Buon pomeriggio,
dopo qualche tempo pubblico alcuni dati/aggiornamenti che riguardano il mio “impiantino”.
A metà aprile ho scoperto che una delle mie due batterie GEL da 200 Ah era praticamente morta, da qui i vari squilibri e problemi nei numeri rilevati, nei tempi di erogazione e negli assorbimenti. La batteria mi è stata regolarmente sostituita a costo zero.
A far data dai primi di maggio ho potuto appurare quanto segue:
- con FTV a isola sulla sola linea luci+frigo-congelatore le 24 ore su 24 scorrono agevolmente, con tensioni che variano mediamente fra i 25,80V delle 17 ai 25V delle 7 del mattino seguente (senza produzione/ricarica); i consumi si attestano sugli 1.500/1.700W al giorno, per complessivi 40/45A circa assorbiti dagli accumulatori tra le 16:30 e le 9 del mattino; la soglia di stacco fissata sull’inverter è di 24,5V; le batterie lavorano agevolmente con DOD 20/25%;
- con FTV a isola su linea luci+frigo-congelatore e forza motrice esclusi i grandi elettrodomestici, l’impianto garantisce una copertura media giornaliera di circa 16/18 ore, dalle 8:30 alle 3:30/5:30, prima di commutare su ENEL, le tensioni variano dai 25,7V ai 24,5V di “stacco”, i consumi di attestano sui 3.000/3.200W al giorno, per complessivi 55/60A circa assorbiti dagli accumulatori tra le 18:30 e le 3:30/5:30; le batterie lavorano con DOD 30%.
Da quanto sopra evidenziato posso affermare che impostando sull’UPS una soglia di commutazione su ENEL a 24,5V l’impianto permetta di sfruttare il pacco batterie con un DOD medio del 30%.
Le mie “Ultracell” piombo-GEL da 200 Ah vengono date per 2.400 cicli con DOD 30%.
Al mattino ho un’ottima produzione sin dalle 7:30, che mi consente di ricaricare gli accumulatori in poche ore; si conferma quindi auspicabile e sostenibile un eventuale futuro raddoppio del pacco accumulatori, che consentirebbe di avere per almeno 7/8 mesi all’anno un’agevole copertura giornaliera di tutta la casa, esclusi i grandi elettrodomestici.
Le cose potrebbero migliorare ulteriormente prevedendo un sistema con inverter a 48V, 15 batterie al litio da 3,2V e 200 Ah di capacità, con DOD all’80% e ciclo di vita previsto di 8/10 anni, con una ottima scorta di energia pari a circa 7,5 Kw.
A tuttoggi, per quanto riguarda la mia situazione, con un breve calcolo si possono stimare in circa 900/1.000 KW il risparmio nei consumi, con conseguente minore spesa di circa € 0,28 x Kw 900 = € 250 all’anno.
Considerato che i miei consumi annui si aggirano intorno ai Kw 2.300/2.500 non posso che ritenermi soddisfatto.
Volendo calcolare i tempi di recupero delle spese sostenute, che ammontano a € 2.500 circa (detrazione 50% su costo complessivo impianto di circa € 5.000), in un arco temporale di 20 anni, potremmo dire che:
1) costo impianto da ammortizzare = € 2.500
2) costo pack batterie piombo-GEL da sostituire, n. 2 da 200 Ah ogni 5/6 anni = € 2.400
3) manutenzione/sostituzione inverter, ogni 5 anni = € 1.650
4) varie a stima = € 500
Sommano i costi = € 7.050 Costo medio annuo = € 7.050/20 = € 352
Il raffronto annuale fra risparmio conseguibile (€ 250) e spese sostenute (€ 352) ci dice un – 102 euro secco.
Chiudendo il cerchio si avrebbe comunque:
Costo medio annuo vecchia bolletta Enel = € 0,28 x Kw 2500 = € 700;
Costo medio annuo nuova bolletta, al netto dei Kw da FTV = € 0,28 x Kw. 1.600 = € 448;
Costo annuo attuale per approvvigionamento energetico = € 352+448 = € 800.
In pratica si vanno a spendere circa 100 euro in più all’anno per avere la comodità, l’opportunità, il piacere (e le seccature) di una fattiva e concreta “autarchia energetica”.
Pensando anche all’esperienza di “Bodgans” e dei suoi vicini di casa, descritta qualche riga più su, trovo che la cosa non sia così malvagia.
Si aggiunga anche che i costi degli accumulatori (vedi al litio con DOD 80%) e degli inverter tendono al ribasso, con conseguente risparmio sulle spese di gestione dell’impianto e, quindi, dell’intero comparto dei costi.
A tutto questo si abbini la certezza che la spesa per l’approvvigionamento da ENEL e affini non potrà che aumentare nel tempo, creando ottimi presupposti per un “ragionevole bilanciamento”, soprattutto se abbinato all’aumento dell’attuale capacità di stoccaggio.
Solo a titolo informativo, nel 2010 1 Kw mi costava € 0,15, in soli quattro anni siamo passati agli attuali € 0,28 per Kw fornito; il prezzo in bolletta è quasi raddoppiato…
… e in futuro?
Grazie per la vostra attenzione, a rileggersi, ciao,
Antonio.
dopo qualche tempo pubblico alcuni dati/aggiornamenti che riguardano il mio “impiantino”.
A metà aprile ho scoperto che una delle mie due batterie GEL da 200 Ah era praticamente morta, da qui i vari squilibri e problemi nei numeri rilevati, nei tempi di erogazione e negli assorbimenti. La batteria mi è stata regolarmente sostituita a costo zero.
A far data dai primi di maggio ho potuto appurare quanto segue:
- con FTV a isola sulla sola linea luci+frigo-congelatore le 24 ore su 24 scorrono agevolmente, con tensioni che variano mediamente fra i 25,80V delle 17 ai 25V delle 7 del mattino seguente (senza produzione/ricarica); i consumi si attestano sugli 1.500/1.700W al giorno, per complessivi 40/45A circa assorbiti dagli accumulatori tra le 16:30 e le 9 del mattino; la soglia di stacco fissata sull’inverter è di 24,5V; le batterie lavorano agevolmente con DOD 20/25%;
- con FTV a isola su linea luci+frigo-congelatore e forza motrice esclusi i grandi elettrodomestici, l’impianto garantisce una copertura media giornaliera di circa 16/18 ore, dalle 8:30 alle 3:30/5:30, prima di commutare su ENEL, le tensioni variano dai 25,7V ai 24,5V di “stacco”, i consumi di attestano sui 3.000/3.200W al giorno, per complessivi 55/60A circa assorbiti dagli accumulatori tra le 18:30 e le 3:30/5:30; le batterie lavorano con DOD 30%.
Da quanto sopra evidenziato posso affermare che impostando sull’UPS una soglia di commutazione su ENEL a 24,5V l’impianto permetta di sfruttare il pacco batterie con un DOD medio del 30%.
Le mie “Ultracell” piombo-GEL da 200 Ah vengono date per 2.400 cicli con DOD 30%.
Al mattino ho un’ottima produzione sin dalle 7:30, che mi consente di ricaricare gli accumulatori in poche ore; si conferma quindi auspicabile e sostenibile un eventuale futuro raddoppio del pacco accumulatori, che consentirebbe di avere per almeno 7/8 mesi all’anno un’agevole copertura giornaliera di tutta la casa, esclusi i grandi elettrodomestici.
Le cose potrebbero migliorare ulteriormente prevedendo un sistema con inverter a 48V, 15 batterie al litio da 3,2V e 200 Ah di capacità, con DOD all’80% e ciclo di vita previsto di 8/10 anni, con una ottima scorta di energia pari a circa 7,5 Kw.
A tuttoggi, per quanto riguarda la mia situazione, con un breve calcolo si possono stimare in circa 900/1.000 KW il risparmio nei consumi, con conseguente minore spesa di circa € 0,28 x Kw 900 = € 250 all’anno.
Considerato che i miei consumi annui si aggirano intorno ai Kw 2.300/2.500 non posso che ritenermi soddisfatto.
Volendo calcolare i tempi di recupero delle spese sostenute, che ammontano a € 2.500 circa (detrazione 50% su costo complessivo impianto di circa € 5.000), in un arco temporale di 20 anni, potremmo dire che:
1) costo impianto da ammortizzare = € 2.500
2) costo pack batterie piombo-GEL da sostituire, n. 2 da 200 Ah ogni 5/6 anni = € 2.400
3) manutenzione/sostituzione inverter, ogni 5 anni = € 1.650
4) varie a stima = € 500
Sommano i costi = € 7.050 Costo medio annuo = € 7.050/20 = € 352
Il raffronto annuale fra risparmio conseguibile (€ 250) e spese sostenute (€ 352) ci dice un – 102 euro secco.
Chiudendo il cerchio si avrebbe comunque:
Costo medio annuo vecchia bolletta Enel = € 0,28 x Kw 2500 = € 700;
Costo medio annuo nuova bolletta, al netto dei Kw da FTV = € 0,28 x Kw. 1.600 = € 448;
Costo annuo attuale per approvvigionamento energetico = € 352+448 = € 800.
In pratica si vanno a spendere circa 100 euro in più all’anno per avere la comodità, l’opportunità, il piacere (e le seccature) di una fattiva e concreta “autarchia energetica”.
Pensando anche all’esperienza di “Bodgans” e dei suoi vicini di casa, descritta qualche riga più su, trovo che la cosa non sia così malvagia.
Si aggiunga anche che i costi degli accumulatori (vedi al litio con DOD 80%) e degli inverter tendono al ribasso, con conseguente risparmio sulle spese di gestione dell’impianto e, quindi, dell’intero comparto dei costi.
A tutto questo si abbini la certezza che la spesa per l’approvvigionamento da ENEL e affini non potrà che aumentare nel tempo, creando ottimi presupposti per un “ragionevole bilanciamento”, soprattutto se abbinato all’aumento dell’attuale capacità di stoccaggio.
Solo a titolo informativo, nel 2010 1 Kw mi costava € 0,15, in soli quattro anni siamo passati agli attuali € 0,28 per Kw fornito; il prezzo in bolletta è quasi raddoppiato…
… e in futuro?
Grazie per la vostra attenzione, a rileggersi, ciao,
Antonio.
Commenta