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Chi sta testando il Parallel Path?

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  • CITAZIONE (emc2 @ 29/8/2007, 15:22)
    Ciao Gattmes, avevo provato con 4 Mos canale N, ma non sono riuscito a configurarli bene, quello avente il carico sul D, reagiva bene, ma quello con il carico sull'S scaldava, quindi ho optato per una coppia N/P.
    Se hai uno schema valido, su come realizzare lo stadio finale con 4 Mos canale N, sarei curioso di vederlo.

    Comunque ho modificato il circuito ed ora sembra funzionere bene, nonho ancora testato lo stadio finale sotto carico, mi è mancato il tempo, proverò domani che ho il pomeriggio libero dal lavoro, comunque il nuovo circuito è questo:

    image

    image


    Come si vede, ho spostato i BSX prima dell'ic IR, ho anche utilizzato 4 IR, dato che avevo notato, che le uscite 1 e 7 non erano perfettamente uguali.

    Gattmes, cosa ne pensi ?. Ammetto che ho svariate lacune per quanto riguarda i Mospower, se hai una soluzione per utilizzare 4 Mos N, ti sarei grato, sono ancora in tempo per modificare.


    emc2

    Scusa ma mi sfugge il motivo della doppia inversione, se usi i 4 IR non servono i BSX invertenti ... il 3525 ha gia' le due uscite ????

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    • CITAZIONE (Elektron @ 29/8/2007, 19:58)
      Scusa ma mi sfugge il motivo della doppia inversione, se usi i 4 IR non servono i BSX invertenti ... il 3525 ha gia' le due uscite ????

      Ciao Elektron, se ti riferisci ai piedini 11 & 14, può funzionare, incrociandoli, solo se hai bisogno di un'onda quadra speculare, ma io ho la necessità di non alterare il Duty-Cycle (poterlo variare per ogni prova) e con quel sistema avrei ottenuto da una parte una semionda di un valore e dall'altra un periodo più lungo o più corto.
      Comunque il primo stadio, grazie anche al IC IR, mantiene una quadra lineare da 6,54 Hz fino a 131,58 Khz, oltre non ho provato dato che questo mi basta e avanza, non credo che serva comunque una frequenza più alta per i test sul P.P.

      image


      Comunque, domani provo anche lo stadio finale, chiaramente dopo aver corretto l'errore segnalato da Gattmes, dovuto al fatto che quando disegno uno schema, prelevo i componenti, con il copia-incolla da altri vecchi schemi e questa volta mi sono dimenticato di usare la funzione capovolgi-ruota, il brutto è che dopo aver disegnato lo schema, ho iniziato la realizzazione, seguendolo scrupolosamente, senza pensare a cosa stavo facendo :angry:

      va bè. . . errare umanum est (non ho studiato il latino) speriamo che non persevero.

      bye. emc2

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      • Io addotterei un predriver sulla specie di quello sotto:

        image

        Descizione:
        Ho usato un 4093, che contiene 4 NAND Schmitt Trigger.

        1) Circuito ritardo (se serve)
        Lo ScTr mi viene bene x fare il circuito di ritardo (IC1D) che funziona circa così:
        Quando si da alimentazione C1 è scarico, quindi sull'ingresso del NAND si da un 1.
        L'altro ing. è a Vcc secco quindi sempre a 1; allora 1x1 =1 ..complementato = 0 in uscita (vediamo poi cosa fa..)
        C1 poi inizia a caricarsi tramite il Trimmer e la R R1-R2 (si può ovv. usare solo una R , se si sanno i tempi), quindi un ingresso del NAND scende.
        Giunto alla tensione di soglia il NAND commuta l'uscita da 0 a 1 (0x1=0 complementato 1) e così rimane finchè non si toglie l'alimentazione (che alimenta tutta la "roba".. SG, mos, ecc. MAXMAXMAX 18Vcc x il Cmos [eccetto nuove versioni a 20V]). In tal caso il diodo scarica velocemente (+ o -) il C e tutto ritorna all'inizio.
        Eventualmente è possibile fare CC sul cond x "reset" manuale.
        La R verso il nand serve e non serve (mutanda protrettrice) .. qualche centinaio di ohm sono ok (non esagerare...)

        2) I Nands IC1A e B servono per invertire (al posto dei transistor bcxpincopallino)
        Se l'uscita del circ. rit. è 1 allora si comportano come dei not (ovvero se l'uscita SG relativa è 1 abbiamo 1x1=1 complementato 0, viceversa se è 0 abbiamo 1x0=0 complementato 1).
        Invece quando l'uscita del circ. rit. è 0 si bloccano con uscita a 1 fisso (0x1 o 0x0 fa sempre 0 che complementato da 1).
        Ciò accade all'accensione e per il tempo di rirado impostato su IC1D.
        Dal momento che queste uscite (A invertito, B invertito) pilotano i driver dei mos P questi presentano uscita alta secca x tutto il tempo di ritardo, quindi niente pilotaggio x i mos.

        3) Vediamo x i mos N.
        Qua sfrutto il piedino SD dei driver relativi (x i drv dei P lascire SD collegato a gnd) e lo stesso circuito di ritardo, solo she SD va posto a 1 per avere l'uscita dei driver a 0 secco, di conseguenza ho usato l'ultimo NAND (IC1C) come semplice inverter (NOT) dell'uscita del circ . rit.
        A tal fine o si collegano insieme i 2 ing. del NAND oppure se ne usa 1 e l'altro si collega a Vcc secco (1 fisso).

        Ricordo che con questa logica non serve più separare l'alimentazione dei mos da quella del circuito.
        Non ho indicato il solito C ceramico tra + e - degli integrati e nelle immediate vicinanze.

        mhhh ..cosa rimane..
        ahhh ... consiglio l'uso dei soliti zener tra G e S messi vicino ai mos.

        --------------
        Ueeeeeeeeeeeeeeee non ho il 4093 ueeeee
        uff che pelotas... usate un NAND normale e collegate l'uscita di quello usato come NOT (che va a SD dei drv x i mos N) con una resistenza all'ingresso del NAND del circ. rit (sull piedino e non lato condensatore)
        Usate una R sui 10 x R che c'è sul piedino [quella serve non serve])
        come ordine di grandezza devono essere ben + grandi (= trascurabili)della rete che carica il C

        Ueee non ho il 4011
        che :sick: :sick:
        usate un 4032 4001 ecc ma va cambiata la logica/connessioni di conseguenza.. insomma deve fare quel lavoro li!

        Ueee non uso 2110 non ho il piedino SD
        pork&&&! Vado a prendere il bastone "di legno tenero" e arrivo...... <img src=">

        Edited by gattmes - 30/8/2007, 11:44
        Fare si può! Volerlo dipende da te.

        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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        • FICOOO

          emmm... e il duty cycle ? <img src=h34r:"> aspetta prima di rispondere, che mi metto al riparo dal bastone... <img src=">


          . . . . . . .

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          • ehm quello voleva essere un circuitame da inserire tra le due uscite dello SG3525 (che ho chiamato A e B) e i quattro driver...
            sostituisce solo i transistor inversori e il circuito di ritardo (trattando in sua vece i segnali di pilotaggio)...

            A sinistra metti tutto il circuitame dello SG ..a destra tutto il resto (i 4 blocchetti sono i 2110) ..

            ovviamente si potrebbe anche rimpiazzare lo SG con roba cmos .. ma visto che ce l'hai già...
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
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            • Grazie Gattmes, se non altro per la pazienza e soprattutto per non aver preso il bastone :unsure:

              non avevo visto le scritte "Sg usc.A" ed "Sg usc.B", mi ero concentrato sull'IC. Comunque ho appena finito di montare i potenziometri e relative manopole e ho provato il tutto su un carico di lampadine, risponde molto bene, sono partito da una frequenza di circa 6 Hz e sono arrivato fino a circa 5 Khz, non ci sono stati problemi ne con la forma d'onda quadra ne con il duty-cycle, i problemi sono nati con un carico induttivo, la quadra risponde bene, ma il duty-cycle, al di sotto dei 10 volt, si comporta in maniera anomala, invece di stringersi lateralmente, si crea un vuoto al centro della semionda quadra, sia positiva che negativa. UFFAAAAA !!!!! i problemi non finiscono mai !! <img src=">

              image

              Mi viene in mente che potrebbe essere lo stesso campo prodotto dalla bobina, che riconcatenandosi con se stessa si ritrasforma in corrente, ma sarebbe strano, se fosse questo effetto, dovrei notarlo invertito di polarità e non con la stessa polarità...

              comunque almeno l'onda quadra, risponde bene, quindi per ora lascio così e passo a realizzare i vari tipi di bobine che intendo provare, in modo da poter testare domenica mattina alle ore 5:00 (La domenica posso lavorare dalle 5 alle 9, in modo da non rubare spazio alla Famiglia).

              Se poi hai qualche idea per il duty-cycle. . . . . . .



              emc2

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              • Salve a tutti,
                scrivo per dirvi che non sono fuggito.
                Sono sempre alle prese con il mosfet che all'inizio mi dava una tensione bassissima, poi rifacendo il cirucito mi dava un amperaggio bassissimo.
                Ora che tutto funziona ho una caduta di tensione pazzesca e un bassissimo amperaggio quando monto le bobine.
                Sto lavornado per cercare di risolvere il problema...
                a presto.

                j3n4
                We are BORG: http://www.hitechfree.info

                Commenta


                • ciao ragazzi
                  io ho fatto un oscillatore variabile sia in frequenza che in duty-cycle
                  molto semplice con i valori indicati si va da 20hz a 15 khz
                  con l'uscita out piloto direttamente il gate di un mosfet da 40A
                  image
                  ciao a tutti
                  leo48
                  -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                  -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                  Commenta


                  • CITAZIONE (j3n4 @ 31/8/2007, 09:36)
                    Salve a tutti,
                    scrivo per dirvi che non sono fuggito.
                    Sono sempre alle prese con il mosfet che all'inizio mi dava una tensione bassissima, poi rifacendo il cirucito mi dava un amperaggio bassissimo.
                    Ora che tutto funziona ho una caduta di tensione pazzesca e un bassissimo amperaggio quando monto le bobine.
                    Sto lavornado per cercare di risolvere il problema...
                    a presto.

                    j3n4

                    Ciaoooo j3n4, ben-riletto, (non posso dire benrivisto <img src="> ) il mio circuito, su carico resistivo va benissimo, comunque è accettabile anche su quello induttivo, ora stò realizzando i supporti per le innumerevoli bobine che intendo testare, se tutto va bene testerò domenica mattina, altrimenti sposto tutto a giovedì pomerriggio prossimo.

                    Per leo48, hai provato il tuo circuito su un carico induttivo ?? hai controllato come si comporta il duty-cycle alle varie frequenze e tensioni ? è molto importante fare questa prova, prima di procedere ad utilizzarlo sul P.P. si rischia di perdere tempo ed avere misurazioni falsate.

                    Puoi verificare quello che ti ho chiesto, visto che hai già pronto il circuito ?. Grazie.

                    emc2

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                    • raga scusate, ho visto il ciruitino di kekko.alkemi funzionare, nella pagina precedente ha postato lo schema ben chiaro, ma non ha ricevuto un comento in proposito, visto che è estremaente semplice, potete dargli un occhiata?

                      forseper fare prove va benissimo..

                      vedete un po...

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                      • Il circuito di Kekko presenta facilità di costruzione su scheda ed è discretamente valido;nel senso che è privo di controllo duty-cycle,ma per i primi test si puo' benissimo andare anche ad onda intera.C'è da premettere che esistono tantissime tipologie di transistor 3055,con tensioni e correnti diverse tra loro,e forse sarebbe stato meglio realizzarlo con un robusto mosfet di potenza,se non altro per limitare la dissipazione.
                        Io sto persino utilizzando un ampli audio igbt,pensa un po'....
                        il difficile è ottimizzare le bobine di pilotaggio e di prelievo,credo che ne avremo per almeno un mese. <img src=">

                        Commenta


                        • meno male che c'è OVI :lol:

                          GRAZIE..

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                          • per emc2
                            CITAZIONE
                            Per leo48, hai provato il tuo circuito su un carico induttivo ?? hai controllato come si comporta il duty-cycle alle varie frequenze e tensioni ? è molto importante fare questa prova, prima di procedere ad utilizzarlo sul P.P. si rischia di perdere tempo ed avere misurazioni falsate.

                            Puoi verificare quello che ti ho chiesto, visto che hai già pronto il circuito ?. Grazie.

                            Ho fatto solo una piccola modifica per evitare una doppia inversione del segnale
                            allego schema e foto:
                            image
                            image
                            image
                            ho fatto prove sia su carico resistivo che induttivo e non ho riscontrato problemi
                            anche perchè io di solito uso alimentazioni separate per la logica e per la potenza
                            così si evitano pericolosi feedback di impulsi di potenza sulla logica il quale poi
                            tornerà amplificato sulla potenza con i risultati che sicuramente conosci!
                            Unica cosa a cui adesso sto lavorando è che quando il potenziometro del
                            duty-cycle è a zero si ha una piccola uscita sul oscilloscopio è solo una
                            linea ma sto studiando se è possibile eliminarla
                            ciao a tutti
                            leo48
                            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                            • x rapporto pieno-vuoto (duty cycle):
                              Per fare un circuito che presenta un'onda similquadra di cui è possibbile variare i tempi delle due fasi, di norma si ricorre alla tecnica di comparare un segnale di un certo livello di tensione con uno variabile nel tempo, solitamente in modo lineare, quindi una rampa o un triangolo. Il comparatore commuta l'uscita quando i segnali si incrociano di valore.
                              Si veda figura:
                              image
                              Per la variazione del "delta" si può:
                              -1) tenere il segnale periodico, ovvero la rampa o il triangolo (o quello che è), fisso, ovvero invariabile di pendenza forma e periodo.. quindi variare il livello di tensione con cui è comparato
                              -2) tenere fisso il livello di tensione e variare invece la "pendenza" del segnale periodico (ovvero la rampa o il triangolo o...)
                              -3) .. [cut]
                              Si veda figura:
                              image

                              Il primo è il caso dello SG. Il secondo può essere il caso dei Cmos. Ad esempio usando un 4093 (o altra logica) abbiamo il "livello" che è fisso ed interno (la soglia di commutazione degli ingressi) per cui basta mettere su un ingresso un segnale tipo rampa, triangolo (o, al limite, anche esponenziale.... vedi carica o scarica di C con R), per il quale è possibile variarne la pendenza.. ed otteniamo un "PWM"...:

                              -una rampa in salita (... o anche in discesa) è possibile generarla tramite una sorgente di corrente costante che carica (scarica) un condensatore, resettando (scaricando) poi bruscamente il C dopo un certo tempo (frequenza...)
                              -una doppia rampa o triangolo (eq.) tramite una sorgente di corrente "alternata" che carica-scarica il cond.
                              Infatti la formula del C è C=Q/V e dato che la carica Q è i x t (corrente per tempo) abbiamo C=(i x t) /V .. che se "giriamo" diventa:
                              V = (i x t) / C ... (sarebbe meglio dire deltaV) ,ovvero data una "i" fissa la tensione sara Vx dopo un tempo ty.. V2x dopo t2y ...V3x dopo t3y e così via, ovvero cresce (o scende se i è negativa, visto che t e C non possono esserlo) linearmente nel tempo.
                              (vedere qua per maggiori info)

                              Ecco un esempio di pwm con "comparatore" a cmos:
                              image
                              é alimentato con impulsi o onda quandra (possibilmente livello 0 -Vcc) che , tramite il diodo, resettano, anzi meglio dire che settano, il condensatore ... e con un certo periodo/frequenza. Il transistor forma invece una banale pompa di corrente (microA..) di valore variabile tramite il potenziometro. La corrente scarica il condensatore in un tempo tanto più veloce quanto essa è alta. Quando il C scende sotto la soglia interna del Cmos SM-TR quest'ultimo commuta l'uscita

                              Tutto il circuito quo essere degradato/scalato/semplificato sostituendo la pompa di corrente con una singola resistenza o meglio potenziometro/trimmer che scarica (stavolta esponenzialmente... ma visto che la soglia del CMOS probabilmente è nel range 1/3---2/3 di Vcc.. si può considerare quasi una retta [per lo meno fino a "tau" ... /... 60%])

                              I circuiti a rampa fissa e livello variabile hanno più linearità (se serve e se poi tutto il resto è lineare <_< ) e si prestano a variazioni della F di lavoro. Sono + complicati, più disturbati/disturbabili, e quindi non vanno tanto su in F.
                              I circuiti a livello fisso e rampa var. presentano un "guadagno di parzializzazione" variabile e sono più adatti a circuiti con F fissa o poco variabile . Sono + semplici, puliti e possono raggiungere discreti valori di F

                              ----------------------------------------------------------------------
                              x emc2
                              a questo punto mi sono perso dove sei arrivato (schema?) ovvero hai modificato con i cmos o no? Cosa intendi con variare la tensione? Se il circ. è il precedente e vari solo lo stadio finale fai/puoi fare del male ai mosfet (sopratutto i P, tra l'altro + delicati)
                              Tieni presente che se variando la tensione riduci il pilotaggio (o sposti i livelli...) puoi rischiare di non pilotare i mos...
                              ad esempio glii IRP250 hanno soglia da 2 a 4V (più i volt da dare per chiudere il canale alla voluta RDSon).. quindi con es 5V potresti già avere problemi.
                              Per i P (ripeto non so + che cosa è il circuito) potrebbero esserci ulteriori problemi se hanno i source "appesi" rispetto i drivers. Questi ultimi poi mi sembra hanno funzioni di UVP!!


                              -----------------------
                              leo48 il: 31/8/2007, 12:18

                              CITAZIONE
                              con l'uscita out piloto direttamente il gate di un mosfet da 40A

                              Dipende che fronti di salita è discesa servono.... e dipende principalmente da che polarità ha il mos (n o p notoriamente più "duri") e sopratutto dalla tensione del mos.
                              Salendo con questa sale .....diciamo ... lo spessore del silicio :sick: . Per ottenere gli stessi milliohm di RDS (praticamente poter gestire una stessa corrente) si aumenta la larghezza del DIE /numero di mos elementari in parallelo, ergo i nanoCoulomb di gate salgo e il pilotaggio deve pompare di più per mantenere certe tempistiche.
                              Insomma può anche andar bene ma bisogna vedere:
                              1) cosa si vuole di TON/TOFF
                              2) cosa si vuole come mos in corrente
                              3) cosa si vuole come mos in tensione
                              4) cosa si vuole come mos come RDSon
                              5) ....ecc. minori

                              Edited by gattmes - 31/8/2007, 16:21
                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                              • Ciao Gattmes, quando dico che vario la tensione, mi riferisco solo a quella dei finali, quella del circuito pilota è indipendente, filtrata e stabilizzata a 14 vcc. Ho notato che praticamente il problema nasce quando scendo con la tensione sulla bobina al di sotto dei 16 Volt, se vado sopra il duty-cycle è perfetto a qualsiasi frequenza, al di sotto si vede così : (scusa la foto sfocata) Come si vede, invece di stringersi lateralmente a dx e sx, si forma un vuoto al centro che si accentua al variare del duty-cycle e si nota come un'autooscillazione che si spegne.

                                image

                                Ho controllato la forma d'onda su entrambi i gate N & P, non mostra alterazioni.

                                Lo schema è il solito, con le dovute correzioni:

                                image

                                A questo punto, devo rinfrescare la memoria ed andare a rivedere i vecchi schemi di deflessione verticale dei TV, il dente di sega, non subiva alterazioni con il gioco di deflessione inserito.

                                Se hai una soluzione, sarà ben gradita, mi farai risparmiare tempo.


                                Per Leo, come ho già detto prima, le tensioni sono separate e prelevate da due alimentatori indipendenti. La forma d'onda che hai inserito sul tuo post, è la normale quadra o è con il duty-cycle in azione ?, perchè io il problema lo stò riscontrando solo con il duty-cycle, con la quadra non ho problemi a nessuna frequenza.

                                Grazie a tutti per la collaborazione, spero di ricambiare quanto prima.


                                emc2

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                                • Stavo controllando il mosfet in alto a sinistra, 2sj 201: di solito si polarizza il gate con tensione negativa rispetto al source: il source però è alimentato alla Vcc della bobina...... come fa il mosfet a condurre,se i due alimentatori sono separati?

                                  Mi spiego meglio:

                                  IRFP250 ,canale N, pilotato in gate positivamente rispetto al source negativo. ---------> OK.

                                  2SJ201,canale P, pilotato in gate negativamente rispetto al source che non ha polarità. ---------> ???

                                  Edited by OggettoVolanteIdentificato - 4/9/2007, 20:56

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                                  • Cavoli ragazzi ci sono n4 IR 2110 Non si può realizzare uno schema minimalita.....con al massimo 1 2 ir 2110....Giusto per nn complicare la costruzione per i meno abili(mi ci metto putre io)e rendere la cosa più veloce....Adesso cerco qualche schema......

                                    P.S. Scusate Buona giornata a tutti!!!!!

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                                    • per emc2
                                      CITAZIONE
                                      Per Leo, come ho già detto prima, le tensioni sono separate e prelevate da due alimentatori indipendenti. La forma d'onda che hai inserito sul tuo post, è la normale quadra o è con il duty-cycle in azione ?, perchè io il problema lo stò riscontrando solo con il duty-cycle, con la quadra non ho problemi a nessuna frequenza.

                                      Sulla mia scheda il duty-cycle si può variare da un minimo di circa 10 microsecondi al 100% con regolarità
                                      senza strappi ne interferenze
                                      In pratica sono due temporizzatori separati anche se sullo stesso chip i quali uno determina la frequenza di
                                      oscillazione e l'altro determina per quando tempo resta in on il segnale di uscita in tempo assoluto
                                      al momento le variazioni sia di frequenza che di duty-cycle sono manuali ed ho una sola uscita
                                      ma sto studiando il modo di duplicarla per azionare un doppio push-pull.
                                      ciao a tutti
                                      leo48
                                      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                      • Ciao OVI, la risposta è "negativo in comune".

                                        Ciao Framoro, puoi eliminare 2 IR e 2 Finali se usi un alimentatore duale.

                                        Ciao Leo, quello che volevo sapere è se hai collegato la sonda dell'oscilloscopio direttamente in parallelo alla bobina e quando inserisci il duty-cycle, se noti una qualche deformazione.



                                        emc2

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                                        • CITAZIONE
                                          Stavo controllando il mosfet in alto a sinistra, 2sj 201: di solito si polarizza il gate con tensione negativa rispetto al source: il source però è alimentato alla Vcc della bobina...... come fa il mosfet a condurre,se i due alimentatori sono separati?

                                          È circa quello che sto tentando di dire /scrivere da 2 giorni! (basta leggere bene quello che ho scritto... in + post)

                                          Se dai allo stadio pilota/driver una alim di es. 16V vuol dire che il segnale di pilotaggio si muove da 0 (mos P on... e non off) a 16V (mos off) [indicativamente].
                                          Se lo stadio finale è alimentato a 16V (=pilota) ovvero i sources dei mos P sono a 16V ..i mos P vedono:
                                          -guando il rispettivo pilota è a 16V: Vgs = Vg- Vs, ovvero 16-16=0V
                                          -quando il rispettivo pilota è a 0V: Vgs = 0-16 = -16V
                                          ..e fin qui tutto ok
                                          Vediamo ora per esempio con stadio finale alimentato a... 5V, ovvero i source dei P a tale tensione.
                                          -guando il rispettivo pilota è a 16V: Vgs=16-5=9V
                                          -quando il rispettivo pilota è a 0V: Vgs = 0-5 = -5V
                                          ..ora come si vede 9V di gate sono accettabili (il mos P con gate positivi rimane sempre off), mentre i -5V potrebbero essere troppo pochi ..non per attivare il mos ..ma per fargli assumere una bassa resistenza.

                                          In tutto ciò non considero che il pilotaggio , come path o percorso, deve essere molto piccolo (non chilometrico). Non escludo che quello di gate lo sia abbastanza (visto foto e F in gioco) ..tuttavia il mos non è un tr bipolare ma un dispositivo comandato in tensione e questa è riferita tra 2 punti - leggi gate e source - quindi quest'ultimo fa parte del "path" .. e fare il giro dall'alimentazione non mi sembra una path corto e con impedenza circa nulla

                                          Se devi variare l'alim allo stadio finale, meglio un pilotaggio "isolato" o simile (tuttavia questo può essere complicato per delta prossimi a 0 o 100%)

                                          Spero di essere (+OVI) stato/i chiari.

                                          ------------------------
                                          CITAZIONE
                                          Cavoli ragazzi ci sono n4 IR 2110 Non si può realizzare uno schema minimalita.....con al massimo 1 2 ir 2110....Giusto per nn complicare la costruzione per i meno abili(mi ci metto putre io)e rendere la cosa più veloce....Adesso cerco qualche schema......

                                          certo che si puo...
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                                          • per emc2
                                            CITAZIONE
                                            Ciao Leo, quello che volevo sapere è se hai collegato la sonda dell'oscilloscopio direttamente in parallelo alla bobina e quando inserisci il duty-cycle, se noti una qualche deformazione.

                                            non ho ancora sviluppato la parte di potenza purtroppo sono ancora un pò indietro
                                            ma ci sto lavorando spero di farla la settimana prossima.
                                            ciao a tutti
                                            leo48
                                            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                            • Salve a tutti,
                                              ieri ho provato il circuito di kekko sul mio pp, la prova è stata molto simpatica perchè il giocattolo si è messo a vibrare come un telefono! <img src=">
                                              Ciò era dovuto al fatto che deviando il campo in continuazione le barrette laterali si staccano e si riattaccavano a ritmo frenetico.
                                              La cosa poco simpatica è stata che ai capi della bobina di recupero abbiamo recuperato ZERO!
                                              Insomma 5W in entrata e zero in uscita.
                                              Ora ho lasciato il pp a kekko che si occuperà di rifare la bobina di recupero in tutte le salse... mah... staremo a vedere.
                                              In questi giorni collegherò il giocattolo all'oscilloscopio e vedemo che cosa succede alla sua alimentazione... così giusto per scrupolo.

                                              Idee? Suggerimenti?


                                              Saluti
                                              j3n4
                                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                              • I lamierini laterali li hai fissati,o sono liberi di vibrare?
                                                In quest'ultimo caso,stai trasformando i 5 Watt in energia meccanica,e non si avrà quasi nulla nella bobina di uscita.
                                                ''Ragguagliaci'' <img src=">

                                                Commenta


                                                • Ciao a tutti,
                                                  i lamierini li abbiamo provati in tutte le salse, con airgap da un lato, poi da un altro, poi da tutti e due, fissati e liberi.
                                                  Niente da fare.
                                                  Forse il vero problema è la bobina di recupero perchè almeno 1mV lo doveva fare...
                                                  Staremo a vedere... per il momento nessuna novità.

                                                  A presto
                                                  j3n4
                                                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                  • ...ad esempio .. se si vuole usare una alim variabile per lo stadio finale... il circuito di emc2 può essere modificato introducento un pilotaggio capacitivo come nello schema che segue:

                                                    image

                                                    I drivers/pilota gli ho schematizzati (mettendone uno dritto e un "rovescio") usare quuello che serve.
                                                    È importante:
                                                    0) Per il buon funzionamento è opportuno che
                                                    A- il delta non sia mai 0 ne 100% (ogni tanto bisogna dare almeno "un colpo" per resettare il valore di tensione sui C di pilotaggio)
                                                    B) - la tensione di alimentazione dello stadio finale non vari nel tempo ... o almeno lo faccia lentamente (rispetto a come lo fa Fmin)
                                                    1) Usare degli zener di valore identico alla tensione di alimentazione del pilotaggio. Se si cambia alimentazione al pilotaggio bisogna cambiare il valore degli zener
                                                    2) Non usare resistenze di gate circa nulle.
                                                    3) usare sempre la resistenza di richiusura gate source (anche se di valore alto.. altrimenti nessuno "spegne" il mos quando è assente il pilotaggio. Usare un valore tale che a Fmin e con delta max il C non si scarichi (o "carichi"...) troppo.
                                                    4) usare un C (vedere anche punto 3) tale da essere il Cgate equivalente ("miller" compreso) trascurabile e che con Fmin e delta max non si scarichi ("carichi"... ) troppo

                                                    Se non seguite quanto sopra, sopratutto 1) 'zzi vostri...<_<

                                                    Nota: il pilotaggio capacitivo x il mos di sotto (n) in realtà non serve se il suo source (GNDA..) è riferito al negativo/massa della tensione del pilotaggio (GNDA). Lo ho lasciato xkè aiuta a comprenere meglio il funzionamento.
                                                    Se non serve si può semplicemente cortocircuitare il C. Se serve per la gnd lato finale rispetto alla gnd lato pilota valgono ovviamente gli stessi discorsi (punto 0) visti per la V+ rispetto la Vcc.

                                                    Edited by gattmes - 3/9/2007, 11:02
                                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                    • finalmente con kekko.alkemi si è potuto realizzare un pp uguale al progetto che sta qui

                                                      http://peswiki.com/index.php/Directory:Fly...rinciple_device

                                                      ora funziona perfettamente, una deviazione di campo totale, e questo ci fa ben sperare per le altre applicazioni..

                                                      il suo circuitino semplice e funzionante fa pulsare in tutte le frequenze le bobine..

                                                      ora penso che lui vi deluciderà che quel cirutino lo renderà anche regolabile in ampiezza di onda..

                                                      quindi perfetto per i nostri scopi..

                                                      per quanto riguarda la realizzazione di questo parallel pat abbiamo seguito ALLA LETTERA il progetto originale..

                                                      ora rimane da trovare con un opportuno alimentatore regolabile sia in corrente che in tensione, la tensione di alimentazione piu idonea...


                                                      per avere il massimo rendimento , ed è spiegato anche sul sito, quando con il campo deviato non si ha piu nessuna magnetizzazione residua sulla parte opposta alla deviazione del campo..

                                                      le bobine vanno collegate in parallelo

                                                      le bobine sono semplici e non bifilari


                                                      la realizzazione è semplice, basta rispettare i dimensionamenti

                                                      vedo se riesco a postare qualche foto

                                                      kekko è un grande.. ^_^




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                                                      • ecco la foto, notare il DIMENSIONAMENTO DEI NUCLEI, questo per evitare saturazioni..



                                                        Attached Image

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                                                        • Mi permetto un'osservazione. Mi spiegate cos'e' il Parallel Path?
                                                          Ultimamente mi son perso qualche disione.

                                                          Grazie
                                                          SB

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                                                          • CITAZIONE (mac-giver @ 3/9/2007, 20:32)
                                                            le bobine vanno collegate in parallelo

                                                            Perchè? Avete notato che lavorano meglio in parallelo,o è una vostra scelta progettuale?

                                                            @Sergio: il Parallel Path è cio' che vedi in figura: due elettromagneti che appena li si alimenta spostano il campo di un magnete verso l'altro magnete.Il flusso magnetico raddoppia,ma la forza attrattiva quadruplica.
                                                            Avvolgendo delle bobine supplementari agli estremi si puo' dunque prelevare più energia di quella che immetti.

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                                                            • CITAZIONE (SergioBalacco @ 3/9/2007, 21:39)
                                                              Mi permetto un'osservazione. Mi spiegate cos'e' il Parallel Path?
                                                              Ultimamente mi son perso qualche disione.

                                                              Grazie
                                                              SB

                                                              http://peswiki.com/index.php/Directory:Fly...rinciple_device

                                                              http://peswiki.com/index.php/Directory:Jos...Path_technology

                                                              http://peswiki.com/index.php/Director:Hild...tromagnet_Motor

                                                              http://www.keelynet.com/energy/emery.htm

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