Caldaie a legna e biomasse Tatano - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a legna e biomasse Tatano

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  • Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
    affidarsi ad una persona presunta competente comunque probabilmente un venditore no la vedo bene, io andrei da un termotecnico e mi farei fare un bel calcolo del fabbisogno energetico e vedrei con lui cosa installare, il termotecnico almeno non ha interesse a venderti una pentola grande o piccola gli paghi la parcella ed è a posto.
    Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.
    Condivido, che normalmente si dovrebbe fare così; al limite sarà un altro che si aggiunge alla folta schiera di chi ha GROSSI problemi gestionali avendo installato un pentolone surdimensionato per il proprio fabbisogno energetico.
    Entroterra di Genova, anche fosse in Alta Valle Scrivia questa è in zona E con mal che vada 2.500 G.G., io sono in zona F con 3.500 G.G. ma una vecchia 56 kW con rendimenti risibili scalda più di 400 m2 ai 4 venti anche se ben isolata! (prima o poi vado a controllarmi la superficie esatta che vado sempre a spanne ed una volta indico 360 un'altra 450, ma la mansarda sottotetto non la scaldo che basta quanto risale dal piano inferiore...boh)
    Ultima modifica di biomassoso; 10-12-2010, 10:20.
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • fossi al vostro posto, consiglierei e direi le stesse cose che dite voi. Purtroppo quando si è in mezzo a queste situazioni non è molto sempllice muoversi. Poi con i rendimento ed il materiale che si brucia cambia tutto e di molto. Anche perchè le caldaie hanno un rendimento nominale, uno utile ed alla fine bisogna togliere pure la percentuale del rendimento con tutte le variabili del caso. Ed io non ho intenzione, ora come ora, di usare pellet ultracerrtificato o legna di ottima essenza tagliata 3 anni prima. Speriamo di non tediarvi poi aggiungendomi alla folta schiera di chi ha problemi gestionali. Per la zona, biomassoso, hai fatto centro!

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      • mignek,puoi dire marca e tipo della caldaia incriminata ? puoi dire marca e tipo di quella da 56 kw ?

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        • preferisco di no per ora; anche se guardando alcuni post miei precedenti c'è scritto.
          Mi state facendo nero! Non parlero mai!!! ahahahaha

          Comunque quella di prima era legna/pellet a fiamma inversa mentre quella che arriverà è una marina policombustibile a 3 giri di fumo

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          • Be....prima di cambiare una Mescoli,ci avrei pensato cento volte

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            • non sono del tuo avviso; io parlo per la mia esperienza. Quel nome non voglio leggerlo. Forse avrò sbagliato in qualche cosa pure io, ma ti assicuro che le ho provate tutte.

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              • Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                io andrei da un termotecnico e mi farei fare un bel calcolo del fabbisogno energetico e vedrei con lui cosa installare, il termotecnico almeno non ha interesse a venderti una pentola grande o piccola gli paghi la parcella ed è a posto.
                se si parla del fabbisogno energetico dell'edificio e del dimensionamento della caldaia concordo con te leone, se invece si tratta anche di consigliare marca e modello di caldaia....beh, se dipendesse da me sicuramente farei di testa mia(fermo restando i consigli del termotecnico sul dimensionamento della caldaia), infatti non è raro che qualche termotecnico abbia qualche interesse a proporre la marca x invece della y(non tutti ovviamente, però alle volte capita, e a leggere i capitolati che mi vengono proposti molto spesso...sembrano fatti col copia-incolla....)magari poi sono io che sono molto sfortunato,però a volte a pensare male si commette peccato, però ci s'azzecca.......
                ciao

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                • Originariamente inviato da turbogen Visualizza il messaggio
                  ...se invece si tratta anche di consigliare marca e modello di caldaia....beh, se dipendesse da me sicuramente farei di testa mia...
                  Dirò una cosa scontata, ma se posso darti un consiglio da utente, contatta il produttore che ti interessa, e fatti dare gli indirizzi dell'assistenza: valuta di averli a portata di mano (magari sentili e cerca di verificare se sono disponibili).
                  La caldaia te la vendono una volta sola (se non la compri al prezzo più stracciato che c'è pazienza) ma se ti serve del supporto specializzato è meglio che te lo possa erogare chi ti ha venduto il pentolone.

                  Buona fortuna
                  Gberges

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                  • Ecco il prototipo di turbolatore. Ha uno spessore di 1,8mm. Se va bene la forma (oggi lo provo), posso farli anche zincati da 2mm.
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                    • Fabio,minimo li devi fare da 2 mm,calcola bene la lunghezza con il metro e li fai 2/3 cm più lunghi
                      Ultima modifica di tom-tom; 10-12-2010, 14:40.

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                      • Originariamente inviato da mignek Visualizza il messaggio
                        Poi con i rendimento ed il materiale che si brucia cambia tutto e di molto. Anche perchè le caldaie hanno un rendimento nominale, uno utile ed alla fine bisogna togliere pure la percentuale del rendimento con tutte le variabili del caso.
                        Naturalmente a casa tua puoi fare cosa vuoi, anche sbagliare reiteratamente per risparmiare il costo di un calcolo del termotecnico locale che conosce "a naso" e per esperienza la zona, sappi solo che quella potenza è "leggermente" surdimensionata, ed i problemi saran sicuramente altri e non la potenza della Mescoli che è già esagerata....

                        Per il combustibile non esiste solo il pellet che è carissimo, se vuoi farti male con la legna son altri discorsi!

                        Come piccolo esempio QUESTO Hotel si trova in zona F senza limitazioni di ore giornaliere di accensione e con 4.243 Gradi Giorno, ma con la sua cubatura, credo almeno 4/5 volte la tua, utilizza una caldaia a semplice cippato (non Italiana) da 95 kW: fatti un giro da quelle parti nelle vacanze Natalizie, ma copriti bene!

                        Questa in foto da 30kW scalda invece tutto QUESTO ambaradan, anche questo, credo, "leggermente" più grande della tua cubatura ed è anch'esso come casa tua in zona E con 2.357 G.G.
                        File allegati
                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                        • Avete sicuramente ragione voi; se io ora chiedessi qui sul forum se una caldaia come quellla che avevo possa riscaldare la mia casa (aggiorno 600mc, superficie disperdente 480mq) voi mi direste di sì; come lo direi anche io. Ma non così non è stato. Fino alla fine ho cercato tutte le soluzioni, credetemi (cambiare una caldaia non è proprio una passeggiata, e voi lo sapete meglio di me). Comunque, vi ringrazio per tutti i consigli dati e che mi darete.

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                          • Originariamente inviato da turbogen Visualizza il messaggio
                            se si parla del fabbisogno energetico dell'edificio e del dimensionamento della caldaia concordo con te leone, se invece si tratta anche di consigliare marca e modello di caldaia....beh, se dipendesse da me sicuramente farei di testa mia(fermo restando i consigli del termotecnico sul dimensionamento della caldaia), infatti non è raro che qualche termotecnico abbia qualche interesse a proporre la marca x invece della y(non tutti ovviamente, però alle volte capita, e a leggere i capitolati che mi vengono proposti molto spesso...sembrano fatti col copia-incolla....)magari poi sono io che sono molto sfortunato,però a volte a pensare male si commette peccato, però ci s'azzecca.......
                            ciao
                            Non ho mai detto di chiedere al termotecnico la marca o il modello tua pura invenzione, comunque frequenti brutta gente.....
                            Io al termotecnico come già scritto chiederei calcolo fabbisogno, verifica dell'impianto esistente, eventuali modifiche allo stesso dato che penso anche che abbia qualche rogna, mi suona male che i problemi siano tutti e solo della caldaia oltretutto una Mescoli di cui non posso parlare bene ma neppure male fa specie che qui sul forum di gente che ha dei problemi non c'è nè.
                            Sarei curioso di sapere la marca della marina aquistata da mignek e che combustibile povero vorra bruciare all'interno visti i problemi vari su alcune policombustibili con pellet di scarsa qualità e la scomodità di farle andare a legna.

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                            • Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                              Fabio,minimo li devi fare da 2 mm,calcola bene la lunghezza con il metro e li fai 2/3 cm più lunghi
                              Ce l'ho appena provata. Tende a calare. Quindi o gli do una forma leggermente a banana oppure non ci sta. Adesso arrivo dal fabbro e guardo. Dovrebbe averli da 2mm e magari se invece che da 25mm di larghezza li avesse da 30...
                              Sono morbidi. Si piegano quasi con le mani. La misure le ho già prese: i tubi sono da 500x33 mm (dimensioni interne).

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                              • Originariamente inviato da fabio75 Visualizza il messaggio
                                posso farli anche zincati da 2mm.
                                lassa perde, lo zinco FONDE a 420°
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                • Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                                  Non ho mai detto di chiedere al termotecnico la marca o il modello tua pura invenzione, comunque frequenti brutta gente.....
                                  ciao leone, lo so perfettamente che tu hai parlato solo di farsi calcolare la caldaia, la mia voleva essere solo una precisazione fatta per quella che è la mia esperienza, non una polemica, nulla di più nulla di meno...
                                  comunque lo so che purtroppo frequento brutta gente, ma sembra essere la regola, almeno qui da me, purtroppo..ciao ciao

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                                  • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                    lassa perde, lo zinco FONDE a 420°
                                    me l'avevano ridetta questa...
                                    Comunque l'ho già presi, non zincati:
                                    Ho optato per uno spessore di 2,5mm. Le dimensioni sono 5 cm più lunghe dei tubi e 5 mm più strette.
                                    Ne ho prese 20 (me ne servono 14) per avere modo di fare eventuali prove. Tutte e 20 tagliate a misura mi hanno chiesto ben 5€

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                                    • aggiornamento sulla formazione delle incrostazioni nel braciere:
                                      ho aumentato di un punto la ventola, in più ho aumentato le ore di lavoro e la temperatura del crono termostato in modo tale che la caldaia sia quasi sempre in modulazione.
                                      Risultato: braciere più pulito

                                      Adesso voglio fare passare più tempo per la pulizia e vediamo se si mantiene così

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                                      • finalmente pian piano si comincia a capire che una caldaia a biomassa sempre accesa, e non spenta/accesa, funziona molto meglio....
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • Turbolatori realizzati e appena montati. Così per iniziare ho rimesso il tappino dello scarico condensa (per ridare un po' di tiraggio) e alzato l'aria di 3 punti. Ho aumentato anche la pausa di mantenimento di 5 minuti. Poi vedrò meglio.
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                                          • Fabio,perchè hai cambiato i parametri,se volevi vedere la differenza dovevi lasciare le impostazioni come stavano

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                                            • Hai ragione ma ho dato per scontato che tirasse meno il camino e per evitare che mi traboccasse il braciere mi sono anticipato...

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                                              • Primi risultati e primo video

                                                YouTube - Tatano Mini-K25 con Turbolatori fatti in casa.


                                                I fumi si sono abbassati di circa 30-35°C

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                                                • visto il video
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                                                  hai provato ad abbassarala di un pochino?
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • Si ho provato a metterla a 22. Questa mattina in effetti ho notato anche io l'eccesso di aria perchè in fase di accensione, dopo che era uscita dalla fase di stabilizzazione, la fiamma tendeva a spegnersi. Ho pensato che mancasse l'aria ma invece era il contraio: c'era troppa. Ho quindi messo l'aria a 22 e la situazione sembra migliorata.
                                                    Prime impressioni: la caldaia sembra più stabile. Per fare un esempio al primo ciclo di acqua quando è arrivata a 60, è tornata indietro a 57 (molto lentamente) ma poi è risalita subito senza fare nessun passo indietro. Inoltre prima tendeva a stabilizzarsi (con i termosifoni attivi) intorno a 64-65 mentre ora si stabilizza a 68.
                                                    La temperatura dei fumi è mediamente 35-40°C sotto rispetto a prima. Diciamo che con la caldaia al massimo regime (braciere pieno e acqua a 70°C) i fumi mi stanno tra 125 e 130°C. Raramente arrivo a 135.
                                                    Mi pare che questi turbolatori permettano di ottenere 4 risultati distinti:
                                                    1) Trattenere più calore all'interno della caldaia
                                                    2) Diminuzione della temperatura dei fumi con conseguente diminuzione di tiraggio (utile nel mio caso) e credo leggero aumento del rendimento della caldaia.
                                                    3) Miglior scambio termico dovuto al percorso "turbolento" dei fumi caldi
                                                    4) Aumento del volano termico: sono pur sempre dei ferri belli caldi inseriti proprio nel mezzo del fascio tubiero e di certo contribuiscono quando la caldaia scende di temperatura.

                                                    L'unica cosa negativa è che in definitiva ho aumentato l'aria solo di 1 punto e questo di certo non mi cambierà la vita per quanto riguarda i depositi di cenere nel braciere.
                                                    Lato positivo: non ho notato maggiore cenere nel fascio tubiero, anzi, estraendoli hanno un effetto scovolino...
                                                    In conclusione sono comunque soddisfatto e non vedo controindicazioni, quindi li consiglio.

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                                                    • Fabio,adesso ti devi procurare uno scovolo a fili d'acciaio della stessa misura dei fori dei tubi fumo, da 30 mm,considerato che hai passato quello per pulire le bottiglie, poco efficace,hai comunque avuto dei risultati

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                                                      • Venerdì andai in una specie ferramenta ma in fili di acciaio lo avevano solo da 43mm mentre i tubi sono da 33. Allora mi hanno convinto a prenderlo uno in plastica dura, ancora più grande ma facilmente modellabile con delle forbici. Così ho fatto ma non sono molto contento del risultato...

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                                                        • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          finalmente pian piano si comincia a capire che una caldaia a biomassa sempre accesa, e non spenta/accesa, funziona molto meglio....
                                                          io in mantenimento lo consideravo comunque acceso, non pensavo che per acceso si intendesse a pieno regime o in modulazione.
                                                          Anchè perchè usandola pure per l'acs è inevitabile che quando le temperature climatiche sono alte il tempo che sta in mantenimento sia maggiore rispetto al tempo di lavoro.

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                                                          • Si lo so quelli di plastica non vanno bene,vai su ebay,questo è il link
                                                            SCOVOLO X STUFE CALDAIE IN ACCIAIO ATT.M12 DIAM. CM.3 su eBay.it Riscaldamento, Elettrodomestici, Casa, Arredamento e Bricolage

                                                            ne compri 4/5 così ammortizzi le spese di spedizione,così per 5 anni stai apposto.Poi prendi una barra filettata del 12 con un dato e lo colleghi,poi dai una leggera curvatura alla barra in modo da creare un fuori centro circa 10 cm dopo il dado

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                                                            • Originariamente inviato da fabio75 Visualizza il messaggio
                                                              La temperatura dei fumi è mediamente 35-40°C sotto rispetto a prima. Diciamo che con la caldaia al massimo regime (braciere pieno e acqua a 70°C) i fumi mi stanno tra 125 e 130°C. Raramente arrivo a 135.
                                                              fabio la temperatura dei fumi prima a quanto ti arrivava?

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