Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    L'ho già detto, userei eps ovunque tranne su poche zone dove anche pochi cm sono indispensabili
    una cosa tipo questo quindi....

    Weber.therm clima black - Isolamento termico a cappotto - Weber

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    • si, un pannelo di eps..ma anche senza graffite...costa meno
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Intonaco termico traspirante

        Originariamente inviato da RedEnergy Visualizza il messaggio
        non avessero gia' completato i muri esterni avresti potuto montare blocchi tipo poroton in sostituzione del laterizio tradizionale (se hanno utilizzato quello).

        Un "cappotto" interno potrebbe essere dannoso, stai molto attento! Nello studio della stratigrafia viene considerato il "potere isolante" e il "potere traspirante" della parete. Aggiungendo uno strato isolante all'interno cambieresti l meccanismo di trasmissione del vapore da dentro a fuori con la possibile condensa interstiziale. Detto in parole povere: avresti un uro che sulla carta isolerebbe meglio ma di fatto potrebbe risultae peggiorativo perche' si creerebbe condensa all'interno dello strato isolante, lo inzupperebbe riducendone in maniera drastica il "potere isolante".

        Queste sono considerazioni qualitative. La realta' dipende dainumeri effettivi. Pero' analizza bene il sistema prima di intervenire ">

        Un ponto su cui invece potresti intervenire e' sui serramenti. Guarda quali sono previsti da capitolato e valuta l'eventuale conveninza nella loro sostituzione.
        Hai due possibilità, utilizzare internamente un intonaco termico traspirante (3cm) o intonaco tradizionale (no malte pronte) + rasante terrmico traspirante (4mm). se sei interessato ad un preventivo inviami una pianta, qualche foto dell'edificio (int. e est. ) e la posizione su google maps e Ti manderò la documentazione utile per valutare la soluzione. L'applicazione di entrambi garantisce una perfetta adesione e traspirabilità per l'eliminazione di possibili condense

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        • se uno fa cappotto interno NON dovrebbe aumentare la TRASPIRABILITA dell'intonaco interno ma RIDURLA, cioè cercare di tenere vapore nele zone piu esterne (e calde) evitando che possa "traspirare" dietro isolante (dove trovando parete gelida potrebbe condensare).

          Non è la scarsa traspirabilita del muto che fa fare la condensa interstiziale ma al contrario la eccessiva traspirabilità...mentre la condensa superficiale si un muro isolato è esclusa a priori.

          La teoria dice che da dentro a fuori gli starti devono avere traspitabilita crescente..cioè dentro i piu impermeabili e fiori i piu permeabili...

          Per quello che isolando internamente di mettono freni (se non barriere assolute) al vapore..che sono inutili (dannose) se il cappotto fosse esterno.

          poi ovviamnete, posta una barriera vapore assoluta prima del cappotto interno, lo strato di rifinitura, se ha la capacita di assorbire e cedeer elevata umidita, male non fa...ma se sotto abbiamo barriara vapore..altrimenti è bene che sia gia TALE strato superficiale a frenare vapore...
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • libera circolazione

            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            se uno fa cappotto interno NON dovrebbe aumentare la TRASPIRABILITA dell'intonaco interno ma RIDURLA, cioè cercare di tenere vapore nele zone piu esterne (e calde) evitando che possa "traspirare" dietro isolante (dove trovando parete gelida potrebbe condensare).

            Non è la scarsa traspirabilita del muto che fa fare la condensa interstiziale ma al contrario la eccessiva traspirabilità...mentre la condensa superficiale si un muro isolato è esclusa a priori.

            La teoria dice che da dentro a fuori gli starti devono avere traspitabilita crescente..cioè dentro i piu impermeabili e fiori i piu permeabili...

            Per quello che isolando internamente di mettono freni (se non barriere assolute) al vapore..che sono inutili (dannose) se il cappotto fosse esterno.

            poi ovviamnete, posta una barriera vapore assoluta prima del cappotto interno, lo strato di rifinitura, se ha la capacita di assorbire e cedeer elevata umidita, male non fa...ma se sotto abbiamo barriara vapore..altrimenti è bene che sia gia TALE strato superficiale a frenare vapore...
            Il processo scambia umidità con aria anche all'interno e ha il potere di mantenere umidità costante con potere di accumulo transitorio

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            • quindi concorda che sotto intonaco e prima di isolamento serve barriera vapore...detto questo, che capacita di assorbimento-rilascio di umidita vuole che abbiano 2 cm di intonaco... per carità, per confort io mi sono fatto intonaco interno tutto in grassello di calce...ma l'effetto di trattenere e rilasciare umidita di 2 cm è davvero poca cosa...e soprattutto va fatto se sotto si mette una barriera vapore (o almeno un freno) a protezione dell'isolante..altrimenti meglio una pittura impermeabile..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • e anche come isolamento termico 2-3 cm di intonaco fanno pochino...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • Non concordo solo perchè le caratteristiche del materiale termico in questione permettono una rapida deumidificazione della muratura e se appropriatamente dimensionato opera una regolazione costante dell'umidità ambiente...

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                  • ok ma questo non risulta dai diagrammi glaser...

                    o meglio, l'umidità condensata è rievaporabile proprio perchè lo spessore isolante è scarso, e insufficiente per le detrazioni 65%...
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                    • Ciao a tutti
                      qualche pagina fa scrissi per chiedere consiglio su come orientarmi tra le varie soluzioni di isolamento interno.

                      Ricapitoliamo brevemente:
                      - zona climatica D
                      - casolare antico da ristrutturare, esposto su 4 lati
                      - muri pieni in pietra/tufo spessi 50/60cm

                      Ho scelto di procedere con una soluzione ad intercapedine. Come isolante, pannelli in lana di vetro da 4 cm:

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                      Il forato ha uno spessore di 8 cm, quindi arriviamo a circa 12 cm in tutto.
                      4 cm di isolante non è molto, ma già così mi viene un muro perimetrale di oltre 70, in alcuni punti quasi 80! Penso non avrei potuto proprio scegliere spessori maggiori.

                      Allego una foto:
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      Volevo chiedervi un consiglio:
                      su una parete (quella nord-ovest) il muro era molto storto, quindi tra lo strato isolante (che è aderente al muro esistente) e il forato, è rimasta una camera d'aria non regolare con spessore di circa 4/5/6 cm. Vorrei chiedere alla ditta di inserire in quella camera d'aria un'altro strato di isolante, visto che ce ne sarebbe la possibilità (l'intercapedine intorno alle finestre non è ancora chiusa). Ovviamente in questo modo si avrebbero due strati di isolante e nel mezzo ci sarebbe la superficie rivestita del secondo strato (quella che normalmente è a contatto con la parete riscaldata). Non penso dovrebbe essere un problema.

                      Come la vedete?

                      Certo è che avrebbero potuto installare direttamente uno strato più spesso in quei punti, ma tant'è...comprendo anche che non è facile a priori capire quanti mq di isolante più spesso sarebbero stati necessari.

                      Grazie infinite

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                      • io non metterei il forato,ma isolante più cartongesso almeno 10 cm isolante,con i 4 cm di lana di
                        vetro ci fai poco

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                        • Ciao Pox
                          la questione è stata già affrontata qualche pagina indietro. Casa è composta da due piani.
                          Ho scelto il sistema ad intercapedine per il piano terra per avere un muro vero, sfruttabile come voglio anche in base a soluzioni/idee che potrei prendere in futuro (vedi impianti/pensili/mensole ecc...). Troppo limitante il sistema isolante+cartongesso, specie in una zona giorno con ambienti ampi e senza tramezzature interne.

                          Al piano sopra invece, che è tutta zona notte con ambienti più piccoli, farò un cappotto interno in eps.

                          Saluti

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                          • esistono però forati da 4cm...

                            Per i vuoti valuta insufflaggio di granuli di EPS o schiuma.
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • Ciao Riccardo,
                              si li conosco. Li hanno anche utilizzati per il rivestimento di un muro maestro divisorio al centro del salone. Però non è che un forato da 4cm dia molta resistenza, specie se aldilà c'è un'intercapedine. L'ipotesi di fare tracce nel muro per gli impianti resta comunque proibitiva.

                              All'insufflaggio ci stavo pensando. Vediamo quale sarà la soluzione più comoda. Se fattibile, preferirei comunque inserire uno strato aggiuntivo di isolante nella parete che vi dicevo. Per il resto, vuoti non ce ne sono.

                              Saluti

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                              • Ciao a tutti,
                                deciso, oltre che all'operazione descritta al post #760, faccio anche un cappottino esterno nelle parete Nord-Ovest della casa. Li ho una facciata da sistemare per via di una parziale demolizione e quindi approfitto. Prezzi alla mano, valuterò se farlo anche sulla facciata Nord-Est, ma in questo caso la facciata attualmente è ok (devo spostare soltanto un paio di finestre).

                                Per il riempimento dei vuoti ancora non ho deciso se insufflare o aggiungere un ulteriore pannello di lana di vetro.
                                Domanda: meglio utilizzare stessi materiali o interporre strati con materiali diversi?

                                Saluti

                                Commenta


                                • Spagho...lascia mattone da 8, per estate avrai beneficio.
                                  Io onestamente non avrei proprio isolato internamente..è davvero un peccato "schermarsi" 50 cm di tufo...in estate devono essere uno spettacolo.
                                  Con una parete interna leggera ( come farai al piano rialzato, ma tutto sommato anche sotto dove passi da 50 cm a 8 cm), il carico termico interno estivo deve essere in gran parte smaltito attraverso ricambio o abbattimento (aria condizionata) , mentre oggi viene "assorbito" dalla gran massa che ti circonda, e quindi l'abbattimento non deve essere continuo ma puo essere anche "sfalsato" nel tempo (ad esempio con un ricambio notturno)

                                  Se poi mi dici che comuqnue fai esterno a NE e NO..io davvero non avrei fatto altro...avrei puntato a rendere meno caro il costo del kwh termico e non cercato di consumarne meno MA a discapito della massa.

                                  Però capisco che cosa fatta..capo ha.
                                  Ultima modifica di marcober; 10-10-2015, 09:50.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Ciao Marco,
                                    il problema è anche tecnico, nel senso che questi muri erano molto spessi e "storti", quindi necessitavano comunque di molto materiale (e manodopera) per farne una parete liscia. Poi fare gli impianti è comunque più complicato.
                                    Poi c'è l'umidità i risalita che è un altro gran bel problema, e una volta che ti ritrovi un muro interno letteralmente devastato le tipologie di intervento che ti restano per migliorare la situazione sono veramente poche e dall'incisività relativa.

                                    Non mi è molto chiaro il discorso che fai sullo smaltimento di calore. Ovvero, il muro di tufo c'è sempre, quindi la massa elevata mi da comunque benefici d'estate. Spieghi?

                                    L'idea del cappotto esterno è recentissima, ed in effetti almeno per la parete NO mi conviene farla sicuramente. Farla anche a NE potrebbe essere controproducente data la spesa, ma valuterò.

                                    Saluti.

                                    Commenta


                                    • Se hai umidita di risalita, il tuo interveto è uno dei possibili.
                                      Ovviamnete il muto che resta dietro isolamento continuera ad essere bagnato in quanto comunque ci sarà evaporazione dal muro verso sterno..è probabile che una parte dei sali che affioravano dentro , poi si presentarann fuori.
                                      Ovviamente la parete i tufo resta molto piu fredda di prima, perche isolata verso lato caldo, per cui evaporera meno acqua e ne richiamera di meno da sotto, ma lei restera bagnata..ma non per colpa di vapore interno che la bagna condensandoci sopra..ma per capillarità dalle fodamenta.
                                      Quindi dietro isolamento, il muro resta bagnato..e molto piu freddo di prima..speriamo resti sano...e non intacchi isolante e foratino nel tempo.

                                      Per estate..il muro tufo resta..ovvio..ma invece di averlo "a vista" ..cioè che irradia direttamente te all'interno..lo ha "nascosto" dietro un isolante. sarebbe come in inverno metere 4 cm di eps davanti ai termi..ci son sempre, ma l'effetto irradiante cala del 95%.
                                      Quindi domani i carichi termici interni (tu, il frigo, la tv, il pc, le luci, le piante, il sole attraverso le finestre), non saranno piu "assorbiti" immediatamente e con grande potenza e con grande "serbatoio" (capacita) dalla parete da 50...ma solo dala parete da 8, perche una volta "scaldata" quella, il calore non migra piu come prima verso il tufo ..che in inverno è un bene e in estate ovviamente no.

                                      MA sotto non hai scantinato? se si, io avrei scavato 120 cm attorno al perimetro e cappottato contro terra, l'umidita la levavi dal muro, tu l'hai solo levata dalla vista, ma a parete non l'hai risanata (asciugata)...poi nei 2 lati Nord capottavo e internamente drizzavo con intonaco.

                                      se cappotti fuori, tieni tutta la massa interna "fruibile" senza schermo per la'bitante..sia in estate che in inverno.

                                      In altre parole, dietro un isolamento interno, se hai una massa picola o grande cambia poco...per assurdo se isolamento avesse efficacia massima (che è il suo obietivo) cosa hai "dietro "è ininfluente.
                                      Ora, non dico che lo sia, specie perche hai solo 4 cm..ma sono i primi cm di siolamento che fanno il 90% del risultato...

                                      Quini ideale è avere isolante fuori che permette di avere la massa interna a T "costante", e quindi che assorbe /irraggia calore a seconda che aria interna si raffreddi (cambi aria in inverno) o si scaldi (vole entra dalle finestre).
                                      Se inveec schermi internamente tale funzione la "spegni"..e tutte la variazioni di T aria le dovrai immediatamente e contemporaneamente compensare in altro modo (aumentando potenza impnato riscaldamento...accendnedo aria condizionata). Siccome tali compensazioni (fatte da un impinato tecnologico) non sono mai immediate e di quantita "esatta", ecco che nasce un "transitorio", che è sinomino di comfort non raggiunto.
                                      enza contare che l'impinato per funzionare richiede soldi..il muro no (almeno non nell'immediato..lo richiedera quando la sua capacita termica sarà esaurita..ma magari sono passate 12 ore e ventilando internamente riesci a ridare al muro quel che lui aveva datoa te 12 ore prima senza accendere un impianto tecnologico)

                                      Poi esiste anche un discorso di UR...la parete riesce a assorbire e cedere non solo calore sensibile 8il discorso di prima) ma anche calore latente, cioè umidita, che comuqnue è sempre energia...per cui analogamente a prima, se hai 50 cm di riserva è meglio di averne 8 (posto che quando vapore arriva contro eps non riesce piu a migrare verso il tufo).
                                      In ogni caso penso che nel tuo caso sia consigliabile addirittura metere una barriera vapore PRIMA dell'EPS, in modo che il vapore non possa migrare verso una massa da 50 cm fredda (e gia satura di acqua in alcune zone e quindi senza alcuna possibilita di assorbire un carico di condensa ulteriore)...se succede infatti tutto questo vapore non avrebe altra possibilita di trasformarsi in ulteriore acqua che unzupperebbe il muro e il lato freddo dell'eps...ma per trovare "spazio" spingerebbe meccanicamente.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Ciao Marco
                                        grazie per la spiegazione. Mi trovi d'accordo sulla maggior parte dei punti.

                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        MA sotto non hai scantinato? se si...
                                        Intanto chiarisco la situazione: non ho scantinato. Trattasi di casale molto antico, con pareti robuste fatte in pietra/tufo...una specie di muro romano a sacco per intenderci. Poi c'è anche un muro portante al centro del casale.
                                        Ammetto di non aver valutato minimamente l'idea dello scavo perimetrale e cappotto controterra, ma comunque sicuramente non si poteva fare per il muro centrale, ne per le pareti NE e SO perchè li s'è fatto un ampliamento anni fa e sono state fatte fondazioni nuove e vespaio.

                                        All'interno del casale ho fatto vespaio areato scavando 50 cm. Il solaio del vespaio è stato fatto lasciando 2/3 cm dai muri e la controparete dell'intercapedine nuova poggia su questo solaio. In pratica, è come se avessi fatto una casa nuova dentro la casa vecchia, generando una specie di camera d'aria in cui il ricircolo generato dal vespaio dovrebbe aiutare a far asciugare le pareti (...o quanto meno, dare sfogo in caso di umidità). Nell'intercapedine dei muri perimetrali sono stati poi installati questi 4cm di lana di roccia che capisco siano pochi, ma non potevo certo esagerare con gli spessori (pena eccessivo restringimento interno).
                                        Diversamente, senza la camera d'aria tra muro vecchio e nuovo, mi è stato detto che avrei avuto seri rischi di non traspirabilità, muffe e problemi connessi.

                                        Riguardo il discorso del confort estivo, considerando anche che installo infissi nuovi, spero ci sia comunque un buon confort. Casa è esposta su 4 lati, quindi arieggiando la sera credo riuscirò ad abbattere la temperatura. Che poi la mia donna c'ha sempre freddo per cui...
                                        Per l'inverno, andrò ad installare un impianto a pavimento, e non sarò avido nello spessore del massetto.

                                        Capisco che anni fa, se con la facciata avessimo fatto cappotto esterno mi sarei ritrovato uno spettacolo di casa sotto diversi aspetti, ma tant'è...io all'epoca ero poco più di un piskelletto
                                        Penso ora mi convenga cappottare all'esterno il lato NO, che è comunque il lato più freddo della casa. Al NE ci penso, ma mi scoccia non poco rimettere le mani a quella facciata.
                                        Al piano superiore, da quello che dici, quasi non mi conviene proprio isolare internamente. Su questo sono abbastanza confuso.

                                        I pannelli di la lana di roccia installati hanno una superficie rivestita che deve essere messa sul lato riscaldato. Quel rivestimento non funge da bariera al vapore? Sbaglio?

                                        Saluti

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                                        • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio

                                          I pannelli di la lana di roccia installati hanno una superficie rivestita che deve essere messa sul lato riscaldato. Quel rivestimento non funge da bariera al vapore? Sbaglio?

                                          Saluti
                                          puo essere...li fanno con e senza..ma se la pellicola fosse quella classica di carta, non fa nulla..seve essere alluminio...e quindi poi le fughe andrebebro nastrate con nastro di AL.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Al piano superiore, da quello che dici, quasi non mi conviene proprio isolare internamente. Su questo sono abbastanza confuso.
                                            Sono nella tua stessa situazione (di confusione!) per l'isolamento interno del solaio della mia villetta in ristrutturazione...

                                            saluti

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                                            • Ciao a tutti

                                              Ciao Liga, eh si, come ti capisco. In effetti è un bel po che vedo che scrivi sul tema...

                                              Comunque ho deciso: oltre agli interventi già descritti farò ANCHE cappotto esterno sul lato nord ovest su tutta la facciata (che è comunque da ristrutturare). In questo modo al piano superiore non dovrò fare altri interventi, almeno da quel lato.

                                              Farò cappotto esterno anche al lato Nord Est, ma in questo caso solo al piano terra. La facciata sarebbe tutta buona, ma al piano terra non batte mai il sole per via di un portico. Inoltre c'è un gran finestrone, quindi in tutto saranno massimo 10mq di superficie da cappottare. Quindi, ben felice di fare l'intervento.

                                              Il resto del piano superiore:
                                              NE e SE cappotto internamente, mentre a SO non ho bisogno di fare nulla in quanto da quella parte ho appena fatto un ampliamento in classe A (frutto di una parziale demolizione)

                                              Di più non riesco a fare (..anzi, direi che ho fatto anche molto in termini di riqualificazione energetica).

                                              Festa finita!


                                              Saluti


                                              PS:
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              In altre parole, dietro un isolamento interno, se hai una massa picola o grande cambia poco...per assurdo se isolamento avesse efficacia massima (che è il suo obietivo) cosa hai "dietro "è ininfluente.
                                              Ora, non dico che lo sia, specie perche hai solo 4 cm..ma sono i primi cm di siolamento che fanno il 90% del risultato...
                                              si, Internamente al piano terra ho isolato con solo 4 cm (posato in intercapedine)...ma non sai che gioia vedere quel 90% scritto
                                              Ultima modifica di Spagho; 12-10-2015, 22:33. Motivo: aggiunta PS

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                                              • NE e SE cappotto internamente
                                                Alla fine come hai deciso di cappottare internamente (cioè con quali spessori e materiali)? In particolare se hai cappottato il solaio, come lo hai fatto?

                                                saluti

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                                                • Ciao Liga,
                                                  scusa il ritardo ma sono parecchio incasinato in questo periodo.

                                                  Cappotto internamente con eps e poi cartongesso. Probabile che però l'intervento lo posticipo di qualche mese perchè la ristrutturazione ha ora altre priorità e quella è una parte della casa ce posso rifinire con più calma.

                                                  Per l'isolamento del tetto (ventilato) hanno utilizzato dei pannelli in lana di vetro da 3cm. Sono pochi, ma poi c'è il sotto tetto, che è ventilato anch'esso. Il solaio tra il primo piano e il sottotetto lo dovrò coibentare, ma anche qui aspetterò qualche tempo per procedere (eccetto i lavori edili importanti, tramezzature e finestre, sto rifinendo solo il piano terra). Sarebbe bello fare un'impianto a soffitto, così prendo diversi piccioni con una fava (tra cui anche l'isolamento)...ma costa. Bisogna vedere quanti soldi rimarranno

                                                  Tu come sei messo con i lavori?

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                                                  • Diciamo che sto facendo poco per volta (non ho eccessiva fretta e preferisco fare il "grosso" in primavera, dato che lo scorso inverno ho avuto visite dei ladri); in realtà si potrebbe far presto se i fondi ci fossero tutti, ma tant'è...
                                                    Ho scelto infissi e più o meno ho le idee chiare su parecchi punti, ma anche Roma non è stata costruita in un giorno...

                                                    saluti

                                                    Commenta


                                                    • Riduzione ponti termici

                                                      come potete vedere nelle immagini allegate vorrei ridurre i ponti termici applicando del polistirene espanso sinterizzato, secondo voi ne vale la pena?
                                                      File allegati

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                                                      • Buongiorno e buone feste a tutti !

                                                        Mi trovo a dover capire come isolare un vecchio immobile in muratura portante, spessore mura circa 40cm.

                                                        L'ideale sarebbe esterno ma lato est confina con una strada pubblica, sud potrei esterno, ovest anche ma ruberei centimetri preziosi alla scala, mentre e nord confino con un'altra abitazione.

                                                        Fare un misto (esterno/interno) potrebbe avere un senso ?
                                                        Nel caso dell'interno non vorrei rubare molti centimetri, 3/4 cm, ho visto per esempio l'utilizzo di sughero (corkpan nel dettaglio).

                                                        Che ne pensate ?

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                                                        • Per il lato pubblico...avevo letto che si poteva fare cappotto prendendo spazio su marciapiedi ...ma non sono sicuro. Certo che non si può farlo direttamente rubando su sede stradale...
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • c'è xps 3 cm accoppiato al cartongesso per l'interno anche se 3 cm non sono un granchè,per l'esterno ci vuole
                                                            il geometra se fattibile

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                                                            • Credo che si praticamente impossibile che il comune mi permetta di andare in deroga in qualche modo.

                                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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