Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da Cristian82 Visualizza il messaggio
    Ieri ho messo mano ad un po' di impostazioni. Ho abbassato la potenza massima al minimo possibile, la minima era già al limite e impostato una curva climatica abbastanza piatta e bassa. Ho dato il 30% di " peso" alla climatica interna e posso dire che con -1 fuori e distanti 1 grado dal setpoint della TA interna il set di mandata si attesta sui 28,5 gradi. Variando i parametri di spegnimento e accensione bruciatore ho dato 2 gradi di isteresi sia in accensione che in spegnimento. Così fa circa 1ciclo di accensione/spegnimento all'ora ma devo verificarlo quando rientro su tutta la giornata. ..cut..
    anche se fa 3-4 accensioni l'ora non è un problema.
    piuttosto penso che aver impostato la massima al minimo possibile (2,5kw) sia un'ottima cosa, soprattutto nelle mezze stagioni.
    ma che climatica avevi e hai ora impostato?

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    • Buongiorno a tutti,
      sono nuovo ma già da tempo leggo il vostro forum.
      Vi scrivo perché ho da poco ultimato i lavori di ristrutturazione della mia casa nella quale ho rifatto completamente tutti gli impianti tra cui quello termico e vorrei sapere se secondo voi l'impianto è ben realizzato e qualche consiglio su come impostarlo o migliorarlo visto che è la prima volta che possiedo un un impianto del genere.
      La casa è a Pisa ed è indipendente, è del '900 con muri in pietra di spessore 40 cm ed altezze interne di 3.60 m, disposta su due piani (piano terreno zona giorno e piano primo zona notte), impianto di riscaldamento a pavimento con due termoarredi a bassa temperatura, massetto Knauff FE 50 Tecnico spessore 3,5 cm sopra bugna, pavimentazione in tutta la casa in parquet spessore 1 cm, caldaia nuova a condensazione Vaillant EcoTec Pro VMW IT 236/5-3 + (non ho sonda climatica), ho due collettori e due termostati Netatmo che aprono e chiudono i due collettori (un per piano).
      Inizialmente l'impianto era nato senza separatore idraulico e senza pompa supplementare, poi visto che i flussimetri sui collettori non raggiungevano le portate previste dal progetto la ditta che ha progettato l'impianto ha deciso di installare il separatore idraulico e la pompa Taco ES2 15-70/130 (anche dopo montato separatore e pompa le portate sono quasi rimaste invariate, sono aumentate ma di pochissimo quasi niente).
      Attualmente la mandata in caldaia è impostata a 35°, ed il piano terreno in questi giorni raggiunge una temperatura di circa 19.5° mentre il piano primo non sale oltre i 16.5° (sentiamo freddino, è questo il problema).
      Il termostato del piano terreno è impostato dalle ore 5 di mattina alle ore 22 a 20° mentre la notte a 18° (stacca solo la notte ed il giorno pochissime volte).
      Il termostato del piano primo è impostato dalle ore 5 di mattina alle ore 22 a 19° mentre la notte a 17° (non stacca mai perché non raggiunge mai la temperatura e sentiamo freddo).
      La caldaia sta accesa h24 in quanto il piano primo non va mai in temperatura.
      La pompa Taco ES2 15-70/130 è impostata sulla curva P2 (non so se è l'impostazione giusta).
      La temperatura dell'acqua che arriva ai due collettori è di circa 4/5 gradi meno rispetto alla mandata della caldaia (35°) e la differenza ai collettori tra mandata e ritorno è di circa 6/7 gradi.
      Nelle prossime settimane ho in previsione di coibentare la soffitta in modo da disperdere meno calore al piano primo sperando di aumentare la temperatura delle stanze e di risolvere questo problema.
      Vorrei sapere se secondo voi l'impianto è progettato bene e qualche consiglio su come migliorarlo e settarlo e poter risolvere il problema del piano primo freddo (impostazioni caldaia, T mandata caldaia, impostazione pompa, ecc).
      Vi allego qualche fotoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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      Grazie in anticipo

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      • isolando il sottotetto risolvi il problema del primo piano, quindi intanto fai quello.
        per il resto può essere che 35°C non bastano con muri e tetto non isolati e magari anche pavimento poco isolato.
        per portate hai ora e quali sarebbero quelle previste?

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        • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
          isolando il sottotetto risolvi il problema del primo piano, quindi intanto fai quello.
          per il resto può essere che 35°C non bastano con muri e tetto non isolati e magari anche pavimento poco isolato.
          per portate hai ora e quali sarebbero quelle previste?
          Il pavimento al piano terreno è rialzato da terra con un vespaio areato ed ha pannelli in eps con 6 cm di isolante oltre le bugne, mentre al piano primo hanno usato pannelli con 1 cm di isolante, inoltre ho sostituito tutti gli infissi con infissi in pvc.
          i flussimetri sono tutti a 1, Max 1,5 L/min, per le portate ti allego il progetto
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          • Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
            Il pavimento al piano terreno è rialzato da terra con un vespaio areato ed ha pannelli in eps con 6 cm di isolante oltre le bugne, mentre al piano primo hanno usato pannelli con 1 cm di isolante, inoltre ho sostituito tutti gli infissi con infissi in pvc.
            i flussimetri sono tutti a 1, Max 1,5 L/min, per le portate ti allego il progetto
            Prova a mettere il selettore del circolatore su "max" e aumenta la mandata a +37.
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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            • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
              Prova a mettere il selettore del circolatore su "max" e aumenta la mandata a +37.
              intendi di mettere la velocità della pompa Taco sul valore fisso massimo?
              Altro dato: la pompa Taco ha un Rele che la fa spengere quando si spenge la caldaia perché è in temperatura, va bene secondo voi?
              inoltre, ieri che non era una giornata particolarmente fredda ho consumato 14 Mc di Gas, è tanto? È possibile ottimizzare qualcosa?

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              • ribadisco che conviene prima isolare, inutile regolare i circuiti adesso e poi dover rifare tutto da capo.
                non so se i dati del pdf postato considerino l'isolamento del sottotetto o no, dovresti dircelo te.
                comunque vedi che c'è scritto 40°C di mandata al pavimento, ci sta che con 35°C in caldaia non scaldi.
                i consumi non sono bassi ma quello dipende solo dall'isolamento, regolando le impostazioni di fino migliori il confort mantenendo i consumi ma non riduci i consumi (o comunque in maniera minima)

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                • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                  ribadisco che conviene prima isolare, inutile regolare i circuiti adesso e poi dover rifare tutto da capo.
                  non so se i dati del pdf postato considerino l'isolamento del sottotetto o no, dovresti dircelo te.
                  comunque vedi che c'è scritto 40°C di mandata al pavimento, ci sta che con 35°C in caldaia non scaldi.
                  i consumi non sono bassi ma quello dipende solo dall'isolamento, regolando le impostazioni di fino migliori il confort mantenendo i consumi ma non riduci i consumi (o comunque in maniera minima)
                  Il progetto non prevedeva l’isolamento in soffitta.
                  inoltre vi chiedo se è meglio tenere la pompa dopo lo scambiatore sempre accesa oppure farla staccare quando stacca la caldaia in temperatura

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                  • molto male fare un progetto senza inserire l'isolamento che verrà fatto.
                    la pompa dovrebbe spegnersi solo quando entrambi i termostati danno l'off alla caldaia, cosa mai successa fin'ora. va bene farla staccare in questi casi, in pratica stacca d'estate e nelle mezze stagioni.
                    prova a rallentare il circolatore interno della caldaia, lasciando com'è quello esterno e vedi se ai collettori arriva acqua un po' più calda.

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                    • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                      molto male fare un progetto senza inserire l'isolamento che verrà fatto.
                      la pompa dovrebbe spegnersi solo quando entrambi i termostati danno l'off alla caldaia, cosa mai successa fin'ora. va bene farla staccare in questi casi, in pratica stacca d'estate e nelle mezze stagioni.
                      prova a rallentare il circolatore interno della caldaia, lasciando com'è quello esterno e vedi se ai collettori arriva acqua un po' più calda.
                      attualmente la pompa della caldaia è su modulante, lo tolgo e la metto al minimo?

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                      • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                        molto male fare un progetto senza inserire l'isolamento che verrà fatto.
                        la pompa dovrebbe spegnersi solo quando entrambi i termostati danno l'off alla caldaia, cosa mai successa fin'ora. va bene farla staccare in questi casi, in pratica stacca d'estate e nelle mezze stagioni.
                        prova a rallentare il circolatore interno della caldaia, lasciando com'è quello esterno e vedi se ai collettori arriva acqua un po' più calda.
                        Il circolatore interno va messo al massimo come quello del compensatore, per il momento.
                        Il progetto indica 40° di mandata e portate circa di 2 o 3 l/m e l'impianto lavora alla metà. Logico che non scaldi come da progetto. Presupponendo che il progetto sia corretto ovvero tarato sulle dispersioni attuali della casa.
                        Non si cerca di bilanciare l'impianto ADESSO, bensì di alzare la portata appunto per capire se ci si riesce. Non sappiamo neanche se i detentori sono tutti aperti. L'impianto è stato progettato per dare i +20 e se non li da il progettista deve risponderne ( causa legale). Adesso bisogna capire dov'è l'intoppo. Magari detentori difettosi, montaggio difettoso che strozza il passaggio dell'acqua etc etc.
                        Un impianto nuovo deve funzionare, non che fa i +16 e bisogna mettere una pezza per compensare da altre parti.
                        Che poi una casa vada coibentata è pacifico, ma quello è un altro discorso.
                        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                        • Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
                          intendi di mettere la velocità della pompa Taco sul valore fisso massimo?
                          Altro dato: la pompa Taco ha un Rele che la fa spengere quando si spenge la caldaia perché è in temperatura, va bene secondo voi?
                          inoltre, ieri che non era una giornata particolarmente fredda ho consumato 14 Mc di Gas, è tanto? È possibile ottimizzare qualcosa?
                          E' una bestialità 14 mc al giorno. Poi bisogna vedere cottura e acs, però così a spanne è tanto.
                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                          • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                            Il circolatore interno va messo al massimo come quello del compensatore, per il momento.
                            Il progetto indica 40° di mandata e portate circa di 2 o 3 l/m e l'impianto lavora alla metà. Logico che non scaldi come da progetto. Presupponendo che il progetto sia corretto ovvero tarato sulle dispersioni attuali della casa.
                            Non si cerca di bilanciare l'impianto ADESSO, bensì di alzare la portata appunto per capire se ci si riesce. Non sappiamo neanche se i detentori sono tutti aperti. L'impianto è stato progettato per dare i +20 e se non li da il progettista deve risponderne ( causa legale). Adesso bisogna capire dov'è l'intoppo. Magari detentori difettosi, montaggio difettoso che strozza il passaggio dell'acqua etc etc.
                            Un impianto nuovo deve funzionare, non che fa i +16 e bisogna mettere una pezza per compensare da altre parti.
                            Che poi una casa vada coibentata è pacifico, ma quello è un altro discorso.
                            il compensatore è stato messo subito dopo la prima prova dell’impianto in quando i flussimetri Con la sola pompa della caldaia non raggiungevano le portare da progetto, messo il compensatore e la nuova pompa i flussimetri non raggiungono ugualmente le portate da progetto.
                            dove può essere il problema?
                            anchei io da subito ho fatto notare che le portate non erano corrette, poi ora una volta avviato non raggiungiamo i 20 gradi..... qualcosa che non va ci deve essere per forza.
                            i flussimetri sono aperti ma rimangono sempre su 1 L/m Max 1,5 L/m,
                            ora provo a mettere al Max la pompa sul separatore e controllare se i flussimetri aumentano

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                            • Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
                              il compensatore è stato messo subito dopo la prima prova dell’impianto in quando i flussimetri Con la sola pompa della caldaia non raggiungevano le portare da progetto, messo il compensatore e la nuova pompa i flussimetri non raggiungono ugualmente le portate da progetto.
                              dove può essere il problema?
                              anchei io da subito ho fatto notare che le portate non erano corrette, poi ora una volta avviato non raggiungiamo i 20 gradi..... qualcosa che non va ci deve essere per forza.
                              i flussimetri sono aperti ma rimangono sempre su 1 L/m Max 1,5 L/m,
                              ora provo a mettere al Max la pompa sul separatore e controllare se i flussimetri aumentano
                              Il tuo impianto scalda la metà rispetto al progetto, visto che le portate sono la metà ed all'ingresso dei due collettori arrivano 30/35° e non di più.
                              Altre cose: termostatiche collettori come sono impostate ? Sei sicuro che i detentori siano tutti a perti ? hai provato tu a girare ?
                              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                              • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                Il tuo impianto scalda la metà rispetto al progetto, visto che le portate sono la metà ed all'ingresso dei due collettori arrivano 30/35° e non di più.
                                Altre cose: termostatiche collettori come sono impostate ? Sei sicuro che i detentori siano tutti a perti ? hai provato tu a girare ?
                                aggiornamento: come da vostro consiglio o impostato la velocità della pompa sul separatore al Max fisso e ho tarato i flussimetri con le portate da progetto (dividendo per 60 le portate indicate nel progetto in modo da ottenere i litri al minuto come sui flussimetri, correggetemi se sbaglio) quindi adesso le portate sui flussimetri sono come da progetto e temperatura di mandata 40 gradi come progetto, tra un po’ verifico le temperature ai collettori e vi aggiorno, vediamo come va
                                non ho le termostatiche su ogni ritorno ma una valvola su ogni collettore che apre e chiude l’intero collettore in base al termostato ambiente

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                                • Vedrai che il confort cambierà. Qui non si trattava di bilanciare "di fino" l'impianto.. prova così per un paio di giorni, per vedere il confort (credo sarà migliore e a spanne secondo me dovrai anche abbassare un pelo la mandata).
                                  Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                  2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                  • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
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                                    speriamo di risolvere, vi aggiorno appena ho novità.
                                    e per la questione della pompa che si spenge quando la caldaia è in temperatura? Dovrei farla cambiare?

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                                    • Non sono pratico di impianti con separatore, ma credo di sì, se hai la caldaia vicino ai collettori:
                                      Leggendo qui ho capito che con il risc a pavimento, viene consigliato di far circolare sempre acqua, per mantenere l'inerzia del pavimento.

                                      non conviene farlo invece, se hai caldaia esuberante in diretta sul pavimento (no separatore idraulico, quindi non è il tuo caso) o se hai caldaia lontana con impianto che passa in locali freddi (mio caso, non so se è anche il tuo) perché farà scendere prima la temperatura. Ascolta anche altri pareri!
                                      Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                      2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                      • Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
                                        speriamo di risolvere, vi aggiorno appena ho novità.
                                        e per la questione della pompa che si spenge quando la caldaia è in temperatura? Dovrei farla cambiare?
                                        Devi per forza tenerlo così, perchè la caldaia non ha la sonda esterna. Ovviamente il consiglio è di mettere la sonda.
                                        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                        • Puoi spiegare anche a me il perché? Grazie
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                                          2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                          • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                                            Puoi spiegare anche a me il perché? Grazie
                                            Perchè lavorando a punto fisso avrebbe in parecchi casi, e specialmente in mezza stagione, degli eccessi di calore negli ambienti che verrebbero limitati appunto dal sistema on/off del termostato. Ovviamente E' meno effiiciente di un sistema in climatica e poco indicato per i sistemi a pavimento.
                                            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                            • Ok, ti riferisci al circolatore della caldaia, ma quello nel secondario dopo il separatore? Anche lui è sempre da stoppare insieme a quello della caldaia?
                                              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                              • Originariamente inviato da Valimicio Visualizza il messaggio
                                                Ok, ti riferisci al circolatore della caldaia, ma quello nel secondario dopo il separatore? Anche lui è sempre da stoppare insieme a quello della caldaia?
                                                Sì, non essendoci volano termico e consumando inutilmente elettricità. Per come è gestito ora , comunque, sì.
                                                ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                • Originariamente inviato da andrea19185 Visualizza il messaggio
                                                  aggiornamento: come da vostro consiglio o impostato la velocità della pompa sul separatore al Max fisso e ho tarato i flussimetri con le portate da progetto (dividendo per 60 le portate indicate nel progetto in modo da ottenere i litri al minuto come sui flussimetri, correggetemi se sbaglio) quindi adesso le portate sui flussimetri sono come da progetto e temperatura di mandata 40 gradi come progetto, tra un po’ verifico le temperature ai collettori e vi aggiorno, vediamo come va
                                                  non ho le termostatiche su ogni ritorno ma una valvola su ogni collettore che apre e chiude l’intero collettore in base al termostato ambiente
                                                  Io proverei prima di sparare il circolatore al max impostandolo con pressione costante (più consona ad un impianto radiante) alla prima velocità vedi come evolve poi con seconda.

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                                                  • Originariamente inviato da vater66 Visualizza il messaggio
                                                    Io proverei prima di sparare il circolatore al max impostandolo con pressione costante (più consona ad un impianto radiante) alla prima velocità vedi come evolve poi con seconda.
                                                    Purtroppo ho già provato e alla seconda velocità di pressione costante non arrivò alle portate di progetto, perdo circa 0,5 L/m su ogni flussimetro

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                                                    • Dopo qualche ora noti dei cambiamenti?
                                                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                                        Dopo qualche ora noti dei cambiamenti?
                                                        il piano terreno è a 20 gradi ed il termostato ha staccato e al piano Primo ci sono 17.8 gradi e visto che la pompa è al Max fissa i flussimetri vanno al doppio delle portate, non so se va bene

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                                                        • Chiudendo il piano inferiore, tutta la portata disponibile viene dirottata al piano superiore, dando più calore.
                                                          Credo che questo comportamento sia più per un circolatore a portata costante che pressione costante. Denota comunque una grande differenza di apporto di calore tra piano inferiore e superiore. Adesso stai cercando di migliorare la situazione (non avere freddo), continuerei così, anche per scaldare i muri. Tra un giorno o due, se la situazione rimane invariata (primo piano si scalda molto prima del secondo) cercherei di livellare il comportamento tra i due piani (anche strozzandone uno in favore dell'altro). Ultimo passo, se necessario, ritoccherei la t di mandata in ribasso se la casa (entrambi i piani) si riscaldano velocemente, fanno staccare entrambi i termostati e la caldaia si spegne per troppe ore (oppure proverei con velocità 2). Ma procedi per step e riferisci, che qui persone pratiche c'è ne sono (non io però!)
                                                          Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                                          2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                                          • Oggi la temperatura al piano primo è salita di un grado in tutto il giorno (però non è una giornata fredda siamo sui 10 gradi) Mentre al piano terreno è stato acceso solo 6/7 ore e non di continuo mantenendo i 20 gradi, ora non so se stanotte far staccare il piano primo o continuare a scaldare anche di notte per non far scendere temperatura

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                                                            • Dipende dalle dispersioni della casa, ma io lascerei acceso. Piuttosto imposta un t del termostato un grado più bassa, così al max mantiene e domani non parti di nuovo da 17
                                                              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                                              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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