Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Controparete

    Buongiorno a tutti, ho una villetta dei primi del del 900, i muri perimetrali sono fatti di pietra e mattoni pieni spessore di circa 40 cm. Solo una parte é stata aggiunta dopo e qui le pareti sono fatte con forati esterni, intercapedine e forato interno.Ora mi trovo a dover effettuare delle contropareti per far passare gli impianti, non su tutti i lati delle varie stanze. Ad oggi non sussistono problemi di muffe/umidità. Cosa consigliate di fare? Giá che ci sono pensavo di inserire dell'isolante. Meglio prevedere una ventilazione? Non vorrei si venisse a creare condensa o altro. Grazie

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    • meglio l'isolante dell'aria,niente aria non serve ventilazione

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      • Quindi non lascio grate o altro per areare...che isolante metto? Pannelli in fibra di legno?

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        • ho unito a questo 3d... dovresti prevedere una barriera vapore in teoria, ma se usi polistirene credo tu possa fare a meno.

          Meglio riempire di isolante anche l'intercapedine se è vuota
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • Ciao Riccardo.
            Domanda generica: se ho una sorta di intercapedine interrata tutto intorno alla casa (villetta), con pozzetti di ispezione e bocche di areazione, che separa le fondamenta in pietra dell'abitazione dal resto del terreno del giardino, dovrei lasciarla vuota (aria) o isolarla (tipo insufflarla)? Calcola che risale a circa 50 anni fa e in alcuni punti ho trovato qualche radice infiltrata...

            saluti

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            • da come la descrivi serviva per evitare e comunque risolvere subito eventuali infiltrazioni.... per isolarla bisognerebbe rifare la guaina e eventualmente il vespaio esterno...ma è roba per addetti ai lavori.
              Sicuramente non la riempirei se già si infilano le radici...
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • COIBENTAZIONE SOTTOTETTO

                E' già da un pò che sto valutando questo intervento in una stanza mansardata .
                1) Una zona non è calpestabile ed è già presente una coibentazione che avevo posato una decina di anni fa in stirodur sp.3cm .Volevo aumentare la coibentazione posando sullo strato di stirodur un ulteriore strato di pannelli in lana di roccia o fibra di legno.
                Sto valutando lana di roccia sp.100 , densità 100 e lamda 0.04 oppure pannelli in fibra di legno con analoghe caratteristiche.

                2) Nella parte calpestabile volevo intervenire all'intradosso del solaio inclinato con un cappotto interno con le due soluzioni alternative:
                Fibra di legno sp.4cm. tassellata direttamente al solaio in laterocemento e poi intonacata direttamente oppure pannelli in lana di roccia e finitura con pannello di cartongesso.
                A vostro parere tra i pannelli in fibra di legno e quelli in lana di roccia quali sarebbero da preferire in questi due casi?

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                • Salve ragazzi, allora... sto cercando di risolvere vari casini creati dalla ditta quando mi costruirono la casa , villetta caposchiera su due piani...
                  In due parole.. ho problemi di coibentazione...
                  volevo innanzitutto coibentare il tetto in legno ( formato da : perlinato+freno al vapore klobe t3 +strato di polistirene ( 4+3 cm) e sopra le tegole. Nessuna guaina
                  Ma ho anche una enorme parete a nord fatta in mattoni " tipo poroton" da 25...

                  >Per il tetto ( prima aveva la precedenza, ora lo ha il cappotto )sto optando su fibra di roccia ad alta densita ( 70kg/m3) posata dall'interno e ricoperta, per motivi estetici dato che è a vista, da perlinato 2cm per riprodurre iil disegno del tetto coperto ( da sopra non posso intervenire perchè sono in causa con la ditta per lo schifo di lavori )

                  >per la parete nord sto per montare cappotto termico esterno da 6/8 ( non voglio modificare troppo la facciata esterna ... per probabili problemi con i vicini.. essendo villette a schiera )

                  mentre per una parete in comune col vicino ( da lui è il garage aperto da me è il salotto ) volevo optare per un cappotto interno ma con materiali tipo Aeropan.
                  Che ne dite?
                  Dimenticavo, il pavimento della mia camera da letto ( ultima stanza non confinante con vicini ) é sopra al garage ed ha il parquet in iroko. Anche qui sotto vorrei coibentare con multipor., lato garage.
                  siete d'accordo con i materiali e l'ordine di urgenza?
                  1° cappotto esterno lato nord
                  2° tetto camere letto
                  3° pavimento mia camera da letto
                  4° coibentare parete salotto confinante con vicino

                  mille grazie a tutti
                  Ciao da Luca by Sardinia
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                  • Ciao a tutti,
                    per la mia ristrutturazione vorrei fare un ultimo intervento di isolamento: sto valutando un isolamento interno da farsi al piano superiore, sulle pareti che non sono state isolate esternamente.
                    Trattasi di pareti in pietra/tufo da 40/50cm da cui ho gia rimosso il vecchio intonaco/malta. L'idea era di fare un cappottino interno, comunque da applicare dopo il rinforzo delle pareti con rete e malta di sabbia/cemento (anche ai fini di raddrizzare le pareti).

                    Invece mi è capitato sott'occhio questa malta termica.

                    I vantaggi sarebbe diversi:
                    - di spazio, non dovendo più installare ulteriori cm di cappotto interno
                    - economici, perchè il costo al mq non è eccessivo e risparmio sul materiale/posa del cappotto
                    - ho parete vera internamente a casa

                    Volendo, potrei applicare dopo la malta un intonato termoisolante sempre della grigolin.

                    Che ne pensate?

                    Saluti

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                    • La malta termica e l'intonaco termoisolante sono sostanzialmente inutili, dovresti fare 25 cm di spessore per avere un isolamento equivalente a 5 cm del polistirolo piu' scarso, sicuramente ti costa molto di piu' la malta.
                      Ci sono dei distanziatori regolabili per le strutture in cartongesso che possono aiutare per le pareti storte. Puoi anche mettere doppia lastra, oppure fibrocemento, ma non ti preoccupare che la parete e' solida lo stesso. Se prevedi di mettere pensili molto pesanti, segna o tieni conto di dove sono i montanti, per pensili leggeri bastano gli appositi tasselli per cartongesso.
                      Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                      • per i cappotti interni potreste valutare l'impiego di questo materiale naturale di soli 9mm di spessore con una conducibilità termica nettamente inferiore rispetto ad un classico termointonaco, inoltre esso risulta facilmente applicabile senza l'uso di tasselli meccanici.

                        NOBILIUM THERMALPANEL

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                        • Qualsiasi Malta termica, fosse pure criptonite, dato gli spessori che dai, rispetto ad una parte di tufo da 45, fa Rosina .Io non metterei malte o peggio cemento sul tufo...io ho messo grassello di calce su laterizio...zero cemento..contentissimo.Hai una buona parete..vivi al caldo....non starei ad impazzire per isolamento, dovendolo fare interno...specie perché ti rovina il,buon effetto della massa in estate.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Ciao a tutti,
                            grazie dei commenti.

                            Marco,
                            lasciando per un attimo da parte il discorso isolamento, perchè dici che non useresti cemento su tufo?

                            Saluti

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                            • Il cemento non mi piace come materiale ...assorbe e cede poca umidità e quindi contribuisce poco a regolare umidità ambiente.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Questo è vero...comunque un composto cemento/sabbia dovrebbe migliorare l'effetto. Il primo obiettivo dell'intervento dovrebbe essere quello di rinforzare i muri portanti, essendo molto vecchi. Calce penso vada bene ma mi dicono che il cemento è la soluzione che da più risultato in questi termini.

                                Per il discorso isolamento:
                                - problema del caldo non ci dovrebbe essere perchè ho diverse finestre con cui posso generare facilmente correnti. La massa poi resta comunque perchè ho un bel muro maestro al centro della casa che confina con tutte le stanze da letto. Poi, se una soluzione del genere incide poco d'inverno come isolamento, lo sarà anche d'estate.
                                - concordo con te che forse mi conviene non fare nulla. Sinceramente l'idea del cappotto interno mi piace poco, anche se essendo zona notte avrei ben poco da dover appendere

                                Il discorso della malta termica mi consentirebbe di migliorare un poco l'isolamento con spesa bassa...però non si può certo sperare in un risultato pari ad un cappotto.
                                Non ho trovato però molte esperienze da utilizzatori...

                                Giovedì viene il termotecnico per fare sopralluogo per redazione pratica enea. Gli chiedo che ne pensa.

                                Saluti

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                                • La,sabbia penso assorba zero acqua...la trattiene fra i granelli ma non la assorbe...infatti non è solubile.Visto che effetto coibente è poco efficace, meglio dare priorità all'aspetto di compensazione UR..visto anche dove vivi...se proprio devi raddrizzare i muri. Se devi anche consolidarli, ma mi pare strano, allora meglio cemento.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Si la necessità del consolidamento c'è...per carità, non è che viene giù, ma considerando anche l'orizzonte temporale che ho deciso di dare all'immobile, è un'operazione che va fatta. Anni fa è stata restaurato il lato esterno dei muri portanti ed ora lo sto facendo all'interno. Ci metto mani ora e poi sono a posto...

                                    Vi faccio sapere cosa deciderò...

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • Salve a tutti. Ho letto tutto il post e ho trovato un sacco di informazioni interessanti e ringrazio pe r tutti i contributi dati.
                                      Avrei bisogno di un consiglio riguardo una parete di un bagno esposta a Nord. Vivo in prov. di Bergamo. La parete è piastrellata e nonostante venga aerata spesso durante il giorno, ogni mattina o durante la giornata trovo la parete bagnata e piena di condensa e molto fredda rispetto alle altre, chiaramente soprattutto durante il periodo invernale. La parte alta della parete non essendo piastrellata è sempre piena di muffa. Avrei intenzione di isolare la parete pensando di togliere totalmente le piastrelle e isolare col qualche materiale isolante.
                                      Qualche consiglio? Sarebbe consigliabile togliere totalmente le piastrelle oppure isolare e rimettere magari sopra il cartongesso?
                                      Grazie anticipatamente per le risposte.

                                      Commenta


                                      • Ciao a tutti

                                        allora, ho sentito il termotecnico che mi segue la pratica ENEA: dice che in materia di isolamento dell'involucro edilizio, l'applicazione di intonaci termici è secondo soltanto alla sostituzione degli infissi per numero di pratiche che ha seguito. Spesso la consiglia lui stesso.

                                        Avendo un muro pieno di circa 45cm, anche lui dice che sono già in una buona situazione, ma mi ha consigliato l'operazione perchè secondo lui è tra quelle che garantiscono il miglior rapporto costo/beneficio (anche in considerazione del fatto che gli altri interventi costringono ad opere più invasive). Non abbiamo parlato di numeri e dati, ma riferendosi ad interventi che ha già seguito mi ha parlato di "miglioramenti sensibili".

                                        Comunque io una riflessione l'ho fatta, e sono d'accordo con Marco che arrivato a questo punto, e con tutti gli interventi che ho già fatto, non mi conviene impazzire ulteriormente per l'isolamento. Quindi non farò cappotto interno.
                                        Visto però che i muri vanno raddrizzati e consolidati, quindi del materiale lo devo pur applicare, ho deciso di procedere con la malta termica che segnalavo qualche post fa. La spesa aggiuntiva che dovrò sostenere è di poco conto.
                                        Valuto poi di applicare anche un intonaco termico. Magari vi farò sapere come mi troverò, anche se non ho termini di paragone visto che casa non è stata mai abitata costantemente e cambierò anche sistema di riscaldamento.

                                        Fuori tutto, faccio l'ultima considerazione: se prodotti del genere sono così insignificanti dal punto di vista dell'efficacia, per quale motivo TUTTI i produttori del settore si sono adoperati per inserire a listino una soluzione del genere?
                                        Voglio dire, un qualche vantaggio lo dovranno pur garantire, altrimenti non avrebbero mercato

                                        Saluti

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                                        • Spago: il vantaggio ce l'ha chi li vende, visto che puo' avere margine piu' ampi.
                                          Che il termotecnico non abbia parlato di numeri e dati e' indicativo, perche' se lo facesse verrebbe fuori che non serve praticamente a niente. Come poi pensi di arrivare ai limiti di trasmittanza per la pratica ENEA e' tutto da vedere. Fatti fare i calcoli che ci facciamo due risate.

                                          Se hai deciso di non fare cappotto, ok. Ma se ha un minimo di manualita' con 10-15 euro/mq fai un cappotto interno che ti migliora di molto la situazione, mentre con la malta termica non migliori niente.
                                          Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                          • Ciao illupus

                                            Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                            Spago: il vantaggio ce l'ha chi li vende, visto che puo' avere margine piu' ampi.
                                            Si...ma se un prodotto non vale niente difficilemente ha mercato e volumi di vendita da giustificare il fatto che TUTTI i produttori abbiamo a catalogo soluzioni del genere. Comunque ne faccio una considerazione del tutto generale, non supportandola con dati.

                                            Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                                            Come poi pensi di arrivare ai limiti di trasmittanza per la pratica ENEA e' tutto da vedere.
                                            La pratica ENEA è giustificata da ben altri interventi di isolamento che ho fatto sull'immobile. Questo della malta termica sarebbe semplicemente un di più. Appena ho un po di tempo lo faccio io un conticino per vedere quando migliorerei

                                            Se hai deciso di non fare cappotto, ok. Ma se ha un minimo di manualita' con 10-15 euro/mq fai un cappotto interno che ti migliora di molto la situazione, mentre con la malta termica non migliori niente.
                                            Mi risultano prezzi ben diversi...e comunque applicando una malta termica invece che una malta standard spendo MOLTO meno, ed infatti è essenzialmente questo che mi fa propendere per questa soluzione.
                                            Intendiamoci, magari il mio termotecnico prende una cantonata, ma nella pratica l'intervento mi costa niente rispetto al resto.

                                            Saluti

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                                            • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio

                                              La pratica ENEA è giustificata da ben altri interventi di isolamento che ho fatto sull'immobile. Questo della malta termica sarebbe semplicemente un di più. Appena ho un po di tempo lo faccio io un conticino per vedere quando migliorerei i
                                              Nel tuo caso..pero.

                                              E allora non puo dire che le pratiche PER MALTA TERMICA sono secondo sole agli INFISSI.

                                              Se parla in quel modo allor anon parla di detrazione per lavori CMPLESSIFI ma SPECIFICI..ch epe rinfisso vale per un infisso...e per la mALTA vale pe rla PARETE e non per la MALTA.
                                              E se uno ha un muro NONNisolato e mette al MALTA da sola, NON l apuo detrarre al 65%..di certo!
                                              E se non la puo detrarre..è perchè hanno valutato che è un costo che non vale la candela..e non te lo fanno detrarre..perche finisce che drizzi i muro al 65% , e non si può.

                                              poi..se tu hai LATRI lavori efai una pratiche che , nel compessivoi, arriva -20% su tabelle , allo detrai TUTTO..e metti anche la malta..ch epero vale per quel che vale (zerovirgola)

                                              Poi..tu devi drizzare..giusto usarla...e hai anche la fortuna che nel compessivi, ti rinetra al 65%..ottimo.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Spagho: ovvio che il polistirolo messo dentro la malta termica costa al chilo e al volume meno della malta normale. Ma per il produttore il suo costo e' praticamente 0, quindi e' tutto guadagno.
                                                Sul fatto che tutti i produttori ce l'abbiano: ma chi rinucerebbe a margini altissimi senza fare nessuna fatica? Tanto gli utenti non sanno far di conto (e i temotecnici lo stesso...).

                                                Poi nel tuo caso specifico: se devi consolidare (immagino tu metta anche rete), non credo che la malta termica sia adatta, ha caratteristiche statiche diverse e probabilmente non adatte a questo uso.

                                                Sui prezzi: ho acquistato di recente cartongesso ed eps, quindi vai tranquillo che i prezzi sono quelli. cartongesso 3 euro/mq, aggiungi 2 euro/mq per profili e tasselli. L'eps che ho preso io era 30 mm a 2.5 euro/mq, se metti 6 cm sono 5 euro/mq. Ti avanzano 5 euro per la barriera al vapore in PE, stuccare e dipingere e ci stai alla grande. Tutti prezzi iva 22% inclusa.
                                                Tra l'altro, visto che e' una camera, la barriera al vapore interna ti protegge anche un po' dalle radiazioni tipiche di tufo e pietra.
                                                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                                • x angelo avevo un problema simile al tuo in una casa ho risolto con un aspiratore,visto che la finestra
                                                  era di fronte alla porta e in fondo al bagno c'era doccia e wc,l'aria ristagnava,con un'estrattore in quella
                                                  zona che si accende con la luce non è più tornata la muffa,
                                                  per le malte termiche,non mi sporcherei le mani meglio cartongesso e isolante veloce pulito efficace,se poi
                                                  metti i preacoppiati è anche più facile

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                                                  • Ciao a tutti

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                                                    Contrariamente a quanto mi era stato detto, una volta installata la malta isolante non può essere applicato direttamente l'intonaco, ma va fatto il trattamento tipico dei cappotti con rete, colla, rasante, ecc...
                                                    Inoltre il produttore consiglia di applicarte la malta su parete già liscia, quindi nel mio caso dovrei comunque drizzarla con altro materiale. Quindi l'eventuale convenienza di questa operazione, che secondo voi già era dubbia, se ne va letteralmente a quel paese!

                                                    Quindi, drizzero la parete con sistemi più tradizionali, e poi applicherò cappotto interno ma solo nella stanza da letto, che è maggiormente esposta. Quindi di tutta casa resteranno non isolati soltanto 2 bagni (tra l'altro soltanto solo su una parete).

                                                    Domanda: mi hanno parlato di rete, rasante e intonachino da applicare dopo l'isolante. Io sapevo che era una soluzione maggiormente indicata per i cappotti esterni. E' così anche per gli interni o sarebbe meglio il cartongesso? (come voi stessi avete indicato)

                                                    Grazie mille
                                                    Saluti

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                                                    • il cartongesso è la soluzione migliore come prezzo e finitura

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                                                      • Anche secondo me all'interno meglio cartongesso...

                                                        saluti

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                                                        • Ciao a tutti. Penso optero per il cartongesso. Grazie. :-) Buona Pasqua a tutti

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                                                          • Io penso che cartongesso accoppiato con lana di vetro sia la cosa migliore e fare posa a secco tipo la knauf LM85 o LM105. Si presta molto nel fai da te e su youtube fanno vedere come si fa.

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                                                            • Piuttosto mi chiedevo se fare cappotto interno ad alcune pareti rientrano come ristrutturazione al 50% ?

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