Chi sta testando il Parallel Path? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Chi sta testando il Parallel Path?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Salve,
    il campo magnetico che attraversa la bobina dipende dai seguenti fattori:

    dalla bobina=la scala è in millimetri, i magneti sono da 7 mm di sezione e quindi studiando le proporzioni si arriva facilmente alle dimensioni
    Intensità della corrente=è indicata
    Numero di spire=è indicata
    Permeabilità del mezzo=uguale al nucleo che sono normali lamine ferromagnetiche per trasformatore

    Infatti non siamo capaci di costruire un generatore di corrente ideale ma solo generatori di tensione. però quando applichiamo una tensione ai capi di un conduttore, questi per via della sua resistenza darà luogo ad una corrente. Ora, poichè siamo perfettamente in grado di costruire un generatore di tensione variabile che al variare della corrente vari la tensione per tenerla stabile, la tensione diventa un parametro secondario che dipende appunto dalla sezione del conduttore, da dimensionare quindi in base a due fattori importanti:

    1) La resistenza con cui vogliamo lavorare
    2) L'effetto Joule.

    Stiamo tralasciando discorsi di induttanza ecc...


    Non avete notato nulla in quel modello al computer?

    Me le ha prestate wikipedia <img src=">

    per il solenoide
    image

    Il flusso nel solenoide è:
    image

    Relazione tensione corrente:
    image

    Seconda legge di Ohm:
    image

    Effetto Joule(poco importante per le correnti in gioco)
    image

    Edit: aggiunto un link con una formula.

    Edited by Hellblow - 6/12/2007, 15:52

    Commenta


    • mc! è la strada giusta! e non lo dico perchè sono un congegnatore meccanico e allora voglio per forza dare ragione ai miei studi, ma veramente ci ho perso la testa anche io per capire quale era la strada migliore per generare LAVORO da un PP, è trasformare il flusso magnetico in lavoro meccanico ..e come vedi siamo un pò a sostenerlo..

      il tuo approccio scientifico allo studio dei fenomeni è encomiabile...

      per quanto riguarda le bobine, ricordate che in un regime impulsato la bobina conviene meglio farla con il rame di gande sezione per il motivo che si carica piu velocemente..

      molte spire di sezione piccola hanno un tempo di carica non adatto ad un regime impulsato che arriva a 50hz e piu..

      ora piano piano capirete anche perchè i motori di flyn non possono raggiungere molti giri..

      Commenta


      • Dunque, sommandoci queste formule a quel grafico a che conclusioni arrivate? :P

        Commenta


        • Ciao Hellblow, tralasciano per il momento le formule, la prima cosa che mi salta "all'occhio" nel grafico è la differenza del flusso dei magneti quando la bobina non è alimentata, rispetto a quando viene alimentata.
          Mi riferisco alle linee in sovraimpressione, non sò se sono solo indicative del verso del flusso oppure se il numero ne determinano l'intensità. Se così fosse, come nel secondo caso, sembrerebbe che i magneti "eroghino" un flusso maggiore rispetto allo St.By. della bobina...
          Non ho esperienza con programmi che simulano il comportamento dei campi magnetici.

          .....

          emc2

          Commenta


          • In realtà quello è dovuto al simulatore che marca principalmente dove le linee sono concentrate.

            Dunque, queste sono le osservazioni che ho fatto io l'altro ieri:

            1) Pare sia impossibile ottenere un flusso nullo su uno dei due lati mentre sembra sia possibile deviare buona parte del flusso.

            2) Sotto una certa soglia di B generato dalla bobina succede che il flusso devia in modo proporzionale (si deve verificare la legge che regola questo spostamento del flusso e verificarne l'andamento).

            3) Sembra sia importante che la bobina sia compatta, ovvero non allungata, infatti:

            image

            l è al denominatore (lunghezza bobina).

            4) I nuclei devono essere dimensionati per contenere almeno la somma dei due flussi senza saturare piu' quanto generato dalla bobina!. E' probabile che un nuclei che contenga piu' di quanto generino i due magneti non sia deleterio per il sistema, a differenza di uno che satura costringendo la bobina a lavorare di piu'.

            5) La bobina interagisce con uno solo dei due flussi deviandolo, ma anche con l'altro flusso costringendo le sue linee di forza a "compattarsi". Questo però non è un problema se il traferro non satura.

            6) Il campo generato dalla bobina (bobine sono due) si somma con quello dei magneti.

            7) Tutte i poli dei magneti partecipano.

            8) In assenza della bobina i magneti ritornano al loro normale stato di equilibrio.

            Cosa ne pensate dei vari punti, tralasciando per adesso discorsi attinenti ad OU ecc...che non ci interessano in fase di Analisi.

            Edit: come post precedende, sistemato il link della formula.

            Edited by Hellblow - 6/12/2007, 16:08

            Commenta


            • Le osservazioni che hai fatto, rispecchiano in parte alcuni dei miei esperimenti.
              Il flusso, non si riesce ad annullare completamente da uno dei due lati, resta sempre comunque un minimo residuo, come si vede anche nella tua figura.
              Aggiungo, il fatto che il flusso si ristribuisce automaticamente in assenza di pilotaggio, era stato tenuto ben in considerazione da mè quando cercavo di realizzare un oscillatore onda quadra con un minimo di Duty-cycle, proprio in considerazione che si poteva sfruttare questa prerogativa per avere energia senza consumarne, visto che quando il flusso torna a posto da solo, stà uscendo dalla bobina di carico, quindi se ne stà allontanando, pertanto produce corrente, inversa ma sempre corrente, mentre stà entrando nell'altra, quindi si potevano sommare ed ottnere, come principio, OU, chiaramente facendo i calcoli senza l'oste (cioè l'effetto reattivo) quindi solo come principio.

              La formula da mè utilizzata è H=(N x I)/l , dove "l" è la lunghezza della bobina , per questo motivo ho realizzato quelle che ho chiamato "bobine tunnel", realizzando due bobine laterali molto strette con una centrale fatta con nastro di rame. La prova fatta anche con bobine aventi una finestra leggermente più grande del nucleo, riguardava appunto il tentativo di deviare il flusso magnetico, senza, per quanto più possibile, influenzare il nucleo e cercare, chiaramente di non saturare. Per questo motivo, nel mio prototipo, ho preso per buono la teoria che la forza quadruplichi e quindi ho considerato nella realizzazione dei lamierini, un volume doppio per quanto riguarda le barre laterali, anche in considerazione del fatto che vi sarebbe stato un flusso reattivo della bobina.
              Ora le bobine con finestra maggiore, hanno dato un buon risultato, ma inferiore a quelle con finestra più stretta, considerando che la bobina avente finestra più larga, a parità di numero di spire, ha un filo chiaramente più lungo.
              Comunque devo proseguire con le prove, ma preferisco, per il momento fermarmi, in attesa dei nuovi nuclei in materiale "amorfo", dove questa volta il PP verrà realizzato con due forme diverse, sia rettangolare che quadrata. Effettuerò di nuovo tutte le prove, con questo nuovo nucleo, per non commettere errori, dato che attualmente il mio PP, per motivi pratici, ha dei lamierini di recupero, che però provengono da trasformatori diversi, di aziende diverse, non vorrei quindi che i materiali non perfettamente uguali, possano falsare i dati ottenuti.


              Nel frattempo, effettuerò altre prove per studiare la possibilità di realizzare un modello "meccanico" con relativo statore e rotore.

              Buona giornata.

              emc2

              Edited by emc2 - 5/12/2007, 12:48

              Commenta


              • Ultima considerazione, che avevo dimenticato prima,



                Credo sia anche importante, rispettare determinate distanze, come in figura, in modo che il flusso dei magneti, si trovi perfettamente in equilibrio e serva un minimo di potenza per deviarlo, considerando il nucleo, come se fosse una resistenza, quindi non vi deve essere uno sbilanciamento. I magneti devono "vedere" una identica resistenza da entrambi i lati.

                bye.

                Commenta


                • CITAZIONE (emc2 @ 5/12/2007, 13:05)
                  Ultima considerazione, che avevo dimenticato prima,

                  (IMG:http://image.forumcommunity.it/8/7/8/7/2/7/1196856165.jpg)

                  Credo sia anche importante, rispettare determinate distanze, come in figura, in modo che il flusso dei magneti, si trovi perfettamente in equilibrio e serva un minimo di potenza per deviarlo, considerando il nucleo, come se fosse una resistenza, quindi non vi deve essere uno sbilanciamento. I magneti devono "vedere" una identica resistenza da entrambi i lati.

                  bye.

                  Interessante considerazione <img src="> , hai provato a conformare il tutto con rapporti aurei ( lunghezza e larghezza nucleo ferro magnetico , distanze dei magneti e bobine ) , anche se io sono sempre del parere che puoi sfruttare solo l'eventuale guadagno meccanico del sistema .

                  Ciao

                  Commenta


                  • Ciao emc2 e grazie per il tuo impegno,

                    CITAZIONE (emc2 @ 5/12/2007, 13:05)
                    Ultima considerazione, che avevo dimenticato prima,

                    (IMG:http://image.forumcommunity.it/8/7/8/7/2/7/1196856165.jpg)

                    Credo sia anche importante, rispettare determinate distanze, come in figura, in modo che il flusso dei magneti, si trovi perfettamente in equilibrio e serva un minimo di potenza per deviarlo, considerando il nucleo, come se fosse una resistenza, quindi non vi deve essere uno sbilanciamento. I magneti devono "vedere" una identica resistenza da entrambi i lati.

                    bye.

                    Ma cosa succede se viceversa non gli diamo una simmetria?
                    La maggior parte del lavoro ed energia in natura, si ottiene da uno squilibrio iniziale.

                    Saluti.

                    Commenta


                    • Ciao Kalos66, le mie teorie sono tutte basate su un principio fondamentale, quello dell’esistenza di un’unica Legge della Fisica, che possa spiegare il funzionamento di tutto l’universo.
                      Questa teoria era allo studio di Albert Einstein, che riteneva vi fosse la possibilità di ricavare un’unica formula applicabile a tutto, addirittura si potesse scrivere sulle magliette che i ragazzi indossano l’estate, purtroppo la morte lo raggiunse prima che potesse portare a termine il suo lavoro. Ora Steven Hawking, sta proseguendo questo studio ed io sono convinto che abbiano ragione, che possa esistere la possibilità che l’intero progetto universale, si possa riassumere in un’unica formula.
                      Pertanto cerco di capire il funzionamento delle cose che non conosco, paragonandole a ciò che già conosco. Ad esempio paragono le linee di forza magnetiche, l’intensità del flusso, a quello della corrente, pertanto un nucleo, diventa un filo che ha una sua resistenza interna, un collegamento di più magneti, diventa come un collegamento di batterie (serie o parallelo) il comportamento si dovrebbe eguagliare, tenendo però presente che mentre per un movimento di elettroni, abbiamo a disposizione il Rame (tralasciando Oro o Argento) che ha una bassa resistenza interna (rò), per i nuclei che normalmente utilizziamo, li paragono ad un conduttore elettrico di scarsa qualità, quindi con un’alta resistenza interna.

                      Quindi possiamo uguagliare il magnetismo anche con la geometria, ad esempio, una linea retta definita
                      ( A B) , di lunghezza finita adagiata su di un piano è costituita da un numero di punti infinito. Se curviamo la retta in un cerchio, possiamo dire con certezza, che essa è formata da un numero di punti infinito. Ora se applichiamo questa considerazione ad un nucleo, come se fosse un cerchio, esso sarà formato da un numero di resistenze collegate in serie, praticamente infinito. quindi tenendo presente che vi è una corrente magnetica, costante, trattandosi di una serie di resistenze, se non localizziamo due o più punti equidistanti fra loro, avremo diverse ddpm (differenze di potenziale magnetico), non uguali fra loro.

                      Per questo motivo, ritengo importante che i magneti, come le bobine, abbiano una loro precisa collocazione, altrimenti i valori di resistenza magnetica del nucleo, potrebbero frenare un eventuale flip-flop magnetico, rendendo difficile trovare ed ottenere una precisa frequenza di risonanza, che a sua volta, potrebbe riservarci qualche sorpresa. Non so se sono stato chiaro.
                      (folli queste mie idee, vero ?)

                      A presto. Bye.

                      Emc2

                      Commenta


                      • Scusa una domanda Hell, dove hai trovato quei grafici del flusso magnetico perchè mica mi sembrano tanto corretti, ma prima di dire qualcosa che non torna vorrei capirci di più...

                        Commenta


                        • Cosa non ti sembra corretto?

                          Commenta


                          • Va beh io ho delle riserve sul punto 3 ... ma nn e' questo importante + che altro mi interessava sapere che programma hai usato per la simulazione .....

                            Commenta


                            • Per farla veloce (e perchè ero sul portatile su cui non ho installato un software professionale) ho usato Vizimag, noto programmino per visualizzare campi magnetici.
                              Se a cosa si fa interessante comunque potrei dedicar un paio d'orette ad una simulazione su Maxwell di mamam ANSOFT (che ho su un pc un pò piu' pompato :P).


                              Dunque, il flusso magnetico tende a muoversi lungo tragitti di "minima resistenza" e per questo ovviamente tende a rimanere confinato in materiale ad alta permeabilità magnetica (il traferro rispetto l'aria), tende a percorrere il minimo percorso per chiudersi ed evita di "dar capocciate) alle linee di forza di un altro magnete.
                              La presenza della bobina puo' essere vista come una sorta di "pompa" (che tecnicismo!) che altro non fa se non facilitare l'attraversamento del traferro da parte delle linee di forza verso una direzione piuttosto che un'altra. Questo è il motivo del punto 3.

                              Riguardo la correttezza a me sembrano corretti non fosse per un unico dubbio: quando la bobina è attiva esiste una relazione di proporzionalità fra flusso spostato e flusso non spostato? (Sono quasi certo di si).
                              Ragionando però come sopra in effetti esiste un punto oltre il quale per via della bobina il magnete a destra vede come percorso piu' breve il percorso di sinistra e questo spiegherebbe questa "soglia" che anche sperimentalmente sembra abbiano trovato i ragazzi.
                              C'e' anche da sottolineare che i 4 flussi (due magneti e due bobine) si sommano e qui l'importanza del traferro che deve contenere il flusso sommato, pena l'aumento del lavoro che le bobine devono compiere per costringere il flusso totale a deviare su un lato. Quindi la regola della sezione del traferro che deve essere tale da contenere solo la somma dei due flussi dei magneti è errata, il traferro deve contenere anche i flussi generati dalle bobine. Da qui anche il fatto che se si aumenta la corrente (ovvero il campo generato dalle bobine) aumenta anche la fuga di linee di forza con tutte le conseguenze retroattive sull'assorbimento delle stesse bobine di controllo (il traferro satura).

                              Sbaglio in qualcosa? (non progetto motori elettrici per cui... <img src="> )

                              Per comodità riporto i grafici.
                              image
                              image

                              Notare la curvatura delle linee sul magnete di sinistra quando la bobina è attiva, rispetto a quando non lo è. Le linee sono apponto compresse non potendosi accavallare o intersecare (ci sarebbe riconnessione magnetica?!?).


                              Precisazione:
                              I magneti hanno il Nord verso l'alto.
                              La bobina di sopra ha il nord verso sinistra, quella di sotto ha il nord verso destra.

                              Commenta


                              • CITAZIONE (Lawrence @ 5/12/2007, 17:03)
                                Scusa una domanda Hell, dove hai trovato quei grafici del flusso magnetico perchè mica mi sembrano tanto corretti, ma prima di dire qualcosa che non torna vorrei capirci di più...

                                Ooopss, ma come, non sapevi già tutto riguardo i PP? :P

                                Commenta


                                • Buona serata a tutti,

                                  Altra prova effettuata poco fà. Ho alimentato il mio PP in corrente continua, in modo da deviare il flusso tutto sulla sinistra, risultato la barretta di DX è caduta, fino quì tutto normale, ma ...., quando ho tolto la tensione, ho provato a mettere al suo posto la barretta di DX che era caduta, essa è stata attratta regolarmente, ma quando ho provato a staccarla con la mano, senza alimentare la pilota, ho notato che si staccava con una forza non troppo grande, allora, riposizionandola al suo posto, ho provato a staccare con la mano quella di SX, manco per il cavolo, c'è voluta una grande forza per staccarla. :huh: , ho ripetuto la prova, invertendo la tensione, stesso risultato dall'altra parte.

                                  Quindi sono arrivato alla conclusione che quando si toglie la tensione sulla pilota, non tutto il flusso dei magneti, si ridistribuisce uniformemente in entrambi i lati, sembra che una parte resti nel percorso indotto dalla pilota, diciamo che nel verso indotto elettricamente, resti circa un 70 %, mentre dall'altra parte torni solo un 30 %. Chi ha un PP già realizzato, provi.

                                  Lo stesso risultato si ottiene, senza alimentare la pilota, quando si riesce a staccare un ramo, esso poi, una volta riposizionato, si potrà seguitare a staccare a mano con una forza di molto inferiore rispetto all'altro lato, e viceversa. Non ho provato a verificare se dopo un certo lasso di tempo, il flusso si ridistribuisce in maniera uniforme.

                                  Quindi Hellblow, potresti simulare sul tuo PC questa condizione ? e vedere se effettivamente una parte del flusso resta nel percorso indotto dalla pilota ?
                                  Sono sicuro di quello che dico, provato proprio un'ora fà e più volte, ma chiunque può sperimentare, anche senza costruire delle bobine.


                                  Ultima cosa, qualcuno di voi conosce una ditta "SERIA" che possa realizzare tagli circolari su lamierini a grani orientati ? Necessita una ditta che possa effettuare tagli con il Laser, di grande precisione. Grazie.

                                  Saluti.

                                  emc2

                                  Commenta


                                  • Salve,

                                    EMC mi dai le distanze fra i due magneti e quelle fra magneti e traferri verticali?

                                    Commenta


                                    • Ciao emc2, hai perfettamente ragione! Quello che dici succede anche a noi... questo ho notato che succede soltanto quando il ferro è troppo sovradimensionato e soprattutto troppo lungo! Se accorci i lamierini vedrai che questa cosa non accade più... Fra l'altro questo fenomeno è riportato anche nel brevetto del PP di flynn, ma nessuno voleva crederci...

                                      Onestamente non so perchè questo avvenga, ma noi abbiamo risolto accorciando il ferro, prova e facci sapere!
                                      Sarebbe interessante una simulazione al computer, perchè ad esempio a noi sul computer questa condizione non si verifica, ma nella relatà si!

                                      Saluti kekko

                                      Commenta


                                      • Salve, Vi invio il disegno con le misure, la mia è solo una curiosità, per vedere se un programma di simulazione, riesce a visualizzare questo fenomeno del tutto reale, propabilmente non dovrebbe riuscirci, perchè esso si basa per la sua visualizzazione, su formule dettate dalle attuali conoscenze fisiche sul magnetismo, quindi non in grado di visualizzare anomalie su fenomeni che ancora non si conoscono bene.

                                        Grazie per la collaborazione, rinnovo la richiesta , se qualcuno conosce un'azienda che effettua tagli laser su lamierini.

                                        emc2

                                        Commenta


                                        • Mi ricordo ,sulla discussione del motore burladero ,un utente che costruiva,studiava motori brushless.Non ricordo il suo nick....bisogna dare uno sguardo alla discussione......

                                          Ho notato anche io il tuo fenomeno!! Questo però nn dovrebbe influire sul funzionamento con tensione pulsata duale(+ -)..


                                          Commenta


                                          • Kekko, non sto parlando della bufala del PP che non è evidente solo agli incompetenti ma dei grafici di Elblow.

                                            Dicevo che non mi sembrano corretti ma non sono molto chiari quindi posso anche interpretarli male io. Partiamo da presupposto che il numero delle linee indichi la quantità di flusso, che le linee indichino H=Cost, cioè che indichino i punti a intensità di flusso costante.
                                            Presupponiamo anche che il ferro contenga tutto il flusso in tutti i punti e trascuriamo pure le perdite di flusso negli spigoli e intorno alle bobine. C'è da dire che nel primo grafico, quando le bobine sono in corrente e generano un flusso magnetico questo attraversa anche la colonna di destra come avviene per quella di sinistra. Nè più nè meno. Cioè le line di H percorrono in modo perfettamente simmetrico rispetto all'asse il circuito. Non vedo un motivo perchè le linee evitino questa zona. Le linee di flusso, sono vettori, ma in questo caso sono concordanti per verso e direzione, come dicevo se si trascurano le zone spigolose, quindi in ogni punto del circuito si ha la somma delle linee che lo percorrono, perciò se è come è stato disegnato il circuito è simmetrico.
                                            Lo stesso ragionamento vale per la seconda figura, anche la parte centrale viene percorsa dalle linee non vedo un motivo perchè quelle zone debbano essere completamente escluse dal flusso.
                                            Tutto questo vale se non ci sono aperture nel circuito.
                                            Inoltre, la riluttanza, quella che voi chiamate resistenza al passaggio del magnetismo, è maggiore più è lungo il tratto di ferro, e maggiori sono le perdite di flusso in quella zona. Perciò occorre considerare che le linee saranno maggiori dove il tratto è più corto non viceversa come credo appaia nei grafici.
                                            Se stiamo a guardare qualche minuto il circuito magnetico ci rendiamo conto che non è una cosa visibile a prima vista ma le colonne laterali sono un cortocircuito magnetico di un solo magnete composto dai due magneti verticali il serie agli elettromagneti orizzontali ed in parallelo tra loro ed è subito evidente a questo punto, che le linee di flusso sono uguali in entrambi i lati.
                                            Riassumendo un campo magnetico non è un flusso di acqua che si può deviare con un rubinetto. La risultante dei flussi impiegati è sempre la somma vettoriale di questi flussi. Questo è un'altro motivo perchè tutti i dispositivi magnetici che dovrebbero fornire più energia di quella impiegata sono pure bufale DOC. <img src=">

                                            Commenta


                                            • Caro Lawrence, essere conviti che tutto è stato scoperto è quantomeno ridicolo, poi negare l'evidenza tipo:...

                                              CITAZIONE (Lawrence @ 6/12/2007, 09:38)
                                              Riassumendo un campo magnetico non è un flusso di acqua che si può deviare con un rubinetto. La risultante dei flussi impiegati è sempre la somma vettoriale di questi flussi. Questo....

                                              .... è stato dimostrato dallo splendido lavoro di emc2 ed altri in questo 3d, che quanto da te detto è sbagliato, quantomeno il flusso magnetico può essere deviato e che la sommatoria delle forze non è lineare.

                                              Ti rammento che ogni teoria fisica è imperfetta, perchè per assioma si pone sempre il sistema isolato, e questo in natura non esiste.

                                              Saluti.

                                              Commenta


                                              • No, mi dispiace, ma è dimostrato che stai commettendo un errore, e non è una mia opinione. La fisica non è affatto imperfetta, è incompleta, ma non è nè errata nè imperfetta. Questa è solo una leggenda metropolitana diffusa in rete da persone che non sanno cos'è la fisica o che vogliono screditarla perchè non sanno come altrimenti proporre le loro tesi.
                                                Dove e come è stato dimostrato che il parallel path funziona? Io sono sempre quì che aspetto di leggere ormai da quasi sei anni che qualcuno dimostri qualcosa.

                                                Il flusso magnetico è vero che può essere deviato ed è pure vero che non si possono sommare le forze perchè sono vettori. E quindi in un traferro la forza esercitata sull'ancora non è lineare rispetto alla sua distanza.
                                                Un campo magnetico può essere deviato e assumere la forma che vi pare, ma ogni volta che cambia la forma spendete energia, che si dissipa in parte in calore e alla fine non otterrete mai neppure la "Unity" figuriamo l'overunity.

                                                Questo dimostra che non avete studiato quello che già di certo si sa e che bisognerebbe sapere se si è andati a scuola. Se non avete fatto la scuola giusta, o se la scuola non è stata capace di insegnarvelo, non date la colpa alla fisica. Che in questo caso è fisica elementare e non teoria delle stringhe o fisica quantistica.

                                                Prima di parlare di forze dovreste capire cos'è un forza e che nulla ha a che spartire con energia, e che la forza di attrazione non è per nulla corrispondente nè a potenza nè ad energia.
                                                Prima di criticare quello che vi viene detto, definendolo ridicolo, dovreste per lo meno avere la dignità di dimostrarlo, altrimenti ci fate solo la figura dei bastian contrari. Dimostrate con matematica e fisica, fate riferimento a dei testi seri, in modo serio e ne riparliamo.

                                                Documentatevi prima, sbagliate poi se volete ma non veniteci a dire che siamo ridicoli... per favore... <img src=">

                                                Commenta


                                                • il mondo ha bisogno di tutti.. di noi esseri che abbiamo studiato male ma che realizziamo cose che gli esseri che hanno studiato bene poi ci spiegheranno...

                                                  lawerence, in un motore realizzato con i PP come puoi dire che si sta violando un principio? perchè abbiamo OU?.. ma noi non sappiamo quanto abbiamo in partenza! l'energia che forniamo alle bobine è una minima parte di quello che c'è a monte..

                                                  se tu hai pozzo pieno di benzina (i magneti) e pompi questa benzina con una pompetta da acquario(le bobine) dentro una caldaia, sai quanto calore mi sviluppa poi la caldaia con soli 4 watt consumati dalla pompetta? con 4 watt sviluppo 70kw! ma non ho OU! ho solo trasformato secondo tutti i principi sani e giusti della fisica..

                                                  se la pompetta si ferma la benzina non alimenta piu la caldaia e non ho piu nessuna energia sviluppata pur avendone un pozzo pieno...

                                                  come puoi intuire i magneti sono una forma potenziale di energia, se troviamo il modo di utilizzarla sarà molto vantaggiosa..

                                                  come lo è stato per il petrolio all inizio.. ti saresti mai aspettato che un liquido oleoso e nero avrebbe potuto smuovere il mondo?

                                                  l'intuizione di qualcuno lo ha reso sfruttabile..



                                                  ora che ne sappiamo di quanta energia potenziale è contenuta in un magnete? finchè è fermo, sta li, non produce e non toglie nulla..
                                                  ma se trovo il modo di rendere dinamica quella forza, con pochissima spesa, (la pompetta.. le bobine) io non ho OU! abbiamo solo una trasformazione!

                                                  in apparenza puo sembrare OU perchè misuriamo solo il consumo delle bobine..

                                                  ora tu dirai, allora se tiri via energia da i magneti loro si smagnetizzaranno...e io ti dico siiii certo.. come anche il pozzo di benzina finirà, un giorno... <img src=">

                                                  Commenta


                                                  • ciao Lawrence,

                                                    1- le forze sono vettori come tali hanno una direzione e un verso, e si possono sempre sommare; anche nella statica si parla di momenti flettenti, tagli, torsioni ecc. risultanti da un sistema di forze uguali e contraria;

                                                    2- una differenza di forze produce energia, se non si annullano;

                                                    3- la fisica è incompleta, un calcolo fisico è sempre approssimato se applicato alla realtà, quindi affetto di errore (esistono in natura n variabili che non puoi controllare).

                                                    4- nel caso del PP già il fatto stesso che si riesca a deviare un flusso magnetico dai magneti permanenti è un successo.

                                                    Lo studio e la scuola pur essendo importanti, non possono fornire gli elementi base delle scoperte: l'intuito, e l'invettiva.

                                                    Saluti è un vero piacere disquisire di questi argomenti. Grazie.

                                                    Commenta


                                                    • ciao emc2,

                                                      scusami, hai provato se il PP devia il fusso, utilizzando al posto delle bobine pilota due piccolo magneti permaneti, e quanta forza occorre per invertire il loro verso.

                                                      Credo che questo sia il principio del motore di Burlandero.

                                                      saluti.

                                                      Commenta


                                                      • CITAZIONE
                                                        lawerence, in un motore realizzato con i PP come puoi dire che si sta violando un principio? perchè abbiamo OU?.. ma noi non sappiamo quanto abbiamo in partenza! l'energia che forniamo alle bobine è una minima parte di quello che c'è a monte..

                                                        Ottimo, ora si comincia a ragionare. Dov'è quel monte? Da quale dispositivo è rappresentato nel parallel path? Io faccio sempre riferimento alla descrizone fatta da Flynn...

                                                        CITAZIONE
                                                        se tu hai pozzo pieno di benzina (i magneti) e pompi questa benzina con una pompetta da acquario(le bobine) dentro una caldaia, sai quanto calore mi sviluppa poi la caldaia con soli 4 watt consumati dalla pompetta? con 4 watt sviluppo 70kw! ma non ho OU! ho solo trasformato secondo tutti i principi sani e giusti della fisica..

                                                        Sbagliato. I magneti non sono un pozzo pieno di benzina. Sai perchè i magneti sono statici e non variano per conto proprio il campo magnetico? Un conto è la combustione un altro un campo magnetico statico.

                                                        CITAZIONE
                                                        come puoi intuire i magneti sono una forma potenziale di energia, se troviamo il modo di utilizzarla sarà molto vantaggiosa..

                                                        No, mi dispiace ma non lo sono. Un campo magnetico statico, non rappresenta una fonte di energia perchè è il minimo livello che quella struttura può avere. Come un bicchier d'acqua non brucia.

                                                        CITAZIONE
                                                        come lo è stato per il petrolio all inizio.. ti saresti mai aspettato che un liquido oleoso e nero avrebbe potuto smuovere il mondo?

                                                        l'intuizione di qualcuno lo ha reso sfruttabile..

                                                        Vale il discorso della benzina, si tratta di energia chimica, un magnete statico è un'altra cosa.

                                                        CITAZIONE
                                                        ora che ne sappiamo di quanta energia potenziale è contenuta in un magnete? finchè è fermo, sta li, non produce e non toglie nulla..

                                                        Esatto, e nulla è l'energia che contiene.

                                                        CITAZIONE
                                                        ma se trovo il modo di rendere dinamica quella forza, con pochissima spesa, (la pompetta.. le bobine) io non ho OU! abbiamo solo una trasformazione!

                                                        Ecco, per rendere variabile un campo magnetico statico che può anche essere rappresentato da un campo magnetico nullo, devi usare energia, e quella stessa energia, una volta tolta quella dissipata per effetto joule, o irradiata sottoforma di onde EM, che non se ne può proprio fare a meno, è esattamente quella che riesci a riottenere. Si chiama trasformatore. Ha un rendimento ottimo, intorno al 98% in alcuni casi.

                                                        CITAZIONE
                                                        ora tu dirai, allora se tiri via energia da i magneti loro si smagnetizzaranno...e io ti dico siiii certo.. come anche il pozzo di benzina finirà, un giorno...

                                                        No, se tu li smagnetizzi ottieni sempre un campo statico con flusso pari a zero weber/mq... :lol:

                                                        Cerca in rete cos'è il magnetismo e troverai perchè una barra di lega di ferro e qualcos'altro genera un campo magnetico e ti renderai conto di dov'è l'errore. Se trovo qualche link in italiano, che non si trova mai nulla, lo posto.

                                                        Per sintesi, simpatico come non mai rispondo:

                                                        Una differenza di forze produce una forza risultante non produce energia... L'energia non si misura in newton... o in Kgf ma in Joule, Watt ecc...

                                                        Non si può dire che la fisica è incompleta se hai una calcolatrice a vapore da sei cifre. È la calcolatrice che è una ciofeca.

                                                        Ma è vero che in natura i fenomeni sono complessi, per questo qualcuno è un pò tardo a capirli. Non mi riferisco a te ma a chi ti racconta ste cose.

                                                        Deviare un flusso magnetico non è un successo, lo si fa in tutti i trasformatori ed in tutti i televisori con tubo a raggi catodici. Quello che non è possibile è ricavare energia da questo.

                                                        CITAZIONE
                                                        Lo studio e la scuola pur essendo importanti, non possono fornire gli elementi base delle scoperte: l'intuito, e l'invettiva.

                                                        Allora forse potremmo ricorre alla parrocchia, o al circolino di quartiere, o al mago Do Nascimiento, per le basi e l'intuito e l'inventiva farà il resto? <img src=:">

                                                        Scusa ma non sono d'accordo neppure su questo punto... :lol:





                                                        Commenta


                                                        • CITAZIONE
                                                          nel caso del PP già il fatto stesso che si riesca a deviare un flusso magnetico dai magneti permanenti è un successo.

                                                          Bohhff...quante storie.... Volete deviare il flusso magnetico? Prendete 3 o 5 magneti e disponeteli in configurazione di Hallbach, poi prendete il centrale o i penultimi laterali e fateli ruotare, girano che è un piacere, ve lo assicuro. Adesso viene il bello: che ci fai ora che hai trovato il sistema di deviare il campo? Niente: gli stessi problemi che avevi prima te li trovi adesso PERCHE' IL CAMPO HA UN'ESTENSIONE SPAZIALE!!! E' UN VOLUME! LO VOLETE CAPIRE O NO???? L'unico modo di ricavare OU dai magneti è annulare le proprietà volumetriche del campo e questo lo puoi fare solo in un modo, esattamente come fai con le superfici: slittare il volume in un'altra dimensione, temporale o spaziale. Oddio..le dimensioni aggiuntive..la teoria delle stringhe...aaarrrgghhh!!!
                                                          Saluti dall'altrove
                                                          :alienff:
                                                          Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

                                                          Commenta


                                                          • si sintesi si basa proprio su quello il motore di natale..

                                                            ma non basta, il magnete se fosse da solo quando taglia il flusso, oppone resistenza.. la genialità di natale è sta quella di mettere piu mangneti fasati diversamente che uno annulla lo sforzo dell altro per tagliare il flusso..

                                                            per taglio di flusso intendo quando un magnete girando trova il vuoto delle C CONTRAPPOSTE per passare ad una C ad un altra trova il vuoto, ed è li che natale ha lavorato per annullare lo sforzo di fuga del magnete da un campo ad un altro..

                                                            cmq il principio è come hai detto tu.. con un magnete magnetizzato assialmente e rotante puoi fare lo stesso lavoro della bobina..

                                                            Commenta


                                                            • Lawrence posso fornirti il file relativo alla simulazione senza problemi.

                                                              In ogni caso:
                                                              CITAZIONE
                                                              Presupponiamo anche che il ferro contenga tutto il flusso in tutti i punti e trascuriamo pure le perdite di flusso negli spigoli e intorno alle bobine. C'è da dire che nel primo grafico, quando le bobine sono in corrente e generano un flusso magnetico questo attraversa anche la colonna di destra come avviene per quella di sinistra. Nè più nè meno. Cioè le line di H percorrono in modo perfettamente simmetrico rispetto all'asse il circuito. Non vedo un motivo perchè le linee evitino questa zona.

                                                              Le linee di flusso delle bobine passano a destra attraverso il magnete, nella simulazione, in quanto lo stesso viene visto come percorso piu' breve. Parte delle linee del magnete di destra finiscono invece nel traferro in quanto, probabilmente, c'e' un piccolo problema di saturazione a sinistra.
                                                              Se hai dubbi su questo fatto puoi sperimentare una semplice cosa: prendi due magneti e attaccali fra di loro. il flusso del magnete di sotto da dove passa? Da quello di sopra fino a che non c'e' ovviamente saturazione.
                                                              Infatti il campo magnetico risponde alla solita regola di percorso che garantisce la minima energia.
                                                              Inoltre le linee del campo non si spezzano facilmente (riconnessione) e forse per questo una volta che il campo è spostato dalla bobina tende a non ritornare nella posizione originaria. Praticamente per il campo è piu' semplice rimanere in quella posizione (o forse richiede un certo tempo per rilassarsi...).

                                                              CITAZIONE
                                                              Il flusso magnetico è vero che può essere deviato ed è pure vero che non si possono sommare le forze perchè sono vettori. E quindi in un traferro la forza esercitata sull'ancora non è lineare rispetto alla sua distanza.

                                                              Occhio che ti contraddici con quando dici che non puoi deviare il flusso come se fosse un rubinetto <img src="> Comunque i campi magnetici si possono deviare.

                                                              Ok, allora ho fatto un altra cosa, questi sono i grafici relativi al flusso che taglia per le linee di simmetria orizzontale e verticale il PP prima quando c'e' la bobina attiva e quando non è attiva. I magneti sono da 1.29 T = 12900 G

                                                              In presenza di campo nelle bobine:

                                                              image

                                                              image
                                                              Linea di simmetria orizzontale, ovvero che separa in due parti simmetriche il PP, sopra e sotto.

                                                              image
                                                              Linea di simmetria verticale, ovvero che separa in due parti simmetriche il PP, destra e sinistra.

                                                              image

                                                              image
                                                              Linea di simmetria orizzontale

                                                              image
                                                              Linea di simmetria verticale.

                                                              Il mancato passaggio delle linee di forza per tratto centrale nel caso di assenza delle bobine è ovvio perchè altrimenti le linee si troverebbero a cozzare contro quelle del magnete che c'e' accanto. Per la solita regola di minima energia tendono a separarsi in modo simmetrico.


                                                              Che poi si ricava OU oppure no sinceramente non mi pronuncio <img src="> Volevo solo vedere quel flusso come si muoveva dentro i traferri e considerando che da quanto dicono Kekko, emc (che prova e dichiara senza prolemi l'assenza di OU, quindi MOLTO affidabile) e tutti gli altri che han testato il PP c'e' una certa corrispondenza con i grafici.
                                                              Quindi io li prendo per buoni e non perdo tempo a far il modello 3D con Maxwell (che altrimenti il tempo vola via :P).

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X