Originariamente inviato da zagami
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"La cassazione lo ha ribadito il 21 luglio 2006, con la sentenza 16751 a sezioni riunite, dove ha affermato che la Banca d'Italia "non è una società per azioni di diritto privato, bensì un istituto di diritto pubblico secondo l'espressa indicazione dell'articolo 20 del R.D. del 12 marzo 1936 n.375". la proprietà può quindi essere di soggetti privati, la gestione ha un ruolo pubblicistico, come compiti e poteri."
E' noioso ripeterlo, ma questa sentenza (vera e non una "cassata" come quella del giudice di pace!) stabilisce tutto ciò che c'è da sapere. Senza timore di perdersi! E lo dice la CORTE DI CASSAZIONE, non il giudice di pace part time o il pensionato fantasioso!
PUNTO!
E' ridicolo che cerchi di sostenere questa tesi citando commenti di caproidi sconosciuti o articoli di ovvii complottisti-cialtronisti! Magari di esrtema destra che tanto ci stà sempre bene!
Gli indirizzi di azione della Banca d'Italia sono sotto controllo dello stato! Non certo di MPS o Carige! La Banca d'Italia è quella che questi azionisti li CONTROLLA, semmai!
Che poi abbia fallito in passato siamo d'accordo. Che la cosa si risolva per miracolo rimettendo la BdI sotto diretto controllo (e finanziamento) statale è molto più aleatoria come idea.
Se poi l'idea è quella che rimettendo tutto sotto proprietà statale allora si elimina il debito e la necessità di farlo... ecco quetsa invece è una vera FESSERIA!
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