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  • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
    La somma delle quote possedute è l'84%. Di solito queste somme danno un 100%.
    Nessun ente privato accetterebbe una simile distribuzione di voti: Intesa con il 30,3% di quote ha 50 voti mentre Inps con il 3% di quote ha 34 voti.
    Non occorre essere degli economisti per supporre che qualcosa non quadra.
    Se poi citiamo il parere di Sgarbi relativo a fatti economici significa siamo ben oltre la frutta, è finito anche il digestivo
    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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    • Questo il signoraggio spiegato dalla Banca d'Italia

      Banca d'Italia - Signoraggio

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      • E questo l'alleggerimento quantitativo spiegato su Wikipedia

        Alleggerimento quantitativo - Wikipedia

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        • Prendo spunto da questo articolo del sole 24 ore:
          Ecco perché la Bce non può fare come Usa e Giappone, salire su un elicottero e distribuire denaro. Ci sono altre vie per "stampare moneta" nell'area euro? - Il Sole 24 ORE

          Dove all'inizio si parla del debito statale giapponese. I 6.000 miliardi di debito sono stati acquistati dalla Bank of Japan stampando moneta, cioè sono state emesse monete nel circolante per 6.000 miliardi al netto di quelle sostituite. Se a stampare queste monete, fosse stato lo stato anziché la banca centrale Bank of Japan, il risultato sarebbe stato semplicemente che sarebbero scomparsi 6.000 miliardi di debito.

          E' scritto anche nell'articolo: "Le rispettive banche centrali hanno acquistato titoli di Stato con moneta creata dal nulla (le banche centrali lo possono fare) che è quindi andata a finire nei portafogli degli investitori di chi ha venduto quei titoli alla banca centrale"


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          • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Living ma tu cosa hai detto ? Nulla !.
            Si vede che non leggi o che anche questa volta ti "dimentichi"..
            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Quali sarebbero queste bufale ? Dimostra che sono bufale .
            Già fatto. Dimenticato?
            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Quali sarebbero questi errori pacchiani ? Dimostra dove è l'errore .
            Idem
            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Anche tu hai commesso degli errori a centinaia, ma non te lo dimostro .
            Si vede che non puoi..
            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Anche tu dici fesserie , anzi soprattutto tu e pretendi di essere creduto .
            Non sono un contaballe patologico come te, le cose che dico sono evidenti e straconosciute, al contrario di cerca con migliaia di messaggi di sostenere che gli asini volano all'ESA e che 2 +2 fa cinque. Non ci vuole molto a capire quando le proprie opinioni sono considerate zero e si è nella lista ignorati come MM, sarebbe ora che te ne accorgessi, invece di pensare che si vinca qualcosa "modificando" gli articoli citati, insultare tutti e ripetere per migliaia di volte la stessa bufala.

            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Qua si sta parlando di euro non certo di navigazione marina di cui tu saresti competente.
            Sono mediamente competente, come tutti. Ma il punto è che tu sei sotto la media. E comunque, la competenza che hai di economia è visibilissima, direi...
            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
            Non c'è una prova a supporto di quello che hai detto , come si legge chiaramente sopra , ma ti rendi conto ?
            Di prove che ne sono migliaia, solo che non riesci a comprenderle e fai finta che non esistano. Non che conti qualcosa, certo: la maggior parte delle persone ha un cervello che funziona e sa leggere benisssimo, quindi nel tuo caso si tratta di fiato sprecato.

            tanto per dirne una... come mai ti sei accuratamente dimenticato nel tuo post 281, poi replicato al 299, di citare le righe successive dell'articolo?

            "
            La Banca d'Italia è un istituto di diritto pubblico come stabilito dalla legge bancaria del 1936 e dallo stesso statuto all'articolo 1, 1 comma[13], e come ribadito anche da una sentenza della Corte Suprema di Cassazione[14], secondo quanto previsto dalla legge bancaria del 1936, tuttora in vigore limitatamente ad alcuni articoli. La cassazione lo ha ribadito il 21 luglio 2006, con la sentenza 16751 a sezioni riunite, dove ha affermato che la Banca d'Italia "non è una società per azioni di diritto privato, bensì un istituto di diritto pubblico secondo l'espressa indicazione dell'articolo 20 del R.D. del 12 marzo 1936 n.375". la proprietà può quindi essere di soggetti privati, la gestione ha un ruolo pubblicistico, come compiti e poteri.

            La banca, pertanto, segue regole di funzionamento differenti da quelle di una normale società per azioni, come si evince anche dallo statuto, che assegna ai soci un numero di voti non proporzionale alle azioni possedute (limitando i voti dei soci maggiori)."

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            • BRAVO, BRAVO LIVINGREEN almeno qualcosa di concreto lo hai detto ORA , non le solite FESSERIE senza dimostrazione alcuna , almeno ora hai dimostrato la fesseria .

              Intanto cosa ci azzecca la sentenza della cassazione sentenza 16751 , con il problema euro di cui ci stiamo occupando.
              Non è che ora dobbiamo perdere tempo per commentare la sentenza della corte di cassazione che non ci azzecca nulla con Banca d'Italia se pubblica o privata .

              Ma santa pazienza se dobbiamo parlare di fesserie io mi adeguo alle tue fesserie .

              MA PERDIAMO QUESTO TEMPO , spero di averne tanto a disposizione in futuro .
              Facciamo una ricerca su Google sentenza 16751 .
              sentenza 16751 cassazione 2006
              Leggiamone una :
              http://www.altalex.com/documents/new...-giurisdizione


              Il cittadino di uno Stato non può pretendere di percepire direttamente e personalmente una quota proporzionale del cosiddetto signoraggio monetario, ovvero del reddito che l'istituto di emissione ritrae dalle monete messe in circolazione.
              Lo hanno stabilito le Sezioni Unite dalla Cassazione, con la sentenza n. 16751 del 21 luglio 2006, cassando la sentenza del Giudice di Pace di Lecce del 26 settembre 2005 che aveva condannato la Banca d'Italia a corrispondere ad un cittadino una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio.
              Secondo la Suprema Corte la pretesa del cittadino nei confronti dell'istituto di emissione esula dall'ambito della giurisdizione, sia essa quella del giudice ordinario sia del giudice amministrativo, in quanto al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali: funzioni in rapporto alle quali non è dato configurare una situazione di interesse protetto a che gli atti in cui esse si manifestano assumano o non assumano un determinato contenuto.

              Leggiamone un'altra .
              Cass. 21.7.2006, n. 16751

              Svolgimento del processo. Con atto del 12 ottobre 2004 il sig. Giovanni De Gaetanis citò in giudizio dinanzi al Giudice di pace di Lecce la Banca Centrale Europea “presso la sua articolazione della Banca Centrale Italiana”. Chiese al giudice di accertare che la proprietà della moneta messa in circolazione dall’istituto di emissione è della collettività dei cittadini europei, i quali nell’attuale sistema ne sono invece illecitamente espropriati, e che quindi non esiste il cosiddetto debito pubblico, trattandosi invece di credito pubblico. Su tale premessa chiese altresì che l’istituto di emissione fosse condannato, in favore di esso attore, al pagamento della somma di euro 1.100,00, o comunque a quella ritenuta di giustizia entro i limiti della competenza del giudice di pace.
              L’atto di citazione fu notificato alla Banca d’Italia, la quale si costituì eccependo preliminarmente il proprio difetto di legittimazione passiva e chiedendo comunque il rigetto nel merito della domanda, con condanna dell’attore al risarcimento dei danni per lite temeraria.
              Dopo aver disposto una consulenza tecnica d’ufficio, il giudice di pace, con sentenza depositata il 26 settembre 2005, disattese anzitutto l’eccezione preliminare della Banca d’Italia, di cui affermò la legittimazione passiva in quanto soggetto che beneficia del reddito da signoraggio monetario; quindi osservò che il 95% dei capitale della medesima Banca d’Italia appartiene a privati, laddove il reddito derivante dall’attività dalla circolazione della moneta dovrebbe competere alla collettività nazionale, e pertanto accolse la domanda dell’attore in cui favore condannò la convenuta al risarcimento del danno per sottrazione del reddito da signoraggio monetario, nel periodo compreso tra gli anni 1996 e 2003, quantificato in euro 87,00.
              Per la cassazione di tale sentenza ha proposto ricorso la Banca d’Italia, prospettando sei motivi di doglianza, illustrati anche da successiva memoria.
              Nessuna difesa ha svolto in questa sede il sig. De Gaetanis.

              Il giudice ha detto semplicemente che non compete a lui ...
              esula dall'ambito della giurisdizione, sia essa quella del giudice ordinario sia del giudice amministrativo, in quanto al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria,

              DOBBIAMO CONTINUARE A PARLARE DELLA SENTENZA O DELL'EURO ?

              Con la comunicazione della Banca D'Italia :
              https://www.bancaditalia.it/compiti/...unicazione.pdf

              Alla luce delle superiori considerazioni questo Istituto respingerà ogni ulteriore richiesta di pagamento di quote del reddito da signoraggio e farà valere la decisione delle Sezioni Unite in ogni procedimento giurisdizionale allo stato pendente o che in futuro dovesse essere instaurato nei suoi confronti.

              Ciò in quanto tali istituzioni costituiscono soggetti giuridici diversi, ancorché istituzionalmente e funzionalmente collegati, ciascuno dei quali dotato di ben distinta personalità giuridica, sia sul piano del diritto sostanziale che di quello processuale e attesa, del resto, la mancanza di una norma che abiliti le banche centrali nazionali a stare in giudizio per conto della Banca Centrale Europea.

              In poche parole il signoraggio chiedetelo alla BCE non alla Banca d'Italia in quanto i proprietari dell'euro sono la BCE.
              Ultima modifica di experimentator; 10-01-2017, 13:12.
              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • Ovviamente, non ha nessuna importanza.

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                • Tersite3, il citare sgarbi è ovviamente una forzatura, in fondo è pagato per far caciara, ma alla fin fine si è spiegato bene.
                  Indi se togliamo questa tipologia di contestatori, poi la platea è vuota... a nessuno viene più in mente di dire una qualsiasi cosa che in effetti tutti sappiamo... agli Italiani l'euro non piace.
                  Indi perché se lo dice sgarbi siamo alla frutta, ma se BE dice il contrario è vero?

                  Allora come si giudica una qualsiasi decisione politico finanziaria?
                  Semplice dai risultati, non dalle ciacole, i R I S U L T A T I sono quel che conta, le ciacole stanno a zero.
                  Indi quando questi funamboli della chiacchiera porteranno risultati P O S I T I V I allora saranno ascoltati, fino ad allora NO! sono e restano solo chiacchieroni.
                  Per capirsi meglio non è la squadra che chiacchiera di più che vince il campionato, bensì quella che fa più punti.

                  PUNTO BASTA CHIUSO, che che ne dicano.
                  Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                  Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                  Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                  Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                  • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                    Nessun ente privato accetterebbe una simile distribuzione di voti: Intesa con il 30,3% di quote ha 50 voti mentre Inps con il 3% di quote ha 34 voti.
                    Non occorre essere degli economisti per supporre che qualcosa non quadra.
                    La matematica dice che 50 sono più di 34 .
                    Infatti non occorre essere degli economisti per capire che qualcosa non quadra , avendo dato alle banche la facoltà di stampare banconote senza un corrispettivo in oro .

                    Per dirimere la questione banca d'Italia basta fare delle semplici considerazioni.
                    I proprietari della banca sono azionisti di altre banche che ho citato sopra , il consiglio di amministrazione è composto da azionisti privati , i dipendenti della banca non sono dei dipendenti pubblici ma dei dipendenti privati della banca .

                    Oramai è stato reso pubblico da uno studio di Mediobanca, riportato da molti giornali (cfr. "Gli azionisti" su "Sole 24 ore" del 16 febbraio 2002 pag. 7), che la Banca d'Italia, contrariamente a quanto previsto dalla legge, è l'unica Banca Centrale mondiale ad avere il capitale pressocchè interamente privato (cfr. il dettaglio delle 85 partecipazioni di ogni singolo ente privato nel capitale della Banca d'Italia: si tratta di banche e società assicuratrici.
                    Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 04:02.
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                      La matematica dice che 50 sono più di 34 .
                      Detto così è indubbiamente vero, ma il discorso completo è che qualcuno impegna il 30.3% di capitale in un'azienda per avere solo il 15.8 % di potere.
                      Oltre ad essere scarso in matematica sarebbe anche un pochino pirla.
                      Ad intesa san paolo, per ora, non sembrano particolarmente stupidi.
                      Non ho motivo per dubitare della correttezza dei dati che hai postato, ma il loro significato è sicuramente diverso.
                      Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                      Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                      • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                        Intanto cosa ci azzecca la sentenza della cassazione sentenza 16751 , con il problema euro di cui ci stiamo occupando.
                        Non è che ora dobbiamo perdere tempo per commentare la sentenza della corte di cassazione che non ci azzecca nulla con Banca d'Italia se pubblica o privata ..
                        Stai ancora blaterando sciocchezze!
                        La sentenza della Cassazione tratta ESATTAMENTE del problema se la BdI sia ente pubblico o privato! Smentendo totalmente quello che scrivi! Sarannk tutti incompetenti anche nella Cassazione o è il solito trucco per svicolare?
                        Poi NON ci stiamo occupando del problema dell'euro, che non c'entra nulla, ma delle tue farneticazioni patetiche, supportate solo dall'offenditore seriale fluviale, su una BCE privata che si intascherebbe il debito italiano affamando i poveracci! Farneticazioni che livingreen ti ha devastato in 10 righe.

                        Il giudice non ha detto che non compete a lui! Ma che il giudice di pace che ha condannato la BdI è un cialtrone giuridico e che non compete A LUI disquisire su questi fatti! Ed infatti ha fatto una bella leva al De Gaetanis, come era ovvio e prevdibile.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • Meno male che le sciocchezze le dici sempre TU.
                          Allora dobbiamo parlare della sentenza ?
                          Voi tutti lettori la potete leggere qui :
                          http://www.altalex.com/documents/new...l-risarcimento

                          Per sommi capi :
                          Con atto di citazione del 12.10.2004, Giovanni De Gaetanis conveniva in giudizio "la Banca centrale europea, e, per essa, la locale articolazione individuata nella Banca Centrale d'Italia s.p.a" chiedendo di accertare incidenter tantum e dichiarare che la proprietà della moneta è della collettività nazionale europea, mentre la Banca Centrale ha unicamente il compito di provvedere alla stampa. In conseguenza di ciò, dichiarare che l'intera Massa Monetaria in circolazione è di proprietà dei componenti dell'Unione Europea, e che, per l'effetto, il Debito Pubblico non esiste, dovendosi, al contrario, ritenerlo Credito Pubblico. In conseguenza di ciò condannare l'Istituto di emissione al pagamento della somma, forfettariamente indicata, di €. 1.100,00 con espressa rinuncia al sovrappiù. Condannare altresì il convenuto, al pagamento delle spese, diritti e onorari di causa.

                          La domanda è fondata, pertanto va accolta per quanto di ragione. L'eccezione di difetto di legittimazione passiva, sollevata dalla convenuta è infondata anche alla luce delle conclusioni del CTU dott. Mazzeo Maurizio il quale individua nella Banca d'Italia il soggetto che trae gli utili dal reddito di signoraggio,come risulta dal bilancio della stessa Banca. Peraltro l'atto introduttivo risulta esser stato ritualmente notificato alla Banca centrale europea e, per essa, alla locale articolazione individuata nella Banca Centrale d'Italia S.p.A.

                          Questi fini di natura pubblica la Banca d'Italia assolve in piena autonomia e indipendenza, ritraendone gli utili e i frutti, che divide tra i "partecipanti" come una società per azioni.
                          Il CTU ha determinato il reddito monetario, come la differenza tra gli interessi percepiti sulle attività e il costo, modesto, di produzione delle banconote, chiarendo che costituisce il moderno reddito di signoraggio, o reddito monetario, proprio lo scarto tra il primo ed il secondo importo.
                          Risulta, invece, che solo il 5 % è posseduto dall'INPS ( Ente Pubblico ), il restante 95 % appartiene ad privati Gruppo Intesa Gruppo San Paolo IMI Gruppo Assicurazioni Generali BNL ecc..
                          Il C.T.U., nella sua relazione, ha chiarito che il reddito dell'istituto, causato dall'attività e dalla circolazione di moneta posta in essere dalla collettività nazionale, dovrebbe vedere lo Stato quale principale beneficiario e non gruppi di privati.
                          Il Giudice di Pace di Lecce, avv. Cosimo Rochira, definitivamente
                          pronunciando cosi provvede:
                          a) Accoglie la domanda per i suddetti motivi e condanna la convenuta, anche in via equitativa, a corrispondere all'attore la somma di € 87,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio, oltre interessi legali dalla domanda all'effettivo soddisfo;

                          Per dirimere la questione banca d'Italia basta fare delle semplici considerazioni.
                          I proprietari della banca sono azionisti di altre banche che ho citato sopra , il consiglio di amministrazione è composto da azionisti privati , i dipendenti della banca non sono dei dipendenti pubblici ma dei dipendenti privati della banca .

                          Oramai è stato reso pubblico da uno studio di Mediobanca, riportato da molti giornali (cfr. "Gli azionisti" su "Sole 24 ore" del 16 febbraio 2002 pag. 7), che la Banca d'Italia, contrariamente a quanto previsto dalla legge, è l'unica Banca Centrale mondiale ad avere il capitale pressocchè interamente privato (cfr. il dettaglio delle 85 partecipazioni di ogni singolo ente privato nel capitale della Banca d'Italia: si tratta di banche e società assicuratrici.<strike></strike>
                          Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 04:04.
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                            Non ho motivo per dubitare della correttezza dei dati che hai postato, ma il loro significato è sicuramente diverso.
                            Ma certooo,certoo, sicuramente sarà diverso per te se ti fa piacere sentirti dire che è diverso. Ogn'uno a casa sua può fare quello che vuole ci mancherebbe , ma non nel pubblico .Se poi uno chiude gli occhi può pensare di essere sulla luna , invece no è sulla Terra.

                            Io direi di restare coi piedi a terra e ragionare su cose reali e non di fantasia .

                            Come risulta dalla sentenza :
                            Risulta, invece, che solo il 5 % è posseduto dall'INPS ( Ente Pubblico ), il restante 95 % appartiene ad privati Gruppo Intesa Gruppo San Paolo IMI Gruppo Assicurazioni Generali BNL ecc..
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • La cosa più fantastica di questo personaggio da forum è che fa tutto da solo, si smentisce e MANCO SE NE ACCORGE!!

                              O zazà... guarda che la fine che ha fatto la tua meravigliosa "sentenza" di cui dovremmo parlare... ce l'hai postata TU qualche riga sopra eh!! T'era sfuggito??

                              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                              Il cittadino di uno Stato non può pretendere di percepire direttamente e personalmente una quota proporzionale del cosiddetto signoraggio monetario, ovvero del reddito che l'istituto di emissione ritrae dalle monete messe in circolazione.
                              Lo hanno stabilito le Sezioni Unite dalla Cassazione, con la sentenza n. 16751 del 21 luglio 2006, cassando la sentenza del Giudice di Pace di Lecce del 26 settembre 2005 che aveva condannato la Banca d'Italia a corrispondere ad un cittadino una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio.
                              Secondo la Suprema Corte la pretesa del cittadino nei confronti dell'istituto di emissione esula dall'ambito della giurisdizione, sia essa quella del giudice ordinario sia del giudice amministrativo, in quanto al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali: funzioni in rapporto alle quali non è dato configurare una situazione di interesse protetto a che gli atti in cui esse si manifestano assumano o non assumano un determinato contenuto.
                              Ma hai capito almeno cosa hai postato? Hai messo una sentenza di un giudice di pace (cioè un avvocato che "arrotonda" e NON un magistrato di carriera con la preparazione del magistrato!!) che è stata TOTALMENTE CASSATA (vuol dire messa da parte, cestinata, buttata nel cesso!!) dalla Cassazione!
                              Cioè hai linkato un evidente errore di un incompetente sperando che questo servisse alla tua causa!
                              Ma aspetta... forse forse il buon Rochira è una mente aperta che pensaConLaPropriaTesta e la Cassazione un'immonda cupola prona al potere mafioso bancario!!
                              Ma già!! Come abbiamo fatto a non pensarci prima....
                              Ma dimmi te!
                              Ed è lui quello che pensa di essere "sulla Terra"... ma ti ci sei piantato a testa in giù sulla terra mi sà! Dal seggiolone presumo!
                              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                              Per derimere la questione banca d'Italia basta fare delle semplici considerazioni.
                              Ah, ma allora non è un errore di battitura...
                              Ultima modifica di BrightingEyes; 10-01-2017, 21:41.
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
                                mi piacerebbe che si convincessero, che continuare su questa falsa riga, cioè proponendo le loro ciacole come risolutive, non può che portare ad una sola conclusione, tutti gli altri non capiscono un tubo, pur essendo tutti gli altri la maggioranza, in pratica loro che sino ad ora stanno perdendo 5 a 0, sono gli unti dal signore.
                                E' qui che l'età di tradisce, elder! Che noi non si sia la maggioranza è una tua patetica illusione! Ma dove l'hai letta? Sul calendario di Padre Indovino?
                                Quelli che non capiscono un tubo, come giustamente li etichetti, sono solo una sparuta minoranza. Che si immagina oceanica, capisco. In omaggio ai bei tempi andati (molto andati...) immagino.
                                Altro che 5 a 0! Siete ancora negli spogliatoi!
                                zazà perlomeno ci prova e posta qualche patetica str..ata ora. Perlopiù gli va male e si fa dei danni da solo postando l'esatto contrario di cosa sostiene( (tipo l'esilarante "sentenza" autogol che ci ha ammanito!). Ma dai... apprezziamo la buona volontà! Una sentenza qua e un articolo là prova a infilarlo (magari facendosi del male, ma vabbè! E' pur sempre uno schiacciabottoni eh!)
                                Tu invece sono mesi che insisti a riempire le pagine di vaccate sul nulla, informazioni sui tuoi dati biologici invidiabili, minacce e offese camuffate, atroci presagi di sventura altrui e NON c'è una volta che sia una che apporti un qualcosa non dico di costruttivo, ma perlomeno di leggibile e comprensibile!
                                Solo ciance, attacchi personali, lamentele sulle convinzioni altrui e altra melma del genere!
                                Il bello è che il verbo "cianciare" lo hai inaugurato tu nelle discussioni! Evidentemente lo conosci benissimo vero? Imparato alle gare di avvitamento bulloni immagino, vista la scarsità di altre occasioni conoscitive...
                                Sia chiaro... non è un invito a togliersi dai tuoi colleghi. Quello lo puoi pensare tu, insieme magari a un "Verrebbe normale mandarti a fare in... " che ti ricambio di cuore. Ma proprio di cuore eh!

                                Ultima modifica di BrightingEyes; 10-01-2017, 22:30.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio

                                  Io direi di restare coi piedi a terra e ragionare su cose reali e non di fantasia .

                                  Come risulta dalla sentenza :
                                  Risulta, invece, che solo il 5 % è posseduto dall'INPS ( Ente Pubblico ), il restante 95 % appartiene ad privati Gruppo Intesa Gruppo San Paolo IMI Gruppo Assicurazioni Generali BNL ecc..
                                  E per restare con i piedi per terra mi citi una sentenza del 2005 di un giudice di pace inerente ad un contenzioso di 87 euro?
                                  Sentenza ovviamente ridicolizzata nei successivi gradi di giudizio.
                                  Fra parentesi se fossi stato condannato a pagare 87 € da una sentenza idiota per un crimine inesistente io avrei pagato. Tanto per chiarire quanto apprezzo un certo genere di cose.
                                  Inoltre devi metterti d'accordo con te stesso: se mi citi una tabella dalla quale risulta che la quota inps è del 3 % e poi affermi che la quota è del 5, non solo, il rimanente 95% è appena l'81%.
                                  Va bene essere seguaci di improbabili esperti, ma almeno l'uso del pallottoliere dovrebbe essere opportuno.
                                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                                  Commenta


                                  • Ahh Tersite quello era riferito a quanto aveva detto il giudice di Pace , se ci mettiamo a commentare le sentenze ora siamo a posto .

                                    La sostanza in ogni caso non cambia , gli azionisti di maggioranza sono le banche e le assicurazioni .

                                    Qua cosa dobbiamo fare il processo del processo come si fa in TV ?
                                    Capisco che avete intenzione di creare caciara o casino per incasinare la cosa e giocare a vostro vantaggio non avendo argomenti validi .
                                    A BEBE ancora cu sta sentenza ?
                                    Io l'ho citata solo perché mi ci a avete portato voi a parlarne per creare caciara , lo letta e l'ho capita non ho bisogno della tua consulenza travisante , è scritto quello che dice , e comunque il giudice di pace si è basato su dati di fatto , non è mica scemo . I trattati europei, fatti dai politici corrotti sono contro il cittadino , non il giudice di pace .
                                    ORA STIAMO UN ALTRO MESE A PARLARE dei CAVILLI DELLA SENTENZA come se voi siete capaci di capire i cavilli.
                                    CHIUDIAMO LA SENTENZA QUI ED ANDIAMO A DATI DI FATTO .

                                    I dati di fatto sono che hanno fatto delle leggi capestro a tutto favore delle Banche , cedendo la sovranità di stampare moneta alle banche D'italia e BCE e cedendo ad esse il signoraggio .
                                    QUESTA è LA Verità DEI FATTI .
                                    La colpa non è dell'euro , che è utile come moneta comune di scambio europeo , ma di aver ceduto la sovranità monetaria a dei soggetti privati le banche ,che agiscono in totale autonomia rispetto alle politiche economiche nazionali ed a totale vantaggio di soggetti privati, a danno dei cittadini europei .
                                    ED I DANNI PRODOTTI SONO EVIDENTI A TUTTI .
                                    Se tu sei contento di pagare un reddito di signoraggio annuale per il denaro che possiedi, sono fatti tuoi , io non sono contento e lo scrivo.
                                    Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 04:07.
                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                    Commenta


                                    • L'euro è una moneta che appartiene ad una banca privata .

                                      • Stabilirne la proprietà giuridica cioè a chi appartiene. Se il risultato è che appartiene a soggetti o aziende private significa evidentemente che non appartiene alla comunità, popolo, cittadini, insomma a tutti noi 500 milioni di europei.

                                      E a chi appartiene?
                                      .
                                      L’articolo 128 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea il cui comma 1 recita: “La Banca centrale europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Unione. La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali costituiscono le uniche banconote aventi corso legale nell’Unione.”
                                      Al comma 2 recita: “Gli Stati membri possono coniare monete metalliche in euro con l’approvazione della Banca centrale europea per quanto riguarda il volume del conio. Il Consiglio, su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo e della Banca centrale europea, può adottare misure per armonizzare le denominazioni e le specificazioni tecniche di tutte le monete metalliche destinate alla circolazione, nella misura necessaria per agevolare la loro circolazione nell’Unione.”
                                      Quindi possiamo affermare con certezza che l’euro, potendo essere emesso in forma cartacea solo dalla BCE e solo su autorizzazione della BCE coniato in forma metallica dagli stati, ed essendo le uniche banconote a corso legale nell’Unione, appartiene legalmente alla BCE, La Banca Centrale Europea. L’euro appartiene ad una banca. Sarebbe un problema questo se la banca appartenesse ai 500 milioni di europei? No non credo in quando la BCE sarebbe una banca pubblica di proprietà del popolo e quindi l’euro sarebbe di proprietà del popolo. E’ cosi? E’ di proprietà dei 500 milioni di europei? NO, vediamo allora a chi appartiene la BCE e quindi l’euro.
                                      Per sapere a chi appartiene l’euro si deve sapere a chi appartiene la BCE. Ovvio no?
                                      Per ora possiamo solo affermare con certezza che la sovranità monetaria di ogni singolo stato dell’Unione è stata ceduta alla BCE. I singoli stati non possono più stampare nessun tipo di denaro se non gli euro in moneta e solo su autorizzazione della BCE. Questo dice l’art 128.

                                      http://www.hackthematrix.it/?p=8753?p=8753?p=8753

                                      Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 04:25.
                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                        che è stata TOTALMENTE CASSATA (vuol dire messa da parte, cestinata, buttata nel cesso!!) dalla Cassazione!
                                        ..
                                        Assolutamente sbagliato come al solito travisi i fatti e non fai capire nulla ai tuoi interlocutori per travisamento dei fatti , averti in tribunale saresti un pericolo per la giustizia .
                                        Cassare vuol dire passato in giudicato dalla corte di cassazione , il cui compito è proprio quello di annullare revocare .

                                        cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, revoca, abolizione: c. di un decreto, di una legge, di un atto giudiziario; nell’uso odierno, solo c. di una sentenza, il suo annullamento. Corte di c. (o semplicem. Cassazione o cassazione), organo supremo della giustizia ordinaria che ha principalmente il compito di assicurare l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, giudicando sui ricorsi contro sentenze, civili o penali, pronunciate dalle magistrature inferiori: presidente, consigliere di C.; ricorrere, fare ricorso per c. (ma, nell’uso corrente, più com. in cassazione).

                                        Quelli sono termini usati dalla corte per annullare una sentenza .

                                        <!-- DEBUG -->
                                        Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 10:04.
                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                        • Cioè facci capire... stai scavando solchi nella parete vetrata per convincerci che la Cassazione non avrebbe bocciato totalmente e senza appello la ""sentenza"" di un avvocaticchio che non aveva alcun titolo a potersene occupare??
                                          Questa è straordinaria dai! Mi astengo da ogni commento...

                                          Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                          A BEBE ancora cu sta sentenza ?
                                          Io l'ho citata solo perché mi ci a avete portato voi a parlarne per creare caciara , lo letta e l'ho capita non ho bisogno della tua consulenza travisante
                                          No guarda. se c'è una cosa sicura è che tu non hai "capito" la solita cippa!
                                          La sentenza a cui facevamo riferimento io e living è quella che STABILISCE senza alcuna ombra di dubbio che la Banca d'Italia è un organo pubblico, controllato dallo stato.
                                          Tu poi hai pescato una ""sentenza"" di un oscuro giudice di pace delle tue latitudini che è stata totalmente invalidata dalla Cassazione e ce l'hai anche segnalato TU STESSO nell'ansia di linkare qualcosa che, evidentemente, hai letto molto superficialmente!
                                          Su questa sentenza, ridicolizzata dalla Cassazione. NESSUNO torna! Se non tu! E' un evidente errore di un avvocato che nel tempo libero decide su multe e liti condominiali.
                                          "ancora cu sta sentenza" dovremmo dirlo noi di fronte al tuo esilarante tentativo di spiegarci che la Corte di Cassazione sarebbe un organo per "annullare" le sentenze! Oggi le comiche con zazà!!
                                          Basta su!
                                          Ultima modifica di BrightingEyes; 11-01-2017, 10:22.
                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                            La sentenza a cui facevamo riferimento io e living è quella che STABILISCE senza alcuna ombra di dubbio che la Banca d'Italia è un organo pubblico, controllato dallo stato.
                                            !
                                            Noi stavamo parlando della Banca d'Italia che è una Banca privata .
                                            La sentenza citata dalla cassazione non aveva per oggetto questo ,aveva per oggetto :

                                            Il cittadino di uno Stato non può pretendere di percepire direttamente e personalmente una quota proporzionale del cosiddetto signoraggio monetario, ovvero del reddito che l'istituto di emissione ritrae dalle monete messe in circolazione.

                                            Secondo la Suprema Corte la pretesa del cittadino nei confronti dell'istituto di emissione esula dall'ambito della giurisdizione, sia essa quella del giudice ordinario sia del giudice amministrativo, in quanto al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali: funzioni in rapporto alle quali non è dato configurare una situazione di interesse protetto a che gli atti in cui esse si manifestano assumano o non assumano un determinato contenuto.

                                            Per questo è stata cassata .

                                            Se la banca d'Italia fosse pubblica avrebbe dovuto dare i diritti di signoraggio al sig , De Gaetanis , siccome è privata e la moneta la stampa la BCE , no è obbligata , come dice la stessa BI .

                                            Con la comunicazione della Banca D'Italia :
                                            https://www.bancaditalia.it/compiti/...unicazione.pdf

                                            Alla luce delle superiori considerazioni questo Istituto respingerà ogni ulteriore richiesta di pagamento di quote del reddito da signoraggio e farà valere la decisione delle Sezioni Unite in ogni procedimento giurisdizionale allo stato pendente o che in futuro dovesse essere instaurato nei suoi confronti.

                                            Ciò in quanto tali istituzioni costituiscono soggetti giuridici diversi, ancorché istituzionalmente e funzionalmente collegati, ciascuno dei quali dotato di ben distinta personalità giuridica, sia sul piano del diritto sostanziale che di quello processuale e attesa, del resto, la mancanza di una norma che abiliti le banche centrali nazionali a stare in giudizio per conto della Banca Centrale Europea.

                                            In poche parole il signoraggio chiedetelo alla BCE non alla Banca d'Italia in quanto i proprietari dell'euro sono la BCE.
                                            Ultima modifica di experimentator; 11-01-2017, 12:49.
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                              Noi stavamo parlando della Banca d'Italia che è una Banca privata .
                                              Noi chi???Sei tu,solo tu, che affastelli le tue fesserie!
                                              Noi, intendendo io e Livingreen, stavamo parlando di questo:
                                              "La cassazione lo ha ribadito il 21 luglio 2006, con la sentenza 16751 a sezioni riunite, dove ha affermato che la Banca d'Italia "non è una società per azioni di diritto privato, bensì un istituto di diritto pubblico secondo l'espressa indicazione dell'articolo 20 del R.D. del 12 marzo 1936 n.375". la proprietà può quindi essere di soggetti privati, la gestione ha un ruolo pubblicistico, come compiti e poteri."
                                              che tu hai bellamente ed astutamente TAGLIATO dai tuoi link!
                                              QUESTA è la sentenza che puoi commentare, se credi.
                                              Non la cialtronata di un giudice di pace fatta a pezzetti dalla Cassazione stessa!
                                              E poco c'entra la BCE e il signoraggio! Non cercare di svicolare come al solito!
                                              Dici sempre che tu rispondi e gli altri svicolano no? Beh! e una MENZOGNA!
                                              E questa scenetta lo dimostra benissimo!
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • Ahh , va bene è cominciata la caciara ?
                                                Invece di parlare delle criticità dell'euro parliamo delle sentenze ? Sei un avvocato ?

                                                Ma per favore , riprendiamo il discorso che avevamo interrotto causa vostra caciara .
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • Ok , finita la caciara ?Riprendiamo parlare di cose serie .

                                                  Futuro dell'euro? Tra 10 anni la moneta unica potrebbe non esistere più...

                                                  Futuro dell'euro? Tra 10 anni la moneta unica potrebbe non esistere piu... | Finanzaonline.com

                                                  Ma in questo caso no: la dichiarazione arriva da un soggetto che possiamo definire senza dubbio autorevole. Parliamo del candidato alle elezioni presidenziali francesi, Emmanuel Macron, che in un intervento accademico presso la Humboldt University di Berlino ha tracciato un futuro a tinte cupe per l'euro.

                                                  "L'euro potrebbe non esistere tra dieci anni, soprattutto nel caso in cui Parigi e Berlino falliscano nell'opera di sostegno all'unione monetaria" ha dichiarato Macron che ha rincarato la dose sottolineando come il sistema attuale abbia favorito, e continui a favorire la Germania a discapito di un numero crescente di Stati più deboli.Macron è stato ministro dell'Economia sotto la presidenza del socialista Francois Hollande, fino a quando si è dimesso per creare un movimento politico proprio ed è ora candidato indipendente alle prossime elezioni presidenziali francesi.
                                                  "Dobbiamo riconoscere che l'euro è un progetto incompleto e che non potrà durare ancora a lungo senza profonde ed incisive riforme" ha sottolineato il politico. "L'euro non ha rappresentato un'integrazione internazionale completa a livello di sovranità, capace di opporsi al dollaro e alle sue regole. Non ha inoltre favorito una naturale convergenza tra i diversi stati membri".
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • Nuovissima tecnica per svicolare!
                                                    Basta definirla "caciara" et voilà il gioco è fatto!
                                                    Guarda, competente, che la caciara la fai solo tu!
                                                    La tua fesseria della Banca d'Italia privata è stata smontata efatta a pezzettini, oserei dire CASSATA, nientepopodimeno che dalla Corte di Cassazione!
                                                    Tu sei riuscito solo a presentare il parto post birra dell'avvocato in pensione! A sua volta sminuzzato e cassato proprio dalla Cassazione!

                                                    Dura ribattere vero?

                                                    Ok, passiamo ad altro...
                                                    Concordo totalmente con il discorso di Macron. Non dice nulla di sconcertante, tantomeno supporta la tesi cialtrona del "fuggite sciocchi!" tramite referendum.
                                                    Che il sistema euro abbia grandi problemi e renda necessarie incisive riforme te l'ho scritto MESI fa! Felice che ora l'hai capito! Ma questo NON ha niente a che fare nè coi pretesi referendum ormai impossibili grazie al coacervo, nè con le fantasie sulle malefatte della BCE, edbito, signoraggi ed altre str..ate assortite.
                                                    Finalmente cominci a citare gente col cervello? Non ci credo!
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • Cassata ?
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                                                      Ma comunque se sei contento cosi diciamo che è stata cassata come una cassata siciliana , non ti vorrei avere sulla coscienza cosi giovane darti in dispiacere e poi a certuni bisogna dare sempre ragione .
                                                      Si hai ragione la Banca d'Italia è una banca di diritto pubblico , però con capitale privato , cioè c'è il dritto ed l rovescio , cioè doble face .
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                      • C'è quel che credi e la cassata sarà buonissima....
                                                        Ma la tua ""sentenza"" è stata gettata nel cesso e la Banca d'Italia è pubblica.
                                                        Sorry ma temo che le battute servano a poco, sai?
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • Perfetto, quindi stabilito che la BCE appartiene alle banche centrali delle varie nazioni, non rimane che sapere a chi appartengano le banche centrali. Questo diventa più complesso e lungo, ma se vi accontentate della Banca d’Italia sapendo che tutte le altre banche centrali sono alla stessa stregua possiamo non perderci, almeno spero…
                                                          La Banca d’Italia trae in inganno con il nome, un tempo era pubblica e dipendeva direttamente dal Ministero del Tesoro, poi è stata trasformata in un istituto di diritto pubblico. Questo trae ancora in inganno in quanto si presuppone che un istituto di diritto pubblico faccia gli interessi pubblici e sia controllato da leggi pubbliche. Invece risponde a delle leggi pubbliche, ma alla fine chi controlla le leggi pubbliche può cambiarne la destinazione d’uso che poi è quello che è successo. Ha quindi un senso affermare che si tratta di un istituto di diritto pubblico se non esercita più interessi pubblici? O peggio se li esercita, ma in realtà non sono interessi (vantaggi) per il pubblico inteso come popolo? Non solo, ma sussiste un consiglio d’amministrazione che è in buona parte è eletto dai “proprietari” della banca. Quindi chi sono questi proprietari? Chi possiede le quote societarie di Banca d’Italia?
                                                          Ultima modifica di experimentator; 12-01-2017, 04:28.
                                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                          • Stavo pensando a come rispondere a questo post demenziale, ma poi mi sono ricordato i vizietti.
                                                            E' stato semplicemente copiato e incollato da qui:
                                                            L’EURO, IL DENARO CHE USIAMO, E’ PRIVATO! (di Jacopo Cioni) | Scenarieconomici.it

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                                                            • Si appunto confermo notaio , era riportato sopra l'origine .

                                                              A questo punto, di solito, l’interlocutore tira fuori lo Statuto di Banca d’Italia e cita l’art. “1 comma 1: “La Banca d’Italia è istituto di diritto pubblico.” deducendone che fa l’interesse pubblico e non quello privato. Anche Pinocchio ha creduto al gatto e la volpe cedendogli le monete d’oro, ma una persona assennata sa che non esistono i campi dei miracoli. Nel comma 2 infatti c’è scritto: “Nell’esercizio delle proprie funzioni e nella gestione delle proprie finanze, la Banca d’Italia e i componenti dei suoi organi operano con autonomia e indipendenza nel rispetto del principio di trasparenza, e non possono sollecitare o accettare istruzioni da altri soggetti pubblici e privati.” Come a dire che nessuno, nemmeno lo Stato può intervenire sulle decisioni prese all’interno di Banca d’Italia escludendo di fatto il “diritto pubblico”. Non è chiaro? Se anche lo Stato, cioè noi, non possiamo mettere bocca che istituto di diritto pubblico è? Se poi leggiamo il comma 3 dell’art. 1 c’è da sganasciarsi: “Quale banca centrale della Repubblica italiana, è parte integrante del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Svolge i compiti e le funzioni che in tale qualità le competono, nel rispetto dello statuto del SEBC. Persegue gli obiettivi assegnati al SEBC ai sensi dell’art. 127.1 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Trattato).“. In pratica, chi controlla chi? e soprattutto chi decide il proprietario o la proprietà? Ricordo che il trattato sul funzionamento dell’Unione europea è sempre il trattato di Maastricht.
                                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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