"Ho idea che tra qualche tempo ne vedremo delle belle. Impianti in produzione anche dopo il calar del sole con accumuli non dichiarati all'insaputa dell'acquirente."
A mio avviso è proprio quella la motivazione dell'inserire complicanzioni nella stesura delle norme .
Gli estensori fanno sempre in modo che esse non siano mai chiare e così si crea un minimo di occupazione, si cerca di aumentare i passaggi per l'utente e gli si complica la vita affinché,
esausto, si rivolga ad un progettista per la compilazione della richiesta autorizzativa nella forma corretta.
Non capisco la vostra avversione alla disposizione che in realtà vi procura lavoro.
Se un soggetto decide di fare l'impianto d'accumulo ( mai conveniente) che sia a norma CEI021 o altra a lui poco importa,
la pratica la deve comunque fare e neanche ne conosce il significato , per questo al fine di evitare errori e omissioni basta fare l'accumulo a norma CEI021 e certificarlo adeguatamente .
Il cliente sarà al riparo da ogni "abuso burocratico" e mariettto, l'elettricista, monterà l'impianto a norma e starà tranquillo anche lui, certo chi pensava di fare l'accumulo e avere la corrente anche quando non c'era la rete rimarrà un pò deluso e non avrà energia in caso di Blackout.
In quel caso non gli resterà che avere un accumulo certificato CEI 021 e un Inverter-UPS (62040) che si attacchi solo in caso di mancanza di rete ( vi ho dato un nuovo spunto progettuale )
A mio avviso è proprio quella la motivazione dell'inserire complicanzioni nella stesura delle norme .
Gli estensori fanno sempre in modo che esse non siano mai chiare e così si crea un minimo di occupazione, si cerca di aumentare i passaggi per l'utente e gli si complica la vita affinché,
esausto, si rivolga ad un progettista per la compilazione della richiesta autorizzativa nella forma corretta.
Non capisco la vostra avversione alla disposizione che in realtà vi procura lavoro.
Se un soggetto decide di fare l'impianto d'accumulo ( mai conveniente) che sia a norma CEI021 o altra a lui poco importa,
la pratica la deve comunque fare e neanche ne conosce il significato , per questo al fine di evitare errori e omissioni basta fare l'accumulo a norma CEI021 e certificarlo adeguatamente .
Il cliente sarà al riparo da ogni "abuso burocratico" e mariettto, l'elettricista, monterà l'impianto a norma e starà tranquillo anche lui, certo chi pensava di fare l'accumulo e avere la corrente anche quando non c'era la rete rimarrà un pò deluso e non avrà energia in caso di Blackout.
In quel caso non gli resterà che avere un accumulo certificato CEI 021 e un Inverter-UPS (62040) che si attacchi solo in caso di mancanza di rete ( vi ho dato un nuovo spunto progettuale )
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