Be,se sono libere opinioni perchè non ti informi anche tu ?
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Caldaie a legna e biomasse Tatano
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Sulla pulizia interna posso essere anche d'accordo. Se fosse possibile far andare la caldaia a 500°C, credo che dentro lo sporco e le incrostazioni sarebbe veramente poche. Sul discorso dei consumi secondo me è lo stesso discorso di un automobile: non è detto che ad andare a 30km/h si consumi meno che andare a 70 (e qui avrebbe ragione Giuseppe). Ma è anche vero che ad andare a 120 si consuma di più che ad andare a 90. Quindi, sempre secondo me, il trucco è trovare il punto di equilibrio, di minor consumo, di maggiore pulizia ecc... ecc... e questo lo si trova solo facendo delle prove
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Io da tempo ho abbandonato queste Vs.opinioni.
Partenza pompa 45° (anche il tecnico tatano lo dice) T max caldaia 65.
Mi trovo una bellezza, adesso usando il pellet altinya addirittura da ferma arriva a 45° e non scende piu' al di sotto, si stabilizza per un tempo e poi continua a salire.
Ieri ho potuto costatare che in 5h di accensione almeno 2 se le ha fatte tra MOD e MAN.
Bella soddisfazione, certo che con il pellet e tutt'altra cosa !!!!, ed il mio non e' certificato............pagato €.3.29 al sacco
saluti
frack
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Ma scusate,mi spiegate come aumenta la temperatura di combustione se invece di tenerla a 60 la metto a 70,perchè io questo non l'ho capito.Ma se io metto una pentola sul fornello quando l'acqua arriva a 60 la tolgo e se la voglio fare arrivare a 70 la lascio ancora ma il fornello non è cambiato.Con la caldaia è la stessa cosa ,se imposto il termostato a 60 la caldaia impieghera 10 minuti per raggiungere la temperatura se la imposto a 70 ne mette 15 ma la temperatura di combustione è sempre quella,o no
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tom-tom il discorso potrebbe essere valido con una caldaia a gpl/metano. Ma con una biomassa ogni volta che parte il circolatore c'è un certo "contraccolpo" termico dato dalla differenza di temperatura tra l'acqua che entra nella calaia e la temperatura dell'acqua della caldaia stessa. Nelle caldaie tradizionali questo è diverso perchè il combustibile dà un contributo più costante di una biomassa.
Quindi credo che qui ci siano due correnti di pensiero: quella di Giuseppe che preferisce avere una temperatura più alta e quella mia e di altri che preferiscono una temperatura più bassa ma uno shock termico inferiore.
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per quanto riguarda i consumi se la temperatura viene impostata 65° partenza pompa e 75° mantenimento, oppure 55° pompa e 65° man, sarà anche vero che con la seconda impostazione si consuma di meno, ma si raggiunge in un tempo maggiore la temperatura impostata sul termostato. Allora ci sarebbe da calcolare quanto si risparmia con l'impostazione più bassa presa a se stante e quanto tempo in più deve lavorare la caldaia (e quindi consumare di più) per raggiungere la temperatura e a questo punto fare la differenza con il primo settaggio. E' errato come ragionamento?
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per fabio,
T in MOD 62.
Il discorso della T max secondo me e' soggettivo.
E' chiaro che una T piu' alta ti concede di portare la casa in T piu' velocemente.
Ma io non ho di queste necessità, in quanto avendo una casa abbastanza coibendata e quindi poche dispersioni termiche, la caldaia anche se regolata abbastanza bassa mi concede di alzare dai 19 (medi della mattina) ai 21/22° dopo circa 2 ore di accensione.
saluti
frack
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Lasciamo stare questi discorsi dello shock termico che la caldaia non subisce nessun shock.è stato detto che se la imposto ,per esempio a 70 anzichè a 60 la combustione cambia,questo mi dovete spiegare la combustione,perchè la caldaia è più pulita,perchè dovrebbe durare di più,stiamo parlando di 60/65° non di 40.Inoltre una volta per tutte riguardo la valvola anticondensa,ma siete convinti che con il pellet serva?sia essenziale?io dico di no contrariamente con la legna che ha una umidità del 25/30% e oltre e i vapori che genera la legna condensano ecco perchè l'acqua contenuta in caldaia non deve scendere sotto certi valori,il pellet ha massimo il 10% di umidità ,quindi niente condensa.Detto questo ,ognuno è padrone di mettere valvole,puffer ecc.ecc..Inoltre riguardo la partenza pompa si preferisce farla partire a 55/60 per non farla scendere troppo con partenza impianto a freddo ,sinceramente 45 mi sembra bassa
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Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggioma siete convinti che con il pellet serva?
Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggioInoltre riguardo la partenza pompa si preferisce farla partire a 55/60 per non farla scendere troppo con partenza impianto a freddo ,sinceramente 45 mi sembra bassa
permetti che facendola partire a 45° ho già calore in casa dopo 20/30 minuti dall'accensione ?
frack
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La mia caldaia è elettromeccanica,la tengo a 60 e quando fa tanto freddo la porto a 65,però la mia quando riparte il giorno dopo riparte sempre a 60 o 65 ,perchè la pompa non è comandata dalla caldaia ma dal crono non capisco perchè voi la fate scendere di temperatura durante la notte,come vedi frack quando parte la mia pompa ai termo arriva acqua a 65.
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Io credo che se il circolatore viene fatto partire più basso, c'è meno differenza di temperatura tra l'acqua dell'impianto (inizialmente fredda) e quella della caldaia. Questo dal mio punto di vista permette di limitare le oscillazioni e di tirare su la temperatura passo passo.
Esempio:
Se faccio partire il circolatore a 65°C, appena entra l'acqua fredda dei termosifoni, dopo pochi minuti la caldaia crolla di almeno 15-18°C (lo dico perchè ho provato l'anno scorso) e quindi poi devo aspettare mezzora per tornare a 65 e far partire il secondo ciclo. Ma in mezzora l'acqua dei termosifoni si è di nuovo raffreddata, non completamente ma quasi. Risultato: invece di crollare di nuovo per 15-18°C, magari la seconda volta si limita a crollare di "soli" 10-12 ma comunque dovrò aspettare di nuovo almeno 15-20 minuti per fare il terzo cilco. E così via.
Se invece parto basso il crollo di temperatura sarà inferiore e di conseguenza farò prima a tornare a regime e far partire il secondo ciclo con l'ulteriore vantaggio di trovare i termosifoni già tiepidi.
Risultato (secondo la mia logica ma anche secondo le prove): la caldaia si stabilizza prima! Riflessione: è inutile pompare l'acqua a 65-70 (e mandare i primi cicli a singhiozzi) se già a 55°C mi scaldo e posso stabilizzarmi prima!
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Fabio ma tu non hai il puffer?
Il discorso che fai puó valere se hai la caldaia in diretta,con il puffer una volta scaldato la caldaia non ha più questi crolli.forse tu la spegni di notte,non la tieni in temperatura vero?D'Alessandro CS 25
Zona climatica E
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Si ho il puffer ma il discorso, anche se molto meno accentuato, vale anche per me perchè la caldaia pesca acqua dal basso del puffer dove va l'acqua fredda dell'impianto. Infatti quando girano insieme il circolatore caldaia/puffer e quello dell'impianto dei termosifoni, e ti parlo del primo ciclo a impianto freddo, la caldaia scende sotto la temperatura del puffer proprio perchè va a pescare l'acqua in basso. Io appena ho installato l'impianto, ovvero l'anno scorso, ero partito ovviamente senza nessun tipo di esperienza e facevo partire il circolatore a 65°C con risultati pessimi perchè scaldavo solo la parte alta del puffer e appena partivano i termosifoni crollava la temperatura sia del puffer che della caldaia.
P.S.
Riguardo allo spegnimento, sì, l'accendo alle 9 di mattina e la spengo alle 22.30 di sera. Quando sarà più freddo anticipo l'accensione. L'anno scorso sono arrivato anche a farla accendere alle 5.30. Non vedo controindicazioni a farla spegnere perchè in pochissimo tempo mi torna in temperatura.
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Fabio,io non ho capito tutti questi cicli di cui parli.la caldaia sale scende ,primo ciclo, secondo ciclo,io tutti questi problemi non li ho,la stagione passata,quando partiva l'impianto,freddo,la caldaia scendeva a circa 50° e poi risaliva senza fare altalene,scendeva una volta solo.Quest'anno ho installato uno scambiatore e sebbene inizialmente ho un ritorno a 20° in caldaia il ritorno e non meno di 55°
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La mia è impostata a 72 qundo il puffer è caldo il termostato a collare posto sul tubo del ritorno che va in caldaia segna 63/64.il termostato nel puffer è posizionato in basso.
Quando parte il riscaldamento e dopo qualche minuto il termostato chiama la caldaia riparte e non scende sotto i 67,sta qualche minuto e poi comincia a risalire,controllato più volte,il termostato a collare scende al massimo a 58.
Il ritorno dall'impianto nel puffer e circa a metàD'Alessandro CS 25
Zona climatica E
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Io con l'impianto freddo, scaldando male il puffer e facendo partire alto il circolatore (65°C) avevo un abbattimento fino a 47-48°C al primo ciclo di acqua nei termosifoni. Poi è logico che la caldaia deve tornare a 65 e questo di certo non avviene in 5 minuti. Al secondo ciclo magari si fermava a 52-53 e così via. Ti posso inoltre dire che la perfetta stabilizzazione ovvero con caldaia a pieno regime e circolatore attivo e contemporaneamente circolatore dei termosifoni attivo con temperatura dell'acqua del puffer stabile l'ho avuto quando ho usato i settaggi che ho detto qualche pagina fa. Prima era utopia.
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fabio ho capito perfettamente quello che non ho capito sono i cicli,forse tu hai la temperatura di minima che ti ferma la pompa altrimenti non si spiega a me la pompa non si ferma,quindi scendeva la prima volta e poi si stabilizzava facendo il suo ciclo,arrivava in temperatura ,si fermava raggiunta la temperatura impostata, poi ripartiva quando scendeva di 4/5°,e così via
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signori, vi invito a postare qui le foto degli interni delle vs caldaie, così si nota subito se la combustione è buona o meno.
è così semplice......
per mia fortuna, io sono abituato a fre i "conti" con la realtà che il mio lavoro, fortunatamente, mi permette di avere davanti tutti i giorni.
le parole, lasciano il tempo che trovano......
usate la macchinetta fotografica e fate vedere......
(caldaia con 5 anni di vita)
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Giuseppe ma cosa c'entra la combustione con la partenza del circolatore? Io lo faccio partire a 55 ma la caldaia mi arriva comunque a 75-80 in mantenimento. Però il circolatore quando arrivo a 67-68 stacca perchè il puffer è già in temperatura. Inutile andare oltre.
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Ancora insisti con la combustione,che ciazzecca ,la combustione cambia se cambi i parametri non se cambi la temperatura da 65 a 70,la potenza della caldaia è sempre uguale,questo era il discorso che avevi impostato oggi,la pulizia della camera di combustione dipende dal combustibile che si usa non dalla temperatura impostata
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tom tom, se sei convinto di quel che dici, ok, nessuno vuole farti cambiare idea.
se pensi che una caldaia impostata bassa bruci come una impostata + alta, non voglio togliere la tua convinzione.
una domanda: come mai un'automobile calda (non surriscaldata... logico) funziona e consuma meno di una fredda? pura curiosità.......
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiouna domanda: come mai un'automobile calda (non surriscaldata... logico) funziona e consuma meno di una fredda? pura curiosità.......
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