Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Ciao Marcober, posso essere d'accordo con te che sigillando la fessura in basso si limitino se non addirittura si annullino le infiltrazioni d'aria (dipende come è fatta la sigillatura) ma non concordo con il resto...innanzitutto con le bolle di malta non è detto che rimangano pochi mm..dipende da come viene pressato il pannello, inoltre se i redattori del manuale cortexa, per citare il più autorevole, indicano la posa con cordolo continuo e bolli centrali, un motivo ci sarà, non credi? Io ho assistito personalmente alla rimozione completa di un cappotto appena posato, nel momento in cui il tecnico di cantiere si è accorto che la ditta lo aveva posato solo con malta a bolli! Sicuramente nel nostro caso (sotto ad un portico) il cappotto non sarà soggetto a particolari sollecitazioni meccaniche o termiche ma io mi guarderei bene dal far passare il messaggio che quello può essere uno dei modi corretti di posare il cappotto! Se lo facessero a casa mia non esiterei a cacciarli dal cantiere, poi ognuno a casa sua fa ciò che vuole! Saluti

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    • è un edificio a tre piani, pianterreno la vecchia officina (altezza 4mt) poi i due alloggi.
      Il cappotto andrebbe fatto solo sui due alloggi (partendo quindi dalla soletta, inglobandola intendo)

      Infatti la differenza tra il preventivo di 10 e quelli da 16 è veramente poco (sciocco non mettere 16)
      In primavera vedrò (o meglio, guerre puniche per convincere i nonni)
      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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      • Ciao a tutti non riesco a postare un articolo nuovo per cui mi infilo qui chiedendovi scusa per l'intromissione.Abito con la mia compagna e nostra figlia in un rustico in campagna in zona E La casa e attaccata sui tre lati ad altre abitazioni Ed è grossa 105mq su due piani più una mansarda la quale spicca di curca un metro sopra a tuttoIl caseggiato.I muri sono i classici in sasso dallo spessore di circa 70cmIl lato libero,ove abbiamo porte e finestre(in legno e d triplo vetro) é quello verso nordAggiungo che avendo di fronte un porticato c'è spesso ombra.In estate anche con fuori 37gradi in casa siamo arrivati al massimo a 25 al piano terra27 in camera e la mansarda che invece essendo scarsamente coibentata diventa sauna o ghiacciaiaA seconda della stagione.Pensando appunto di fare il cappotto termico alla mansarda mi domandavo con mia moglieSe,visto il solo lato libero,valesse la pena pensare anche a farlo su tutta la facciata.PS il riscaldamento é dato da un termocamino con radiatori in alluminio ed un puffer da 500ltPiù 100 di acs.Consumo medio di 80quintali,ma ho una pessima resa del termocamino 73%.Mi chiedevo anzi ci chiedevamo se il cappotto potesse aiutare nel nostro caso.Grazie ragazzi,di tutto

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        • Buongiorno,
          vorrei chiedervi se sapreste indirizzarmi su qualche cappotto (da esterno) di prestazioni tradizionali ma spessori bassi. Prima che mi date della pazza, vi spiego le circostanze...
          Per questioni di distanze dal confine (comprese varie deroghe, ecc ecc) devo cappottare una abitazione su 3 piani stando dentro in massimo 60mm di spessore compreso intonaco. Quindi cerco un isolante che abbia le prestazioni del classico EPS da 10 cm ma con spessori dimezzati.
          Ovviamente sono conscia che il prezzo sarà più alto dell'EPS, ma non posso esagerare troppo, diciamo che devo trovare il giusto compromesso.
          L'abitazione, costruita in mattoni pieni, è ubicata in pianura Padana quindi soggetta ad estati da 30° ed inverni sino a -3° circa.

          Escluderei l'aerogel (prestazioni 0,014 W/mK) per questioni di costo; 50 e/mq per sp. 10 mm.
          Ho letto in giro del Depron che costerebbe 10 e/mq per sp. 12 mm, prestazioni termiche buone 0,030 W/mK, ma non conosco il prodotto e la sua resistenza alla deformazione nel tempo.
          Ho letto anche del weber.therm PF022 (resina fenolica), per sp. 20 mm ben 0,023 W/mK, ma non trovo indicazioni di costo...

          Vostre considerazioni su questi o consigli su altri prodotti che potrebbero fare al caso mio?

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          • Originariamente inviato da Arch. Nordina Visualizza il messaggio
            Buongiorno,
            vorrei chiedervi se sapreste indirizzarmi su qualche cappotto (da esterno) di prestazioni tradizionali ma spessori bassi. Prima che mi date della pazza, vi spiego le circostanze...
            Per questioni di distanze dal confine (comprese varie deroghe, ecc ecc) devo cappottare una abitazione su 3 piani stando dentro in massimo 60mm di spessore compreso intonaco. Quindi cerco un isolante che abbia le prestazioni del classico EPS da 10 cm ma con spessori dimezzati.
            Ovviamente sono conscia che il prezzo sarà più alto dell'EPS, ma non posso esagerare troppo, diciamo che devo trovare il giusto compromesso.
            L'abitazione, costruita in mattoni pieni, è ubicata in pianura Padana quindi soggetta ad estati da 30° ed inverni sino a -3° circa.

            Escluderei l'aerogel (prestazioni 0,014 W/mK) per questioni di costo; 50 e/mq per sp. 10 mm.
            Ho letto in giro del Depron che costerebbe 10 e/mq per sp. 12 mm, prestazioni termiche buone 0,030 W/mK, ma non conosco il prodotto e la sua resistenza alla deformazione nel tempo.
            Ho letto anche del weber.therm PF022 (resina fenolica), per sp. 20 mm ben 0,023 W/mK, ma non trovo indicazioni di costo...

            Vostre considerazioni su questi o consigli su altri prodotti che potrebbero fare al caso mio?
            Io non avrei dubbi e andrei su un bell'EPS Grafite da 6 cm.

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            • Purtroppo non è abbastanza performante con solo 6 cm di spessore...
              Uscirebbe una trasmittanza della parete da 0,43 W/m²K: 0.437 contro i 0.34 di legge...

              Mi servirebbe un materiale con prestazioni intorno al 0,025 W/mK...

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              • Non rimane altro che il poliuretano... Lo hai già considerato?

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                • Lastre di poliuretano conosco solo quelle della Stiferite, il CLASS SK (schiuma polyiso espansa).
                  Sul sito non viene messo negli isolanti per uso cappotto esterno, anche se in alcune pagine invece viene dato anche per questo uso.

                  Avendo una parete in mattoni pieni da 370mm + 30mm dei due strati di intonaco, ho fatto questi conti:
                  Stiferite il CLASS SK trasmittanza 0,028 sino a 80mm > calcolando spessore 6mm esce trasmittanza totale della struttura 0,36!
                  Un'altra marca propone pannelli da 30mm con trasmittanza 0,023... Calcolandone 6mm (30+30) esce U 0,31...
                  In entrambi i casi i costi sono sui 16 euro + iva al mq...


                  Vorrei fare il calcolo con 30mm di aerogel per avere un raffronto... Ma con il mio software non mi fa inserire valori di trasmittanza inferiori al 0,020...
                  Sapete dove trovare un calcolatore online di trasmittanze che nei materiali mette voce preimpostata aerogel?
                  Ultima modifica di Arch. Nordina; 12-12-2016, 13:41.

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                  • Ho due domande ma Lo spessore del materiale isolante è considerato anche a i fini della distanza tra due edifici?
                    un materiale come L aereogel ha anche un buon sfasamento?xps ,stiferite,stirodur o X foam no sono pessimi contro lo sfasamento X la mancanza di massa...
                    Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                    • Lo spessore della parte coibente non dovrebbe essere un problema.
                      Sull'aerogel avrò delle informazioni interessanti.
                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                      • Lamassa aerogel è infima...è superpeformante pur essendo sottile, ma pesa poco pe cui sfasa nulla..come tutti i leggeri.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Lamassa aerogel è infima...è superpeformante pur essendo sottile, ma pesa poco pe cui sfasa nulla..come tutti i leggeri.
                          Perfettamente vero.
                          Ho coibentato le nicchie dei caloriferi e fan coill con aerogel. Appena posso prendo le T dei muri, con e senza e di un muro di pari spessore, non coibentato, con nicchia e calorifero, normalmente spento. Vedrò di documentare il tutto con la Flir.
                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                          • per una zona climatica E con t di progetto di meno 6 e d estate con picchi che possono arrivare a 37 gradi che spessori e materiali consigliate....avevo visto lana di roccia o eps sui 14 16....grazie mille

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                            • 16 mi pare un numero corretto, ma i conti li fanno i termotecnici....non a naso i baluba come me sul forum.

                              MGC...e le foto? MA scusa..ma INPS allora che ti paga a fare?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Originariamente inviato da marchetto91 Visualizza il messaggio
                                per una zona climatica E con t di progetto di meno 6 e d estate con picchi che possono arrivare a 37 gradi che spessori e materiali consigliate....avevo visto lana di roccia o eps sui 14 16....grazie mille
                                Sullo spessore lascio i vari conteggi ma i due materiali citati sono molto differenti..i leggeri eps xps ECC sono meno performanti contro lo sfasamento i pesi fibra di vetro,legno,sughero sono più efficaci verso lo sfasamento.. mio consiglio e mia preferenza nella posa va al sughero,ma questa è un altra storia..spero di esserti stato utile..
                                Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                                • Ma il sughero si usa anche per cappotti esterni o solo per intercapedine e di quanti cm deve essere

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                                  • mai sentito di cappotti in sughero, i costi credo sarebbero elevati.

                                    Riguardo gli spessori non c'è una regola, perchè dipende anche da se e quanto è già isolato il muro esistente, dalla zona climatica e se si vogliono raggiungere gli incentivi maggiori per il risparmio energetico.

                                    DI SOLITO su case vecchie senza isolamento si parl adi spessori da 10cm in su, anche il materiale un po' conta ovviamente
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                    • Allora ma.vi73 lo spessore è dato da la formula di calcolo,il valore del sughero tostato è 0,040 se ne deduce i vari spessori in base al tipo di stratigrafia..attenzione al utilizzo dei fibrosi nel esterno io direi non del sughero..con L ultimo dormii tranquillo con i fribrosi vetro,fibra di legno c'è da passare dal mago Thelma e farsi benedire..basta solo pensare che deve filare liscio la posa da parte del clima meteo e i posatori per L esperienza nel loro utiliZZO..
                                      per i costi io consiglio e vedo che ho risposte positive nel portare i clienti a spendere di più ora,ma è un intervento edile è il minimo di lasso temporaneo che si deve pretendere sono i 30 anni.. e dopo i vantaggi che ne ricevono chiudono un cerchio e via così..
                                      riccardo urciuoli sono ben lieto di darti informazioni tutte quelle che vuoi sul utilizzo del sughero tostato nel mondo degli isolamenti..
                                      Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                                      • MGC...e le foto?
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                                        Ma prima devo prendere confidenza con i nuovi attrezzi per la cottura sottovuoto; mi sono stufato di usare l'aspira bricciole per eliminare l'aria dai sacchetti e sopratutto controllare costantemente la temperatura dell'acqua.

                                        Ma poi cosa c'entra l'INPS con l'Aerogel?

                                        Penso che la scaletta dello studiolo possa essere questa:

                                        01 Foto del pre.
                                        02 Foto muro con elementi rimossi.
                                        03 Foto installazione Aerogel.
                                        04 Foto termica del muro interno.
                                        05 F. termica del muro isolato, vicino o dietro gli elementi
                                        06 F. termica del radiante.
                                        07 F. termica del muro esterno lontano dai radiatori, corrispondente al punto 4
                                        08 F termica muro esterno, in corrispondenza dei radianti con isolante.
                                        09 F. termica di nicchia non coibentata con calorifero acceso.
                                        10 F. termica esterna del punto precedente.
                                        11 Termica dell'anno scorso, senza T.
                                        12 Termica di adesso.
                                        13 Varie ed eventuali.

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ID: 1958894Questa c'entra niente ma mi sembra carina. E' il mio cane, 35 kg fà.
                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                        • ma no mappi il sughero lo conosco, è solo che come tutti i materiali ha pro e contro e nel caso sughero i contro sono essenzialmente il costo.
                                          Poi ovviamente il costo del materiale incide fino a un certo punto e non è l'unico criterio, ma in esterno il discorso "salubrità" a mio avviso non pesa.

                                          Io il sughero l'ho già usato, come strato ulteriore di isolamento sotto il mio parquet, non sono certo "ostile" ad un materiale bello e naturale, lo preferirei per applicazioni interne tutto qui
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • Io, onestamente, il sughero lo preferisco nei tappi di Champagne
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                                            • Ok io esprimo i miei pareri,rapportandomi a quello che realizzo e propongo..i tappi dello champagne li adoro soprattutto quando si bagnano certificazioni casaclima passivhouse ECC.. tutto qua..
                                              Riccardo urcioli la solubrita è al top anche ad utilizzare fibrosi si parla sempre di materiali da recupero e con apparenti poche controindicazioni,ma vogliamo parlare delle pose in zone di Italia come il nord o il centro è il comportamento dei materiali alle normali condizioni url,luce e venti? Sopratutto per interventi di cappotti esterno?
                                              sei rimasto soddisfatto del tappetino sottoparquet ? Era puro sughero o mix? Ne consiglieresti l utilizzo?
                                              Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                                              • si soddisfatto direi, era puro sughero da 1cm. pagato anche relativamente poco.

                                                Ma se ne parla in altro 3d qui siamo OT...

                                                Il sughero è un materiale nobile, naturale e sostenibile, ma immagino che se dovesse essere usato ovunque diventerebbe un problema produrlo...

                                                Però perfino l'odore è fantastico, ma non sono obiettivo, le querce sono tra le mie piante preferite.

                                                Dal presepe ai cappotti, molto versatile
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • 30 di poroton e 14 di eps sfasamento 16 ore
                                                  14 di lana di roccia 18 ore

                                                  mi sembrano buoni senza andare sulla fibra che ha un costo nettamnete superiore

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                                                  • Ogni caso va visto..è chiaro che se si parte con l'idea di fare 14 cm di isolamento si sta tranquilli nel eps..se si fa 10 cm lo sfasamento tra eps e fibrosi si fa sentire.. eps è performante è sicuro nel tempo dopo anni,economico,ma è un estratto del petrolio e L edilizia del 2020 deve prenderne le distanze..e poi per non parlare de le strutture del futuro che saranno prevalentemente in legno..eps e legno non si può vedere.. scusate se vado fuori ot ma il forum è energeticambiente e eps,xps sono ai margini di questo ambiente..
                                                    un paese europeo ha censito le sue piante da sughero e sono solo 7000000.. ????
                                                    Impianto FV 60 kwp (pannelli BISOL+AURORA TRIO)..

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                                                    • beh però usare il petrolio in un cappotto che sta li per decenni non è poi un cattivo uso....anche perchè tanti materiali "naturali" sono in realtà prodotti usando energia e quindi petrolio.

                                                      Le plastiche dovremmo usarle meno nell'usa e getta (es imballaggi) i cappotti sono l'ultimo problema.

                                                      Viva i materiali naturali, ma senza estremismi ideologici
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                                        Le plastiche dovremmo usarle meno nell'usa e getta (es imballaggi) i cappotti sono l'ultimo problema.
                                                        consentimi un piccolo OT

                                                        anche lì senza estremismi ricordando che
                                                        - 85 % degli imballaggi in italia non finisce più in discarica
                                                        - con una % del genere , LCA plastica è migliore di quello dei Biopolimeri esistenti e di una stoviglia monouso a base cellulosa (LCA certificato SGS)
                                                        - l'imballaggio è il miglior alleato contro lo spreco della risorsa alimentare, la LCA dei prodotti alimentari confezionati dice che in media imballaggio pesa 10% dell'impatto globale, per cui ottimizzare quel 10% di imballaggio per cercare di evitare sprechi (migliore conservazione, dosi più adeguate, etc) , permette di risparmiare il restante 90% di risorse
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Sempre o.t. ....Marco sei sicuro di questi dati? 85% ? A Napoli e Roma la spazzatura finisce in strada non in discarica....ho una zia a Roma eur, situazione allucinante.
                                                          Poi siamo sicuri che venga riciclato?
                                                          qui a Mantova stiamo combattendo contro la messa in opera di un termovalorizzatore presso la ex cartiera Burgo, (1 km in linea d'aria dal centro storico e da casa mia) doveva essere un impianto per auto produzione mentre adesso vgliono fare un impianto più grande che bruci anche altr i rifiuti e senza parere favorevole delle autorità competenti locali.
                                                          Vedremo come andrà a finire... ma se lo fanno io me ne vado da qui...
                                                          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                            comunque si, il 45 % degli imballi in plastica immessi al consumo subiscono un riciclaggio fisico è un altro 40% un riciclaggio termico...solo il 15% va in discarica.
                                                            questi numeri non sono distanti da quelli dei migliori in Europa..specie sul riciclaggio fisico...siamo un po' indietro su quello termico, ma si sa, da noi fare impianti per termivalorizzare in modo moderno, o ammodernarne gli esistenti, non è facile...ma nel nord Europa ci hanno dimostrato,come lo si può fare e bene.
                                                            e questi risultati sono buoni nonostante ampie sacche del sud siano ancora indietro sulla raccolta differenziata, che però sta crescendo a doppia cifra.
                                                            poi, i qualche comune con 23 Mila dipendenti manchino gli spazzini, non è certo colpa della raccolta differenziata o di chi ricicla...ma di chi amministra male...e pensa più ai botti di carnevale che alla spazzatura e ai trasporti.

                                                            su Mantova ...capisco....il gruppo ha chiuso anche a voghera la cartiera perché non gli facevano riciclare scarto interno... che dire...in Italia non esiste un posto che non sia a 1 km da un "centro" ...però limsimparla di impianto da 20-30 mega termici..insomma, davvero poca cosa...e tecnicamente incompatibile coinrifiuti domestici...poi che serva AIA può darsi, ma è probabile che la,passi ad occhi chiusi con quella micro taglia.
                                                            Ultima modifica di marcober; 23-12-2016, 15:17.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                              su roma stendiamo velo pietoso su tutti quelli che sono passati prima, che i 23000 dipendenti mica li ha messi chi c'è adesso... lasem perdar va la...
                                                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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