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Cambio fornitore energia elettrica

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  • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
    Domandina : come funziona una voltura nel libero ?
    si voltura però ti appioppano un contratto che vogliono loro o puoi scegliere ?
    Con SEN era semplice entravi con nuovo contratto alle condizioni stabilite da Arera spendendo meno con voltura che con subentro
    Scegli il fornitore e contratto che vuoi: quando immetti i dati online ti viene chiesto se è una voltura o subentro e poi prosegui nella sottoscrizione. Chiaramente ti verranno addebitati i costi di volturazione per il fornitore e distributore (mi sembra poco più di 50 €)..
    Per evitare stime di fornitura inadeguate e tempi ridotti conviene volturare con l'attuale fornitore e poi subito dopo cambiare con il fornitore che più aggrada.

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    • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
      Confermo integralmente.
      Entro fine mese c'è l'imprimatur governativo al bando Servizio Tutele Graduali (STG) per le famiglie https://ageei.eu/fine-tutela-il-decr...ecco-il-testo/
      Salvo imprevisti rispetteranno i tempi. A gennaio 2024 o giù di lì parte l'STG famiglie.

      Seguo un altro forum dove un utente "altri usi" / microimpresa racconta la sua prima bolletta STG (per loro è partito ad aprile). Combacia entro i cent con gli importi delle delibere ARERA: PCV 28 €/anno, spread vestito 0,0098 €/kWh, il resto (trasporto, oneri accisa, IVA) sono i costi inamovibili obbligati.

      Lo spread STG non è quello che credevo ma è comunque buono. Viene dalla somma importi in tabelle 18 e 19 del TIV, più perdite del 10% https://www.arera.it/allegati/docs/22/208-22tiv.pdf
      Il PCV STG è molto basso: prima stava a 106 €/anno (per tutela, utenze altri usi) https://www.arera.it/allegati/dati_d...-domestici.xls

      Come esercizio mi sono simulato una possibile futura STG domestica conservativa: con stesso spread delle microimprese e PCV agli attuali 69,17 €/anno della tutela domestica, quindi senza porre nessuna riduzione come invece è successo per le microimprese.
      Per la famiglia standard 2700 kWh/anno l'STG sarebbe alla pari con le migliori attuali indicizzate al PUN. Come importo finale saremmo vicinissimi alle Estra Dinamica Luce e Gesam Luce Verde (mettendoci qui anche lo sconto d'ingresso).
      Quindi bene STG, ma non meglio del meglio che già c'è. Tutto si giocherà sul PCV che uscirà dalle aste di fine anno, se il meccanismo d'asta resta invariato.

      STG, lo si chiarisca bene, è con prezzi non imposti dallo Stato, sì monitorati dallo Stato, e che escono e si congelano con la libera competizione tra i fornitori. È un format indicizzato al PUN con i pro e i contro che ciò comporta.
      STG è una possibile scelta per che non si sa orientare o non si vuole sbattere ogni anno a vedere se ti fregheranno al rinnovo del contratto in corso.
      Grazie mille per le info.

      Per chi non ha voglia di stressarsi periodicamente per il cambio fornitore o non è in grado di confrontare le varie offerte a scadenza periodo promozionale, il STG potrebbe essere un’alternativa, sebbene esposta alle variazioni mensili del PUN.

      Tra l’altro si spera che, sul fronte prezzi, il peggio sia passato e che le varie offerte si assestino su tariffe abbastanza sovrapponibili.

      Per chi preferisce la tranquillità di un prezzo fisso e ha voglia di sbattersi o preferisce un’offerta variabile, c’è comunque il libero mercato.
      FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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      • Originariamente inviato da alexdelli Visualizza il messaggio

        Secondo me non è folle. E' una ingiustizia sociale. Perchè io come cittadino per vivere devo pagare una fonte primaria il doppio che mio vicino di casa che ha dovuto stipulare un contratto a pochi giorni di differenza?
        Dovrebbe essere tutto centralizzato a livello nazionale. Non stiamo parlando di telefonini o di caramelle. E' come l'acqua, il gas, e tutti i servizi primari essenziali.

        il libero mercato è il fallimento dell'uomo se lasciato incontrollato
        Hai fatto bingo...

        Poiché l' italiano, se hai il SUO cul0 al caldo, è indifferente (o addirittura gode) delle altrui disgrazie, il prossimo bene primario ad essere attaccato ancor di più sarà l'ACQUA.

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        • Anche io mi sto guardando in giro per cambiare tariffa e/o fornitore.

          Visto che siamo su un forum ambientalista,
          faccio una riflessione anche sul fuel mix delle aziende da cui scegliamo di acquistare energia (in genere lo mettono nell’ultima pagina).

          Tra i criteri di scelta, oltre a quelli economici, sto valutando anche la quota di rinnovabili per alcune (ultimi dati disponibili 2021):
          Dolomiti energia 100%
          Engie 79% (la mia attuale offerta 100%)
          Eni (o Plenitude) 51%
          Media nazionale 42%
          E-on 37%
          Estra 26%
          Gesam 13%
          Segnoverde 13%
          Maggior tutela 8%

          Stavo valutando anche Octopus che dichiara energia al 100% da rinnovabili ma, avendo aperto in Italia da meno di un anno, non ha ancora scheda ufficiale.

          Sentiamo spesso parlare di cambiamento climatico, di quanto favorisca eventi meteorologici violenti (pensiamo alla tragedia che stanno vivendo tante famiglie in Emilia Romagna) e della necessità di tagliare le emissioni.

          NOI cosa possiamo fare? Non tutti possono permettersi impianto FV, pompe di calore o cappotto termico.

          Scegliendo un fornitore mandiamo anche un segnale al mercato e, potendomelo permettere, preferisco premiare chi investe nelle rinnovabili.

          Più rinnovabili oltre a contrastare i cambiamenti climatici, significano meno inquinamento, meno malattie respiratorie, meno monumenti da ripulire, meno dipendenza da fonti fossili estere e, quindi, meno fluttuazioni dei prezzi.
          Se la corrente la produciamo localmente, il fatturato e le relative tasse rimangono in Italia.

          Ovviamente la mia è una goccia nel mare,
          ma anche l’oceano più grande è fatto da tante piccolissime gocce.
          Ultima modifica di JO GREEN; 19-05-2023, 05:21.
          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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          • Originariamente inviato da Gioo Visualizza il messaggio
            Non trovate anche voi folle che ci abbiano trasformato tutti in trader di prodotti energetici? penso poi a tanti pensionati o a gente che non ha gli strumenti conoscitivi per fare calcoli. Mi sembra tutta una grande fregatura.
            Sì, lo è (fregatura).
            Il mercato è selvaggio perché son soldi da capogiro. Un conticino: trenta milioni (30.000.000) di contatori domestici, 700 €/anno medi di bollette a utenza = più di 20 miliardi di euro all'anno. Anche un venditore medio-piccolo può incassare 15-20 milioni/anno complessivi, con un 5% di utili netti, ossia 1.000.000 €/anno. Se invece ha almeno 200.000 utenti, come si dà per diverse decine di big player nazionali, incassa dieci volte di più.

            Molto marketing, da cui commissioni per promuovere le offerte sui siti web che fanno da intermediari per i contratti. Un fornitore paga circa 50-60 € per ogni contratto che qulcun altro gli ha procacciato. Ecco perché il PCV è spesso alto rispetto alla tutela. Magari non passi da un intermediario e sfrutti un codice sconto / codica amico. Non è uno sconto, è l'esonero da una parte di quei 50-60 € che il venditore non ha dovuto sborsare. E poi gli intermediari non hanno scrupoli, né responsabilità, né etica, magari non ti consigliano neanche bene. Puro indotto parassitario. Dopo due o tre fregature cerchi un vero consulente energetico che, come un bravo commercialista, sa il suo mestiere. Ma anche lui non è gratis.

            La dismissione di una tariffa base (chiamiamola tutela o no) non serve a liberalizzare definitivamente il mercato, perché il libero già detiene più dei due terzi delle utenze. Questo è un segno di sufficiente liberalizzazione, di assenza di paletti al suo ulteriore sviluppo. La tutela mediamente non intende competere con loro, non è tariffa assistenziale, non è più un freno all'ondata liberista.

            Non c'era nessun bisogno di chiudere la tutela, bastava trasformarla. Come? Lo Stato avrebbe potuto non controllare "direttamente" i prezzi, tirandosene fuori. Poteva invece escogitare modi per dar forma a una tariffa base tramite bandi e gare, com'è per la salvaguardia e le tutele graduali. Questo funzionerebbe ed è pur sempre e solamente mercato libero, ma con una vera concorrenza degli operatori.

            Voi stessi frequentatori del forum lamentate (e io pure) due cose: l'aggressività di un mercato pieno di rischi per i "non navigati", e la privazione di una libertà, quella di "scegliere di non scegliere" ossia rimanere con una tariffa uguale per tutti, magari non troppo conveniente ma senza trabocchetti, continuativa, senza rischi al rinnovo. Come ho detto ci son modi per farlo lasciando lo Stato non controllore diretto dei prezzi, ma controllore e stimolatore di una vera competizione di mercato.

            Il mercato libero che si configura per il futuro non è libero: non saremo liberi di "scegliere di non scegliere". Mentre questa cosa da noi è taciuta (magari qualche giurista si svegliasse!) c'è una pletora di studi internazionali, dagli U.S. all'Australia, che se ne interessa e cerca di analizzarne le implicazioni e le possibili soluzioni.
            Che il Cielo ce la mandi buona.

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            • tguido56 non potevi esprimere meglio il mio pensiero

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              • Sulla chiarezza abbiamo fatto passi in avanti (come la scheda sintetica) ma se la pubblicano “affogata” in mezzo a 15 pagine di contratto, la noteranno in pochi.
                La Sora Maria ringrazia e je piace ‘sta scheda sintetica, ma valla a trova’ in mezzo a ‘sto papiro de paggggine!!!

                Come un disco rotto, vorrei vedere offerte, schede sintetiche e bollette con 3 voci chiare:
                prezzo annuale (venditore)
                prezzo al kWh (venditore)
                prezzi stabiliti da Arera (in cui va anche il PD).

                In più vorrei vedere pubblicata per ogni offerta la quota % di rinnovabili.

                Tutto questo lo vorrei anche sul portale delle offerte.

                Ultimo ma non meno importante,
                spero che nell’assegnazione dei STG, inseriscano anche criteri legati alla % di rinnovabili perché sapere che il mix più inquinante è quello scelto dallo Stato,mi fa un brutto effetto…
                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                • Questa delle rinnovabili e venditori ne è stato ampiamente discusso nel forum (forse proprio in questa discussione anni fà) le produzione è quella che è diciamo il 40% , SEN non decide cosa vendere gli rimane quella che non viene "spacciata" per rinnovabile da gli altri fornitori , per questo ha una bassa quota di rinnovabili.... non è che se domani un fornitore decide di vendere tutta verde aumenta miracolosamente la produzione , la coperta è quella se la tiri da una parte l'altra rimane scoperta .....

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                  • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                    Questa delle rinnovabili e venditori ne è stato ampiamente discusso nel forum...
                    Per le rinnovabili la vedo così. Ci sono due casi.
                    O il venditore detiene già degli impianti di energia rinnovabile, o ne ha la licenza d'uso come per l'idro. In tal caso passa l'energia verde (energia + garanzia di origine GO) direttamente ai suoi clienti. È così per Dolomiti, Alperia e altri. Non ha senso che vendano e riacquistino i titoli GO sul mercato.
                    Se non ha impianti di generazione, o se quelli che ha sono fossili, acquisisce tutta o parte dell'energia sulla borsa elettrica. E acquisisce la garanzia di origine (GO) in vari modi e a livello europeo, a prezzi intorno a 0,002 €/kWh https://www.mercatoelettrico.org/New...Newsletter.pdf pag. 24. Il bollino verde costa poco, ed è totalmente svincolato dalla fase di compravendita della sola energia.
                    Ci sono poi trader specializzati in GO, come EGO https://www.e-gazette.it/sezione/rin...aliani-mercato. Mi par di capire che è un business.

                    I costo dei GO va ad incentivare lo sviluppo delle rinnovabili, ma su scala europea. Piove un po' sul bagnato perché chi produce rinnovabile ha i costi marginali di generazione di sempre (quelli pre 2021), ma rivende l'energia ai costi attuali e rivende pure i GO.

                    Il SEN compra per forza l'energia (non possiede impianti) ma non compra parallelamente i GO.
                    Il SEN potrebbe pure acquistare i GO, ma se così fosse i suoi utenti pagherebbero fondamentalmente per uno sviluppo rinnovabili all'estero.
                    E tutti noi - SEN e non SEN - già paghiamo lo sviluppo rinnovabili con gli oneri di sistema.
                    Il buon senso direbbe: cerchiamo di incentivarle da noi. Come si fa? Ci vorrebbe una certificazione GO nazionale. Oppure il SEN continua a non comprare le GO (e forse fa anche bene) ma si potrebbero aumentare gli oneri di sistema di 0,001 €/kWh a favore delle rinnovabili. I risultati pratici sarebbero simili, ma il SEN continuerebbe a risultare "non certificato verde".
                    È un mondo troppo complesso. Difficile capirci qualcosa.

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                    • @Tguido estrapoli sempre bene il discorso, alla fine l'energia verde che circola sulle reti quella è e quella rimane ... non credo che andare da un fornitore verde faccia aumentare gli impianti, gli impianti hanno altre leve per essere fatti : o costo elevato energia ma è un male o incentivo, adesso incentivo sulla produzione non c'è quindi una società fà un impianto FV o eolico per vendere a un prezzo di 10-15 cent che puliti diventano 5-7 ?!?! in quanti anni rientra delle spese ...... molto probabile che dolomiti e co, le idro le abbiano costruite o rilevate con soldi di altri non con i suoi per scrivere poi che vende energia verde....

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                      • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                        È un mondo troppo complesso. Difficile capirci qualcosa.
                        Per iniziare, occorrerebbe intanto accantonare l'illusione che l'utente finale di EE, con la "scelta" del proprio fornitore, possa, anche solo minimamente, incidere sulle dinamiche del sistema elettrico nazionale.

                        Questo è regolato, oltre che dalle logiche del mercato (PROFITTO), dagli indirizzi e strategie di Governo.

                        I C.V. sono una di queste strategie che, dentro un bel vestito ambientale ed etico, restano comunque assoggettate alle medesime logiche del mercato.

                        Al pari della Natura, anche la nostra società è sempre mossa da concetti semplici.

                        Le complicazioni sono ciò che taluni costruiscono per celare semplicità indesiderate.

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                        • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                          Al pari della Natura, anche la nostra società è sempre mossa da concetti semplici.
                          = €€€€€ & $$$$$

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                          • Originariamente inviato da alexdelli Visualizza il messaggio

                            detto fatto, ecco l'aggiornamento
                            Dolomiti dovrebbe avere offerta fissa a 0,19 se vuoi controllare

                            comunque per elettricità il tutelato stravince oggi, ma SEN o MT sono la stessa cosa? per rientrare in SEN ci dobbiamo sobbarcare una procedura più complessa rispetto al cambio nel libero, vero?

                            i miei suoceri stanno a 35 centesimi di materia energia, è ora di cambiare...

                            con il gas invece esiste ancora MT? loro pagano 1,5
                            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                            • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio

                              Dolomiti dovrebbe avere offerta fissa a 0,19 se vuoi controllare

                              comunque per elettricità il tutelato stravince oggi, ma SEN o MT sono la stessa cosa? per rientrare in SEN ci dobbiamo sobbarcare una procedura più complessa rispetto al cambio nel libero, vero?

                              i miei suoceri stanno a 35 centesimi di materia energia, è ora di cambiare...

                              con il gas invece esiste ancora MT? loro pagano 1,5
                              si il problema è che dicono 0.19, ma come vedi nel mio file tasse e oneri fanno aumentare il prezzo

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                              • Buongiorno, ho una curiosità.
                                A questi valori del PUN, su maggio 111-112/mwh, una offerta sul libero variabile si sta avvicinanado all'offerta del mercato tutelato? So che ci sono lo spread e le perdite di rete, mi potete fare un confronto con questi prezzi? Anche più o meno va bene.
                                Grazie

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                                • Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggio
                                  ...So che ci sono lo spread e le perdite di rete, mi potete fare un confronto con questi prezzi?...
                                  In che senso un confronto?
                                  Ricordate che sono un provocatore: parola di Ciccioenergy (leggere qui) che ringrazio di cuore e ricordo nelle mie preghiere.

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                                  • Mi è arrivata email plenitude ma per ora parla solo di gas direi che posso scappare?
                                    File allegati

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                                    • Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

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                                      Un confronto tra libero con questo PUN e l'attuale maggior tutela

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggio

                                        Un confronto tra libero con questo PUN e l'attuale maggior tutela
                                        Il prezzo della MT è ancora decisamente migliore rispetto al PUN attuale!
                                        Ricordate che sono un provocatore: parola di Ciccioenergy (leggere qui) che ringrazio di cuore e ricordo nelle mie preghiere.

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                                        • tagliamo la testa al toro, farei rientrare i suoceri in SEN ma non trovo la procedura che era stata linkata...
                                          FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                          • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                                            tagliamo la testa al toro, farei rientrare i suoceri in SEN ma non trovo la procedura che era stata linkata...
                                            Se il distributore dei tuoi suoceri è e-distribuzione allora puoi passare al SEN esclusivamente andando in un "punto enel" originale (generalmente presente solo nei capoluoghi di provincia) e non in un "punto enel partner" dove fanno solo mercato libero. Oppure l'alternativa è telefonica (online non si può fare) chiamando il 800900800 solo da rete fissa, oppure da cellulare il 0230172011 (è il numero per le chiamate dall'estero, ma funziona anche dall'Italia con il cellulare per non pagare il 199.... che propongono loro).
                                            Occhio che al telefono sono molto fiscali gli operatori, nel senso che teoricamente dovrebbe chiamare l'intestatario o spacciarsi per esso (niente voce maschile con intestataria donna, perlomeno ti chiedono che deve essere al tuo fianco per rispondere a qualche loro domanda).
                                            Per il resto devi avere l'ultima bolletta dove trovi il POD e la potenza installata e i dati fiscali dell'intestatario. Rispondi alle domande che ti rivolge l'operatore, al termine ti verrà inviato sulla mail che gli hai dato il plico di quattro pdf (istruzioni, modulo richiesta, privacy, informativa). Di questi dovrai controllare i dati, completare e firmare solo il modulo di richiesta, da reinviare, tramite i mezzi indicati, insieme alla copia fronte e retro del documento d'identità.

                                            Finito.

                                            Io dopo una ventina di giorni ho richiamato per sapere se era tutto a posto e mi hanno confermato il passaggio dal 01/06.
                                            Essendo oltre il 20 del mese oramai passerai dal primo agosto.

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                                            • Originariamente inviato da robyd Visualizza il messaggio

                                              Se il distributore dei tuoi suoceri è e-distribuzione allora puoi passare al SEN esclusivamente andando in un "punto enel" originale (generalmente presente solo nei capoluoghi di provincia) e non in un "punto enel partner" dove fanno solo mercato libero. Oppure l'alternativa è telefonica (online non si può fare) chiamando il 800900800 solo da rete fissa, oppure da cellulare il 0230172011 (è il numero per le chiamate dall'estero, ma funziona anche dall'Italia con il cellulare per non pagare il 199.... che propongono loro).
                                              Occhio che al telefono sono molto fiscali gli operatori, nel senso che teoricamente dovrebbe chiamare l'intestatario o spacciarsi per esso (niente voce maschile con intestataria donna, perlomeno ti chiedono che deve essere al tuo fianco per rispondere a qualche loro domanda).
                                              Per il resto devi avere l'ultima bolletta dove trovi il POD e la potenza installata e i dati fiscali dell'intestatario. Rispondi alle domande che ti rivolge l'operatore, al termine ti verrà inviato sulla mail che gli hai dato il plico di quattro pdf (istruzioni, modulo richiesta, privacy, informativa). Di questi dovrai controllare i dati, completare e firmare solo il modulo di richiesta, da reinviare, tramite i mezzi indicati, insieme alla copia fronte e retro del documento d'identità.

                                              Finito.

                                              Io dopo una ventina di giorni ho richiamato per sapere se era tutto a posto e mi hanno confermato il passaggio dal 01/06.
                                              Essendo oltre il 20 del mese oramai passerai dal primo agosto.
                                              Per il gas cosa consigli? Plenitude mi ha proposto 0.71 ho messo screen qualche messaggio indietro

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                                              • Originariamente inviato da Another Visualizza il messaggio
                                                tagliamo la testa al toro, farei rientrare i suoceri in SEN ma non trovo la procedura che era stata linkata...
                                                L'ho trovato. Credo che ti riferissi a questo link: https://www.energeticambiente.it/fon...to#post2152182

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                                                • Originariamente inviato da MAriox85 Visualizza il messaggio

                                                  Per il gas cosa consigli? Plenitude mi ha proposto 0.71 ho messo screen qualche messaggio indietro
                                                  Mi dispiace, ma non ti posso aiutare. Io a casa mia sono "gas-free" di conseguenza non seguo il mercato libero del gas. Ti posso solo dire che anche il gas a gennaio terminerà il tutelato, ma a differenza della luce non ci sarà un "tutele graduali" o simili, e passeranno la fornitura a una placet (carissime).

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                                                  • Per il gas che operatore consigliate? Enel dal 1 giugno passa a 2.8 smc...

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                                                    • Originariamente inviato da NIK_88 Visualizza il messaggio
                                                      Per il gas che operatore consigliate? Enel dal 1 giugno passa a 2.8 smc...
                                                      Beh, credo di poter rispondere che quasi qualsiasi offerta sarà migliore di quella .
                                                      In ogni caso per quello che so e vale anche per MAriox85 , se hai consumi bassi, prediligi un venditore con CCV basso 40-50€/anno tipo Segnoverde ed Estra, ma con uno spread e costi maggiori al mc . Se hai consumi alti oltre i 1200 allora rivolgiti a un fornitore con spread a zero ma con CCV più alti intorno ai 150€/anno (A2A, Engie, ecc.)..

                                                      Sbrigati che già attivando ora passerai ad agosto

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                                                      • Mi dispiace, ma non ti posso aiutare. Io a casa mia sono "gas-free" di conseguenza non seguo il mercato libero del gas.
                                                        Idem...

                                                        Il mio consiglio, per chi può e possiede casa indipendente, è quello di pensare ad un futuro con casa gas free e totalmente elettrica.
                                                        Io ho completato l'opera la settimana scorsa, dopo 5 anni dal mio insediamento, in cui, con calma, pazienza e tanti sacrifici, ho stravolto la mia abitazione (indipendente) da casa con caldaia a gasolio a casa elettrica con pompa di calore, impianto a pavimento e fancoil, piano induzione, solare termico, fotovoltaico e sistema di accumulo, predisposizione WallBox per auto elettrica e funzione di EPS (backup) per alimentare carichi privilegiati in caso di mancanza Energia elettrica. Il tutto completato da un contratto di energia elettrica fisso per 2 anni con PE a 9,99 c€/Kwh (che mi scade a febbraio prossimo).

                                                        Saluti

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                                                        • Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

                                                          Il prezzo della MT è ancora decisamente migliore rispetto al PUN attuale!
                                                          Ok grazie
                                                          A quanto dovrebbe stare il PUN per pareggiare le offerte?

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                                                          • Originariamente inviato da robyd Visualizza il messaggio

                                                            Beh, credo di poter rispondere che quasi qualsiasi offerta sarà migliore di quella .
                                                            In ogni caso per quello che so e vale anche per MAriox85 , se hai consumi bassi, prediligi un venditore con CCV basso 40-50€/anno tipo Segnoverde ed Estra, ma con uno spread e costi maggiori al mc . Se hai consumi alti oltre i 1200 allora rivolgiti a un fornitore con spread a zero ma con CCV più alti intorno ai 150€/anno (A2A, Engie, ecc.)..

                                                            Sbrigati che già attivando ora passerai ad agosto
                                                            ne consumo 450 smc all'anno quindi vado di segnoverde ma conviene gasverde L’offerta prevede un prezzo pari a:
                                                            PSVda + 0,06 €/Smc
                                                            0,54 €/Smc* fix o gasverde L'offerta a prezzo fisso
                                                            con il prezzo della componente
                                                            gas all'ingrosso.

                                                            L’offerta prevede un prezzo pari a:
                                                            0,65 €/Smc?
                                                            Ultima modifica di MAriox85; 23-05-2023, 11:47.

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                                                            • Originariamente inviato da MAriox85 Visualizza il messaggio

                                                              ne consumo 450 smc all'anno quindi vado di segnoverde ma conviene gasverde L’offerta prevede un prezzo pari a:
                                                              PSVda + 0,06 €/Smc
                                                              0,54 €/Smc* fix o gasverde L'offerta a prezzo fisso
                                                              con il prezzo della componente
                                                              gas all'ingrosso.

                                                              L’offerta prevede un prezzo pari a:
                                                              0,65 €/Smc?
                                                              Io con il tuo stesso consumo ho scelto la Fix, se ad Agosto /settembre i prezzi sono calati cambierò fornitore entro l'inverno

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