Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
    Sergio in quel periodo ero ancora nel pieno degli smanettamenti sui parametri, controllavo ogni giorno il contatore del gas per vedere come andavano gli esperimenti. Dopo mi sono stabilizzato e da un mese che non tocco piu' la mandata ma agisco solo sulla durata dei lanci.
    quanto stai consumando attualmente? che temperature tieni nelle stanze?i flussometri a quanto li tieni?
    impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
    località provincia di lecce
    20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
    inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

    Commenta


    • Originariamente inviato da lagnaster Visualizza il messaggio
      quanto stai consumando attualmente? che temperature tieni nelle stanze?i flussometri a quanto li tieni?
      circa 3.6 mc al giorno compreso acs e cucina. La piu' fredda a 20 ( camera letto) le piu' calde a 21° soggiorno e bagni. I flussometri vanno da 0.5 a 3 l/min

      Commenta


      • Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
        circa 3.6 mc al giorno compreso acs e cucina. La piu' fredda a 20 ( camera letto) le piu' calde a 21° soggiorno e bagni. I flussometri vanno da 0.5 a 3 l/min
        ma la tua casa è classe B?
        impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
        località provincia di lecce
        20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
        inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

        Commenta


        • Originariamente inviato da lagnaster Visualizza il messaggio
          ma la tua casa è classe B?
          Si da 100mq come scritto varie volte nei miei post

          Commenta


          • Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
            Sergio in quel periodo ero ancora nel pieno degli smanettamenti sui parametri, controllavo ogni giorno il contatore del gas per vedere come andavano gli esperimenti. Dopo mi sono stabilizzato e da un mese che non tocco piu' la mandata ma agisco solo sulla durata dei lanci.
            E se tu sei contento io sono contento.

            Sappi che con la climatica puoi tranquillamente scordarti anche di andare a modificare la durata, lasciando tutto programmato con gli stessi lanci che hai adesso..., oppure modificandoli sulla base delle osservazioni che hai fatto. Ad esempio, anziché fare solo due lanci potresti prevederne 4 o 5 della durata di un'ora durante la giornata, visto che quando accendi il minimo di funzionamento che hai rilevato è 1 ora e 20 minuti. La climatica controllerebbe solo la T di mandata e il bruciatore in quell'ora rimarrebbe sempre acceso. Ovviamente dovresti scegliere una curva che passa da almeno 28° alle T che stai sperimentando adesso, se 28° sono sufficienti a tenerti la casa calda con i lanci che scegli, altrimenti ne scegli una più alta. Se fa più caldo la mandata si abbassa, se fa più freddo la mandata si alza.

            Sinceramente non capisco perchè non dovrebbe servirti la climatica con accensioni di durata così lunga..., poi fate vobis, ripeto, se tu sei contento di andare a mano io son contento. Ma che la climatica non serva a nulla in una situazione come la tua proprio non è vero.

            Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
            A proposito Sergio i parametri che hai tu sulla caldaia io non le ho.
            Ne hai di migliori! Ad esempio io non ho il parametro di lenta accensione così semplicemente controllabile, e poi hai comunque un tempo minimo di "spento" di 7 minuti che non è male. Fossi in te io penserei ad abbassare a 0 anche la potenza massima di riscaldamento, o al massimo a 10. Non so se nelle prove che avete già fatto avete abbassato così tanto.
            Ultima modifica di sergio&teresa; 21-01-2014, 01:00.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

            Commenta


            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
              Sappi che con la climatica puoi tranquillamente scordarti anche di andare a modificare la durata, lasciando tutto programmato con gli stessi lanci che hai adesso..., oppure modificandoli sulla base delle osservazioni che hai fatto. Ad esempio, anziché fare solo due lanci potresti prevederne 4 o 5 della durata di un'ora durante la giornata, visto che quando accendi il minimo di funzionamento che hai rilevato è 1 ora e 20 minuti.

              - Ciao Sergio, ok quindi tu dici che sono tra i pochi con caldaia esuberante che potrei provare a mettere la climatica. Ci pensero'. Pero' cosa che non mi è chiara che vantaggi avrei rispetto ad adesso. Ti spiego io e mia moglie, non abbiamo figli, usciamo di casa alle 08:30 e rientriamo verso le 19:30, quindi durante il giorno non c'è nessuno a casa e ci piace la casa calda la mattina presto e la sera, quindi io faccio 2 lanci ad esempio di 3 ore dalle 04 alle 07 e dalle 15:30 alle 18:30, in modo che abbiamo il confort che vogliamo. Ora con la climatica cosa mi cambia, oltre a variare la T di mandata in automatico ? Grazie

              - Ora la mia caldaia sta funzionano al 40% di MAX potenza di riscaldamento. No non ho mai fatto prove sotto questa percentuale, inoltre ho impostato la velocita' della pompa su 2 (medio) prima era 3 (il massimo).
              Ma se metto questo parametro a 0 % poi la caldaia la forzo ad andare sempre alla stessa velocita', è giusto questo ?
              Grazie

              Commenta


              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                , e poi hai comunque un tempo minimo di "spento" di 7 minuti che non è male.
                A proposito dove l'hai letto questo parametro ??? Non mi risulta questa impostazione e cmq non è vero che la caldaia rimane spenta per 7 min. Quando faceva i microcicli era un on e off impazzito di decine di secondi... Mahhh ?

                Commenta


                • Per quanto riguarda i miei esperimenti sulle velocità dei circolatori per aumentare il differenziale fra mandata e ritorno, ho dovuto sospendere momentaneamente in quanto è troppo caldo!!! La PDC è spenta ormai da 2 giorni (fa solo ACS). Spero solo non si raffreddi troppo il massetto, mi sa che prima o poi la botta di freddo arriva.

                  Commenta


                  • Una domanda tecnica signori :
                    Il mio impianto ha una portata di 771lt/h, una prevalenza totale m.c.a 4,637, una perdita di carico (mm C.A.) di 2.241 ed una potenza dei vari circuiti di 5.273 W.

                    Qual'è il significato di questi dati?


                    Grazie
                    Remo
                    Ultima modifica di Remorauf; 21-01-2014, 21:55.

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
                      - Ciao Sergio, ok quindi tu dici che sono tra i pochi con caldaia esuberante che potrei provare a mettere la climatica. Ci pensero'. Pero' cosa che non mi è chiara che vantaggi avrei rispetto ad adesso.
                      Tra i pochi?? Guarda, a parte me, tra quelli che hai già visto scrivere sul forum c'è spider che usa la climatica pur con caldaia esuberante, e molti altri.

                      Io finora ne ho trovata una sola che scrive sul forum che non ha una caldaia esuberante... tutti gli altri scrivono di caldaie che fanno mille on-off, specie con caldaie istantanee. Oggi come oggi le case sono quasi tutte isolate decentemente, almeno gli infissi uno li cambia... e caldaie con 5-10 kW di minimo non possono non essere esuberanti, a meno di vivere in un castello.

                      E chi consiglia di non mettere la climatica molto spesso è come quei capi di una volta, che dicevano che il computer non serviva.... solo perchè loro non erano capaci di usarlo. Sarà un caso se chi ti ha installato la caldaia ti ha impostato un lavoro a punto fisso (scriteriato.... 42°) "tanto poi ci pensano i termostati"? C'è un'ignoranza in giro che fa spavento.

                      Il vantaggio rispetto ad adesso, come ti ho già detto, è di dimenticarti di avere la caldaia. Niente più smanettamenti e naso all'insù per vedere se farà freddo o caldo. Trovi la curva giusta e decide lei. Sai perchè non la mettono? Perchè non è facile trovare la curva giusta.... molto meglio impostare fisso e alto... così il cliente ha caldo a sufficienza e non rompe le pxxxe....


                      Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
                      Ti spiego io e mia moglie, non abbiamo figli, usciamo di casa alle 08:30 e rientriamo verso le 19:30, quindi durante il giorno non c'è nessuno a casa e ci piace la casa calda la mattina presto e la sera, quindi io faccio 2 lanci ad esempio di 3 ore dalle 04 alle 07 e dalle 15:30 alle 18:30, in modo che abbiamo il confort che vogliamo.
                      Con la climatica lasci tutto così come programmazione oraria, e scegli una curva che ti mandi la T che usi adesso alla T esterna tipica di adesso. Se fa più caldo fuori manderà a T più bassa, se fa più freddo fuori manderà a T più alta. Facile.


                      Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
                      - Ora la mia caldaia sta funzionano al 40% di MAX potenza di riscaldamento. No non ho mai fatto prove sotto questa percentuale, inoltre ho impostato la velocita' della pompa su 2 (medio) prima era 3 (il massimo).
                      Ma se metto questo parametro a 0 % poi la caldaia la forzo ad andare sempre alla stessa velocita', è giusto questo ?
                      Dal manuale con il parametro di potenza max a 40 (che non è il 40%) hai una potenza massima utilizzabile dal bruciatore di 13.3 kW, che sul riscaldamento se è vero che sei esuberante per l'80% (che secondo me non è vero, ma cito marcober) non userai mai a meno che ad Ancona arrivi la glaciazione (nel qual caso fai sempre a tempo a ripristinare questo valore di potenza). Io che sempre a detta di marcober non sono così esuberante come te ... al massimo vado a 7 kW, e casa tua non è molto più grande della mia. Fai tu.

                      Se metti il parametro a 0 la caldaia ti va solo a 5.5 kW, il che è esagerato. Io metterei la potenza max al primo step disponibile (10), in modo da lasciare un range di funzionamento tra 5.5 e 7.3 kW. Ma anche con 0 non è che forzi la caldaia ad andare alla stessa velocità... semmai alla stessa potenza (di 5.5 kW).


                      Originariamente inviato da sr69it Visualizza il messaggio
                      A proposito dove l'hai letto questo parametro ???
                      Pag.45 del manuale, parametro 6.
                      http://www.hermann-saunierduval.it/s...in-condens.pdf
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                      Commenta


                      • Consiglio

                        Salve ragazzi, spero che tra voi ci sia un'anima pia che mi possa tranquillizzare.
                        insieme ad un idraulico di zona ho installato un impianto a pavimento della REHAU (pannelli bugnati con interasse min 7.5cm e tubi 17x2) in una mansarda (zona notte con altezza min. 120 cm e massima 320) in zona climatica D . il passo che abbiamo rispettato come da progetto fornitomi dalla stessa REHAU e 15cm nelle camere (anche nelle zone perimetrali) e 7,5cm nel bagno con la sola eccezione del corridoio nella quale e situato il collettore e quindi con tutte le mandate e ritorno dei vari circuiti ci siamo ritrovati con un corridoio passo 7,5 cm.
                        Una volta terminato anche la zona giorno sempre come da progetto interasse 15cm e bagni 7.5cm vorrei far funzionare il tutto con caldaia a condensazione e termocamino (quando lo accendo).
                        I dubbi che mi stanno assalendo sono:
                        1-in una stanza di 14.5 m2 con un interasse 15 cm e con un solo circuito di 86 ml di tubo non e troppo poco?
                        2-nel bagno e stato previsto anche uno scalda-salviette che abbiamo predisposto semplicemente facendo arrivare una mandata e un ritorno dal collettore come un semplice circuito senza isolamento dei tubi ecc.
                        3- In zona tutti mi consigliano un massetto tradizionale ribassato con soli 2 cm sopra le bugne per poi incollarci sopra una guaina DESOLIDARIZZANTE Schlüter-DITRA (dato che ho problemi di altezza). Sara funzionale? non sara' che peggioro l'inerzia termica?
                        Sara' forse meglio un massetto premiscelato?

                        Premetto che da progetto avevano previsto per la mansarda di ca. 90m2 solo 500 ml di tubo mentre noi probabilmente per il fatto che ci siamo tenuti un po piu vicino ai muri perimetrali , abbiamo usato 600 ml di tubo.

                        Grazie anticipatamente a tutti
                        Ultima modifica di adri70; 22-01-2014, 04:03.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          E chi consiglia di non mettere la climatica molto spesso è come quei capi di una volta, che dicevano che il computer non serviva.... solo perchè loro non erano capaci di usarlo. Sarà un caso se chi ti ha installato la caldaia ti ha impostato un lavoro a punto fisso (scriteriato.... 42°) "tanto poi ci pensano i termostati"? C'è un'ignoranza in giro che fa spavento.
                          Pensa che l'idraulico alla mia domanda tempo fa della climatica, dice che lui non le monta mai, la sonda esterna è fatta solo per ville da oltre 400mq, per un appartamento non conviene.

                          Ok Sergio&Teresa ci pensero', mi hai fatto venire la voglia di montarla sta sonda esterna. Casomai ti posso disturbare dopo che l'ho montata per aiutarmi a configurarla.

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Purtroppo non ho quel parametro, il manuale che hai postato è del 2006, quindi molto probabilmente una vecchia versione della caldaia, la mia è del 2011 e non ha quel parametro, peccato.

                          Commenta


                          • SR..avendo montato una caldaia cosi esuberante e non settabile, a suo modo l'ifdaulico è stato pure onesto a non venderti anche la sonda..su cui loro guadagnano e quindi la monterebbero anche sui frigoriferi fosse per loro.

                            Se la caldaia da minimo 10 eil radiante disperde 5..o vai 10 secondi di e 10 no (come faceva la tua)..o 30 minuti si e 30 no (Sergio) ..o 3 ore si e 3 o piu ore no (tu ora).

                            Se pero come nel tuo caso , raggiunto il setpoint..questa riparte con una potenza minima tale per cui non serve nemmeno aspettare che la mandata vada in circolo perche in 5-10 secondi stacca..puoi metterne anche 3 di sonde..che non cambia nulla..perche se hai ritorno a 25 e mandata settata a 29, in 5 secondi la superi..cosi come se hai ritorno a 30 e mandata 34, in 5 secondi la superi.
                            Che beneficio apporta la sonda a tale situazione? Boh?

                            Invece tu hai ormai capito che funzioni bene solo se fai cicli temporizzati spaziati da pause lunghe ed IMPOSTE.
                            bene..allora in tal caso la T di mandata come impatta?
                            metti che parti la mattina con acqua 20.

                            Ala partenza dovrai scaldare il massetto freddo, il che assicura che il ritorno sta freddo a lungo..quando a lungo?
                            Diciamo che dopo 1 ora ha preso 5 gradi (si trova a 25)..dopo 2 ore si trova a 29..dopo tre ore a 32.
                            allora è chiaro che se la mandata è settata a 30. dopo 1 ora si spehne..se è settata a 36, puo funzionare 3 ore

                            Pero se è settata a 30, dopo 1 ora, la tua caldaia cosa comincia a fare?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              Se pero come nel tuo caso , raggiunto il setpoint..questa riparte con una potenza minima tale per cui non serve nemmeno aspettare che la mandata vada in circolo perche in 5-10 secondi stacca..puoi metterne anche 3 di sonde..che non cambia nulla..perche se hai ritorno a 25 e mandata settata a 29, in 5 secondi la superi..cosi come se hai ritorno a 30 e mandata 34, in 5 secondi la superi.
                              Che beneficio apporta la sonda a tale situazione? Boh?
                              Ciao Marco, hai ragione perfettamente su tutto, non fa una piega, ma Sergio intende dire che possono convivere benissimo sonda con lanci e a detta sua posso dire alla climatica di impostare una T di mandata minima per quale la caldaia non incominci a fare la pazza, nel caso mia è 28°, perche' rimane accesa per circa 1 ora e 20 minuti. Poi se questa impostazione sulla climatica si possa fare oppure no, non lo so. Quindi secondo lui posso mantenere i 2 lanci ma la sonda che mi regola automaticamente la mandata. Bohhh non lo so a questo punto se mi conviene spendere euro 80 per una sonda che fa lei quello che ora faccio io manualmente, diciamo una volta al mese, non so se il gioco vale la candela. A questo punto con gli 80 euro porta fuori a cena mia moglie a lume di candela a mangiare dell'ottimo pesce

                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              Con la climatica lasci tutto così come programmazione oraria, e scegli una curva che ti mandi la T che usi adesso alla T esterna tipica di adesso. Se fa più caldo fuori manderà a T più bassa, se fa più freddo fuori manderà a T più alta. Facile.
                              Sergio ma se io lascio i 2 lanci di 3 ore, e ad esempio come oggi, che qui da noi ci sono 14° di T esterna, la sonda mi abbasserebbe la mandata a 28° immagino, quindi per una ora e 20 minuti va bene ma per la restante 1 ora e 40 minuti farebbe la pazza con i microcicli. Giusto ????
                              Ultima modifica di sr69it; 22-01-2014, 12:44.

                              Commenta


                              • Vi racconto la mia esperienza..Ascoltando i preziosi consigli di Marco sono passato alla gestione con cronotermostato, effettuando dei lanci termici, senza l 'uso della sonda esterna, ma lavorando a T fissa..La mia caldaia rispetto ad altre a regolazione pari a zero, ovvero si regola solo la temp di mandate per acs e riscaldamento e la potenza max del bruciatore in fase di riscaldamento(quest ' ultima nn influisce molto nel mio caso)..Per quello che posso dire mi son trovato bene, circa una settimana fà provai la funzione manuale del cronotermostato(uno solo che comanda tutto, collettori sempre aperti e lui dà solo il consenso alla caldaia per partire), questo strumento ha la caratteristica che il suo range di on/off è di ± 1°C, per cui da mio se point di 20.5 °C appena scende a 20.4 °C parte e si ferma a 20.6°C..in totale ci impiegherà 2 ore per riportarla, senza on/ off...Il vecchio termostato era -0.3°C e + 0.5°C.. troppa differenza..la temp andava troppo giù e per portala ad esempio da 19.7°C a 20.5°C la caldaia iniziava a fare cicli on/off ..

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  Circolatore..dipende..se lo rallenti (ma come dici tu controlla che tutte le zone poi si scaldino..facile da controllare mettendo piedino sul pavimento), il riotrno sarà piu freddo..ma se caldaia è esuberante la mandata salirà piu velocemente, perche gli "asporti" meno energia per unita di tempo...quindi s ela caldaia tende a spegnersi perche sente ritorno troppo caldo (troppo vicino al set point della mandata) prova a calare a 2..se si spegne perche la T di mandata è oltre isteresi sul set point, lasciale a 3.
                                  Ciao Marco, riprendendo questo vecchio post, premetto che ho attualmente la velocita' intermedia del circolatore (2) se dopo un lancio di 3 ore a 32° gradi, la caldaia inizia a fare la pazza, e vedo che la mandata è arrivata a 35/36° e il ritorno a 28° vuol dire che dovrei mettere a 3 la velocita' per far girare piu' velocemente l'acqua e abbassare la T di mandata. Giusto ? Quindi se alla fine del lancio vedo sempre la mandata piu' alta di quella impostata vuol dire che gira troppo lenta l'acqua.

                                  Commenta


                                  • nessuna risposta? peccato vuol dire che vivro'con il dubbio

                                    Commenta


                                    • SR..dopo 2 ore il massetto e il ritorno sono caldi..a quel punto non puoi fa altro che fermare tutto e far raffreddare ..anche se aumenti velocita non risolvi...se non per un attimo...perche butti un botta in piu di acqua..che pero fatto il primo giro, ti tirna piu calda..girando piu veloce, ovvio..
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • SR, io non lo so che prove avete fatto perchè avete scelto la via degli mp. Non vendo sonde climatiche per cui fai quello che ti pare, vai a mangiare il pesce con tua moglie, o andate quattro volte al cinema... insomma fate voi: a me non viene in tasca niente se la metti, né mi viene tolto niente se non la metti.

                                        Dico solo una cosa: a 28° (non 58°.... 28°.... VENTOTTO) tu stai sperimentando accensioni della durata di UN'ORA E VENTI a partire da massetto freddo, che immagino vorrà dire 20°, decimale più decimale meno. Il che vuol dire che quando ti parte la caldaia ad ogni lancio col paracadute la mandata istantaneamente sale probabilmente MENO DI OTTO GRADI. Marcober, che quando non gli sale il sangue al cervello perchè qualcuno non è d'accordo con lui ragiona bene, ti spiegherà il perchè se non lo capisci da solo.

                                        Immaginiamo siano SEI. La caldaia quindi inizialmente manda 26° e il bruciatore mantiene l'accensione perchè rimane sotto il DT di spegnimento. Siccome la caldaia è esuberante, il ritorno progressivamente sale, e da 20 si porta a 21. La caldaia allora (che meno di così non può dare) manda 27. Allora il ritorno sale a 22, e la caldaia manda 28... e così via. Finché si raggiunge con la mandata il DT di spegnimento sopra il setup di 28°, che non so quant'è. Immaginiamo che il DT sia 4°, vuol dire che spegne a 32. Il tutto dopo un'ora e venti. Non un minuto e venti, un'ora e venti.

                                        Bene. Adesso il bruciatore è spento, la mandata torna giù al livello del ritorno, che in quel momento magari è 28. Poi calano, 27, 26, 25... Si raggiunge così il DT di accensione, che immaginiamo siano ancora 4° sotto il setup: 24°, il bruciatore si riaccende. A casa mia dovrebbe rialzare a 30°, se l'aritmetica di prima elementare non mi tradisce. Ma 30° è sotto il setup+DT di 32. Quindi perchè dovrebbe spegnere subito?

                                        L'esempio è costruito... per renderlo aderente alla tua situazione bisognerebbe capire quanto è il tuo DT di accensione e quanto quello di spegnimento, nonché di quanto si alza ad ogni accensione la mandata rispetto al ritorno. Ma a me non torna proprio che fai UNA accensione di un'ora e venti, ripeto... UN'ORA E VENTI.... a 28° e poi l'accensione successiva dovrebbe durare pochi secondi. Magari la seconda non durerà ancora un'ora e venti.... ma diamine se quando accendi hai così tanto margine rispetto al setup+DT da durare un'ora e venti (non tu.... la tua caldaia).... e checcaxxo.... alla seconda avrai ancora un pezzo di quel margine.

                                        Ti do' un termine di paragone: io al mattino alle 4.30 faccio ripartire la mia caldaia per dare 20° dopo che di notte va ad andamento ridotto. Questo adesso che fa freddo, ma quando faceva meno freddo di notte spegnevo anch'io. Ebbene, la mia caldaia ha un minimo di 6.5 kW e non 5.5 come la tua, ma casa mia è meno isolata della tua e quindi ha maggior fabbisogno.... eppure non ho MAI visto una prima riaccensione della durata di UN'ORA E VENTI..... al massimo una 40na di minuti..... Eppure le accensioni successive, che come hai visto durano meno della prima, non sono mai di pochi secondi, pur avendo una caldaia più potente al minimo!

                                        Poi fai tu, lo ripeto, a me non viene in tasca niente. Solo che la TEORIA per cui se la caldaia esubera rispetto al fabbisogno allora NECESSARIAMENTE le accensioni durano pochi secondi è una TEORIA SBAGLIATA, che non tiene conto del fatto che il range di accensione del bruciatore va da setup-DTaccensione a setup+DTspegnimento....

                                        Tu hai già trovato il modo di controllare la potenza iniziale delle accensioni (e secondo me facendo scendere la potenza max al livello 10 dal livello 40 migliori ancora la situazione, sia in termini di durata delle accensioni che in termini di consumi di gas)... che è l'unico problema delle caldaie odierne che si trovano a lavorare in case con basso fabbisogno.

                                        Altro errore di marcober sull'aumento di portata che non servirebbe a nulla. Mica vero. L'aumento di portata abbassa ISTANTANEAMENTE la T di mandata, per cui può benissimo essere che se a portata bassa ti si spegne subito il bruciatore a portata più alta invece ti rimane acceso per mancato superamento del setup+DT. L'effetto di innalzamento del ritorno è invece un fenomeno LENTO, per cui nel frattempo la durata dell'accensione si è già allungata rispetto alla situazione a portata bassa, perchè il bruciatore è rimasto acceso....
                                        Ultima modifica di sergio&teresa; 23-01-2014, 01:08.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da c_tarta82 Visualizza il messaggio
                                          per cui da mio se point di 20.5 °C appena scende a 20.4 °C parte e si ferma a 20.6°C..in totale ci impiegherà 2 ore per riportarla, senza on/ off...Il vecchio termostato era -0.3°C e + 0.5°C.. troppa differenza..la temp andava troppo giù e per portala ad esempio da 19.7°C a 20.5°C la caldaia iniziava a fare cicli on/off ..
                                          Mi sembra esattamente il caso opposto di SR. Lui fa raffreddare apposta la casa per poter far ripartire a palla la caldaia senza che si fermi.... Che credo sia il consiglio di marcober.

                                          Peraltro non è molto chiaro perchè se ti rimane la casa in temperatura la caldaia non ti va in on-off mentre se la T in casa scende allora la caldaia ti va in on-off... dovrebbe essere esattamente il contrario....
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            Quindi perchè dovrebbe spegnere subito?

                                            L'esempio è costruito... per renderlo aderente alla tua situazione bisognerebbe capire quanto è il tuo DT di accensione e quanto quello di spegnimento, nonché di quanto si alza ad ogni accensione la mandata rispetto al ritorno. Ma a me non torna proprio che fai UNA accensione di un'ora e venti, ripeto... UN'ORA E VENTI.... a 28° e poi l'accensione successiva dovrebbe durare pochi secondi. Magari la seconda non durerà ancora un'ora e venti.... ma diamine se quando accendi hai così tanto margine rispetto al setup+DT da durare un'ora e venti (non tu.... la tua caldaia).... e checcaxxo.... alla seconda avrai ancora un pezzo di quel margine.
                                            Nel week se ho tempo faro' delle prove di partenza a freddo con mandata a 28°, e vediamo cosa' succede dopo 1 ora e 20.
                                            Questa prove le avevo fatte piu' di un mese fa e se non mi ricordo male, dopo 1 ora e 20 la caldaia iniziava a fare i microcicli continui per x tempo. Cmq rifaro' la prova con piu' attenzione segnandomi tutti i tempi e T.
                                            Ciao

                                            Commenta


                                            • Tra le prove... prova anche ad abbassare il famoso 40 portandolo a 10.
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                Tra le prove... prova anche ad abbassare il famoso 40 portandolo a 10.
                                                OK. Vi faro' sapere. Grazie e buon week a tutti.

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Peraltro non è molto chiaro perchè se ti rimane la casa in temperatura la caldaia non ti va in on-off mentre se la T in casa scende allora la caldaia ti va in on-off... dovrebbe essere esattamente il contrario....
                                                  Perchè per riportare su il termostato di 0.2°C dalla temp di partenza ti ci vuole 2 h, e con temp di mandata impostata di caldaia a 30°C (caldaia parte a -3°C dal set point e si ferma a +5°C) dopo 2h la troverò a 33/34°C, mentre per riportare su il termostato di 0.8°C ci vuole circa 5 ore, tempo troppo lungo,durante il quale la caldaia arriva ai 35°C di mandata, e il termostato non è certamente soddisfatto,per cui la caldaia si ferma per ripartire quando scende ai 27°C,ma avendo ritorno troppo alto inizia a pendolare..
                                                  Ultima modifica di c_tarta82; 23-01-2014, 19:38.

                                                  Commenta


                                                  • Non capisco il passaggio dall'indicativo imperfetto al condizionale: ste prove le hai fatte o no? Bisogna capire a quanto riparte alla riaccensione il ritorno nei due casi, perché se facendo scendere di soli 0.2 gradi la casa la ripartenza del ritorno è comunque alta (e non ci dovrebbe essere dubbio sul fatto che sia più alta rispetto al caso in cui la riaccensione avviene dopo più ore con la casa che si è freddata di più) ti pendola lo stesso. Anche qui però va capito meglio cosa succede quando si accende il bruciatore, altrimenti sono tutte illazioni (le mie dico).
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      Non capisco il passaggio dall'indicativo imperfetto al condizionale: ste prove le hai fatte o no?
                                                      Ho corretto i tempi verbali del post di prima..Le ho fatte..

                                                      Nel primo caso (-0.2°C)..Parte all 'incirca verso i 20°C sul ritorno..Caso (-0.8°C), la caldaia raggiunge i 35°C di mandata dopo circa 3 ore,si spegne e riparte con ritorno a 27°C(riparte perchè il termostato nn è ancora soddisfatto, non avendo raggiunto i 20.5°C), ma a questo punto con ritorno a 27°C,troppo alto, fà una accensione di 10 secondi raggiungendo i 35 °C di mandata spegnendosi di nuovo..e qui inizia a pendolare...

                                                      Commenta


                                                      • E con -0.2 invece riparte sempre a 20 gradi ... ? Per quanto rimane spenta la caldaia per far scendere di così poco la casa? Lungi da me farti cambiare setup, ma se vuoi tornare a spegnere per più tempo prima di ripartire basta tirar su la mandata a 32 (o più) al posto di 30, così l'accensione dura fino alla fine del periodo che serve a ritirare su la T in casa.
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                        Commenta


                                                        • mandata ritorno Riscaldamento a Pavimento

                                                          Salve a tutti, dopo avere steso i pannelli e quindi i tubi di un riscaldamento a pavimento e collegato ai collettori mi ritrovo a differenza del progetto con il tubo di ritorno come primo tubo che percorre il perimetro della camera mentre la mandata e subito dopo. Nel progetto che mi e stato consegnato dalla stessa casa produttrice la partenza di ogni circuito e con quello di mandata io invece per non incrociare i tubi essendo la partenza del ritorno prima di quella della mandata ho collegato il tubo al ritorno e cominciato a realizzare i vari circuiti adesso pero mi sorgono dei dubbi sulla resa essendo il tubo che costeggia il perimetro un tubo di ritorno con conseguente temperatura inferiore di almeno 10 gradi inferiore alla mandata. Pensate ce'un soluzione o devo staccare tutti i circuiti da dentro le bugne dei pannelli e rifare i circuiti?
                                                          Grazie 1000 per la comprensione e l'aiuto .
                                                          Adri

                                                          Commenta


                                                          • Ciao a tutti, eccomi qui dopo la prova con riscald. a 28°. T esterna di 8°, dopo riposo massetto di circa 8 ore, modificato parametro Potenza Max riscaldamento a 10. Partenza a T mandata di 28°, T di ritorno a 21°. Dopo circa 1 ora e 12 minuti, il bruciatore si spegne con T di ritorno a 24°. Dopo circa 11 min. il bruciatore si riavvia e pendola facendo 3 cicli di acceso bruciatore per circa 20 secondi e pausa di 3 minuti. Alla quarta volta si riaccende e rimane acceso per circa 12 minuti e poi ricominciano i micro cicli di 20 secondi. Alla fine ho aspettto per circa 1 ora e 30 e faceva sempre cosi', mi sono stufato ho messo la T di mandata a 32° è ripartita alla grande e sono andato via.
                                                            Deluso da questa prova ma me lo aspettavo, mi sa che continuo come ben suggerito da Marco i cicli a T fissa ed a usare il massetto come accumulatore di energia. Niente sonda esterna, inutile, lo so non è il massimo per una caldaia a condensazione che dovrebbe rimanere sempre accesa ma se la mia sotto una certa T di mandata fa la pazza oramai convivero' con questi cicli che alla fine uso il radiante come fosse un riscaldamento tradizionale, cmq sto bene ugualmente.
                                                            Grazie.

                                                            Commenta


                                                            • Vedila cosi..non lo usi come un tradizionale..lo usi come fosse un puffer, un accumulo..dove scaricare eccesso energia caldaia per poi usarla poco alla volta...
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X