Io non "dico" nullla. Quello lo fai tu. Io cito solo dati assodati, confermati, riportati.
Lo sappiamo TUTTI che 80 miliardi sono un cancro che stà deprimendo le possibilità di crescita, impoverisce gli stipendi ed è deleterio! Infatti a parere di molti il più grave errore di questo governo (ed io condivido in pieno l'analisi!) non stà nelle bubbole populistiche che molti gli addebitano, ma nel NON RIDURRE IL DEBITO! Ed il maggior merito di Monti e di chi l'ha seguito è stato quello di far scendere uno spread che era a oltre 500 ai livelli odierni. Perchè anche se molti faticano a capirlo più spread hai più interessi paghi! Fossimo rimasti al tempo dell'ultimo governo di destra pagheremmo oltre 150 miliardi ora! (e "pagheremmo" temo sia una parola grossa...)
Ed il motivo per cui non riesce a farlo è molto semplice. Non esiste più alcun modo per ridurre il debito dal lato entrate (aumentandole cioè). Anzi è tutta da vedere che si riesca a mantenere questo livello di entrate che negli anni di crisi è sceso. Ovviamente visto che se sono in crisi pago meno tasse!
Quindi l'UNICO modo serio, che non metta di mezzo le fregnacce di fuga dall'euro, default, consolidamento, resta quello del TAGLIO DELLE SPESE!
Non c'è altra strada, ma ovviamente nessun governo è così ansioso di fare la parte di quello che ha stretto i cordoni della borsa!
Quindi rassegniamoci. Si continuerà a tentare di tagliare in modo poco appariscente, riducendo i trasferimenti a regioni e comuni, bloccando il turn over, inserendo norme e normette fumose.
E lo si farà fino a una ripresa economica reale dovuta alle aziende (e per farlo occorre concedere ancora fiato alle aziende! Altro che "referendum sul job act"!!!) e NON a fantasie spicciole di aumento dei consumi stimolato dalla stampa di carta moneta-straccia distribuita al mercato!
Quindi, assodato che il problema italiano è una spesa pubblica che, seppure non enormemente superiore a quella di altri paesi, è del tutto insostenibile per un paese con il debito attuale LI' occorre intervenire! Cosa che è stata fatta, si fa e SI FARA' in Grecia, in quanto quel paese ha agito come l'Italia, ma in modo anche più indecente!
Dato che la spesa pensionistica è di gran lunga la spesa più sbilanciata del bilancio pubblico è OVVIO anche ai bambini che lì si deve intervenire. E si INTERVERRA'! Con buona pace di tutti quelli (praticamente TUTTI! Renzi e Boeri compresi!) che come si fa da 30 anni in occasione di ogni riforma previdenziale si affrettano a giurare che ormai è tutto a posto e non si toccherà più nulla! Ben sapendo in cuor loro di mentire, ma contando come tutti i loro predecessori, sul fatto che quando occorrerà rimettere mano al verminaio previdenziale loro la loro carriera l'avranno già fatta e magari conclusa.
Insomma io sono certo che tu non sei l'unico che dice "lasciate tutto così almeno finchè io non sono in pensione, poi fate cosa volete"! E' un comportamento tipico dell'italiano medio che stà alla base della sciagura previdenziale, della disoccupazione giovanile e della crisi produttiva attuale. E che continuerà, ne sono certo. Anche con l'affidamento del potere in futuro a qualche demagogo formatosi su youtube, che porterà velocemente le cose a livello greco.
A me una "trojka" insediata a Roma ripeto che non farebbe piacerissimo, ma come successo a tutti i liberi professionisti greci non comporterebbe probabilmente un disastro.
Se tu da dipednente pubblico o pensionato ritieni che il gioco vale la candela... ripeto... convinciti di quel che credi! E viva Bagnai!
Auguroni!
Lo sappiamo TUTTI che 80 miliardi sono un cancro che stà deprimendo le possibilità di crescita, impoverisce gli stipendi ed è deleterio! Infatti a parere di molti il più grave errore di questo governo (ed io condivido in pieno l'analisi!) non stà nelle bubbole populistiche che molti gli addebitano, ma nel NON RIDURRE IL DEBITO! Ed il maggior merito di Monti e di chi l'ha seguito è stato quello di far scendere uno spread che era a oltre 500 ai livelli odierni. Perchè anche se molti faticano a capirlo più spread hai più interessi paghi! Fossimo rimasti al tempo dell'ultimo governo di destra pagheremmo oltre 150 miliardi ora! (e "pagheremmo" temo sia una parola grossa...)
Ed il motivo per cui non riesce a farlo è molto semplice. Non esiste più alcun modo per ridurre il debito dal lato entrate (aumentandole cioè). Anzi è tutta da vedere che si riesca a mantenere questo livello di entrate che negli anni di crisi è sceso. Ovviamente visto che se sono in crisi pago meno tasse!
Quindi l'UNICO modo serio, che non metta di mezzo le fregnacce di fuga dall'euro, default, consolidamento, resta quello del TAGLIO DELLE SPESE!
Non c'è altra strada, ma ovviamente nessun governo è così ansioso di fare la parte di quello che ha stretto i cordoni della borsa!
Quindi rassegniamoci. Si continuerà a tentare di tagliare in modo poco appariscente, riducendo i trasferimenti a regioni e comuni, bloccando il turn over, inserendo norme e normette fumose.
E lo si farà fino a una ripresa economica reale dovuta alle aziende (e per farlo occorre concedere ancora fiato alle aziende! Altro che "referendum sul job act"!!!) e NON a fantasie spicciole di aumento dei consumi stimolato dalla stampa di carta moneta-straccia distribuita al mercato!
Quindi, assodato che il problema italiano è una spesa pubblica che, seppure non enormemente superiore a quella di altri paesi, è del tutto insostenibile per un paese con il debito attuale LI' occorre intervenire! Cosa che è stata fatta, si fa e SI FARA' in Grecia, in quanto quel paese ha agito come l'Italia, ma in modo anche più indecente!
Dato che la spesa pensionistica è di gran lunga la spesa più sbilanciata del bilancio pubblico è OVVIO anche ai bambini che lì si deve intervenire. E si INTERVERRA'! Con buona pace di tutti quelli (praticamente TUTTI! Renzi e Boeri compresi!) che come si fa da 30 anni in occasione di ogni riforma previdenziale si affrettano a giurare che ormai è tutto a posto e non si toccherà più nulla! Ben sapendo in cuor loro di mentire, ma contando come tutti i loro predecessori, sul fatto che quando occorrerà rimettere mano al verminaio previdenziale loro la loro carriera l'avranno già fatta e magari conclusa.
Insomma io sono certo che tu non sei l'unico che dice "lasciate tutto così almeno finchè io non sono in pensione, poi fate cosa volete"! E' un comportamento tipico dell'italiano medio che stà alla base della sciagura previdenziale, della disoccupazione giovanile e della crisi produttiva attuale. E che continuerà, ne sono certo. Anche con l'affidamento del potere in futuro a qualche demagogo formatosi su youtube, che porterà velocemente le cose a livello greco.
A me una "trojka" insediata a Roma ripeto che non farebbe piacerissimo, ma come successo a tutti i liberi professionisti greci non comporterebbe probabilmente un disastro.
Se tu da dipednente pubblico o pensionato ritieni che il gioco vale la candela... ripeto... convinciti di quel che credi! E viva Bagnai!
Auguroni!
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