamo sempre detto: l'accumulo da solo non può sostenere il peso di una casa specie in inverno o con molti giorni di maltempo .
Ma chi mai ha detto che l'accumulo ad Isola o non connesso in rete come qui lo chiamate è da solo ?? Se noti dallo schema il servizio elettrico c'è, solo che è solo in ingresso. Se poi lo vuoi evitare dal tutto inserisci un generatore a tua scelta
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Ciao VERONA 62,
sinceramente non capisco l'utilità di una schema del genere, a parte forse togliersi lo sfizio di prelevare quasi niente d'estate, ma continuando a pagare il fisso, per me, questo schema, economicamente è un bagno di sangue.
Se poi devo mettere un generatore, allora risparmio non prendendo l'accumulo
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...eppure ci sono decine di impianti nuovi in funzione come da schema. E altri ne verranno. Volenti o no, convinti o meno, economici forse si e forse no, gli accumuli sono per chi lavora nel ramo fotovoltaico l'unica vera risorsa dei prossimi anni. Tant'è vero che arrivano o arriveranno tutti, da tutto il mondo a proporre i propri sistemi. Con buona pace dei detrattori, l'economia si sostiene solo se le aziende vendono il loro prodotto. Salvo che non si voglia far vivere solo mamma ENEL, occorre più fiducia e meno pessimismo. Poi quando dico ENEL dico ...politica
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Originariamente inviato da remtechnology Visualizza il messaggioBuongiorno a tutti
mi rivolgo a voi esperti di fotovoltaico per una domanda che può sembrare banale ma che mi risolverebbe molti problemi.
Ho un impianto FV da 6 kWp che produce circa 7200 kWn/anno e il consumo dell'abitazione è di circa 7.000 kWh/anno avendo una pompa di calore. Il fatto che non riesca a evitare i consumo d'inverno mi può stare bene, mi secca non poco d'estate dove regolamente rilascio alla rete circa 6/10 kWh/giorno che di sera mi sarebbero utili e che sono proprio quelli che consumo al rientro a casa.
Se ci fosse un sistema di accumulo, che funge da carico di giorno che "accumula" 8 kWh di giorno, e funge da produzione di sera/notte sarebbe una cosa molto utile.
Vedendo poi i dati di autoconsumo ho visto che negli ultimi 3 anni ho una media di autoconsumo pari al 40 % e più di così non riesco.
Voi conoscete qualche prodotto del genere?
Saluti
RemTechnology
PS = essendo moderatore della sezione Idroelettrico del forum vi faccio una consulenza sull'hydro per ricambiare la vostra!
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Ragazzi, un tecnico mi ha proposto questa soluzione economica ma sembra buona. Il prodotto è espandibile a pack successivi, ma già uno fà la differenza. Va combinato con il suo Inverter che sembra avere una buona tecnologia, con un sistema di monitoraggio all' avanguardia. Il mio dubbio è che sia solo fumo negli occhi. voi che dite?
Sistema Polytech, 2,5kw/H basso costo (modulare e UPS) Litio-Fosfato di Ferro costo 1000 euro al pack, costo al KW 500 euri
trovate le specifiche dettagliatissime qui.
https://drive.google.com/open?id=0B6...U8zOVZ0UzVPZkU
fatemi sapere cosa ne pensate,
grazie
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HeavyManto, il sistema che ti propone , ad integrazione energia in presenza di scarsa produzione e con un carico superiore ti aiuterà ad autoconsumare di più certamente, ma non credo che con soli 2,5kwh di accumulo si possano fare miracoli, fino all'80% no di sicuro.
Dalla sua ha un prezzo competitivo, solo 1000 euro che post detrazione sono 500, e di certo un consistente aiuto all'auto consumo lo da, specie negli impianti piccoli e nei periodi di minor produzione, il suo pregio migliore è effettivamente il costo e l'integrazione d'energia quando serve, non penso sia molto utile ampliarlo ad oltre un'altra unità, 5 kwh a 1000 euro di costo effettivo non coprirà la spesa ma diventa una grossa utilità si , lo farei ,a prescindere dall'economicità, sarebbe molto utile anche contro i black-out.
Ora c'è da scoprire che non ti facciano poi pagare di più l'inverter con il quale dev'essere accoppiato obbligatoriamente, perciò è più utile sapere il costo complessivo, la parte interessante è la funzione UPS che è stata ricondotta sotto la CEI 021, cosa che a mio avviso potrebbero fare tutti i costruttori, tecnicamente è possibile ma non lo fanno e non capisco il perché.
Verona62 sono certo che l'accumulo andrà avanti, così come sono certo che i prezzi scenderanno, per ora chi lo acquista a 6/8/10000 euro fa errori madornali, fino a che c'è SSP è assolutamente non conveniente, il caso di sopra citato è molto differente, fa quello che fanno SMA e ABB , integrando la produzione solo quando serve, a prezzo molto ridotto, scendono da 5000 a 1000 euro , salvo verificare il costo dell'inverter che la Solar Hibrid monta ma se è intorno ai 1000/1500 euro beh allora l'utilità c'è tutta,
un servizio in più a poco di più va bene.
Dimenticavo la cosa più importante che se vera apre nuove opportunità, Solar-Hybrid dichiara che per 1000W immessi ne restituisce 978WUltima modifica di dolam; 17-05-2016, 10:56.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Dolam, i sistemi che tu richiami, sono per prima cosa non ITALIANI e nel caso specifico di Heavy Manto è Cinese e per seconda cosa sono con potenze (potenze,non portate) basse. Lavorano per lo più in abbinata con il contatore ENEL. Se tu noti invece il sistema CEI 021 EDP offre maggiore potenza ed è abbinabile a qualsiasi inverter FV in commercio, sia negli impianti nuovi sia in quelli già operativi. Il prezzo degli accumuli non lo vedo a breve in discesa, troppo interesse e produzione di batterie molto limitato. Prova ne è che in Europa non vi sono produttori di batterie. Vedi qui da noi che abbiamo la FIAMM e la MIDAC ma non hanno e non sono intenzionate al litio. Motivo ?
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Anche Viessmann sta proponendo questo tipo di soluzione X-Hybrid con batterie al litio o al Pb.
Io mi sto informando su quelle al litio e rispetto ad ABB, SMA, Samsung i costi sono inferiori, mentre, sulla carta, le performance tecniche sono simili.
il sistema CEI 021 EDP offre maggiore potenza
sia negli impianti nuovi sia in quelli già operativi
saluti
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"In un sistema esistente incentivato in C. Energia, personalmente l'accumulo non lo installerei mai…" ligabue, non so se ricordo male, ma se il sistema di accumulo va messo prima dell'inverter, anche quello attuale esistente degli impianti incentivati, nemmeno va chiesta l'autorizzazione , perché non si altera nessun profilo di immissione/prelievo e non sarebbe nemmeno consentita l'immissione in rete poiché l'inverter si spegnerebbe in caso di mancanza di tensione, si credo di ricordare giusto.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da VERONA 62 Visualizza il messaggioDolam, i sistemi che tu richiami, sono per prima cosa non ITALIANI e nel caso specifico di Heavy Manto è Cinese e per seconda cosa sono con potenze (potenze,non portate) basse. Lavorano per lo più in abbinata con il contatore ENEL. Se tu noti invece il sistema CEI 021 EDP offre maggiore potenza ed è abbinabile a qualsiasi inverter FV in commercio, sia negli impianti nuovi sia in quelli già operativi. Il prezzo degli accumuli non lo vedo a breve in discesa, troppo interesse e produzione di batterie molto limitato. Prova ne è che in Europa non vi sono produttori di batterie. Vedi qui da noi che abbiamo la FIAMM e la MIDAC ma non hanno e non sono intenzionate al litio. Motivo ?
Il motivo per cui non esistono produttori di batterie al litio in europa è lo stesso per cui non esistono produttori di FV, NON esistono cave di litio in Europa. Solo in Asia e poco in America. Gli unici FV prodotti al 100% non asiatici sono i Sun Power tutti gli altri assemblano ma il profilo base sarà sempre importato.
Il costo dell' inverter proposto SolarX è 800 euro di più del Solar Edge.
Io penso come @Dolam una piccolo accumulo fà la differenza poichè uno fà da UPS e 2 aiuta l' autoconsumo. A mio avviso non sono i picchi che mandano su bolletta dei consumi ma quelli costanti, tipo il frigo o frighi o congelatore sempre accesi. Considerando che sono in class A+++ con 2,5kwh dovrei arrivare fino al gg dopo sempre.
Considerando che avrò anche la pompa di calore aria/acqua e un preventivo di circa 15k, investire ik in più o meno nn mi cambia molto. Poi se tra 5-10 anni ci saranno storage molto più performanti ben venga.
Io cmq non ho ancora avuto nessun riscontro tangible. Quando è il disavanzo di chi ha un sistema FV da 6kw (circa) + di pompa di calore aria/acqua con tariffa D1. Considerando i conguagli Enel ?
Grazie
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[QUOTE=ligabue82;119696461]A
Quanta in confronto all'Hybrid? + 500 W
Heavy Manto hai risposto da solo.
Intanto, mi scuso intendevo litio ferro fosfato LiFeP04. Poi il fatto che sono già loro che costruiscono le batterie denota che prezzi inferiori, come fecero all'avvento del FV per entrare nel mercato, non ci saranno, non avendo concorrenza
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ragazzi ho trovato vari rivenditori che consigliano questa soluzione, o la combinata con lo storage LG chem che costa 3k più della polytech, ma ha anche una capacità quasi tripla 6,4kwh per cui il rapporto con il prezzo non cambia molto.
http://www.as-italia.com/prodotti/ac...365878e0ac4049
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Originariamente inviato da VERONA 62 Visualizza il messaggio.Con buona pace dei detrattori, l'economia si sostiene solo se le aziende vendono il loro prodotto. Salvo che non si voglia far vivere solo mamma ENEL, occorre più fiducia e meno pessimismo. a
Qui parlaimo di aggeggi che senza incentivi (detrazione 50%..contribut Lombardia..etc) starebbero dove stanno, cioè nella testa dei sognanti venditori.
Quindi da un lato abbiamo Enel che sul mercato libero vende la sua energia senza incentivi..e dall'altro accumuli che gravano sul bilancio dello Stato...della regione..magari domani in bolletta.
Quindi l'economia (di mercato) sta proprio dalla parte opposta di quel che dici.
Oggi si vendono grazie ad incentivi..per cui varrebbe prima la pensa di chiedersi "qui prodest?"..se la risposta è" per far risparmiare soldi a chi li compra"..io direi..se li comprasse con i soldi SOLO suoi..
Cosi dovrebbe girare l'economia..se poi vogliamo l'economia falsa e drogata e raccontarci che è vero sviluppo...basta crederci ..e la favola diventa realtà...
Io non dico che siano inutili e che non ci saranno in futuro...ma come ogni cosa che fa risparmiare..basta aspettare che faccia DAVVERO risparmiare e poi la gente se la compra da sola..oggi se servono incentivi non fa risparmiare..trasferiscono solo soldi da un portafoglio di chi paga le tasse ad uno di chi detrae un costo...e che benefico ambientale abbiamo fatto? ZEROCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da HeavyManto Visualizza il messaggio
Il motivo per cui non esistono produttori di batterie al litio in europa è lo stesso per cui non esistono produttori di FV, NON esistono cave di litio in Europa.
Io cmq non ho ancora avuto nessun riscontro tangible. Quando è il disavanzo di chi ha un sistema FV da 6kw (circa) + di pompa di calore aria/acqua con tariffa D1. Considerando i conguagli Enel
Se scambi 1000 kwh spendi 60 euro..che sembrano tanti..ma che poi significa scambiare 2,7 kwh al giorno..cosa difficile da fare, specie in inverno e con una pdc che assorbe...per cui di fatto significa cambiare coirca 5 kwh al giorno negli latri mesi..ti serve un bell'accumulo per farlo..che certo costa piu di 60 euro all'anno
senza contare l'energia che si disperde in calore...CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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