Sto al Nord Italia, allego il pre-montaggio... notare il nodo del disco di legno... a ruota è sbilanciato, a disco è dolcemente eccentrico, così mi va bene, lo sposterò nel punto giusto...
Sfasamenti e inerzie li devo capire bene... a prove. Ho un po' di paranoia... se non pulisco perfettamente l'ambiente non mi metto a lavorare, però proseguo... anche se lentamente.
Cosa sono tutte queste cose su un semplice compensato? fettuccia = idea vecchia: rimossa! lamina, ideona nuova, piccola lamina = nel rottame c'è molto... ed è vero... è elastica giusta anche la piccolina, e non è una molla usuale... notare che la punta del braccio è da prototipo... la calamita sta fermissima, si può ribaltare o girare, se la lamina la fisso il braccio non si può più torcere... le dinamiche del motore penso verranno naturali, l'elasticità di tale lamina mi ha convinto... dove la Natura mi ostacolera ? Penso nel rientro... lo può fare solo li... come è bello avere il docente Naturale vero, cioè la realtà di fatto, cogente o svagata è sempre reale.
P.S. non si vede bene che il braccio è storto, guarda verso il basso... sotto l'albero motore minimale si prolunga... il disco di legno è da porre in basso, all'apice della barra verticale... Ora, pensiamo che questo poi funzioni bene... il prototipo è libero, e non ha più questo lottare... verranno fuori le misure, che possono portare a fresare per tarsia... collocare le calamite e tutto farlo stare penso dentro 4 cm di spessore... il braccio ovviamente in carbonio, il resto Teflon. e piombatura dove occorre... Se invece ci sarà il problema - ancora una volta - sarà in linea con la mia esperienza da niente verso tutto. Conseguenze logiche... vere.
Lo scetticismo dirà invece che io possiedo niente, dato che non c'è la costruzione finita... Rispondo che la fatica di costruire il Propulsore.mov è durata per me MESI perché ero convinto fortemente che le staffe delle sedie mi invalidavano il magnetismo dinamico... non osavo manipolare... non sapevo della proprietà che ha la relazione di essere LOCALE, cioè che si forma il movimento per disequilibrio nello spazio di fisica classica di interfaccia tra statore e rotore; il magnetismo restante è solo necessario ma NON PARTECIPA. La DINAMICA che poi filmerò (mah, è quella del propulsore.mov che però gira...) è questa interfaccia in istanti di tempo (cinematica) ma con la relazione ternaria, cioè ad ogni istante di SPINTA, l'inerzia della spinta precedente + la spinta effettiva precedente, trova questo scenario, e sempre, sino a uscire fuori dal segmento: il magnetismo del rotore si pone in relazione con lo statore precedente e lo statore successivo, la relazione procede a tre sorgenti di campo di forze. IN PIU' c'è il decrescere le forze della parte statore, che paradossalmente aiuta il rotore ad accelerare. tutto questo è il Propulsore.mov del quale generalmente voi avete visto semplicemente solo il blocco, e non la DINAMICA DA LIBERARE. Con l'uso del Neodimio rispetto alla ferrite si guadagna un fattore di scala di forze notevole... circa dieci volte... se è vero lo diranno le misure... la bottiglia di morgan è poi un dinamometro da laboratorio per modellini, occorre appunto un dinamometro su-misura. Comunque bella simulazione... a me basta manipolare e pensare... questo stanca, e pospone... Arriva il mese del costruire... e se possibile capire il limite di questa ricerca... non c'è macchina sperimentale più semplice di questo progetto propulsore ciclico se non salta fuori la schermatura utile... allora ad esempio due Fluxgate e sempre puntare sulla velocita di r.p.m. che cresce a dismisura usando il rotore più sensibile e robusto: la testina di videoregistratore analogico rottamato... è da realizzare come una bicicletta ultraleggera in discesa... meglio ripida se c'è da mettere la dinamo... quella arcaica... lo stesso per il prototipo di queste ricerche qua, l'alternatore sta in progeto sotto il disco volano... per logica il volano deve avere le calamite dell'alternatore, l'elettrotecnica sotto così sta FERMA e FISSA a catturare la Free Energy (magari... pensiamo ad avere sempre i problemi, così da affrontarli se si presentano). L'uscita per inerzia è per la dinamica in repulsione, ma è anche come dare la dinamica ciclica all'INGEGNERIA MECCANICA. La genialità di sprovveduto esiste, forse è più interessante del motore... sto dando solo un esempio... ok, fase seguente; montaggio del braccio meccnico e stesura del propulsore. E' chiaro che userò un approccio intelligente per non forare, non stortare... un approccio naturale... tuttavia è possibile che rimandi la sessione di costruzione, convincetevi che comunque prima o poi proverò e filmerò la realtà del mio fare esperienza. Io sono libero anche per questo, penso più a me che al resto. ciaooooooooooo
Sfasamenti e inerzie li devo capire bene... a prove. Ho un po' di paranoia... se non pulisco perfettamente l'ambiente non mi metto a lavorare, però proseguo... anche se lentamente.
Cosa sono tutte queste cose su un semplice compensato? fettuccia = idea vecchia: rimossa! lamina, ideona nuova, piccola lamina = nel rottame c'è molto... ed è vero... è elastica giusta anche la piccolina, e non è una molla usuale... notare che la punta del braccio è da prototipo... la calamita sta fermissima, si può ribaltare o girare, se la lamina la fisso il braccio non si può più torcere... le dinamiche del motore penso verranno naturali, l'elasticità di tale lamina mi ha convinto... dove la Natura mi ostacolera ? Penso nel rientro... lo può fare solo li... come è bello avere il docente Naturale vero, cioè la realtà di fatto, cogente o svagata è sempre reale.
P.S. non si vede bene che il braccio è storto, guarda verso il basso... sotto l'albero motore minimale si prolunga... il disco di legno è da porre in basso, all'apice della barra verticale... Ora, pensiamo che questo poi funzioni bene... il prototipo è libero, e non ha più questo lottare... verranno fuori le misure, che possono portare a fresare per tarsia... collocare le calamite e tutto farlo stare penso dentro 4 cm di spessore... il braccio ovviamente in carbonio, il resto Teflon. e piombatura dove occorre... Se invece ci sarà il problema - ancora una volta - sarà in linea con la mia esperienza da niente verso tutto. Conseguenze logiche... vere.
Lo scetticismo dirà invece che io possiedo niente, dato che non c'è la costruzione finita... Rispondo che la fatica di costruire il Propulsore.mov è durata per me MESI perché ero convinto fortemente che le staffe delle sedie mi invalidavano il magnetismo dinamico... non osavo manipolare... non sapevo della proprietà che ha la relazione di essere LOCALE, cioè che si forma il movimento per disequilibrio nello spazio di fisica classica di interfaccia tra statore e rotore; il magnetismo restante è solo necessario ma NON PARTECIPA. La DINAMICA che poi filmerò (mah, è quella del propulsore.mov che però gira...) è questa interfaccia in istanti di tempo (cinematica) ma con la relazione ternaria, cioè ad ogni istante di SPINTA, l'inerzia della spinta precedente + la spinta effettiva precedente, trova questo scenario, e sempre, sino a uscire fuori dal segmento: il magnetismo del rotore si pone in relazione con lo statore precedente e lo statore successivo, la relazione procede a tre sorgenti di campo di forze. IN PIU' c'è il decrescere le forze della parte statore, che paradossalmente aiuta il rotore ad accelerare. tutto questo è il Propulsore.mov del quale generalmente voi avete visto semplicemente solo il blocco, e non la DINAMICA DA LIBERARE. Con l'uso del Neodimio rispetto alla ferrite si guadagna un fattore di scala di forze notevole... circa dieci volte... se è vero lo diranno le misure... la bottiglia di morgan è poi un dinamometro da laboratorio per modellini, occorre appunto un dinamometro su-misura. Comunque bella simulazione... a me basta manipolare e pensare... questo stanca, e pospone... Arriva il mese del costruire... e se possibile capire il limite di questa ricerca... non c'è macchina sperimentale più semplice di questo progetto propulsore ciclico se non salta fuori la schermatura utile... allora ad esempio due Fluxgate e sempre puntare sulla velocita di r.p.m. che cresce a dismisura usando il rotore più sensibile e robusto: la testina di videoregistratore analogico rottamato... è da realizzare come una bicicletta ultraleggera in discesa... meglio ripida se c'è da mettere la dinamo... quella arcaica... lo stesso per il prototipo di queste ricerche qua, l'alternatore sta in progeto sotto il disco volano... per logica il volano deve avere le calamite dell'alternatore, l'elettrotecnica sotto così sta FERMA e FISSA a catturare la Free Energy (magari... pensiamo ad avere sempre i problemi, così da affrontarli se si presentano). L'uscita per inerzia è per la dinamica in repulsione, ma è anche come dare la dinamica ciclica all'INGEGNERIA MECCANICA. La genialità di sprovveduto esiste, forse è più interessante del motore... sto dando solo un esempio... ok, fase seguente; montaggio del braccio meccnico e stesura del propulsore. E' chiaro che userò un approccio intelligente per non forare, non stortare... un approccio naturale... tuttavia è possibile che rimandi la sessione di costruzione, convincetevi che comunque prima o poi proverò e filmerò la realtà del mio fare esperienza. Io sono libero anche per questo, penso più a me che al resto. ciaooooooooooo
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