Ho provato a fare la ricerca di Sunselect con Google, ma le prime trenta risposte, offrono di tutto e di più: tende, abbronzanti, costumi da bagno ed abbigliamento, tubi, alberghi e residence, software, vetri riflettenti selettivi e da ultimo il nastro in rame a trattamento superficiale selettivo, definito coil, cioè rotolo ( di nastro, lamiera). Se ho capito, non si tratta di vernice, ma di lastra in metallo avvolta in rotolo. Questo materiale potrebbe essere idoneo tal quale per collettori ad aria, ma sarebbe difficile da assemblare in una piastra captante per collettori a liquido. E' nota la delicatezza di queste superfici selettive allo sporcamento e alla manipolazione.
PS. Se fosse possibile trovare un fornitore europeo, disposto a piccole forniture via posta, anch'io sarei disponibile per un acquisto collettivo, anche se mi potrebbero bastare un paio di bombolette spray, per riverniciare i miei otto mq.
Ho provato a fare la ricerca di Sunselect con Google, ma le prime trenta risposte, offrono di tutto e di più: tende, abbronzanti, costumi da bagno ed abbigliamento, tubi, alberghi e residence, software, vetri riflettenti selettivi e da ultimo il nastro in rame a trattamento superficiale selettivo, definito coil, cioè rotolo ( di nastro, lamiera). Se ho capito, non si tratta di vernice, ma di lastra in metallo avvolta in rotolo. Questo materiale potrebbe essere idoneo tal quale per collettori ad aria, ma sarebbe difficile da assemblare in una piastra captante per collettori a liquido. E' nota la delicatezza di queste superfici selettive allo sporcamento e alla manipolazione.
PS. Se fosse possibile trovare un fornitore europeo, disposto a piccole forniture via posta, anch'io sarei disponibile per un acquisto collettivo, anche se mi potrebbero bastare un paio di bombolette spray, per riverniciare i miei otto mq.
In effetti mi sembra di capire che siano strisce di rame o di alluminio (mirotherm)di spessore massimo pari 0.5 mm. Cerco di ottenere informazioni su costo e dimensioni. per me potrebbero anche andare bene
In effetti mi sembra di capire che siano strisce di rame o di alluminio (mirotherm)di spessore massimo pari 0.5 mm. Cerco di ottenere informazioni su costo e dimensioni. per me potrebbero anche andare bene
Stefano
Sembrano le lastre con cui fanno i pannelli termici , QUI si vede bene , saldano (sembra in maniera non replicabile nel fai da te ) i tubi alla lastra ; se qualcuno ha visto i corsi per realizzare i pannelli da se, mi sembra della Kosmos , avra visto che utilizzavano rotoli di lastra in tinox gia' col tubo posizionato ogni tot cm,. ; molto probabile che qualche fabbrica , o direttamente loro producono il rotolo col tubo gia sadato , basta poi saldare al collettore....
Sono nastri di rame di spessore sottile e larghezza attorno ai 100-:140 mm. Mi pare di ricordare che vengano saldati ad ultrasuoni, un nastro ogni tubo di diametro di 8 mm. circa
Sono nastri di rame di spessore sottile e larghezza attorno ai 100-:140 mm. Mi pare di ricordare che vengano saldati ad ultrasuoni, un nastro ogni tubo di diametro di 8 mm. circa
Sulla scheda si parla di larghezza fino a 1200mm , poi se li fanno in rotoli la lunghezza e' quella che vuoi... Per la saldatura c'e' scritto a laser , per l'autocostruzione :forse si riuscirebbe a modellarla a U intorno al tubo (visto lo spessore esiguo) , creando un omega , tra tubo e lamiera del grasso per trasferire meglio il calore ... il problema sara' il prezzo...
Ummm... Ma se il lastro selettivo e' cosi' sottile (meno di 5 decimi) come fa a trasferire il calore dai lati al tubo ?
oppure i tubi sono parecchi e molto vicini ??...
Per spider61 , sono perplesso anch'io sul prezzo .. se mi viene a costare troppo il solo materiale specifico non conviene piu' l'autocostruzione ; ci sono i cinesi che fanno pannelli al prezzo delle patate... per mal che vadano renderanno come i nostri ?? ---
Stasera quasi finito di saldare la serpentina del 3° pannello, oramai comincio ad andare spedito... dovrei mettermi a fare pannelli ">">">
Ummm... Ma se il lastro selettivo e' cosi' sottile (meno di 5 decimi) come fa a trasferire il calore dai lati al tubo ?
oppure i tubi sono parecchi e molto vicini ??...
Per spider61 , sono perplesso anch'io sul prezzo .. se mi viene a costare troppo il solo materiale specifico non conviene piu' l'autocostruzione ; ci sono i cinesi che fanno pannelli al prezzo delle patate... per mal che vadano renderanno come i nostri ?? ---
Stasera quasi finito di saldare la serpentina del 3° pannello, oramai comincio ad andare spedito... dovrei mettermi a fare pannelli ">">">
Eddy
Se scarichi QUESTO manuale (se non lo hai gia' fatto ) , vedrai a pagina 12 i particolari delle strisce di assorbimento , sembrerebbero proprio della lastre trattate al tinox , gia col tubo , da come sono increspate devono avere un ridotto spessore , non credo che passare da 10/10 a 5/10 mm comporti differenze di trasferimento di calore , poi il rame ha un alto peso specifico , quanto pesa una lastra di 1x2mt sp. 1mm. ?
Si avevo gia' scaricato e letto quel tutorial; in effetti sembrano parecchio sottili le superfici captanti (pg12) . Sicuramente il rame conduce meglio della lamiera di ferro che ho usato io; poi magari la circolazione e' anche piu' lenta e da' tempo all'acqua di riscaldarsi .. Non so, non ho dati per dire che sono troppo sottili, era sono una sensazione
Si avevo gia' scaricato e letto quel tutorial; in effetti sembrano parecchio sottili le superfici captanti (pg12) . Sicuramente il rame conduce meglio della lamiera di ferro che ho usato io; poi magari la circolazione e' anche piu' lenta e da' tempo all'acqua di riscaldarsi .. Non so, non ho dati per dire che sono troppo sottili, era sono una sensazione
Eddy
Ho sempre avuto ,anch'io, la sensazione che la soluzione tubo saldato su una striscia captante non sia la piu' efficiente , dal punto di vista termico , cioe' mi da' l'impressione di avere la piastra molto calda e di non raccogliere tutto il calore , poi dal punto di vista costruttivo e di durata sicuramenteva bene ; Nei miei pensieri c'e' sempre un tipo di pannello ad intercapedine , dove l'acqua e' in contatto con tutta la superficie captante , un po' come il pannello ad aria , considerando un intercapedine molto ridotta 2-3 mm. , il problema e' che per realizzare questo bisogna fare molte saldature a tenuta (almeno 4 mt. ogni mq ) e usare una lamiera fine (per non incrementare il peso ) quindi la durata sarebbe di poco tempo (qlc anno forse ) prima di sfondarsi.....
Anch'io mi sono meravigliato vedendo i collettori costruiti dalla Gasokol austriaca, costruiti come avete scritto, nastro in rame di spessore sottile saldato a tubazione D 8 mm in ranghi paralleli e ravvicinati, collettori D 22 al piede e alla sommità. Ho potuto constatare che funzionano egregiamente. Altri costruiscono con queste modalità, come la Solarfox, e la Buderus, quest'ultima in lastra unica.
In effetti la D 8 mm trasporta poca acqua per cui si scalda facilmente e i tubetti saranno piui' vicini e numerosi
Io ho usato D 12mm su lamiera unica distanza 105 mm da un tubo all'altro. Avrei voluto saldarle meglio, riempendo bene tra la lamiera e il tubo ma le quantita' di stagno sarebbero cresciute notevolmente e visto che costa piu' del rame ...
Anch'io mi sono meravigliato vedendo i collettori costruiti dalla Gasokol austriaca, costruiti come avete scritto, nastro in rame di spessore sottile saldato a tubazione D 8 mm in ranghi paralleli e ravvicinati, collettori D 22 al piede e alla sommità. Ho potuto constatare che funzionano egregiamente. Altri costruiscono con queste modalità, come la Solarfox, e la Buderus, quest'ultima in lastra unica.
Direi quasi tutti i pannelli piani sono costruiti cosi' , tubi di piccolo spessore verticale , raccordati su un collettore di diametro maggiore in alto e in basso , il collettore poi fuoriesce sia a dx che sx per poter essere messo in parallelo ad un altro , con un minimo lavoro puo' essere aggiunto uno o piu' collettori in un secondo tempo...
CITAZIONE (Eddy79 @ 7/12/2007, 21:33)
In effetti la D 8 mm trasporta poca acqua per cui si scalda facilmente e i tubetti saranno piui' vicini e numerosi
Io ho usato D 12mm su lamiera unica distanza 105 mm da un tubo all'altro. Avrei voluto saldarle meglio, riempendo bene tra la lamiera e il tubo ma le quantita' di stagno sarebbero cresciute notevolmente e visto che costa piu' del rame ...
Eddy
Se la lamiera non si deformasse per il calore , di stagno ce ne andrebbe una quantita' relativa , il modo per saldarla e' stato risolto in maniera brillante da :Questa persona sul sito portalsole , lamiera piegata a V dove c'e' il tubo , cosi' ha risolto tre problemi : non si deforma quando la scaldi , maggior superficie di appoggio (anche in assenza di stagno ) e minor qta' di stagno per saldare , per contro devi fartela sagomare , forse avendo una lamiera fine si potrebbe tentare di sagomarla intorno a un tondino di ferro dello stesso diametro , con il fai da te , arrivando ad utilizzare una minima qta' di stagno ... "> scusate il giro di parole.
Nei miei, costruiti anni fa ho fatto di più, li ho sagomati in forma semicircolare su di un arco di quasi 180° e di stagno se ne consuma ancora meno... ">
Nei miei, costruiti anni fa ho fatto di più, li ho sagomati in forma semicircolare su di un arco di quasi 180° e di stagno se ne consuma ancora meno... ">
Era quello che ho scritto, che spessore di lamiera ? E l' hai fatta da te in 'casa' la piegatura ?
Li ho realizzati insieme a due amici 23 anni fa, in un laboratorio discretamente attrezzato. Ne furono realizzati 10 da dividerci (più o meno), e di conseguenza ci attrezzammo con sagome, taglierine ecc. In particolare, per la sagomatura/imburtitura della lastra in rame, usammo una sorta di lungo coltello ricavato da un tubo di acciaio rettangolare, portante al vertice, saldato un tondino di acciaio da 12 mm, e per matrice un travetto di legno duro sagomato a semicerchio incavato da 14 mm, di lunghezza corrispondente, con alcune guide laterali e due martinetti idraulici a bottiglia per pressare la lamiera in rame. Lo spessore utilizzato fu 0,8 mm e l'interasse fra i ranghi 160 mm. ">
Li ho realizzati insieme a due amici 23 anni fa, in un laboratorio discretamente attrezzato. Ne furono realizzati 10 da dividerci (più o meno), e di conseguenza ci attrezzammo con sagome, taglierine ecc. In particolare, per la sagomatura/imburtitura della lastra in rame, usammo una sorta di lungo coltello ricavato da un tubo di acciaio rettangolare, portante al vertice, saldato un tondino di acciaio da 12 mm, e per matrice un travetto di legno duro sagomato a semicerchio incavato da 14 mm, di lunghezza corrispondente, con alcune guide laterali e due martinetti idraulici a bottiglia per pressare la lamiera in rame. Lo spessore utilizzato fu 0,8 mm e l'interasse fra i ranghi 160 mm. ">
Complimenti , veramente un bel lavoro , immagino che a quei tempi nemmeno quelli commerciali fossero fatti cosi.. ">
Passato bene il natale ? Ho ripreso un po' i lavori e sono giunto alla verniciatura della superficie. Per semplicita' ho optato per normale vernice nera opaca; stavo pensando se fosse opportuno lasciarla asciugare al sole (quindi farlo scaldare) prima di mettere i vetri ai pannelli.. Non vorrei che eventuali vapori di vernice mi sporchino il vetro dalla parte interna Che ne pensate ??
Ok grazie ! Nel weekend sole permettendo vedro' di cuocere per benino la vernice ">
Un altro quesito: avendo usato tubi di ferro zincato per le condotte mi trovo nella situazione di dover isolare elettricamente il pannello dalle condotte per ridurre le correnti galvaniche. Ci sono materiali con i quali possa realizzare un manicotto per giuntare i tubi agli ingressi dei pannelli ? Con le temperature in gioco avevo pensato di tornire e filettare dei manicotti in teflon
Che ne dite ? c'e' qualcosa di meglio , magari gia' fatto ?
Ok grazie ! Nel weekend sole permettendo vedro' di cuocere per benino la vernice ">
Un altro quesito: avendo usato tubi di ferro zincato per le condotte mi trovo nella situazione di dover isolare elettricamente il pannello dalle condotte per ridurre le correnti galvaniche. Ci sono materiali con i quali possa realizzare un manicotto per giuntare i tubi agli ingressi dei pannelli ? Con le temperature in gioco avevo pensato di tornire e filettare dei manicotti in teflon
Che ne dite ? c'e' qualcosa di meglio , magari gia' fatto ?
grazie Eddy
Non sono un'esperto Eddy....ma credo che non sia stata una buona idea l'aver realizzata la conduttura in tubo zincato, per quello che ne so io, oltre al fatto di correnti galvaniche , sussiste anche un problema x la zincatura con liquidi oltre i 70°. Ciao Andrea
Sono consapevole che non e' l'ideale usare ferro zincato pero' avendo scartato il rame e plastica (uno per il costo e l'altro per i gradi) mi restava solo il ferro e quello non zincato non lo trovavo molto facilmente;
Se oltre i 70 gradi lo zinco si solubilizza (come ho sentito dire) tanto meglio ; tra una stagione o due svuoto l'accumulo e cambio l'acqua "> e i tubi restano di ferro normale ?
comunque adesso mi ritrovo con questa grana di dover isolare tutto ...
Confermo quanto affermato da Andreame sulla solubilizzazione della zincatura.
Esistono raccordi di varia fattura, per tubi lisci e filettati in materiali sintetici resistenti in esercizio fino a 95-100°C. Per tutti, ti cito un tipo di cui ho catalogo, ma ne trovi altri presso magazzini di termoidraulica.
Raccorderia serie Pexal Easy, in Polifenilsulfone, per tubi da 16, 20, 26, 32. maggiori informazioni sul sito www.valsir.it
In alternativa puoi trovare dei nippli, filettati 3/8, 1/2, 3/4, 1"Gas in Nylon e Teflon, che dovrebbero bastare per interrompere il contatto fra metalli a diverso potenziale elettrochimico.
Mi sembrano dignitosissimi! Se vuoi ridurre l'effetto, puramente estetico, delle irregolarità della serpentina , potresti collocare la serpentina dalla parte sottostante la lamiera. In pratica rovesciare la piastra captante. Vedresti solo una lamiera un poco ondulata.
usa i classici giunti di ottone.. o meglio le giunzioni dette a mono o bicono.. ti salvi la vita e sono dielettriche.. certo non come il teflon... ma se tra 20 anni uscirà un po di ossido chis e ne frega
I pannelli son venuti belli complimenti,... sembrano comprati ">
Grazie dei consigli ! Mi informo in magazzino circa questi giunti mono o bicono; sarebbero una soluzione piu' pulita e duratura del teflon .. Adesso ho gia' comprato un pezzo di ptfe per i raccordi quindi provero' a farli, il grossista mi ha assicurato sulla resistenza termica. Non arrivero' di certo a 200°C ">">..
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