Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Io metterei lana minerale imbustata tra la listellatura minuta di sostegno delle tegole per tamponare ed evitare che moti convettivi facciano da pompa per estrarre calore dopodichè riempirei gli interassi tra le travi con EPS.
    Sull'intradosso metterei qualche cosa per far da barriera vapore ed evitare gocciolamenti di condensa per poi posare un tavolato piuttosto spesso per cercare di guadagnare un pelino di massa che altrimenti è molto risicata.
    Penso che così facendo tu riesca ad ottenere una buona resistenza termica anche se con poca massa. Sicuramente un purista dell'isolamento non la troverebbe una soluzione ideale ma penso che possa avere un ottimo rapporto costi/benefici (nonchè semplicità di realizzazione).
    Tieni presente che però io ne sono molto poco di isolamenti (più che altro nozioni acquisite in azienda) e sul forum ci sono sicuramente persone molto più qualificate del sottoscritto per darti suggerimenti.

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    • Ciao Power,

      io, da profano... (molto profano) guardando la foto che ci mostri, mi verrebbe da prendere un compressore e qualche materiale isolante che si possa spuzzare direttamente tra le travi e sotto le tegole così da eliminare qualsiasi infiltrazione possibile e successivamente, come hai suggerito tu, rifinire il tutto con le perline.

      Idea pazza..??? Fate vobis...

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      • 202
        Guarda qui'....l'unica cosa e' che non hai le barriere sopra le travi.... quindi per fare un bel lavoro dovresti:
        Togliere i coppi e i travetti, fare un assito in legno, posare il telo antivento e antipioggia, rimettere travetti e coppi...il tutto porta via solo pochi mm.
        da sotto poi incastri tra trave e trave l'isolante e chiudi con telo di barriera al vapore. Finisci con perline o cartongesso
        Ciao

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        • Efficacia della coibentazione della soletta

          Ciao a tutti,mi inserisco in questa sezione del forum in quanto sto facendo una coibentazione sulla soletta del sottotetto di casa mia e mi chiedevo se posso ricavare dei vantaggi concreti in termini di risparmio nei consumi con questo tipo di coibentazione mista e,soprattutto,se posso avere comunque dispersioni con questa realizzazione : prima stesura con rotoli di lana di vetro da 5 cm,in sovrapposizione pannelli di polistirene da 10 cm ad incastro,per ultimo ho coperto il tutto con pannelli in OSB3 per rendere il piano calpestabile.Il tetto è a 4 falde e finendo a "zero" ho coperto i muri perimetrali con la lana ma,non con i pannelli perchè toccano le travi del tetto(sto facendo tutto dall'interno) e comunque arrivano a coprire parte dei muri.Non ho problemi di umidità e mi chiedevo,inoltre,se realizzando una copertura di questo tipo potevo andare incontro a problemi di condensa.

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          • Mauri, la lana di roccia (quella di vetro non è piu' commercializzata) messa sotto si schiaccia e quindi non serve a nulla..metti 2 pannelli di polistirene e sopra osb

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            • Ciao Paolo,veramente la lana di vetro(non so se era una rimanenza di magazzino o meno,perchè in lana di roccia c'erano solamente pannelli e costavano molto di più)l'ho comprata in rotoli e l'ho messa per compensare leggermente la pavimentazione che non era in bolla in modo che i pannelli in polistirene si adattassero meglio ed in effetti ho ottenuto un discreto risultato.C'è da dire che il piano più che calpestabile è un piano di appoggio per le cose "inutili"di casa e copre poco più della metà della superficie totale per cui il resto è "appoggiato"senza pressione.Il mio dubbio principale è: anche se non sigillato alla perfezione,la coibentazione cosi' fatta,svolge comunque il compito di barriera alle perdite di calore?

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              • controsoffitto coibentato

                buon giorno, sono il proprietario di un bar di circa 100mq. Attualmente il locale ha solo il piano terra e la copertura è un semplice solaio da 25cm non coibentato. Ho problemi di muffa dovuti allo sbalzo termico in prossimità del solaio.Non posso coibentare all'esterno per mottivi che non stò ad elencare e quindi pensavo di risolvere incollando all' intradosso del solaio un coibente in polistirene da 10 cm e controsoffittando con cartongesso a circa 10cm dal coibente. il coibente funzionerebbe meglio se appoggiato al cartongesso? dovrei uttilizzare una barriera al vapore? ringrazio anticipatamente

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                • Sapreste dirmi quali materiali-spessori potrei utilizzare per la coibentazione di un tetto piano ?

                  Riporo qui la discussione con le foto allegate http://www.energeticambiente.it/casa...nergetico.html

                  post 19 20 21.

                  Vorrei proteggermi da caldo in quanto quest'estate ho toccato i 32 ° C in casa !!!

                  Sono in zona climatica C

                  Visto che il budget è un po limitato, vorrei realizzare la copertura da me.

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                  • per toremast...guarda il sito Celenit, troverai molti esempi di controsoffitti coibentati..

                    per daniel3...lane minerali in pannelli doppia densità....se vuoi vedere lo schema cerca sul sito rockwool isolamento coperture piane...troverai delle stratigrafie già dimensionate
                    Ultima modifica di nll; 15-02-2013, 02:21. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • Grazie paolo, vado a dare uno sguardo.

                      Per la parte a falda invece che sistema potrei adottare ?

                      L'inclinazione non è tanta da come si vede anche in foto.
                      Domani comunque provo a calcolarla.

                      Sopra dovrei mettere anche due serbatoi per l'acqua, quelli classici da 500 Lt, uno all'opposto dell'altro per non gravare con i pesi ed un impianto a pannelli solari per acs.

                      Questo tipo di isolamento con lana di roccia non credo sia abbastanza resistente oppure mi sbaglio ?
                      Ultima modifica di richiurci; 13-02-2013, 21:57. Motivo: unione post consecutivi

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                      • Originariamente inviato da Markciccio Visualizza il messaggio


                        Stufo di pagare un botto ogni anno, a ottobre ho posato in fai da te dei rotoli in lana di roccia nel sottotetto, spessore 10cm con carta barriera vapore
                        Ciao Markciccio e grazie del tuo prezioso consiglio.
                        Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho provato in passato a coibentare il sottotetto con pannelli di stifferite. Purtroppo il fatto che si tratta di solaio non calpestabile (quindi superficie non uniforme), mi ha dato molte difficoltà nella posa dei pannelli. Risultato: in alcuni punti non chiudono bene uno sull'altro rendendo in parte vano l'isolamento.

                        La posa dei rotoli di lana di roccia, come l'hai eseguita? Semplicemente srotolandoli uno accanto all'altro? Li hai in parte sovrapposti? E li hai fissati in qualche modo oppure una volta distesi, li hai lasciati lì in appoggio?
                        Scusa per le numerose domande, ma devo decidere su che lato intervenire (isolare il sottotetto o fare un controsoffitto). La differenza di spesa è notevole, soprattutto perchè il controsoffitto per 100mq non è cosa che si può fare col fai da te!!! Mentre potrei posare la lana di roccia sopra ai pannelli che ci sono già...

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                        • leoben aveva postato nel 3d sbagliato, provo a rispondere io:

                          la stifferite è poliuretano, lasciarli o rimuoverli dipende dallo stato, dallo spessore e da quanto sono 'sconnessi'.
                          Ben giuntati potevano offrire una barriera vapore ma andavano messi dall'interno, cioè incollati al soffitto.
                          Se non ci sono cm di dislivello o di separazione tra i pannelli io li lascerei in sede, comunque è isolamento in più, ma devi curare che la lana di roccia non lasci ulteriori fessure che ridurrebbero l'effetto isolante
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • Scusandomi per la svista nell'altro thread, rispondo qui sotto ai tuoi consigli.
                            Lo stato dei pannelli è ottimo, li ho installati 4/5 anni fa.
                            Purtroppo, quando c'è una soffitta non praticabile, è di abitudine comune non badare tanto all'ordine. Sia perchè l'ho usata come ripostiglio per qualsiasi cosa diosmessa, sia perchè ogni volta che c'è da fare qualche lavoro elettrico/idraulico "si passa di sopra" per non perder tempo o sporcare l'appartamento coi lavori.
                            Per cui, oltre ad avere le travi che ovviamente escono dal piano del solaio, ci sono pure varie murature sopra per fermare tubi dell'acqua e corrugati vari (antenna e modifiche all'imp.elettrico).
                            I pannelli che ho usato erano di quelli col dente che sovrappone per un paio di cm su ogni lato. Li ho fermati l'uno con l'altro col nastro, ma in alcune zone non è uscito un buon lavoro... Per questo motivo pensavo di stendere sopra la lana di roccia, in modo da uniformare la copertura.

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                            • Coibentazione tetto e condensa successiva

                              Ciao a tutti,La mia abitazione e' disposta su 3 livelli. La scorsa primavera ho rifatto il tetto con coibentazione mediante isotek 10cm e sostituito i lucernai con i Velux. Tutto bene fino all'arrivo di questa stagione fredda, in quanto ho (nelle giornate di umidita' e/o di pioggia) una esplosione di umidita'/condensa' al primo piano. E' uscita l'impresa che ha effettuato i lavori sul tetto e controlato mediante un apparecchio a raggi infrarossi le varie cose. Il risultato sembra essere le infiltrazioni agli infissi. Chiaramente quello che mi hanno proposto ve lo lascio immaginare. Avete idee in merito ? a chi potrei chiedere (superpartes) per capire quale e' effettivamente il problema ? Addirittura ho una stanza sembre al primo piano che in quelle giornate ha il parquet in un angolo esposto a sud bagnato !Grazie mille


                              Note di Moderazione:

                              Ultima modifica di gymania; 26-02-2013, 19:30.

                              Commenta


                              • Ciao Giangi,

                                l'unico metodo, (e parlo per esperienza) per determinare le cause dei problemi, è una indagine termografica corredata da relazione tecnica.

                                Nell'indagine usciranno fuori anche problemi nascosti, quali infiltrazioni, ponti termici ed eventuali cattive esecuzioni dei precedenti lavori e penso anche ipotesi di soluzioni.

                                Con il termometro a raggi infrarossi penso che oltre alla rilevazione delle temperature, tu vedrai ben poco.

                                Ci
                                Ultima modifica di Maverick one; 26-02-2013, 19:13.

                                Commenta


                                • E chi fa queste rilevazioni ?

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                                  • Guarda qui per capire meglio quello che ti suggerisco: Termografia - Wikipedia

                                    Dopo di che, basta digitare indagini termografiche su qualunque motore di ricerca e ti compariranno le informazioni.

                                    Commenta


                                    • Mi sembra di capire che l'indagine termografica viene fatta mediante termofoto, oppure ci sono altre strumentazioni ?

                                      Commenta


                                      • Non sono un tecnico, ma penso che le indagini vengano fatte tramite termografia, sia fotografica, che video, per poi eleborarle tramite appositi software.

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                                        • Buon giorno ragazzi,
                                          vorrei chiedere un'opinione per migliorare la resa termica della mia abitazione, un appartamento di circa 120 mq in condominio a Genova, al quinto ed ultimo piano di un edificio fine '800.
                                          Sopra c'è un lastrico solare non coibentato e l'appartamento, in pianta pressochè quadrato, è esposto all'esterno su tutti e quattro i lati (eccetto che per un breve tratto in cui insiste sul vano scale).
                                          I muri perimetrali sono in pietra, spessore totale circa 56 cm incluso l'intonaco. Uno dei quattro muri ha un cappotto esterno di circa 3 cm di polistirolo (o qualche altro materiale che gli assomiglia molto). Gli altri tre muri sono solo intonaco + pietra + intonaco.
                                          Per ora ho provveduto a sostituire gli infissi, ho messo finestre in pvc con vetrocamera.
                                          I passi successivi riguarderanno il tetto ed i muri perimetrali (non posso effettuare interventi all'esterno in quanto trattasi di parti comuni ed il condominio non vuole effettuare questi lavori).
                                          Al momento sto pensando al tetto.
                                          Allego due immagini che ho ottenuto forando il soffitto.
                                          Il solaio di copertura è in legno. Alle travi è appeso il controsoffitto in canne e gesso, tenuto da listelli di legno cui si appendono i travetti del controsoffitto.
                                          Per dare un'idea delle dimensioni: le travi sono circa 18 cm X 6 cm, distanziate di circa 40 - 50 cm l'una dall'altra. Quindi la parte vuota sotto alle travi sarà un'intercapedine di circa 25 cm ad occhio.
                                          Non è possibile stendere "materassi" di isolante, in quanto gli spazi sono angusti e sono presenti ovunque le travature di sostegno.
                                          Ho pensato che potrei insufflare qualche materiale, polistirene o simili, facendo opportuni buchi nell'incannucciato.
                                          Un primo problema è che quell'intercapedine non è chiusa ermeticamente, infatti dal buco d'ispezione che ho fatto sentivo uscire aria. Verosimilmente ci sono alcune aperture sul muro perimetrale, atte ad areare i legni del solaio (in facciata mi pare di vederle, in prossimità del cornicione).
                                          Ammesso e non concesso di riuscire ad evitare che il polistirene voli fuori, l'insufflaggio di una decina di cm di questo materiale potrebbe essere utile al fine di migliorare l'isolamento termico?
                                          Sono interessato a limitare le dispersioni di calore in inverno ma anche ad evitare il riscaldamento del soffitto in estate, dato che il lastrico prende Sole dall'alba fino alle 17 circa.
                                          Mi piacerebbe che entrasse un po' meno calore e, per quel che capisco, l'isolante dovrebbe agire nei due sensi, indipendentemente dalla direzione del gradiente di temperatura.
                                          In casa poi, se necessario, potrei correggere la temperatura con le pompe di calore.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Travi 1.jpg 
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ID: 1934854Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Travi 2.jpg 
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ID: 1934855

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                                          • Actis Super 10 & Actarus: una scelta valida?

                                            Ciao a tutti, devo coibentare la mai mansarda, non posso agire dall'esterno per vari motivi.

                                            Dall'interno, essendo abbastanza angusta, devo necessariamente occupare il meno possibile e pensavo di utilizzare
                                            - Actis Super 10 (ingombro complessivo ca 6cm, 2cm aria, super10, 2 cm, cartongesso 1cm)
                                            - in una piccola zona molto bassa 2 strati sovrapposti da 10mm l'uno di areogel della Aktarus

                                            La casa è a Roma, il tetto è fatto in coppi esternamente e cemento e muratura sotto, non coibentato.

                                            Pensate possa essere una buona scelta?

                                            Le metrature in gioco non sono elevate (30mq totali), quindi è prioritario il basso spessore.


                                            Grazie a tutti per il supporto che vorrete darmi.

                                            un saluto
                                            Gianluca


                                            Note di Moderazione:

                                            Ultima modifica di gymania; 08-03-2013, 18:48.

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                                            • Restauro tetto e aggiunta guaina+isolante

                                              Sto facendo dei lavori in casa, considera che si parla di un casolare degli anni '60, dovrò fare dei lavori sulle fondamenta, ma ad ora ho urgenza tetto visto che inizia in alcune parti a perdere. Il tetto ad ora è fatto da traverse di mattone , un po' di cemento (credo) e tegole. fine.
                                              Negli anni le tegole si stanno muovendo un po', i comignoli (4) han perdite quindi rappezzare tutto mi costerebbe comunque cifre non di poco conto

                                              La casa è di 2 piani + sottotetto non abitabile (lo usiamo come ripostiglio per roba vecchia di 40 anni) Alto nel punto massimo circa 2metri

                                              Il nostro lattoniere ci ha proposto guaina + isolante su tutto il tetto. (non so se si chiama guaina)
                                              * Rimozione tegole
                                              * Stesura guaina da 5 mm + isolante da 1.5/2 circa
                                              * Converse in lamiera verniciata per 4 comignoli
                                              * Lavori "in regola", quindi linee vita etc..
                                              * Risistemazione tegole sostituendo le rotte

                                              Non pensiamo di coibentare troppo il tetto visto che comunque mettere 10cm di isolante costerebbe una paccata e saremmo costretti a cambiare troppe cose sul tetto. Dalle grondaie e altri lavori per riadattare alla nuova altezza
                                              Avendo il sottotetto pensavamo in futuro di coibentare il pavimento del sottotetto che è fatto di travi e ripiani non calpestabili in mattone (non so come si chiamino quei pietroni da 60 di lunghezza e 20 di altezza (circa)


                                              Ora dobbiamo capire:
                                              - Può essere sensato rifare il tetto così? con isolante + guaina molto leggeri? e lavorare nel solaio per isolare meglio in futuro?
                                              - Nel preventivo ci ha messo anche la possibilità di isolante da 4cm, il tetto non si alzerebbe troppo causando problemi alla caduta in grondaia o scivolo tegole? (lui ha detto che fa un fermo, e il problema grondaia visto che le nostre son belle larghe potrebbe esserci solo con forti temporali
                                              - Che materiali devo controllare? non è che mi stende la guaina del mulino bianco?

                                              Sento tutti parlare di isolanti da 10 12 cm, ma dando un'occhiata ai prezzi in giro mi costerebbe davvero troppo visto che parliamo di circa 250/300 mq di tetto. Ad ora non ho niente ripeto, e in effetti di inverno le camere alte sono fredde e in estate calde di notte. Conviene quindi valutare 10 / 12 cm o posso lavorare sul solaio?

                                              I lavori preventivati sono di circa di 4000+iva per isolante di 2 cm (otlre la guaina) e 5500+iva per isolante da 4cm


                                              Come isolante polistirene espanso, altrimenti grafite ma costa dai 700 ai 900 euro in più
                                              Ora ho chiesto dati più tecnici sulle guaine/isolanti


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                                              Ultima modifica di gymania; 12-03-2013, 16:47.

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                                              • Oggi sono stato da un rivenditore che tratta anche prodotti a base di lana di roccia tipo rockwool zona roma ma alla fine mi ha consigliato di stare su xps estruso da 8 Cm con accoppiato guaina bituminosa.

                                                Mi ha consigliato di incollare questi pannelli sopra la vecchia guaina, sopra "fiammare" della guaina ardesiata sulla quale realizzare massetto e poi mottonare...

                                                Come potrebbe essere come soluzione ?

                                                Vorrei accelerare i tempi visto che mi sta piovendo praticamente in testa inquanto la vecchia guaina si è deteriorata del tutto e sono sempre più scoraggiato !!!

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                                                • come si fa a capire se la guaina che ti mettono è "buona"?

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                                                  • ciao,
                                                    nessuno mi sa dare info sui materiali dell'Aktarus Group (aerogel) ed i multiriflettenti (super10) dell'Actis?

                                                    Ne ho parlato qui
                                                    ciao e grazie

                                                    Commenta


                                                    • Ciao,

                                                      dovrei isolare il solaio dell'ultimo piano in una stanza del mio appartamento a Genova centro. Sopra c'è il lastrico solare calpestabile, sotto c'è l'appartamento.
                                                      La stratigrafia, da dentro a fuori, è la seguente:
                                                      Travi di legno 8x18 cm^2, interasse 40 cm; tavolato in legno; fondo/magrone di sabbia e cemento; guaina impermeabile bituminosa, battuto di sabbia che porta le piastrelle calpestabili.
                                                      Alla travatura è appeso un controsoffitto in camorcanna (canniccio), in modo che si formi una camera d'aria di circa 40 cm d'altezza, che offre un certo isolamento. Allego un'immagine.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Travi 1.jpg 
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ID: 1934987
                                                      In una stanza devo rimuovere il controsoffitto per andare a rinforzare due travi (sopra, diversi anni fa, hanno costruito una struttura pesante che ha gravato eccessivamente sul solaio).
                                                      Ne approfitterei per lasciare le travi a vista ma chiaramente devo isolare.
                                                      Il problema è che isolando dall'interno si formerebbe molta condensa (sopra al tavolato c'è la guaina impermeabile).
                                                      Pensavo di mettere uno strato di isolante di 5 o 6 cm, poi una barriera al vapore e poi una finitura in cartongesso di ancora 1 o 2 cm. Dal punto di vista termico esistono materiali che mi darebbero un isolamento migliore di quello attuale con soli 5 cm;
                                                      Ma per la condensa? Una soluzione del genere può andare oppure corro il rischio di far marcire tutto?

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                                                      • Credo che alla fine mi orienterò su lana di roccia 10 Cm alta densità rivestita da fogli bituminosi, sopra ci fiammerò altra guaina ardesiat come guaina sulla quale realizzerò massetto e poi mattonata.

                                                        Non sò se però valga la pena visto che sono in zona C e quindi vorrei proteggermi dal caldo torrido stare su questo spessore o aumentare lievitando anche i costi.

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                                                        • Ho personalmente optato per un telo ONDUTERM 7PLUS 7 stati che applicherò nel sottotetto con dei listellini di legno, gradevole alla vista, più carino e pare ottimo per isolare, che ne pensate?

                                                          Sottile, leggero, mi pare una buona ottima soluzione.
                                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                          • Doppio isolamento Tetto

                                                            Buona sera a tutti,
                                                            sto per rifare una parte di tetto che verra a vista, vorrei chiedervi, visto lo spessore totale di 12 cm di isolante, se secondo voi è meglio abbinare una parte in pannelli di fibra di legno (4cm) a una parte di isotec (8 cm) oppure utilizzare direttamente un solo tipo di materiale isolante.
                                                            premetto che la casa è molto esposta al sole nei periodi estivi..
                                                            grazie a chi vorrà aiutarmi alla scelta.


                                                            Note di Moderazione:

                                                            Ultima modifica di gymania; 18-03-2013, 19:38.

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                                                            • Salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio in merito alla costruzione di un tetto, provincia di Biella, fascia E.

                                                              Nel capitolato propostomi per la parte isolata leggo:
                                                              Fornitura e posa di manto di copertura dell’abitazione, costituita da: grossa orditura in legno lamellare multistrato, tavolato in perline tipo abete dello spessore di cm2, isolamento termo-acustico con lana di roccia tipo Rockwool dello spessore di cm.12, barriera al vapore e tegole tipo Portoghesi.

                                                              Ha senso? Questa coibentazione andrebbe sia nel sottotetto non abitabile (dove però non isolerei il solaio), che nel soggiorno di circa 32mq e in una camera da letto di circa 16,5 che avrebbero il tetto a vista.
                                                              A parte che non vedo la voce relativa alla guaina impermeabilizzante, suppongo sia una svista.

                                                              Vorrei capire anche se per migliorare le prestazioni si potrebbe inserire un ulteriore strato leggero tipo eps. Può coesistere accoppiato con la lana di roccia?
                                                              Che dite di materiali come questo? EPS PER ISOLAMENTO TERMOACUSTICO DI TETTI IN LEGNO - ACOUSTIC ROOF LR® - FORTLAN - DIBI

                                                              Grazie


                                                              FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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