azzz.....che mazzata !! ( quanta burocrazia inutile) grazzzziiie x info
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Delibera AEEG 243/2013/R/eel
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Ad esempio, un dubbio che mi è venuto in mente è il seguente:
in un impianto da adeguare (50 kWp BT) ho 8 inverter + interfaccia esterna. Dovrei adeguare soltanto i parametri dell'interfaccia esterna oppure anche quelli di tutti gli inverter? Capite bene che il tempo da dedicare (e i relativi costi) sono ben diversi.
Che ne dite?
saluti
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Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggioin un impianto da adeguare (50 kWp BT) ho 8 inverter + interfaccia esterna. Dovrei adeguare soltanto i parametri dell'interfaccia esterna oppure anche quelli di tutti gli inverter?
ciao6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Originariamente inviato da MaPPaZZo Visualizza il messaggioOvviamente sia l'interfaccia esterna che quella di ogni inverter, per il semplice fatto che aggiornando solo quella esterna, nel caso in cui ad esempio la frequenza scenda a 49,5 Hz, quella esterna rimarrebbe attaccata, mentre gli inverter staccherebbero...
ciao
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Originariamente inviato da SIEL Visualizza il messaggioed inoltre per far in modo che l'interfaccia non stacchi bisogna aggiungerci anche l'UPS
ciao6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Originariamente inviato da MaPPaZZo Visualizza il messaggioL'ups serve per evitare aperture nel caso di buchi di tensione, nulla a che vedere con la frequenza (anche se si abbassa o si alza, la tensione c'è comunque).
ciao
e quindi è comunque necessario !!!
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appunto, qui si parla di adeguamento delle sole "frequenze" e non di "insensibilità ai buchi di tensione". Ti torna?6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Anche per me ,se si legge la delibera per bene , e' ovvio che vadano adeguate anche le soglie di tensione , e poi solo nel caso in cui l'SPI (interna o esterna) non sia in grado di regolare il range ampio puo' essere regolata la F a 49-51Hz , io l'ho capita cosi si deve adeguare al par. 5 all.70 dove si parla anche di tensioni.
Mi rimane il dubbio sulla soglia superiore dell V 110 o 115% ?AUTO BANNATO
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le "soglie di tensione" sono una cosa, l' "insensibilità ai buchi di tensione" è un'altra.
Dove è che dice che gli impianti da adeguare devono essere insensibili ai buchi di tensione, UNICA E SOLA funzione per la quale è richiesto l'UPS?
Grazie.6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Originariamente inviato da MaPPaZZo Visualizza il messaggiole "soglie di tensione" sono una cosa, l' "insensibilità ai buchi di tensione" è un'altra.
Dove è che dice che gli impianti da adeguare devono essere insensibili ai buchi di tensione, UNICA E SOLA funzione per la quale è richiesto l'UPS?
Grazie.
ma allora gli impianti che stai facendo adesso (conformi alla CEI0-21) li fai senza UPS?
Complimenti !!! ...
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Originariamente inviato da SIEL Visualizza il messaggio
ma allora gli impianti che stai facendo adesso (conformi alla CEI0-21) li fai senza UPS?6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Delibera 243/2013/R/EEL - quali adeguamenti??
provo a lanciare una nuova discussione....
per ogni tipo di inverter quali azioni??
abbiamo gia visto che con power-one basta scaricare dal portale e aggiornare l'inverter.....
e con gli altri?? SMA? FRONIUS ' BONFIGLIOLI? KAKO? ECC.....ECCC....DIAMO UN FUTURO AI NOSTRI FIGLI
ENERGIA PULITA......SI DEVE!!!!
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A mio modesto parere dipende tutto dalle richieste di Enel sul portale produttori (ecco perchè è importante capire cosa viene richiesto e questo lo si può sapere soltanto effettuando una pratica...).
Infatti bisogna capire se Enel chiede (come fa negli attuali regolamenti di esercizio) anche il test report da cassetta prova relè oppure è sufficiente dichiarare (sotto la propria responsabilità) che si è proceduto all'aggiornamento.
Ovviamente sia l'interfaccia esterna che quella di ogni inverter, per il semplice fatto che aggiornando solo quella esterna, nel caso in cui ad esempio la frequenza scenda a 49,5 Hz, quella esterna rimarrebbe attaccata, mentre gli inverter staccherebbero...
saluti
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la delibera 243 richiama l'allegato A70 e l'allegato A70 richiama la CEI0-21...
quindi le soglie ed i tempi da impostare sono gli stessi di un impianto nuovo.
Mi sembra anche logico che gli impianti vengano adeguati alla norma in vigore, lo stesso che era richiesto per gli adeguamenti degli impianti in MT alla CEI0-16....
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Esatto...è come dice spider. Visto che pare stiamo parlando di aria fritta, comincio io a citare e commentare:
La delibera dice:
gli impianti di generazione di energia elettrica entrati in esercizio alla data del 31/03/2012, di potenza superiore a 20 kW se connessi alla rete di bassa tensione nonché gli impianti di potenza fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione, si dovranno adeguare entro il 30/06/2014 alle prescrizioni del paragrafo 5 dell’allegato A70 al Codice di Rete di Terna di seguito CDRT, mentre gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 Marzo 2012 si potranno adeguare fino al 30/04/2015.
In particolare, per quanto riguarda le prescrizioni relative alla frequenza ivi contenute, in deroga, i predetti impianti dovranno rimanere connessi alla rete almeno all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz.
Gli impianti di generazione rotante si dovranno adeguare alle prescrizioni del paragrafo 5 dell’allegato A70 CDRT, modificando il funzionamento esclusivamente entro i limiti consentiti dalle macchine .
Par.5 allegato A70:
Tutti gli impianti di produzione ed i relativi macchinari ed apparecchiature devono essere progettati, costruiti ed eserciti per restare in parallelo anche in condizioni di emergenza e di ripristino di rete. In particolare gli impianti, in ogni condizione di carico, devono essere in grado di rimanere permanentemente connessi alla rete MT e BT per valori di tensione nel punto di consegna, compresi nell’intervallo 85% Vn ? V ? 110% Vn o nell’intervallo 90% Vn ? V ? 105% Vn misurato ai morsetti di macchina.
Riguardo all’esercizio in parallelo con la rete MT/BT in funzione della frequenza, l’impianto di produzione non rotante deve essere in grado di rimanere connesso alla rete permanentemente, per valori di frequenza tra 47,5 Hz ? f ? 51,5 Hz. Per gli impianti rotanti nello stesso intervallo è ammesso lo scostamento dai valori di produzione precedenti il transitorio nonché dai tempi di permanenza.
L’Utente Attivo deve garantire che tali intervalli di funzionamento siano rispettati sia dalle protezioni di interfaccia che dalle protezioni e regolazioni dell’impianto di produzione. L’Impresa di Distribuzione vigila sul rispetto di tali requisiti.
Per soddisfare contemporaneamente le esigenze generali del Sistema Elettrico Nazionale, le esigenze delle Imprese di Distribuzione, nonché le esigenze degli utenti attivi (salvaguardia del macchinario di generazione)- e dei clienti finali (qualità del servizio) è necessario adottare logiche
di funzionamento in grado di selezionare soglie e tempi di intervento dei relè di frequenza sulla base di due diversi tipi di evento:
? guasto locale
? perturbazione di sistema con variazione transitoria della frequenza.
Nel capitolo 8 viene descritta, sia per il livello MT che per quello BT, una soluzione funzionale delle logiche di intervento delle protezioni di
minima e massima frequenza degli impianti di produzione, coerente con la prescrizione- Per la frequenze vanno ampliate solo le finestre da 49,7-50,3 Hz a 49-51 Hz, in deroga, anche perchè se un inverter non è in grado di operare a 47,5-51,5Hz non possono obbligarti a cambiarlo finchè non si sfascia e allora poi sei automaticamente CEI 0-21;
- Per quanto riguarda la tensione, invece, gli impianti erano già capaci di operare nelle finestre 0,8-1,2 Vn, quindi già rispondenti a quanto richiesto dal par. 5.
Poi, visto che io qui non leggo da nessuna parte che gli impianti devono restare connessi quando la rete presenta buchi di tensione, non vedo necessità di UPS, anche perchè nel caso peggiore di tensione 80% della nominale, l'interfaccia e il DDI, visti gli ampi range di tensione in cui rimane operativa, sicuramente resta su, per i casi di tensione inferiore se cade o non cade poco importa perchè l'impianto deve sconnettersi, e se non cade l'interfaccia apre l'inverter per i propri settaggi interni.
Adesso cominciamo a discutere in modo sensato, con toni pacati e senza supposizioni e complimenti ironici non necessari gentilmente.
saluti6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggioma purtroppo ci saranno molti casi in cui (per velocizzare la cosa e spendere meno tempo e soldi) si adeguerà soltanto l'interfaccia esterna, visto che Enel non richiederà l'aggiornamento dei parametri degli inverter (come già successo per gli adeguamneti degli impianti in MT > 50 kWp.
Originariamente inviato da SIEL Visualizza il messaggioSe il tuo "buco di tensione" ha un tempo inferiore ai tempi prescritti per le soglie di minima tensione (0,2S) l'impianto deve restare in funzione ....
ma allora gli impianti che stai facendo adesso (conformi alla CEI0-21) li fai senza UPS?
Complimenti !!! ...
E ribadisco di non giudicare operato altrui senza base alcuna e facendo complimenti ironici, fino a prova contraria so quello che faccio e faccio quello che so.
saluti6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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Credo proprio che ogni impianto dovrà avere la sua singola dichiarazione e quindi......
una registrazione per ogni produttore.2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp
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Originariamente inviato da enzo venezia Visualizza il messaggiobene...l'anno è iniziato e comincio a pensare a questi adeguamenti,
gestisco alcuni impianti, ........2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp
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Grazie della precisazione sulle tensioni , quindi uno lascia come erano (con meno problemi di stacco) e' bello pero' quel :
devono essere in grado di rimanere permanentemente connessi alla rete MT e BT per valori di tensione nel punto di consegna, compresi nell’intervallo 85% Vn ? V ? 110%
e non scritto devono staccare aldifuori (come era prima)AUTO BANNATO
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la certificazione la fa lo studio con cui collaboro, per questo sto facendo tutti conti per capire quanto dovrebbe costare al cliente finale questa operazione senza fare delle inutili speculazioni,
qualcuno ha gia avuto dei preventivi di costo per capire in range??DIAMO UN FUTURO AI NOSTRI FIGLI
ENERGIA PULITA......SI DEVE!!!!
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Qualcosa mi sfugge, ho iniziato ad utilizzare il portale ENEL a fine febbraio 2012, quindi NON ho impianti da adeguare iscritti al portale....
Qualcuno ha esperienza in merito?
Ho provato ad inserire i POD di impianti da adeguare, ma ritorna il seguente messaggio "Attenzione - nessuna corrispondenza trovata tra POD e Dati fiscali."Basta verdammt nochmal! Italiani sempre rumore, sempre kasino! Chitarra e mandolino!
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Ok, ho capito da solo.... per i vecchi impianti non vale alcun mandato, ma occorre fare una registrazione per ogni impianto..
(= una mail per ogni cliente...)Basta verdammt nochmal! Italiani sempre rumore, sempre kasino! Chitarra e mandolino!
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Quello che presupponevo io quindi...io mi ero abilitato con antica raccomandata a/r...qualcuno lo aveva fatto con pec? Quando mi metto al pc cerco di vedere cosa dice enel va...6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
9.670 kWh nel 2013 (1611 kWh/kWp)
9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)
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X rob77 Scusa mi dici dove e come caricare la ricevuta della raccomandata a Enel?-Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
-Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
-Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
-Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net
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Enelpazzia
Salve a tutti,
La prassi di adeguamento a parte piccole sfaccettature è divenuta abbastanza chiara.
come vi comportate con la soglia 27S1 (80%Vn con t int. pari a 0,4s)
Chiedo questo perchè la stragrande maggioranza di relè esterni installati pre 01/03/2012 sono regolabili in frequenza permettendo di giungere alle tanto conclamate soglie in frequenza 49-51Hz, ma hanno tempi di intervento non regolabili ed intervengono in 0,1 S, vedi ad esempio il diffusissimo ABB CM-UFS2.
Partiamo dal presupposto che se il mondo rimane così io sono solo strafelice operando nel campo dell'installazione e verifica, ma realmente tale metodica comporta la sostituzione della stragrande maggioranza dei relè esterni ad oggi installati con nuovi conformi alla CEI 0-21 da bloccare in soglia permissiva.......
Chiedo questo perchè sono realmente preoccupato che i fornitori di materiale elettrico si mettano a vendere tanti temporizzatori.........
A parte gli scherzi, consideriamo lo stato precario dei sistemi ad oggi installati, a mio avviso tale situazione renderebbe ancor più sregolato il mondo dell'installazione e soprattutto dei tecnici verificatori.
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