Chi sta testando il Parallel Path? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Chi sta testando il Parallel Path?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • QUOTE (mac-giver @ 27/3/2008, 21:20)
    si mc le spire sono 120 di filo da 1,5mm una lunghezza della spira di 30cm

    domanda idiota: <_<

    1,5 mm di diametro o di superficie ?!?

    immagino di diametro perchè hai scritto nn e non mmq
    ma si sa che quando si scrive sui forum è facile dimenticarsi una letterina
    e offuscare involontariamente le idee di chi legge....


    grazie
    00mei

    PS
    ho corretto il messaggio: avevo scritto "e di superficie" ma volevo scrivere "o di superficie"

    Edited by 00mei - 28/3/2008, 17:43

    Commenta


    • CITAZIONE (00mei @ 28/3/2008, 13:51)
      domanda idiota: <_<
      1,5 mm di diametro e di superficie ?!?
      00mei

      :blink: di superficie ? ? ?
      basta applicare la formula (raggio x raggio x 3,14) <img src="> se ti riferisci all'area del filo, anche se non capisco a cosa possa servirti.

      hemmm , per trovare il raggio, basta dividere a metà il diametro <img src=">


      <img src=">

      emc2

      Commenta


      • QUOTE (emc2 @ 28/3/2008, 15:10)
        :blink: di superficie ? ? ?

        ho sbagliato HA scrivere image

        Commenta


        • Salve a tutti!
          Dunque, vorrei dire tante cose, ma ora ho poco tempo...
          Comincio col ringraziare tutti voi...
          Quando 8 anni fa ho lasciato fisica, a causa di una donna (lo sono un idiota), ho fatto un errore enorme... ora sono ingegnere, progetto barche, ma la passione per la fisica... mi consuma l'anima...
          Alcuni mesi fa me ne stavo in bagno (un pensatoio noto a tutti!) e mi è ventua un'idea... pensavo al fatto che creare moto perpetuo o freeenergy con un solo campo è impossibile per via del lavoro nullo in percorsi chiusi, così miera venuta un'idea, che poi ho scoperto non funzionare. Ma quell'idea mi ha spinto a fare ricerche in rete e a trovare questo forum.
          Comunque, ora la smetto con la mia storia, e vi lascio all'immagine che vedete.
          E' il mio parallel path. E' fatto da cani lo so, ma l'ho realizzato in 10 minuti smontando un vecchio trasformatore trovato non so dove da mio padre.
          La bobina fa pietà lo so, e la seconda ancora non l'ho fatta! I magneti hanno un flusso di circa 1,1 tesla, almeno stando alla forza di attrazione dichiarata sul sito del produttore. Me li avevano mandati in omaggio con l'acquisto di magneti più grandi, per i quali però non ho ancora i lamierini...
          Comunque, funziona alla grande!!!!!! con la pila che vedete. Non mando un filmato perchè qua da me arriva solo la 56k.
          Ancora grazie a tutti voi, per avermi dato la forza di cercare ancora risposte! Ora inizio a mettere giù il progetto di un motore!
          Siete grandi, tutti! Dagli scettici a quelli con la speranza incrollabile!

          http://image.forumcommunity.it/2/2/6/8/3/8/0/1207003426.jpg

          Commenta


          • ben arrivato! mi ricordi un vecchio utente che frequentava questo forum un po di tempo fa..come si chiamava? ah si ypercom.. anche lui passione per la fisica e progettava barche.. che coincidenza! <img src=">

            allora posso subito dirti che quel PP che hai fatto, il ferro è sovradimensionato per i mangeti che hai usato e la bobina troppo lunga come troppo lunghi anche i nuclei..

            con quel poco flusso in gioco x deviarlo ti basta veramente poco..

            occhio ai dimensionamenti.. che sono fondamentali..

            Commenta


            • Grazie del benvenuto Mac.
              Mi sembra di capire, ma forse sbaglio, che ci fosse un pò di attrito tra te e questo Ypercom.
              Comunque non sono lui, ho 28 anni e sono di Imola, vicino a Bologna.
              Ti ringrazio per le tue osservazioni!
              L'unica cosa che posso dire è che ho messo assieme quello che avevo qui in giro, eh eh eh, non avevo la pretesa di indovinare dimensioni e quant'altro, è stata però una soddisfazione vederlo funzionare! Ora ho intenzione di lavorarci su, in maniera più precisa!
              A questo proposito chiedo a te, e a tutti quelli del forum, se i dimensionamenti migliori li avete fatti con delle formule o con la pratica e per tentativi.
              Grazie a chi mi risponderà.

              Commenta


              • CITAZIONE
                A questo proposito chiedo a te, e a tutti quelli del forum, se i dimensionamenti migliori li avete fatti con delle formule o con la pratica e per tentativi.
                Grazie a chi mi risponderà.

                Benvenuto tra noi sperimentatori
                Bè le teorie sul parallel path sono un pò fumose il tutto è basato su prove e tentativi
                io ho rifatto gli avvolgimenti 3 volte per trovare il giusto parametro di Ampere/spire
                anche la lunghezza degli avvolgimenti dopo varie prove siamo orientati a farli
                uguali ai magneti, anche le sezioni sono state provate fichè non si trova il giusto
                valore di densità del campo magnetico nell' air-gap.
                ciao
                leo48
                -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                Commenta


                • Grazie per il benvenuto Leo!
                  E' un onore essere tra voi sperimentatori.
                  Mi sono rimesso sui libri di fisica per ripassare un pò di cose... eh eh eh sono arrugginito!
                  Una domanda... i programmi di analisi multifisica, agli elementi finiti, sono in grado di simulare il parallel-path?
                  Proprio un mese fa ho seguito un corso di presentazione sul programma della Cosmos per analisi multifisiche, che ha un modulo per le analisi elettromagnetiche.
                  Ma mi sa che la mia azienda non acquisterà quel software, perchè per i calcoli strutturali ne abbiamo già un altro, il pacchetto della Unigraphics, NX5.

                  Commenta


                  • zefram.. posso dirti solo che con i prog di simulazione non ci cavi un ragno dal buc..nucleo ^_^

                    dopo svariati tentativi ora possiamo dire che siamo arrivati ad un risutato soddisfacente..

                    in linea di massima devi orientarti cosi..

                    nuclei area doppia dei magneti la bobina lunga quanto i magneti e nulla in piu.. non fare i nuclei piu lunghi del dovuto..
                    devono antrarci solo i due magneti e la bobina tutto bello stretto e basta..

                    per le bobine rame grosso e poche spire, cosi se vuoi far lavorare il PP IN FREQUENZA LA bobina é piu veloce..

                    tanto la bobina deve pompare al max 0,15tesla, per smuovere un flusso di 1 tesla <img src=">

                    buoni esperimenti..


                    ps..
                    la fisica che? :blink:

                    Commenta


                    • CITAZIONE (mac-giver @ 1/4/2008, 20:47)
                      nuclei area doppia dei magneti la bobina lunga quanto i magneti e nulla in piu.. non fare i nuclei piu lunghi del dovuto..
                      devono antrarci solo i due magneti e la bobina tutto bello stretto e basta..

                      per le bobine rame grosso e poche spire, cosi se vuoi far lavorare il PP IN FREQUENZA LA bobina é piu veloce..
                      tanto la bobina deve pompare al max 0,15tesla, per smuovere un flusso di 1 tesla <img src=">

                      Caro mac
                      Disegni con misure al centesimo!!
                      Dati elettrici/elettronici sperimentali!!
                      Prove effettuate!!
                      Risultati otenuti!!
                      Possibilmente raggruppate in un unico post.
                      Altrimenti si va avanti all'infinito e non avrai neanche un minimo diritto di copyright, dato che questo MOSTRO che stai facendo è UNICO e mai realizzato finora da nessun altro al mondo.
                      Daje!!

                      Ciao

                      Commenta


                      • eh eh caro triack..

                        tanto il copyright non lo posso avere perché quello è di JOSEPH FLYNN, che ci ha studiato sopra 30nni..

                        tra poco metteremo tutto su una discussione nuova che parlerà del motore in costruzione e di come è nato e tutto

                        ho gia parlato con eroyka

                        faccio pochi post ma con tutti i dati disegni ecc ecc cosi da non intasarlo di repliche dubbi ot..

                        appena un post si fa kilometrico non lo si legge piu <img src=">

                        se funziona il motore la cosa che mi puo essere riconosciuta è solo una..il coraggio <img src=h34r:">

                        e l'intuito :shifty:

                        poi tutto quello che sto imparando e studiando, lo devo a questo progetto..

                        e poi altra cosa. la piu positiva.. il vostro appoggio :wub:

                        Commenta


                        • Ciao a tutti

                          primo post
                          complimenti per il lavoro che state facendo

                          forse sono un po' fuori tema ma sono rimasto colpito da quanto capitato a kecco, ovvero la diminuzione di temperatura

                          CITAZIONE (kekko.alchemi @ 26/3/2008, 03:48)
                          Sorpresa ... Il magnete mandato a un certo regime di rpm, molto elevato, ha cominciato a tirare fuori aria fredda e il rame della bobina si è raffreddato, ma non di qualche grado, di parecchio, tanto che con le mani appoggiate sulla bobina si sentiva il calare della temperatura
                          Come è possibile???

                          ma


                          CITAZIONE (Elektron @ 26/3/2008, 15:00)
                          Non vi agitate troppo, l'effetto osservato e' ben conosciuto e sfruttato per raggiungere temperature estremamente basse altrimenti non ottenibili. Deriva dal ciclo magnetico percorso sotto particolari condizioni. Non credo abbia nulla a che fare con il PP e tantomeno con OU.
                          Link wiki Inglese per chi ha pazienza e voglia Effetto Magnetocalorico (refrigerazione magnetica)

                          è vero, elektron, la refrigerazione magnetica (in questo caso a temperatura ambiente) è un fenomeno noto ma è legato a materiali con temperatura di Curie (credo si scriva così) ovvero di smagnetizzazione
                          appunto paragonabile a quella in cui si opera. In pratica la si ottiene a temperatura ambiente solo con il gadolinio o uno dei suoi composti o altri elementi esotici. non credo che voi abbiate usato materiali del genere. inoltre se da quache parte si raffredda di solito da qualche altra si riscalda.

                          Se il fenomeno riportato da kekko (e confermato da altri) è ripetibile secondo me significa
                          che sta succedendo qualcosa di molto strano e senzaltro meritevole di ulteriori indagini.

                          la zona della bobina è l'unica che si raffredda?


                          ciao , ora vado a leggere tutti gli altri thread sul PP. Argomento davvero affascinante.

                          Federico



                          Commenta


                          • Si infatti il link di elektron si riferisce a materiali come il gadolinio con temperature di curie molto prossime a quelle ambientali!

                            Ho anche il gadolinio :P e c'ho fatto parecchi esperimenti davvero molto interessanti e costruttivi!!
                            Ma nel generatore non c'è assolutamente nessun materiale come il gadolinio o simili, c'è solo il magnete di neodimio e il rame della bobina in aria!

                            Per accorgervi di questo fenomeno c'è bisogno di un magnete rotante di dimensioni notevoli, il nostro è un cilindro di 40 mm di diametro e 60 mm di altezza con la magnetizzazione diametrale! Non aspettatevi di sentire l'effetto con i magneti della dinamo della bici :P sarebbe come voler sentire la repulsione dell'alluminio con un magnetino ceramico!

                            Quando il magnete sta intorno ai 6000 rpm si avverte un'aria fredda venire dal magnete, e tutta la bobina di rame si raffredda senza che nessuna altra parte si riscaldi!
                            Questo avviene con la bobina a vuoto senza nessun carico, se poi la mandiamo in corto la bobina auementa di temperatura.

                            kekko

                            Commenta


                            • CITAZIONE (kekko.alchemi @ 3/4/2008, 03:55)
                              Ho anche il gadolinio :...
                              kekko

                              allora hai anche soldi da spendere

                              Federico

                              Commenta


                              • See magari! <img src="> ho solo 20 anni e guadagno qualche soldo lavorando qua e là! Il gadolinio lo comprai su Ebay a poco più di 6 euro è solo qualche grammo!!

                                cmq è interessante come metallo, a temperatura ambiente è un metallo ferromagnetico, ma basta scaldarlo a una quarantina di gradi e diventa come un pezzo di plastica! Se poi lo lasciamo raffreddare torna nuovamente ferromagnetico! Ci si potrebbe fare una specie di motore stirling, ma per adesso con i motori siamo già abbastanza impicciati <img src=">

                                Commenta


                                • CITAZIONE (magref @ 2/4/2008, 11:39)
                                  Se il fenomeno riportato da kekko (e confermato da altri) è ripetibile secondo me significa
                                  che sta succedendo qualcosa di molto strano e senzaltro meritevole di ulteriori indagini.
                                  la zona della bobina è l'unica che si raffredda?

                                  Federico

                                  Salve a tutti, vi rileggo con immenso piacere, sono uscito ieri dall'ospedale, dove mi hanno applicato una bella chiusura lampo, per questo non mi ero più collegato, ora resterò fermo per almeno un paio di settimane e poi potrò proseguire con il mio lavoro di ricerca.

                                  Ciao magref, ben arrivato in questo forum, peccato che sei un po troppo lontano per mè, altrimenti si poteva lavorare insieme, non riesco a trovare nessuno nella mia zona che voglia condividere con mè questo lavoro, comunque per il fenomeno al quale accennavi, ti posso dire che avevo notato questo effetto nel mio primo PP realizzato con nuclei in ferrite, ove però una bobina si raffreddava, mentre l'altra riscaldava, invertendo il collegamento sulle bobine, l'effetto si invertiva, cioè la bobina che prima scaldava, ora si raffreddava mentre l'altra, quella fredda, si riscaldava. Avrei dovuto riassemblare il vecchio PP per verificare di nuovo questo effetto, ma purtroppo, mi hanno dovuto ricoverare d'urgenza in ospedale per . . . diciamo problemi di salute e mi hanno tolto qualche "pezzo" . . .

                                  Mi rifarò vivo :blink: (almeno spero) quanto prima, ragazzi buon lavoro a tutti.

                                  emc2

                                  Commenta


                                  • HEI ma qui mancano più di 20 pagine
                                    leo48
                                    -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                    -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                                    Commenta


                                    • ed è sparita pure PP gigante..ma che succede?

                                      Commenta


                                      • Buonasera. Saluto tutti . Sono un NOVIZIO e seguo il forum da qualche tempo, in pratica dalla nascita della discussione “motore BURLADERO” (omaggio a Natale!). Il mio interesse ha matrice meccatronica e l’entusiasmo e la voglia di fare non mancano, il tempo un pò meno. La mia locazione è nel Friuli occidentale.
                                        Ho realizzato con successo alcune sperimentazioni con il P.P., ottenendo la funzionalità in generale descritta da diversi sperimentatori. Sulla traccia di Mac-Giver, kekko.alchemi, Leo48 e altri (tanto per esemplificare, cito i più attivi del forum) che con le loro “preziose” descrizioni permettono di affrontare l’argomento anche ad altri come se avessero una “guida”, mi sono cimentato nella realizzazione di un “motorello” che ora è in avanzata fase di realizzazione (se ci riesco… allego qualche foto), mettendoci qualche fantasia costruttiva, per lo più dettata dalle restrizioni delle attrezzature disponibili per la realizzazione, dei materiali usati e e…e, in ultima analisi, … speriamo che funzioni!.
                                        Attualmente, ottengo con la prova al banco del P.P. che inserirò nel motore, il completo rilascio dei blocchi metallici laterali (descrizione figurata del P.P. come rappresentato I=I ), quasi esente da magnetismo residuo, con una alimentazione di 0,5 V a 0,6 A delle bobine. Cosa ve ne pare? Vorrei aggiungere molte altre cose….ma, un poco alla volta, per non …. strarompere.
                                        > >
                                        Siete veramente tosti, TUTTI!
                                        > >
                                        Saluti
                                        Bruno22

                                        NB. scusate !1° SPEDIZIONE SENZA FOTO !
                                        File allegati

                                        Commenta


                                        • Per prima cosa benvenuto Bruno22
                                          poi vedi che hai realizzato un bel motore anzi mi hai letto nel pensiero
                                          anche se io poi ho dovuto ripiegare su uno con solo 2 bobine comunque
                                          complimenti vivissimi purtroppo ci dividono 900Km ma comunque potremmo
                                          comunicare lo stesso dovresti postare le dimensioni così potremmo darti
                                          qualche dritta.
                                          ciao a tutti
                                          leo48
                                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                          -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                                          Commenta


                                          • Ciao Leo48, grazie del benvenuto. Le distanze…..non sono un problema!
                                            Il motore è composto da due P.P. che funzioneranno contemporaneamente ma a polarità invertite ed agiranno su due rotori contrapposti (nella foto ne vedi uno, non montato). In questo modo si genererà un momento torcente all’asse del motore, generato dalla coppia di forze. Il consumo sarà dato dalla somma degli assorbimenti dei due P.P.; il guadagno del sistema dovrebbe essere dato, se questo fosse stato realizzato solo con P.P., dalle minori perdite per attriti vari del sistema che costituisce la struttura del motore. Le bobine hanno 150 spire di filo smaltato Ø 1mm avvolte su una lunghezza di 26-27 mm dei rocchetti. I lamierini hanno lo spessore di 0,5mm e sono impacchettati, sia le barrette orizzontali sia quelle verticali montate sui rotori, per ottenere la sezione di 25x25mm. I magneti permanenti in neodimio-boro, di diametro 20x10 mm, hanno una forza di attrazione di circa 12kg , magnetizzazione N42 (della nota casa tedesca). I consumi sono quelli citati precedentemente; l’assorbimento del P.P. aumenta proporzionalmente con l’aumentare della tensione di alimentazione.
                                            Ciao a tutti
                                            Bruno22

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da Bruno22 Visualizza il messaggio
                                              Ciao Leo48, grazie del benvenuto. Le distanze…..non sono un problema!
                                              Il motore è composto da due P.P. che funzioneranno contemporaneamente ma a polarità invertite ed agiranno su due rotori contrapposti (nella foto ne vedi uno, non montato). In questo modo si genererà un momento torcente all’asse del motore, generato dalla coppia di forze. Il consumo sarà dato dalla somma degli assorbimenti dei due P.P.; il guadagno del sistema dovrebbe essere dato, se questo fosse stato realizzato solo con P.P., dalle minori perdite per attriti vari del sistema che costituisce la struttura del motore. Le bobine hanno 150 spire di filo smaltato Ø 1mm avvolte su una lunghezza di 26-27 mm dei rocchetti. I lamierini hanno lo spessore di 0,5mm e sono impacchettati, sia le barrette orizzontali sia quelle verticali montate sui rotori, per ottenere la sezione di 25x25mm. I magneti permanenti in neodimio-boro, di diametro 20x10 mm, hanno una forza di attrazione di circa 12kg , magnetizzazione N42 (della nota casa tedesca). I consumi sono quelli citati precedentemente; l’assorbimento del P.P. aumenta proporzionalmente con l’aumentare della tensione di alimentazione.
                                              Ciao a tutti
                                              Bruno22
                                              bravo bruno complimenti, quando si arriva a 0,3 watt per deviare un campo, vuol dire che hai dimensionato molto bene il tuo PP

                                              e mi fa piacere che le nostre notizie divulgate ti siano servite a fare un buon lavoro.. e più siamo e meglio é..

                                              tra poco ci sarà una completa sezione dedicata a questo..con minimi particolari che ti saranno ancora più di aiuto..

                                              continua cosi..

                                              Commenta


                                              • Il motore gira! Però….. ci sono alcune cose….. che non quagliano. Si vedrà!
                                                Dati rilevati:
                                                -giri: 630 g/1’
                                                -tensione alimentazione: 8 V
                                                -assorbimento: 1 A ( in c.c. dall’alimentatore stabilizzato)
                                                -coppia: per il momento non ho strumenti adatti.
                                                Frenando il motore, l’assorbimento AUMENTA !? Il motore sta funzionando come uno convenzionale!
                                                Premetto che per vederlo girare, accorciando al massimo i tempi di realizzazione, l’alimentazione è stata data attraverso un relay che inverte la polarità dell’alimentazione ai P.P.. Il relay è pilotato da dei contatti striscianti su opportuna sagoma a petali ottenuta incollando su un cartoncino una lamina dell’alluminio ricavato dal rotolo usato in cucina!
                                                Per il momento non posso ridurre air-gap al disotto di 0,8-0,6 mm perché altrimenti il rotore aderisce allo statore (si deforme la struttura del motore che è costruita con PVC rigido – perbacco, spessori di 20 e 30 mm ! ).
                                                Ci sarà da lavorare e provare ancora un altro poco, ma questa è la sperimentazione!
                                                Saluti a tutti
                                                Bruno22

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da Bruno22 Visualizza il messaggio
                                                  Il motore gira! Però….. ci sono alcune cose….. che non quagliano. Si vedrà!
                                                  Dati rilevati:
                                                  -giri: 630 g/1’
                                                  -tensione alimentazione: 8 V
                                                  -assorbimento: 1 A ( in c.c. dall’alimentatore stabilizzato)
                                                  -coppia: per il momento non ho strumenti adatti.
                                                  Frenando il motore, l’assorbimento AUMENTA !? Il motore sta funzionando come uno convenzionale!
                                                  Premetto che per vederlo girare, accorciando al massimo i tempi di realizzazione, l’alimentazione è stata data attraverso un relay che inverte la polarità dell’alimentazione ai P.P.. Il relay è pilotato da dei contatti striscianti su opportuna sagoma a petali ottenuta incollando su un cartoncino una lamina dell’alluminio ricavato dal rotolo usato in cucina!
                                                  Per il momento non posso ridurre air-gap al disotto di 0,8-0,6 mm perché altrimenti il rotore aderisce allo statore (si deforme la struttura del motore che è costruita con PVC rigido – perbacco, spessori di 20 e 30 mm ! ).
                                                  Ci sarà da lavorare e provare ancora un altro poco, ma questa è la sperimentazione!
                                                  Saluti a tutti
                                                  Bruno22
                                                  ciao bruno..

                                                  gli air gap minimi sono fondamentali.. un pp ha il minimo del suo consumo e la sua massima forza di attrazione quando hai le barre di chiusura a contatto..

                                                  se si potesse avere un centesimo di air gap avresti prestazioni strabilianti..

                                                  i rele non vanno bene.. ricorda che hai dei picchi di lenz mostruosi..

                                                  se non fai bene la meccanica e in più anche l elettronica, il motore girerà soltanto.. ma come un motore normale..

                                                  cmq non ti fermare... il mondo del PP è ancora pieno di interrogativi..

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                    se si potesse avere un centesimo di air gap avresti prestazioni strabilianti..
                                                    ciao, io sto cercando di studiare le cose che fate qui ma è difficile, però forse ho capito che questo air gap si puo diminuire se si spalma un po di ferrofluid nel rotore ... cioè nei punti più sporgenti
                                                    che il piacere sia con voi (correggi il tuo indirizzo email dal pannello di controllo)

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                      ciao bruno..

                                                      gli air gap minimi sono fondamentali.. un pp ha il minimo del suo consumo e la sua massima forza di attrazione quando hai le barre di chiusura a contatto..

                                                      se si potesse avere un centesimo di air gap avresti prestazioni strabilianti..

                                                      i rele non vanno bene.. ricorda che hai dei picchi di lenz mostruosi..

                                                      se non fai bene la meccanica e in più anche l elettronica, il motore girerà soltanto.. ma come un motore normale..

                                                      cmq non ti fermare... il mondo del PP è ancora pieno di interrogativi..
                                                      OK Mac-Giver……
                                                      come vedi la dimostrazione è stata …… già fatta. Comunque non desisto ! Intanto rivedrò la parte meccanica perché, oltre alla precisione, deve essere performante anche in termini di robustezza e non di poco!
                                                      Saluti
                                                      Bruno22

                                                      Commenta


                                                      • bruno22 complimenti per il lavoro e la voglia di sperimentare! La parte elettronica è mooolto fondamentale, con i relè proprio non si può fare, neanche come prova! I picchi di lenz con un relè non li recuperi tutti ma solo una parte, perchè i tempi di commutazione sono molto lenti ripsetto a un mosfet e questo significa consumare quasi il doppio in più, fra l'altro non puoi salire molto di freq!

                                                        Ti consiglio di fare una centralina con un ponte a H con dei mosfet pilotati da driver come gli IR2103 e poi da un pic, è una scheda molto semplice, la fasatura la fai con una C a infrarossi, così togli pure l'attrito delle spazzole... ho postato tutto in PP gigante, se vuoi spiegazioni più specifiche chiedi pure!

                                                        kekko
                                                        La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

                                                        Commenta


                                                        • erotismocop,
                                                          questo air gap si puo diminuire se si spalma un po di ferrofluid nel rotore
                                                          il ferrofluid non e' polarizzato, per ottenere l'effetto che suggerisci sarebbe necessario usare del ferrofluid in resina indurente, ma con l'inconveniente di dover magnetizzare il sistema dopo aver applicato il ferrofluid ma prima dell'indurimento della resina.
                                                          Ciao
                                                          Mario
                                                          Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                                          -------------------------------------------------------------------
                                                          Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                                          -------------------------------------------------------------------
                                                          L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                                          Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                                          ------------------------------------------------

                                                          Commenta


                                                          • ciao a tutti,
                                                            interessante scoprire come Flynn abbia vinto un finanziamento dal dipartimento della difesa per il suo generatore Parallel Path.. che funzioni come e meglio i nostri paladini mac e kekko ci stanno dimostrando!

                                                            http://www.dodsbir.net/Awards/SrchRe...rk=3729&page=3

                                                            Commenta


                                                            • Ciao pancia37, ci siamo scritti nella discussione di mac e kekko.
                                                              Ecco alcune misurazioni effettuate sul motore con un solo rotore. Ti garantisco che fare delle misurazioni è abbastanza difficoltoso in quanto, modificando un parametro (es. tensione di alimentazione) o una posizione dell'encoder (anticipo o ritardo) i risultati cambiano, e non di poco! Purtroppo manca la valutazione della potenza e/o coppia all'asse del motore! Ecco perchè, come ti dicevo pocanzi, ho in programma, prima di altri lavori di messa a punto del motore (o rifacimento con materiali più adatti), l'esecuzione di un freno magnetico con bilancia per misurare la coppia frenante.
                                                              Se la tabella non è chiara.....dimmi....spiegherò!
                                                              Saluti bruno22
                                                              File allegati
                                                              Ultima modifica di Bruno22; 13-05-2008, 23:17. Motivo: tabella incomprensibile

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X