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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Ciao dolam,

    solo una precisazione, l'accumulo, se su lato AC, non è detto dipenda solo dal FV, teoricamente nessuno vieta di ricaricare l'accumulo anche dalla rete (non conviene, ma puoi farlo).

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    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
      Domanda al volo: per Enel un impianto di accumulo si somma a quello di produzione o dipende dai casi (accumulo in DC o AC)?
      Vedi @dolam quello che tu affermi e non è sbagliato, ma è come lo vede il GSE
      Il distributore lo vede in altro modo:
      Installazione Lato dc mono/bidirezionale
      Installazione Lato ac mono/bidirezionale
      Dove per bidirezionalità si intente con ricarica anche da rete.
      In funzione di quello che dichiari sull'allegato di addendum e-distribuzione si comporta di conseguenza
      Senza contare che poi devi censire il tutto anche su Gaudi
      Naturalmente parliamo di impianti connessi in rete.

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      • Ecco che il mio dubbio invece di essere risolto diventa dilemma amletico...
        Potenza FTV 4 kW e potenza accumulo in AC 3 kW: ad Enel bisogna dichiarare 4 o 7 (con conseguente passaggio in trifase)?
        saluti

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        • L'inverter dell'accumulo lato AC è bidirezionale ?

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          • Peter12 , confermo quello che tu dici che si aggancia e molto all'affermazione di ligabue82 e alle molteplici discussioni passate con marcober sullo stesso tema .

            Di sicuro la normativa indica in maniera precisa che va indicato il possesso dell'accumulo, che esso è ritenuto un "generatore" ma a mio avviso il fatto che sia passivo non può farlo ritenere aggiuntivo alla potenza dell'impianto poiché l'accumulo non potrebbe mai restituire alla rete più energia di quanta ne producesse e se anche, come dice Lore, fosse caricato dalla rete stessa restituirebbe solo l'energia acquistata meno le perdite di sistema.

            Mentre a me sembra, ma posso sbagliarmi, che ENEL obblighi al passaggio alla trifase quando gli assorbimenti "dalla rete " siano sistematicamente superiori ai 6Kw e non se dentro casa posso disporre di una potenza istantanea superiore ai 6kw per un lasso di tempo contenuto come nel caso dell'accumulo che comunque restituirebbe energia solo per un breve periodo.

            Cioè se dispongo di 13,5kWh dentro una Powerwall2 non certo penalizzo la rete perchè durante il suo utilizzo non assorbo nulla da essa e se anche la caricassi prelevando da rete potrei farlo solo entro i limiti della potenza erogata dal contatore.

            Queste considerazioni mi fanno propendere per ritenere che la potenza del Fv e dell'accumulo non possono sommarsi, ma noi stiamo in Italia ed è tutto possibile così come l'esatto contrario, dipende dal funzionario che si ha di fronte.
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • L'inverter dell'accumulo lato AC è bidirezionale ?
              La mia è una domanda generica... Non ho un caso reale... Vorrei solo una risposta univoca per fugare ogni dubbio. Proverò a chiedere ad Enel...

              saluti

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              • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                Vorrei solo una risposta univoca per fugare ogni dubbio. Proverò a chiedere ad Enel...saluti
                Non c'è risposta univoca perchè la risposta va valutata caso per caso. Prova a chiedere, se trovi qualcuno di competente in normativa
                e non di come si usa il loro portale ti risponderà allo stesso modo.

                E' per qusto che il sistema che ho progettato non è connesso, ma dotato di solo by-pass per stare lontano dalla burocrazia italiana
                che alla fine è solo un costo a perdere

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                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                  .... non potrebbe mai restituire alla rete più energia di quanta ne producesse e se anche, come dice Lore, fosse caricato dalla rete stessa restituirebbe solo l'energia acquistata meno le perdite di sistema.
                  E fi qui siamo perfettamente daccordo

                  Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                  Queste considerazioni mi fanno propendere per ritenere che la potenza del Fv e dell'accumulo non possono sommarsi, ma noi stiamo in Italia ed è tutto possibile così come l'esatto contrario, dipende dal funzionario che si ha di fronte.
                  E qui entra il problema della norma mal scritta CEI 0-21 essendo il sistema di accumulo considerato dall'autority una utenza attiva
                  quando collegata in rete ( quando in reltà non lo è - cosiderazione personale -)
                  La potenza lato AC potrebbe potenzialmente sommarsi a quella dell'inverter FTV esistente. Burocrazia italiana

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                  • Scusate se vi faccio presente che il mio FV da 6kwp e la PW2 sono collegati su rete monofase e sono regolarmente registrati su TERNA (GAUDI) su GSE e e-distribuzione. Nessuno ha sollevato problemi di sorta e nessuno ha parlato di trifase.
                    Posizione dell'impianto
                    PALOMBARA SABINA (RM)
                    Esposizione: SUD-EST
                    Potenza di picco : 6,150 kw
                    N.24 pannelli + PW2

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                    • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                      Nessuno ha mai detto che se il funzionamento è monodirezionale ( solo carica
                      da FV e non da rete ) devi passare in trifase,...
                      Lo so che usando troppi tecnicismi alla fine si rischia di non farsi capire perdonami

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                      • grazie Peter ho capito, ciò che mi hai scritto in pvt, visto che non si è sicuri al 100% che i due blocchi da 5 kw cad su ogni fase lavorino uguali , se ne mette solo un per restare nel range dei 6 kw, mentre se fosse stato uno da 100 kw ma diviso su tre fasi lo si potrebbe in allacciare perchè si è sicuri cha lavora equipotenzialmente. ok capo
                        per cui la pw2 di tesla la si può installare una se monofase o tre su tre fasi, oppure un power tank , ma si va su di potenza 210 kw di accumulo , per me è troppo

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                        • Originariamente inviato da giotechno Visualizza il messaggio
                          Scusate se vi faccio presente che il mio FV da 6kwp e la PW2 sono collegati su rete monofase e sono regolarmente registrati su TERNA (GAUDI) su GSE e e-distribuzione. Nessuno ha sollevato problemi di sorta e nessuno ha parlato di trifase.
                          Puoi dirci che potenza ha l'impianto e che potenza (non energia accumulabile) ha la PW2? Quest'ultima è connessa lato AC o DC?

                          saluti

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                          • ciao,
                            come indicato precedente il mio impianto ha una potenza di picco di 6 kw. La PW2, come indica la specifica di Tesla, può dare una potenza di picco di 7 kw mentre sono 5 kw continui.
                            E' da tenere bene presente che la PW2 non immette energia in rete. Mentre l'utente, potenzialmente, potrebbe assorbire contemporaneamente 5 kw da PW2 più la massima potenza erogabile dalla rete (es:da PW2 5 kw + 5 kw da rete totale 10 kw) . Tutto questo compatibilmente con l'impianto interno dell'utente.
                            La PW2 è connessa in AC. Per quanto è a mia conoscenza in Italia si vende solo il modello in AC.
                            Saluti
                            Posizione dell'impianto
                            PALOMBARA SABINA (RM)
                            Esposizione: SUD-EST
                            Potenza di picco : 6,150 kw
                            N.24 pannelli + PW2

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                            • E allora non ci siamo, nel senso che le norme/delibere dicono una cosa ed Enel interpreta a seconda dei funzionari.
                              Ho chiamato il numero verde e ho lasciato il quesito tecnico. Dicono che mi ricontatteranno...Vediamo...

                              saluti

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                              • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                                ...
                                In fiera quanche anno fai feci un paio di incontri illuminanti al proposito. Non sto qui a
                                roccontarti, ma ti do una semplice indicazione


                                SOLE --> H2 --> Energia

                                Rendimento di conversione 30%

                                ........
                                cosi' alta?
                                pensavo a meno del 10%
                                è vero che alcuni progetti non passano prima per una conversione FV (ricordo un progetto che scindeve l idrogeno direttamente su una giunzione PN).
                                ma vedremo.
                                Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                .
                                Diciamo che allora anche la non convenienza potrebbe essere questione di secondo piano rispetto a sicurezza e anche garanzia che quello "stacca/attaca" della rete non provochi danni.
                                Sai cosa mi fa rabbia? Puoi avere in casa un UPS e non un accumulo che faccia anche da UPS, la cervelloticità di questa norma non riesco ancora a digerirla e sappiamo entrambi benissimo che il modo di isolare l'accumulo dalla rete tecnicamente esiste.
                                Evidentemente nemmeno il legislatore vuole dare una spinta vera alla loro installazione.
                                dillo a me che produco UPS in italia...
                                nel resto del mondo vanno avanti comunque, ma qui, si vuole restare fermi.

                                Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                Star , per legge un accumulo connesso in rete, che non sia solo UPS, deve rispondere ai requisiti della CEI 021
                                che in sintesi significa che non eroga energia se manca corrente dalla rete elettrica pubblica, tutto il resto è fuori norma e come tale non utilizzabile in impianto GSE.
                                non proprio, sono previsti anche sistemi ibridi, e non necessariamente è previsto lo scambio di energia con la rete, insomma, la ha scritta un cane, nel senso di fedele come un cane ad interessi che non è dato sapere.

                                Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                .....
                                Probabilmente vogliono che venga dichiarata per puri fini statistici e magari future organizzazioni per equilibrare la rete, almeno spero.
                                Dolam sei un puro di cuore...
                                secondo me, a a puri fini fiscali...

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                                • nicthepic non sono così "sprovveduto" come potrebbe sembrarti, l'ipotesi tassazione dell'energia autoprodotta attraverso fonti rinnovabili è già stato
                                  bloccato dalla comunità europea , forse ti è sfuggito qualcosa.

                                  "Passaggio di svolta quello avvenuto al Parlamento Europeo in sede di plenaria della direttiva rinnovabili, che ha sancito il diritto per singoli e comunità di produrre, consumare, stoccare energia rinnovabile, potendo vendere quella in eccesso senza pagare tasse e oneri aggiuntivi o discriminatori legati ad autoproduzione e stoccaggio. A darcene conto il sito dell'europarlamentare Dario Tamburrano, uno dei principali artefici di un lungo lavoro, fortemente stimolato anche dalla rete di Ecofuturo Festival e dalla associazione Giga, che hanno anche promosso nei mesi scorsi una specifica petizione sul tema (link articolo). "

                                  Al momento il problema resta solo quello dei costi che non ancora trovano giustificazione economica nel fare un accumulo domestico.

                                  Quello che mi crea l'amaro in bocca è il perchè alcune regioni stanno erogando contributi a fondo perduto per una tecnologia che "consuma" energia, ovvero che produce molte perdite di sistema.

                                  Decisamente sarei più propenso ad incentivare l'installazione di impianti FV domestici superiori ai 3kWh, mettendo un tetto massimo di spesa ammissibile , eliminando o costringendo chi vende pannelli "d'oro" a scendere a più miti pretese.

                                  Ovvero il contributo svolgerebbe una funzione incentivante e
                                  calmieratrice al contempo, il contrario di quanto accade e/o accaduto in passato.
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    nicthepic non sono così "sprovveduto" come potrebbe sembrarti, l'ipotesi tassazione dell'energia autoprodotta attraverso fonti rinnovabili è già stato
                                    bloccato dalla comunità europea ,


                                    Si Dolam il rilancio delle notizie via web è di ieri e ti assicuro che per chi crede nelle rinnovabili e nel concetto di prosumers ( cioè
                                    per chi produce da fonti rinnovabili e autoconsuma quanto prodotto ) questa è una belllissima notizia la cui battaglia parte da lontano

                                    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    Al momento il problema resta solo quello dei costi che non ancora trovano giustificazione economica nel fare un accumulo domestico.
                                    I costi si giustificano non solo per paragonando il costo del kWh prelevato dalla rete con quello autoprodotto, altrimenti ti do ragione.

                                    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    Quello che mi crea l'amaro in bocca è il perchè alcune regioni stanno erogando contributi a fondo perduto per una tecnologia che "consuma" energia, ovvero che produce molte perdite di sistema.
                                    E qui hai un blocco mentale. L'accumulo NON SPRECA ENERGIA una inefficenza maggiore in questo caso non è sinonimo di spreco.
                                    L'energia solare non convertita o persa nella trasformazione proviene sempre da una fonte teoricamente inesauribile, nel momento in cui
                                    io converto quella di cui ho necessità ho raggiunto il mio scopo senza sprecare nulla.

                                    L'acqua potabile si spreca se usata male
                                    Il gas si spreca se riscaldo quando non c'è bisogno
                                    Il gasolio si spreca se uso la macchina per andare dal mio vicino a 200 mt

                                    queste sono tutte risorse limitate condivise il cui uso ha un costo ( anche sociale )
                                    L'energia solare non è una risorsa limitata, non è insostituibile e non costa nulla
                                    Quando ne uso la parte di cui ho bisogno per raggiungere il mio scopo non ho sprecato nulla.

                                    La batteria e i processi di conversione per ricaricarla e riutilizzarne la parte di energia
                                    stoccata introducono si delle inefficenze, ma lo scopo è di poter utilizzare parte dell'energia
                                    prodotta da una fonte rinnovabile (di giorno) quando questa non è disponibile (di notte - time shifting)
                                    Ma non solo ...

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                                    • Facendo la considerazione di 'spreco' allora anche l'inverter on grid spreca energia per la conversione da CC ad AC, soprattutto in modelli più datati.
                                      La realtà è che risulta 'funzionale' nel senso che senza l'inverter non si potrebbe immettere energia in rete, quindi non risulta essere uno 'spreco'.
                                      Lo stesso concetto di 'funzionale' si potrebbe estendere se si utilizza un sistema di accumulo alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili, poichè la sua funzione, pur 'sprecando' energia risulta essere 'funzionale' allo scopo presunto, senza il quale non si potrebbe usufruire dell'accumulo.

                                      Ma visto sotto un altro aspetto, un impianto con accumulo rispetto ad uno normale 'spreca' una piccola quantità di energia che altrimenti sarebbe potuta essere immessa direttamente in rete. Quello che viene tipicamente obiettato quindi è proprio questo aspetto, poichè raffigura un 'vantaggio' a favore del singolo a discapito della fruibilità collettiva.
                                      L'aspetto che l'energia prodotta dall'impianto sia esclusivamente di provenienza rinnovabile lo si accetta come ovvietà in tale contesto.

                                      Sotto un ulteriore punto di vista, si potrebbe dire con una certa sicurezza che un impianto con accumulo nel suo piccolo stabilizza la rete riducendo gli sprechi di trasmissione, distribuzione e bilanciamento del sistema che non sono trascurabili, quindi nella sua fruizione aiuta la collettività, tanto ché, le aziende di distribuzione, ipotizzano di inserire dei sistemi di accumulo locali proprio per tale motivo.

                                      Certamente meglio un accumulo centralizzato a livello di isolato/quartiere piuttosto che tanti accumuli gestiti singolarmente, per via delle economie di scala ma non solo.
                                      Occorre prevedere però anche quale sarà nei prossimi anni l'andamento delle fonti rinnovabili, sicuramente in crescita, ma di quanto e come verrà distribuita sul territorio.
                                      Negli anni scorsi in alcuni momenti si è raggiunta la parità tra produzione da rinnovabili e consumi, se tale fenomeno dovesse, come sicuramente credo, ampliare al punto tale da rappresentare uno 'spreco' dell'energia rinnovabile per carenza di domanda ed eccesso di produzione, allora che ben vangano gli accumuli di qualsiasi tipo essi siano, pur con le loro perdite intrinseche, quello si che sarebbe uno 'spreco' meglio si traduca in 'funzionale'
                                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                        nicthepic non sono così "sprovveduto" come potrebbe sembrarti, l'ipotesi tassazione dell'energia autoprodotta attraverso fonti rinnovabili è già stato
                                        bloccato dalla comunità europea , forse ti è sfuggito qualcosa.

                                        "Passaggio di svolta quello avvenuto al Parlamento Europeo in sede di plenaria della direttiva rinnovabili, che ha sancito il diritto per singoli e comunità di produrre, consumare, stoccare energia rinnovabile, potendo vendere quella in eccesso senza pagare tasse e oneri aggiuntivi o discriminatori legati ad autoproduzione e stoccaggio. A darcene conto il sito dell'europarlamentare Dario Tamburrano, uno dei principali artefici di un lungo lavoro, fortemente stimolato anche dalla rete di Ecofuturo Festival e dalla associazione Giga, che hanno anche promosso nei mesi scorsi una specifica petizione sul tema (link articolo). "

                                        Al momento il problema resta solo quello dei costi che non ancora trovano giustificazione economica nel fare un accumulo domestico.

                                        Quello che mi crea l'amaro in bocca è il perchè alcune regioni stanno erogando contributi a fondo perduto per una tecnologia che "consuma" energia, ovvero che produce molte perdite di sistema.

                                        ..........

                                        perche' è la prima volta che lo stato italiano disattende una legge europea?
                                        sarebbe da vedere cosa hanno votato "i nostri" quando quella legge è stata discussa ( o se erano in aula alla votazione)...

                                        sulla seconda parte del tuo intervento, vedo che si continua a sbagliare il parametro di rapporto.
                                        il rapporto va fatto tra il: "metto un impianto (non importa quale) fotovoltaico e diminuisco la mia dipendenza dalle non rinnovabili"/"non faccio niente e continuo a consumare non rinnovabili"
                                        se diminuisco il mio consumo di non rinnovabili e il rapporto è inferiore a 1, allora c'e' convenienza, economica o meno non importa, c'e'
                                        se non faccio niente, il rapporto è 1, nessuna convenienza
                                        tu potrai difre che lo SSP conviene DI PIU' , non che la convenienza non ci sia.
                                        e potremo disquisire a morte sul quanto
                                        se poi la mettiamo sull economico, allora ti ricordo che il carbone, quello nero, conviene molto di piu' rispetto alle rinnovabili, economicamente.....

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                                        • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio

                                          Ma visto sotto un altro aspetto, un impianto con accumulo rispetto ad uno normale 'spreca' una piccola quantità di energia che altrimenti sarebbe potuta essere immessa direttamente in rete. Quello che viene tipicamente obiettato quindi è proprio questo aspetto, poichè raffigura un 'vantaggio' a favore del singolo a discapito della fruibilità collettiva.
                                          .............
                                          se la mettiamo cosi' allora andrebbe incentivato solo l impianto che ha l efficenza piu alta, i pannelli migliori, l inverter migliore, ecc. ecc.
                                          non mi pare sia cosi', ne che nessuno si lamenti che vengano incentivati impianti che usano inverter con 90% di efficienza invece di quelli al 95%.

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                                          • nicthepic , non ho compreso molto il tuo intervento ma il mio te lo spiego meglio ed era assolutamente a favore delle rinnovabili
                                            ed anzi vorrei che le regioni dessero contributi per nuovi impianti FV piuttosto che favorire gli accumuli che invece "sprecano" energia rinnovabile che potrebbe andare in rete.

                                            Sulla non convenienza dell'accumulo non vorrei più tornare , i conti ci sono ed è inutile continuare a parlarne, al momento non conviene , in seguito valuteremo allo scendere dei costi degli accumulatori.

                                            Elisabetta e Peter12 se fossi tra coloro che fissano obbiettivi ed obblighi per le rinnovabili, come primo passo metterei l'obbligo di installare il fotovoltaico su tutte le abitazioni dove sia tecnicamente possibile farlo.

                                            Per la stabilizzazione di rete esistono tantissimi metodi ed al momento di certo vedrei meglio accumulatori di area piuttosto che innumerevoli apparati delle singole abitazioni,
                                            da me percepiti piuttosto come "dissipatori" di energia che tornerebbe utile per essere utilizzata in modi più tradizionali, soprattutto ad evitare il ricorso alla produzione da fossili.

                                            Infine "si potrebbe dire con una certa sicurezza che un impianto con accumulo nel suo piccolo stabilizza la rete riducendo gli sprechi di trasmissione" purtroppo Elisabetta non è proprio vero.
                                            La Maggiore produzione fV come ben sai va da marzo a settembre , periodo in cui si produce l'80% di tutto l'anno, chi ha le batterie alle 11 di mattina di quel periodo le avrebbe già ricaricate ed è proprio dopo tali orari che si hanno picchi costanti di produzione che si protraggono fino al pomeriggio inoltrato, forse di sera riescono a dare qualcosa in più.
                                            C'è inoltre da considerare che ormai siamo anche noi italiani dei dipendenti da aria condizionata ed ormai i maggiori picchi di assorbimento dalla rete sono molto condizionati dalle temperature alte ed nelle ore di maggior caldo , abbiamo le vere difficoltà nella distribuzione è in quel momento infatti che il FV in produzione aiuta la stabilizzazione ed erogazione.
                                            Insomma l'equilibrio della rete è complessa ed è legata a diversi fattori condizionanti e non credo che i 4000 impianti d'accumulo in esercizio diano alcun sollievo, nemmeno se arrivassero a 100.000 farebbero
                                            granché.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                              nicthepic , non ho compreso molto il tuo intervento ma il mio te lo spiego meglio ed era assolutamente a favore delle rinnovabili
                                              ed anzi vorrei che le regioni dessero contributi per nuovi impianti FV piuttosto che favorire gli accumuli che invece "sprecano" energia rinnovabile che potrebbe andare in rete.

                                              Sulla non convenienza dell'accumulo non vorrei più tornare , i conti ci sono ed è inutile continuare a parlarne, al momento non conviene , in seguito valuteremo allo scendere dei costi degli accumulatori.

                                              Elisabetta e Peter12 se fossi tra coloro che fissano obbiettivi ed obblighi per le rinnovabili, come primo passo metterei l'obbligo di installare il fotovoltaico su tutte le abitazioni dove sia tecnicamente possibile farlo.

                                              Per la stabilizzazione di rete esistono tantissimi metodi ed al momento di certo vedrei meglio accumulatori di area piuttosto che innumerevoli apparati delle singole abitazioni,
                                              da me percepiti piuttosto come "dissipatori" di energia che tornerebbe utile per essere utilizzata in modi più tradizionali, soprattutto ad evitare il ricorso alla produzione da fossili.

                                              Infine "si potrebbe dire con una certa sicurezza che un impianto con accumulo nel suo piccolo stabilizza la rete riducendo gli sprechi di trasmissione" purtroppo Elisabetta non è proprio vero.
                                              La Maggiore produzione fV come ben sai va da marzo a settembre , periodo in cui si produce l'80% di tutto l'anno, chi ha le batterie alle 11 di mattina di quel periodo le avrebbe già ricaricate ed è proprio dopo tali orari che si hanno picchi costanti di produzione che si protraggono fino al pomeriggio inoltrato, forse di sera riescono a dare qualcosa in più.
                                              C'è inoltre da considerare che ormai siamo anche noi italiani dei dipendenti da aria condizionata ed ormai i maggiori picchi di assorbimento dalla rete sono molto condizionati dalle temperature alte ed nelle ore di maggior caldo , abbiamo le vere difficoltà nella distribuzione è in quel momento infatti che il FV in produzione aiuta la stabilizzazione ed erogazione.
                                              Insomma l'equilibrio della rete è complessa ed è legata a diversi fattori condizionanti e non credo che i 4000 impianti d'accumulo in esercizio diano alcun sollievo, nemmeno se arrivassero a 100.000 farebbero
                                              granché.
                                              e, secondo me, sbagli.
                                              nel senso che se ragioniamo cosi',
                                              1) anche il FV all 'inizio era per niente conveniente, potevano girare i soldi nel piu conveniente nucleare, o magari al solo eolico?
                                              2) per l obbligo, c'e' gia' nelle nuove case, e credo anche nelle ristrutturazioni, non credo sia possibile obbligare chi la casa la ha gia, al limite incentivare, ma piu' di cosi'?
                                              3)è vero, la maggior produzione, ma è anche il periodo della siccita', in cui magari l acqua delle dighe potrebbe servire a dare da mangiare. diamo la pssibilita' di impiantarne 1.000.000 di impianti FV anche in accumulo
                                              come dici , la cosa è piu complessa e va vista con l occhio piu' lungimirante possibile, dando possibilita' a tutte le tecnologie di crescere, non solo a quelle che piacciono di piu'

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                                              • "1) anche il FV all 'inizio era per niente conveniente," infatti non lo era affatto e non conveniva farlo perchè bisognava riempire prima le pance degli avidi avvoltoi che ci giravano sopra, poi hanno regalato gli incentivi a venditori e importatori e tutto è andato bene ( si perchè l'utente ha pagato subito gli avvoltoi e lo stato rimborsa a babbo morto attraverso incentivi annuali)

                                                "
                                                2) per l obbligo, c'e' gia' nelle nuove case, e credo anche nelle ristrutturazioni, ?" non sufficientemente , sono quote minime che non coprono i consumi reali e di fatto viene spesso disatteso.
                                                regalano il 50% sull'accumulo, oltre la detrazione potrebbero fare lo stesso sul FV.

                                                3)è vero, la maggior produzione, ma è anche il periodo della siccita', con il FV non c'entra nulla e per le tecnologie se non si sviluppa l'accumulo è semplicemente perchè la tecnologia attuale non risponde a criteri di economicità, e affidabilità. l'Accumulo non è ancora "maturo" lo diverrà in futuro , molto probabilmente.

                                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  "1) anche il FV all 'inizio era per niente conveniente," infatti non lo era affatto e non conveniva farlo perchè bisognava riempire prima le pance degli avidi avvoltoi che ci giravano sopra, poi hanno regalato gli incentivi a venditori e importatori e tutto è andato bene ( si perchè l'utente ha pagato subito gli avvoltoi e lo stato rimborsa a babbo morto attraverso incentivi annuali)

                                                  adesso capisco perchè la hai contro l accumulo.
                                                  dolam, non c'erano avvoltoi, non nel FV comunque, e sicuramente pochi nelle rinnovabili.
                                                  produrre pannelli costava, e tanto, costava il silicio costavano i sistemi di stampa e drogaggio, poiche derivavano tutti dall elettronica.
                                                  non vi erano economie di scala, ne sistemi efficenti per produrli, stesso valeva per gli inverter e la filiera, compresi gli installatori.
                                                  gli incentivi a quello sono serviti, a creare un mercato in cui le aziende sviluppassero la concorenza di nuovi e piu economici prodotti.
                                                  ha funzionato, mi pare.
                                                  è quello lo scopo, creare aziende, posti di lavoro, una filiera ( e in germania ci sonpo riusciti alla grande) non, se non in parte ma solo in alcuni paesi, dove ci sono gli amici degli amici, arricchire gli avvoltoi.
                                                  lo stato da', per poi riprendere ma con calma, e lo stato in questo caso è rappresentato da chi si è installato i vari sistemi FV.
                                                  lo stesso dovrebbe accadere con l accumulo, ma qui, incentivi, pochi.
                                                  forse perche l industria si è gia' affermata, mentre per le batterie saranno le auto a spingerle fortemente.

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                                                  • Nicthepic sei troppo giovane nemmeno t’immaggini quello che hanno combinato banche, fondi d’investimento e i grandi gruppi di controllo
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      Nicthepic sei troppo giovane nemmeno t’immaggini quello che hanno combinato banche, fondi d’investimento e i grandi gruppi di controllo
                                                      54 anni, e nel 2002 avevo cominciato a fare qualcosa in italia, non si parlava neppure di incentivi.
                                                      sai quale era la risposta degli illuminati imprenditori veneti? Guadagno di piu' a fare capannoni....
                                                      se vuoi, parliamo dei famosi soldi investiti per le rinnovabili prima? quando venivano incentivati il bruciare gli scarti di lavorazione del petrolio????

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                                                      • Allora sei al corrente del buco da 1 miliardo ( di euro) fatto in Puglia e tantissimi altri per non parlare dei prezzi super gonfiati ma non voglio riprendere il discorso ormai è consegnato alla storia
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          Allora sei al corrente del buco da 1 miliardo ( di euro) fatto in Puglia e tantissimi altri per non parlare dei prezzi super gonfiati ma non voglio riprendere il discorso ormai è consegnato alla storia
                                                          eh, gia'...vogliamo parlare delle partecipate dai comuni che hanno installato i pannelli sui tetti delle scuole e si sono tenute i guadagni lasciando le spese agli stessi???
                                                          mostrando conti con prezzi che manco fossero dorati i pannelli??
                                                          dai che ci roviniampo quel poco che resta di fegato sano?
                                                          pero', vedi, ciononosttante nel mondo si è creata una industria, si è dimostrato che le rinnovabili possono fare molto.
                                                          non andremo nello spazio con quelle, ma di sicuro ci aiuteranno qui, e il merito è degli incentivi.

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                                                          • "si è creata una industria, si è dimostrato che le rinnovabili possono fare molto. Non andremo nello spazio con quelle, ma di sicuro ci aiuteranno qui, e il merito è degli incentivi."

                                                            D'accordissimo ma ora si può si deve fare meglio di prima e soprattutto ogni soldo che lo stato "regala" deve essere finalizzato alla crescita e all'interesse , anche privato se si vuole, purché produca benefici per la collettività,
                                                            il Fotovoltaico lo fa tutti i giorni che si alza il sole.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              "si è creata una industria, si è dimostrato che le rinnovabili possono fare molto. Non andremo nello spazio con quelle, ma di sicuro ci aiuteranno qui, e il merito è degli incentivi."

                                                              D'accordissimo ma ora si può si deve fare meglio di prima e soprattutto ogni soldo che lo stato "regala" deve essere finalizzato alla crescita e all'interesse , anche privato se si vuole, purché produca benefici per la collettività,
                                                              il Fotovoltaico lo fa tutti i giorni che si alza il sole.
                                                              e che? non son d'accordo?
                                                              sei tu che fai dei distinguo, correggimi se sbaglio, dicendo che certo FV è meglio, e va' investito solo in quello.
                                                              ed è questo che contesto, tutto quello che puo' portare le rinnovabili avanti, va' bene ed è degno di essere incentivato.
                                                              p.s. ho una offerta per batterie LiFePo4 a circa 200€ Kwh, non male.

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