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**masmod** · 27-09-2013, 18:19

Direi ottima deduzione e osservazione... @Melo81 ma che dici?

**ligabue82** · 28-09-2013, 11:47

melo: non � corretto quello che affermi, anche se sono a conoscenza di molte persone che hanno agito e stanno agendo in questo modo

.
Non reputo che Enel se ne accorga facilmente, per� la stabilit� della rete elettrica, pian piano, potrebbe essere compromessa.

saluti

**master50** · 28-09-2013, 12:14

Per Dolam,
approfitto della tua competenza...
sono in procinto di installare il fotovoltaico ma questa cosa della tensione di rete che fa scattare gli inverter mi preoccupa anche perch� ho sentito in giro che succede a molti.
Quali precauzioni consiglieresti per evitare questo problema a chi come me si accinge a montare un impianto fotovoltaico?
E' utile misurare in anticipo la tensione di rete specie nelle ore centrali della giornata?
Quale inverter scegliere?
Quali precauzioni da suggerire agli installatori ( dimensionamento dei cavi....)?
Grazie in anticipo per i tuoi preziosi consigli

**dolam** · 28-09-2013, 12:16

Ligabue ha ragione ma Enel fa perdere la pazienza, dice che � normale 240 V ma come si pu� risolvere? Vogliono costringere le persone a manomettere l'inverter?. Per Master , qui ci sono persone anche pi� competenti, comunque l'idea di misurare in anticipo non � male ma solo per decidere insieme all'installatore come organizzare l'impianto. La sezione dei cavi � importante perch� quella giusta crea minor resistenza e consente all'inverter di non alzare la tensione pi� di tanto per immettere in rete.

**Melo81** · 28-09-2013, 12:25

Si dovrebbe dire a buon intenditore poche parole...ma...

Parlatene con il responsabile di zona dell'Enel....

**Messala** · 04-10-2013, 15:15

Vorrei aggiungere la mia esperienza alle tante che ho letto qui, posso dire che, nel mio caso, i tecnici Enel, interpellati tramite il tecnico della ditta che mi ha venduto l'impianto, sono stati abbastanza solleciti nel prendersi in carico il mio problema;
il tecnico in questione ha utilizzato il portale produttori per la segnalazione ed il giorno stesso, di pomeriggio hanno effettuato delle modifiche sulla linea, allacciandomi alla fase con voltaggio pi� basso (sono passato da 232 Volts a 222, verificati allo spegnimento dell'inverter con Aurora Communicator);
nei giorni successivi ho potuto verificare che anche nei momenti di massima esposizione non supero i 245 volts e l'impianto si assesta sui 242 circa, senza ricorrere all'inutile utilizzo di utenze domestiche per abbassare il voltaggio.
A distanza di 10 giorni circa sono passati per chiedermi se il problema � risolto e posso dire che, almeno per il momento, i blocchi per tensione alta sembrano un lontano ricordo, anche se sono passate solo 2 settimane. Fortunatamente la ditta mi ha sostenuto col suo interessamento (quello che purtroppo, da quel che ho letto, non succede per molti di noi), anche una cosa del genere, secondo me, pu� fare la differenza in problemi come questo.
Ciao a tutti.

**dolam** · 04-10-2013, 19:39

Messala dire che il tuo � un caso fortunato � dire poco ma sono contento che questo accada in fondo dovrebbe essere la regola e non l'eccezione. Ho sempre ritenuto Enel una delle migliore aziende italiane e quando sento che non ottempera entro pochi giorni mi meraviglio tantissimo, per� purtroppo per il FV accade troppo spesso, forse lo vedono troppo come nemico ma non hanno tutti i torti alla fine l'energia pulita sar� l'unica nel futuro dell'uomo.

**dolam** · 16-10-2013, 22:41

Annuntio vobis gaudium magnum habemus ENEL, oggi dopo qualche, ripetuta, telefonata sono arrivati al 16,45 due tecnici dell'Enel per risolvere il problema di sovratensione. Ho avuto modo di toccare con mano la loro assoluta competenza ed attezzatura modernissima. Hanno un palmare con sopra tutti gli impianti della zona e monitorano in continuo tutti e sanno esattamente la tensione cabina per cabina , tratta per tratta, hanno verificato tensione di 245V ad inverter spento e 245 V ad inverter acceso ( questo perch� era tardi e produceva solo 45w in quel momento). Con nostro grande stupore hanno immediatamente ammesso che era un loro problema che l'impianto era fatto bene e che non c'� perdita di carico sulla linea perch� la sezione dei cavi � corretta e quindi poca resistenza per l'immissione. Hanno programmato per venerdi/lunedi della prossima settimana un intervento che richieder� la sospensione dell'energia elettrica nel quartiere . Avviseranno al cellulare due giorni prima ma in ogni caso affiggeranno volantini per avvisare della mancanza di energia in quel giorno, tutto a loro spese. Il giovane tecnico che � venuto ha una competenza strabiliante sulla materia, aspetto ancora la soluzione ma la partenza � fantastica perci� diamo a cesare quel che � di cesare : L'Enel funziona e bene ,non hanno fatto storie per niente , bisogna solo avvisarli nelle forme dovute: segnalazione guasti, lampadine fulminate in continuazione, e arrivano!!!

**sischo** · 17-10-2013, 07:39

Fa piacere che ci sia qualcosa che funziona a dovere anche in Italia.

**masmod** · 17-10-2013, 07:47

Che dire, in un mondo in cui ormai si parla di rete elettrica in termini di Smart Grids e dove le sale di controllo unificato sono sempre pi� simili a Cape Canaveral, con visite da parte dei gestori elettrici di tutto il mondo per ammirare a bocca aperta la strumentazione, non potrebbe essere altrimenti e chiaramente non basta pi� l'operaio che gira con il cerca-fase nel taschino e il tester nella borsa. Concludo con un antipaticissimo (e non me ne vogliate per questo) "ve lo avevo detto", vedere post #708, ma � cos�....
Buona giornata.

**scresan** · 20-10-2013, 10:38

I contatori di scambio che installa enel, ...... non fanno solo la telelettura dei consumi/immissioni, ma di quasi tutte le misure necessarie ver valutare quasi in automatico !! il da farsi. I tecnici enel sanno di problemi ad impianti fotovoltaici, di cui neppure i proprietari sono a conoscenza, solo che sistemare le line, i trafo, le cabine .... ha dei costi che il legislatore sull' onda del fotovoltaico non ha minimamente valutato.

Il grosso dei costi, poi, saranno gli adattamenti necessari alle centrali di "produzione" dell' energia elettrica. Ci sono dei vecchi e blasonati impianti che impiegano giorni per andare a regime, mentre con il fotovoltaico, ora, sono costretti ad accelerare per le 17.00 fino alle 21.00, per poi andare al minino fino alle 6.00 e di nuovo a manetta fino alle 10.00, al minimo nelle ore centrali .......

Un disastro. Macchine che potrebbero durare decine d'anni, ora devono fare continue manutenzioni straordinarie , con costi assurdi.

Potrebbero sfruttare le idroturbine, con tutta l' acqua che abbiamo .... ma come al solito ogni medaglia ha il suo rovescio, e paradossalmente gli stessi movimenti che hanno favorito il fotovoltaico, hanno contrastato e stanno contrastando la costruzione di nuove centrali idroelettriche, stupende batterie naturali di energia elettrica, certo a scapito dei pesci e gamberi di fiume, ma penso molto meglio delle mega-batterie al piombo (o simili) che andranno a sostituirle...... ma questo � il nostro paese, come al solito pieno di evidenti contraddizioni!

**dolam** · 20-10-2013, 11:15

E' vero quei contatori leggono fin troppo dentro le nostre case, sanno a che ora ci alziamo, quando andiamo a dormire, che vita facciamo, e persino quante volte ci alziamo la notte(basta accendere una lampadina) , quando facciamo festa , che elettrodomestici usiamo e quante volte a settimana, per� malgrado tutto credo sia uno strumento utile a capire i modi d'uso e migliorare le macchine ed anche usi e costumi. Come dice scresan le attuali centrali non reggono il passo con i picchi del fotovoltaico, non riuscendo a mediare le eccedenze e o le mancanze di energia sulla rete, e forse occorre far ricorso alle "batterie naturali" cui lui fa accenno in fondo pesci e gamberi nei bacini idroelettrici si trovano in abbondanza e si pu� sempre studiare un sistema che li salvi prima di arrivare nelle turbine. Credo che il miglior sistema di accumulo del fotovoltaico possa essere proprio quello suggerito, riportare l'acqua nei bacini quando c'� eccedenza di produzione FV,sfruttare il bacino e reimmettere la corrente in rete durante la notte tramite l'idroelettrico, costo quasi zero per il gestore e inquinamento ZERO. Le soluzioni per rendere l'aria respirabile ci sono ma non si ha il coraggio di usarle.

**Beppe66** · 20-10-2013, 12:19

@dolam I contatori non sanno esattamente che elettrodomestici usiamo....solo la potenza istantanea (non certo secondo per secondo) ed il tempo di utilizzo. Per� ti posso confermare che in un processo � stata valutata utile la perizia sul contatore (o meglio i dati desunti dalla memoria), ed il tale sta scontando l'ergastolo per l'omicidio della moglie.

**dolam** · 20-10-2013, 15:24

Si beppe, non sanno il tipo e modello ma di sicuro l'assorbimento indica cosa usi e poi registra ogni movimento e uso. Sono contento che sia servito a scoprire un assassino.

**enigmista** · 07-11-2013, 18:52

Melo81 come si alza il range di tensione ? Grazie

**dolam** · 07-11-2013, 21:08

Oggi l'Enel , seppur con qualche settimana di ritardo ha risolto il problema che avevo rilevato sull'impianto del mio amico grazie al monitoraggio con aurora monitor che gli avevo fatto attivare ed ecco il risultato : l'enel � intervenuta alle ore 14,35 , guardate alle 16 appena fatto l'intervento ben 15 V in meno sulla linea. Chi paga i kwh persi in un anno?

**spider61** · 07-11-2013, 21:22

I dati li devi dare alla stessa potenza di produzione

guarda domani quando produce 2500w , per me saranno 5V ....

**dolam** · 07-11-2013, 21:42

No Spider perch� mentre apportavano le modifiche hanno prima fatto un tentativo che si era fermato a 236 e poi hanno tolto altri 5 Volt portando a 231 volt alle 15,10. Alle 16.05 abbiamo riavviato il monitoraggio che non era ripartito e c'erano ancora 231 volt , per domani in produzione si prevedono punte massime , se c� sole, di 246/248 al top . Tieni presente che lui di sera aveva 238/ 240 al mattino ad avvio produzione 244v. Comunque domani vedremo ma hanno fatto un grande lavoro pensa che hanno isolato il quartiere per oltre un'ora.

**spider61** · 07-11-2013, 22:26

Per forza che tolgono tensione all'isolato , devono far scattare una tacca sul trasformatore.....

**dolam** · 07-11-2013, 22:36

E' vero, si hanno detto proprio quello, ma di tacche ne hanno tolte due,perch� la prima era insufficiente, anzi erano preoccupati che in fondo alla linea non arrivasse la tensione minima.

**ligabue82** · 09-11-2013, 14:35

In effetti si critica spesso il Distributore (ENEL) quando invece governare una rete elettrica non � proprio casa semplice...

saluti

**dolam** · 09-11-2013, 14:45

Confermo ,come dai dati di questi giorni, che il problema della tensione alta del mio amico enrisonraf, � stato risolto e come avevo gi� comunicato con 13/15 volt in meno ora non ci sono pi� problemi. Come dice Ligabue82 governare la corrente elettrica � difficile infatti sono venuti due operai che hanno dovuto staccare la corrente in tutta la zona ed hanno girato di due tacche il controllo del trasformatore di zona e solo allora il problema si � risolto,pi� o meno un'ora e un quarto, in fondo in poco pi� di 6 mesi tutto � tornato a posto. Cos� � ridotta l'Italia ci siamo abituati ad aspettare anche sei mesi e ci sembra anche giusto, anzi li abbiamo anche dovuti ringraziare!!!!

**enigmista** · 17-11-2013, 11:19

Io invece aspetto che il mio legale faccia la lettera all'enel . Perch� da aprile ho problemi di alta tensione mai risolti. Loro non hanno mai colpe. Per� non ho intenzione di spendere 1000 euro per un regolatore di tensione. In questo periodo non ho tanti problemi perch� sale a 4000 w . Quando ci saranno giornate migliori , installer� uno scaldacqua elettrico con un timer regolato nelle ore di maggior produzione.
l 'Enel e' uno schifo . Non so perch� qualcuno lo difende ( forse perch� ha interessi) . Perch� per tentare di risolvere uno si deve per forza rivolgere a un legale spendendo altri soldi. Ma cos� va l'Italia.
Saluti a tutti

**dolam** · 17-11-2013, 12:57

Enigmista, intanto provo a suggerirti alcune cose: prima cosa fai il monitoraggio dell'impianto e accertati che effettivamente la tensione d'ingresso di Enel sia alta. Poi dicci quanti metri dista la tua presa d'ingresso dell'energia dall'utilizzo cio� la distanza tra contatore e Utilizzo, la sezione del cavo d'ingresso, la distanza dell'uscita contatore di produzione a quello di scambio e la sezione del filo che utilizzi. Gi� qui potrai recuperare dei volt. Poi , nel caso non si possa risolvere, scrivi all'Enel dicendo che hai frequenti lampadine che si bruciano in casa, soprattutto nelle ore serali, con raccomandata.

**enigmista** · 17-11-2013, 20:47

Dolam ho gi� fatto tutte le verifiche. Fatto fare le verifiche all 'Enel con esito negativo(secondo loro). Poi ho fatto fare le verifiche dalla mia ditta installatrice con apparecchiatura certificata con esito ( problemi diffusi di alta tensione per problemi di cablaggio inferiore da parte di Enel) . Ho provato anche ad avere un dialogo con addetti Enel ma hanno fatto solo promesse mai mantenute.
Come faccio a dire che si bruciano lampadine di sera se il problema e' nelle ore di maggiore insolazione. Poi qualcuno diceva in passato che con la cei21 non possono verificarsi questi problemi.

**dolam** · 17-11-2013, 20:51

Enigmista quando sei distante dal contatore di prelievo-scambio? che sezione hanno i cavi? guarda che gli installatori non sempre sono onesti dimmi le misure forse puoi recuperare 6/7 volt

**enigmista** · 17-11-2013, 21:11

Dolam ho fatto controllare anche a un elettricista amico. Ho 1 volt di differenza tra i due contatori. La distanza e'circa otto metri , non ti so dire il diametro dei cavi.

**dolam** · 17-11-2013, 21:36

Allora scrivi che hai le lampadine che si bruciano per la tensione alta.

**enigmista** · 17-11-2013, 21:41

Non � che mi addebitano altre spese ? Perch� ho gi� pagato all' Enel 200euro per il controllo tensione (fasullo).

**dolam** · 17-11-2013, 21:58

Perch� dovrebbero se vedono che hai quattro cinque lampadine bruciate!

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