Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Se è molto caldo non si vede. Hai mai visto bruciare legna secca e legna umida? La umida fa fumo e l’altra no.... perché la secca brucia a T più alta.... ecco, il concetto è lo stesso.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Ahh, è vero! grazie ora ho capito. Comunque a 60 gradi tengo la nuova a condensazione, la vecchia andava a 90

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      • Ecco appunto. Se puoi la condens tienila anche più bassa di 60 (meglio ancora metti sonda esterna e regola la mandata con curva climatica).
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        • eh ma non penso che l'isolamento me lo permetta. Fino alla settimana scorsa mandavo a 45 e l'umidità si toglieva dalle stanze. Ora sono scese le temperature e a 45 dopo 6 ore la t interna era aumentata di nemmeno mezzo grado. Al momento mando a 55 ma appena le temperature si assestano sugli 8-10 gradi penso che dovro aumentare a a 60-70

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          • Ma che vuol dire che la T non si alza? Cerca di tenerla sempre in temperatura no? Quante ore accendi?
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            • mediamente 5 ore al giorno.

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              • tu vedi i fumi di vapore uscire dal camino nel momento esatto in cui la caldaia non condensa più avendo superato l'acqua dei radiatori la temperatura di ritorno di circa sessanta gradi,
                la prima volta che me ne accorsi sulla mia di caldaia pensai ad un incendio della canna fumaria tanto era il fumo che fuoriusciva,ovviamente più è fredda l'aria esterna più accentuato è il fenomeno.
                Ciò accade perchè sono "costretto" a settare la caldaia a 75 gradi avendo io vetusti termosifoni in ghisa:

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                • Originariamente inviato da smartlover Visualizza il messaggio
                  mediamente 5 ore al giorno.
                  Curiosità:ma riesci a modulare al minimo per tutte le 5 ore o ti capitano infiniti on-off?

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                  • Originariamente inviato da smartlover Visualizza il messaggio
                    5 ore al giorno.
                    Ah beh allora capisco..... con caldaia a condensazione invece bisognerebbe scaldare più a lungo e a T più basse.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Originariamente inviato da Norwegian wood Visualizza il messaggio

                      Ciò accade perchè sono "costretto" a settare la caldaia a 75 gradi avendo io vetusti termosifoni in ghisa:
                      Casa dei miei.. anni 70... termosifoni in ghisa...
                      T dell'acqua di 45-48 gradi con lo zero esterno.. casa calda e accogliente e consumi molto bassi ( la meta che con il gasolio in costi ).
                      Regolata in climatica pero....... cioè accesa sempre.

                      Se fate andare le vostre caldaie per sole 5-8 ore al giorno è ovvio che vi serve alta T e bassissime rese di funzionamento.

                      Il tipo di regolazione incide sulla T dell'acqua MOLTO ma MOLTO di piu che il tipo di termosifone o impianto in genere..

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Originariamente inviato da Norwegian wood Visualizza il messaggio
                        Curiosità:ma riesci a modulare al minimo per tutte le 5 ore o ti capitano infiniti on-off?
                        Si, con una mandata a 45°C e un ritorno a 37°C il ventilatore dei fumi era stabile mediamente al 15% mentre con una mandata a 55°C ed un ritorno a 46°C il ventilatore dei fumi dopo un po' si stabilizza al 20%

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                        • Perche i fumi delle caldaie a condensazione sono pregni di vapore acqueo che a contatto con le basse temperature provocano gli sbuffi che vedi dal camino. Le vecchie caldaie avevano gas combusti ad alte temp. privi di vapore e per questo non si vedeva niente o molto poco,lo stesso principio delle auto quando sono fredde e poi si riscaldano non emettendo nessun sbuffo allo scarico.

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                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Ah beh allora capisco..... con caldaia a condensazione invece bisognerebbe scaldare più a lungo e a T più basse.
                            Si ma se tengo a 45 la casa non si scalda...

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                            • Ma infatti non si deve scaldare..... deve rimanere in temperatura. Prova a raddoppiare le ore e portare la mandata a 45 gradi, vedrai che la casa rimarrà calda e avrai maggior comfort.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Potrei porvare come dici tu ma quello che mi frena è il rischio di sciupare gas inutilmente. Questa casa disperde molto. Come avete capito dalle temperature sono in un posto mite, Sicilia, zona C. Ma nonostante le temperature siano sui 10 gradi la casa perde 4 gradi durante la notte... e ancora non siamo in inverno. Per questo non penso che convenga mantenere la temperatura, perchè significherebbe riscaldare la campagna circostante

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                                • Può essere che ti perda tanto durante la notte perché in realtà i muri sono freddi e con poche ore riscaldi solo l’aria. Se la tieni in temperatura invece tieni i muri “caldi” (in realtà in temperatura), che si irraggiano a vicenda.

                                  Ma sono ipotesi, se vuoi prova, all’inizio senza preoccuparti troppo dei consumi perché serviranno a scaldare la casa.... poi dovrebbero calare perché l’energia serve solo per mantenimento.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • Originariamente inviato da smartlover Visualizza il messaggio
                                    Potrei porvare come dici tu ma quello che mi frena è il rischio di sciupare gas inutilmente.
                                    È esattamente il contrario: ora stai sciupando gas, bruciandolo in modo inefficiente.
                                    Abbassa la temperatura di mandata e lasciala sempre accesa: se resisti un 2-3 giorni senza guardare il contatore (mentre accumuli calore nei muri ovviamente consumerai molto) , poi ti accorgerai della differenza.

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                                    • Quello che dite lo so.. ma la coibentazione di questa casa è inesistente. Per dire, se avvicino la mano nelle finestre o nel portone si sentono gli spifferi di arie fredda che entrano. I vetri sono talmente sottili e non ermetici che con le folate di vento ben direzionate si muovono. In generale la ca è una villetta di campagna tutto tranne che coibentata. Penso che se lascio sempre accesi i termosifoni alla fine riscaldo il circondario. Comunque vedo se posso provare come mi consigliate voi.
                                      Non ho contatore il consumo lo leggo a spanne dall'indicatore del bombolone. Inoltre i termosifoni sono in ghisa rendono ugualmente a temperature così basse?

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                                      • No, perdonami, non avevo compreso la situazione, se la casa 'non si chiude', non la scaldi in nessun caso, quindi l'unico modo che hai per risparmiare è riscaldare poco. Tra l'altro leggo ora 'bombolone', quindi Gpl... Mamma mia... è il modo più oneroso per riscaldare.

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                                        • Ehh per questo non voglio riscaldare per troppe ore.. per quello che immetto poi esce all’istante e riscaldo la campagna intorno alla casa. Sul gpl non lo sapevo. È più caro del metano o ha una resa inferiore?

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                                          • Il gpl è sicuramente più caro del metano oltre a tutti i vincoli del bombolone,sulla resa grossomodo siamo li...se cerchi in rete trovi argomenti molto esaustivi riguardo alla resa dei due combustibili.Comunque al brico o ferramenta con poca spesa trovi delle guarnizioni in gomma per sigillare almeno gli spifferi più fastidiosi alle finestre, intanto comincia con quelle...

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                                            • Qua sorge il problema.. io sono il figlio in casa giustamente si fa quello che vogliono i miei. I miei tengono molto all’estitica di campagna della casa e non modificheranno mai gli infissi o metteranno qualche guarnizione che ne modifica l’estetica. In questi casi ci si accontenta di ritrovarsi al mattino con 14 gradi

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                                              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                Casa dei miei.. anni 70... termosifoni in ghisa...
                                                T dell'acqua di 45-48 gradi con lo zero esterno.. casa calda e accogliente e consumi molto bassi ( la meta che con il gasolio in costi ).
                                                Regolata in climatica pero....... cioè accesa sempre.

                                                Se fate andare le vostre caldaie per sole 5-8 ore al giorno è ovvio che vi serve alta T e bassissime rese di funzionamento.

                                                Il tipo di regolazione incide sulla T dell'acqua MOLTO ma MOLTO di piu che il tipo di termosifone o impianto in genere..

                                                F.
                                                problema dibattuto fino allo sfinimento...
                                                la mia caldaia lavora con rapporto 1:5 di potenza e visto la ridotta superfice radiante dell'impianto termosifoni regge le basse temperature settate in caldaia il malo modo,nel senso che arrivata alla minima potenza modula per un minuto al masssimo e poi si spegne per ripartire dopo 3 minuti e così via all'infinito.
                                                questi on-off reiterati sono alla lunga dannosi e c'è un solo modo per evitarli:settare a 75-80 gradi e termi roventi consentono di alzare rapidamente la temp ambiente cui segue modulazione e in pochi minuti raggiungimento della temp desiderata.

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                                                • Originariamente inviato da smartlover Visualizza il messaggio
                                                  Si, con una mandata a 45°C e un ritorno a 37°C il ventilatore dei fumi era stabile mediamente al 15% mentre con una mandata a 55°C ed un ritorno a 46°C il ventilatore dei fumi dopo un po' si stabilizza al 20%
                                                  ventilatore dei fumi?
                                                  non capisco cosa c'entri il ventilatore con la domanda che ti ho fatto.
                                                  il ventilatore è sempre in funzione allorchè il bruciatore è attivo e si ferma alcuni secondi dopo l'arresto evacuando i fumi residui allo scarico.
                                                  la mia domandaè:ma come fà la caldaia a reggere senza spegnersi continuamente le basse temperature cui la imposti?
                                                  o tu ha un modello che modula 1:10 oppure la cosa mi risulta incomprensibile.

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                                                  • Qualche post fa è stato detto che la velocità dei fumi, e quindi quella del ventilatore fumi, è in relazione con l'apertura della valvola del gas e quindi con la modulazione della caldaia. Più i fumi sono espulsi velocemente e pià il ventilatore gira veloce e meno la caldaia sta modulando. Nel mio caso, se ho ben interpretato le istruzioni, la mia caldaia è in grado di modulare da 3,9 kW fino a 24 kW

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                                                    • La mia caldaia modula 1 A 9....ho un impianto con numero di elementi in ghisa maggiorato. L impianto ha due zone con relative valvole di zona e valvole termostatiche montate. Come dovrei procedere per tarare l impianto al meglio?Nella prima zona ho il comando remoto modulante e nella seconda un cronotermostato on off.

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                                                      • Mi ricollego al volo al famosissimo e dibattutissimo tema...
                                                        Tenendo presente tutte le cose già dette, quindi caldaia a condensazione, sonda climatica, temperatura mandata più bassa possibile, evitare di far abbassare troppo la temperatura in casa a meno di periodi di assenza lunghi, isolare isolare isolare, ecc ecc ho alcuni dubbi su cui mi piacerebbe avere il vs parere:
                                                        - l'attenuazione notturna, anche leggera, conviene farla o meno? Chiedo questo perchè una volta scesa la temperatura (nel mio caso di 1,5 gradi, da 20,5 serale a 19 notturno), con la curva regolata al minimo possibile, poi per risalire ci vogliono ore praticamente sempre acceso, quindi non so se dal punto di vista dei consumi (su questo poi mi collego al dubbio n. 3) conviene attenuare oppure lasciare 20,5 fisso. Lo so, potrei provare dirà qualcuno, ma al momento non posso.
                                                        - termostato, leggo spessissimo che bisognerebbe in pratica bypassarlo, io finora non l'ho mai fatto visto che tengo 20,5 di giorno e 19 di notte, vorrei capire questo punto cioè cosa migliorerei facendo andare sempre senza staccare mai. Di logica penso che così guadagno i minuti di accensione che vanno dallo stacco a 20,6 al riattacco a 20,4, magari perdo che quando riparte ha lo spunto che consuma qualcosa in più.
                                                        - ultima cosa, collegata alla prima, spesso leggo che per recuperare i gradi persi si consuma di più, ma questo non riesco a capirlo...Se la mia caldaia è sempre attiva diciamo al minimo ed avendo il termostato che da solo on o off alla temperatura voluta quindi la mia caldaia non conosce la temperatura interna, perchè dovrei consumare di più? Magari ci vorranno ore per tornare alle temperature volute, ma se sta sempre accesa alle stesse condizioni di mandata comunque...
                                                        Grazie a chi vorrà aiutarmi a capire qualcosa in più su questo argomento di cui oggettivamente ne so poco.
                                                        Saluti

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                                                        • quando il termostato stacca la caldaia si spegne...quando riattacca magari dopo ore, la caldaia si ritrova con una T di ritorno molto piu bassa dato che il massetto si è raffreddato, quindi deve reintegrare tutto quel calore, quidi non sarà più al minimo ma molto di più verso il massimo
                                                          Winter is coming ...
                                                          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                          • Scusate, avevo aperto un post ma non avendo ricevuto consigli chiedo qui...
                                                            durante la manutenzione periodica della caldaia (Victrix TT 32 a condensazione) il tecnico Immergas mi ha detto che dovrei mettere un copricaldaia visto che è all'aperto.
                                                            Mi ha dato un consiglio disinteressato, loro non vendono copricaldaie.
                                                            La caldaia in realtà è riparata da pioggia/neve da un'ampia tettoia, certo non dal vento e dalle temperature basse (la notte in inverno comunque quasi sempre sui 4-5 gradi, raramente sotto lo 0), ma io pensavo che fosse più che altro un problema estetico, magari le plastiche si rovinano prima.
                                                            E comunque, essendo una caldaia per esterno, non dovrebbe essere "pronta" per stare fuori?
                                                            Ho visto che i prezzi non sono altissimi, ma mi piacerebbe capire se e quanto serve un copricaldai, eventualmente meglio coibentato?

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                                                              Il tecnico mi ha appena installato una baxi luna platinum e montato il kit scarico fumi. il mio dubbio è proprio sullo scarico fumi. Infatti il tubo di scarico "sfiata" i vapori direttamente su un tubo vecchio del palazzo in ferro verniciato. Questo tubo porta il gas. La mia paura è che i fumi possano corrodere il tubo con il tempo. Il tecnico dice che al massimo si leva un po di pittura, quello su cui preoccuparsi è lo scarico di condensa acida. Se quello finisse sul tubo potrebbe alla lunga creare problemi anche se il problema principale si verificherebbe su rame e non su ferro secondo lui.
                                                              Per il tubo mi dice che se voglio stare tranquillo, mi cambia inclinazione ma secondo lui è inutile i vapori dello scarico non sono cosi corrosivi come lo scarico di condensa.
                                                              Quindi secondo lui per lo scarico dei fumi non è necessario far nulla, per lo scarico di condensa mi proponeva di installare un neutralizzatore di condensa e poi una pompa sanicondens per andare direttamente in pluviale.

                                                              Che ne pensate?

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