Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio - EnergeticAmbiente.it

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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Originariamente inviato da rauf1982 Visualizza il messaggio
    L'edifioco è accatastato in a/4, questa sera devo andare dal tecnico e vediamo che mi dice.
    Nel caso non fosse un rudere?
    non c'entra niente, il mio era A3 ed un paio di c2 se non ricordo male , ma con i progetti in mano x ristrutturare, al primo incontro in comune, ci hanno stoppato subito con questa cosa.
    non ti so spiegare, in comune se ne sono accorti subito, il geometra è cascato dalle nuvole, preliminare dal notaio già fatto etc, settimane di controlli x trovare una via d uscita, niente.

    dovo varie inc..... ure, avvocato, cambio geometra, 30 mila euro al comune (x 250m2) di oneri primari secondari e di urbanizzazione, abbiamo potuto iniziare a presentare la ristrutturazione.

    le uniche cose "buone" sono che la deruralizzazzione comprende anche i costi dei cambi destinazione d uso che dovevo fare su un paio di stanze e che questi costi rientrano nella detraibilità del 50% sui 96000

    Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk

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    • Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio
      non c'entra niente, il mio era A3 ed un paio di c2 se non ricordo male , ma con i progetti in mano x ristrutturare, al primo incontro in comune, ci hanno stoppato subito con questa cosa.
      non ti so spiegare, in comune se ne sono accorti subito, il geometra è cascato dalle nuvole, preliminare dal notaio già fatto etc, settimane di controlli x trovare una via d uscita, niente.

      dovo varie inc..... ure, avvocato, cambio geometra, 30 mila euro al comune (x 250m2) di oneri primari secondari e di urbanizzazione, abbiamo potuto iniziare a presentare la ristrutturazione.

      le uniche cose "buone" sono che la deruralizzazzione comprende anche i costi dei cambi destinazione d uso che dovevo fare su un paio di stanze e che questi costi rientrano nella detraibilità del 50% sui 96000

      Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk


      Mi dispiace veramente, ho capito l'inghippo. Cmq complimenti al tecnico....

      Io invece devo acquistare un edificio fatiscente accatastato in a/4 senza nessun tipo di utenze in quanto morto da 50 anni.
      Ma io dico perché non l'hanno fatto F?

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      • Originariamente inviato da rauf1982 Visualizza il messaggio
        Ma 50 anni fa si scaldavo con quello. Era anche un lusso averlo
        si, ma l'involucro deve essere riscaldato ed avere un impianto termico secondo la definizione che ti ho postato, poco conta se una volta ci si scaldava con il bue e l'asino ... per il 110% i requisiti sono altri.

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        • Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
          si, ma l'involucro deve essere riscaldato ed avere un impianto termico secondo la definizione che ti ho postato, poco conta se una volta ci si scaldava con il bue e l'asino ... per il 110% i requisiti sono altri.
          Eutekne.info - Ecobonus e superbonus con impianto di riscaldamento

          Ok al superbonus per le vecchie case riscaldate con il camino - Il Sole 24 ORE

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          • Forse è specificato in qualche decreto attuativo, ma non sono riuscito a trovarlo esplicitamente:
            nel caso di sforamento delle spese dell'ecobonus, l'importo eccedente può essere portato in detrazione con le vecchie aliquote? cioè per esempio se dovessi spendere 70000 potrei portare 40000 al 110% e i restanti 30000 al 50% ?

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            • non mi immagino una cosa del genere, dovrai almeno dividere i lavori con fatture diverse
              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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              • Ma anche no, grazie.

                I requisiti e i possibili problemi

                Come ricorda l’Enea, però, il prerequisito per accedere alle detrazioni è sempre il conseguimento di un risparmio energetico e questo è difficile da raggiungere nella dismissione di impianti a biomassa (come la legna da ardere), in quanto questa è considerata fonte fossile solo al 30% (Faq Ecobonus 9.D e 10.D): in sostanza, l’Ape con gli impianti a biomassa dà normalmente luogo a una classe energetica più alta, ad esempio, di quella risultante con una caldaia standard.

                Per il 110% è addirittura necessario un salto di due classi energetiche dell’edificio (articolo 119, comma 3, del Dl 34/2020) da prima a dopo gli interventi, per cui la sola installazione di un moderno impianto di riscaldamento, magari con pompa di calore, potrebbe non essere sufficiente e sarà perciò necessario mettere in conto quantomeno anche il cappotto termico.

                Resta, poi, il problema dell’Ape: in presenza di camini e stufe a legna, il calcolo da parte dei tecnici potrebbe non essere così semplice, richiedendo il ricorso a calcoli standard e simulazioni.

                Articolo modificato il 4 agosto 2020 per correggere la definizione di “impianto termico” alla luce del recente Dlgs 48/2020

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                • No non puoi. O usi una detrazione o usi l'altra. Se i lavori sono diversi allora puoi.

                  Esempio 1: spendi 50mila d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento: 30k li recuperi, 20k li perdi.
                  Esempio 2: spendi 50mila così composti: 20k demolizione e rifacimenti impianti tecnologici (idraulica, elettrico), 30k distribuzione e generatore di calore. In questo caso i 30k li fai al 110%, mentre i 20k puoi imputarli alla manutenzione straordinaria
                  Esempio 3: spendi 30k d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento degli impianti distrutti per poter installare la nuova distribuzione di un riscaldamento a pavimento (essenzialmente idraulico ed elettrico), porti tutto al 110%, perchè la nuova distribuzione tecnologica è stata necessaria dalla tipologia di nuovo impianto di climatizzazione che richiede la demolizione totale della pavimentazione e massetto e relativa ricostruzione a norma.

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                  • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
                    Ma anche no, grazie.

                    I requisiti e i possibili problemi

                    Come ricorda l’Enea, però, il prerequisito per accedere alle detrazioni è sempre il conseguimento di un risparmio energetico e questo è difficile da raggiungere nella dismissione di impianti a biomassa (come la legna da ardere), in quanto questa è considerata fonte fossile solo al 30% (Faq Ecobonus 9.D e 10.D): in sostanza, l’Ape con gli impianti a biomassa dà normalmente luogo a una classe energetica più alta, ad esempio, di quella risultante con una caldaia standard.

                    Per il 110% è addirittura necessario un salto di due classi energetiche dell’edificio (articolo 119, comma 3, del Dl 34/2020) da prima a dopo gli interventi, per cui la sola installazione di un moderno impianto di riscaldamento, magari con pompa di calore, potrebbe non essere sufficiente e sarà perciò necessario mettere in conto quantomeno anche il cappotto termico.

                    Resta, poi, il problema dell’Ape: in presenza di camini e stufe a legna, il calcolo da parte dei tecnici potrebbe non essere così semplice, richiedendo il ricorso a calcoli standard e simulazioni.

                    Articolo modificato il 4 agosto 2020 per correggere la definizione di “impianto termico” alla luce del recente Dlgs 48/2020

                    Ma il raggiungimento delle due classi non può avvenire anche congiuntamente ad altri interventi?
                    e se uno usa contestualmente il sismabonus?

                    Si legge che i collabenti posso usufruire dell'ecobonus, come è possibile?

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                    • Originariamente inviato da rauf1982 Visualizza il messaggio
                      Ma il raggiungimento delle due classi non può avvenire anche congiuntamente ad altri interventi?
                      In congiunzione a cappotto/tetto/pavimento e PdC ne sono sicuro. Se poi puoi usare anche altre aree (finestre, FV) non saprei dirti.

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                      • Originariamente inviato da ENERPLANET Visualizza il messaggio
                        I serramenti sono lavoro trainato al 110% nei limiti stabiliti dal decreto (vedi miglioramento energetico di 2 classi).
                        Attenzione perché di norma fanno parte dell’immobile non dell’edificio, quindi vanno contrattualizzati con il condòmino (da cui tutto il resto - cessione del credito in primis).
                        Scusa mi puoi riportare la fonte? Sulla guida dell'ade c'è scritto che se il condominio fa il 110% io posso cambiare gli infissi (o caldaia con pdc ) al 110% non che dovranno fare parte di un unico progetto, e non è specificato neppure se la mia quota relativa all'immobile va a scalare su quella dell'edificio..

                        thanks

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                        • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                          No non puoi. O usi una detrazione o usi l'altra. Se i lavori sono diversi allora puoi.

                          Esempio 1: spendi 50mila d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento: 30k li recuperi, 20k li perdi.
                          Esempio 2: spendi 50mila così composti: 20k demolizione e rifacimenti impianti tecnologici (idraulica, elettrico), 30k distribuzione e generatore di calore. In questo caso i 30k li fai al 110%, mentre i 20k puoi imputarli alla manutenzione straordinaria
                          Esempio 3: spendi 30k d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento degli impianti distrutti per poter installare la nuova distribuzione di un riscaldamento a pavimento (essenzialmente idraulico ed elettrico), porti tutto al 110%, perchè la nuova distribuzione tecnologica è stata necessaria dalla tipologia di nuovo impianto di climatizzazione che richiede la demolizione totale della pavimentazione e massetto e relativa ricostruzione a norma.
                          Ma i massimali?
                          Per esempio faccio lavori per la messa in sicurezza sismica dell'edificio che comportano il rifacimento del tetto e di elementi strutturali. Il totale dei lavori è superiore al massimale del sismabonus, cercando di scorporare i vari interventi è possibile imputare parte del costo al sismabonus, parte all'ecobonus (esempio tetto) e parte al recupero del patrimonio edilizio? Oppure sismabonus ed ecobonus erodono anche il massimale detraibile al 50%?
                          Il lavoro che dovrei fare è piuttosto importante e sarei anche disposto ad investirci, ma è determinante quanto sarà possibile portare in detrazione.

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                          • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                            No non puoi. O usi una detrazione o usi l'altra. Se i lavori sono diversi allora puoi.
                            Cappotto termico entra in bonus 110 solo la parte verso i locali riscaldati... il cappotto verso locali non riscaldati può entrare in bonus facciate al 90?
                            Intendo sullo stesso fabbricato

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da ggr Visualizza il messaggio
                              Il lavoro che dovrei fare è piuttosto importante e sarei anche disposto ad investirci, ma è determinante quanto sarà possibile portare in detrazione.
                              Quesito complesso. Sarebbe il caso che sia un tecnico a darti una risposta avendo in mano tutte le carte di casa tua.

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                              • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                                il cappotto verso locali non riscaldati può entrare in bonus facciate al 90?
                                Intendo sullo stesso fabbricato
                                Mi spiace ma non ho mai guardato il bonus facciate, quindi non saprei dirti cosa sia compreso (e comunque devi stare in Zona A o B)

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                                • Originariamente inviato da andr€a Visualizza il messaggio
                                  Scusa mi puoi riportare la fonte? Sulla guida dell'ade c'è scritto che se il condominio fa il 110% io posso cambiare gli infissi (o caldaia con pdc ) al 110% non che dovranno fare parte di un unico progetto, e non è specificato neppure se la mia quota relativa all'immobile va a scalare su quella dell'edificio..

                                  thanks
                                  Mi è scappato un NON...ovvero tutto ciò che non è parte comune si comtrattualizza con il condómino non con il condomìnio.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
                                    Ma anche no, grazie.

                                    I requisiti e i possibili problemi

                                    Come ricorda l’Enea, però, il prerequisito per accedere alle detrazioni è sempre il conseguimento di un risparmio energetico e questo è difficile da raggiungere nella dismissione di impianti a biomassa (come la legna da ardere), in quanto questa è considerata fonte fossile solo al 30% (Faq Ecobonus 9.D e 10.D): in sostanza, l’Ape con gli impianti a biomassa dà normalmente luogo a una classe energetica più alta, ad esempio, di quella risultante con una caldaia standard.

                                    Per il 110% è addirittura necessario un salto di due classi energetiche dell’edificio (articolo 119, comma 3, del Dl 34/2020) da prima a dopo gli interventi, per cui la sola installazione di un moderno impianto di riscaldamento, magari con pompa di calore, potrebbe non essere sufficiente e sarà perciò necessario mettere in conto quantomeno anche il cappotto termico.

                                    Resta, poi, il problema dell’Ape: in presenza di camini e stufe a legna, il calcolo da parte dei tecnici potrebbe non essere così semplice, richiedendo il ricorso a calcoli standard e simulazioni.

                                    Articolo modificato il 4 agosto 2020 per correggere la definizione di “impianto termico” alla luce del recente Dlgs 48/2020
                                    È un non problema poiché il progetto di riqualificazione va sempre visto nella sua interezza.
                                    Io ho diversi immobile collabenti di epoca antecedente alla prima guerra mondiale, dotati di camini (ormai restano 4 pietre affiancate) la cui APE mi porta comunque immobile da classe F a classe A1 o A2 (non ricordo).
                                    Quindi andate sereni, tutto fattibile ed anche abbastanza facilmente.
                                    È chiaro che se in un immobile in classe A3 mi cambi una caldaia a biomassa con una caldaia a condensazione classe ex 5* il salto di classe non lo si fa, ma questo è un caso limitie e peraltro sarebbe “asino” il consulente tecnico a non inquadrare la situazione da subito.

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                                    • Originariamente inviato da ENERPLANET Visualizza il messaggio
                                      Mi è scappato un NON...ovvero tutto ciò che non è parte comune si comtrattualizza con il condómino non con il condomìnio.

                                      Ok.. Sto scalpitando che devo fare i lavori, impianti infissi tramezzi... l'ing. mi ha detto di aspettare un pelo (una volta aspetto il permesso per il cassone delle macerie dal negozio vicino 2 mesi, poi c'è stato il covid e mò c'è sto 110%, manna dal cielo per carità si riuscisse a fare..) per gli impianti (pdc) ed infissi ma in linea di massima anche se il condominio per assurdo comincia a fare i lavori per il 110% a febbraio io posso includere la mia parte che ho speso sottraendola alla mia quota in base ai millesimi dei 30000€ per l'involucro e accollandomi io quella parte di credito... se non dovesse rimanermi niente mal che vada sfrutto il 50% per gli infissi...

                                      Ho letto da qualche parte che sono incluse le porte d'ingresso ma non le scale, non ho ben capito sta cosa qui... in condominio abbiamo le scale che si affacciano esternamente con una vetrata, questa non possiamo cambiarla con il 110%? il portone d'ingresso (che in realtà ne abbiamo 2), si?

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                                      • in termini pratici, cosa "lega" i vari lavori (trainanti e trainati) in modo di farli ricadere tutti sotto il mantello del 110% ? Ok, ogni intervento (coibentazione, fotovoltaico, etc...) avrà una sua pratica con una sua data di "inizio lavori" e di "fine lavori"... ma c'è qualcosa che segna l'inizio e la fine globale dell'insieme dei lavori al 110% ? Oppure posso semplicemente partire con la CILA per la coibentazione, tenerla aperta per i 3 anni massimi consentiti, e in quella finestra triennale aprire/chiudere tutti i lavori trainati che al momento riterrò opportuno eseguire? Oppure tutti i lavori devono già essere elencati nella asseverazione iniziale (e solo quelli passeranno al 110% indipendentemente dalla data di esecuzione) ?
                                        ...

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                                        • Originariamente inviato da andr€a Visualizza il messaggio
                                          Ok.. Sto scalpitando che devo fare i lavori, impianti infissi tramezzi... l'ing. mi ha detto di aspettare un pelo (una volta aspetto il permesso per il cassone delle macerie dal negozio vicino 2 mesi, poi c'è stato il covid e mò c'è sto 110%, manna dal cielo per carità si riuscisse a fare..) per gli impianti (pdc) ed infissi ma in linea di massima anche se il condominio per assurdo comincia a fare i lavori per il 110% a febbraio io posso includere la mia parte che ho speso sottraendola alla mia quota in base ai millesimi dei 30000€ per l'involucro e accollandomi io quella parte di credito... se non dovesse rimanermi niente mal che vada sfrutto il 50% per gli infissi...

                                          Ho letto da qualche parte che sono incluse le porte d'ingresso ma non le scale, non ho ben capito sta cosa qui... in condominio abbiamo le scale che si affacciano esternamente con una vetrata, questa non possiamo cambiarla con il 110%? il portone d'ingresso (che in realtà ne abbiamo 2), si?
                                          Il portone di ingresso rientra perché delimita una zona riscaldata da una non riscaldata.
                                          Le pareti del vano scala che confinano con l’esterno non possono essere incluse nel 110% perché appartengono ad un ambiente non riscaldato e delimitano il confine con l’esterno.
                                          Diversamente, le pareti interne del vano scala confinanti con l’abitazione possono essere incluse nell’involucro disperente, quindi rientrano al 110%.

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                                          • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                                            No non puoi. O usi una detrazione o usi l'altra. Se i lavori sono diversi allora puoi.

                                            Esempio 1: spendi 50mila d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento: 30k li recuperi, 20k li perdi.
                                            Esempio 2: spendi 50mila così composti: 20k demolizione e rifacimenti impianti tecnologici (idraulica, elettrico), 30k distribuzione e generatore di calore. In questo caso i 30k li fai al 110%, mentre i 20k puoi imputarli alla manutenzione straordinaria
                                            Esempio 3: spendi 30k d'impianto di climatizzazione compreso di demolizione e rifacimento degli impianti distrutti per poter installare la nuova distribuzione di un riscaldamento a pavimento (essenzialmente idraulico ed elettrico), porti tutto al 110%, perchè la nuova distribuzione tecnologica è stata necessaria dalla tipologia di nuovo impianto di climatizzazione che richiede la demolizione totale della pavimentazione e massetto e relativa ricostruzione a norma.
                                            Sei sicuro di questo?
                                            Ho letto che 110 e 50 non si possono sommare ma significa semplicemente che per lo stesso lavoro non posso chiedere il "doppio" bonus
                                            Esempio, spendo 70.000 per il cappotto, non posso chiedere il 110% sui 50.000 e il 50% sui 70.000
                                            Ma posso chiedere il 110% sui 50.000 e il 50% sui 20.000 che restano fuori
                                            Interpreto male?

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                                            • "Le pareti del vano scala che confinano con l’esterno non possono essere incluse nel 110% perché appartengono ad un ambiente non riscaldato e delimitano il confine con l’esterno."
                                              motivazione reale ma la realtà è che devono creare problemi in ogni dove, mi spiegassero come si fa il cappotto su una facciata principale lasciando il vano scala 15 centimetri all'interno della stessa, e ci sarà qualcuno che lo farà, sicuramente.
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                                                Sei sicuro di questo?
                                                ovviamente no: sono uno che scrive su internet: quindi vai dal tuo professionista di fiducia (non ti sto rimbalzando, ma poi davanti all'AdE ci vai tu in caso di contestazioni, non io, quindi è giusto che la parola definitiva ti venga data da un professionista che paghi e si assume tutte le responsabilità del caso)

                                                Ho letto che 110 e 50 non si possono sommare ma significa semplicemente che per lo stesso lavoro non posso chiedere il "doppio" bonus
                                                Questo è sempre stato così da tempo immemore e per tutte le detrazioni. Fra l'altro scritto anche sulla guida dell'AdE


                                                Ma posso chiedere il 110% sui 50.000 e il 50% sui 20.000 che restano fuori
                                                Interpreto male?
                                                Questa è la mia stessa interpretazione. Ma quel 50k e 20k devono essere parte di 2 diverse fatture: se sono la stessa fattura puoi scegliere solo il 110% o il 50%, ognuno con i suoi limiti di legge.

                                                Infine, è girato il discorso (Sole24Ore, ma @dolam ne sa di più) che comunque tutti i lavori non possano superare i 96k l'anno per UI e titolo abilitativo. La logica di questa interpretazione non l'ho capita, perchè nessuno ha mai indicato chiari riferimenti di legge. Quindi fatti spiegare se, cumulando tutti i diversi interventi in tutte le loro diverse forme, puoi o meno superare il limite di 96k. Io dico che i limiti sono singoli ad ogni intervento (i 96k sono solo per le manutenzioni straordinarie o il sismabonus), ma c'è chi dice il contrario. Informati!

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                                                • L’11 giugno scorso è però entrato in vigore il Dlgs 48/2020, che ha modificato la norma citata. Pertanto, per gli interventi realizzati a partire da tale data, si applica la nuova definizione di “impianto termico” : «impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti.
                                                  In base a questa nuova definizione i classici condizionatori invert caldo/freddo possono essere considerati impianto termico?

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                                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                    "Le pareti del vano scala che confinano con l’esterno non possono essere incluse nel 110% perché appartengono ad un ambiente non riscaldato e delimitano il confine con l’esterno."
                                                    motivazione reale ma la realtà è che devono creare problemi in ogni dove, mi spiegassero come si fa il cappotto su una facciata principale lasciando il vano scala 15 centimetri all'interno della stessa, e ci sarà qualcuno che lo farà, sicuramente.
                                                    Feci notare sta cosa circa 4000 post fa

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                                                    • una domanda....ristrutturazione edilizia tramite demolizione e ricostruzione, posso detrarre:

                                                      - Ecobonus + Sismabonus
                                                      - 50% di cioè che non rientra nelle due voci precedenti (o per superamento di tetto massimo o per lavori che non rientrano)

                                                      domanda: il 50% che vado a recuperare NON tramite il superbonus, posso decidere di cederlo a terzi come per il superbonus oppure l'unico metodo di recupero sono le 10 rate annuale tramite capienza fiscale?

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                                                      • Originariamente inviato da Garani Visualizza il messaggio
                                                        ovviamente no: sono uno che scrive su internet: quindi vai dal tuo professionista di fiducia (non ti sto rimbalzando, ma poi davanti all'AdE ci vai tu in caso di contestazioni, non io, quindi è giusto che la parola definitiva ti venga data da un professionista che paghi e si assume tutte le responsabilità del caso)
                                                        Certo ed è quello che sto facendo, ho già attivato non uno ma 4 tecnici che stanno iniziando ad interagire:
                                                        termotecnico, ing strutturista, architetto e commercialista.
                                                        Appena iniziato e già si trovano in contraddizione...
                                                        Quindi cerco di trovare informazioni anche per conto mio, della serie di fronte all'AdE rispondo io

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                                                        • "Quindi fatti spiegare se, cumulando tutti i diversi interventi in tutte le loro diverse forme, puoi o meno superare il limite di 96k. Io dico che i limiti sono singoli ad ogni intervento (i 96k sono solo per le manutenzioni straordinarie o il sismabonus), ma c'è chi dice il contrario. Informati!"

                                                          Dalle ultime interpretazioni date anche da sole24ore sembra che le 96000€ sia solo per le ristrutturazioni 50%, ecobonus e sismabonus sembra siano a parte.
                                                          Il mio commercialista e gli ingegneri che ho contattato , tutti mi confermano il limite dei 96000.
                                                          Non c'è nessuna chiarezza però onestamente leggendo la circolare di ADE a me sembra che questo limite nell'ecobonus non ci sia , ma ci siano solo quelli dei tetti dei singoli lavori.
                                                          Al momento la cosa non mi preoccupa perchè credo che farò l'intervento con calma nel 2021, quando le cose saranno molto più chiare , anche perchè il limite di 96000€ ad u.i. comunque non lo supererò.
                                                          Per molti è chiaro che non ci sia questa limitazione, per me ci dovrebbe essere , per il mio commercialista anche, del resto il fatto che il Sole24ore scrisse che solo il FV (48000) era fuori dei 96000 o era un madornale errore oppure faceva parte del mio stesso ragionamento, la base da applicare era il TUIR con la variante superbonus-sismabonus.

                                                          Però non prendetemi come certezza perchè in giro si sente di tutto, lo chiariremo alla prima guida utile e definitiva che qualche autorevole giornale certamente pubblicherà, il fatto che non l'abbiano ancora fatto fa capire la grande incertezza attorno alla normativa farraginosa e altamente burocratica posta in essere.
                                                          Mi sembra chiaro che non si punti ad un rilancio, gli enormi distinguo fanno si che la platea sia ristrettissima, piuttosto che spingere a fare i lavori che molti faranno con l'illusione del "gratis" per poi intervenire a posteriori, ficcando man mano i mille paletti nel punto giusto di ognuno.
                                                          Vedremo , spero di avere torto.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          • Dicono che Monte Paschi Siena propone mutuo ipotecario quinquennale come prefinanziamento a copertura della cessione del superbonus. Qualcuno ha notizie più dettagliate ?

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                                                            • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                                                              Dicono che Monte Paschi Siena propone mutuo ipotecario quinquennale come prefinanziamento a copertura della cessione del superbonus. Qualcuno ha notizie più dettagliate ?
                                                              Tutti gli istituti offrono mutuo a 5 anni per di piu con interessi ridicoli 0,5%circa

                                                              Ii principali limiti sono i seguenti:

                                                              1)non lo fanno per meno di 50.000

                                                              2)ci vuole atto notarile e un millino parte

                                                              3)mettere ipoteca su una casa già pagata non è un idea brillantissima di solito e in particolare con tutti i cavilli di questo superecobonus...

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