...ritengo... sia sensato rientrare (o rimanere)... col SEN in quanto, dal punto di vista POLITICO, è... chiara l'intenzione di mantenere il PE il più basso possibile.
Dietro SEN c'è lo Stato, non una compagnia privata che non potrà che seguire... le... logiche del profitto...
In sommi capi concordo. Ma sul fatto che lo Stato voglia tenere il PE basso, direi sì e no insieme.
Sì e no perché potevano (e avrebbero dovuto) agire sul PPE. Invece il PPE è rimasto uguale e il PE tutela è ora bassissimo. Dobbiamo dedurne un significato recondito? Vedo che da due anni a questa parte sbagliano la mira o verso l'alto o verso il basso sul PE, ad ogni trimestre. Inviano così (spero inconsapevolmente) segnali contraddittori all'utenza e in fondo centrano l'obiettivo dichiarato e imposto da anni dallo Stato: chiudere la tutela facendo scappare spontaneamente la gente. Così si potrà dire: non vi abbiamo costretto noi a farlo, l'avete scelto voi da soli, il SEN non vi piace e il mercato libero sì. Ora questa "mossa postuma" del PE basso cosa può mai produrre? Un rientro massiccio in tutela? Ma se molti non sanno nemmeno che possono farlo! No perché alla fine (gennaio 2024) i conti economici entrate-uscite della tutela dovranno quadrare. Lo Stato s'era già svenato abbastanza sul fronte gas, oneri di sistema e IVA-gas ridotta. Non regalerà un PE basso ad libitum.
Sono daccordo (come utente) che il rientro in tutela è anche un segnale politico. Forse l'unico possibile visto che nessuno si prende la briga di indire un referendum "cancelliamo la fine tutela". Che avrebbe anche senso in forza del permanere in altri paesi europei di tariffe base, sempre aperte, senza scadenze. L'UE non potrebbe sollevare obiezione alla rimozione di una data ultima per la tutela.
Di sicuro il rientro in tutela (almeno per me) ha altre due valenze: una economica poiché ci aspetteranno quattro anni tranquilli e convenienti di tutela graduale; l'altra è una semplice constatazione (e rifiuto) di un mondo che va sempre più avanti a offerte del momento, bonus, premi, sconti,... Un carosello che non ha senso se non distrarci dai problemi veri. Un mondo dell'information technology con pletora di scelte, con overload d'informazione che però è 99% spazzatura dove è difficile orientarsi. Non leggetemi come uno di destra o di sinistra. Non c'entra nulla. Voglio un mondo di cose serie, senza foto di famiglie felici quando devi scegliere un contratto. Senza le 500 e passa offerte del Portale quando poi l'elettricità che arriva a casa è sempre la stessa.
Il palcoscenico che hanno messo su - come tu stesso dici - segue le logiche del profitto. Abbasso DaRos e Stagnaro che vedono la liberalizazione come un trionfo. Viva i nostri e i vostri genitori di un dopoguerra che insegnava onestà e responsabilità. I 18.000 addetti e le 1.000 imprese energia che costoro citano non è un trionfo, è una débâcle vergognosa, una zavorra collettiva che noi tutti paghiamo di tasca nostra. Un bubbone italiano visto che in altri paesi UE le offerte elettriche si contano sulle dita di una mano. Un'inefficienza sistemica, perché un mercato sano e concorrenziale non si fa con troppi piccoli fornitori intenti a fare i furbetti, con un rapporto medio "clienti per fornitore" troppo basso per funzionare bene.
E vedo poi un pericolo anche per l'ambiente, perché - si sa - gli interessi economici non guardano mai alla salute del pianeta.
oggi mia mamma ha ricevuto questa email da Eni Plenitude (per la fornitura del GAS):
e' possibile che una cosa simile accada anche per le forniture di energia elettrica come la mia?
Che arrivi un messaggio di felicitazione dipenderà dal fornitore. Non direi proprio che ci sia obbligo ad inserirlo, ma ora m'informo. Che accada ai contratti elettrici dipenderà se sono a prezzo fisso (e in tal caso ovviamente no) o a prezzo variabile. A sentimento non m'aspetterei che il Servizio Elettrico Nazionale mandi esultanti informative. Anche se di fatto i suoi cali di prezzo sono altrettanto consistenti.
cosa varia rispetto alla precedente? Mi sembra sia aumentato il CCV, e lo spread?
Il Portale Offerte non cancella mai niente (tutt'al più lo nasconde) per cui tiro fuori da lì la vecchia e la nuova
Estra Scelta Dinamica Luce Codice 001231ESVFL03XX_E62_080323______ Valida dal 08/03/2023 al 06/04/2023 CCV 30,00 €/anno, Aggregazione misure 0,048 €/anno, Spread 0,011 €/kWh, Sbilanciamento 0,00091 €/kWh
Estra Scelta Dinamica Luce Codice 001231ESVFL03XX_E62_07042023____ Valida dal 07/04/2023 al 08/05/2023 CCV 48,00 €/anno, Aggregazione misure 0,048 €/anno, Spread 0,011 €/kWh, Sbilanciamento 0,00091 €/kWh
(Non preoccupatevi: la pagina intermedia con scritta in rosso è un escamotage per far fare al Portale quello che voglio io. Occorre pazientare qualche secondo per arrivare alle schede offerte)
Il Portale Offerte non cancella mai niente (tutt'al più lo nasconde) per cui tiro fuori da lì la vecchia e la nuova
Estra Scelta Dinamica Luce Codice 001231ESVFL03XX_E62_080323______ Valida dal 08/03/2023 al 06/04/2023 CCV 30,00 €/anno, Aggregazione misure 0,048 €/anno, Spread 0,011 €/kWh, Sbilanciamento 0,00091 €/kWh
Estra Scelta Dinamica Luce Codice 001231ESVFL03XX_E62_07042023____ Valida dal 07/04/2023 al 08/05/2023 CCV 48,00 €/anno, Aggregazione misure 0,048 €/anno, Spread 0,011 €/kWh, Sbilanciamento 0,00091 €/kWh
(Non preoccupatevi: la pagina intermedia con scritta in rosso è un escamotage per far fare al Portale quello che voglio io. Occorre pazientare qualche secondo per arrivare alle schede offerte)
In sommi capi concordo. Ma sul fatto che lo Stato voglia tenere il PE basso, direi sì e no insieme.
Solo una precisazione: non intendevo "lo Stato", ma "questo Governo" vuole mantenere il PE il più basso possibile. Per una precisa scelta politica.
Senza sindacare nel merito della scelta (politica), trovo giusto che il Governo possa e debba "dire la sua" nel mercato di un bene strategico quale, appunto, è l'energia elettrica.
Il SEN è lo strumento per fare ciò.
Se in passato qualche (sciagurata) decisione politica ha previsto l'abolizione di SEN, non significa che v'è obbligo alcuno di confermare tale decisione anche oggi.
I tempi cambiano e le nuove condizioni possono anche portare a rivedere scelte e decisioni maturare in epoche e contesti socio-economici-politici diversi.
Nascondersi, come alcuni utenti qui fanno, dietro l'affermazione "la norma prevede l'abolizione di SEN", significa mettere la testa sotto la sabbia, come fanno gli struzzi.
Ho aggiornato coi nuovi prezzi le pagine Dettaglio Maggior Tutela e Bolletta Maggior Tutela.
Come molti già sanno è una pseudo replica visiva del Portale Offerte. Restituisce i costi annuali attuali della "Maggior Tutela del Portale" con tutti i dettagli (aprire le linguette sulla destra).
Quando invece dal menu Stima costo si sceglie uno dei trimestri Maggior Tutela, allora i conti sono fatti coi costi reali - applicati nelle bollette SEN - di quel trimestre.
Sono poi integrati grafici, scheda confrontabilità, invio ricerche sul Portale vero, medie temporali, ecc. Se vi va provate il bookmarklet "Estrai P.O." con cui potete salvare su PC una pagina ultracompatta con tutte le offerte del Portale stesso, ognuna col suo link per resuscitarla online. E anche "PUN P.O." che dà il PUN usato dal Portale (che non è quello vero). Ho detto pure troppo. Giocateci e se ci son dubbi sono qua a spiegare.
Aiuto! Cosa fareste voi?
Il caso: utenza condominio in zona Lombardia, da sempre in SEN. Mesi scorsi riceve preavviso passaggio a Tutele Graduali (OK). Ora arrivata lettera da A2A: informa che l'utenza è passata in salvaguardia. Errore colossale.
Da esito gara assegnazioni STG la luce condominio doveva passare a Sorgenia vincitrice per la Lombardia.
Con chi prendersela e bastonarlo? SEN che ha fatto passaggio consegna sbagliato? A2A che non può applicare salvaguardia per oggettiva mancanza requisiti del condominio? Sorgenia che dovrebbe recuperare il bandolo della matassa e acquisire l'utenza?
Lo sportello consumatore ARERA trasecola e dice che spetta ad A2A. Ma (figuriamoci) A2A se ne laverà le mani. Se hanno ricevuto i dati di quell'utenza non si riterranno responsabili.
La beffa di questi passaggi automatici è che l'utenza viene sì preavvisata due volte in bolletta, ma senza dirgli prima con chi andrà a cadere! Hanno inventato un meccanismo fatto apposta per creare problemi. Complimenti ad ARERA & company (con sarcasmo alle stelle e vorticoso giramento pelotas)
Ma non e' detto che terminera', e' previsto certo, ma finora e' stata mantenuta, con i vari rinvii (cose che conoscete insomma). Nulla toglie che possa essere annullata la soppressione del mercato tutelato.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Aiuto! Cosa fareste voi?
Il caso: utenza condominio in zona Lombardia, da sempre in SEN. Mesi scorsi riceve preavviso passaggio a Tutele Graduali (OK). Ora arrivata lettera da A2A: informa che l'utenza è passata in salvaguardia. Errore colossale.
Da esito gara assegnazioni STG la luce condominio doveva passare a Sorgenia vincitrice per la Lombardia.
Con chi prendersela e bastonarlo? SEN che ha fatto passaggio consegna sbagliato? A2A che non può applicare salvaguardia per oggettiva mancanza requisiti del condominio? Sorgenia che dovrebbe recuperare il bandolo della matassa e acquisire l'utenza?
Lo sportello consumatore ARERA trasecola e dice che spetta ad A2A. Ma (figuriamoci) A2A se ne laverà le mani. Se hanno ricevuto i dati di quell'utenza non si riterranno responsabili.
Che confusione!
Io proverei a parlare con Sorgenia che ha un ottimo servizio clienti e tutto l’interesse ad acquisire il condominio come cliente (altrimenti non avrebbe partecipato alla gara).
FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607
Mi hai messo una pulce nell'orecchio ho 6,5cent compreso perdite , devo rifare i conti ...... ma dovrebbe essere sempre migliore Eni di circa 3-4cent tutto compreso , anche con qlc di fisso in + ..... la scadenza è a novembre ....
... "questo Governo" vuole mantenere il PE il più basso possibile. Per una precisa scelta politica.
... trovo giusto che il Governo possa e debba "dire la sua" nel mercato di un bene strategico quale, appunto, è l'energia elettrica.
Il SEN è lo strumento per fare ciò...
Può pure darsi, ma insisto sul fatto che ci siano segnali contraddittori. Il Servizio a Tutele Graduali (STG), assegnato dal 1° aprile agli utenti "altri usi" (= condomìni, negozi, artigiani, laboratori, bar, palestre,...) che hanno resistito in Maggior Tutela sino all'ultimo, non è stato per niente pubblicizzato, né spiegato, né ne è stata data informativa sui costi estremamente contenuti.
Il milione e 500 mila utenti che ne possono beneficiare (quelli effettivi che erano in Tutela) sono in parte la spina dorsale di una piccola economia che può aiutare la ripresa e che (credo) ha ancora bisogno di una boccata di ossigeno. Lasciarli nell'ignoranza vuol dire che perderanno questa occasione perché passeranno presto al mercato libero, poco preparati, e senza possibilità di ritorno.
Utenze in Tutele Graduali... Costo fisso "del contatore", indicato in varie salse: €/POD/anno, Ccom (Tut. Graduali), Pfix (Placet), PCV (ex Maggior Tutela), parametro δ (delta). Ma è sempre la stessa minestra. Indicativamente (stima preliminare) attorno ai 29 €/anno.
ARERA ha poi pubblicato in delibera 135/2023/R/EEL il costo fisso in Tutela Graduale = parametro δ = 28,0224 €/anno, molto vicino a quanto avevo preannunciato. Lo spread rispetto al PUN già si sapeva essere un termine irrisorio.
Come mai ARERA, né il Governo, né i media lo gridano ai quattro venti? Se bene o male sono noti il PE e il PCV in Tutela usi domestici, per la Tutela Graduale no. Intravvedo un' "omertà dei media" su STG. Neanche Google riesce a rintracciarne i costi, che è tutto dire! E ARERA sta facendo una campagna "rema contro STG" di concerto col sistema camerale e con le associazioni di amministratori condominiali. https://al.linkedin.com/posts/arera_...733378048-xFn2
Il Governo vorrà pure tenere un prezzo energia politico, ma gli altri indizi danno un quadro diverso. Resto senza parole.
...Intravvedo un' "omertà dei media" su STG. Neanche Google riesce a rintracciarne i costi, che è tutto dire!...
Più che omertà direi ignoranza della materia da parte dei gionalisti che non sono e non possono essere tuttologi.
La lancio lì. Che ne direste di un quotidiano su questi temi? Quattro pagine A4 non di più. Saprei dove "appoggiarci", ma bisogna dare continuità alla cosa
Ricordate che sono un provocatore: parola di Ciccioenergy (leggere qui) che ringrazio di cuore e ricordo nelle mie preghiere.
Il Governo vorra' pure tenere un prezzo energia politico, ma gli altri indizi danno un quadro diverso. Resto senza parole.
Questo Governo, come tutti i precedenti, si adeguera' alle direttive europee in materia, come sta gia' facendo per molti altri aspetti. Peraltro non mi pare ci sia, neanche in questo Governo, qualche bravo conoscitore della materia. Si notano gia' troppi e diffusi inciampi ormai. Abbastanza difficile mettano risorse (di studio ed economiche) in questa specifica situazione, anche se non e' detto, ci mancherebbe. Tuttavia, credo piu' facile lascino andare le cose per come previsto vadano, considerando che si parla di un film gia' scritto da altri. Non sara' colpa loro.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Buonasera
oggi ho ricevuto una lettera da Engie in quanto loro cliente da un anno con contratto che scadrà il 30 giugno,
mi propongono un rinnovo dal primo luglio per 12 mesi con un corrispettivo energia fisso CEF di 0,2089 €/kWh e una componente commercializzazione al dettagli fissa di 5,82 €/mese.
Premesso che ho un consumo di circa 4200 kw annui cosa mi consigliate?
grazie
ciao a tutti, ho in corso una fornitura con engie, fatta a gennaio 2022, luce e gas, da conti grezzi ( totale bolletta diviso kWh mi viene 0,23 circa) sto pensando di passare a segnoverde, indicizzata al pun, che ne dite faccio bene?
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