Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • nuova caldaia

    Buongiorno a tutti,sono un nuovo iscritto,ho cercato di leggere il piu' possibile per evitare domande inutili,ma non essendo del settore...avrei bisogno di un consiglio..
    Attualmente ho una caldaia a gas di 29 anni,funziona ma il calcare formatosi all interno del bollitore in ghisa crea dei problemi di temperatura effettiva/indicata e inizia a perdere da alcuni tubi,i termosifoni sono in ghisa,la casa e' di 98mq con il soffitto 3metri e 24mq con soffitto 2,70 metri,la spesa annua riscaldamento piu'forno per cucinare e' di circa 2400euro.La casa non ha il cappotto esterno,gli infissi hanno camera vetro,ma sono in legno,(vecchi rifatti).La caldaia attuale e'installata a pavimento in mansarda/sottotetto.Ho contattato un idraulico il quale mi deve portare dei preventivi,mi dice che da settembre sara'obbligatoria la sola installazione di caldaia a condensazione.Mi parlava di un 26kw,Ho cercato qui e e un rete,marche di caldaie ce ne sono a decine,ovviamente ognuno ha la sua idea,di sicuro una nuova non mi durera'29 anni...Mi dareste un consiglio su marca/modello che pou'andar bene per la mia abitazione?Anticipatamente vi ringrazio..

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    • Originariamente inviato da Mollier Visualizza il messaggio



      La curva C1 indica l'incremento di rendimento dovuto al recupero del calore sensibile dei fumi; con una temperatura di uscita dei fumi pari a zero avremmo teoricamente a disposizione tutto il PCI.
      La curva C2 indica l'aumento del rendimento, grazie all'apporto del calore latente di condensazione dell'acqua contenuta nei fumi; con una temperatura dei fumi pari a zero avremmo teoricamente tutto il PCS del combustibile.
      Tanto più bassa è la temperatura dell'acqua di ritorno dall'impianto tanto più è possibile abbassare la temperatura dei fumi; il recupero del calore latente e la condensazione iniziano quando la temperatura dei fumi scende al di sotto della temperatura di rugiada (in questo caso 55° C).
      Ciao Mollier, una domanda: come mai usi il diagramma di Mollier sponsorizzato da Aermec?

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      • buongiorno a tutti, sono in procinto di installare una nuova caldaia a condensaz. e ovviamente ho letto molto in queste settimane. Mi sono fatta questa idea: migliori caldaie in funzione qualità/prezzo : Atag a244c, Vaillant ecoblock plus, Junker cerapur e Viessmann vitodens 200 (che però costa troppo 2700). In relatà ho avuto diversi preventivi e a scalare ho: Atag 244c a 1700 euro, Vaillant ecoblock plus 246 a 1500eur, e junker a 1000 eur. Sono molto tentato dalla atag ma l'ing termotecnico che mi segue e ha progettato l'impianto a pavimento abbinato alla c a c. non la conosce, e mi dice che le caldaie con le specifiche tecniche effettive sono garantite solo dal marchio Eurovent(che non ho trovato in nessuna delle caldaie citate). Cosa mi sapete dire riguardo la aseria di atag e in generale di questo marchio , qual è la differenza tra atag e atagitalia, insomma esperti, installatori e utenti fatemi sapere!! Grazxie

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        • Caldaia a condensazione -Separatore Idraulico -

          Ciao a Tutti

          Vi chiedo un parere a Voi che siete esperti.
          Nella mia futura abitazione (abitazione a schiera anni 90; Zona E; 2659 gg; T-prog = -8°C; Classe D) devo installare una caldaia a condensazione a metano nuova.
          Impianto a radiatori in ghisa e acciaio.

          Leggendo il tread ho capito dell'importanza della sonda esterna (dovrò vedere come fare per metterla a nord in modo che non sia influenzata dalla radiazione solare) e della pompa a giri variabili.

          Il mio idraulico installatore, mi ha proposto la sonda, la pompa a giri variabile in quanto dovendo alimentare 3 zone (non sempre in contemporanea) con radiatori e valvole termostatiche ritiene sia molto meglio adeguare la portata in base alla richiesta termica.

          MI ha proposto anche di installare un separatore idraulico, in pratica uno scambiatore di calore acqua-acqua dove l'acqua della caldaia circola e cede il calore all'acqua del circuito impianto senza entrare in contatto diretto, questo al fine di preservare la caldaia da depositi, piccoli detriti, ecc....

          Cosa ne pensate????

          Temo che il separatore faccia calare sensibilmente il rendimento complessivo in quanto tra le altre cose ho paura che se "mi serve" acqua a Tm 50°C per i radiatori, la caldaia debba necessariamente far uscire acqua a T più alta (magari anche 60°C) mentre per il ritorno, ipotizzandolo a 40°C dai termosifoni, rischio di avere un rientro in caldaia magari a 55°C compromettendo seriamente la condensazione......
          .....Da quanto ho capito lascierebbe la pompa "di serie" all'interno della caldaia........ ci sono sistemi che permettono di regolare la portata della "caldaia" in modo ottimale in funzione della portata del circuito impianto????

          Avete esperienze in merito?

          Grazie

          Gabry

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          • aspettiamo i più esperti, ma anche a me il separatore mi sembra controproducente perchè tenderebbe ad alzare la T di ritorno.
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Buongiorno a tutti. Sono in procinto cambiare la caldaia (uso sanitario e riscaldamento) x raggiunti limiti di età e di affidabilità:


              Vi presento lo stato attuale dell'impianto:
              • Casa singola di circa 200 metri quadrati su 2 livelli costruita nel 70. Locazione; vicentino
              • Radiatori di vario tipo, ghisa, acciaio (pressofusione, stampati, tubolari). in totale 15Nessuna valvola termostatica
              • 1 termostato solo per tutta la superficie (in salotto), al primo piano
              • 3 bagni (diametralmente opposti alla posizione della caldaia)
              • 1 caldaia SIME stagna 25.000 Kcal, istantanea, con uscita diretta sul muro, nonostante presenza canna fumaria (installata 20 anni fa)
              Problemi attuali:
              • tempi geologici per avere acqua calda nei bagni
              • bassa portata acqua sanitaria
              • Caldaia spesso in blocco di notte nel periodo invernale (vaso di espansione e valvola ormai esausti)
              • Elevato rumore della caldaia in inverno (prb ventola aspirazione fumi finita)
              Sto sentendo vari installatori, che sono concordi su alcune cose, ma assolutamente discordi su altre:
              Punti d'accordo:
              • sostituzione della caldaia (con analoga stagna)
              • Canna fumaria sul tetto
              • Circa 30.000 Kcal
              Punti di disaccordo:
              • Condensazione o tradizionale (dei 5 sentiti 1 solo mi propone quella tradizionale)
              • marche: Viessman, Baxi, Arca
              • Caldaia controllata da sonda esterna
              • Bollitore da 60 litri (alcuni dicono che non serve)
              • Scambiatore in lega di Titanio o tradizionale
              • aggiunta di un vaso di espansione extra, visto che l'impianto di riscaldamento è grande
              • filtro in aspirazione, e pulizia dell'impianto.
              • Pulizia completa dell'impianto (alcuni hanno paura che la pulizia vada ad aprire delle perdite in giro)
              Grazie per i suggerimenti, Perchè non so dove sbattere la testa

              STEFANO

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              • Originariamente inviato da timo_leone Visualizza il messaggio
                Buongiorno a tutti. Sono in procinto cambiare la caldaia (uso sanitario e riscaldamento) x raggiunti limiti di età e di affidabilità:


                Vi presento lo stato attuale dell'impianto:
                • Casa singola di circa 200 metri quadrati su 2 livelli costruita nel 70. Locazione; vicentino
                • Radiatori di vario tipo, ghisa, acciaio (pressofusione, stampati, tubolari). in totale 15Nessuna valvola termostatica
                • 1 termostato solo per tutta la superficie (in salotto), al primo piano
                • 3 bagni (diametralmente opposti alla posizione della caldaia)
                • 1 caldaia SIME stagna 25.000 Kcal, istantanea, con uscita diretta sul muro, nonostante presenza canna fumaria (installata 20 anni fa)
                Problemi attuali:
                • tempi geologici per avere acqua calda nei bagni
                • bassa portata acqua sanitaria
                • Caldaia spesso in blocco di notte nel periodo invernale (vaso di espansione e valvola ormai esausti)
                • Elevato rumore della caldaia in inverno (prb ventola aspirazione fumi finita)

                STEFANO
                Ciao Stefano,

                Sicuramente non sono un addetto ai lavori impiantistici, quindi è meglio che ti risponda qualcuno che è veramente addetto ai lavori......

                Secondo me i tempi "geologici" per avere l'ACS nei bagni potrebbero dipendere anche dal (forse) non isolamento delle tubazioni (se dici che la costruzione è degli anni 70....potrebbe non avere i tubi isolati....qualcuno all'epoca usava ricoprire i tubi con carta dei sacchi di cemento come protezione dal massetto...con qualche beneficio per l'isolamento.

                Mi sembra di capire che i tuoi "Problemi attuali" siano tutti sull'ACS, mentre i "punti di disaccordo con gli installatori" invece devono necessariamente prendere in considerazione anche la parte riscaldamento.....e qui le informazioni che hai dato non fanno capire molto.......

                .....La sonda esterna non serve per l'ACS ma per regolare la T di mandata all'impianto in funzione della T esterna.......
                Sarei dell'idea che a condensazione è meglio anche per un'eventuale 65% di detrazione, potrebbe avere senso il discorso sui vasi di espansione,....in maniera cauta anche la pulizia dell'impianto.....e magari intervenire anche impiantisticamente di conseguenza....il bollitore se non hai grande contemporaneità di richiesta di ACS potrebbe anche non servire.....ma se per caso stai valutando il solare termico.....il bollitore (quello idoneo e non sarà da 60 litri....) serve....e servono anche altre considerazioni sull'uso dell'ACS.......se devi metter mano all'impianto le valutazioni da fare, secondo me, sono tante.....

                In bocca al lupo
                Gabry

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                • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  aspettiamo i più esperti, ma anche a me il separatore mi sembra controproducente perchè tenderebbe ad alzare la T di ritorno.
                  Ciao,

                  Grazie
                  ......alla fine ho deciso di non mettere separatore/scambiatore.......scelto la versione della caldaia direttamente con pompa a portata variabile......impiantisitcamente ho comunque lasciato "lo spazio" per un eventuale separatore......metti che un giorno passi di lì il Teleriscaldamento.........

                  Alla prossima

                  Ciao

                  Gabry

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                  • pareri caldaia a condensazione

                    Buongiorno a tutti premetto che non sono un esperto del settore per cui mi scuso se faccio errori "tecnici".

                    Situazione attuale:
                    Appartamento trilocale in palazzina classe G (250 kWh/m2*anno), 100 m2, zona milano, riscaldamento autonomo appena realizzato con caldaia a condensazione Bongioanni xina eco 1024. 5 Radiatori in ghisa. No sonda esterna.

                    a) Leggendo i vari commenti mi sembra di capire che è necessario tenere una temperatura di mandata ai radiatori sotto i 60 C (per lo meno non quando fa freddissimo) per avere la condensazione e quindi dei rendimenti maggiori. Questo implica tenere "acceso" il riscaldamento praticamente 24h/24.
                    Gusto?

                    b)Facendo ciò si ha un effettivo risparmio sulla bolletta? Intendo rispetto a farlo funzionare solo alla mattina e alla sera quando sono in casa.

                    c) Qualcuno è nella mia stessa situazione? Potete elencarmi dei consumi settimanali con relativi costi del metano?
                    Perchè tenere caldo (20 C) un appartamento come il mio con il gasolio si pagava uno sproposito (2500 euro) poi ho avuto le valvole termostatiche negli ultimi 2 anni e qui siamo scesi a 1700 euro però con max 18 C.
                    Ora ho paura di ritornare a pagare tanto se tengo la temperatura più alta però magari non avendo più il centralizzato a gasolio ma il gas dovrei risparmiare; quanto?

                    Grazie a tutti

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                    • Originariamente inviato da novats92 Visualizza il messaggio
                      Buongiorno a tutti premetto che non sono un esperto del settore per cui mi scuso se faccio errori "tecnici".Situazione attuale:Appartamento trilocale in palazzina classe G (250 kWh/m2*anno), 100 m2, zona milano, riscaldamento autonomo appena realizzato con caldaia a condensazione Bongioanni xina eco 1024. 5 Radiatori in ghisa. No sonda esterna.a) Leggendo i vari commenti mi sembra di capire che è necessario tenere una temperatura di mandata ai radiatori sotto i 60 C (per lo meno non quando fa freddissimo) per avere la condensazione e quindi dei rendimenti maggiori. Questo implica tenere "acceso" il riscaldamento praticamente 24h/24.Gusto?b)Facendo ciò si ha un effettivo risparmio sulla bolletta? Intendo rispetto a farlo funzionare solo alla mattina e alla sera quando sono in casa.c) Qualcuno è nella mia stessa situazione? Potete elencarmi dei consumi settimanali con relativi costi del metano?
                      Ciao provo a risponderti ...scusa la velocità ma sono di corsa... dicendoti che sono più o meno nella stessa tua configurazione e nella scorsa stagione termica nel periodo piu freddo 2015 a gennaio in media ho consumato 8.6 m3 giorno.Difficile rispondere al tuo quesito con esattezza intervengono troppi parametri....Io comunque ho lasciato acceso tante ore ma mai di notte....mi da fastidio comunque il caldo di notte....un filo fi gas forse (ma è una mia idea) forse lo avrei riaprmiato se avessi tenuto Tmandata leggermente più alta ae meno ore....ma comunque il comfort è decisamente migliore con T più bassa (i termosifoni al max arrivavano a 45/46 °C la anche se il display caldaia diceva 52-55°C).....comunque... a febbraio i m3/d sono stati 3.69 medi.....se ti servono altre info chiedi pure ciao in bocca al lupo Gabry

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                      • Originariamente inviato da Gabryfly10 Visualizza il messaggio
                        Ciao provo a risponderti ...scusa la velocità ma sono di corsa... dicendoti che sono più o meno nella stessa tua configurazione e nella scorsa stagione termica nel periodo piu freddo 2015 a gennaio in media ho consumato 8.6 m3 giorno.
                        Perfetto grazie almeno avere un ordine di grandezza così da effettuare varie prove nel mese corrente.
                        Non so se spegnendo la caldaia per esempio alle 21.30 di sera e riaccendendola alle 6.00 di mattina non consumi quanto lasciarla accesa tutta notte per recuperare il delta T di 5 gradi alla mattina...e inoltre ragionando di logica se la temperatura di mandata è bassa non riuscirei a scaldare casa in poco tempo da 15 a 18-19 gradi, quindi ciò non sarebbe fattibile... Tu quante ore la lasciavi spenta la notte?
                        Grazie

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                        • Domanda calda. Per esperti.
                          Me lo chiedo da un po'.

                          Una casa può essere in classe A, pur avendo i termosifoni?
                          Ovvero esistono case certificate in classe A che hanno i vecchi radiatori in ghisa? ? (e poi ovviamente tutta una serie di altri impianti che non sto qui a elencare)..

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                          • Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

                            Le classi delle case dipendono da come sono fatte le case e non dai terminali che usi.

                            Rispetto ai quesiti posti, la condensazione aiuta se si usano T più basse. Con i termosifoni vuol dire molta meno energia mandata in casa nell'unita di tempo, per cui se si ha bisogno di un tot di energia bisogna tenere acceso per più tempo.

                            Quanto sia "più tempo" dipende.... è chiaro che se si è abituati a tenere acceso un'ora sola su 24 si spenderà sicuramente di più a tenere acceso 24 ore.... ma altrettanto ci si accorgerebbe di morire di caldo. Quindi si terrebbe acceso in modo naturale per meno tempo.

                            Insomma, non lo ordina il dottore di tenere acceso SEMPRE, una volta capito il vantaggio dato dal fatto che più la T è bassa e più c'è contributo gratis dalla condensazione ciascuno deve trovare la sua regolazione in base alla propria casa e alle sue abitudini.
                            Ultima modifica di sergio&teresa; 05-10-2015, 16:42.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • La sonda esterna può essere utile a gestire il tutto?
                              Può essere installata se ancora non mi hanno messo il cronotermostato ne tantomeno acceso la caldaia? (ho visto che è opzionale la sonda per la mia caldaia)

                              Grazie

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                              • È essenziale, proprio coi termosifoni.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Originariamente inviato da novats92 Visualizza il messaggio
                                  Perfetto grazie almeno avere un ordine di grandezza così da effettuare varie prove nel mese corrente.
                                  Non so se spegnendo la caldaia per esempio alle 21.30 di sera e riaccendendola alle 6.00 di mattina non consumi quanto lasciarla accesa tutta notte per recuperare il delta T di 5 gradi alla mattina...e inoltre ragionando di logica se la temperatura di mandata è bassa non riuscirei a scaldare casa in poco tempo da 15 a 18-19 gradi, quindi ciò non sarebbe fattibile... Tu quante ore la lasciavi spenta la notte?
                                  Grazie
                                  Ciao

                                  Aggiungo: Marzo media giornaliera 5,14 m3/d
                                  Comunque: Secondo me la caldaia che consuma meno di tutte è quella spenta !!!!! Chiaro è che se poi l'accendi per meno ore devi sparare su di T di mandata altrimenti fa sempre freddo.......
                                  Io quando la T era un pò più alta la facevo spegnere alle 22, poi con T più basse gira sino alle 23 (ovvio in inverno e autunno freddo), (il mio termostato non ha le 1/2 ore)....Tieni conto che se passi a T più basse (.....mia esperienza.....) devi accontentarti di vedere crescere la temperatura al Termostato di decimi di grado...altro che da 15 a 18-19°C.....è pur vero che di notte non dovrebbe scendere cosi tanto....ma questo è funzione tutto l'involucro edilizio....Devo comunque dire che a T segnalate dal termostato (19°C; 19,2°C) io stavo bene (coi radiatori accessi ovvio.....molto meglio di quando sparavo a Tm 60°C termostato 20.9°C!!!!!!) presumo per quanto se ne dica che comunque si avverte la componente di irraggiamento che sul tempo più lungo scalda anche gli oggetti mobili, tavolo, sedie,....poi se i radiatori li hai dietro le porte, o coperti......non so......sicuramente il consiglio che ti posso dare, se puoi aggiungi qualche elemento ai radiatori e foglio riflettente dietro.....io ho soffitti molto alti per cui alzare la T di mandata vuol solo dire stratificare l'aria calda in alto.....

                                  Se Ti servono altre info chiedi....

                                  In bocca al lupo

                                  Gabry

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                                  • Certamente altri fattori da considerare con accensioni più lunghe e mandate a T basse sono il maggior comfort (meno moti convettivi in casa) e la scomparsa dei "baffi neri" sui muri.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • Ciao a tutti. Io installerò una caldaia a condensazione 21 o 26 kw della hoval. Gli attacchi sono tutti in garage, in fondo al box e in prossimità di una griglia sopra una porta che fa passare aria. Quindi avrebbe areazione. Domanda: sono obbligato a erigere un muro per creare un locale caldaia oppure non è necessario?

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                                      • Ciao,

                                        Non sono un installatore, ma per quanto ne so io se le potenze sono quelle non dovrebbe essere necessario avere un locale dedicato, potresti installarle anche dentro casa, accertati bene per l'areazione, sarebbe meglio (ma molto meglio e forse è anche obbligatorio) che l'aria la prendesse direttamente dall'esterno con tubo dedicato.

                                        ciao
                                        Gabr

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                                        • Un idraulico mi dice che nel box attacchi del gas non devono esserci se non separi il locale con un muro. Anche se come nel mio caso metto solo una 21 kwUn geometra invece mi dice che si può fare tranquillamente .Non so che pesci pigliare .

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                                          • Ho due domande:

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                                            2) L'azienda che mi fa il cappotto esterno però dice che potrebbe, a differenza del mio idraulico che la sconsiglia, installarmi una caldaia murale a condensazione evitandomi il muro, e con suo cassonetto. Inoltre dice che se la porto fuori, visto che attualmente si trova sotto la canna fumaria, è impossibile o comunque difficile fare il raccordo scarico fumi con attacco alla canna fumaria. (anche se dista solo 2 metri).

                                            Ecco, non so se il mio idraulico di cui al punto 1 tira l'acqua al suo mulino o se è davvero preferibile una condensazione da interno nel box piuttosto che una murale a condensazione da esterno...
                                            Ultima modifica di Artiglio; 21-10-2015, 10:08.

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                                            • Aiuto scelta caldaia

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                                              Grazie a tutti!

                                              Dimenticavo, abito a roma, siamo in 2 e la casa è su 2 piani.
                                              Ultima modifica di uss sulaco; 06-11-2015, 18:39.

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                                              • Intanto quanto consumi anno e come mandi la caldaia adesso : T ambiente , T caldaia e tempo ON ?
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                                                • Falso !! Se dimensioni termosifoni vanno a nozze con caldaia a condensazione e se le imposti T di mandata a 50/55 gradi pure. Dipende poi da che dispersioni hai in casa, ma comunque se le hai spenderesti di più con la tiraggio forzato.1000 euro? Per una caldaia a tiraggio forzato da cantiere van più che bene. Io ho la tua stessa casa su 2 piani più taverna e ho speso due volte e mezzo di più per una 24kw combinata della Hoval. Però mi sono fatto mettere 3 termostati (uno per piano) con 3 valvole di zona e valvole termostatiche su ogni termosifone. Tu hai qualcosa del genere? Anche le valvole termostatiche sono fondamentali per far condensare la caldaia ...

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                                                  • Ciao! Guarda ho appena visto sull ultima bolletta che il consumo annuo è 670 m3. Direi che in media la caldaia è accesa 3 ore e mezza al giorno da metà novembre a marzo.... La accendo solo la sera durante il giorno non sono a casa... Grazie!

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                                                    • Originariamente inviato da Artiglio Visualizza il messaggio
                                                      Falso !! Se dimensioni termosifoni vanno a nozze con caldaia a condensazione e se le imposti T di mandata a 50/55 gradi pure. Dipende poi da che dispersioni hai in casa, ma comunque se le hai spenderesti di più con la tiraggio forzato.1000 euro? Per una caldaia a tiraggio forzato da cantiere van più che bene. Io ho la tua stessa casa su 2 piani più taverna e ho speso due volte e mezzo di più per una 24kw combinata della Hoval. Però mi sono fatto mettere 3 termostati (uno per piano) con 3 valvole di zona e valvole termostatiche su ogni termosifone. Tu hai qualcosa del genere? Anche le valvole termostatiche sono fondamentali per far condensare la caldaia ...
                                                      quindi va bene anche a condensazione con i termosifoni... Guarda io non ho né valvole termostatiche ne altro... Accendo solo la caldaia dal interruttore .... Solo la caldaia a condensazione, escluso montaggio, non bastano 1000 euro? Grazie

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                                                      • Ah! La caldaia è sui 65 gradi..

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                                                        • Se consumi 6-700mc immagino sia compreso ACS e fornelli ? che ti conviene cambiare caldaia ?
                                                          AUTO BANNATO

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                                                            • Valuta bene quanta ACS fai leggi le bollette o i consumi estivi , io sono sui tuoi consumi di cui 200 circa di ACS e cottura , 3 anni fa' ho scelto tradizionale perche' mi ci volevano 10 anni per recuperare il maggior costo della condensazione , detrazione del 50% (basta sia 3stelle) adesso non so se e' obbligatorio mettere condensazione guarda la tua regione .....
                                                              comuque esistono condensazione sotto i 1000€ guarda ebay , pero' sicuramente spendi almeno 500-1000€ di sostituzione..... fai te io sono dell'opinione (contrariamente ad artiglio che con fare sprezzante definisce da cantiere le economiche ) che anche la piu' economica va bene lo stesso io ho scelto la baxi piu' economica AR .....

                                                              per farti un idea http://www.ebay.it/itm/CALDAIA-GAS-B...4AAOxy3yNTgSbY
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