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  • in teoria prendendo aria fredda esterna e facendola passare in un tubo caldo (perche da un lato è uno scarico di fumi e dal'altro è in ambiente in teoria piu caldo dell'esterno), l'aria non puo creare condensa, perche la sua UR cala e non cresce. per condensare ci vuole aria calda e umida che incontra un corpo (o aria)fredda (chè è quello che avviene nel tubo di scarico, ove fumi caldi e umidi lambiscono l'aria fredda di adduzione)
    Quindi secondo me o i fumi erano frenati all'uscita(parli di tappini su scarico chiusi e che hai aperto) per cui venivano in parte riaspirati e finivano di condensare nel tubo di aspirazione..oppure la condensa dello scarico passava per da una giunta alla aprte esterna di aspirazione).

    Levando l'aspirazione concentrica l'aria che arriva in caldaia non sarà più preriscaldata dallo scarico e la resa della caldaia scenderà
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Marcober, concordo su tutto, anche sul fatto del preriscaldo.

      Il tubo di scarico doppio ha all'interno il tubo di scarico quindi caldo e all'esterno l'aspirazione.
      Il preriscaldo che riscaldava l'aspirazione per "contatto" e irraggiamento, sulle pareti esterne della tubazione facevano condensare l'umidità dell'aria che veniva aspirata nel tubo che risultava Caldo....

      non ti torna?, magari sbaglio qualcosa io, infatti non capisco perchè esista questa tipologia di tubazione se crea questo problema, forse si può utilizzare se all'interno è presente anche una raccolta per la condensa in aspirazione?

      I tappini nella parte alta invece servono a far uscire l'aria calda umida che sale verso l'alto (qui siamo nella caldaia), questi li lascio aperti giusto per far asciugare la caldaia, poi li tappo.
      FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
      Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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      • Originariamente inviato da ricmy Visualizza il messaggio
        Il preriscaldo che riscaldava l'aspirazione per "contatto" e irraggiamento, sulle pareti esterne della tubazione facevano condensare l'umidità dell'aria che veniva aspirata nel tubo che risultava Caldo....

        non ti torna?, magari sbaglio qualcosa io, infatti non capisco perchè esista questa tipologia di tubazione se crea questo problema, forse si può utilizzare se all'interno è presente anche una raccolta per la condensa in aspirazione?.
        No che non mi torna...come detto la condensa la fai quando ARIA CALDA E UMIDA incontra un CORPO FREDDO. Nel tubo di aspirazione hai ARIA FREDDA presa fuori (metti anche 100% di umidità) che entra e va a lambire la parete interna del tubo che è CALDA e la parete esterna del tubo che non dovrebbe essere PIU FREDDA dell'aria esterna che arriva...quindi su NESSUNA delle due partei tale aria fredda incontra oggetti PIU FREDDI DI LEI sui quale condensare.

        Al contrario sul tubo INTERNO di scarico avviene il contrario.

        Per questo che nella camera esterna NON si drena condensa..non ne puoi fare.

        Secondo me era acqua piovana...scommetto che ora hai davanti 10 gg di bello..se rimetti come prima non ti ricapita finche piove.
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        • No aspetta tu dici giusto, l'aria fredda presa da fuori si riscalda nel primo tratto e lambisce le pareti esterne della tubazione esterna a contatto con l'aria esterna che è ancora più fredda e qui la condensa.

          Pioggia non è Pioggia perché la caldaia è ben riparata sotto al pergolato e prima, peccato a non averci pensato si vedevano chiaramente le goccioline sul tubo interno e su quello esterno.
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          • Originariamente inviato da ricmy Visualizza il messaggio
            No aspetta tu dici giusto, l'aria fredda presa da fuori si riscalda nel primo tratto e lambisce le pareti esterne della tubazione esterna a contatto con l'aria esterna che è ancora più fredda e qui la condensa..
            No, non puo succedere.

            se tu prendi aria esterna a 5 gradi e 100% di UR...la introduci nel condotto esterno che ha una parete interna diciamo a 40 gradi e una esterna che MINIMO potrà essere a 5 gradi (= alla T ambiente)...se anche l'aria sbatte contro la parete interna e sale a 20... epoi sbatte contro l'esterna e torna a 5..torna come è entrata cioè a 100% di UR..ma NON oltre..cioè NON può condensare.

            Unica spiegazione se non è piovana è che aspirando il tubo vada in leggera depressione ....con la depressione la pressione cala e la T cala...quindi aspiri aria UR100% e la raffreddi e lei condensa. tuttavia la depressione sarà minima quindi il calo T sarà minimo e questo avviene solo se la t di Rugiada è assai prossima ala T ambiente (o coincide quando UR100%)

            non è che ci sono giunte nel condotto? di certo vsto che fa una curva..bene...nel tubo interno avrai una pressione..nel tubo esterno una depressione...basta che una giunta non sia ermetica che un pò di gas caldo e umido in uscita trafili nell'aspirazione (gelida) per condensare abbondantemente...comuqnue per capirlo potresti raccogliere un po di tale condensa e con cartina tornasole misurare PH...se è acida, viene dai fumi..se non lo è, è atmosferica (depressione)..io dico fumi.
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            • Marco mi consigli di analizzare meglio il problema? nel senso che può valerne la pena per eventualmente tappare questa perdita del condotto fumi e recuperare ulteriore calorie da questo terminale di scarico?

              Oppure lascio tutto così e via dato che funziona.

              in ogni caso la condensa che si forma-VA era tanta, e si vedeva fino al imboccatura
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              • per come sono io...per pochi euro compri cartina tornasole o te la fai dare da idraulico e proverei se era acida..solo per saperlo...poi, siccome scoprire il piccolo trafilamento sarà impossibile..dovrai lasciare tutto come sta..però di certo qualche impatto sui consumi c'è l'hai..per stimarlo potresti misurare l'aria di adduzione a circuito originario contro l'aria che fai aspirare oggi...moltiplicarlo per la portata ventilatore e le ore di caldaia..l'eenrgia che perdi li è pari a quella che va su per l camino e che devi integrare col metano...
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                • Ho l'acquario ho una marea di prodotti per la misurazione del ph e a rimettere la caldaia nelle condizioni per rifare la condensa. ma alla fine si tratta solo di "stappare" e tappare il nuovo accesso, questo week end lo levo prima di farmi la doccia così dovrebbe bastargli faccio qualche foto e misuro il ph.
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                  • MArco di devo ringraziare, effettivamente non è stato risolto il problema continuava ad esserci condensa, ho verificato tutte le tubazioni, tappato la nuova presa d'aria.

                    Spero di non cantare vittoria troppo presto, posto che può un giorno essere utile a qualcuno.
                    sembra che la condensa provenisse da una perdita nel condotto fumi proprio all'interno della caldaia.
                    questi fumi caldi condensavano e una parte gocciolava alcuni invece di condensare e col calore della caldaia andavano verso l'alto usando la tubazione dell'aspirazione come comignolo e condensando appena incontravano le pareti fredde (ovviamente questo a caldaia spenta).
                    Appena richiamavo acqua calda e la caldaia partiva risucchiava le goccioline che cadevano giu fredde e allagavano la parte bassa.

                    o sistemato la tubazione plastica ora non dovrebbe perdere, asciugato nuovamente... e vediamo 1 pò
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                    • MArco, non ne esco.

                      ho controllato il ph della condensa,
                      quella dello scarico, derivante dal fumo è ph5
                      quella presente nella caldaia è ph 7, acqua di rete.
                      per cui non deriva dai fumi (prima il condotto perdeva ma ora non più)


                      Sembra che la condensa si forma per il calore della caldaia, anche in funzione PDC, ossia si forma una sorta di convezzione, tirando su l'aria da sotto la caldaia, si riscalda e passa nel condotto di aspirazione nel senso inverso, e quando esce incontra le pareti fredde del condotto dove condensa.

                      non capisco come sia possibile che sia l'unico che ha questo problema. e soprattutto come lo posso risolvere?

                      se lascio la caldaia come in origine senza curve ma con lo scarico diretto non ho problemi, il problema è se c'è una curva metallica, l'aria calda da dentro la caldaia va verso l'alto e come incontra la parete della curva condensa...

                      cosa devo farE?
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                      • non avevo inteso che fosse una ibrida .. ma quando va la pdc, viene usato dala pdc uno scambiatore che sta nel copro caldaia e si scalda? oppure c'è uno scambiatore eparato MA l'acqua calda passa comunque anche nello scambiatore della caldaia (ferma)?

                        Se sale aria nel condotto di aspirazione , lo può fare solo a caldaia ferma, giusto?


                        Ma il tratto orizzontale è sempre nell'ambiente ove hai la caldaia no? non è mica esterno?
                        Non è che puo fare qualche foto dei tubi aspirazione/fumi e della caldaia aperta?

                        Se davvero aria ambiente potesse salire nell'aspirazione, ad un certo punto incontrerebbe aria e tubo freddo (esterno) e condenserebbe (potrebbe condensare)..magari in un tratto verticale finale ma ricadendo-accumulando nel tratto orizzontale.

                        Ma COME potrebbe aria ambiente risalire dall'aspirazione? se fosse possibile ALLORA anche quando la caldaia funziona ASPIREREBBE da ambiente, cosa che non deve succedere .

                        Ora, se tu hai aperto l'aspirazione singola, dovresti n teoria usare il monotubo anche per l'uscita, e allo steso modo portare aspirazione FUORI ambiente, altrimenti SI che metti in comunicazione l'aspirazione in ambinete con aspirazione fuori ambiente. Dici di aver "tappato" aspirazione concentrica..ma il vapor acqueo passa ovunque ..come lo hai tappato?

                        Poi..escludi acqua piovana..ok che su caldaia non piove..ma io intendevo dire che piove dentro il camino di aspirazione..non è possibile? nemmeno in stravento?

                        E poi..non è che magari il vento gira in qualche modo strano per cui ti si crea depressione nella mandata?

                        L'evaporatore della pdc è ben distante dal camino vero?

                        Non è che magari hai delle variazioni di pressione nel condotto di scarico condensa (in certe condizioni di pressione atmosferica...perche canali spingono sotto pioggia o la fogna spinge) per cui ti si vuota il sifone di raccolta che viene "spinto" verso aspirazione?
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • allora si, è hybrida. Rotex
                          la pdc è dietro attaccata al muro mentre la parte caldaia è verso la parte anteriore. le due unità sono collegate con due tubi per scaldare l'acqua dei termosifoni anche con la caldaia, ma raramente.!

                          Si la mia idea, della risalita e del aspirazione come comignolo può avvenire solo a caldaia spenta, poi come accendi o comunque quando si riempie il tubo camiciato dell'aspirazione la condensa finisce dentro la caldaia

                          il tubo di aspirazione scarico è all'esterno dov'è anche la macchina insomma tutto all'esterno.

                          la caldaia è semi stagna, nel senso che l'aria viene presa da sopra in quando ci sono aperture generose. ma a macchina spenta l'aria filtra da tutti i forellini creando il motto convettivo che viene fatto uscire dal aspirazione.

                          Io ho tappato la parte esterna dell'aspirazione (camiciata) e la condensa si forma nell'altro tubo che ho messo separato.
                          Toccando il tubo nella parte alta si sentono proprio le goccioline.
                          Se riesco sta sera faccio delle foto.


                          L'evaporatore della pdc non so dove sia, è all'interno della macchina pdc che è chiusa.

                          Pioggia non ne può entrare, potrebbe entrare con lo scarico\aspirazione lungo 1 metro ma ieri che l'ho tolto, e la condensa si è nuovamente formata, non sarebbe possibile sia la pioggia.


                          Il problema io lo posso risolvere:
                          -tappando la parte esterna dell'aspirazione(parte combinata con lo scarico)
                          -togliendo la curva a 90° che ho inserito e mettendo la griglia direttamente sulla paratia alta della caldaia.
                          Cosi facendo l'aria esce subito fuori e si disperde nell'aria.

                          1- volevo capire se c'è un altra soluzione a questo problema...
                          2-sarà che la macchina andava installata all'interno?
                          3-per cui l'aria che ruota in convezione è aria povera di umidità?

                          per il discorso fogna non può essere, escluso, il sifoncino è bello pieno,
                          la fognatura è separata tra acque nere(caldaia) e bianche(pioggia)
                          sul tombino di ispezione su cui scarica la tubazione della caldaia c'è una griglia aperta per cui niente depressione
                          FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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                          • Questo era l assetto da ieri a oggi e la condensa che sine formata
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                            • Adessso ho nuovamente asciugato tutto e ho montato. Questo direttamente nella caldaia. A pdc accesa e caldaia fredda si sente il flusso caldo uscire dal foro.Ho nuovamente asciugato tutto e adesso vediamo in una giornata
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                              • ma quindi è montata sotto un portico ma a T "esterna"?

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                                la caldaia sarà STAGNA..ma non vuol dire che no abbia griglie e fori sulla carrozzeria..ma che la CAMERA DI COMBUSTIONE è stagna, prende aria dal tubi di adduzione e manda dallo scarico fumi..cioè non scambia con ambiente..se ci fosse fuga gas, il ventilatore lo butta fuori dal camino, per capirci.

                                quindi l'aria calda che senti salire dalla aspirazione è dovuta al fatto che la pdc scalda lo scambiatore della caldaia che "disperde" calore..che esce dalla aspirazione..aspirandone di fresca o dal camino o dalla stessa aspirazione. ovvio che se sei all'aperto e la notte ha raffreddato il tubo di spirazione ed entra aria con UR100%, scendendo sente tubo freddo della notte e condensa..ma tale condensa , se cade, dovrebbe cadere nella camera di combustione (stagna) e non andare in giro per la caldaia.

                                Però la pdc quando sbrina forma condensa ALL'ETERNO nel suo scambiatore..tanto è vero che ANCHE LEI deve avere scarico condensa..te lo trovi?

                                Questo potrebe spiegare la condensa dentro la caldaia (non quella dentro il tubo di aspirazione)..salvo che mi dici che il tubo di aspirazione alimenta la caldaia MA non è "a tenuta" sulla camera di combustione e quindi "trafila" condensa da li...ma allora aspirerebbe pure aria da li..cosa che mi suona molto strana...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Allora secondo me ci sono due scambitori gestiti da un elettrovalvola che quando la pdc non ce la fa apre x utilizzare anche lo scambitore della caldaia in realta gli scambiatori sono 3secondo me.perche la caldaia altrimenti. Mischierebbe acs con termosifoni.Si la parte dell aspirazione non porta a nessuna vasca di raccolta fumi e un condotto che porta alla caldaia. La condensa si forma nel tubo quando e in funzione la pdc e la caldaia e spenta. Come accendo la caldaia l aria entra dal tubo spingendo la. Condensa all interno della caldaiaLa pdc non ha sbrinamento sicuro che serva?
                                  FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                  Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                  • Giusto, le ibride non le fanno andare col freddo. Però attento , la condensa che si trova nel tubo di adduzione non può cadere nella caldaia inteso come carrozzeria...ma cadrebbe nel aspiratore e quindi spinta nella camera di combustione ...non potrebbe o dovrebbe cadere nela caldaia , cioè andarsene in giro
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • E marco infatti e quello il problema con cui sto combattendo!!!Ho cantato vittoria presto in 2 oresi e gia formata condensa, l acqua ha condensato sempre nell aspirazione nel foro di aspiraZione esterno allo scarico anche se tappato c erano 5cm che usxicano e ha condensato li.Ora ho lasciato solo il tubo da 60dello scarico esterno a 90gradi sela fa cosi mi sparo!!La hybrida fa anxhe freddo interno tramite fancoil la mi non la fara xke non li ho.Ma anche se la si mette a fare freddo non condensa xke lo scambitore e acqua acqua ed e coibentato.
                                      FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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                                      • Lo scambiatore è acqua gas e non acqua acqua e comunque la mia ha lo scarico condensa. Quando dicevo che non va col freddo intendevo che a basse T fanno andare solo la caldaia e quindi non deve sbrinare. Non avrà manco la valvola per farlo. E quindi in inverno non dovrebbe fare condensa. Resta un mistero. Forse hai micro perdita che col calore della pdc evapora e poi condensa nel posto più freddo...il tubo.

                                        Oppure è condensa dei fumi che filtra come all'inizio, poi rievapora col calore della pdc e condensa in aspirazione, ma essendo evaporata non é poi acida?
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Marco,
                                          sono esclusi i fumi (ho controllato a vista e col ph)
                                          è esclusa la pioggia( non può arrivarci, e lo fa anche quando non piove)

                                          Ripeto l'aria fredda viene catturata dal calore della caldaia, quindi riscaldata e spinta verso l'alto.
                                          Fuoriesce dal foro di aspirazione (sia tubo camiciato che apertura per aspirazione separata), incontrando la parte terminale del tubo fredda condensa e ricade all'interno della caldaia in forma liquida diffondendosi in tutta la caldaia.

                                          Lo scambiatore acqua\gas non è un radiatore per cui non crea condensa se non nel bordo esterno dello scambiatore che essendo sicuramente coibentato ne crea poca e niente.

                                          Per la brina sicuramente è come dici tu, in caso di freddo estremo e di accensione della caldaia dopo una sosta questa parte a gas per scaldarsi.

                                          Con l' ultimo assetto di ieri sera, in cui ho inserito solo la curva per la tubazione di scarico rimuovendo le curve nelle aspirazioni, non si è formata condensa all'interno, o meglio un pò di condensa è presente ma dovrebbe essere vecchia condensa caduta in passato che sta uscendo.
                                          Vediamo se finisce di evaporare e di asciugarsi.

                                          per valutare la perdita che mi spaventa pensavo di fare così:
                                          1) dal circuito dei termosifoni non può perdere altrimenti si svuoterebbe il circuito che invece è a pressione costante da 1 mese.
                                          2) dal circuito acs chiudo i rubinetti, scarico la caldaia (almeno la pressione) e rimetto una curva e vedo se si forma la stessa quantità (ad occhio) di condensa a circuito acs aperto VS circuito acs chiuso.
                                          -se è uguale significa che non c'è nessuna perdita e che è tutta aria esterna che condensa per convezione.
                                          -se a acs chiusa la condensa è minima allora c'è sicuramente una perdita
                                          dico bene?
                                          FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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                                          • L'aria che entra nella carenatura della caldaia , da qualche grata o foro sotto, NON può introdursi dentro il tubo di adduzione aria...altrimenti significa che la caldaia aspira aria da questo fantomatico passaggio fra carcassa caldaia e camera di combustione. non so come fai a verificare dal vivo che questo succede.

                                            Altra cosa...se la condensa acida la fai rievaporare e condensare, il nuovo condensato potrebbe non essere acido....per cui non so se puoi davvero escludere che sia condensa fumi rievaporata e condensata poi nell'aspirazione.la tua prova mi pare ok.

                                            Un'altra prova che farei, è mettere del film da cucina trasparente per sigillare ogni foro o grata in basso che permette all'aria ambiente di entrare nella carcassa dela caldaia, per vedere se non si produce tale ventilazione naturale e cessa anche condensa.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Da ieri la condensa e terminata c e qualche gocciolina per via della fase di asciugatura dell interno.Levando il carter frontale si entra nella parte interna che non e stagna il tubo di aspirazione porta aria in questa grande cavita da cui viene aspirata nel bruccitore tramite la ventola e qui e stagno.La zona inferiore e contorta e difficile da sigillare ci potrei provare ma non fa e ricca di forellini e taglietti dei carter.Comunque come dicevi la pdc di calore riscalda tramite lo scambiatore l acqu del circuito termosifoni, questa passa poi nella caldaia che scambia calore con lo scambitore de acs (questo scambio nella camera stagna del bruccitore) utile questa funzione che so per la lavastoviglie si puo spegnere la caldaina gas e mandare acqua calda dal termosolare e riscaldarla ancora tramite la pdc alimetata dal fotovoltaico senza consumare gas. Oppure per avere acqua tiepida per i rubinetti.Tornando a noi i fumi sono esclusi perche l condensa viene generata anche a caldaia spenta e con la sola pdc in funzione.Rimane da escludere la perdita chiudendo l acqua nella caldaia, questo weekend faccio la prova.Grazie per l aiuto marco
                                              FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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                                              • programmi impostati - prezzo elettricità

                                                Ho un dubbio sulla corretta impostazione del programma del prezzo dell'elettricità.
                                                Al momento ho inserito questo tipo di programma:
                                                00:00 MEDIO
                                                08:00 ALTO
                                                09:00 MEDIO
                                                16:00 ALTO
                                                19:00 MEDIO
                                                dove io ho inteso che alle 00:00 inizia la fascia di costo dell'elettricità "medio" che termina alle 08:00 perchè inizia la fascia "alto" che termina alle 09:00 e via dicendo.
                                                Alle 19:00, per me, il programma dovrebbe entrare nella fascia di prezzo medio ed abbandonare la fascia di prezzo alto.
                                                Ma ad esempio oggi, ho notato che fino alle 18:59 la caldaia ha funzionato in modalità pdc (dunque in fascia alto) ed allo scoccare dell 19:00 la pdc si è staccata a favore della caldaia a metano.
                                                Questo mi fa pensare ad un mio errore nel programma perchè se fino alle 18:59 ha funzionato esclusivamente la pdc perchè alle 19:00, entrando tra l'altro in una fascia dove l'elettricità costa meno, si distacca dall'elettricità per andare a metano?
                                                Qualcuno ha già affrontato questo problema?
                                                Purtroppo il manuale di istruzioni non è così chiaro e non riporta esempi esplicativi.

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                                                • Buongiorno Felix, anche io ho reimpostato ieri i valori con la tua stessa logica. mi pare ci fosse scritto sul manuale (manuale del display).

                                                  queste impostazioni non sono gli orari di funzionamento caldaia\pdc, ovvero se tu metti alto sui costi elettricità non è detto che vada a caldaia;
                                                  La macchina tiene conto di una moltitudine di variabili:
                                                  Modalità di funzionamento ecologico\economico
                                                  costi del elettricità
                                                  costi del gas
                                                  programma di silenziosità
                                                  temperatura esterna
                                                  termperatura da raggiungere
                                                  temperatura mandata
                                                  richiesta acs

                                                  Per cui da li non puoi comandare la macchina, questa è una mancanza per me è fastidiosa.
                                                  L'unico modo per dirgli pdc o caldaia è col contatto del contatto preferenziale.

                                                  che temperature esterne hai?
                                                  FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                                  Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                                  • in questo periodo non fa molto freddo (sono in prov. di alessandria) siamo da -3 della mattina a 8/10 durante il giorno. ho buona coibentazione anche se devo fare delle ottimizzazioni, ho pannelli radianti a pavimento in bassa temperatura e ftv da 3 kwp che in questo periodo non aiuta molto e la pdc è la taglia piccola da 5kw
                                                    il mio dubbio è solo quello di aver adottato la logica giusta nel definire l'intervallo di tempo a cui abbinare la fascia di costo.
                                                    tu che cop medio hai diciamo in una stagione?

                                                    Commenta


                                                    • Be sei nella mia stessa situazione anche io ho il ftv e i pannelli radianti con tman a 45°.
                                                      in ogni caso se si riesce ad autoconsumare quel poco che produce il ftv è sicuramente meglio.

                                                      io ti consiglio di reimpostare il programma impostando dalle 9:00Am alle 17:00PM in basso consumo per via del fotovoltaico, così "abitui" la caldaia nell'arco della giornata a prediligere quel arco orario. Se sente necessario partire prima può andare in una fase di "preriscaldo" a basso consumo energetico per poi lavorare a piena potenza appena entra nella fascia bassa.

                                                      Sto facendo delle prove e come ti dicevo i solo programma dei costi non basta per obbligarla a lavorare di giorno.

                                                      Per risolvere il problema io monterò un relè che mi spegne la caldaia\pdc su mio comando e\o con timer di notte ma solo se la pdc non sta funzionando, per evitare un usura anomala del compressore e dell'intera unità, sto facendo il circuitino...

                                                      in ogni caso dovrei riuscire a evitare il funzionamento in notturna impostando le temperature, adesso ho 23° in tutta la casa h24 ma cambierò imputando:
                                                      24° negli orari in cui sarò in casa durante il giorno
                                                      di notte a 21°

                                                      il mio problema e che non ho gli split e odio alzarmi freddo la mattina altrimenti accenderei quelli mezzora prima di alzarmi.

                                                      Il cop della mia caldaia è 3,23 da fine Dicembre ad oggi quindi i mesi piu freddi senza il riequilibrio di autunno e primavera in cui viene alzato.


                                                      X marcober:
                                                      ho scoperto l'arcano della condensa che è ancora presente...
                                                      non so perchè, ma si forma un flusso d'aria (non dal basso della macchina che è chiuso, a meno di alcuni forellini) ma dal uscita dei fumi all'ingresso fumi, proprio in questo senso, all'inverso del funzionamento normale.
                                                      quindi:
                                                      l'aria fredda entra nel tubo centrale va nel tubo di caduta condensa ed entra nello scambiatore, eseguendo un processo di riscaldamento graduale, per l'inerzia termica dello scambiatore dopo il funzionamento della caldaia, e per via dello scambiatore pdc riscaldato dalla pdc in modalità riscaldamento.

                                                      quest aria fuoriesce dall'aspirazione della ventola in cui condensa sull'aspirazione della ventola cadendo nella zona esterna a quella stagna in cui è presente la raccolta.

                                                      Quando avevo montato il tubo coassiale camiciato quest aria proseguiva il suo percorso e incontrando il tubo esterno (unica uscita) si raffreddava e condensava nelle pareti del tubo. LA condensa andava a cadere poi sempre all'interno della caldaia.

                                                      Tutto questo è dovuto al fatto che la caldaia non è fatta per stare all'esterno, non c'è molto freddo dalle mie parti, raramente si va sotto i 5° come da libretto. però l'aria esterna è comunque carica di umidità.

                                                      Vorrei provare a inserire una valvola di non ritorno una di quelle per le cappe a farfalla nell'uscita fumi, col diametro 60 non ne trovo però..
                                                      consigli?
                                                      FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                                      Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                                      • Ricmy...se il flusso che descrivi fosse fatto di "aria ambiente" non potresti condensare nulla..in quanto sarebbe aria ambiente prelevata via scarico, riscaldata dallo scambiatore e poi riportata a T ambiente...e quindi se l'hai aspirata a XX gradi e YY di UR , ritorna a XX gradi e quindi pur sempre a YY di UR..non puo "condensare" a XX gradi.

                                                        Tuttavia nello scarico c'e aria carica di umidità dalla combustione precedente di metano...e anche condensa che cerca di rievaporare...inoltre la vaschetta di raccolta condensa e il suo sifone sono un serbatoio di acqua che puo alimentare evaporazione, provocata dal calore dello scambiatore.

                                                        Tuttavia io propendo per un'altra ipotesi... quando tu hai UR 100% , hai Dewpoint che coincide con la T ambiente..in tal caso basta avere un abbassamentodi T di 0,1 grado per creare condensa..e questo avviene per forza in un tubo dove una ventola aspira..perchè cala la pressione e quindi l'aria si raffredda...e si forma condensa nell'aspirazione..la zona piu fredda è la superficie della pala della ventola..poi la zona prima della ventola (specie se la ventola ha una sezione piu grande del tubo di adduzione, facendo un effetto venturi che raffredda ancora di più l'aria)..poi il tubo (che comunque ha pressione inferiore a quella esterna).

                                                        Se poi hai addirittura "nebbia", cioè condensa già formata e in sospensione nell'aria..ti basta far passare aria in un tubo inclinato per raccoglierla a secchi...

                                                        Infine succede un altro fenomeno..la ventola di metallo e il tubo di adduzione si fredda di notte (specie nelle ore prima dell'alba, specie se di notte spegni la pdc)...poi nelle ore successive l'aria si scalda velocemente col sole e man mano l'umidita condensata nel terreno viene rimessa in aria (che è man mano piu calda)..ma la caldaia , che non è esposta al sole ed è di materiali che hanno un certa massa superiore alla massa dell'aria libera, si scaldano piu lentamente..per cui ci possono essere un paio di ore in cui aria calda e umida condensa contro corpi ancora fredda dalla notte.

                                                        Io ad esempio ho una tettoia di metallo a nord che la mattina non prende sole, e dalle 7 alle 9 gocciola acqua di condensa anche se non ha piovuto...perche la struttura rimane piu fredda dell'aria che la lambisce e se tale aria è umida (è lo è visto che comunque è fredda e quindi ha una UR elevata e un Dewpoint molto prossimo alla T sensibile), si forma condensa.

                                                        probabilmente ti si forma in entrambe le canne, ma essendo quella di scarico progettata per scaricare adeguatamente condensa, non te ne accorgi.
                                                        Tuttavia penso che il grosso si formi quando la caldaia va per fare acs, per depressione in aspirazione.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • non penso che questi valori di depressione siano tali da influenzare le pressioni, ma magari mi sbaglio.
                                                          In ogni caso la condensa adesso è pochissima, si potrebbe anche lasciare così si tratta proprio di rugiada, se la lascio va ad aumentare.
                                                          Si viene a fermare anche se spengo la caldaia e tengo la pdc accesa.

                                                          La condensa la stavo cercando da qualche settimana, non capivo da dove provenisse ieri ho proprio visto nel ingresso della ventola le goccioline pronte a cadere.
                                                          Se tapassi come credo l'uscita fumi non succede nulla, ma esistono queste farfalle diametro 60?
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                                                          • non so se esistono,,ma soprattutto se le puoi montare..perche le caldaie devono lavorare con le pressioni "previste" e se tu metti un aggeggio sullo scarico occorre che la sua prevalenza non crei problemi. Di solito si usano sulle biomasse che hanno T fumi elevate e molto diverse nele varie fasi, per cui ad lata T puo esserci troppa portata..ma nelle caldaia a matano la portata è quela fatta dalla ventola..lse tu metti una valcola che in ogni caso strozza un pò, bisogna fare qualche verifica con installatore, se è tutto regolare.

                                                            Comuqnue come ti dicevo, se hai nebbia non devi nemmeno condensare..stai solo raccogliendo acqua gia condensata..se hai UR100%, ti assicuro che basta poco..e infine, l'inerzia termica del metallo alla mattina, fa il resto..secondo me se tieni sempre spento , le gocciolini le vedi ale 9 di mattina e mai alle 5 del pomeriggio...
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • no le goccioline le trovo ad ogni ora mattina sera ecc.
                                                              l'acqua di consensa presente adesso è a ph 5-, praticamente acqua distillata.

                                                              Marco, non capisco cosa vuoi dirmi, con basta poco, nel senso che mi stai consigliando di fregarmene? lasciare così, pulirla ad ogni stagione? potrei "costruire" un serbatoietto di raccolta delle goccioline che cadono, o convogliarle nello scarico di condensa.
                                                              il discorso della valvola lo so bene, sarebbe una prova.


                                                              un ulteriore alternativa, è che col circolatore che voglio montare, facendolo partire ogni 6 ore potrei risolvere sputando fuori la condensa che sta andando a formarsi.

                                                              il problema è pdc calda e caldaia spenta,
                                                              se spengo entrambe non credo succeda nulla, se spengo la pdc e la caldaia accesa credo che non succeda nulla.
                                                              FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
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