Buongiorno a tutti,
Chiedo scusa anticipatamente a tutti coloro che mi hanno dato consigli, DR per primo, ma con la mia caldaia ancora non ci vedo chiaro...., nel senso che non và bene.
Il discorso del''altalena mi perseguita, ed il risultato e' anche che non ho calore in casa perche' oltre i 60° con la pompa in moto, ci resta ben poco.
La scorsa settimana ho chiamato la Tatano, la quale mi ha passato un suo tecnico ed abbiamo fatto delle prove.
1° modifica, partenza pompa a 45°.
Ho spento la caldaia facendola ripartire da 31°.
Arrivata a 45° e' cominciata l'altalena, ma la T di ritorno non e' scesa oltre i 41° (4° quindi, no condensa)
Mi ha detto che il delta per la formazione della condensa e' almeno 15/20° di differenza.
I parametri impostati come suggeriti da DR erano ok.
Mi ha fatto strozzare la sfera della mandata fino a ridurre l'apertura ad un 15/20%, in quanto sostiene che la pompa e' troppo veloce e la caldaia non c'e' la fà a compensare.
Risultato.
Dopo pochi minuti di altalena da 45° pian piano ha iniziato a salire fino a 51° stabilizzata e con pompa sempre in moto.
Non sono riuscito a farla salire oltre, perche' probabilmente ha bisogno di piu' potenza, e quindi adesso agiro' su coclea e ventola.
Una cosa e' certa pero', ho acceso la caldaia alle 14.45, alle 15.30 si e' stabilizzata sui 45 e poi oltre, quindi ho avuto fino alle 22,00, per 7h il circolatore in moto che mi faceva circolare l'acqua e quindi calore in casa.
Prima la pompa attaccava a 60° fino a 61/62° per 2 minuti circa poi riscendeva fino a 55/56 per poi risalire dopo 15 minuti. Risultato : poco calore in casa.
queste sono le prove che ho fatto, e già vedo un miglioramento.
Mi ha anche detto che per un funzionamento normale, la caldaia deve partire, stabilizzarsi, modulare, e ripartire.
Mi diceva che la T fumi sui 200/220 va bene.
saluti
frack
Chiedo scusa anticipatamente a tutti coloro che mi hanno dato consigli, DR per primo, ma con la mia caldaia ancora non ci vedo chiaro...., nel senso che non và bene.
Il discorso del''altalena mi perseguita, ed il risultato e' anche che non ho calore in casa perche' oltre i 60° con la pompa in moto, ci resta ben poco.
La scorsa settimana ho chiamato la Tatano, la quale mi ha passato un suo tecnico ed abbiamo fatto delle prove.
1° modifica, partenza pompa a 45°.
Ho spento la caldaia facendola ripartire da 31°.
Arrivata a 45° e' cominciata l'altalena, ma la T di ritorno non e' scesa oltre i 41° (4° quindi, no condensa)
Mi ha detto che il delta per la formazione della condensa e' almeno 15/20° di differenza.
I parametri impostati come suggeriti da DR erano ok.
Mi ha fatto strozzare la sfera della mandata fino a ridurre l'apertura ad un 15/20%, in quanto sostiene che la pompa e' troppo veloce e la caldaia non c'e' la fà a compensare.
Risultato.
Dopo pochi minuti di altalena da 45° pian piano ha iniziato a salire fino a 51° stabilizzata e con pompa sempre in moto.
Non sono riuscito a farla salire oltre, perche' probabilmente ha bisogno di piu' potenza, e quindi adesso agiro' su coclea e ventola.
Una cosa e' certa pero', ho acceso la caldaia alle 14.45, alle 15.30 si e' stabilizzata sui 45 e poi oltre, quindi ho avuto fino alle 22,00, per 7h il circolatore in moto che mi faceva circolare l'acqua e quindi calore in casa.
Prima la pompa attaccava a 60° fino a 61/62° per 2 minuti circa poi riscendeva fino a 55/56 per poi risalire dopo 15 minuti. Risultato : poco calore in casa.
queste sono le prove che ho fatto, e già vedo un miglioramento.
Mi ha anche detto che per un funzionamento normale, la caldaia deve partire, stabilizzarsi, modulare, e ripartire.
Mi diceva che la T fumi sui 200/220 va bene.
saluti
frack
Commenta