Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

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Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

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  • non importa nulla..dai fine lavori al Comune sulla abitazione...hai 30 gg per accatastare..poi apri una pratica in edilizia libera pe ril FV...se lo fai entro dic. hai 50%..dopo 36%
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • capito ti ringrazio per la risposta

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      • Alcune domande per Marcober:
        • Nel caso di un impianto fotovoltaico da 6.000 euro in detrazione al 50%, qual'è il reddito minimo che permette di effettuare il recupero dei 300 euro all'anno nei 10 anni?
        • il reddito così definito, deve essere al netto di altre deduzioni, tipo interessi su mutuo, spese mediche, versamenti liberali?
        • Quale deve essere invece il reddito da cui poter detrarre una ristrutturazione importante, diciamo 20.000 euro al 65%?
        Scusa se approfitto della tua competenza in materia, penso che siano informazioni che possono interessare tutti.

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        • Scusami se mi permetto di inserirmi, credo che Marco per poterti rispondere abbia bisogno di sapere il tuo scaglione di reddito ai fini IRPEF:
          REDDITO IMPONIBILE
          ALIQUOTA
          IRPEF (LORDA)
          fino a 15.000 euro
          23%
          23% del reddito
          oltre 15.000 e fino a 28.000 euro
          27%
          3.450 + 27% sulla parte eccedente 15.000 euro
          oltre 28.000 e fino a 55.000 euro
          38%
          6.960 + 38% sulla parte eccedente 28.000 euro
          oltre 55.000 e fino a 75.000 euro
          41%
          17.220 + 41% sulla parte eccedente 55.000 euro
          oltre 75.000 euro</palign="center">
          43%
          25.420 + 43% sulla parte eccedente 75.000 euro
          Naturalmente quello che devi tenere presente è la ritenuta IRPEF + comunale e regionale che hai sul tuo CUD, finchè c'è capienza puoi detrarre finché raggiungi la saturazione tutto compreso (50%, 19% ecc..) credo sia così, se Marco che magari ne sa più di me, poi vuole precisare..... Ciao
          Im.2,88Kw in funzione dal 16.08.2010: 12 Sanyo HIT240HDE4; Inv.SMA Sunny Boy 3000TL; Pr.2011 = Kwh/Kwp = 4022/2,88= 1397 -2012 = Kwh/Kwp = 3821/2,88 = 1327 -2013 = Kwh/Kwp = 3619/2,88 =1257-2014 = Kwh/Kwp = 3457/2,88 =1200 -2015=Kwh/Kwp=3782/2,88 = 1313-2016 = Kwh/Kwp = 3569/2,88 =1239,24-2017 = Kwh/Kwp = 3775/2,88 =1310,76-2018 = Kwh/Kwp = 3683/2,88 =1278,76-2019 = Kwh/Kwp = 3614/2,88 =1254,86

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          • Dunque..dall'IMPONIBILE (la somma dei vari REDDITI tassati..lavoro, impresa, professione, case, terreni) di fanno prima le DEDUZIONI dall'imponibile (esempio..le mediche..spendo 100 e DEDUCO dall'imponibile il 19% di 100)..e si ottiene IMPONIBILE NETTO..ci si applica sopra ALIQUOTA (per scaglioni, vedi frl)..e si ottiene IMPOSTA...questo è IL NUMERO che determina la famosa CAPIENZA.
            LUI deve essere SUPERIORE al 36/50/55/65% della spesa che vuoi dedurre (divisa per 10 anni ovvio).

            ATTENTO..una parte dell'IMPOSTA puo essere GIA STATA PAGATA dal datore di lavoro..ma non importa..si fa il calcolo che ho detto prima e da QUEL numero si SOTTRAE le detrazione. Si SOTTRAE fino a quando si va a zero..cioè se quello che puoi dedurre SUPERA IRPEF, non lo deduci e NON LO RIPORTI ANNO SUCCESSIVO, si perde.

            Se l'imposta era gia stata PAGATA (datore lavoro), si va a CREDITO...e il datore lavoro poi la compensa man mano sulla busta paga.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Non è per me che lo chiedo, io sarei capiente anche per una ristrutturazione importante, e seguo in prima fila i calcoli di convenienza di Marco qualora dovessi decidermi a fare un intervento "serio".
              Siccome spesso mi chiedono un parere, guardavo se si riusciva a delineare un metodo semplice anche se approssimativo per poter dire alla signora Cesira, guardi che se non ha almeno un reddito da XXX euro non può detrarre nemmeno la quota annuale per i 6000 euro di un fotovoltaico.
              Dalla tabella postata da frlfnc sembra che anche il pensionato con meno di 1000 euro al mese di pensione possa permettersi la detrazione non solo per il fotovoltaico, ma anche per la PDC ed il piano di cottura ad induzione.
              Senz'altro chi ha evaso e non ha denunciato un utile adeguato, non potrà approfittare di questa detrazione.
              Purtroppo non è così sicuro nemmeno per i precari, nel caso non venissero confermati addio detrazioni.
              Potrebbe esserci un limite anche per via delle deduzioni di imposta?

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              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                Dunque..dall'IMPONIBILE (la somma dei vari REDDITI tassati..lavoro, impresa, professione, case, terreni) di fanno prima le DEDUZIONI dall'imponibile (esempio..le mediche..spendo 100 e DEDUCO dall'imponibile il 19% di 100)..e si ottiene IMPONIBILE NETTO..
                Scusami se ti preciso una cosa: il 19% delle spese mediche così come altre spese (es. polizza vita) è una detrazione d'imposta e non abbassano l'imponibile. Le spese che abbassano l'inponibile (dedicibili dal reddito) su cui calcolare l'imposta sono per esempio il versamento ad un fondo
                pensione. Solo una precisazione anche se ininfluente.
                Abitazione prov. Vicenza (zona E), FV da 4,37 Kwp (2° C.E.) parzialmente integrato, FV DA 4,9 Kwp (5° C.E.) integrato innovativo, pdc acs Nuos 250.

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                • Originariamente inviato da Stratospheric Visualizza il messaggio
                  Se sottodimensioni avrai un maggior rendimento finanziario in percentuale perchè non si avranno eccedenze
                  esatto.
                  inoltre bisogna conoscere bene gli scaglioni.
                  acquistare i primi 1000 kWh (o giù di li) costa pochissimo (indicativamente si acquista a 15 centesimi).
                  quindi l'importante è portare il consumo del cliente nel primo scaglione.
                  infine sostenere che i consumi domestici aumenteranno è quantomeno discutibile.
                  tutti gli utilizzatori stanno incrementando la loro efficienza (senza considerare illuminazione a LED).
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                  • Non è così, ENEL non calcola gli scaglioni sul consumo annuo, li calcola sulla base di consumo giornaliero per cui in inverno l'energia la paghi 0.27 al kWh. La cosa è profondamente truffaldina, ma l'AEEG la ritiene legale.
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                    • Ma non venivano calcolati sul consumo mensile?
                      Addirittura giornaliero?

                      saluti

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                      • Secondo me no..li calcola come MEDIA dell'INTERVALLO di RILEVAZIONE..quindi per chi ha telelettura, media mensile..almeno, dalla mia bolletta cosi si capisce.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Da quanto ricordo di vecchie discussioni l'argomento degli scaglioni è una mezza fregatura di applicazione da parte di Enel delle regole dell'autorità dell'energia.
                          L'autorità ha definito le quote mensili degli scaglioni e Enel li ha divisi per il numero di giorni del mese in modo da farli diventare quote giornaliere in cui è facile sforare.

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                          • Ripeto..secondo me no... qualcuno pensa che le quote siano ANNUALI, ma nel TUT (mi pare) si dice chiaramente che la media si fa fra 2 successive letture che siano anche oggetto di fatturazione...quindi per quel che so io, nessuna Norma parla di quote annuali (che poi per fare simulaizoni di costo ANCHE aeeg prende consumo annuo e lo divide per 12 ci sta..ma le Norme sono altra cosa..). Cosi come il mio fornitore non fa media GIORNALIERA ma del periodo fra letture..ovvio, se per caso fa letture ravvicinate (capita, non so come mai..forse se cambia qualche prezzo infra-mese?) fa la media GIORNO di QUEL periodo, che comunque non significa che tiene conto dei CONSUMI REALI GIORNALIERE.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • I fatti stanno come dice Marco:Il termine usato dall'AEEG è la cosidetta " pro quota giorno " che viene applicata fra due letture reali(normalmente vengona fatte ogni mese) da tutti i venditori sia del mercato libero che del mercato tutelato. Il sistema penalizza chi ha consumi molto irregolari perchè in alcuni mesi rischia di arrivare al 4° scaglione(molto caro) mentre in altri può succedere che non sfrutta tutti i kWh del 1° scaglione(fortemente scontato e con agevolazione sull'accisa).
                              Per assurdo in questi casi, il maggiore vantaggio si ha se la lettura del contatore viene fatta una sola volta all'anno;ma poi non lamentiamoci se le letture di acconto(in difetto o in eccesso) non corrispondono ai consumi reali.

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                              • Già fatto grazie
                                Cmq ho postato la richiesta nella discussione che mi hai indicato, potresti darmi lì la tua opinione?

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                                • Salve,avrei un pò di quesiti per voi ,se volete ,il 1° comunque sarebbe questo.Devo "rifare" il tetto della casa dei miei genitori,e vorrei installare nel contempo dei moduli fotovoltaici, che tra l altro sarebbero integrati nella copertura stessa in quanto sono incollati sulle lastre metalliche che costituirebbero la nuova copertura.Mi sapete dire se anche i moduli li posso far rientrare nella ristrutturazione (essendo tale opera edilizia ritenuta ,credo,straordinaria) oppure devo invece sequire l iter della detrazione irpef 50%?
                                  ..

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                                  • Cosa intendi per "rientrare nella ristrutturazione"? L'impianto FV rientra nella possibilità di detrazione fiscale 50% per ristrutturazione edilizia, cosi come il rifacimento del tetto...

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                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      non importa nulla..dai fine lavori al Comune sulla abitazione...hai 30 gg per accatastare..poi apri una pratica in edilizia libera pe ril FV...se lo fai entro dic. hai 50%..dopo 36%
                                      E se il geometra avesse già consegnato in comune la pratica per il fv?

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                                      • Elisa..chi gli ha chiesto di farlo ha sbagliato..
                                        Diezedi..non vi è alcuna distinzione fra le 2 cose che citi..chi ti fa il tetto in manutenzione straordinaria, ti puo fare un tetto che integra un impianto solare 8unico fornitore , unica fattura)..oppure fai 2 lavori separata con 2 fornitori distinti..alla fine dai le fatture al commercialista e li finisce la burocrazia..per cui nessuna complicazione.
                                        l'unica vera differenza è ASL..se hai 2 ditte in UNICO cantiere, devi avvisare ASL e devi avere un Responsabile Sicurezza di cantiere (professionista esterno) che deve preparare documentazione sicurezza, rompendo le balle anche alle ditte..cosa che si evita a piè pari se la ditta è unica.
                                        ATTENTO..la mancanza pratica ASL è una causa perdita DETRAZIONE!
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          Elisa..chi gli ha chiesto di farlo ha sbagliato..
                                          Diezedi..non vi è alcuna distinzione fra le 2 cose che citi..chi ti fa il tetto in manutenzione straordinaria, ti puo fare un tetto che integra un impianto solare 8unico fornitore , unica fattura)..oppure fai 2 lavori separata con 2 fornitori distinti..alla fine dai le fatture al commercialista e li finisce la burocrazia..per cui nessuna complicazione.
                                          l'unica vera differenza è ASL..se hai 2 ditte in UNICO cantiere, devi avvisare ASL e devi avere un Responsabile Sicurezza di cantiere (professionista esterno) che deve preparare documentazione sicurezza, rompendo le balle anche alle ditte..cosa che si evita a piè pari se la ditta è unica.
                                          ATTENTO..la mancanza pratica ASL è una causa perdita DETRAZIONE!
                                          e già, ma per la fine lavori enel (per fare prima possibile per la richiesta incentivi GSE) serviva quindi credo l'abbiano inviata

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                                          • Elisa..ma che casibo stai facendo..se hai chiesto INCENTIVI come dici..allora kla DETRAZIONE non la puoi fare..e VICEVERSA..quindi , che stai combinando?
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • nono calma! allora sono partita con il dire che per l'impianto sarebbe stata richiesta l'incentivazione al gse, ora siccome i lavori sono stati considerati complessi (serve un ripotenziamento della linea) sicuramente non rientrerò nel 5 conto. Valutata questa evenienza sto cercando un altro modo per far risparmiare il proprietario dell'impianto. ho sentito l'enel mi ha detto potrei modificare la richiesta indicando di non voler usufruire degli incentivi. Ma siccome l'impianto è su nuova abitazione mi chiedevo come poter ottenere detrazione 50% nella mia situazione..dici che è impossibile vero?

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                                              • beh..impossibile..se il pagamento di tale impianto avviene DOPO che hai un fine lavori per la parte edilizia..non vedo problemi.
                                                potresti dare il fine lavori comunicando che rinunci al progetto originale con FV (penso tu abbia una vera autorizzazione edilizia), richiedere abitabilità e accatastamento (ovvio che il tetto ci deve essere) e poi fare una Comuncazione successiva pe ril FV.
                                                Siccome non chiedi Incentivi ma solo SSP, penso che la GSe e a Enel il fatto che hai chiesto in base ad una rchiesta edilzia X e lo fai su Y non freghi nulla..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • altra problematica! le nuove abitazioni devono avere comunque 1 kW installato, quindi se rinuncio al progetto originale con FV forse fanno storie..che casino!!! nn so come uscirne!vorrei far in modo che il proprietario recuperi qualcosa! ti ringrazio per le risposte alle mie domande non sempre troppo chiare

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                                                  • si..non puoi rinunciare alla parte MINIMA in base alla quale ti hanno dato Autorizzazione edilzia..ma..ma..nessuno andrà mai a verificare che il PRIMO kwh è stato comprato a 500 euro e gli altri a 10.000 euro.
                                                    Quindi..metti fisicamente sul tetto pannelli pari al minimo..e dai fine lavori..non serve collegare impinato (il forum è piena di gente che ha comprato casa accatastata e abitabile, con atto gia rogitato trovando impianti non colegati e NON piu colegabili con le nuove normative!!)..poi fai edilizia libera per 2 kw..fattura..detrazione..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      ..se hai 2 ditte in UNICO cantiere....
                                                      Ma dove trovo un ditta di carpenteria che faccia anche l elettricista?Sub appalto?Non mi costa di più?Ma non può lavorare prima una ditta e poi l altra?
                                                      ..

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                                                      • il fatto che intervengano su stesso cantiere in momenti separati NON conta.
                                                        Lo dicevo perche magari un impresario di puo far tutto..ovviamnete subappaltando..

                                                        Comuqnue nulla di drammatico a farlo..solo rottura di balle..e piccolo costo, ma dettraibile
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Ebbene ragazzi credo che questa discussione diverrà sempre più concreta nei giorni a seguire!!!
                                                          Mi pare sia stato confermato che per la sola installazione del FV su tetto, sia possibile usufruire del 50% fino a Dicembre?? Dico bene??

                                                          Per fare un sunto della situazione:
                                                          1)Quali sono i limiti min e max di reddito per usufruire della detrazione??
                                                          2)Visto che si può scegliere lo SSP, possiamo utilizzare pannelli che magari non hanno tutte le certificazioni richieste per gli Incentivi del Conto Energia??
                                                          3)Le modalità di pagamento con bonifici, devono avere particolari caratteristiche??
                                                          4)Bisogna fare l'Attestato di Certificazione Energetica?

                                                          Grazie

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                                                          • Limite Massimo di reddito? e perche mai..
                                                            Limite minimo di reddito? ha senso in relazione a quanto INVESTI..e poi occorre tener presente ALTRE DEDUZIONI di Imponibile o altre DETRAZIONI di imposta in essere..e vedere al capienza IRPEF..morale..si prende Denuncia reddito anno precedente e si guarda TOTALE IRPEF calcolato e le DETRAZIONI in essere (che si presumo possano continuare anche anno successivo).. la DIFFERENZA è la cifra che indica la CAPIENZA IRPEF..moltiplichi per 10 e sai quanto puoi spendere...attenzione al'eta della persona, che se va in pensione potrebbe avere un calo IRPEF e andare in esubero.

                                                            Bonifici "parlanti" (possibili anche via homebanking)
                                                            No ACE
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • @marcober:

                                                              Cosa intendi per bonifici "parlanti"?? Vuoi dire che devono apparire tutte le voci di costo?

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