Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Allora riterrei che ti conviene valutare l'impianto avendo un consumo prevalentemente mattutino posizionando un impianto da 20 kw
    possibilmente su due esposizioni prevalenti sud-est sud-ovest avresti tanta energia da sfruttare durante le ore lavorative dell'azienda
    con un abbattimento in bolletta che arriverà anche al 70% nel tuo caso per uno spiccato autoconsumo nelle ore di massima produzione, e poi se vorrai un piccolo accumulo per le due abitazioni. Porti tutto in detrazione e il risparmio diverrebbe notevole,credo che in 4 anni sei ampiamente dentro la spesa. Credo che paghi sulle 5/6000 euro l'anno di bollette o sbaglio? L'impianto puoi farlo lo stesso da solo devi solo fartelo certificare da un elettricista abilitato, ma puoi farlo.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

    Commenta


    • non sbagli
      non sapevo di poterlo montare da solo, si può montare da soli (poi approvato da abilitato) mantenendo l'allaccio all'enel ? non ci vuole progetto preventivo ecc. ecc. ? dai conti ad occhio che ho fatto l'installazione sono almeno 5.000 euro, con 20 kw produrrei annualmente più del necessario

      Commenta


      • Servirebbe anche il progetto e le pratiche Enel/GSE (se SSP).

        saluti

        Commenta


        • Paleoprog la pratica Enel e GSE puoi tranquillamente farle da solo si fa tutto online e non c'è nessuna difficoltà, l'impianto va sicuramente certificato da personale abilitato, non conosco la tua zona di residenza ma nella mia, in Abruzzo, con 20 kwp saresti in linea con i tuoi consumi. Avendo un'attività, ripeto, il tuo autoconsumo sarebbe facilmente sul 60/70% e se posizioni bene i pannelli arrivi anche al 75%
          non capisco come mai non l'hai fatto con i vari conti energia.
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

          Commenta


          • Ogni tanto posto qualcosa su questa discussione.
            Stavolta è il momento di una mia ricerca sull'aleatorietà metereologica.

            In tutti i calcoli visti finora, compresi quelli fatti da me, si è sempre utilizzato il dato della produzione media giornaliera binnata sui singoli mesi. E questo ha perfettamente senso.

            Purtroppo in certi giorni di sole e scarsi consumi il SOC va al 100%, quindi si immette in rete.
            In certi altri piove ma ci sono 15 lavatrici da fare, quindi il SOC va al DoD, e quindi si preleva dalla rete.
            E tutto questo nonostante, magari, il dimensionamento sia perfetto per il giorno medio di quel mese.

            Allora mi sono preso un anno di letture minuto per minuto, e mi sono fatto uno script in Java per calcolare il SOC di un'ipotetica batteria di accumulo in ogni mese, ma con i dati reali al minuto anziché con il semplice "giorno medio".

            Quel che ho visto è che per me solo un accumulo < 3 kWh effettivi riesce a stare diciamo tra i 2 e i 3 kWh impiegati nella realtà.
            Già un 6 kWh verrebbe sfruttato per soli 3 kWh nei mesi estivi e invernali e per 4,5 circa nelle mezze stagioni.
            Un accumulo da 12 kWh mi avrebbe reso come un 4 nei mesi estivi e invernali e come un 6 nelle mezze stagioni.

            Il perché è abbastanza intuitivo: d'inverno ho poca immissione da destinare all'accumulo, d'estate ho pochi prelievi.
            Ma quel che mi interessava capire è in che misura il dato medio mensile è affidabile per dimensionare i sistemi.

            L'impianto è quello in firma.
            Consumo circa 4100 kWh annui.
            Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

            Commenta


            • Ciao nosferatu. Grazie del tuo contributo. Mi viene da considerare che se il tuo impianto da 3,8 Kwp in zona Veneto ti consentirebbe con un accumulo da 6 kwh quella percentuale di indipendenza, io con un FV da 5,76 Kwp in zona Salento e un accumulo da 10 kwh, con consumi sui 5000 kwh annui, già al netto dell'autoconsumo, dovrei raggiungere la totale indipendenza dalla rete, o no? Soprattutto considerando che ho intenzione di aggiungere 3 Kwp di FV ad isola, probabilmente in silicio amorfo kaneka, ad uso esclusivo della ricarica delle batterie plantè. P.S.: io penso di risparmiare almeno 1200€ l'anno sui 1700€ che ogni anno pagò ad Enel...
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

              Commenta


              • Io veramente non ho parlato di percentuali di indipendenza.
                Ho solo fatto notare che avendo i dati reali storici, l'imprevedibilità del meteo ti fa rendere qualsiasi accumulo meno di quel che pensi di fronte al canonico foglio Excel.

                In pratica ho calcolato i kWh medi giornalieri transitati in accumulo e ho verificato che sono vistosamente meno rispetto alle simulazioni fatte col giorno medio mensile.
                Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

                Commenta


                • Potresti inserire i fogli Excel per vedere anche noi come si sviluppa in realtà un FV con accumulo rispetto ad uno senza? Thanks
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                    Paleoprog la pratica Enel e GSE puoi tranquillamente farle da solo si fa tutto online e non c'è nessuna difficoltà, l'impianto va sicuramente certificato da personale abilitato, non conosco la tua zona di residenza ma nella mia, in Abruzzo, con 20 kwp saresti in linea con i tuoi consumi.....
                    non capisco come mai non l'hai fatto con i vari conti energia.
                    grazie Ligabue

                    l'installazione ho letto varie guide tipo Fotovoltaico fai da te in cui si dice che per un impianto collegato l'installazione deve essere eseguita da tecnico abilitato, poi che per un impianto sopra i 6 kw per la progettazione un semplice geometra non basta, ecc. ecc. ... boh ... se mi riuscisse di staccarmi spero mi riguardino meno certe restrizioni normative, la percentuale di indipendenza che mi interessa è il 100%

                    zona provincia di Roma, ho letto che dalle mie parti con 1kw la produzione tipica annua è di circa 1400 kwh

                    come mai non l'ho fatto prima, vari motivi, debiti e costo molto più alto di ora, mai creduto che per 20 anni lo stato avrebbe pagato quindi sempre pensato all'isolamento dalla rete ma non avevo ancora trovato sistemi di accumulo con costi accettabili e soprattutto definitivi

                    il peso delle batterie plantè a me non interessa eccessivamente, le metterei a terra in una casetta a misura in alluminio ventilata adeguatamente, magari per uno in condominio in piano elevato la valutazione è diversa

                    LuckyLukeJohn, se ho letto bene l'offerta che ti hanno fatto è per un accumulo oltre i 10 kwh, dicevi 600Ah a 24V quindi 14,4 kwh, la plantè stando a quel che ho letto non si imbarazza se scaricata totalmente
                    Ultima modifica di paleoprog; 14-04-2014, 17:50.

                    Commenta


                    • Io comunque un 20% di carica gliela lascerei, magari così mi durano 70 anni... e poi magari la userei solo in caso di blackout quella carica residua quelle poche e brevi volte di dovesse accadere. Comunque ora mi attivo per conoscere tempi e modalità di spedizione. Ma tu sai di quale manutenzione hanno bisogno le planté e se va bene un regolatore di carica per le pb semplici? Thanks
                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                      Commenta


                      • devi chiedere a primordial, così poi fai sapere anche a me
                        io ho letto qualche discussione sull'argomento altrove, forse Dolam potrebbe consigliarti, al posto tuo mi affiderei a chi me le vende

                        Commenta


                        • L'utente leohornet
                          a Natale avrebbe dovuto realizzare un impianto con plantè , costruite su richiesta, non ho avuto più notizie , provate a chiedere se l'ha realizzato quell'impianto.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                            Ecco un'esempio di quello che intendevo...............
                            cambio di programma!
                            il mio fornitore mi fabbrica apposta per me delle strip led 24V con 30led/m 5630 da 5W al metro
                            cambio i faretti, invece dei cob 12V sto mettendo degli spettacolari 16x5630 da 7w e 770 lumens si socket mr16 che accettano 12-18Vac e 9-30Vdc...in pratica sto dimezzando le correnti in gioco e mi porto a 24V, che se metto il Nedap sarà ESATTAMENTE il voltaggio di sistema, se invece optarò der delle litio mi basterà fare uno stepdown 48-24 e non 48-12...
                            FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                            FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                            FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                              Per quanto riguarda la Twizy ti assicuro che il DOD è 100% lo si vede dalla ricarica che fai immettendoci 6.80Kwh significa che hai scaricato 6.80kw ( capacità nominale 7 kwh, qualcuno dice 6,1, ma ho sperimentato che sono 7)
                              Puoi dire che il DOD è il 100% se e solo se ci dici esattamente da quante celle è composta la batteria del twizy, da quanti Ah e voltaggio, e poi devi misurare l'energia PRELEVATA, e non l'immessa! anche se il rendimento delle Litio è elevatissimo, 90-95%, vuol sempre dire che se ne metti 6,8kw, ne prelevi 6,12, che su una capacità nominale di 7,1kwh sono un DOD del 86%...

                              Le plantè per ci non lo sapesse non sono esattamente come le normali batterie al Pb...l'unica differenza che invece di avere una "leccata" di Pb su un substrato di materiale vario, hanno delle piastre in piombo puro spesse oltre 1 centimetro! ecco perchè sono praticamente eterne, è come paragonare una macchinina di plastica presa dai cinesi con un vecchio modello bburago in metallo spesso!
                              però, ovviamente, come le Pb, hanno una resa carica/scarica ben più bassa delle litio, intorno al 70%, ed ecco che torna il discorso SSP, se mi ripagano la corrente al 60-70%, chi me lo fa fare a mettere quintali di piombo e acido a casa?

                              Resto sempre più convinto che il miglior accumulo sia quello intelligente, pochi kwh per sfruttare il 100% il sole diurno, spostare tutti i consumi al giorno, abbassare quelli notturni e sfruttare la rete finchè c'è SSP!
                              Magari ci si potrebbe spostare verso un "accumulo diffuso", tipo lampade con batteria, ricaricare i PC per usarli la sera, ogni piccolo elettrodomestico con una microbatteria...si potrebbe anche pensare un frigo che di giorno spara a -20 congelando degli accumulatori di freddo che facciano passare la notte senza prelevare dalla rete! quasi quasi deposito un pò di brevetti

                              SE non ci dovesse essere SSP o peggio la rete, allora ha veramente senso l'accumulo pesante!
                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

                              Commenta


                              • la durata dello SSP, credo si sia capito che ho scarsa fiducia nella durata di una normativa conveniente per la gente in questo nostro Paese ...
                                tanto per dire ho trovato un altro fornitore plantè Chloride Batteries | Plante Batteries | Standby Batteries | EXIDE batteries | CEIL Batteries , nel disegno esploso si nota la critica altrove rivolta a praticamente tutti i fornitori di plantè, la piastra negativa a griglia impastata invece che un bel monolite di piombo e i separatori, le plantè primordial pare non abbiano questi difetti direi 'voluti' che ne peggiorano parecchio le caratteristiche
                                passando col topo sui tondini del link si ottiene una breve descrizione

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da Nosferatu Visualizza il messaggio
                                  Allora mi sono preso un anno di letture minuto per minuto, e mi sono fatto uno script in Java per calcolare il SOC di un'ipotetica batteria di accumulo in ogni mese, ma con i dati reali al minuto anziché con il semplice "giorno medio".

                                  Quel che ho visto è che per me solo un accumulo < 3 kWh effettivi riesce a stare diciamo tra i 2 e i 3 kWh impiegati nella realtà.
                                  Già un 6 kWh verrebbe sfruttato per soli 3 kWh nei mesi estivi e invernali e per 4,5 circa nelle mezze stagioni.
                                  Un accumulo da 12 kWh mi avrebbe reso come un 4 nei mesi estivi e invernali e come un 6 nelle mezze stagioni.
                                  Quoto integralmente. Anche io sto facendo una simulazione simile con i dati misurati ogni 15 minuti.

                                  Secondo me sono evidenti 2 certezze:
                                  1) la capacita' dell'accumulo (lorda con batterie al litio) che da' il miglior rapporto beneficio costo non va oltre i 2-3 kWh
                                  2) non serve a nulla avere un accumulo che gestisca i picchi di assorbimento ma piuttosto sia in grado di gestire i consumi medi continuativi della casa

                                  Questo secondo me spiega la taglie con cui tutti i grandi produttori commerciali stanno uscendo (ad esempio PowerOne).

                                  Secondo ma tra brevissimo tutti i produttori di inverter faranno uscire anche i modelli in grado di gestire l'accumulo di dimensioni modeste.

                                  E questi andranno bene sia per nuovi impianti che per retrofit di impianti esistenti.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                    Io comunque un 20% di carica gliela lascerei, magari così mi durano 70 anni... e poi magari la userei solo in caso di blackout quella carica residua quelle poche e brevi volte di dovesse accadere. Comunque ora mi attivo per conoscere tempi e modalità di spedizione. Ma tu sai di quale manutenzione hanno bisogno le planté e se va bene un regolatore di carica per le pb semplici? Thanks
                                    se veramente contengono 20kg di acido mi sembra evidente che la manutenzione ci sarà e sarà pure abbastanza onerosa e un pochetto pericolosa...

                                    ma non ci sono batterie a gel che abbiano la stessa robustezza strutturale?
                                    impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                                    Commenta


                                    • Junp quello che tu chiedi delle batterie della Twizy credo che non lo renderanno mai pubblico, ne mai ti diranno quante celle sono, e men che meno il fabbricante, di sicuro sono dichiarate per 7.1kwh ( devo ritenere che quella è la loro capacità)
                                      e personalmente ho misurato 6,83kwh di immissione dopo che la macchina l'ho portata a zero totale di capacità , momento in cui può percorrere ancora 6 kmh in pianura a 20kmh max. Mi pare molto vicino ai dati ufficiali. Per quanto riguarda l'accumulo le nostre opinioni sul tema ormai sono sempre le stesse, qualcosa si può ottimizzare nei consumi ma io non vedo grande utilità ma non voglio dilungarmi oltre. Domani probabilmente acquisterò un UPS da 5KWA con quattro batterie agm 12V 160ah ( usate, 60 euro l'una) per avere un gruppo di continuità silenzioso per ogni emergenza. Le caricherò 1 volta ogni 10 giorni per tenerle in efficenza ( e mi spiace molto sprecare 150kwh annui solo per questo ma sono già due volte quest'anno che va via la corrente di rete per mezza giornata ed ho tutto elettrico in casa persino le valvole di comando dell'acqua calda), conto di spendere un totale di 500 euro ma solo esclusivamente per "emergenza" . Poi se qualcuno farà un impianto con le famose Plantè sarò ben lieto di leggerne i rendimenti effettivi ed i costi affrontati ma , come mi sembra dici anche tu, fin quando c'è lo SSP non ci sarà nulla che lo può eguagliare. Alle litio ,ai costi attuali, neanche ci penso.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                        Fgsolar , ringraziamo molto per l'intervento che risolve alcuni dei quesiti più frequenti sugli inverter per accumuli, ma ci piacerebbe conoscere di più sull'accoppiata con le batterie Tubolari e se avete dei riferimenti pratici su tempi di ricarica, quantità di accumulatori per abitazioni di 4 persone e soprattutto sul costo e durata delle OPzS e OPzV soprattutto qual'è la reale differenza tra queste ultime.
                                        Salve Dolam, per quanto riguarda l'utilizzo delle batterie tubolari abbiamo lunga esperienza di prima mano, realizzando impianti di accumulo da piu di 20 anni, siamo partiti da impianti in isola, rifugi di montagna etc, dove spesso hanno anche accumuli molto grandi.
                                        Siamo certi che un corretto utilizzo e una scarica non profonda possono far durare le tubolari una decina di anni, quanto basta per ammortizzare il costo e riacquistarle. Queste valutazioni le proponiamo anche al cliente, valutando l'effettiva curva di rientro. Certo i sistemi di accumulo sono ancora "sul filo del rasoio" per quanto riguarda il ritorno, e vediamo nella pratica che occorre anche un pò di interesse e passione per l'indipendenza energetica, e una visione dei prossimi anni dove il costo energia aumentarà molto, per convincere il cliente a gestire un sistema di accumulo. Differenza fra OPzS e OPzV è solo nell'elettrolita, nella pratica se eseguita corretta manutenzione le OPzS con acido durano uno o due anni di più, visto che la ricombinazione dell'elettrolita gel nelle OPzV per quanto ottimale non è comunque al 100%. In applicazione domestica/commerciale comunque viste le minori emissioni di idrogeno si utilizzano queste ultime.
                                        Nella pratica anche batterie piombo AGM possono funzionare, se si valuta bene la loro durata ( max 6-7 anni con DOD 30% ) e il costo di ricambio. In certi piani di rientro si possono far funzionare.
                                        A nostro parere comunque un accumulo di 7 - 10kWh lordi di batterie al piombo, con gestione non in isola ma in "boost" cioè di utilizzo dell'energia batterie con inverter relativamente piccolo, senza effettivo distacco dalla rete, è la soluzione piu conveniente.
                                        tutte le soluzioni con inverter tipo MUST / ADVANCE / PSW7 ( che abbiamo provato anche noi.. ) sono funzionali, ma nella pratica hanno problemi di -autoconsumo- dell'inverter molto alto ( +70-80Wh ) che porta a ripagare negli anni un inverter piu professionale, ed inoltre
                                        ci sono spesso problemi sui carichi nel momento del distacco. Per certi utenti può non essere un problema, ma certe apparecchiature delicate ( schede di controllo, pompe di calore etc ) abbiamo rilevato possono dare "i numeri" anche con micro-interruzioni.
                                        Abbiamo investito quindi nell'utilizzo degli Inverter STUDER di cui siamo centro assistenza, anche se inizialmente eravamo diffidenti noi stessi visto il costo delle macchine, ma a conti fatti permettono una gestione completa e con un autoconsumo irrisorio rispetto alle "cinesate" ... Dobbiamo comunque aspettare qualche settimana o mese purtroppo perchè la burocrazia qui in italia si adegui alla tecnica che corre piu veloce...
                                        Stiamo per ricevere i primi controlli del GSE su impianti di accumulo eseguiti in retro-fitting su fotovoltaico in Conto Energia, per cui avremo finalmente la chiarezza sulla questione.

                                        Spero di non essere stato troppo "commerciale" nel messaggio, nel caso prego gli amministratori di richiedermi modifiche specifiche, in quanto ho comunque risposto a domande precise degli utenti.

                                        Commenta


                                        • FGSOLAR la tua comunicazione mi fa veramente piacere, noto una preparazione veramente approfondita sull'argomento e chiarezza nell'esposizione il che fa capire , a tutti noi, come l'intervento con le batterie in accumulo sia da valutare in riferimento alle singole esigenze.
                                          Mi auguro che ci aggiornerai appena il GSE darà il suo parere sull'accumulo e se sarà consentito sui vecchi impianti in modo che possiamo chiarirci le idee ulteriormente. Sugli STUDER non esprimo pareri non conoscendo questo inverter.
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                          Commenta


                                          • il mio è un caso particolare, si tratterebbe di azienda e non di privato, quindi si scarica tutto a partire dall'iva, da quel poco che capisco l'unico accumulo chimico che valuto economicamente sono le plantè, per un privato credo la convenienza economica sia difficile, ad occhio direi impossibile per sistemi di accumulo non definitivi per giunta pure più costosi come quelli proposti da tutti gli operatori commerciali del settore

                                            Commenta


                                            • paleoprog è vero scarichi tutto e vai in ammortamento e le Plantè per i tuoi consumi sono sicuramente le uniche che potrai usare, ho scoperto che anche le centrali Telecom hanno quelle in dotazione. Comunque fossi in te rileggerei qualche post indietro le fasi di analisi per determinare il giusto dimensionamento e magari qualche giorno di cielo scuro e senza produzione lo eliminerei dalle esigenze di accumulo, per non dimensionarne la capacità solo su necessità di qualche giornata. Anche se rimango dell'opinione che avendo tu un forte autoconsumo, il tuo guadagno ( e rientro della spesa) sarà ben superiore ai nostri impiantini.
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                              Commenta


                                              • Esprimo il mio parere: un accumulo planté non è solo una scelta economica, tuttavia va detto che questo tipo di batterie passano praticamente di generazione in generazione, motivo per cui è matematico che si ammortizzino almeno una decina di volte. Inoltre se andate a spulciare nei dettagli nella rete queste batterie giunte ai 50 anni, tramite una procedura un po' particolare che ora non ricordo nei dettagli che implica l'inversione della polarità, possono rinascere a nuova vita durando altri 30-40 anni. Insomma sono un investimento che sarà dismesso solo perché sarà disponibile una nuova tecnologia che le renderà del tutto obsolete e non per loro vecchiaia, anche se dal 1856 sono rimaste ancora insuperate come durata di vita... Certo non si potranno usare in un appartamento di un condominio al primo piano o più su, ma in una casa al piano terra, avendo un piccolo locale adeguato, secondo me sì. Inoltre non hanno bisogno di tutta quella manutenzione di cui cianciate, ma solo di un aggiunta di acido di tanto in tanto, come faccio alle batterie della mia auto da 25 anni a questa parte ( ma quelle ormai non durano più di tre anni...)
                                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                  Esprimo il mio parere: un accumulo planté non è solo una scelta economica, tuttavia va detto che questo tipo di batterie passano praticamente di generazione in generazione, motivo per cui è matematico che si ammortizzino almeno una decina di volte. Inoltre se andate a spulciare nei dettagli nella rete queste batterie giunte ai 50 anni, tramite una procedura un po' particolare che ora non ricordo nei dettagli che implica l'inversione della polarità, possono rinascere a nuova vita durando altri 30-40 anni. Insomma sono un investimento che sarà dismesso solo perché sarà disponibile una nuova tecnologia che le renderà del tutto obsolete e non per loro vecchiaia, anche se dal 1856 sono rimaste ancora insuperate come durata di vita... Certo non si potranno usare in un appartamento di un condominio al primo piano o più su, ma in una casa al piano terra, avendo un piccolo locale adeguato, secondo me sì. Inoltre non hanno bisogno di tutta quella manutenzione di cui cianciate, ma solo di un aggiunta di acido di tanto in tanto, come faccio alle batterie della mia auto da 25 anni a questa parte ( ma quelle ormai non durano più di tre anni...)
                                                  Ciao!
                                                  Hai visto qualche baterie plante in funzione? Piu vecchie di 10 anni?
                                                  Sto parlando di vita reale, non info sul internet. E non sto parlando di quella azienda Italiana che le sta intromettendo in mercato adesso.
                                                  Potresti postare qualche info, foto , link etc?

                                                  Saluti
                                                  BogdanS

                                                  Commenta


                                                  • ABB. Ha il più grande impianto al mondo di accumulo ma dalle foto a me non sembrano Plantè ma non saprei cosa sianoABB dispone infine di sistemi di batterie di accumulo che supportano il bilanciamento energetico della rete. Il sistema a batteria più grande al mondo, in grado di fornire 26 MW per 15 minuti, è stato messo a punto da ABB.

                                                    http://www.abb.it/cawp/db0003db00269...a0035dbde.aspx
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                    Commenta


                                                    • Ciao Bodgans. Purtroppo non ho ancora visto di persona nessun impianto ad isola, tantomeno con batterie planté. Come mai sei così scettico sulle batterie planté? Hai argomentazioni valide al riguardo da condividere con noi?
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                        Ciao Bodgans. Purtroppo non ho ancora visto di persona nessun impianto ad isola, tantomeno con batterie planté. Come mai sei così scettico sulle batterie planté? Hai argomentazioni valide al riguardo da condividere con noi?
                                                        Ciao.
                                                        Mi sono fatto 2 viaggi a aziende che offrono batterie plante in comercio. Una in Polonia e una in Germania.
                                                        IN Germania era una buffala. Lo hanno aggiunto nella oferta per avere piu prodotti e sembrare piu serii.
                                                        In polonia, azienda si chiama Bater. Fanno le baterie da 50 anni. Tutto sembrava ok finche non siamo arrivati a parametri garantiti.
                                                        Garanzia 2 anni estendibile a 5.
                                                        Io ci credo nelle plante, ma conosco il mercato: adesso spunteranno tanti "produttori" freschi che venderanno plante e fra 2-3 anni si scoprira I difetti, e le aziende non esisteranno piu.
                                                        Per vendere un prodotto che dovrebbe durare 50 anni ci vuole un backup di knowledge pazzesco.
                                                        Non bastanopdf da rete e 2 anni di sperimenti.
                                                        In questo aso meglio dire: queste batterie potrebbe capitare che durano un casino se non abbiamofatto errori e abiiamo previsto tutti fattori inprevedibili.
                                                        Scusate per mio modo rude di esprimersi.
                                                        Saluti
                                                        Bogdans

                                                        Commenta


                                                        • Buongiorno,
                                                          come promesso invio le foto del mio impianto "a isola", no SSp o GSE.

                                                          Questo è l'armadio per interni in legno, modificato per fungere da cabina quadro:
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Armadio 1.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 345.0 KB 
ID: 1943397

                                                          Immagine dell'interno, coibentato con polistirene in fogli, spessore 2 cm.; c'è lo spazio per raddoppiare comodamente il pacco batterie, attualmente n. 2 GEL da 200Ah, C10;
                                                          A fianco del quadro interno una scatola che contiene un fusibile di protezione da 50A in CC, a destra in alto è presente un piccolo termometro digitale:
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Armadio 2.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 321.0 KB 
ID: 1943398Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Armadio 3.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 319.1 KB 
ID: 1943399
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Protezione fusibile in CC.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 252.8 KB 
ID: 1943400
                                                          Particolare del quadro interno con interruttori input Enel e output FTV, con sgancio pannelli e scaricatori:
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Quadro armadio.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 273.8 KB 
ID: 1943401
                                                          Particolare del quadro interno all'appartamento, con interruttore generale+interruttori manuali switch Enel/FTV abbinati alla linea prese e alla linea luci+frigo-congelatore.

                                                          L'impianto è quello descritto nella "firma" di questo messaggio.

                                                          Grazie per l'attenzione, a rileggersi, ciao,
                                                          Antonio.
                                                          Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da Antonio P. Visualizza il messaggio
                                                            ...Particolare del quadro interno all'appartamento, con interruttore generale+interruttori manuali switch Enel/FTV abbinati alla linea prese e alla linea luci+frigo-congelatore...
                                                            Ecco la foto sopra indicata:
                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Quadro interno casa.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 243.7 KB 
ID: 1943402


                                                            L'impianto è quello descritto nella "firma" di questo messaggio ed è a servizio di un appartamento posto al 2° piano di uno stabile da 6 piani fuori terra.

                                                            A rileggersi, ciao,
                                                            Antonio.
                                                            Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

                                                            Commenta


                                                            • forse Bogdans potresti rivolgere i tuoi dubbi direttamente alla fiamm, è più vicina della Polonia, loro scrivono per le loro plantè scadenti (griglia impastata anche loro per la piastra negativa e pure i separatori) e minimo di prezzo triplo 25 anni di vita con temperatura controllata

                                                              http://www.fiamm.com/media/77272/sgl...-na-130307.pdf

                                                              sicuramente hanno installazioni da mostrarti

                                                              la bater da quel che vedo come praticamente tutti NON costruisce plantè http://www.en.bater.pl/stationary-batteries, te credo garanzia più breve (forse devo percisare che secondo me nessuno a parte questa novità primordial produce vere plantè)

                                                              io su un altro pc occasionale avevo trovato un russo, miseriaccia ora non riesco più a ritrovarlo
                                                              Ultima modifica di paleoprog; 16-04-2014, 09:20.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X