Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • aquatecnik quello verde a saldare

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    • ciao Modenet , devo vedere se sulla mia zona c'è qualche ditta che fa impianti aquatechnik , dato che mi è stato suggerito anche da Riccardo.inf

      Invece per quanto riguarda la caldaia a condensazione di tipo esterna (per questioni di spazio) mi hanno fatto un preventivo tenendo conto dello scarico dei fumi a parete , ma qui ho dei dubbi ... ho paura di infrangere qualche normativa o avere rogne in fututo dato che sopra del mio esiste un' altro piano con l'ultimo appartamento.

      P.S La caldaia esterna con scarico a parete è dovuta al fatto che secondo la ditta termoidraulica è meglio posizionarla sul poggiolo rivolto a ovest per proteggerla ... poichè dall' altro lato ( il davanti dello stabile ) d'inverno sarebbe esposta a forti agenti atmosferici.

      Secondo voi ci potrebbero essere problemi con lo scarico a parete o è meglio a priori evitare questa soluzione ?

      Grazie mille per la vostra disponibilità ( penso sia meglio chiedere piuttosto di fare cappelle )

      intendi forse questo ?

      aquatechnik group s.p.a. - Tubi e raccordi per impiantistica termoidraulica.

      grazie
      Ultima modifica di nll; 01-10-2012, 00:25. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
      Bevi del buon vino e lascia andare l’acqua al mulino.

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      • Originariamente inviato da Alessandro TC Visualizza il messaggio
        ciao Modenet , devo vedere se sulla mia zona c'è qualche ditta che fa impianti aquatechnik , dato che mi è stato suggerito anche da Riccardo.inf
        una "volta"(per modo di dire) tutti usavano quel tubo ora usano il multistrato per comodita'

        Invece per quanto riguarda la caldaia a condensazione di tipo esterna (per questioni di spazio) mi hanno fatto un preventivo tenendo conto dello scarico dei fumi a parete , ma qui ho dei dubbi ... ho paura di infrangere qualche normativa o avere rogne in fututo dato che sopra del mio esiste un' altro piano con l'ultimo appartamento.

        tu non hai gia una canna fumaria basta controtubarla se non è collettiva e la caldaia esterna puoi mettrela ad incasso( io l'ultima volta che son venuto a chioggia ho visto delle pallazzine tra mestre e chioggia che le hanno installate)pero' sai che devi cheder al condominio perchè l'esterno non puoi cambiarlo a loro insaputa

        P.S La caldaia esterna con scarico a parete è dovuta al fatto che secondo la ditta termoidraulica è meglio posizionarla sul poggiolo rivolto a ovest per proteggerla ... poichè dall' altro lato ( il davanti dello stabile ) d'inverno sarebbe esposta a forti agenti atmosferici.

        Secondo voi ci potrebbero essere problemi con lo scarico a parete o è meglio a priori evitare questa soluzione ?

        scarico a parete ci sono nonmative di distanza dalle finestre di vicini!!!!

        Originariamente inviato da Alessandro TC
        intendi forse questo ?...
        YES!! Proprio quello
        Ultima modifica di nll; 01-10-2012, 00:26. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • OK grazie Riccardo ! , le normative che ho dato un' occhiata per lo scarico a parete mi sembrano troppe e troppo varie in più ci si mette pure il comune di residenza , quindi credo sia meglio usare il camino e controtubarlo come dici tu per accogliere una caldaia a condensazione.

          grazie per la risposta.
          Bevi del buon vino e lascia andare l’acqua al mulino.

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          • Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
            I flussometri si mettono sui ritorni non sulle mandate.
            Se riuscissero a misurare le perdite di carico prima del circuito relativo non si chiamarebbero flussometri ma "mandrake".
            "idraulico" chi era costui!
            Ciao Dotting, quando ho letto questa cosa mi sono subito spaventato perchè sul mio impianto, oltre ai mille errori che hanno fatto hanno messo i flussometri sul collettore di mandata... Ho cercato su google immagini "collettore riscaldamento pavimento" e stupito vedo che tutti i collettori hanno i flussometri sulla mandata.. Ora, dopo aver letto igliaia di tuoi interventi e visto che ti ritengo un "guru" del riscaldamento sono veramente in confusione...Se vanno montati sui ritorni per quale motivo?? Oppure tu intendi come ritorno la tubazione che dalla caldaia manda acqua calda al collettore??
            Loc: Milano - Zona Clim. E - Gradi Giorno 2448 Abit.: Casa Singola 160mq Due piani - Classe Energ. B
            Impianto:
            Tc legna/pellet: 34,8 Kw focolare - 27,84 Kw globale - 22,14 fluido - 5,70 Kw aria - PUFFER Solarbayer 800Lt + BOILER Cordivari 300Lt - Radiante Pav. 160 mq - Solare 20 tubi - Ap. 2,12 m2 - Orient. Sud/Sud-Ovest - Inclin21°(da portare a 30°)

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            • Thing non sono un genio della materia, anzi dilettantissimo. Per quanto ne sappia io i flussometri hanno maggiore importanza su impianti estesi. Su una superficie di 40 mq li lascerei aperti senza farmi troppi problemi e soprattutto se hai un termostato di zona. ciao
              5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org

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              • per 40 mq tutti aperti, se tu avessi 10 anelli in 80 mq minimo, ci sarebbe da pensarci

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                • Scusate, ma la portata della mandata, se non ci sono perdite, non dovrebbe essere uguale a quella del ritorno?
                  Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
                  Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

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                  • no perche quando torni hai fatto talmente tante curve e mt di tubo che le perdite son impressionanti.

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                    • Quindi vorresti sostenere che l'acqua in uscita è meno dell'acqua in entrata?
                      E' chiaro che ci sono le perdite di carico lungo la tubazione che riducono la portata che è costante dall'ingresso all'uscita della condotta.
                      Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
                      Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

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                      • piano non e meno e piu' lenta

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                        • Buongiorno

                          il bilanciamento dell'impianto dovrebbe servire per consentire ad ciascun anello radiante di emettere la giusta quantità di calore all'ambiente.

                          Non è un caso che la portata necessaria ad ogni anello sia indicata nel progetto e che questo dato venga calcolato in base al fabbisogno di ogni stanza e, di conseguenza, debba essere regolato in ogni anello presente nella stanza stessa.

                          faccio l'esempio di casa mia dove ho un impianto radiante , ho il termostato soltanto nella cucina dove un eccesso di calore per la presenza di una grande finestra a sud, del forno e del piano cottura (quindi per normativa è obbligatorio).

                          Nelle altre stanze non ho temostati ma, avendo bilanciato l'impianto sul dato fornito dal termotecnico, ho la giusta emissione per tutti gli anelli ed ho un temperatura uniforme in tutte le stanze.

                          Buona giornata

                          Ps i flussimentri (misuratori di flusso) misurano e visualizzano solo la portata espressa, sui collettori degli impianti radianti, in litri/minuto; le perdite di carico sono un altra cosa.


                          Originariamente inviato da thing130 Visualizza il messaggio
                          ****

                          Note di Moderazione:

                          Ultima modifica di gymania; 27-09-2012, 00:26.

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                          • caro uncino.
                            anche io ho un impianto di 120 mq e li ho tarati ma con 40 mq e 3 anelli e inutile tararli metti sotto sforzo la pompa e basta

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da riccardo.inf Visualizza il messaggio
                              ****
                              per inciso che la mia abitazione è di 77mq ( casualmente e quasi a metà strada tra le vostre), presumo che tu sia un esperto in materia per affermare che è inutile tararli; dico questo perchè non condivido questa affermazione.
                              Con un impianto di 40mq è scontato che il circolatore vada sotto sforzo, oltretutto trattandosi di un circolatore a 3 velocità 15/60 (ho guardato l catalogo Stelbi sul sito) anche se lo lasciamo con tutti gli anelli aperti, alla 3 velocità sforzerà certamente; quindi è necessario regolarlo.
                              Potrei permettermi di consigliare di partire nella regolazione variando la velocità dalla 3° alla 2° fino alla 1° facendo attenzione a vedere sui flussimetri a quale velocità ci si avvicina al set-up del progetto.
                              Trattandosi di un impianto da 40 mq, la portata complessiva necessaria sui 3 anelli la dovresti ottenere già alla prima velocità; poi provando a regolare i flussimetri non dovresti avere problemi di rumorosità; se dopo aver fatto la taratura "fine" senti il rumore del circolatore che aumenta (primo elementare indizio di sforzo) è segno che l'impianto è veramente troppo piccolo per esssere regolato finemente, a quel punto puoi lasciare la pompa alla 1° velocità con gli anelli aperti.
                              Grazie
                              Ultima modifica di gymania; 27-09-2012, 00:27.

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                              • e si faccio l'idraulico e gli impianti me li taro io.
                                intanto bisognerebbe sapere di quanti metri sono..
                                e se ci sono radiatori i bassa la pompa ti tocca lasciarla a 3 specialmente se sono scalda salviette
                                Ultima modifica di riccardo.inf; 27-09-2012, 06:33.

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                                • Originariamente inviato da Valerio74 Visualizza il messaggio
                                  ****
                                  Originariamente inviato da Valerio74 Visualizza il messaggio
                                  P.S: mi scuso in anticipo col moderatore per il quote successivo allo stesso messaggio, ma serve a distinguere meglio la risposta...

                                  Note di Moderazione:




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ID: 1932570
                                  Buongiorno, scusate il disturbo, avrei bisogno di un consiglio.
                                  Ho installato la sonda climatica esterna collegata alla caldaia a condensazione, ma ho mantenuto il termostato interno.
                                  Per far funzionare il sistema in continuo per evitare raffreddamenti del massetto, ho pensato che potrei agire così: imposto, per il giorno, il termostato interno con temperatura >di 20°C, per esempio 25°C. La caldaia rimarrà in funzione ma manderà acqua calda in funzione della T esterna, perciò, il termostato interno funziona solo come consenso e non come regolatore di temperatura, non so se mi sono spiegato...
                                  Per quanto riguarda il collettore, vorrei provare a fare questa modifica. Il collettore è per impianti ad alta T: infatti, la mandata della caldaia arriva e si miscela con il ritorno dal pavimento, l'acqua miscelata passa dal circolatore e giunge alla valvola termostatica, la quale, in base alla temperatura impostata, lascia passare parte dell'acqua e la restante parte la indirizza alla caldaia. Con una caldaia a condensazione come quella che ho installato l'inverno passato, secondo me, questo sistema non è efficiente, in quanto alla caldaia ritorna acqua non fredda direttamente dall'impianto, ma già miscelata con quella calda di mandata dalla caldaia. La condensazione ne risente... Vorrei apportare questa modifica: invertire i collegamenti della mandata della caldaia e del ritorno ed eliminare il circolatore del collettore in maniera tale che tutto il ritorno del pavimento passi per la caldaia e tutta la mandata della caldaia vada al pavimento, il tutto movimentato dal circolatore della caldaia. Che ne dite? In questa maniera, al pavimento arriverebbe l'acqua calda alla temperatura corretta secondo quando comunicato dalla sonda esterna, cosa che invece adesso non avviene perchè al pavimento arriva acqua calda miscelata con il ritorno del pavimento stesso. Alla caldaia arriverebbe acqua "fredda" di ritorno dal pavimento e non miscelata. C'è un problema: con il sistema attuale, nelle mezze stagioni o per temperature esterne non basse, si hanno meno variazioni di temperatura di mandata al pavimento, in quanto ad esso arriva acqua miscelata. Con la soluzione "in diretta", poichè la caldaia non modula sotto i 5 kW, tenderebbe (almeno è quello che immagino) a pendolare e ad inviare acqua al pavimento non a temperatura costante...
                                  Che ne dite?

                                  Mille grazie!
                                  Ultima modifica di gymania; 30-09-2012, 16:49.
                                  Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                  Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                  Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                  Caldaia a Condensazione:
                                  25 kW Beretta
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                  • Ciao Ricuzzu, direi che il sistema di usare il termostato a 25° come consenso è valido ed è lo stesso che userò io...

                                    Quanto alla questione tecnica, non capisco perchè vorresti invertire mandata e ritorno della caldaia... Cosa cambia se lasci tutto com'è? Se elimini il circolatore e la miscelatrice (o la tieni a 50° come limite di sicurezza), la mandata andrà tutta nel pavimento e il ritorno andrà tutto in caldaia...
                                    In ogni caso, aspettando pareri più tecnici del mio (che non ne so niente...), il problema più grosso è che - attuando il tuo proposito di far gestire tutto alla caldaia in BT - ti precludi il funzionamento degli scaldasalviette che devono funzionare in Alta Temperatura.
                                    Se non hai scaldasalviette, il problema non si pone e puoi lavorare tutto in BT!

                                    L'impianto "perfetto" in BT prevede una caldaia che è in grado di scaldare l'acqua anche a 24/25° (o meno) e tenere un consumo di gas minimo allo scopo... Solo in quel caso, allora, può gestire tutto correttamente lei e l'efficienza energetica è massima...

                                    La volontà di eliminare il circolatore del collettore potrebbe anche essere buona (spesso, ho letto, il circolatore della caldaia è più che sufficiente per impianti anche più estesi del tuo), ma non saprei davvero se ne vale la pena...

                                    In conclusione, e mi scuso se ho fatto (come mi sembra) confusione (ho pochissimo tempo...), attendi altre risposte!

                                    Ciao!

                                    Valerio
                                    Taverna 50mq, p. terra 60mq (soggiorno, cucina e 1 bagno), p. primo 60mq (3 camere e 1 bagno). Zona climatica: E, GG 2373, T progetto -5, EPH,nd 52,22
                                    PDC Aquarea 9kW + Rotex Hybridcube 500 litri
                                    Riscaldamento a pavimento, raffrescamento tramite fancoil
                                    FV 4.4kW, inverter Fronius Primo 4.6-1

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                                    • Uncinò la sa lunga! Preciso che i flussimetri sono di 2 tipi, uno per la mandata ( di solito il cappuccio é nero) ed un per il ritorno (di solito cappuccio rosso) , funzionano entrambi correttamente ma quelli sul ritorno sono preferibili perché asciutti.I gruppi pompa montano un By-pass per le sovrapressioni legate al circolatore, la difficoltà é sempre legata alla regolazione di questi dispositivi che a volte non viene effettuata!

                                      Commenta


                                      • ciao a tutti,
                                        mi consigliate un software grafico per la progettazione di impianti a pavimento radiante ?
                                        grazie

                                        Commenta


                                        • impianto a pavimento caldo, o caldo e freddo....??

                                          Salve, sto costruendo casa e devo decidere circa l'impianto di riscaldamento/ raffredamento da utilizzare.....il mio istallatore di fiducia mi consiglia l'istallazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento, mentre per il raffrescamento opterebbe per un impianto tradizionale canalizzato freddo, sconsigliandomi un impianto a pavimento sia caldo che freddo, in quanto ritiene che il "freddo" necessiterebbe dell'utilizzo di deumidificatori o fan coil ciascuno per ogni stanza, ingombranti e antiestetici, cosa che ovviamente mi farebbe desistere da una simile idea...............
                                          Vi chiedo quindi.......è possibile che per far funzionare un impianto a pavimento anche per il raffrescamento, è indispensabile l'impiego di tali deumidificatori? Se si, esistono dei modi per nasconderli?Sono indispensabili uno per ogni stanza, o ad esempio ne è sufficiente uno solo?

                                          Chiedo scusa in anticipo se la mia domanda può sembrarvi banale.......ma sono completamente inesperto in materia.....

                                          Grazie in anticipo.......!!!


                                          Note di Moderazione:

                                          Ultima modifica di gymania; 07-10-2012, 20:14.

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                                          • Ha ragione l'installatore, per un utilizzo efficiente degli impianti di raffrescamento, è necessario abbinare all’impianto di raffrescamento a pavimento e/o parete un impianto per il trattamento dell’aria capace di deumidificare ed evitare la formazione di condensa.

                                            Per nasconderli esistono in commercio i deumidificatori ad incasso:

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            • Grazie mille per la risposta zanna91......ma quindi è possibile istallare/nascondere, nel caso mio specifico che ho un corridoio che collega tutte le stanze dell'appartamento, i vari deumidificatori facendo un solo abbassamento nel corridoio, sulla falsa riga dell'abbassamento che dovrei fare per l'impianto tradizionale classico di condizionamento??

                                              ti ringrazio in anticipo......

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                                              • Il raffescamento radiante necessita, ma ne è anche il vantaggio, di controllare l'umidità nell'ambiente al fine di rendere confortevole la casa.Normalmente un deumidificatore riesce a scambiare poco più di 300/350 mc/h sufficienti per circa 100mq di casa.L'ideale è, come nel tuo caso, inserirlo nel corridoio e canalizzare con delle bocchette regolabili le entrate nelle stanze. La ripresa si fa dal corridoio con una griglia che funge anche da ispezione.Essenziale è il controllo tramite sonde sia di temperatura che umidità che possa agire sia sulla/e miscelatrice che sul circolatore come sugli attuatori elettrotermici e naturalmente sui deumidificatori. Ti consiglio una colonna a parte per i deum. Prima della miscelatrice.Fai attenzione al passo di posa del tubo, alla insolazione dei collettori ma sopratutto alla parte elettrica dove si riscontrano in genere le maggiori difficoltà

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                                                • grazie mille per l'informazione.......

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                                                  • Originariamente inviato da fra345 Visualizza il messaggio
                                                    .ma quindi è possibile istallare/nascondere, nel caso mio specifico che ho un corridoio che collega tutte le stanze dell'appartamento, i vari deumidificatori facendo un solo abbassamento nel corridoio, sulla falsa riga dell'abbassamento che dovrei fare per l'impianto tradizionale classico di condizionamento??
                                                    Certamente, è un classico. Però bada bene che deve essere tutto calcolato da gente competente, il raffrescamento a pavimeto è materia un po' più delicata del solo riscaldamento, si vedono un sacco di impianti fatti male con relative rogne in giro.
                                                    Quot homines tot sententiae

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                                                    • valuta molto bene i costi...nel raffrescamento radiante sono molto alti, poi, come dice Daniel80 deve essere fatto con cognizione di causa, se fatto male rischi di avere il pavimento umido!
                                                      se fossi in te andrei a trovare la soluzione con due split, con i soldi che risparmi ti compri ed installi una macchina molto buona!
                                                      io ho fatto così a casa mia...

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                                                      • cosa intendi deniss per soluzione con due split??

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                                                        • Originariamente inviato da riccardo.inf Visualizza il messaggio
                                                          preventivo tenendo conto dello scarico dei fumi a parete , ma qui ho dei dubbi ... ho paura di infrangere qualche normativa o avere rogne in fututo dato che sopra del mio esiste un' altro piano con l'ultimo appartamento.

                                                          Secondo voi ci potrebbero essere problemi con lo scarico a parete o è meglio a priori evitare questa soluzione ?

                                                          scarico a parete ci sono nonmative di distanza dalle finestre di vicini!!!!
                                                          da quanto ne so io, parlando in passato con due termotecnici diversi, almeno per quanto concerne l'emilia romagna, quella soluzione è totalmente vietata.
                                                          E se qualcuno lo monta e si chiamano vigili o arpa si può imporre lo smontaggio.
                                                          Questo perchè è stata recepita una legge di non so quando, ma era abbastanza chiara la cosa quando mi è stata spiegata

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                                                          • n!ico se la metti cosi, devi vedere anche l eregole comunali

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                                                            • infatti io ho parlato dell'emilia romagna

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