Un saluto a Tutti, l'azienda che produce e commercializza l'idrovent ha sede a Montichiari, ma non so quanto la fa pagare. So solo che dichiarano un risparmio, senza aggiunta di altri elementi(coibentazione),
del 15 % circa. A mio avviso non supera il 10%, lo dico per esperienza fatta e che continua.
Vi allego due foto di prototipi che sto impiegando nella mia abitazione, essi sono costruiti con due ventole centrifughe con motore di un FC. Il sistema si completa con le seguenti componenti: filtri ai carboni attivi, valvola termoelettrica, sonda di consenso ( fa partire la ventola solo in presenza di calore) ed un cronotermostato per l'accensione programmata e la termoregolazione, stanza per stanza, della T. operante. Dopo tre anni, questo è il quarto, di utilizzo ho potuto rilevare diversi vantaggi che garantisce l'idea. Questi sono di tipo economico e funzionale ( confort), ma per non tediarvi Vi scrivo solo che il risparmio ( minor gas consumato) si aggira intorno al 29/32% circa; questo considerando che: la casa, del 1400, è costruita con muri in pietra e spessi 60 cm, l'impianto era dotato di valvole termostatiche e di cronotermostato sulla caldaia.
Per abitazioni moderne ( muri meno spessi ), a mio avviso, il minor costo di gestione dovrebbe aumentare per la minore dispersione del calore lungo la parete appoggio del radiatore, se parete esterna.
Ho depositato una domandadi brevetto per questa idea, ma la ricerca delle anteriorità, da me fatta effettuare, ha evidenziato l'esistenza di diverse declinazioni della stessa tra cui: l'idrovent ed una cinese che prevede la chiusura, con muratura, dell'intero radiatore. In quest'ultima le ventole sono poste alla sommità del calorifero ed i filtri in basso sulla struttura di chiusura frontalmente.
Sono a buon punto con la progettazione di un'ultima versione che superi diversi problemi riscontrati nell'utilizzo dei prototipi, vedi foto, in particolare: l'ingombro, l'estetica e la rumorosità.
Non ho alcuna ambizione di guadagno legata a queste iniziative, il mio interesse va, per la maggior parte, ad attività atte a diffondere questo o altri sistemi che permettano un abbattimento dell'emissioni inquinanti. Il costo per un sitema di questo genere, attraverso la soluzione del fai date, non dovrebbe superare gli 80 € per stanza.
Chi è interessato ai dettagli, qui non posso e non voglio pubblicarli, può richiedermi un estratto della domanda citata, sarò ben lieto di inviargliela. ">
Un saluto Tutti
ISS
del 15 % circa. A mio avviso non supera il 10%, lo dico per esperienza fatta e che continua.
Vi allego due foto di prototipi che sto impiegando nella mia abitazione, essi sono costruiti con due ventole centrifughe con motore di un FC. Il sistema si completa con le seguenti componenti: filtri ai carboni attivi, valvola termoelettrica, sonda di consenso ( fa partire la ventola solo in presenza di calore) ed un cronotermostato per l'accensione programmata e la termoregolazione, stanza per stanza, della T. operante. Dopo tre anni, questo è il quarto, di utilizzo ho potuto rilevare diversi vantaggi che garantisce l'idea. Questi sono di tipo economico e funzionale ( confort), ma per non tediarvi Vi scrivo solo che il risparmio ( minor gas consumato) si aggira intorno al 29/32% circa; questo considerando che: la casa, del 1400, è costruita con muri in pietra e spessi 60 cm, l'impianto era dotato di valvole termostatiche e di cronotermostato sulla caldaia.
Per abitazioni moderne ( muri meno spessi ), a mio avviso, il minor costo di gestione dovrebbe aumentare per la minore dispersione del calore lungo la parete appoggio del radiatore, se parete esterna.
Ho depositato una domandadi brevetto per questa idea, ma la ricerca delle anteriorità, da me fatta effettuare, ha evidenziato l'esistenza di diverse declinazioni della stessa tra cui: l'idrovent ed una cinese che prevede la chiusura, con muratura, dell'intero radiatore. In quest'ultima le ventole sono poste alla sommità del calorifero ed i filtri in basso sulla struttura di chiusura frontalmente.
Sono a buon punto con la progettazione di un'ultima versione che superi diversi problemi riscontrati nell'utilizzo dei prototipi, vedi foto, in particolare: l'ingombro, l'estetica e la rumorosità.
Non ho alcuna ambizione di guadagno legata a queste iniziative, il mio interesse va, per la maggior parte, ad attività atte a diffondere questo o altri sistemi che permettano un abbattimento dell'emissioni inquinanti. Il costo per un sitema di questo genere, attraverso la soluzione del fai date, non dovrebbe superare gli 80 € per stanza.
Chi è interessato ai dettagli, qui non posso e non voglio pubblicarli, può richiedermi un estratto della domanda citata, sarò ben lieto di inviargliela. ">
Un saluto Tutti
ISS
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