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produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!

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  • Aiutanti

    Qualcuno trova molto divertenti i miei esperimenti......... (trova l'intruso nella foto....

    1 Gianfrankenstiiiin grazie dell'aiuto, ma ho il dubbio se taglio il filo del positivo e ci metto l'amperometro in mezzo (ovvero quella staffa nera che mi hanno dato in dotazione con morsetto all'inizio e alla fine) i filetti che ci sono non si bruciano per la troppa potenza ?


    Nelle foto , oltre all'aiutante spiritoso, si possono vedere gli lcd e lo strumento che servira' per variare gli ampere e la frequenza.

    Giusto per fare un bel lavoretto che disposizione consigliate nel frontale della scatola, dove li dispongo (4 lcd e 2 t rimmer) ?

    dai che sta venendo un bel lavoretto....
    File allegati

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    • Non si brucia nulla.....l'amperometro da quanti amper é???
      Quanti connettori ha ?solo due? fai una foto dei connetori!

      Potevi comprare uno strumentino che facesse entrambe le cose volt amper e ti ricava i Watt.....
      "Watt's Up" RC Watt Meter & Power Analyzer WU100 Ver.2 - eBay (item 330286836719 end time Nov-22-08 13:00:00 PST)

      pensa che quel cosino tiene 100A 60V
      Framoro...

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      • Kind friends
        m'è doveroso subito rispondere all'amico Kaloss da tempo impegnato con risultati da considerare molto ponderati nel concepimento di una efficiente cella di Meyer. Dear
        Kaloss, ho visto, seppur con le lungaggini che consente la mia connessione wirless,
        i filmati da te postati. Direi che trattasi di vaporizzatori con trasduttori ultrasonici,
        il cui progetto lo puoi trovare a pag. 80 della rivista NUOVA ELETTRONICA N°140-141.
        Io ho realizzato questo progetto di cui si decanta l'efficienza, ma in verità non l'ho mai testato anzi, non so nemmeno in quale scatolone l'ho riposto, comunque ti annuncio
        che avevo acquistato all'epoca 4 trasduttori a cialda che costituivano la parte più
        sensibile dell'apparato, uno di questi trasduttori te lo posso inviare e casomai ti venisse
        difficile reperire il progetto menzionato cercherò di fartelo avere integralmente in fotocopia
        ovviamente gratuitamente nello spirito del lavoro d'equipe che ci appassiona tutti quanti.
        Per me è stato più facile e meno dispendioso in ordine temporale acquistare una vaschetta
        ultrasonica da Giordanoshop. Non produce hho ma ne favorisce la produzione elettrolittica in quanto riesce ad evitare quei fenomeni galvanoplastici più volte da me paventati e dichiarati. In buona sostanza migliora notevolmente la conducibilità degli elettrodi e la scissione dei tipi più duri dell'acqua. Se tu mi hai seguito bene Kaloss io prospettai l'uso
        di sonofusori per la repentina pulizia delle microscopiche intercapedini degli elettrodi, non certo per produrre hho anche se il trattamento ultrasonico ne favorisce l'efficienza.
        Cella Meyer, alte tensioni bassa potenza le cose si equivalgono ad alta potenza e basse
        tensioni. Nelle nostre celle è significativo avere degli acquari in casa e constatare la vivacità
        e la mortalità della vita degli ospiti siano essi vegetali od animali. Tutto dipende da come
        viene utilizzato questo bene prezioso ch'è l'acqua. Kind Kaloss anche la cella di Meyer che tu sperimenti con grande rigore e serietà, andrebbe sottoposta a quegli accorgimenti non
        dissimili ma analoghi alle congetture postate di raggiramento di ostacoli o presunti tali.
        Il carissimo Gianfranco il carissimo Pasquale e mi ci metto anch'io oltre a tutti voialtri, procediamo su strade parallele con una unica necessità: quella di venire a capo dell'efficienza. Marco è poi una persona straordinaria alla quale siam tutti devoti, io
        sin dal primo momento pervaso da una figura semplice ma carismatica, un'eroe puro
        come Parsifal, mi son portato come un topo (rimembrante una vecchia lettura dei 4 Suonatori di Brema) ammaliato ed affascinato dal suono dei flauti.
        Kind Successoveramente, hai speso più del dovuto per avere le stesse cose che hanno
        quasi tutti gli sperimentatori. Gianfranco ti ha detto la verità, forse un po brutalmente,
        devi collegare in serie l'amperometro al cavo positivo senza tagliare il cavo positivo ma servendoti di due cavetti coccodrillati collegati ai morsetti dell'amperometro. Se mi dicevi
        da prima che ti occorreva un pannello, Successoveramente, te lo avrei mandato io in
        bachelite nobilitata e delle misure da te desiderate, facile da bucare e da disegnare su dove vuoi i fori che non hanno certamente delle diritture preferenziali ma, si addicono alle tue
        necessità di comando privileggiate. Kind Successoveramente prima di fare degli acquisti
        di dispositivi elettronici di controllo, rivolgiti agli esperti che ti suggeriranno piuttosto
        che il digitale l'analogico che è sotto l'aspetto visivo più addomesticabile. Maurizio grazie
        per il tuo ottimo schema che sto valutando con le correzioni di Gianfranco. Kind regards.

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        • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
          Kind friends
          Direi che trattasi di vaporizzatori con trasduttori ultrasonici,
          il cui progetto lo puoi trovare a pag. 80 della rivista NUOVA ELETTRONICA N°140-141.
          Io ho realizzato questo progetto di cui si decanta l'efficienza, ma in verità non l'ho mai testato anzi, non so nemmeno in quale scatolone l'ho riposto, comunque ti annuncio
          che avevo acquistato all'epoca 4 trasduttori a cialda che costituivano la parte più
          sensibile dell'apparato, uno di questi trasduttori te lo posso inviare e casomai ti venisse
          difficile reperire il progetto menzionato cercherò di fartelo avere integralmente in fotocopia
          ovviamente gratuitamente nello spirito del lavoro d'equipe che ci appassiona tutti quanti.
          Per me è stato più facile e meno dispendioso in ordine temporale acquistare una vaschetta
          ultrasonica da Giordanoshop. Non produce hho ma ne favorisce la produzione elettrolittica in quanto riesce ad evitare quei fenomeni galvanoplastici più volte da me paventati e dichiarati. In buona sostanza migliora notevolmente la conducibilità degli elettrodi e la scissione dei tipi più duri dell'acqua. Se tu mi hai seguito bene Kaloss io prospettai l'uso
          di sonofusori per la repentina pulizia delle microscopiche intercapedini degli elettrodi, non certo per produrre hho anche se il trattamento ultrasonico ne favorisce l'efficienza.
          Ciao, infatti si tratta di una cialda ultrasonica che sembrerebbe migliori il distacco delle molecole dagli elettrodi e conseguente aggregazione in bolle + grandi ; praticamente identico al tuo esperimento . Detto ciò si deduce che Meyer oltre a cercare la risonanza elettronica della cella/capacità con le bobine di risonanza , cercava la risonanza Meccanica/acustica dei tubi ( come canne d'organo ) per migliorare il distacco delle molecole di HHO dagli elettrodi , da qui la strana forma dei collegamenti meccanici ( sospesi ) e i tagli sulla parte alta dei tubi ( come un flauto) .
          Potresti indicare dove hai comprato le cialde ultrasoniche ( tipo e modello ) e la vaschetta ultrasonica di pulizia .
          Grazie

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          • bene

            Caro Shardana,
            aver trovato il mio nome su di un tuo scritto mi fa molto piacere.
            no so come dirlo, ma avevo chiesto tempo addietro spiegazioni e consigli su che tipo di amperometro , voltimetro da poter mettere per visualizzare il tutto ma sicuramente sono stato distratto e non ho visto la risposta.
            Mi assoccio sul pifferaio magico, ma i queste pagine ci sono anche molti "piatti ricchi" di ottimo cibo e e' sempre una soddisfazione vedere la mail che mi annuncia di un nuovo intervento.
            Insomma mi dite di attaccarmi con i fili (ne ho quattro che escono dall'lcd 1 rosso 1 nero 1 giallo e uno bianco) , ovviamente 2 sono l'alimentazione e restano il giallo e il binco , li uso come come se stessi misurando il voltaggio ? oppure la basetta nera a che serve ?
            Grazie anche della disponibilita' di oggetti, un grande gesto.
            ciao e apresto
            File allegati

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            • Dear Kaloss
              il dispositivo vaporizzatore di cui ti ho parlato, non so se sia più disponibile fra i kit di Nuova Elettronica poichè risalente se non ricordo male agli anni 80. In contemporanea all'acquisto
              del Kit di fattura molto semplice e scontato funzionamento (elemento attivo un operazionale
              LM358 e parte più complessa l'assemblaggio di un nucleo toroidale fornito già bello costruito
              nel kit) avevo ordinato precauzionalmente da Nuova Elettronica altre tre cialde ultrasoniche
              di ricambio oltre a quella prevista nel kit. La sigla che leggo è la seguente: "muRata"scritto così come leggi. Ovviamente tutti noi capiamo che Murata è il massimo affidatario giapponese della componentistica elettronica mondiale. Dear Kaloss dette cialde le acquistai
              nei magazzini di Nuova Elettronica ma credo servissero solo all'uopo di realizzare il kit da loro proposto, non so se adattabili ad altri usi. Comunque ti informo che da Giordanoshop
              di Salerno, su ebay puoi acquistare per una cifra irrisoria un'oggetto simile o paragonabile
              che si chiama: "BRILLO" ed è una vaschetta ultrasonica con in più un diodo ultravioletto
              per la disintegrazione di alghe e muffe. Kind regards.

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              • ciao successoveramente....ora vedo il dispositivo........con il dispositivo dovresti trovare anche le piedinature per i collegamenti....comunque da quello che vedo, la basetta nera con i due morsetti nn è altro che una resistenza di Shunt..
                Devi tagliare il filo positivo che va al tuo circuito"dove vuoi leggere la corrente" ...."il filo di potenza" e ci metti in mezzo la resistenza di shunt...al passaggio della corrente sulla resistenza , avrai una caduta di tensione "proporzionale alla corente circolante"
                Prendi lo strumento e colleghi i due fili giallo e bianco in parallelo alla resistenza....in pratica leggi la caduta di tensione sulla resistenza......
                Naturalmente il nero e il rosso servono per alimentare il displei"strumento"

                Attenzione.....verifica la tensione di alimentazione del displei....magari 5v o 12v

                P.S le resistenze di shunt sono di valore molto basso .1 ...in questo modo nn hai cadute di tensione significative, sul circuito di misura e puoi misurare correnti molto alte 100A
                ciao
                Framoro...

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                • Ciao Shardana,
                  ti riferisci a questo oggetto vero? PULITORE ULTRASUONI BRILLO OCCHIALI OROLOGI PIETRE DURE su eBay.it Occhiali da Sole, Uomo Accessori, Abbigliamento e accessori
                  Non vedo indicato il led ultravioletto, ma la tecnologia CAVOX+UV (cavitazione, piccolissime percentuali di acqua ossigenata e ultravioletti) viene utilizzata con ottimi risultati e bassissimo dispendio energetico (e quindi economico, siamo fra i 10 cent ed 1 euro ogni 1000 litri) per le acque reflue contenenti benzene, toluene, xilene..

                  Per l'uso con l'HHO l'utilità ad un primo sguardo sembrerebbe più di risonanza meccanica delle piastre e quindi un eventuale aumento dell'efficienza potrebbe essere dovuto alla maggiore superficie sempre libera per effettuare elettrolisi.

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                  • essuccessoveramente

                    ciao amici
                    ho scoperto il segreto di essuccessoveramente... è il suo mitico gatto!!!!!! nelle foto l'ho visto al quanto interessato in materia di hho !!!! hihihihihihihihi!
                    ciao alla prox
                    p.s. a proposito come si chiama il micione?

                    Pultroppo in questo periodo vi sto seguendo poco, sono indaffarato, oggi mi è venuto a trovare il nostro amico Andel55 mi ha fatto moto piacere!
                    chi è il prossimo che mi viene a trovare a desso?
                    baci a tutti?
                    E = M C2

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                    • Kind friends
                      Non so più dove stivare e catalogare l'enormità di materiale meccanico ed elettronico che ho
                      accumulato nel tempo, sto usando delle cassette in plastica adibite a contenere i prodotti
                      ortofrutticoli che ripongo in un tunnel sotterraneo di oltre 20 metri che mi circonda il mio
                      laboratorio seminterrato. Per ora sto stivando alla rinfusa materiale elettronico e meccanico
                      aspettando momenti più favorevoli per poter mettere un po d'ordine e non è facile vi garantisco. Dear Zintolo siiii, mi riferisco alla vasca ultrasonica da te postata, è identica
                      a quella in mio possesso da 50 watt solo che io l'ho pagata circa 16 euro da Giodano shop
                      circa un anno fa. Quel venditore che tu citi la vende oltre 27 euro e per giunta nella
                      descrizione, sottolinea che è munita di una luce interna per controllarne la funzionalità,
                      "niente di più baggiano fu mai scritto", evidentemente il venditore è a sconoscenza che
                      trattasi di un led ultravioletto battericida anche di discreta potenza, prova ne sia che ha
                      anche una mascherina azzurrata per non danneggiare gli occhi di chi guarda. Io che
                      facevo il saldatore conosco bene l'effetto degli ultravioletti sugli occhi. Notti da incubo
                      con le fette di patata poggiate sulle palpebre per lenire il dolore, portare i rayban
                      con lenti scurissime per tutta la vita come i ciechi poichè ogni minima fonte di luce
                      procura intolleranza e lacrimazione. Quindi appuro dear Zintolo che si tratta di led
                      ultravioletto. Dear Marco, beato te che hai la fortuna di incontrare una persona come
                      Andel, piacerebbe anche a me aver vicino un consigliere così illuminato, mi eviterebbe
                      di commettere tanti errori di incompetenza anche se gli errori servono per correggere
                      la balistica del tiro. Dear Gianfranco ti ho sempre dichiarato la mia stima ed amicizia
                      per la tua generosità e competenza che in questa stanza è divenuta non solo necessaria
                      ma obbligatoria. Gianfrà ti chiedo un intervento particolare ovvero una centralina
                      di commutazione automatica tra fornitura di energia "Enel" e pacco di 4 batterie 12 volt
                      320 amper collegate in serie per un totale di 48 volts caricate da un generatore eolico da 1,3 Kw 48 volts che vengono immesse in un convertitore nella rete domestica. In sostanza Gianfrà ti sto chiedendo che quando le batterie vanno sotto carica per mancanza di
                      vortici ventosi entri in funzione la rete elettrica a ricaricare le batterie bypassando le stesse batterie per immettersi nel circuito elettrico domestico in frazioni di secondo. Eheheheheh
                      so bene che ti affido un compito arduo, più consono a degli elettricisti che a degli ingegneri
                      elettronici come te. Ti pago il brevetto Gianfrà e non mancherò di ricompensarti lautamente
                      a babbo morto. Lasciamo per il resto pensare al volgo infatuato che sia più conveniente
                      il fotovoltaico piuttosto che l'eolico, lasciamo che si imbrattino a caro prezzo i tetti e le facciate delle proprie case con pannelli azzurrognoli che, caro Gianfranco non inorridiscono
                      nemmeno il tuo il tuo conterraneo Vittorio Sgarbi quanto un' elica piazzata in un giardino
                      che produce energia più di 10 volte tanto di giorno e di notte. "De gustibus non disputandum est" dicevano i latini. La verità vera e non quella supposta è che a Vittorio
                      Sgarbi lo hanno ormai foraggiato di tanti di quei soldi per i suoi interventi estemporanei
                      che il popolo "bue" accetta da lui incompetente in materia di rese energetiche che sia
                      meglio l'obbrobrio dei pannelli fotovoltaici che un'elica magari dipinta nei colori del cielo.
                      E' mio coetaneo Vittorio Sgarbi, classe 1952, per dar retta a lui, molti neopensionati
                      hanno investito la loro liquidazione a riempire la loro casa di pannelli fotovoltaici per dare
                      energia all'Enel che gli ha raddoppiato il costo delle bollette bimestrali come abbiamo
                      visto in un recente rotocalco televisivo di "Mi manda raitre". Mi fosse data occasione,
                      prenderei a calci nel sedere e pugni micidiali Sgarbi e tutti gli ambientalisti di mestiere,
                      compresi quelli che hanno adottato il fotovoltaico per imbrattare i muri e i tetti delle loro
                      villette. Kind regards

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                      • Dear friends
                        non so se avrò l'opportunità in futuro come oggi di aver qualche minuto per importunarvi.
                        Chiederei all'amministratore, piuttosto che aprire una nuova stanza di discussione se,
                        non sia più opportuno aggiornare gli orari dei post che ho notato non esser combacianti
                        con le loro emissioni in termini orari. Non per voler essere pedante, ma riscontro che i post
                        vengono posticipati di circa 2 ore e mezzo. Confesso che anch'io non porto addosso corpi
                        estranei appartenenti a gioiellerie od orologi tranne occhiali solari. Ho un vecchissimo
                        Bulova Marine risalente agli anni 70 quando facevo qualche immersione subacquea, oggi
                        non porto più orologi ma mi rendo conto del tempo che trascorre e che non siamo sintonizzati perfettamente al meridiano di Greenwich. Virgilio Roy grande estimabile amico
                        di tutti noi, non vogliamo aprire nuove stanze per parlare delle stesse cose, ne basta solo una almeno per me, la stanza di Marcorudu che è riuscita a convogliare le menti più
                        geniali d'Italia in un contesto sacrale di modestia e saggezza ostentata a larghe maniche.
                        Un popolo di Guru che si alternano ad offrire la loro generosa e gratuita cooperazione
                        ben lungi da interessi materialistici di sorta. Virgilio, tu dicesti saggiamente che queste
                        persone dalle congetture illuministiche vadano aiutate anche finanziariamente con un fondo
                        da te prospettato ma mai realizzato, ti chiedo espressamente Dear Virgilio di realizzare
                        questo fondo al fine di avvantaggiare le persone meno abbienti, io personalmente
                        contribuisco di mia sponte ma, a mia discrezione personale, a fornire un mio modesto
                        contributo e lo faccio tutt'ora a chi me lo chiede e senza pregiudizio: aqualung1952@hotmail.it. Se ho dei materiali a mia disposizione o dei semplici consigli
                        gli ho sempre forniti gratuitamente agli amici, non vi sono scopi lucrosi nei miei intenti.
                        Kind regards.

                        Commenta


                        • Ciao Carlo...mi segno la tua richiesta e ci penso un pò su... poi ti faccio sapere..
                          P.S Non sono ingegnere......per la verita ho studiato come elettrotecnico,motori,impiantistica civile e industriale e elettronica.Sono felice di poterti aiutare.
                          In questo momento sto finendo il circuito di comando cella(timer-inversione).
                          Tempo tiranno .....
                          ciao.
                          Framoro...

                          Commenta


                          • bene e male , ma il bene prevale

                            YouTube - CIMG0003.AVI
                            montato al 60 %
                            l'amperometro continua a non funzionare,
                            ho spezzato il cavo positivo e un'estemita' su un morsetto di shunt e e l'altro capo all'altro lato di schunt (praticamente shunt fa da giunto/ponte) , i cavi dello strumento li ho messi uno all'inizio e l'altro allla fine dello Shunt.
                            NON FUNZIONA NIENTE !!!! ha fatto un piccolo fumo e l'ho spento con panico !!!
                            ora la produzione di idrogeno e' abbondante (ovviamente da rilevare con strumentazione appropriata) vedere video e se c'e' la faccio attacco anche la super cella ..... , dimenticavo non scalda.....

                            Commenta


                            • non capisco ...come fumoooo

                              bisogna vedere i fili che servono per alimentare lo strumento.....l'alimentazione dello strumento?? 12v
                              Framoro...

                              Commenta


                              • 12 si

                                Amperometro Digitale LCD 50A Blu LCD con Deviazione su eBay.it Attrezzature e strumentazione, Elettronica ed Elettricità, Audio, TV, Elettronica


                                questo e' lo strumento..... se vedi anche il filmatino...
                                si puo' alimentare da 5V a 12V


                                :modifica testo :
                                sono appena tornato dal garage e ho "pastrocciato" sui trimmer per vedere la differenza di produzione di hho..... mi e' successa una cosa strana, sentivo in bocca uno strano gusto/sensazione tipo quando con la lingua provi le batterie da 9 volt... sicuramente sono io che ho un calo di zuccheri e in piu' si spengono le lampadine (mi succede veramente) quando ci passo sotto.
                                AVANTI TUTTA che ho il serbatoio vuoto....
                                Ultima modifica di successoveramente; 23-11-2008, 21:11. Motivo: la suggestione....

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                                • ATTENZIONE!!!!!!! mtz mi diceva che respirare hho è estremamente pericoloso......io gli credo!!!

                                  ciao ragazzi........posso assicurarvi che marcorudu è un giovanotto veramente simpatico ed ha una produzione, dolciaria, ad alto livello!!! deve solo imparare a farsi pagare!!!!!!!!!

                                  peccato che sta attraversando un periodo difficile.........

                                  è inutile dirlo.......l'onestà, non paga.

                                  i migliori auguri per un futuro migliore

                                  ciao a tutti

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                                  • andel55

                                    Grazie Andel, l'alternativa e' rimanere con il garage un po' aperto....
                                    Che freddo.

                                    Posto questa risposta che ho scritto a Giancarlo , perche' sono ansioso e non so se riusciro' ad aspettare sera.

                                    grazie Gianfranco, vediamo se ho capito.
                                    alimento l'amperometro con la stessa fonte dell'impianto.
                                    Lo shunt lo metto subito all'inizio di tutto l'impianto, sulla linea di entrata.
                                    Ora arriva la questione :
                                    il morsetto di shunt ha un'inizio e una fine (speculari non c'e' un dritto e un rovescio) i fili "di misura", in questo caso verde e blu, li attacco all'inizio dello shunt, praticamente sulla batteria o dopo , praticamente sul lato che va' verso lo strumento. (monte lato batteria valle verso dello strumento ,pwm) .
                                    ora rimane l'altro filo ...
                                    Mi dispiace Gianfranco, di solito capisco le cose al volo.
                                    Sono di Padova e il display si accende (per fortuna)
                                    sto facendo delle prove con una batteria e un telefono da ricaricare....
                                    alimento con il rosso e il nero,
                                    attaccato filo di misura verde a valle dello shunt e l'altro filo blu sul meno della batteria...
                                    l'amperometro mi segna 3,39 .... ma lo segna anche se stacco il blu (se lo attacco o no non cambia nulla) mentre per il verde se lo stacco non compare niente solo il punto che fa le veci della virgola.
                                    grazie ancora,
                                    oggi sono a casa (yuppie) causa neve e dedichero' anancora del tempo a questo coso infernale, ma devo anche smontare il mac book pro per cambiare la pasta ai processori per mettere il metallo liquido (pasta conduttrice) e smontare il telefono gps (mio a701) perche' mi e' caduto e si e' staccata l'antenna gps, rimanendo in vista 1 solo filo, speriamo che vada tutto bene.
                                    Posto questa lettera sperando che prima di sera qualcuno risponda, ovviamente aspetto anche una tua.
                                    Grazie ancora.
                                    Leo

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                                    • Molto probabilmente il filo blu è allo stesso potenziale del filo rosso di alimetazione...credo...tu verifica con un secondo amperometro(tester)se l'assorbimento è corretto) ...
                                      ciao
                                      Framoro...

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                                      • tester e amperometro

                                        fatto il test sull'amperometro con il tester 2 misure diverse....

                                        allego foto dello schema... amperometro
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                                        • CIao Gianfranco,
                                          stavo pensando ieri, perche' se devi invertire il verso dell'alimentazione con tempo superiore ai 15 minuti non utilizzi un ponte ad H fatto con dei semplici rele' ,in questa maniera dissipi molto meno che utilizando dei mosfett e vale sempre il discorso chee se vuoi pui dare sui contatti dei rele' una continua come un segnale PWM.

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                                          • Ciao Mauriz.
                                            si si era la prima cosa che mi era venuta in mente.....ma a molti nn piace il rumore dei contatti....poi mi studio un pò di elettronica di potenza,che nn guasta mai....
                                            Ho fatto un piccolo ponte a h con irf530 e irf9530...ho trovato solo questi per ora ....ma quando mando in conduzione un ramo ho una caduta di tensione enorme.....ho solo 8 v in uscita uff uff....
                                            Framoro...

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                                            • Kind friends
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                                              accende". Se fosse stato di San Donà del Piave? Brillantissimo il caro Successoveramente
                                              e simpaticissimo. Sai caro amico cosa ho pensato di quel fumo da te segnalato? ovviamente
                                              si tratta di una mia congettura personale che tu abbia invertito i poli dell'alimentazione e sia
                                              stato abbrustolito qualche condensatore elettrolitico se non di peggio. Siccome trattasi di componenti SMD (miniaturizzati) ho paura che il tuo amperometro, tra uno shunt ed un altro, non serve più. Ho letto nella pubblicità di quell'articolo che per una precisione affidabile fosse necessario alimentarlo a 12 volt precisi, quando si specifica precisi, significa
                                              12 volt stabilizzati. Non voglio fare l'uccello del malaugurio, però posso darti una soluzione
                                              valida. Compri un tester con pinza amperometrica, a Padova la trovi dai cinesi per 6 euro ed
                                              anche meno e ti misura da 50 a 1000 amper con un'ottima approssimazione. A te l'amperometro, m'è parso di capire serva per misurare l'assorbimento della cella idrolitica
                                              o sbaglio? In più hai anche un tester dalle buone prestazioni tutto in uno, pensa che culo
                                              con una cifra irrisoria ehehehehe. Ti sto suggerendo il meglio per te amico caro. Se poi
                                              vorrai tenere una consolle in macchina ti suggerirò più avanti l'acquisto di un amperometro
                                              analogico affidabile. Andel, non avevo dubbi su come tu descrivi Marco che, lo hai ben conosciuto, io avevo sospettato che fosse un gran professionista nel suo lavoro tu Andel
                                              ce lo hai gentilmente confermato. Dear Maurizio, son stato io a suggerire a Gianfranco
                                              di usare il ponte ad H piuttosto che dei relè e me ne assumo la piena responsabilità, poi
                                              li proviamo tutti insieme magari arricchendo il progetto di massima con delle intuizioni
                                              personificate. Credo che anche l'amico Pasquale ricorra a dei relè che non mi trovano
                                              in perfetto accordo per la loro usurabilità rispetto ad un componente elettronico attivo
                                              con una concezione arcaica dell'elettronica. Pensa se ci presentassimo al mondo pigiando
                                              ancora dei bottoni o sollevando od adagiando leve, noi che siamo gli inventori dell'elettronica. Kind regards.

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                                              • grazie Shardana,
                                                per i 12 volt stabilizati, capisco che se non lo sono, mi sfalsa la lettura degli ampere data dalla differenza per la quale e' tarato.
                                                ero partito per questa opzione per evitare mille fili e sperimentare X ampere con y frequenza..... ancora una volta mazzate sulle gambe.
                                                Per il fumetto .... me lo metto via, anche perche' in previsione di una qualsiasi catastrofe ne ho comprati BEN 2 di tutto ( 2 pwm variatore ampere/frequenza , 2 mperometri , 2 visualizzatori mhz , 2 voltimetri , 2 termometri) , mi sarebbe piaciuto fare una cosa bella e precisa.... invece :
                                                l'amperometro mi fa perdere tempo e non funzia
                                                il frequenzimetro mi da misure in migliaia senza virgole, (vedere video)
                                                il voltimetro e il termometro non arrivano....
                                                per fortuna oggi nevica, sara' perche ho lavato la macchina dopo 6 mesi ( 2 mila chilometri .....)
                                                ciao a tutti praticamente da sportivo mi sto trasformando in topo da laboratorio, anzi cavia, visto che gli esperimenti li faccio sulla mia pelle.
                                                La seconda cavia/sperimentatore dopo dottor jekie e mister Hide.

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                                                • Ho proposto questo perche' utilizzando mosfett si va' a dissipare moltissima energia sotto forma di calore.Ricordo inoltre che i mosfett vengono utilizzati per pilotare motori o altro quando c'è bisogno di lavorare in frenquenza (pwm).Nel nostro caso non c'è bisogno di fare questo.Ipotizziamo di avere una cella che mi assorbe 30 ampere ,utilizzando un buon mosfet con Rds On di 0,1 ohm andro' a dissipare 90w ed un totale di 180 watt per ramo del ponte (RxI al quadrato per ogni mosfett).
                                                  Quando non si lavora in Pwm o con frequenze elevate nei circuiti di potenza si preferisce sempre utilizzare rele' o teleruttori.Guardate all'interno dei quadri delle automazioni che componenti si utilizzano per semplici operazioni on-off nelle parti di potenza.Penso che un ciclo superiore al minuto possa essere considerato come funzionamento continuo.
                                                  Perche' buttare potenza (180 watt )per niente ?

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                                                  • Quoto in pieno maurizio.......
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                                                    • Ciao amichetti
                                                      ma quanti complimenti!!!!, sicuramente sono simpatico hihihiih ,, beh professionista mi pare esaggerato....provo a fare del mio meglio.... grazie

                                                      Andel grazie della tua visita, mi dispiace non essere molto presente e stare insieme a voi ad esperimentare nuove cose ma come ha potuto notare Andel in questo periodo sono molto incasinato, pero vi leggo e vi seguo vi auguro a tutti buona fortuna....
                                                      E = M C2

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                                                      • Ciao a tutti, in particolare ad Andel ed MTZ che mi hanno mandato i saluti.
                                                        Sono perfettamente d'accordo con Maurizio e Gianfranco sull'uso del relè per il cambio di polarità della cella perchè in tal modo non viene dissipata potenza, inoltre il relè o contattore è adeguato a funzionare ad intervalli di minuti, tantè che viene usato negli impianti d'automazione come per esempio quadri di impianti elevatori ecc.

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                                                        • Originariamente inviato da MAURIZIO1976
                                                          Ho proposto questo perche' utilizzando mosfett si va' a dissipare moltissima energia sotto forma di calore
                                                          Non sono per niente in accordo.. e il relè? Non ha forse una bobina di eccitazione da alimentare.. e quindi dissipare? (Eccetto quelli tipo passo-passo.. che cmque dissipano nella trasnsizione)

                                                          Originariamente inviato da MAURIZIO1976
                                                          Ipotizziamo di avere una cella che mi assorbe 30 ampere ,utilizzando un buon mosfet con Rds On di 0,1 ohm andro' a dissipare 90w ed un totale di 180 watt per ramo del ponte (RxI al quadrato per ogni mosfett).
                                                          Questo può tornare.. tuttavia ci sono mos a più bassa Rdson.. anche 0,001 (e i watt diventano meno di dieci).. o si possono parallellare..
                                                          Ma il problema sollevato è allora un'altro: gli ohm sono ohm .. e per tutti. Quindi:
                                                          1) da una parte occorre un cablaggio che presenti resistenza bassissima... paraticamente difficile da ottenere. Se per assurdo tutto il cablaggio è appunto 0,1 ohm... altrettanti 90W se ne perdono qui (indipendentemente da relè e/o mosftes)
                                                          2) anche il relè.. (e le sue connessioni/cablaggio esterno) ha una resistenza di contatto. Se questa non è bassa allora anche qui si perde. Dal momento che si parla di uno scambio tipo ad H.. ci saranno quanto meno due vie (quindi Rcontatto x 2)..cosa facciamo? Paralleliamo anche i relè? O usiamo quelli da "centrale elettrica"?

                                                          La mia impressione è che ci sono troppi ampere in giro... e la storia non sta in piedi.. isomma tra fonte d'energia e utilizzatore c'è troppa "roba" in mezzo comunque .. e i mosfet diventano un dettaglio probabilmente quasi trascurabile...

                                                          ...ah dimenticavo! Attendo i dati sul "relè" ipotetico da usare... nonchè il cablaggio (connettori/faston/ o saldature) relativo e l'eventuale suo allungamento (con sezioni e/o awg) per fare un confronto.. tecnico...
                                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                          • circa l'amperometro digitale.. vi ricordo che i più banali non sono galvanicamente separati tra shunt di misura e alimentazione interna....ed inoltre la maggior parte non accetta un valore qualsiasi tra tensione in misura e prorpia alimentazione...
                                                            addirittura alcuni non accettano che la tensione sullo shunt si avvicini a qualsiasi "binario" della propria alimentazione (così da rischiedere una alim praticamente duale -tipo +/- 5V - rispetto al filo che misurano!).. in pratica da alimentare flottatamente o a batteria.
                                                            Nella migliore delle ipotesi leggono alla cakkio... nella peggiore ...frrrrrrsssssss
                                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                            • Buongiorno gattmes,
                                                              Il problema è trovare questi mosfett con 0,001 ohm di rdson ,la fairchild ce li ha , ma li vendono con una minima quantita' di 100pz e costano non poco se paragonati con quelli commerciali.
                                                              Io preferisco usare un rele' (esempio 12vdc resistenza bobina 288 ohm potenza dissipata 0,5 watt).
                                                              Vogliamo mettere il meno di 10 watt nel caso dei mosfett con rds on di 0,001 contro il 0,5 watt del relè.......

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