costruito pannello solare aria - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

costruito pannello solare aria

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • @Menegatti:
    Che le aziende abbiano desistito,(almeno alcune), non vuol dire che non si potessero realizzare ottimi prodotti.
    Una cosa è il mercato,condizionato pesantemente dalla politica,dai tempi e dalle conoscenze dei consumatori,un'altra cosa sono i prodotti.
    Potremmo stare giorni ad elencare prodotti oggettivamente migliori o parificabili ad altri ma che hanno riscosso meno successo.

    Commenta


    • Complimenti Elisabetta per l'inventiva e la volonta di sperimentare.

      Anch'io mi sono studiato un po' (ma senza sperimentare) delle problematiche connesse ai pannelli ibridi, soprattutto quando si sono visti spuntare thread sull'argomento nella sezione tecnica fotovoltaico.

      Le considerazioni di Claudio sono ragionevoli, ma questo non vuol dire che si debba desistere. Anche il raffreddamento con acqua piovana non esiste come proposta di prodotto industriale, nondimeno credo siano centinaia a farlo.

      Credo comunque che le migliori prospettive siano nel miglioramento del rendimento delle celle fotovoltaiche, lì il guadagno è intorno ai 0.4-0.6 €/kWh prodotto (secondo l'incentivo preso), grazie agli incentivi e quindi ci sono larghi margini.

      Sui termofotovoltaici ho visto soprattutto gli Anafsolar. Si tratta di comuni pannelli fotovoltaici di media qualità, con l'aggiunta di una serpentina posteriore e di uno strato isolante dietro la serpentina.

      I problemi erano:
      Inverno:
      Scarsa produzione energetica ed a bassa temperatura. Questo perchè i coefficienti di rendimento come termici dei pannelli sono molto bassi. Iil che vuol dire che aumentando il delta T tra T pannello e T ambiente il rendimento scende molto rapidamente, quando l'irraggiamento è poco si arriva ad un rendimento negativo anche con 10º di delta T.

      Estate:
      Problemi nella dissipazione di tutto il calore estratto dai pannelli. Cioe' se devo mantenere 40º sulle celle quando la T ambiente è di 35º ho bisogno di un bel sistema di smaltimento.

      Però come detto i margini ci sono.
      I tuoi calcoli sull'aumento dell'efficienza delle celle sono sostanzialmente corretti.

      ciao
      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

      Commenta


      • Ricapitoliamo, previsione di spesa del tutto stimo circa 500€ per 14 pannelli ( policarbonato alveolare ?, ventole, guania, condotte, cavi elettrici ) altri 250€ per la parte elettronica ( arduino, sonde PT1000, 2 batterie, regolatore carica, componentistica spicciola ) che in ogni caso devo montare per ulteriori scopi.
        Grazie claudiomenegatti, tramite il tuo commento sul PAL mi è venuta un'altra idea ed ho approfondito la cosa.
        La condotta aeraulica la posso realizzare tramite i pannelli in EPS ' simil PAL ', già sperimentati per il pannello solare ad aria, tagliati e siliconati per formare un quadrato/rettangolo/curva. In questo modo abbatto notevolmente i costi del cavidotto al posto del PVC, è già coibentato di suo, lo posso tagliare e gestire alle misure che meglio mi aggradano, integrare pozzetti di ispezione, ventole aggiuntive e sfiati aria a mio piacimento, per di più è pitturabile dello stesso colore del prospetto per la discesa ai piani inferiori.
        Domani devo controllare se posso realizzare anche la parte posteriore del pannello FV con il pannello in EPS al posto del policarbonato alveolare, abbatterei ulteriormente i costi stimati di prima.
        Capisco perfettamente che ogni cosa deve fare il suo lavoro, ed in merito al pannello ibrido per il riscaldamento dell'acqua nutro notevoli dubbi pure io, soprattutto per la durabilità oltre che la scarsissima resa, personalmente non lo farei mai, troppo complesso per la resa stimata.
        E' altrettanto chiaro che la resa per la produzione di aria calda, vuoi per inclinazione del pannello, vuoi per materiali, sia sicuramente inferiore rispetto al ' classico ' pannello solare ad aria, in questo conto più sulla quantità di pannelli che sulla producibilità del singolo e sul costo contenuto, circa 35€ a pannello contro i 100€ del ' classico ', ed anche se rendesse il 30% rispetto al ' classico ' sono alla pari ed ho sempre risparmiato tutto lo spazio che avrebbero occupato 5 pannelli a sola aria.
        Realizzare una cosa del genere per una ditta lo ritengo inpossibile per i costi di manodopera a cui si andrebbe incontro, oltre al maggior costo del pannello FV ibrido che lo renderebbe fuori mercato, tutta la parte aeraulica da gestire deve essere fatta sul luogo con tutti i piccoli problemi ad esso legati, in fai da te è un piacere, adoro infatti questa sezione del forum!
        Inoltre già quando parlo del ' classico ' pannello solare ad aria con qualcuno mi spuntano due antenne divento verde ed all'astronave parcheggiata fuori scatta l'allarme isterico, a volte lo stesso accade ' sempre meno spesso per fortuna ' con il fotovoltaico, figurati se parlo di "fotovoltaico ibrido ad aria calda", le richieste di TSO pioverebbero. ( forse in verità già lo merito ).
        Per la parte prettamente FV dalle prove fatte le temperature scendono notevolmente con 2 ventole come già mostrato in precedenza da 66° a 36°, per garantirmi un margine di sicurezza vorrei metterne 3 e sfruttare anche l'effeto di convezione come già c'è sulla prima ventola.
        Il problema potrebbe essere estivo, con il cappotto sotto, se anche 3 ventole fossero insufficienti, in quel caso si dovrà andare ad integrare con la soluzione del raffreddamento ad acqua meteorica sul quale avevo fatto anche qualche prova e per il quale monterò un sistema di recupero di acqua piovana dal terrazzo che avrei fatto in ogni caso.
        In merito alla resa, i conti li avevo fatti, grazie della conferma toninon, ed ipotizzando un incremento del 10% medio annuale sono 500Kwh, oltre 150€ anno, in tre/quattro anni il sistema è ripagato solo per quello, da aggiungere cosa possa apportare l'aria calda.
        Il prossimo passo è realizzare correttamente due pannelli utilizzando il sistema esposto al #1033 ed eseguire ulteriori prove, se funziona tutto come spero, estendo entro fine novembre primi di dicembre a tutti i pannelli.

        Claudiomenegatti, secondo la tua esperienza, quale stima di producibilità si potrebbe ottenere con inclinazioni di 40° rispetto a 90°.

        Concludo chiedendo all'amministratore se si potesse, come suggerisce satsok, creare un therad apposito tipo ' pannello fotovoltaico ibrido ad aria calda ' al fine di evitare ulteriori miei vaneggiamenti in questo e lasciare spazio al pannello ' classico '.

        Intanto in 6 ore ben 71 visite.
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

        Commenta


        • ...Intanto in 6 ore ben 71 visite
          Te l'ho detto che siamo in tanti a seguirti ...
          Domotica: schemi e collegamenti
          e-book Domotica come fare per... guida rapida

          Commenta


          • Buonasera e' da un po' che seguo la discussione Possiedo un impianto fotovoltaico composto da una falda unica di 18 pannelli messo sopra un pergolato .La parte inferiore dei pannelli e' accessibilissima e siccome in questi giorni montero' 3 compressori per pdc soto l 'impianto pensavo convogliare l'aria calda (un po' come vuole fare Elisabetta )che si forma in entrata delle ventole dei compressori .Che ne dite????

            Commenta


            • Vorrei mostrarvi un impianto solare ad aria che potrebbe dare l'idea di come riuscirebbe un sistema ibrido fotovoltaico/aria calda ...

              E' un impianto fatto con i piedi, sopratutto come concezione, ma rende molto l'idea di come potrebbe essere iò risultato FONALE.


              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Our project in China 3.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 299.3 KB 
ID: 1932974

              In quest'altra immagine si vede meglio il lato condutture ...


              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Our project in China 1.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 320.2 KB 
ID: 1932975

              Provate ad immaginare una struttura del genere attaccata dietro ad una serie di pannelli fotovoltaici, dove si cerca di sfruttare tutto lo spazio disponibile.

              E' pur vero che questo impianto è concepito con i piedi, ma le condutture prendono molto spazio ed i pannelli fotovoltaici sono fatti in modo da richiedere qualcosa di molto simile, se si vuole sfruttare l'aria calda.

              Secondo me è più la spesa che l'impresa.
              *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

              Commenta


              • claudiomenegatti, sei uno stimolo continuo, nel senso buono ovviamente, non come la realizzazione dell'impianto sopra esposto.

                Perdonami la battuta scurrile, ma sicuramente quell'impianto di logica non ne ha nessuna e le rese credo siano ridicole con costi da paura e complicazioni impensabili rispetto a quello che ho in mente io.
                Vedremo se tiro fuori qualcosa di meglio, meno complesso più efficace ed efficiente meno costoso maggiormente integrato con minore impatto più estensibile e soprattutto che dissipi le eccedenze. ( e reversibile, ambizione )
                L'unica cosa positiva è che hanno il recuperatore.

                ernest 63, ovvio che con una PDC se produci calore espelli freddo e vice-versa, l'unico modo alternativo per usare il sistema che propongo potrebbe essere, se proprio non vuoi o puoi sfruttare direttamente l'aria calda, usarla come immissione in una PDC per la produzione di calore viste le portate stimate più che sufficienti ( solo di giorno e per quel che rendono ).
                In inverno ed in mezze stagioni si dovrebbe avere la la possibilità di usare l'aria preriscaldata dai pannelli come ingresso aria della PDC, ha molto senso!. ( altra ipotesi su cui ho riflettuto molto e che non ho tralasciato ).
                Non saprei ad oggi se sia meglio sfruttare questa massa di aria per una PDC o utilizzarla direttamente in ambiente, dipende dall'uso, dalla zona climatica, dai m2 dei FV, dalle temperature esterne, dai rendimenti delle PDC alle varie temperature in questione e molti altri fattori.
                I calcoli diventano complessi per i miei scopi attuali e manca ancora una bibliografia attendibile, la sto costruendo spero, ma vorrei una mano da chi la può fornire.
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-10-2012, 23:50. Motivo: Aggiunto recuperatore.
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                Commenta


                • Ernest ci sono alcuni fattori da considerare, la pompa di calore potrebbe avere dei controlli sulla portata d'aria e modificandola potrebbe andare in blocco.
                  Poi bisogna considerare un altro fattore, di notte i pannlle FB potrebbero fare freddo, causa radiazione notturna, quindi la condizione ideale sarebbe avere la possibilità di escluderli di notte.
                  *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                  Commenta


                  • Complimenti Elisabetta il tuo terrazzo sembra proprio un laboratorio sperimentale sul solare. Una domanda mi assale... per quanti hanno costruito il pannello ad aria oggi con temperature nella maggior parte d'italia inferiori ai 10 °C e in presenza di sole che temperature sono state raggiunte?

                    Commenta


                    • Elisabetta il nuovo thread aprilo tu, così diramiamo la discussione, qui si parla di costruzione di pannelli solari ad aria, l'ibridazione ad aria dei fotovoltaici è un'altra cosa.

                      Vedo che ci sono motli sviluppi interessanti, ma a questo punto meglio inserire i commenti nella nuova discussione.

                      Sull'interesse dell'argomento, credo riguardi solo poche centinaia di migliaia di possessori d'impianto fotovoltaico.

                      ciao
                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                      Commenta


                      • Spostato tutto quì
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                        Commenta


                        • Buonasera a tutti sono tornato momentaneamente su questo thread in quanto ho una altra idea per quando mi riguarda e potrebbe essere il caso di altri .Proppio a sud giu' nel mio svivolo ho due belle basculanti 3,20mt x2,20 mt e 2,60 mt x2,20mt di lamiera zincata .quella + granda e' stata gia foderata al suo interno con del polistirolo di recupero ma fuori quando ci picchia il sole anche d'inverno scotta.Certo essendo in uno scivolo largo sui 7 metri prende il sole solo nelle ore centrali.L'idea era questaitturare di nero e visto che esternamente non e' liscia in quando possiede nelle larghe nervature in verticale fissargli sopra del policarbonato.Aspirazione nella parte inferiore e studiare un collettore lungo quanto la basculante con uscita laterale oppure forare la parte superiore permento l' entrata dell'aria nel garage.

                          Commenta


                          • Ciao ernest 63,

                            mdr - Einfach genial - Nov. 2010 - YouTube qui vedi una applicazione simile che utilizza la lamiera grecata (vai al 2:43 per vederla). Se conosci il tedesco meglio ancora.

                            Non ho capito se puoi sfruttare l'intercapedine tra lamiera e polistirolo o meno.
                            Il mio nome è Kostas
                            VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                            FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                            Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                            Commenta


                            • Buonasera,per rispondere a Satsok, l'intercapedine tra la lamiera ed il polistirolo incollato messo all'interno non e' piu accessibile .Optavo sull' esterno dove la nervatura della lamiera zincata un po' come nel video andrebbe ricoperta da una lastra di policarbonato ma prima di chiudere una bella verniciata di un colore scuro .Tenendo il policarbonato un po' rialzato rispetto alla parte inf.(dove la nervatura e' orizzontale) si scopre cosi' la fila in verticale che permette all' aria di penetrare da sotto . Sopra basterebbe intagliare per lungo la basculante per permettere a l'aria di entrare intanto nel garage .Chiaro???

                              Commenta


                              • Trasparente! C'è solo un modo per scoprire se funziona: provare.Poi si tirano le conclusioni e si modifica/migliora/abbandona..
                                Il mio nome è Kostas
                                VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                Commenta


                                • Eh gia', adesso manca il tempo pero' la realizzazione e' abbastanza semplice per quanto concerne la verniciatura e la posa del policarbonato. Un po' piu complesso e' la 'giuzione areaulica' tra la basculante che si deve comunque aprire e la seconda parte dell 'impianto.Mica riscaldo il garage visto che proprio li vicino (30 cm)ci sta la tramezza della taverna ; e poi serve motorizzare il tutto o funzionerrebbe per convezione e la polvere?un panno o gomma piuma in entrata da cambiare ogni tanto.

                                  Commenta


                                  • Puoi praticare un foro da 120mm in corrispondenza al perno di rotazione del basculante (dove c'è meno estensione) e attaccare un pezzo di tubo flessibile in PET rinforzato con anima in acciaio (una spirale interna), lo trovi presso le ferramenta industriali. Dato che sei all'interno del garage non serve coibentare, se il muro dista 30 cm allora fai un metro di tubo e sei apposto. Ovviamente il foro a muro deve essere fatto il piu vicino possibile. Poi a filo muro interno (taverna) metti la tua ventola di immissione.
                                    Per il filtro metti quello delle cappe, se a carboni attivi meglio ancora, ma non so quanto ti cala la portata della ventola.
                                    Il mio nome è Kostas
                                    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                    FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                    Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                    Commenta


                                    • Buongiorno.purtroppo la basculante non ruota su un perno definito ma compie essa stessa un movimento di rotazione andando a finire parallelamente al soffitto in posizione aperta.Pero' in chiusura se ne va in battuta nella parte alta ed all'interno ed e' li sulla lunghezza stessa che dovro' fare confluire l'aria .Piuttosto satsok di quanto sara' il guadagno in una giornata invernale col sole su 6 mq per 3 ore (tieni presente che ho gia' il policarbonato di recupero e quindi la spesa sara' minima)

                                      Commenta


                                      • Ernest, secondo me ti conviene lasciar perdere la porta e sfruttare l'area perimetrale.
                                        Ti stai buttano in un ginepraio.
                                        6 m2 con un soleggiameto invernale di 6-800 W/m2 ipotizzando un rendimento del 60% catturi dai 360 ai 480 W/h x 3 considera un migliaio di Watt a m2, circa 5-6 KW per essere molto ottimisti.
                                        *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                                        Commenta


                                        • Claudio forse non ha la possibilità di sfruttare altro posto tranne la basculante, io ci proverei prima in una piccola area anche senza foro per vedere cosa si riesce a catturare.Per il tubo flessibile, c'è una porzione del braccio che compie la minor rotazione, tira dei segni in corrispondenza del muro accanto per vedere la traiettoria che compie e te ne accorgi.Se noti i basculanti motorizzati hanno il cavo di alimentazione che pende per lo stesso motivo.
                                          Il mio nome è Kostas
                                          VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                          FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                          Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                          Commenta


                                          • Buongiorno a tutti,rispondo subito a Satsok dicendo che sto aspetando un po' i risultati di Elisabetta per vedere come sfruttare una ventina di mq sotto il mio impianto fotovoltaico dove si trovano ora a portata di mano 3 compressori x pdc aria/aria vedi altro thread,invece il collegamento e' possibile nella parte superiore all'interno del garage dove in chiusura la basculante va in battuta serve solo fare convogliare l'aria in un collettore a U fissato lungo la basculante che combacia con un altro a U rovesciato lato soffitto il 1° con i lati chiusi il 2° un lato chiuso l'altro incanalabile . Per Claudio non so' cosa intendi per area perimetrale.

                                            Commenta


                                            • Ciao Ernest, perdonatemi tutti se sono spesso molto telegrafico ma sono molto preso.
                                              Allora, vediamo di analizzare alcuni dettagli, se utilizziamo la porta basculante abbiamo un elemento che si muove e tutte le connessioni ad un oggetto di questo tipo sono soggette ad usura, finchè parliamo di cavi elettrici o cavi di altro tipo, la cosa è accettabile, in termini di durata, se cominciamo a pensare a tubi da almeno 100 mm le cose si complicano notevolmente come installazione e diventano un problema notevole come durata nel tempo.
                                              Per questi motivi ti chiedevo se non era il caso di utilizzare le zone "ferme" intorno alla porta basculante, magari ai lati o sopra.
                                              L'installazione diventa più solida e robusta e molto più durevole nel tempo.
                                              *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                                              Commenta


                                              • Io proponevo una cosa simile a questa che credo sia abbastanza flessibile per reggere una normale usura.
                                                Se poi non è particolarmente costosa (non dovrebbe esserlo) allora la si cambia ogni volta che presenta qualche fessura..
                                                Piuttosto se metti una lastra di policarbonato sei sicuro che il basculante lavora normalmente?
                                                Magari vai a toccare in alto col rischio di romperlo ogni volta che apri.
                                                Come minimo dovrai modificare i contrappesi interni per equilibrare il nuovo peso aggiunto.
                                                Il mio nome è Kostas
                                                VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                                FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                                Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                                Commenta


                                                • Caro Satsok,
                                                  quei tubi sono fatti per stare fermi, al massimo possono lavorare come disgiuntori per non trasmettere vibrazioni, ma prova ad attaccarlo ad una basculate a valuta tutti gli ingombri che richiede, anche senza considerare lo spessore ulteriore introdotto dalla camera formata dal policarbonato.
                                                  Cosa diversa, invece, potrebbe essere quella di fare un sistema completamente indipendente, dove la basculante ha anche la ventola incorporata e scalda il garage.
                                                  Ma ... ripeto, è una complicazione che non vale la candela, a mio parere.
                                                  *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                                                  Commenta


                                                  • Claudio,
                                                    sono d'accordo con te ma mi attengo alle necessità dell'amico ernest63 che, a quanto pare, non vuole riscaldare il garage ma il locale adiacente.
                                                    Per i tubi flessibili, ingombri a parte, non sono cosi convinto che sono fatti per stare fermi.
                                                    Mi ricordo di certi tubi ti aspirazione industriale (macchine CNC e similari) in plastica rinforzata da 200mm che facevano movimenti da qualche metro 24h su 24...
                                                    Basta cercare e il materiale giusto si trova.
                                                    Il mio nome è Kostas
                                                    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                                    FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                                    Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                                    Commenta


                                                    • Perchè complicarsi la vita con tubi che si rompono e devono essere trainati dalla bascullante.
                                                      Realizzatelo fisso, e la giunzione con una guarnizione, se si vuole esagerare anche magnetica tipo frigorifero.
                                                      Quando la bascullante si apre ' perde la connessione ' tra bascullante e condotta, quando si chiuse i due elementi rientrano in ' quasi contatto ' e con una guarnizione si recuperano quei pochi millimetri di eventuale sfiato, anche una striscia di camera d'aria posta a girare sui due ' contatti ' potrebbe essere utile allo scopo.
                                                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                      Commenta


                                                      • Elisabetta e' come pensavo di fare nella parte superiore e rispondendo a Claudio se scaldo non e' certo il garage pero'da te Claudio pensi che si possono recuperare 5/6kw termici in un giorno soleggiato d' inverno?

                                                        Commenta


                                                        • Ciao Ernest,
                                                          in Inverno possono esserci delle insolazioni interessanti, non te ne accorgi perchè l'aria è spesso freschina ma considera che il Sole è più vicino alla Terra ed ha un'incidenza bassa quindi sfrutti molto bene le superfici verticali.
                                                          *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

                                                          Commenta


                                                          • Oggi ho fatto una piccola prova del pannello dalle ore 12 alle ore 13 circa.
                                                            Il pannello monta una ventola da 120mm sul collettore e un'altra da 220V a filo muro interno della casa.
                                                            Faccio notare che quest'ultima è stata modificata tenendo il motore originale della Vortice (90mc/h) e sostituendo l'elica con quella della Arctic che si era bruciata. Il risultato è molta piu aria (150mc/h?) e molto meno rumore. Per molta aria intendo che a distanza di 4-5mt se stai fermo senti arrivare dall'alto una leggera brezza.
                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   prova pannello 061112 002.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 160.5 KB 
ID: 1933100Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   prova pannello 061112 003.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 105.7 KB 
ID: 1933101

                                                            Passiamo ai risultati.
                                                            T esterna 20°
                                                            A ventole spente il termometro a bordo pannello (in corrispondenza alla ventola) segna 47,6°
                                                            Attacco tutto e dopo 2-3 min T pannello 38° stabili, Timmissione casa 32° stabili.
                                                            La differenza tra T pannello e Tcasa penso sia dovuta ai tubi che non sono ancora stati coibentati.
                                                            conclusioni: considerando che sparo aria in grande quantità quei 32°, che potrebbero diventare 38°, non sono affatto male..
                                                            Adesso non resta che aspettare le giornate fredde!
                                                            Il mio nome è Kostas
                                                            VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                                            FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                                            Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

                                                            Commenta


                                                            • Delta T = 18° non male significa che fino a 2 gradi sopra lo 0 puoi immettere aria in casa poi sarà troppo fredda.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X