Ottimi i consigli di yapok, a cui ne aggiungo uno: se fai tutto in BT non mettere scaldasalviette nei bagni... rimarranno freddi e la moglie s'inkazza perché li vuol sentire caldi... così ti tocca alzare la caldaia e addio BT...
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grazie a tutti per i preziosi consigli.tra il primo e il secondo preventivo la differenza di costo sta nel solare termico.ma le marche proposte?cosa ne dite?non ho obbligo di fonti alternative e vista la pessima esposizione non so cosa farela casa è su due piani 50 mq sotto e 100 sopra. le testine le ho inserite per una piû semplice gestione della temperaturl'idaulico mi ha detto che la caldaia farebbe lavorare i termoarredi in alta e il resto in bassapossibile?
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Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggio
.....l'idaulico mi ha detto che la caldaia farebbe lavorare i termoarredi in alta e il resto in bassapossibile?
Attenzione, scarta subito l'impianto proposto da un tecnico che fa un impianto misto AT/BT, perche non ha capito nulla di come devono essere fatti questi impianti.
Un impianto radiante deve lavorare tutto in BT...il generatore deve produrre l'acqua alla temperatura ricjhiesta dalla climatica, senza miscelatori e separatori idraulici e possibilmente anche senza ulteriori pompe aggiuntive rispetto a quelle del generatore.
Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggio
....non ho obbligo di fonti alternative e vista la pessima esposizione non so cosa farela casa è su due piani 50 mq sotto e 100 sopra. le testine le ho inserite per una piû semplice gestione della temperatur
Per il Fv invece non ha senso MAI parlare di cattiva esposizione dato che la perdita rispetto all'orientamento ideale e' massimo del 10 - 15%
Le testine servono a rendere complesso l'impianto, a farlo costare di piu', rendere meno e a renderlo piu' difficile da gestire ...
ciao..Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Quoto fcattaneo per quel che riguarda l'impiantistica. Se poi il secondo gruppo di pompaggio (e di conseguenza anche il primo e tutto quello che ci va dietro) serve solo per l'alta temperatura di quattro termoarredi lascia assolutamente perdere... tutto a pavimento diretto, niente termoarredi come dice sergio (o se proprio li vuoi mettili elettrici, tanto poi li lasci spenti). Le testine servono all'idraulico perché così l'impianto mantiene bene o male la temperatura senza dover regolarlo, tanto chi soffre dei consumi sei tu.
Per le marche non so dirti con certezza, ma contano fino ad un certo punto. Per i pavimenti radianti quello che hai scritto non dice granché, e l'unico componente grosso è la caldaia. La viessmann è una delle top, ma andrebbe benone anche una normale italiana (è per sempre una caldaietta a condensazione). Quella viessmann poi ha il difetto di modulare non proprio al massimo, la potenza minima è un po' alta. Le italiane arrivano a 2,4kw (non so perché i tedeschi non si spingano così in basso... non penso per impossibilità).
Fcattaneo: la falda è male esposta nel senso che è a nord-est o nord-ovest, temo che con il termico non si combini nulla nemmeno in estate....
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Avrà una falda sola.... lascia perdere i termoarredi "idraulici". Nel peggiore dei casi accendi la stufetta elettrica con ventola 5 minuti (o metti uno split anche in bagno....). Se non ti fidi a fare tutto con le valvole a mano sui collettori (regolando il flusso nelle chocciole) metti una valvola motorizzata per piano che chiuda l'intero collettore.
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Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggio
... termoarredi in at perchè chi la sente la moglie se il bagno è freddo?
ok evitare la suddivisione per zone ma...con due piani?
Termoarredi in AT e fai un impianto farlocco... sei obbligato a far lavorare il generatore per l' AT x poi ridurre la temperatura per tutto il resto della casa con un miscelatore .
Io sono per i termoarredi in BT ( che qualcosa fanno ) ed eventualmente backup con stufetta elettrica... non ha senso fare tutto l'impianto male x avere il bagno a 24 gradi per qualche ora al giorno.
..comunque non ho mai visto un bagno freddo con termoarredi in BT e radiante a pavimento...
La suddivisione a zone.. semplicemente non la fai.
L'uscita della caldaia va a 2 distributori in parallelo.. uno x piano.
Si fa cosi...
Ciao,
F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggiook evitare la suddivisione per zone ma...con due piani?come fare?
- L'impianto più è semplice e meno problemi darà.
- Col radiante suddividere le zone, se entrambe abitate, non ha senso. Considera che gli impianti in BT hanno un'inerzia molto elevata e quindi tempi lunghi di arrivo alla T° di regime. Inoltre penso che sia controproducente per i consumi e il confort.
- Io avrei previsto una semplice valvola manuale sui collettori di ogni piano, per sezionare le singole zone per manutenzione e/o chiusura/apertura alla bisogna. (le valvole motorizzate se stanno molto tempo ferme possono bloccarsi)
- Eviterei come la peste l'impianto misto AT/BT. Troppo incasinata la gestione e troppe componenti soggette ad usura/manutenzione a fronte di niente di guadagno, anzi.
- Se proprio non bastassero 21°/22°C in bagno, piazzerei un termoconvettore elettrico ventilato, che in pochi minuti è in grado di aumentare la T° a 24°/25°C, contenedo consumi e ottenendo il confort desiderato.
Se l'mpianto è ben realizzato avrai in tutta la casa la stessa T° ambiente!! Che si può volere di più?
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Ciao a tutti!
Vi ringrazio immensamente per i vostri preziosi consigli.
Orientamento della casa: sole al mattino fino al primo pomeriggio.
Concordo pienamente sul fatto di installare termoarredi elettrici...
Divisione a zone: la casa ha due piani: il cuore sarebbe al primo piano (100 mq circa) mentre a terra un "grosso salotto" (feste, ecc) una stanza per ospiti e un piccolo bagno di servizio. Sarei orientato sulla divisione a piani.
Ora sono tutti, purtroppo, in ferie e devo aspettare il ritorno (e lavorare su fondi e tramezze)
Ho contattato anche la Rossato Group: condivido la politica dell'acquistare da loro i componenti e mi viene trovato l'installatore...conoscete questa azienda?
Ciao!
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casa nuova.... riscaldamento a pavimento?
Buongiorno a tutti,
mi inserisco nella conversazione perchè anch'io sto facendo casa e sto seriamente valutando il pavimento a pannelli radianti e spero mi possiate dare una mano.
Ho letto molti commenti e, premettendo che sono assolutamente ignorante in materia, vorrei qualche dritta per non farmi fregare.... già mi parlavano di termostati in ogni stanza... e quindi capirete che non mi fido molto...
Vivo in calabria, sul mare. casa di 200mq, una stanza studio con vetrata grande,1 piano, il resto 2 piano.
Pensiamo di fare il cappotto esterno, quindi si suppone casa isolata abbastanza bene.
Noi in casa non siamo h24 perchè lavoriamo entrambi 8 ore e la bimba va all'asilo. Ha senso fare una divisione dell'impianto in due zone: notte e giorno ed impostare orari oppure no? e cosa dovrei chiedere al tecnico per avere questo tipo di impianto senza farmi infinocchiare con chissà quali aggiunte di termostati o altro?
che tipo di caldaia mettere ?
Altrimenti, quale alternativa mi suggerite?
leggo di gente che ha impiegato anni per regolare al meglio l'impianto e la cosa mi spaventa un pò... oltre ai consumi che che a quanto leggo, non mi pare siano così bassi...
ed un ultima domanda ma l'impianto si paga con l'iva al 21? alcuni parlavano di iva al 4?
grazie mille delle vostre risposte
Saluti
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Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggioOrientamento della casa: sole al mattino fino al primo pomeriggio.!
Ho messo FV a Luglio e nei primi 55 giorni ho fatto in media 5 kwh/kwp al giorno..penso in 12 mesi di passare i 1000 kwh/kwp...e coi conti andavo gia bene con 800...
Con la detrazione 50%, la produttività è meno importante..perche il 50% del costo rientra sempre e comunque in 10 anni con la detrazione...quindi il sole deve garantire il rientro solo dell'altro 50%...
Penaci se vuoi mettere la PDC..
Io l'ho appena messa..siamo a 25 km di distanza...nell'uso estivo per ACS sono molto soddisfatto..ho tenuto vecchio accumulo da 200 lt e in autocosnumo fotovoltaico faccio ACS in abbondanza...
A fine febbraio ti dirò come di coporta in inverno..io punto a disdettare metano in 24 mesi...CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Ciao,
oggi altro preventivo dell'azienda Idrosistemi. Qualcuno la conosce? propongono solare termico con tubi sottovuoto per scaldare l'acqua d'inverno per il pavimento...risparmio fino al 40% che con la sola caldaia? qualcuno ne sa qualcosa? Come sono questi tubi?
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Per i tubi ci sono quelli a favore e quelli a sfavore sul forum. Io inizialmente stavo pensando ai tubi ma da quel che ho capito a parità di superficie occupata ottieni pressapoco la stessa resa, quindi personalmente mi sono convinto se faccio del solare a mettere dei piani anche perché con il sistema a svuotamento della rotex è più indicato.
Io comunque ci andrei cauto a sparare percentuali così alte di risparmio con i pannelli nella nostra zona.
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la resa nei 365 giorni?possibile? i piani non lo fanno?con questi, sottovuoto, si può scaldare l'acqua d'inverno per il radiante..mentre con i piani no...possibile?con i piani ci faccio solo ACS e d'inverno me li dimentico....così mi ha riferito questa sera..
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L'ACS te la dimentichi anche con i tubi d'inverno. D'inverno puoi preriscaldare l'acqua poi la caldaia la porta in temperatura. Di tubi poi ci sono 2 tipi gli heat pipe e shcmv. Io personalmente non posso ne consigliateli ne sconsigliarteli , però fai attenzione agli imbonitori. I tubi hanno il pregio che se fai il conto termico hai un incentivo più alto rispetto alla effettiva resa, che ti ripeto essere quasi identica ai piani a parità di superficie occupata e a volte anche meno.
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Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggiocon questi, sottovuoto, si può scaldare l'acqua d'inverno per il radiante..mentre con i piani noPDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio......possibilmente senza separatore idraulico)
grazie!!
Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggiorossato group qualcuno la conosce?
Essenzialmente sono una commerciale e non producono nulla, quindi si comportano come una qualsiasi altra commerciale.
Spero per tutto quanto sopra detto, che non abbiano deciso di svaccare il mercato bypassando gli installatori: in questo caso avrebbero già tracciato una linea fine a se stessa e a mio modesto parere non molto lungimirante.
Sono convinto comunque che non sia questo quello che fanno.
Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioSe non c'è metano, la storia si complica, dato che ti sconsiglio solo una pdc per il riscaldamento.
Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio1 mc di metano ha circa 10 kwh termici, quanti ne ottieni mediamente tramite una pdc consumando 3 kwh elettrici.
Ma una caldaietta a metano da 25 kw cosra 3000 euro, mentre una pdc da 25 kw aria-acqua ne costerà almeno il triplo.
Originariamente inviato da ilkinoppi Visualizza il messaggiola VMC mi è stata sconsigliata...con un laconico..."non funziona"...
*** Eccesso di citazione rimosso. Ricorda di limitare la citazione al minimo indispensabile. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***HONOS ALIT ARTES
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Molto è già stato detto a riguardo: in a nut, per applicazioni BT i piani non li batte praticamente nessun sottovuoto. La resa di un sottovuoto diventa maggiore della resa di un piano al crescere della differenza tra la T a cui fai funzionare il solare e la T esterna. Con il radiante questa DT diventa il minimo possibile, alle nostre latitudini può essere anche di pochi gradi.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioi piani non li batte praticamente nessun sottovuoto.
Bisognerebbe chiarire di quali sottovuoto parliamo: ci sono quelli tipo doppia parete con il tubicino a U interno, e poi ci sono i veri heat-pipe con il concentratore in punta. Sono questi ultimi che meritano considerazione: l'altro tipo è un modo come un altro per richiedere somme maggiori ai clienti. In questo senso quoto sergio&teresa.
Un saluto a tutti.HONOS ALIT ARTES
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Non ho fatto l'affermazione che dici in assoluto, ma per applicazioni BT. Mi baso sui dati di resa certificati, se ne hai degli altri vediamoli. In ogni caso ho scritto "praticamente"... il che non esclude che ce ne sia qualcuno che può andare leggermente meglio (a che prezzo?).Ultima modifica di sergio&teresa; 05-09-2013, 22:23.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa.
Sono del parere che non esistono applicazioni BT, in quanto quando si fa una installazione di solare termico, si pensa di raccogliere il massimo. Quindi solitamente vi è un accumulo di stoccaggio dove poi prelevare acs ed eventualmente il riscaldamento. Va da se che anche avendo circuiti in BT, maggiore sarà la capacità produttiva dell'accumulo, migliore sarà il risultato.
Concludo confermando che se un pannello rende più di un altro merita considerazione. Sarà poi il consumatore finale che decide se investire di più e a quali condizioni oppure se spendere di meno.
L'importante è che queste soluzioni, sia solare termico che fotovoltaico che pompe calore, trovino sempre più la giusta considerazione nel dare risposte ai temi di energia e ambiente con particolare riferimento alle abitazioni private.
Un saluto.HONOS ALIT ARTES
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Concordo sulla conclusione ma non sulla premessa. Pensare di fare sia acs che integrazione al riscaldamento col poco sole invernale è una chimera. Quindi va deciso a cosa dare precedenza, e non c'è dubbio che se si sceglie di integrare il riscaldamento avendo un radiante si potrà avere senz'altro (con un collegamento come il mio) un'applicazione BT, con DT tra fluido operativo e aria esterna molto bassi (10-20 gradi max), dove i piani sono praticamente imbattibili. Rendere "il massimo" per me vuol dire tirar dentro casa la maggior parte dei kWh solari, non tirar su la T di un accumulo.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da idraulicimarchiori Visualizza il messaggiosolitamente vi è un accumulo di stoccaggio dove poi prelevare acs ed eventualmente il riscaldamento.
Scusa ma mi sorge un dubbio: in inverno sappiamo tutti che col solare è molto difficile avere T° nel boiler di almeno 45°/50°C tanto da permetterci ACS a T° decenti per lavarci. Non sarebbe meglio utilizzare l'accumulo con T° da 32°/35°C (molto più probabili) per scadare casa ?
Oltretutto sappiamo anche che a T° più basse il rendimento del solare è migliore!!Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioRendere "il massimo" per me vuol dire tirar dentro casa la maggior parte dei kWh solari, non tirar su la T di un accumulo.
Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggioQuindi se ho ben capito dai precedenza all'acs rispetto al riscaldamento in BT??
Dò precedenza alla produttività dei pannelli!
Preferire acs piuttosto che integrazione al riscaldamento?
No! Mi fa invece molto piacere leggere che gli utenti hanno sviluppato questa filosofia.
Va però chiarito che non è assolutamente vero che i piani rendono circa come gli heat-pipe (per questioni ovvie sorvolerei su tutti quei pannelli sottovuoto con un tubicino a U al loro interno), specialmente in inverno quando si pensa ad una integrazione col riscaldamento.
Concordo sul fatto che costano di più. Va però anche detto che ne servono di meno, che hanno meno problemi in caso di stagnazione estiva, che fanno meno attrito al vento nel caso di installazione non aderente al tetto (a proposito vanno alzati perchè funzionino bene).
Dopo 15 anni di funzionamento dell'uno e dell'altro tipo, mi sento di dire che i vantaggi e le rogne sono le stesse. Unica cosa che ho notato, è il fatto che mentre gli heat-pipe sono rimasti praticamente stabili, nei piani la lamiera captante interna si è come un pò accartocciata ed è visibile qualche goccia di condensa.
Un saluto.HONOS ALIT ARTES
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Originariamente inviato da idraulicimarchiori..
Dò precedenza alla produttività dei pannelli!
Preferire acs piuttosto che integrazione al riscaldamento?
...
Va però chiarito che non è assolutamente vero che i piani rendono circa come gli heat-pipe (per questioni ovvie sorvolerei su tutti quei pannelli sottovuoto con un tubicino a U al loro interno), specialmente in inverno quando si pensa ad una integrazione col riscaldamento.
Mentre non sono assolutamente daccordo sulla presunta maggior produzione dei sottovuoto, soprattutto quelli HP, rispetto ai piani.
Da tutte le prove che ho condotto io dal 2003 ad oggi , nonche dalle schede tecniche dei prodotti, non ho MAI rivelato una maggior produzione dei sottovuoto, anche a parità di superficie captante installata.
Preciso che analizzando le schede tecniche emesse da un ente certificatore, si puo rivelare molto facilmente la produzione attesa da un pannello solare, cosi come facendo le opportune misure calorimetriche su 2 sistemi analoghi.
In particolare dalle prove pratiche ( suffragate anche dalle schede tecniche ) abbiamo potuto constatare che dei costosissimi pannelli sottovuoto cpc a flusso diretto installati a Cernobbio, a SUD tilt 55 gradi, producevano la stessa energia di un impianto analogo a pannelli piani installato a Lecco, sempre a SUD 55 gradi circa.
I 2 impianti avevano la stessa superficie captante .. che li differenziava era solo il costo.
Ciao,
F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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