La polemica la fai sempre tu....."è così difficile da capire"..queste sono tue parole.Io lo so come si forma e perchè si forma la condensa,ma nutro forti dubbi che lo sappia tu,considerato quello che scrivi.Basta leggere quello che scrivi sulla VA,riferimento taratura....."ci sono quelle tarate a 72",e allora?guarda dove vanno installate,sicuramente non sul ritorno di una caldaia a pellet,per l'ultima volta lo dico a te e a chi interessa,per fare in modo che non si formi la condensa basta avere l'accortezza di tenere la temperatura in caldaia non inferire a 45°.Detto questo, se si vuole installare una valvola su di una caldaia a pellet,va benissimo tarata a 45,poi se la volete mettere a 60,70,80,voi siete i padroni
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Caldaie a legna e biomasse Tatano
Comprimi
X
-
Io onestamente non l'ho ancora capita.
Se la condensa avviene per la troppa differenza di T° dell'acqua (cosi' pare) caratterizzata nel Ns.caso dal ritorno acqua fredda in caldaia, vuol dire che le Ns.caldaie che con le centraline comandano le pompe, rientrerà in caldaia solo una parte.
Se per es.facessi una prova.
la mia K25 ha la caldaia all'interno di qualti Lt ? 60/70lt ?
il mio circolatore posso risalire per i suoi giri quanti litri d'acqua mi fà rientrare entrare in caldaia ? tempo x gradi ° ?
Abbassandomi la T° di 3 gradi e poi stacca quanti lt di acqua mi sono rientrati ?
dopo prendo lo stesso quantitativo d'acqua contenuto nella caldaia o in % ,lo metto sul fuoco e raggiunti i 45° ci verso l'acqua prevista nel ritorno.
Dovrebbe funzionare ?
E' la stessa prova che ha fatto Tom Tom..........
Da profano immagino che la condensa ci sarà , quando avro' versato piu' di una %%%% di acqua fredda all'interno del contenitore dell'acqua calda.
alla fine penso che questo problema si verificava spesso per quelle caldaie, termocamini che avevano la pompa sempre in moto....
chi ci capisce e' bravo.
frack
Commenta
-
Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggioper fare in modo che non si formi la condensa basta avere l'accortezza di tenere la temperatura in caldaia non inferire a 45°.
frack
Commenta
-
Infati,
una volta incontrai un idraulico amico, che mi disse che dopo 15/20 anni un termocamino e' di norma che si buca.
Onestamente se tra 15/20 anni oppure anche 10 anni, se la mia Kalorina che tante soddisfazioni mi stà dando si dovesse bucare, sarei ben lieto di dargli la mia benedizione.
Poi dipende anche dallo spessore delle lamiere, le saldature ed altro.....
Adesso gira anche il ferro cinese......
A noi e' capitato anche di trovarne per le armature cementizie...
frack
Commenta
-
Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggiox Dr,
e' cosi' sicuramente, ma la differenza di T° tra l'acqua contenuta in caldaia e quella che sarà rientrata sarà sempre 3°.
esempio: ho la caldaia in MAN a 70°. La notte il riscaldamento non gira, quindi l'acqua nei trmosifoni và a 20°. Il mattino parte il riscaldamento, in caldaia arriva acqua a 20°. Il termostato legge sopra, sempre 70° (stratificazione). Una volta che sopra arriva a 50° (limite a cui tu fai staccare la pompa), nella parte bassa la T° è a 20°.......
a meno che tu non hai una pompa di ricircolo, ma a quel punto, meglio la VA.
Commenta
-
Guarda il tempo come cambia le persone,fino a qualche mese fa dicevi che le tue caldaie elettroniche,appunto perchè elettroniche avevano la possibilità di bloccare la pompa quindi facevano lo stesso servizio della valvola,la mia che era elettromeccanica non poteva farlo,e sul quel punto abbiamo avuti parecchi scontri adesso dici che la pompa non fa più quel servizio.Detto questo,tutti gli impianti che hai fatto prima hanno tutti le caldaie "condensate".é quello che stai dicendo a frack
Commenta
-
Tom, la V.A. la tengo comprata, ma l'ho smontata, la mia ha il bulbo a 60° e' la VT 511.
La caldaia a 60/65° cosa significa ? il circolatore o la T max caldaia ?
avevo abbandonato l'idea.....adesso mi mettete di nuovo in ballo ........l.
frack
Commenta
-
frack,lo so che l'hai tolta,una valvola tarata a 60 si mette nelle fiamma rovescia a legna,da 55/60, nelle caldaie a pellet va bene 45.60/65 è la temperatura massima caldaia.Prima di togliere la valvola a che temperatura tenevi la caldaia? a quanto la facevi partire ?
Commenta
-
Partendo da una T di 20/25°, quando la caldaia arrivava a 67/70° la valvola ancora non apriva.
praticamente su 5h di lavoro, 2 ore per aprire la valvola e 3 ore di calore nei termo.
ma che tu sappia, si puo' cambiare il bulbo all'interno della esbe ?
frack
Commenta
-
Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggioPartendo da una T di 20/25°, quando la caldaia arrivava a 67/70° la valvola ancora non apriva.
praticamente su 5h di lavoro, 2 ore per aprire la valvola e 3 ore di calore nei termo.
ma che tu sappia, si puo' cambiare il bulbo all'interno della esbe ?
frack
Se monto la VA, ci impiega + tempo a far arrivare l'acqua calda ai termosifoni, ma poi è continua.
Senza VA, ci impiega meno tempo per far arrivare l'acqua calda ai termosifoni, ma poi tacca e stacca la pompa perchè arriva acqua fredda in caldaia.
Risultato: per arrivare a un tot di T° interna all'abitazione, ci mette lo stesso tempo.
Prove fatte sul campo.
Commenta
-
Io nella mia ho sostituito il bulbo tarato a 55° con uno tarato a 45° (ESBE TV). Ho avuto gli stessi problemi di frack.
Adesso va che è una meraviglia, partendo da caldaia fredda 20-25° e partenza pompa a 60°, quando l'acqua arriva a 60° e parte la pompa, la temperatura in caldaia non scende nemmeno di 1°, anzi comincia pian piano a risalire fino a 70° di impostazione caldaia e i termo si scaldano subito.
Quindi consiglio vivamente a frack di sostituire il bulbo come dice tom-tom.
Commenta
-
Si la mia è una K2006 (60 kw) con un alto contenuto di acqua.
Ne avevamo già parlato DR, la 55° non apriva neanche morta.
La 45° invece si è adattata perfettamente al mio impianto ......e di condensa fino adesso nulla.
Comunque la 45° comincia ad aprirsi a 45° ed apre completamente a 55°.Questo è importante....
Commenta
-
L'ho smontata, spurgata e rimontata parecchie volte.
Di funzionare funzionava, ma apriva un filino e ci metteva una vita addirittura a far diventare tiepidi i termo perchè questa comincia ad aprirsi a 55° ed apre completamente a 65°.
Quindi per farla aprire completamente a quanto dovevo impostare la caldaia? Ad 80°? E quanto tempo prima dovevo far partire il circolatore? 2 ore prima?
Con quella a 45° è tutto un altro pianeta.
Commenta
-
enzo, si a 45° apre prima, ma tu puoi farlo benissimo vista la grande quantità di acqua, e non incide + di tanto.
normalmente imposto le caldaie a 68/72°.
quanto tempo prima deve partire il circolatore? se l'impianto è fatto bene, questa è l'ultima preoccupazione che devo avere, in quanto è tutto un gioco di temperature e impostazioni termostati.
poi, altro da tener in considerazione, tu hai il puffer o no? quanta acqua hai nell'impianto di riscaldamento? ecc ecc
sono molte le variabili, e quindi nessuna regola è fissa, se non quella di non far entrare acqua fredda in caldaia, in un modo o nell'altro.....
Commenta
-
Il rientro di acqua fredda in caldaia si potrebbe gestire anche via firmware della caldaia. Per esempio se una volta partito il circolatore e la caldaia è in mantenimento e la temperatura dell'acqua scende di x gradi troppo velocemente (ad esempio se cala di 3°C in 10 secondi) significa che entra l'acqua troppo fredda. Si fa fermare la pompa e si da modo alla caldaia di risalire di temperatura. Quando ha raggiunto una temperatura prefissata riprova e se cala ancora troppo velocemente ristacca. E così via.
D'accordo non si eviterebbe l'ingresso di acqua fredda ma almeno si evita che entrino troppi litri tutti insieme (ma soli pochi per volta), non si farebbe scendere la temperatura della caldaia e soprattutto sarebbe a spesa (e manutenzione) zero essendo una modifica software.
Commenta
-
Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggiole tue caldaie elettroniche,appunto perchè elettroniche avevano la possibilità di bloccare la pompa quindi facevano lo stesso servizio della valvola
Non è più così?
Commenta
-
Originariamente inviato da D_Mirko Visualizza il messaggioNon è più così?
ma non disperare, si può sempre mettere anche a posteriori, magari chiedi uno sconticino (sulla manodopera, non sul materiale) per l'installazione dell'anticondensa...
Saluti,
Alex
Commenta
-
no è cambiato ..... anch'io la pensavo così.......... ma se segui tutti i ragionamenti fatti nel post "anticondensa" ti renderai conto che effettivamente se l'hai è meglio..... poi dipende dagli impianti (puffer) il problema si pone in quanto il sensore della temperatura essendo posizionato in alto permette di far entrare h2o molto fredda...... diciamo che la caldaia "stratifica" e quindi se hai un sistema anticondenasa è meglio..... io personalmente avendo a disposizione dei circolatori "gratuiti" ho fatto un cicuito "anticondensa" ..... ho notato meno depositi carboniosi, e la temperatura della caldaia che lavora perfettamente...... il ragionamento è questo...... tu hai la caldaia con partenza pompa a 70 (es) e i radiatori erano spenti (facciamo h20 a 15 gradi)..... quando si accende la pompa entrerà h20 a 15 gradi e prima di fermare la pompa avrà raffreddato il "culo " della caldaia mandando in condensa la parte bassa...... nonostante l'h2o di uscita non scenda sotto i 65/70 gradi.....Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html
Commenta
Commenta