Ragazzi questo forum è spassosissimo. Ho trascorso l'ultima ora leggendo tutti i post e li ho trovati divertentissimi. Io ho una Kalorina 2203I da circa un mese. Il venditore l' ha settata alla prima accensione e successivamente ha dato qualche colpetto di fine. Io mi limito a caricarla e pulirla una volta ogni tanto. Provo a leggere qualcosina sul manuale ma mi ci addormento sopra...... Per il momento mi godo il caldo, infatti se il risultato finale è soddisfacente ( viaggio sopra i 22°) tutto il resto può ritenersi secondario.
Probabilmente arriverà il tempo in cui la accudirò e le canterò la ninna nanna tutte le notti ma per il momento godo da matti. Ciao a tutti spero di partecipare al più presto ad una vostra discussione........lavoro permettendo.
Buon giorno, sono molto deluso, pensavo di aver trovato la strada giusta maù
capisco sempre meno. Comunque non mi arrendo.
Ieri come dicevo sono partito da zero e sono arrivato ad avere
brace sempre troppa e T caldaia a 54 con fumi 218.
Adesso aspetto la valvola KW e poi faccio altre prove, tanto così è inutile.
Vi auguro un Buon Natale.....
Sinceramente io con la caldaia elettromeccanica tutti questi problemi non li ho avuti.
In particolare qualsiasi combustibile (di quelli "standard") ho provato, non ho mai avuto problemi a portare la caldaia a temperatura e riscaldare la casa.
Gli unici problemi riscontrati sono di combustibili che puzzano (sansa e nocciolino) oppure di necessità di frequenti pulizie (bucce di mandorle, noci e nocciole).
Poi quando ho cominciato a leggere il forum ho scoperto che i fumi non andavano bene, la fiamma non era all'altezza giusta e del colore corretto, il braciere non riempito correttamente, il tiraggio era eccessivo ecc... ecc.... ecc....
Lo scorso anno ho perso parecchie sere davanti alla caldaia per cercare di relogare questi parametri, poi è finito l'inverno e ho smesso.
Quest'anno me ne sono sbattutto altamente, carico il combustile (ho usato legni triti,bucce di mandorla e pellet senza mai cambiare la regolazione) e pulisco la caldaia 1 volta a settimana, la casa è sempre calda, non sò se alla fine dell'inverno avrò consumato il 10% in più di combustibile, ma se devo valutare il mio lavoro dello scorso anno, anche al minimo sindacale, sicuramente il bilancio sarà sempre positivo.
Probabilmente, io ho una caldaia sulla carta un poco sovradimensionata, ma magari questo compensa gli errori di settaggio che chi ha una caldaia correttamente dimensionata non si può permettere, io sono sempre dell'idea che qualsiasi attrezzo si utilizzi è meglio prenderlo un poco più performante e usarlo al 70% invece del 100%, dura di più e se hai sbagliato i conti hai sempre una riserva di potenza da usare.
Per cbc bio: ti auguro di continuare a godere da matto e passare la notte a dormire o fare altre attività più appaganti di cantare la ninna nanna alla caldaia.
Ogni tanto mi viene il dubbio se ho sbagliato a non prendere la caldaia elettronica, ma quando comincio a vedere sfilze di 3d con queste sequenze di numeri che sembrano i numeri della tombola, penso di aver fatto la scelta giusta.
Due solo manopole da regolare e via....
Se poi mi servono alcuni automatismi li faccio da me, almeno so esattamente come funzionano.
ciao DR tu forse non ricordi ma tempo fa ti chiesi una veloce consulenza sul tipo di impianto da installare per la mia caldaia. purtroppo non ho potuto seguire i tuoi consigli perchè lo spazio ridotto del mio locale non mi permette di installare il boiler. Comunque vado alla grande col mio impianto a vaso chiuso etc etc. Ciao NinoS grazie per i saluti condivido le tue sacrosante considerazioni, capisco anche comcenter che ha avuto la sfortuna di non avere validi appoggi da chi gli ha venduto la caldaia ma mi permetto di darti un piccolo consiglio: se a casa hai temperature accettabili, acs calda e abbondante....allora lasciala un pò in pace la caldaia...aver scelto una biomassa è un valore aggiunto ai nostri pregi......non scordiamolo....CIAO
a parte casi eccezzionali sono daccordo anch'io sul fatto di non "torturare" troppo la caldaia, se si riesce a far girare il tutto forse è anche inutile voler fare le così dette regolazioni di fino , quanto potranno influire sul consumo (in soldoni intendo) se si viaggia su una spesa di 600 euro all'anno di pellet/biomassa regolazioni che regalano il 10% in più di resa (che credo sia tantissimo) alla fine risultano 60 euro ! a questo punto spalmate per le ore dedicate cosa salta fuori??
Ogni tanto mi viene il dubbio se ho sbagliato a non prendere la caldaia elettronica,
Due solo manopole da regolare e via....
Condivido pienamente, anche se a noi con semplici pentoloni elettromeccanici funzionanti con qualsiasi schifezza viene forse a mancare il recondito piacere che pigiando su un tastierino e vedendo sballonzolare dei numerini crediamo di avere in casa un prodotto tecnologico della Nasa.
Gli smadonnamenti e imprecazioni in varie lingue son messe in un capitolo a parte sul manuale delle stesse!
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Ed è qui che ti sbagli.........quando sono andato a comprare la caldaia, e ho visto come si effettavano le regolazioni in quella elettronica, cioe: cp 00 99 cp 04 99 cp 05 30 cp 07 30 cp 09 10 a01 45 a03 65 Ecc... ecc....
non mi è affatto venuto in mente un prodotto tecnologicamente avanzato, questo tipo di settaggi a dipwitch (anche se in questo caso elettronico) risale agli anni 80, non mi è sembrato un appoccio moderno, ma antico. Una volta i settaggi si facevano così ossia sw1=1 sw2=2 ecc..., all'inizio con veri switch meccanici, successivamente con metodi elettronici, ma da almeno 20 anni i settaggi si fanno con interfaccia dialogante a caratteri alfanumerici (quanto meno sui prodotti destinati a essere configurati dell'utente finale), e cioè dovrebbe essere più e meno così: Ventola = 2430 rpm Quantità combustibile = 3Kg/h Temperatura Impostata = 70 °C Temperatura fumi = 150 °C ecc...ecc... Più che dalla modernità della scheda, sono stato impressionato dall'arcaicità dell'interfaccia utente. Con questo non critico le funzioni della scheda, ma trovo molto più comoda una dicitura del tipo: "Carta inceppata nel vassoio 1" a due led che lampeggiano alternativamente e dalla conta del numero dei lampeggi bisogna andare a decodificare su una tabella il codice di errore, per scoprire che è finita la carta. In fondo un display alfanumerico e la componentistica per tradurre un valore binario nella corrispondente dicitura alfanumerica costano solo pochi euro.
Due solo manopole da regolare e via....
Se poi mi servono alcuni automatismi li faccio da me, almeno so esattamente come funzionano.
verissimo, ma tu sei in grado di farlo, in caso contrario l'utente "comune" (e mi ci metto anch'io) dovrebbe limitarsi a smanettare solo con le 2 manopole (beninteso il tutto funzionerebbe comunque e con soddisfazione)...
SI piero, ma non sarebbe più comodo se invece di tenere il manuale in mano per capire che vuol dire "led 1 cp 90", ti uscisse sul display la dicitura "Temperatura impostata = 70 °C" oppure "combustibile caricato = 3Kg/h" ?
Anche perchè quella scheda elettronica, te la fanno pagare bella salata......
SI piero, ma non sarebbe più comodo se invece di tenere il manuale in mano per capire che vuol dire "led 1 cp 90", ti uscisse sul display la dicitura "Temperatura impostata = 70 °C" oppure "combustibile caricato = 3Kg/h" ?
in questo mi trovi PERFETTAMENTE D'ACCORDO!!! soprattutto sul discorso combustibile caricato...i secondi di funzionemento coclea non mi dicono molto relativamente a quello che sto consumando...
piccolo segreto....
col nocciolino devi dare + aria, perchè è un prodotto che "impacca" e fa cenere... (che si deposita nel bracere e non viene espulsa, quindi ostruisce i fori dell'aria e fisicamente toglie spazio alla brace e alla fiamma, che è quella che scalda....)
se non la espelli dal bracere, man mano cresce e la potenza cala.
quindi aumenta i fumi f22 e dai + aria comburente. Se i fumi aumentano di T. è logico, in quanto dando + aria, aumenti anche la velocità di uscita e il volume dei fumi. Ma se si vuole bruciare un prodotto meno nobile, e magari un pò umido, bisogna fare così.
Ciao DR ci si risente, come è andata la fiera ???
Io sono ancora alle prese col nocciolino e rileggendo i tuoi consigli, ho aumentato l'aria quasi a dismisura, sono arrivato a 41.
Succede che dopo aver pulito la caldaia, brucio nocciolino, col la ventola a 33/34 e 2,5 di carico e 19 di pausa, va tutto a meraviglia, ma dopo nemmeno un giorno ecco che si presenta la cenere e impacca a pezzi.....
allora ho aumentato l'aria prima a 35 poi 37 si insomma piano piano e dopo
la pulizia manuale va bene, e che dopo un bel po ho sempre cenere che ostruisce il passaggio dell'aria, cosa posso fare ?????
fiera di Verona andata alla grande.
per evitare o diminuire i tuoi problemi, ti consiglio di fare pause (CP) corte con carichi (CL) corti, in modo da tener movimentato continuamente il combustibile dentro il bracere
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
fiera di Verona andata alla grande.
per evitare o diminuire i tuoi problemi, ti consiglio di fare pause (CP) corte con carichi (CL) corti, in modo da tener movimentato continuamente il combustibile dentro il bracere
Grazie DR sto usando 2,5 19 e 1,5 22 in mod con aria 39 e 36 li ho messi oggi alle 15 stasera al rientro controllo la situazione, che dici potrebbero andare ?
Ho comunque il presentimento che la fase di mantenimento potrebbe causarmi il problema e non so proprio cosa impostare, per ora l'ho lasciata come era col pellet
cp09=5 cp09=10 t05=45 led6=70 quindi 3 cicli da 5 di carico..... forse troppi
abbassa ancora le CP e di conseguenza le CL
non hai scritto giusti i parametri in MAN, riscrivili compresa UC
Buon giorno, allora riscrivo i par in man uc09=41 cl09=5 cp09=10 t05=45 led6=70 oggi pomeriggio abbasso cp e cl sia in normale che in mod.
avevo pensato a 2,0 18 e 1,0 21 con 38 e 36 aria potrebbero andare...??
Allora DR ieri sera ho fatto come hai detto, abbassato cl cp, modificato mantenimento, ma stamattina comunque avevo una miriade di cenere nel bruciatore, ho dovuto rimuovere manualmente perche' la fiamma era quasi tutta
occlusa in quanto i fori dell'aria si ostruiscono.
Aggiungo che giorni fa, ripartendo con braciere pulito e vuoto, con
aria 37 carico 2,5 pausa 19 raggiungevo T 72/73 in poco tempo e l'altezza brace era molto buona, infatti si creava quel buco come una noce tra brace e fori aria laterali e quindi deduco che bruciava bene e ho notato anche che sono scesi i consumi, quasi 2 sacchi al giorno.
Allora penso che partendo da questi dati, il problema della cenere, forse si viene a creare o nella fase di modulazione o quella di mantenimento non credi ? Come potrei controllare ? Avevo pensato di fare una prova impostando gli stessi parametri anche in modulazione per controllare il mantenimento, si puo' fare ? se no che cosa potrei provare ?
Forse nessuno brucia nocciolino, oppure il problema ce l'ho solo io ?????
Allora oggi alle 15,00 grande pulizia generale, fasci, bruciatore, camera, turbolatori e quant'altro. Ripartenza alle 15,30 circa con parametri di qualche giorno fa: aria 33 carico 2,5 pausa 19 da notare che ho mischiato poco ma veramente poco mais nel silos, e dopo circa 1/2 ora sono arrivato ad una
T di 73 con fumi 174 e avevo un poco ma poco di cenere solo lato sx quello colcea per capirci. Ho alzato il led 5 a 83 per vedere a quanto arrivasse la caldaia e con stupore sono arrivato ad una T di 78 ed è andata in mod.
con aria 32 carico 1,5 e pausa 21, una vera goduria infatti ha mantenuto una T di 75 per molto tempo.
Ho fatto una simulazione di mantenimento e dopo 10 minuti è tornata in modulazione con braciere ancora in ottimo stato, allora l'ho mandata in
normale ed ha mantenuto con tranquillita' una T 72. Intanto avevo modificato il led 5 a 77 e a 75 è riandata in modulazione. (ho aspettato ad ogni modifica)
Arrivata in mantenimento devo dire che si è comportata abbastanza bene
braciere ok e segni di cenere pochi. Adesso devo aspettare quasta sera quando rientro per vedere se è ancora tutto ok.
Ho un idea: se succede quello che temo, ossia che stando in man faccia un po di pezzi di pacco, ma se si settasse un mantenimento del tipo:
cl09=1 cp09=20 uc09=80, potrebbe fare una bella spazzata di cenere la ventola che dite ???? sarebbe solo una prova ovviamente....
prova a rapportare il MOD su un 10% in meno del NORM
Ciao DR abbiamo quasi postato insieme, bene se hai letto il mio post precedente, ho fatto una bella ripartenza con tutto pulito e STUPORE la caldaia con aria a 33 va che una bellezza.....
Io credo che il problema non sia in modulazione, ma in mantenimento, ossia se sta' troppo ferma impacca di brutto. Cosa consiglieresti di fare ?? Per il resto
con il nocciolino scalda che è una bellezza........
allora ora lavoriamo sul MAN
inizia ad accorciare le pause col led 6 e a sua volta, il CL09, cp09 e t05.
ad esempio:
led6 30
cl09 5
cp09 5
t05 10
uc09 30
prova e vediamo
se vedi che fuma, aumenta cp 09 e in rapporto t05 (t05 deve risultare sempre la somma di CL e CP)
Ultima modifica di Dott Nord Est; 11-02-2010, 06:12.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
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