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pompa di calore casa nuova

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  • non sono esperto di Rotex, risponderà Fcattaneo o altri.

    Per al prima domanda..importante è che la pdc abbia la regolazione climatica ..a punto fisso ci puo andare di certo, ma deve avere nel gestionale la climatica..se non 'ha, abbandona e passa a Rotex di certo.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Sicuramente installerò rotex,mi costa di meno,resta da capire se una compact o una biblock,e se è "Smart" da ottimizzare il proprio funzionamento..
      Il mio Impianto:
      22 pannelli Qcells Q.Plus 4.1 285W + Inverter Fronius Primo 6.0-1 = Tot 6270Wp
      Attivo dal 28/09/2018
      https://www.pvoutput.org/list.jsp?sid=48432

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      • L'impianto è composto così :
        -Pdc Fiorini idea flex 8kW (che verrebbe sostituita dalla rotex)
        -Kit my power (legge la pot elettrica prodotta dal fv e/o consumata dalla Pdc)
        -Accumulo 300L x acs con resistenza da 2000W
        -Accumulo inerziale 100L (puffer)
        -produttore istantaneo di acs (modello fiorini SET 35 PLUS 2.0)
        -Radiante a pavimento ktech
        -pompa climatica x riscaldamento
        -Pompa a punto fisso x fancoil
        Spero di non aver dimenticato cose importanti..

        Inviato dal mio SGP771 utilizzando Tapatalk
        Il mio Impianto:
        22 pannelli Qcells Q.Plus 4.1 285W + Inverter Fronius Primo 6.0-1 = Tot 6270Wp
        Attivo dal 28/09/2018
        https://www.pvoutput.org/list.jsp?sid=48432

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        • Originariamente inviato da sgrabbado Visualizza il messaggio


          Nel caso di rotex, mi converrebbe, a tuo parere, la compact 300l + puffer e produttore istantaneo acs o la biblock+ accumulo da 300l+puffer+produttore istantaneo?
          Meglio sicuramente la Compact della BI Block e inoltre con la oOmpact NON ti serve il puffer e produttore istantaneo di ACS perche è gia compreso.
          Io acquisterei il modello da 500 LT perche è piu' efficiente nella produzione di ACS..

          per quanto riguarda il preventivo..

          Originariamente inviato da sgrabbado Visualizza il messaggio

          -Kit my power (legge la pot elettrica prodotta dal fv e/o consumata dalla Pdc)
          -Accumulo 300L x acs con resistenza da 2000W
          -Accumulo inerziale 100L (puffer)
          -produttore istantaneo di acs (modello fiorini SET 35 PLUS 2.0)

          -pompa climatica x riscaldamento
          -Pompa a punto fisso x fancoil
          Il fatto che specificano "pompa climatica x riscaldamento " mi fa pensare che usano l'accumulo da 100 Lt come polmone dove immettono acqua prodotta dalla PDC a punto fisso e poi miscelano a valle per il pavimento...

          Se fanno cosi lascia perdere perche NON SANNO COSA FANNO... la PDC per rendere deve produrre acqua direttamente alla T necessaria senza essere miscelata.

          Una qualsiasi PDC deve essere montata in diretta sull'impianto di riscaldamento e gia la pimpa interna è generalmente sufficiente per almeno 220 Mq. di pavimento radiante.. senza aggiungerne nessun altra.

          Per quanto riguarda l'accumulo necessario per i FC io ti consiglierei di metetre i FC in serie al pavimento radiante cosi l'accumulo non serve e inoltre migliori considerevolmente il comfort.

          Leggi questo articolo in proposito che c'e' spiegato bene come fare :
          Raffrescamento radiante a pavimento e a soffitto.

          La Compact è in grado di gestire la produzione eccedente da FV e ha la funzione smart grid adatta allo scopo.. tuttavia non ha un sistema completo.. le misure e i contatti devono essere comunque installati e forniti dall'elettricista.



          F.
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
            Meglio sicuramente la Compact della BI Block e inoltre con la oOmpact NON ti serve il puffer e produttore istantaneo di ACS perche è gia compreso.
            Io acquisterei il modello da 500 LT perche è piu' efficiente nella produzione di ACS..
            per quanto riguarda il preventivo..
            Il fatto che specificano "pompa climatica x riscaldamento " mi fa pensare che usano l'accumulo da 100 Lt come polmone dove immettono acqua prodotta dalla PDC a punto fisso e poi miscelano a valle per il pavimento...

            Se fanno cosi lascia perdere perche NON SANNO COSA FANNO... la PDC per rendere deve produrre acqua direttamente alla T necessaria senza essere miscelata.

            Una qualsiasi PDC deve essere montata in diretta sull'impianto di riscaldamento e gia la pimpa interna è generalmente sufficiente per almeno 220 Mq. di pavimento radiante.. senza aggiungerne nessun altra.
            Probabilmente la pdc che mi ha proposto non ha la stessa funzionalità della rotex e quindi ha bisogno di un miscelatore climatico a parte..

            Per quanto riguarda l'accumulo necessario per i FC io ti consiglierei di metetre i FC in serie al pavimento radiante cosi l'accumulo non serve e inoltre migliori considerevolmente il comfort.

            Leggi questo articolo in proposito che c'e' spiegato bene come fare :
            Raffrescamento radiante a pavimento e a soffitto.

            La Compact è in grado di gestire la produzione eccedente da FV e ha la funzione smart grid adatta allo scopo.. tuttavia non ha un sistema completo.. le misure e i contatti devono essere comunque installati e forniti dall'elettricista.
            F.
            Si vede che sei competente, ed anche chiaro nelle spiegazioni.
            Il raffrescamento a pavimento mi era stato proposto in fase iniziale di studio dell'impianto della casa.
            L'ho rifiutato io proprio perchè non mi andava di tenere sempre acceso il deumidificatore, oltretutto con un bambino piccolo in casa che entra ed esce di continuo,vanificherei subito i benefici.
            So benissimo che il confort ambientale è decisamente migliore rispetto ad avere un condizionamento dei locali.Ho guardato più alla praticità, ho caldo accendo il fc ,sto bene lo lascio spento.
            Tornando alle mie necessità, volendo climatizzare con i fc, come dovrebbe essere strutturato l'impianto utilizzando la pdc rotex?serve il puffer da 100l?
            Grazie mille!

            PS:Bello il monitoraggio on line del tuo impianto in firma, si può fare su tutti gli impianti?
            Ultima modifica di sgrabbado; 06-09-2016, 10:59.
            Il mio Impianto:
            22 pannelli Qcells Q.Plus 4.1 285W + Inverter Fronius Primo 6.0-1 = Tot 6270Wp
            Attivo dal 28/09/2018
            https://www.pvoutput.org/list.jsp?sid=48432

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            • Originariamente inviato da marcober
              Anche a terra ...anche in alto e poi gocciola se non da fastidio
              Eh?
              Il mio Impianto:
              22 pannelli Qcells Q.Plus 4.1 285W + Inverter Fronius Primo 6.0-1 = Tot 6270Wp
              Attivo dal 28/09/2018
              https://www.pvoutput.org/list.jsp?sid=48432

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              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                Meglio sicuramente la Compact della BI Block e inoltre con la oOmpact NON ti serve il puffer e produttore istantaneo di ACS perche è gia compreso.Io acquisterei il modello da 500 LT perche è piu' efficiente nella produzione di ACS..per quanto riguarda il preventivo..Il fatto che specificano "pompa climatica x riscaldamento " mi fa pensare che usano l'accumulo da 100 Lt come polmone dove immettono acqua prodotta dalla PDC a punto fisso e poi miscelano a valle per il pavimento...Se fanno cosi lascia perdere perche NON SANNO COSA FANNO... la PDC per rendere deve produrre acqua direttamente alla T necessaria senza essere miscelata.Una qualsiasi PDC deve essere montata in diretta sull'impianto di riscaldamento e gia la pimpa interna è generalmente sufficiente per almeno 220 Mq. di pavimento radiante.. senza aggiungerne nessun altra.Per quanto riguarda l'accumulo necessario per i FC io ti consiglierei di metetre i FC in serie al pavimento radiante cosi l'accumulo non serve e inoltre migliori considerevolmente il comfort.Leggi questo articolo in proposito che c'e' spiegato bene come fare :Raffrescamento radiante a pavimento e a soffitto.La Compact è in grado di gestire la produzione eccedente da FV e ha la funzione smart grid adatta allo scopo.. tuttavia non ha un sistema completo.. le misure e i contatti devono essere comunque installati e forniti dall'elettricista.F.
                Io su una casa di 3 piani, circa 180mq di radiante, non c'è stato nessuno a prendere neanche lontanamente in considerazione la possibilità di andare in diretta; tutti (compreso tecnico/installatore templari) prevedevano quantomeno un disguntore idraulico e tre ponte di rilancio (una per piano).Ho provato più volte a dire di andare in diretta ma tutti hanno argomentato dicendo che su tre piani la cosa è controproducente e non conviene e che è decisamente migliore e più efficiente la soluzione con disguntore. Anche c'è chi sosteneva essere l'unica soluzione percorribile. Mah...

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                • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio

                  Io su una casa di 3 piani, circa 180mq di radiante, non c'è stato nessuno a prendere neanche lontanamente in considerazione la possibilità di andare in diretta; tutti (compreso tecnico/installatore templari) prevedevano quantomeno un disguntore idraulico e tre ponte di rilancio (una per piano).
                  Perche sono dei mediocri... questa materia è piu' difficile di quanto si pensi.

                  Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio

                  Ho provato più volte a dire di andare in diretta ma tutti hanno argomentato dicendo che su tre piani la cosa è controproducente e non conviene e che è decisamente migliore e più efficiente la soluzione con disguntore.

                  ..Appunto... se chiedi spiegazioni ti rispondo in questo modo.. perche NON ci sono spiegazioni tecniche valide per quel tipo di soluzione.
                  " controproducente e non conviene" sono termini che in fisica non esistono o se esistono NOn sono spiegazioni ma conseguenze.

                  Se chiedi invece ad un esperto perche conviene andare in diretta questo ti dira che finche le perdite di carico del circuito sono compatibili con la prevalenza della pompa, NON HA SENSO METTERE POMPE DI RILANCIO... e questo avviene per circa 220- 240 Mqq. di pavimento radiante.

                  Poi naturalmente in un circuito chiuso essere su di un piano o su 10 piani nulla cambia ai fini delle perdite di carico ( ma ci sono termosomari e idraulibue che sostengono che la pompa della caldaia 'non ce la fa ad arrivare al terzo piano'..

                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • FCattaneo....vero quel che dici sul circuito chiuso...ma a volte i piani hanno metrature diverse....a volte hanno anche pavimenti diversi (legno contro marmo) che comporta passi tubo diversi e quindi metri lineari diversi....a volte le necessità termiche sono diverse perche il primo piano sta su una tavernetta riscaldata in qualche modo e il secondo piano è mansardato..e comunque l'esigenza in kWh al mq si può ribaltare fra estate e inverno....in estate devi erogare piu kWh la secondo , in inverno al primo.

                    Tutte queste variabili sono difficili da compensare in un impinato che deve avere due circuiti o magari tre, con un equilibrio idraulico almeno decente nella maggior parte delle ore di funzionamento.

                    Questo aldilà del tipo di generatore che si usa...è un discorso prettamente idronico dell'impianto.Insomma, non darei per scontato che sotto 250 mq si può sempre fare tutto....penso che a volte si è a volte no.

                    Fortunatamente oggi le pompe consumano poco..importante è evitare come ben dici l'uso della PDC a punto fisso...per cui io vedo comunque bene un disgiuntore e poi 2 rilanci climatici...basta che anche la PDC mandi in climatica, a più alta dele due impostate a valle.

                    SGrabbado, se monti una rotex e vai con classico raffrescamento a FC, basta mettere un piccolo accumulo da 100 lt in serie sul circuito dei FC e basta..roba da poco.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                      FCattaneo....vero quel che dici sul circuito chiuso...ma a volte i piani hanno metrature diverse....a volte hanno anche pavimenti diversi (legno contro marmo)
                      E cosa centra con le pompe?...

                      L'equilibrio termico tra i diversi piani e/o le diverse stanze la si fa con le valvoline di regolazione che hanno tutti i distributori per impianti a pavimento... questo almeno è lo stato dell'arte della regolazione.

                      Certamente si puo fare anche come fanno gli asini, cioè con cronotermostati che comandano pompe.. ma cosi si aumentando i costi d' impianto, si aumentano i consumi elettrici e si riduce il comfort, perche si fa andare il tutto praticamente in On/Off.

                      Un sistema con cronotermostati e pompe è piu pratico e veloce da settare ma questo è un vantaggio per il solo installatore.. al committente restano solo gli svantaggi di un impianto con basso comfort, che consuma una enormita di corrente e che costa di piu' di un impianto che NON ha questi problemi.

                      Poi magari si offre al committente la PDC che ha quel 0,1 di COP in piu' ma la si installa con 4 pompe che non servono a nulla e che riducono il COP reale di 1.5 punti sulla media stagionale..

                      Follie..


                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Vero che puoi regolare flusso di ogni singola porzione di radinate...ma come sai regolarne uno significa che rispondono tutti gli altri...è un conto è trovare dopo il primo inverno e varie regolazioni fini un equilibrio di piano...in conto è trovarne uno su tre piani e decine e decine di circuiti, e che valga magari sia in estate che in inverno.

                        Questo aldilà dei termostati di zona che possono chiudere le valvole di zona o spegnere la pompa di piano...io parto comuqnue dal fatto che non ci sono termostati di zona e di piano...e rilancio in climatica.....tuttavia pur in questa situazione, temo che trovare settaggio di tre piani non sia così banale come farlo su uno.Nel mio caso ad esempio....il primo piano in legno spesso ha bisogno di più ore di funzionamento rispetto al pian terreno in marmo..SALVO CHE Pur essendo inverno, ci sia un buon apporto solare.
                        Il piano sotto invece a parità di mandata , col marmo, scalda di più, ma essendo ombreggiato non beneficia di apporti solari elevati..Insomma, la situazione è dinamica.... 2 climatiche separate reagiscono in modo indipendente...una sola deve fare compromessi.

                        Vero che magari hai 30+30 W di pompa in più...ma è anche vero che la pompa della PDC deve fare sforzo minimo per far girare acqua nel disgiuntore, per cui la puoi settare a velocità minima e consuma decisamente meno rispetto alla condizione di dover pompare 250 mq di radinate....per cui non è che hai 3 volte il consumo...ne hai uno più alto, vero, ma non in modo poi drammatico.

                        Cioè non ne farei una malattia...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                          ...io parto comuqnue dal fatto che non ci sono termostati di zona e di piano...e rilancio in climatica....

                          .SALVO CHE Pur essendo inverno, ci sia un buon apporto solare.
                          Il piano sotto invece a parità di mandata , col marmo, scalda di più, ma essendo ombreggiato non beneficia di apporti solari elevati..Insomma, la situazione è dinamica....

                          2 climatiche separate reagiscono in modo indipendente...una sola deve fare compromessi.
                          Il problema degli apporti sporadici, dove esiste ed è importante, si risolve con testine termostatiche e NON con climatiche e pompe aggiuntive.
                          Se non altro perche una regolazione climatica NON puo prevedere gli apporti gratuiti interni ma solo indirettamente e male puo predirre l'irraggiamento solare, con un certo ritardo dato che l'unico sensore e' la T esterna posta a nord e quindi sempre in ombra.

                          Quindi il fatto di avere 2 climatiche non ti risolve il problema del diverso irraggiamento e della risposta dinamica con lo stesso ne tantomeno dagli apporti interni gratuiti...

                          Quindi dagli apporti gratuiti ti possono garantire solo :

                          - sistema 'asino' di pompa + termostato ( con perdita di comfort e aumento dei consumi ) ,
                          - sistema 'accettabile' 3 vie + termostato ( con perdita di comfort ) ,
                          - sistema 'intelligente' con testine termostatiche.

                          Detto questo i casi dove l'irraggiamento solare invernale sporadico puo disturbare molto la regolazione climatica, userei il sistema 2 perche piu' facile da settare rispetto al 3 che comunque resta il migliore.
                          Il sistema 1 non lo prendo nemmeno in considerazione...

                          .. e comunque stiamo parlando di precauzioni da prendere solo in determinate condizioni ( per esempio case con ampie vetrate che guardano a SUD ) senza ombreggiamento invernale ( situazione piuttosto rara )

                          F.
                          Ultima modifica di fcattaneo; 07-09-2016, 21:01.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • Apporto solare era solo una delle variabili...che sono tante e portano al risultato che spess hai bisogno di apporti di èsu fra piani diversi.Almeno..io vedo che avendo 2 piani con materiali diversi...pompe rilancio con climatica ...sonda esterna con correzione sonda di piano...spesso la climatica del piano basso parzializza rispett alla climatica del piano alto , che invece segue spesso la climatica della PDC.Nota che le 3 climatiche sono uguali, e quindi quando una parzializza è perché il piano sta troppo vicino o magari sta già oltre la T obiettivo.Questa correzione la da molto meglio una climatica che non un termostato di zona e testine.Insomma , anche io ero fanatici tempi fa del "PDC diretta ad ogni costo"...oggi dopo 3 inverni con la mia, un po meno...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                              La Compact è in grado di gestire la produzione eccedente da FV e ha la funzione smart grid adatta allo scopo.. tuttavia non ha un sistema completo.. le misure e i contatti devono essere comunque installati e forniti dall'elettricista.



                              F.
                              Abbiamo deciso di montare una compact da 500L, tuttavia questa funzione smart grid, che tipo di segnale serve in ingresso?serve un inverter compatibile?o un altro accessorio?
                              Il mio Impianto:
                              22 pannelli Qcells Q.Plus 4.1 285W + Inverter Fronius Primo 6.0-1 = Tot 6270Wp
                              Attivo dal 28/09/2018
                              https://www.pvoutput.org/list.jsp?sid=48432

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                              • Il segnale che necessita è un semplice contatto.

                                Se attivato dal sistema che viene realizzato per la misura , la PDC reagisce in funzione di come è stata programmata :

                                Per esempio, puo aumentare di x gradi la T di mandata al riscaldamento oppure di x gradi la temperatura dell'accumulo.

                                Poi c'e' un altro contatto ( di cui non ricordo il nome ) che fa funzioni simili e che in aggiunta a questo puo aumentare le possibilita di intervento ( per esempio PDC accesa in automatico oppure spenta in stanbBy con pompa e regolazioni in moto ecc. ecc.).

                                Sul forum c'e' EmilianoM che ne ha una e l'ha studiata molto bene.. prova a chiedere a lui.

                                F.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Ciao a tutti qua fra preventivi e altro c'è da farsi venire il mal si testa ,volevo chiedervi una informazione,e se qualcuno l'ha fatto riguarda il conto termico 2.0 .Allora io per adesso mettero 6kw fv +pompa di calore ma questa riesco solo a detrarla visto che nonostante sia una ristrutturazione(per modo di dire),nella casa che verrà demolita non c'è un impianto di riscaldamento(e stato tolto 25 anni fa)c'e solo una stufa quindi niente conto termico.Pero ho letto che il conto termico lo si può usare anche sull'istallazione di un solare termico nuovo.La mia domanda non c'e nessuno cheha fatto cosi? e mi conviene farlo ,nel senso mi costa 2000 euro magari ci metto dentro il l'accumolo della daikin cosi risulta una spesa di5000 euro(sparo a caso) e in 2 anni quanto mi rimborsano?Ciao luca

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                                  • Da come ho capito il ce termico non rimborsa a percentuale ma in base ai mq del solare che metti...quindi che tu metti o meno un accumulo in più non è che ricevi di più...ma chiedono fatture solo per vedere che il contributo non superi 65% dela spesa..per cui se hai diritto a a 1000 ma presenti 1000 di fatture, ti danno solo 650 euro. Ma la eno UN accumulo solar lo devi avere mi pare, altrimenti non ti danno nulla.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Faccio l'acqua con pompa di calore quindi posso fare a meno del termico almeno cosi mi hanno detto

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                                      • e allora perche dici .
                                        Pero ho letto che il conto termico lo si può usare anche sull'istallazione di un solare termico nuovo
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Perche se per ipotesi metto un solare termico e riesco ad avere il conto termico oltre al pannello anche l'accumolo ,mi ritrovo con una cosa in più ma gratuita,

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                                          • per avere CE termico sul solare devi installare pannelli e anche accumulo..senza accumulo non prendi nulla.
                                            E comunque quello che prendi è funzione dei metri quadri e NON di quanto paghi..quanto paghi serve solo per LIMITARE quanto prendi, nel caso che superi il limite di rimborso del 65%...qundi s edevi prendere 2000, poco serve presentare fatture per 20 mila..sempre 2000 daranno..(numeri a caso per rendere idea..)
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Capito marco..faccio una domanda di limite di impiego rote 4 6 8 kw. Non so se ho visto bene ma da -20 a +10 posdo portare l'acqua di riscaldamento al massimo 30 gradi? Sto guardando il grafico intervalli temperatura modalita riscaldamento

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                                              • Vi posto un link di un forum dove c'e l'immagine dei limiti di impiego non riesco a pistarla qua altrimenti per vederli bisognerebbe scaricare tutto il catalogo....POMPA di Calore Rotex - page 183

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                                                • Non è fatto bene, ma fra -15 e 25 puoi scaldare sino a 55
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Adesso ho capito ,nella pagina che vi ho postato non c'e scritto cosa indicano i quadratini tratteggiati ecco perché ci capivo ancora meno del solito....grazie marco

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                                                    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                      Il problema degli apporti sporadici, dove esiste ed è importante, si risolve con testine termostatiche e NON con climatiche e pompe aggiuntive.
                                                      Se non altro perche una regolazione climatica NON puo prevedere gli apporti gratuiti interni ma solo indirettamente e male puo predirre l'irraggiamento solare, con un certo ritardo dato che l'unico sensore e' la T esterna posta a nord e quindi sempre in ombra.

                                                      Quindi il fatto di avere 2 climatiche non ti risolve il problema del diverso irraggiamento e della risposta dinamica con lo stesso ne tantomeno dagli apporti interni gratuiti...

                                                      Quindi dagli apporti gratuiti ti possono garantire solo :

                                                      - sistema 'asino' di pompa + termostato ( con perdita di comfort e aumento dei consumi ) ,
                                                      - sistema 'accettabile' 3 vie + termostato ( con perdita di comfort ) ,
                                                      - sistema 'intelligente' con testine termostatiche.

                                                      Detto questo i casi dove l'irraggiamento solare invernale sporadico puo disturbare molto la regolazione climatica, userei il sistema 2 perche piu' facile da settare rispetto al 3 che comunque resta il migliore.
                                                      Il sistema 1 non lo prendo nemmeno in considerazione...

                                                      .. e comunque stiamo parlando di precauzioni da prendere solo in determinate condizioni ( per esempio case con ampie vetrate che guardano a SUD ) senza ombreggiamento invernale ( situazione piuttosto rara )

                                                      F.
                                                      In un contesto con PDC, 3 piani con diverse esigenze…tipo interrato più "fresco" (piastrelle)…terra un po più caldo (veneziana)….primo piano mite (legno)….chiaramente un collettore di distribuzione per piano (per asservire le varie serpentine)….come collegheresti il tutto?

                                                      Riesci a condividere uno schemino qui sul forum?

                                                      Come detto in un precedente intervento io sono nella situazione sopracitata…in zona PDC arrivano 3 mandate e 3 ritorni (una per piano)….l'idraulico vuole mettere disgiuntore e 3 pompe di rilancio. Allo stato attuale, volendo andare in diretta cosa si dovrebbe fare per esempio? (ci saranno effettivi 160mq di radiante…passo 10 scarso, quindi abbastanza fitto….5 nei bagni).

                                                      Grazie

                                                      Commenta


                                                      • "in teoria" il progettista dovrebbe "compensare" queste cose con i metri di tubo impiegati....e poi la "regolazione fine" la fai con i flussostati di stanza.

                                                        se però di prevedeunl problema è "generalizzato" di piano legato ad apporti esterni variabili, puoi usare anche altri approcci

                                                        1) disgiuntore, 3 pompe + 3 climatiche separate (una per piano)
                                                        2) disgiuntore +3 pompe+ 2 climatiche (non la metti nel piano che sulla carta ha bisogno di maggior apporto)
                                                        3) disgiuntore +3 pompe sotto timer e termostato (io uso questo approccio..un generale impianto su 2 piani è bilanciato...nelle mezze stagioni il piano prima necessita di meno energia e quindi con timer parzializzo delle ore notturne...ed eventualmente un termostato di pinao messo a 21 mi ferma circolazione se un apporto gratuito eccessivo imprevisto mi fa salire troppo t interna)

                                                        Tieni anche conto che, eventualmente, le climatiche possono essere rese piu reattive agli apporti interni integtrando uan sonda interna.

                                                        Se il problema apporto gratuito straordinario è legato ad una sola stanza, lo farei gestire da un termostato e testina..al limite con un termostato con approccio "proporzionale" se proprio voglio fare il figo.

                                                        Un conto è gestire h24 la t ottimale con testina (= discomfort)..un conto è a salita eccezionale oltre 20 gradi (T che di per se è ancora piu confortevole di 20 in inverno) che poi "rientra" sotto climatica ad esempio se rientri sotto 20,5...cioè hai 2 transitori che comunque sono dentro la fascia di pieno confort...non so se mi spiego..non scendi mai a 19 per "eccesso di interruzione"
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          "in teoria" il progettista dovrebbe "compensare" queste cose con i metri di tubo impiegati....e poi la "regolazione fine" la fai con i flussostati di stanza.

                                                          se però di prevedeunl problema è "generalizzato" di piano legato ad apporti esterni variabili, puoi usare anche altri approcci

                                                          1) disgiuntore, 3 pompe + 3 climatiche separate (una per piano)
                                                          2) disgiuntore +3 pompe+ 2 climatiche (non la metti nel piano che sulla carta ha bisogno di maggior apporto)
                                                          3) disgiuntore +3 pompe sotto timer e termostato (io uso questo approccio..un generale impianto su 2 piani è bilanciato...nelle mezze stagioni il piano prima necessita di meno energia e quindi con timer parzializzo delle ore notturne...ed eventualmente un termostato di pinao messo a 21 mi ferma circolazione se un apporto gratuito eccessivo imprevisto mi fa salire troppo t interna)

                                                          Tieni anche conto che, eventualmente, le climatiche possono essere rese piu reattive agli apporti interni integtrando uan sonda interna.

                                                          Se il problema apporto gratuito straordinario è legato ad una sola stanza, lo farei gestire da un termostato e testina..al limite con un termostato con approccio "proporzionale" se proprio voglio fare il figo.

                                                          Un conto è gestire h24 la t ottimale con testina (= discomfort)..un conto è a salita eccezionale oltre 20 gradi (T che di per se è ancora piu confortevole di 20 in inverno) che poi "rientra" sotto climatica ad esempio se rientri sotto 20,5...cioè hai 2 transitori che comunque sono dentro la fascia di pieno confort...non so se mi spiego..non scendi mai a 19 per "eccesso di interruzione"
                                                          Non ho ben capito come si interviene e come sia possibile impostare 2 o 3 climatiche diverse avendo la stessa mandata dalla PDC...chi/cosa gestisce la curva climatica nei diversi piani?

                                                          L'installatore (dovrei dire GLI installatori...visto che sono di pareri comuni le diverse figure interpellate)....dicono di lasciare andare il tutto H24, temperatura di mandata 26-27° (a loro detta si può impostare una climatica con curva abbastanza bassa ma che non ci dovrebbero essere grossissimi benefici perchè in ogni caso si parla di temperature molto basse per cui non si aspettano e non dovrei aspettarmi grossi risparmi o differenze nella gestione climatica con temperature di mandata già bassette di suo)...e tarare l'impianto in modo tale che tutto funzioni h24 e che le pompe girino alla velocita minima tale per cui la PDC non si deve mai spegnere e lavorare teoricamente sempre "al minimo". Le eventuali regolazioni di confort si dovrebbero fare a loro detta intervenendo un po alla volta a mano sulle valvoline dei vari circuiti cosi da "parzializzare" le stanza che vogliamo tenere un po più tiepide ad esempio. Una volta trovato un'equilibrio di confort dicono che le successive regolazioni vanno fatte sulla T di mandata qualora si voglia complessivamente un po più caldo ecc...booh....io ho predisposto una sonda esterna a nord....il primo e/o il secondo inverno vado di gestione "semplice" e probabilmente "dispendiosa"....poi avendo una Hpsu Compact come quella di emiliano farò affidamento alla sua esperienza per ottimizzarla.

                                                          Quel che non mi è ancora chiaro è come sarebbe lo schema di collegamento quando si parla di "mandare in diretta sul radiante" in una situazione come la mia dove ci sono 3 piani....

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                                                          • Io di impianti diretti su più piani , dal vero, non ne ho mai visti. Io lo farei con un unico collettore da cui derivo tutti i citcuiti...non sono certo che facendo 3 collettori separati, uno per piano, si riesca a compensare il tutto. Le climatiche diverse di fanno con centraline climatiche separate , oppure la PDC può gestire piu climatiche, la mia ad esempio 2....forse però 3 son troppe..serve una centralina separata in più.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                              Io di impianti diretti su più piani , dal vero, non ne ho mai visti. Io lo farei con un unico collettore da cui derivo tutti i citcuiti...non sono certo che facendo 3 collettori separati, uno per piano, si riesca a compensare il tutto. Le climatiche diverse di fanno con centraline climatiche separate , oppure la PDC può gestire piu climatiche, la mia ad esempio 2....forse però 3 son troppe..serve una centralina separata in più.
                                                              Scusami se sono duro ad apprendere. Parli di più centraline climatiche, una per piano mettimo...non capisco ancora come possa la PDC gestire 3 differenti temperature di mandata se lei in realtà lavora sul disguntore. Se il primo piano chiama 27° di mandata, il piano terra chiama 29° e l'interrato chiama 24°...come fa la PDC a distinguere se lavora su un disgiuntore che difatto è un collettore?

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