Concordo comunque con la resistenza dei cablaggi dovuta alla sezione e le connessioni.
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produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!
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Per i mos non ci sono problemi a trovarli... ma la questione non è questa (anche se comprendo che a questa e più facile dare una risposta)
La questione è un'altra a cui attendo ancora risposta... forse è sfuggito e quindi lo riposto:
Originariamente inviato da gattmes...ah dimenticavo! Attendo i dati sul "relè" ipotetico da usare... nonchè il cablaggio (connettori/faston/ o saldature) relativo e l'eventuale suo allungamento (con sezioni e/o awg) per fare un confronto.. tecnico...
Qui si sta paragonando la potenza dissipata per pilotare il relè (che andrebbe paragonata con quella per pilotare il mosfet... ma è evidente che questo, se si fa, cade a supernettissimo vantaggio del mos.. essendo circa nulla .. specialmente se a F bassa o dc) con quella "lato" potenza dei mosfet....
Insomma io potrei comportarmi altrettanto .. paragonando le perdite lato contatti del relè con la potenza dissipata per pilotare i mosfets
Non confondiamo fischi con fiaschi!Ultima modifica di gattmes; 26-11-2008, 13:14.Fare si può! Volerlo dipende da te.
Consulta e rispetta il REGOLAMENTO
Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!
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Premetto che non voglio insistere sull'argomento, anche perchè penso che stiamo andando fuori topic , tuttavia ho allegato il datasheet di relay commerciali della omrom di potenza con resistenza di contatto veramente bassa.
Poi sta' a noi a seconda del circuito che vogliamo costruire , nella disponibilita dei componenti e nella cifra che vogliamo investire se adottare mosfett o relay.
E' tuttavia chiaro che avendo gia' perdita e nei cablaggi e nelle connessioni (che purtroppo ci sono sempre e restano quelle pure se usiamo relay o mosfett) possiamo contrastarle scegliendo opportuni accorgimenti nel progetto.
Auguro nel frattempo una buona produzione di hho a tutti!!!!!File allegati
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ohhhhh... bene... ci sono un po di dati e ora si possono fare due confronti
Nel pdf allegato (MAURIZIO1976) vedo i seguenti modelli/caratteristiche (correggetemi se sbaglio): G9EA-1 G9EB-1 G9EC-1
1) intanto mi sembra di vedere (es. pag. 3) i seguenti consumi: A=5..5,4W; B=2W C=11W
Tutti i modelli sono ben lontani dai 0,5W citati in precedenza. Eccetto il tipo B, siamo di un ordine (x10) di grandezza più su ...ma "a relè" (non finisce qui il calcolo..)
Il tipo da 2W però non mi sembra adatto a correnti di 30A (vedo un 25...)
Quindi il dato minimo dovrebbe essere 5W a relè di sola eccitazione.
2) più che relè sono contattori/teleruttori... ovvero hanno un solo contatto aperto/chiuso (schema di pag. 9, 15 e 21 in alto verso destra)
Quindi volendo usare una configurazione ad H.. l'unica cosa che mi viene in mente è uno schema con 4 (quattro) relè.
Diciamo che li pilotiamo 2 a 2... allora il consumo d'eccitazione è 2x5=10W (o 22 nel caso del modello "C")
3) la resistenza invece è molto bassa.. prendiamo la massima che spazia da un 10 a un 30 mohm
Nel primo caso e supposti 30A abbiamo 9W a relè ... 2 in conduzione =18W.... + eccitazione =10W.... totale 28W...
Nel secondo caso (30m) invece saliamo a 27Wx2 + 10We= 64W
---- dei costi non ho (ancora) dati.... ne circa la tensione....
posso fare una supposizione e dire che un mosfet sui 55V e 10mohm siamo sul paio di Euro (sparo una sigla: 8mohm max IRF3205.. anche se c'è di meglio)
Viceversa volendo salire a 150V abbiamo:
30mohm PSMN030-150B (ex Ph.)
38mohm SUM40N15-38 (Vish).
45mohm PHP/PHB45NQ15T oppure FDP/FDB42AN15A0 (Fairch.)
60mohm PSMN063-150B ..
...
potrei continuare con decine di sigle/contenitori...
ovviamente per alcuni di questi i costi sono più alti.. ed è possibile parallellare (specialmente in "quasi" DC)... le perdite lato potenza sono riconducibili agli stessi valori dei ...."relè" visti, mentre quelle lato pilotaggio sono circa nulle per i mos (milliwatt... più che altro consumati dal circuito pilota)
Stando così la situazione a livello potenza si perdono diversi watt con i relè..
economicamente lo vediamo con il prezzo di quest'ultimi.. se disponibile.
Fare si può! Volerlo dipende da te.
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Dear sir and friends
Concordo punto su punto su quanto sostenuto dall'amico Gattmess, quando si ha il
tempo di fare 4 calcoli, combaciano alla perfezione anche le idee. Per ora sto utilizzando per praticità un commutatore manuale ancor più arcaico del relèè ma è un'operazione che eseguo a vista a seconda della momentanea necessità di inversione della polarità degli elettrodi dell'elettrolizzatore che, ahimè purtroppo non ha un andamento lineare anche perchè non è lineare il comportamento dell'acqua in idrolisi.
A tal punto a monte di tale invertitore, metterei per l'innesco il sensore potenziometrico
ad isteresi postato da Gianfranco che ha tutta l'aria (anche se non ancora sperimentato in maniera solutiva) di funzionare in maniera egregia o soddisfacente
almeno per le richieste logaritmiche. (Per i meno abbienti specifico meglio il concetto
di logaritmo in termini poveri): "se io ho l'asino sazio, non posso foraggiarlo sempre
a tutti i momenti linearmete a scadenza di uno o dieci minuti (andamento lineare)
ma lo foraggerò quando l'asino inizierà a sbadigliare per la fame ovvero a seconda
delle sue esigenze ovvero di tanto in tanto (andamento logaritmico). Spero d'essermi
fatto comprendere anche dagli amici meno preparati. Per cui la tecnica dei sensori
è più rispettosa del logaritmico che del lineare. Il lineare è un'adduzione o concezione dell'uomo, in natura prevale il logaritmico in tutti i settori. Occorre avere un concetto
innato dell'imprevedibilità e della previdibilità. Con la fisica dei sensori, noialtri uomini, mettiamo anche la natura inanimata o apparentemente tale, in grado di pensare come
siamo soliti pensare noi: (son sporco e mi lavo, ho fame e mangio, mi procura benessere ascoltare della buona musica ecc.) non sono situazioni lineari, poichè
non tutti i giorni son sporco, non tutti i giorni ho fame, non tutti i giorni ed a quella
determinata ora mi va di acoltare musica ecc. Poichè anche in tutti noi, a seconda della nostra sensibilità ci sono momenti IN e momenti OUT dovuti al nostro umore
alle nostre necessità fisiologiche e a quanto di non ripetibile e di logaritmo esiste in noi.
Ci siamo inventati a nostro appannaggio, una struttura statistica per avversare
il logaritmico prevalente in natura. Quindi ci siamo dati delle teorie sulla imprevedibilità
su cui son stati stilati fiumi di inchiostro delebile, in quanto nemmeno il matematico
più severo può prevedere se oggi, per caratteristiche climatiche od altro siamo uguali
nei comportamenti a ieri. Con la nostra approssimazione su un'ordine statistico , in futuro faremo parlare anche le pietre con la tecnologia dei sensori nostri alleati. Kind regards.
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Lettera a Francesco
Vi riporto una lettera che ho appena scritto a (speriamo) un nuovo adepto che mi ha contattato.
Ciao Francesco,
nessunissimo problema.
ti do' 2 siti
1 mio
www.esuccessoveramente.it e vai sotto al titolo c'e' la scritta "per giuliano hho"
solo perche' ti ho dato questo sito, adesso sei obbligato a scrivermi un racconto.
Adesso lasciamo perdere le cose serie e passiamo a quelle spiritose.
Un forum dove mi ci hanno portato.
A portarmici e' stato Marco, un pazzoide (nel senso buono) (fa il pasticciere a roma) si mette a fare tutte le prove con il hho e alla fine ha aperto questo forum.
http://www.energeticambiente.it/sist...-new-post.html
ne ho visitati altri ma sono tutti molto "spenti" e lenti nelle risposte.
Mi faresti fare una bellissima figura se ti iscrivi e dici che ti ci ho portato io.
Insomma mi vanterei.
Adesso vengo alla tua cella. Hai fatto otto placche di acciaio ..... dimensioni delle placche e distanza tra placca e placca ?
Devi sapere (sicuramente lo saprai meglio di me) la corrente elettrica passa solo all'esterno di un corpo metallico.
Quindi piu' superfice c'e' e piu' ha la possibilita; di creare la elettrolisi.
Poi, piu' le celle sono vicine e meno bisogno hai di mettere elettrolita nell'acqua (meglio soda, non usare il bicarbonato, MAI).
l'acqua pura non conduce elttricita', o meglio rende difficilissima l'elettrolisi.
Quindi usa la soda. Un consiglietto, fatti una leggenda della quantita' di soda e della quantita' di acqua (distillata).
Ti ripeto acqua distillata, perche' quando effettui l'elettrolisi rischi di produrre anche altri gas , meno nobili a magari tossici (come avviene quando metti il bicarbonato). Attenzione che l'idrogeno e tossico , quindi non va' inalato.
Con 2 ampere' non si va' molto lontano. bisogna vedere la cella e con sola acqua ........ buonanotte suonatori....
Adesso ti do' una perla, se , su yuotube scrivi low ampere hho vedrai della strana gente che con poco piu' di un'ampere' produce il mondo di idrogeno.
Facendo pulsare l'acqua. ovvero dando energia (acceso spento, on off, 0 1) in frequenze. Traformando l'energia che di solito diamo in continua in alternata.
La nostra corrente alternata viaggia sui 50/60 hz.
Nei video spazziano un po' in tutte le frequenze. Sembra che la frequenza. migliore sia quella che fa' "vibrare" l'acqua.
VIBRARE ???? HAI ragione non capivo neanche io, poi ho pensato al mio woover che ho in macchina che vibra solo con un suono medio basso (e solo quello, di piu' o meno, non succede niente). E la mia supposizione era giusta.
Basta.
Mi e' venuta talmente bene questa lettera che ora la posto sul forum...
non te la prendere.
Nel forum c'e' gente molto piu' capace e brava (ma senza le mie supposizioni, da idiota....) mi correggono il testo e magari fanno un po' il punto di 34 pagine di forum.
Potrebbe essere un'idea.
Ciao e dimmi che scooter hai.Ultima modifica di successoveramente; 29-11-2008, 10:16.
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Kind friends
Voglio rispondere per quanto ne sappia a un ragazzo che mi ha scritto in privato ma
non mi ha fornito il suo recapito, spero capirà. In buona sostanza mi chiede se ho
informazioni circa l'idrolisi con l'uso di batteri ed alghe. Conforto subito dicendo che
in un'elettrolisi normale ovvero tensione+corrente si forma una melma superficiale di
color marrone scuro da cui scaturiscono delle bolle non già di idrogeno come erroneamente qualcuno azzarda ma del prefato gas d'acqua ovvero hho che gli
amici Marco e Gianfranco si son divertiti a far implodere con un accendino, da cui
l'espressione di Gianfranco "Porca Troia" eheheheh se vi ricordate. Ora la natura
di queste sostanze melmacee è una concentrazione di batteri anaerobici del genere
dei coli fecali dovuta ad acque non perfettamente pure, unite a delle microalghe
del genere chlorelle e spiruline (alghe unicellulari) che reagiscono con i predetti batteri
in clima aerobico ed anaerobico producendo idrolisi spontanea con accumulo di gas
d'acqua che rilasciano nelle bolle fatte implodere da Marco e Gianfranco. La reazione
che avviene fra batteri ed alghe è conflittuale, in quanto le alghe sunnominate prediliggono climi aerobici e ben illuminati per cui assumono una colorazione verdognola
mentre i batteri di escherichya coli prediliggono l'anaerobicità, la loro conflittualità
genera hho spontaneamente, prova ne sia che, se assumete una pillola di chlorella
o di spirulina avvertirete un po di gonfiore intestinale, in quanto queste alghe oltre
ad essere un alimento naturale aggrediscono i colibatteri in eccesso del nostro
colon che inquinano il nostro organismo come tutto ciò con cui entrano in contatto,
sopprattutto con le acque. Apprendo che qualcuno vuol potenziare il batterio
escherichia coli per fargli produrre più idrogeno in brodo di acido acetico che non
è altro che aceto di vino, buono per l'insalata ma tossico se sottoposto a decantazione
o ad elettrolisi, si formerebbe l'aldeide acetica una sostanza mutagena. Un mio
consiglio, spassionato, lasciamo fare ai chimici il loro mestiere purchè siano infervorati
dallo spirito di non creare più danni che benefici. Immagino nelle mie congetture
un'escherichia coli potenziata e dell'aldeide acetica immessa nell'atmosfera, preferisco
decisamente la CO2 dei combustibili fossili. Kind regards.
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Kind friends
sarebbe giusto ed utile spaziare in diversi settori scientifico-energetici poichè è questo
l'argomento semantico. Certamente molti di voi così come me non leggono romanzi
e non guardano i film di Nanni Moretti o si appassionano ai vari sport calcio in primis,
però so che nei vostri scaffali avete una moltitudine di libri tecnici e non fate altro
che leggere o consultare solo questi. Lo ritengo personalmente un modo degno di
vivere la vita evitando di incaccolarsi nelle futili materie sunnominate ed appartenenti
ad una visione parassitaria del mondo. Anche lasciarsi infatuare dei filmati accativanti
di youtube dovrebbero costituire solo un'iniezione a ciò che voi avevate congetturato
e visto realizzato in filmati di pochi secondi che, sanno più di giochi di prestigio che,
di effettiva concretezza sulla quale ci basiamo ed abbiamo fondato il nostro stesso
carattere. Guardate i filmati di youtube con lo stesso distacco col quale apprendereste
la buona o la cattiva sorte da una veggente. Traete solo l'essenza delle congetture
e sperimentatele. Se avrete difficoltà nel realizzarle potrete rivolgervi non ai cartomanti
ma agli amici comuni del forum infervorati dalla stessa voglia di conoscenza e generosa
disponibilità di rendere pubbliche le loro esperienze private.
Dear Successoveramente mi devi scusare se ti smentisco mio malgrado circa le esalazioni tossiche dell'idrogeno, so che non l'hai postato tu per primo, ma è un'autentica bufala (saremmo tutti morti con l'assunzione di un bicchiere d'acqua o
di una bibita). Non è neppur vero che il bicarbonato di sodio sia tossico (lo forniscono
in bustine con i kit ibridi per auto). Il sodio fra l'altro è un'ottimo catalizzatore.
L'idrossido di sodio è la base più potente sgrassante e saponificatrice. Saponifica
le microalghe ed i batteri formatisi dall'elettrolisi e ricopre gli elettrodi della cella di uno
strato di sapone che ne inficia la conducibilità (tutto dipende dalle quantità). La soda
reagisce al massimo con acque bollenti. Per una perfetta pulizia dei vostri elettrodi
in acciaio inox vi consiglio, di tanto in tanto, un duplice trattamento prima basico
(soda caustica ed acqua bollente per allontanare i grassi poi acido muriatico per
dissolvere i metalloidi calcarei), adottate le dovute precauzioni sopprattutto mascherine per le esalazioni dell'acido cloridrico ed occhiali e tuta per le effervescenze della soda caustica. Montate le vostre celle su supporti in plexiglass od in subordine
in plastica, facilmente smontabili e sostituibili, nel senso che, se avvito una cella
su un determinato supporto esempio: una joe cell dovrò avere la possibilità di avvitarne
un'altra a spirali concentriche o spirali abbraccianti posizionate ad opportune distanze, oppure a placche, non vi sono limiti alla fantasia. Personalmente ho dei dati non buoni
ma ottimi da gabellare ma non sento ancora la necessità di rendervene edotti di
circostanze non al 100% ma approssimabili, state tranquilli che sarete i primi a conoscere e dove non arriverete vi aiuteremo a capire ciò che abbiamo fatto grazie anche alle vostre intuitività. Kind regards.
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Finalmente, ho 2 minuti.
sveglia 5:35 (anche i cinque minuti...) arrivo a casa 21:00 sono a pezzi, ma con l'ansia di scrivere e leggere su questo forum.
Sono sempre contento di leggere quello che viene scritto e se c'e' molto materiale, MEGLIO !!!
Caro Babboshardana, involontariamente hai illustrato la mia persona....
I filmati di you tube mi hanno catalizzato e mi spingono a fantascticare.
Per la tossicita' o dannosita' dell'idrogeno inalato, devi sapere, che a me ha fatto malissimo.
Si malissimo , perche' dopo che qualcuno mi ha detto che e' tossico ho iniziato a sentirmi male.
Ho avuto anche lo scag..to... TUTTA SUGGESTIONE !!!!!!!!
Pensandoci, prima d'ora ne avevo inzalato tantissimo, ma ho avuto dei sintomi solo dopo che ho letto che faceva male.
Evviva la suggestione......
Infatti dopo che ho letto l'ultimo post non ho piu' avuto nulla.
Ora invece, torniamo al nostro benamato ossidrogeno.
Sono stanco delle celle fatte a spirale, stanco cerebralmente.
Cosa vuol dire cerebralmente ? Semplice non mi stimolano piu' !
Ora voglio passare a quelle fatte con i tubi concentrici, uno dentro l'altro.
Non riesco a reperirli.
Babbo , parlavi della possibilita' di poter svitare e cambiare la cella.
Non avevi visto allora il mio sito ?
hho 2
La spirale e' attaccata al tappo svitabile, facile per eventuali pulizie e manutenzioni.
Ciao alla prossima
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Quindi siamo al punto di prima.
Oggi ho guidato una moto slitta, 500 cc a due tempi.
Un mostro di potenza ma un'idrovora.
Possibile che abbiamo telefonini con il massimo della tecnologia e le nostre fabbriche producono motori che consumano tantissimo ?
Penso che la soluzione sia nelle nostre mani.
In una maniera molto semplice, non consumiamo.
Se compriamo, leggiamo l'eticchetta.
Trovo la scritta "grassi idrogenati" ? Non lo compero
Grasso vegetale ? Non lo compero
La macchina fa 10, 12, 15, 20, kilometri con un litro, NON LA COMPERO !!!
Ho venduto per 15 anni macchine fotografiche, da quelle super professionali a alle semplici compattine.
Devi sapere che quando entrava un filippino a comprare una macchina , lui la prendeva in mano, la girava sotto sopra e cercava di vedere da dove veniva.
Bene, se era MADE IN CHINA, non c'erano santi per convincerlo a comprarla.
Il filippino.... noi invece compriamo a prezzi esorbitanti marche di prodotti che vengono fatti in CHINA.
Un pai di jeans 300 EURO ?
Obama ( si il presidente) compral per 500 EURO dei pantaloni fatti a mano in ITALIA (compra il top di quella ditta, ne hanno anche da meno).
CRISI ci sta benissimo.
Questo e' il mio pensiero, pensato e ripensato.
Chiudono le nostre fabbriche: esempio , la kodak germania e usa hanno chiuso le fabbriche..... sveglia ne hanno aperte in CHINA. Ma si ammazzano da sole (le fabbriche) gli operai rimasti a casa non avranno mai i soldi da spendere sui loro prodotti , a chi gli vendono i prodotti ? (ai cinesi ovviamente).
Scrivevo giusto perche' sono a pezzi e queste cose le avevo dentro.
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Kind friends
hehehehe son affascinato dalla corsa in slitta dell'amico Successoveramente, un vulcano
di idee vivibili e di successi indiscutibili, amabile nel discorso e nella rappresentazione
reale dei suoi umori. Una perona limpida e genuina senza arroganza o prevaricazione.
Voglio solo fare qualche osservazione all'amico Successo che non deve esser confusa
con rimprovero, non mi permetterei mai. Forse è una tua intuizione per gli odori sentiti
in cella elettrolitica che il gassogeno sia tossico. Si può dare il caso che acque normali
(di rubinetto) possano esser leggermente salmastre ovvero contenenti una percentuale
minima di cloruro di sodio ovvero sale da cucina ma anche acido cloridrico. Il cloro è
una forte base ed è la prima a reagire rispetto agli acidi. Si può avvertire durante un'idrolisi con acqua comune un levissimo odore di cloro che io avevo scambiato per
ozono di primo acchito per la piacevolezza personale di inalarlo senza fauste conseguenze, a mia moglie dava fastidio e procurava irritazione delle mucose respiratorie. Analisi O3CL quindi non mi ero sbagliato io percepivo l'ozono(altamente
ossidante) poco il cloro. Avevo la percezione di respirare aria buona io, mia moglie
percepiva il contrario. Penso che in natura non esista il triossido di cloro per le poche
cognizioni che ho di chimica, tuttavia l'ho percepito come un'aria gatulante e per niente
irritante. Tuttavia se oltre all'hho tu Successoveramente ritieni tossico anche il
bicarbonato di sodio, io da buon postfascista te lo faccio credere. Kind regards
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Ciao a tutti, è da un po' che non posto, ma vedo che la discussione si è popolata notevolmente!
Volevo chiedervi qual'è sesondo voi il modo migliore per far andare un motore ah hho. Ad esempio meglio un motore ad iniezione (e quindi modificare l'impianto di iniezione) oppure uno a carburatori? meglio mettere il tubo da cui esce hho nel condotto di aspirazione o ad esempio collegato all'ingresso benzina dei carburatori? spero mi possiate dare qualche consiglio
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Buongiorno Signori, sono qui per esplicito invito di SUCCESSOVERAMENTE, che con simpatica enfasi mi ha consigliato questo forum, in cui posta regolarmente ma, sopratutto, popolato da persone simpatiche e capaci. Complimenti a tutti!
Su Youtube, alcune settimane fa, durante una mia richerca su hho, mi sono imbattuto nei video di Leo e, visto il comune interesse, gli ho scritto per alcuni chairimenti, inutile dire che la risposta è arrivata celere e colorita di suggerimenti vari fra cui l'invito di postare le mie curiosità nonchè le mie perplessità su questo forum; quindi eccomi!
Mi chiamo francesco e vivo nell'interland milanese.
Ma torniamo al ns amato hho, in queste settimane sto cercando di trovare un compromesso ideale per rendere la mia cella più efficente possibile lavorando solo a bassa tensione, cioè circa 12-15Vdc e con un amperaggio di soli 2A.
Come gia scritto nelle settimane precedenti a Leo, ho anodi e catodi formati da 9 placche di acciaio 316 di cm:5x8 e 2mm di profondità così ripartite: -nnn+nnn-, separate le une dalle altre da circa 2mm.
Le prove effettuate fino ad ora sono state in semplice acqua di rubinetto, acqua di rubinetto+idrogenocarbonato(bicarbonato di sodio NaHCO3), acqua di rub.+soda caustica (idrossido di sodio NaOH), acqua distillata+idrossido di sodio, acqua distillatta+idrossido di sodio+alcool, senza contare i vari tentativi con temperature diverse, ma sempre mantenendo quelle tensioni, insomma, alla fine non ho ottenuto grossi risultati, mi pare di capire che la l'amperaggio e la frequenza siano essenziali per ottimizzare il procedimento di scissione.
qualcuno di voi è riuscito a trovare qualche sistema che, con l'utilizzo di bassi amperaggi, ha buone produzioni di hho?
Ultimamente ho visionato alcuni video sulle dry cell, qulacuno le utilizza? è vero che sono più efficenti?
Nel ringraziarvi fin da subito, vi saluto tutti ed in particolare Leo.
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Kind friends
Noto con gran sconforto e dolore che i miei post son stati utili ad alcuni ma non a tutti,
evidentemente di preferisce godersi qualche papocchio o gioco di prestigiazione postato
su youtube e non le imbeccate vivifiche di esperienze eseguite dai postulanti a proprie
spese ed anche a proprio rischio generosamente offerte a tutti noi che dovremmo farne
tesoro, invece si aprono nuove stanze e si continuano ad emettere dei filmati di youtube che non fanno altro che lasciarvi a poltrire su una sedia e fantasticare senza
sperimentare in proprio ed a proprie spese, non siamo finanziati da nessun ente e trovo
sia giusto e sacrossanto che non vengano finanziate le bizzarrie e le estoversioni
dei singoli. Mi chiedo che senso abbia finanziare "NOMISMA" fondata dal vostro carissimo Romano Prodi per lo studio sul comportamento sessuale degli asini italiani
trapiantati in Somalia e sugli effetti stagionali delle piene del fiume Mekong in Indocina,
40 miliardi di lire a suo tempo a spese dei cittadini contribuenti, un furto storico a suo
tempo consumato e rimasto negli annali come una sorta di barzelletta. Dear Leonx
personalmente non mi son mai cimentato con motori ad iniezione ma solo con motori
a carburatore ovvero motori datati per un certo verso, mai eseguite esperienze con
il mio OPEL Frontera 4X4 ad iniezione. I miei esperimenti col gas d'acqua gli ho eseguiti
con una vecchia Panda virtualmente non circolante perchè rottamata ma non ho valutato mai in termini di consumo tra benzina ed hho, ho arato un terreno di 600 metri
quadri alimentando la prefata Panda con benzina e hho immesso nel bocchettone
dell'aria ma, ripeto non ho potuto valutare i consumi. Invece ho potuto constatare
i risparmi energetici su un elettrogeneratore a benzina con carburatore di costruzione cinese, ottimo, 2700watt con picchi di 4000watt, pagato a suo tempo meno di 200€.
E' la mia cavia ed anche la cavia di molte persone che hanno seguito i miei suggerimenti e mi tengono informato sugli sviluppi della situazione in maniera costante.
Dear Energetica, faccio gli onori di casa, benvenuto nel nostro forum, più tardi rispondo
anche a te. Kind regards.
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Dear sir and friends
m'è doveroso risponere ad Energetica in primis. Ho vautato la situazione del motore ad iniezione sul quale ad onestà non ho particolari esperienze da offrire, penso che Andel
sia molto più preparato di me in questo settore per cui ti affido ad Andel che penso ti suggerisca per un'ibrido perfetto di immettere l'hho del bocchettone dell'aria non sono mai entrato in merito alle competenze altrui, questa è pura competenza di Andel a cui
va riconosciuto il merito d'essere fra i migliori postulanti in quest'opera infinita ma ricca
di eventualità prolifiche alle quali mi son ispirato per le mie stronzate che altro non sono
visto e considerato che pochissimi condividono le mie esperienze. Se io premio di mia tasca degli amici con l'invio di materiali comprati da me, non dovete venirmi a rompere
le balle chiedendomi come mai a lui si ed a me no. So io chi devo gratificare e chi no.
Dopotutto dei miei soldi ne dispongo come voglio, se voglio fare dei regali peraltro
di sostanzialità modesta giusto il modo di dare un'imbeccata in più a quelli che ritengo
gli amici più attivi. D'altronde non ho chiesto niente a nessuno in termini finanziri
ho finanziato io di mia tasca e non scialo nell'oro amici cari e vi vieto di ringraziaemi
soppattutto pubblicamente. Vi saluto caramente tutti.
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Ops, devo aver scritto qualcosa che ha fatto arrabbiare qualcuno!
Buongiorno Signori.
Chiedo scusa se non sono ancora riuscito a leggere le oltre 30 pagine del forum e quindi aver postato le mie personali esperienze; esperienze che magari sono già state testate ed abbandonate da tempo perchè infruttifere o additate come nocive.
Come ogni ricercatore o sperimentatore anche quelli da quattro soldi, prima di raggiungere una soluzione al problema, si lanciano in decine e decine di prove, questo è purtroppo quello che ho fatto anche io non avendo la possibilità di confrontarmi con persone che, anche loro intente a trovare una soluzione, sono gia passate da quella strada e ne conoscono avvalli e dossi.
Sono rammaricato del fatto di non aver conosciuto prima questo forum, non volevo ferire nessuno e non è mia intenzione farlo. Andrò indietro nei mesi a rileggermi tutti i post per far tesoro delle esperienze altrui e gentilmente messe a disposizione della comunità.
Grazie.
buona giornata a tutti.
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Forza & coraggio....Fare si può! Volerlo dipende da te.
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ciao a tutti e in particolar modo a shardana che continua a lodarmi nonostante non sono riuscito ancora alla costruzione di una cella funzionante (per mancanza di tempo e materiale adatto)
ripeto che le mie conclusioni sono del tutto intuitive in quanto non ho nessuna esperienza con hho
il flusso del gas lo immetterei direttamente nel collettore a valle della valvola a farfalla, indifferentemente che si abbia un carburatore o iniettori.
così facendo si avrebbe una depressione nella cella con aumento di produzione (questo potrà essere confermato da shardana). il problema potrà essere che avremo maggiore depressione con bassi regimi e minore con alti ma per un sistema ibrido potremo accontentarci (mi raccomando....sempre valvola di non ritorno!!!!!).
per un primo esperimento non prevederei alcun circuito di controllo per sonda lambda e altro. all'accensione della cella dovremo notare un aumento di giri motore. se non ci sono cambiamenti si potrà, sui motori vecchi, spostare l'anticipo e cercare il punto giusto.
ragazzi mi dispiace..........quando avrò una cella vi farò sapere di più!!!
adesso sto facendo degli esperimenti per alimentare il mio diesel con i 4 ql di olio fritto che ho rimediato quest'estate!!!!!!!
se avvistate un nuvolone, che non sia foschia, al centro Italia PENSATEMI!!!!!!!
baci a tutti
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Nessuna nuvola in celo tranne quelle piene di acqua.
Ho comprato 6 tubi di inox lunghi 10 cm (i tubi sono 18 per fare 3 celle)
Lo spazio tra un tubo e l'altro e' di 1 mm, ma il piu' grande invece ha uno spazio di 2 mm da quello che viene dopo.
Cosa faccio lo lascio, lo tolgo, ?
Che tipo di alimentazione collego: - al primo, + al secondo, 0 neutro al terzo ,
oppure ?
ciao a tutti
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Dear Friends
M'è doveroso rispondere al caro amico Successoveramente. Ho cercato di stimare
ad occhio e croce che vuoi fare 3 celle con 3 tubi concentrici distanziati di 1mm
i primi due e 2 mm il terzo, una sorta di Joecells se ho ben capito. L'esperimento è
certamente molto interessante ed andrebbe provato con serietà con una gran varietà
di configurazioni coreografiche. Io, ma, è solo una mia congettura del tutto personale,
da prendere con la dovuta distanza di certezza, avrei distanziato i primi due tubi
con 6 stecchini in legno o plastica sia sotto che sopra spezzandoli all'uopo ovvero
quando si raggiunge una perfetta concentricità anche col 3° tubo leggermente più
largo stesso trattamento distanziale. Una volta costruite le tre celle, le avrei unite
insieme con un elastico robusto in maniera tale che i tubi esterni e, solo quelli siano
a contatto diretto. Alimentereiil tubo esterno con tensione positiva o negativa commutabile ed il tubo interno collegandolo col tubo esterno mentre il tubo di mezzo
ad un polo non circuitabile e come i primi commutabile al positivo o al negativo.
Userei cavi in acciaio inox per i collegamenti come sempre faccio, con saldature a
stagno ricoperte di silicone rosso (X alte temperature) ricordate che le saltature per
l'acciaio inox a stagno comportano una certa difficoltà per persone inesperte, infatti occorre un saltatore a gas ad alta temperatura che scaldi fino ad arroventare la mazzetta in rame o acciaio, dopo aver leggernente abraso con una lima, sia la parte da saldare che il cavetto in acciaio inox. Per catalizzare la saldarura dovrete avere con
voi una bottiglietta di acido cloridrico (muriatico) in cui avrete sciolto qualche scaglia
di zinco e stagno senza piombo. Ne basta una piccola spennellata solo nei punti da saldare. Attenzione l'acido muriatico catalizzatore, va in contenitori plastici o in vetro,
non corrosibili. Dear Successoveramente, se mi mandi il tuo indirizzo in e-mail privata
ti faccio avere i cavi in acciaio che tu ingloberai in involucri plastici di tubetti di fili elettrici scuoiati per evitare dei cortrocircuiti e stai sicuro che non avrai corrosioni di
sorta nella tua prospettiva vitale ehehehe. Io suggerisco nei particolari agli amici non solo i particolari ma anche i metodi di lavorazione e le precauzioni da adottare per propria ed altrui incolumità. Comunque disporrai le tue celle non sono delle Joe cell
canoniche, nel senso che ti potrò parlare in seconda analisi della Joe cell di cui mi
rendo conto di non avere degli interlocutori su cui spaziare, per cui non posto in quella
stanza, non sanno niente sulla Joe cell e sui fenomeni innaturali che questa produce in determinate circostanzialità. Kind regards.
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Cari amici, in particolare Babboshardana,
e' l'una e 23 minuti e non posso fare a meno di leggere e risponderti.
Avevo pensato ad una sola cella con 6 elementi dove il primo dista 2 mm e gli altri 1mm.
mentre le altre 2 celle (uguali ) le tenevo per altri esperimenti.
Ma come si dice: l'apetito vien mangiando, in questo caso le idee si sommano.
Fare un'unica cella composta dalle tre somme di tubi.
Ottima idea.
Sto provando (adesso) a distanziare i tubi con le classiche fascette , ma sono troppo spesse. Ho provato a prendere dei fili che di diametro fanno 1 mm , troppo ne entrano 2 e poi basta,
ora provo con la colla epossidica.
Per saldare la parte elettrica mi sono comprato una saldatrice al tig, dovrebbe bastarmi
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Ciao amico gianfranco e Babboshardana, questa notte non sono riuscito a finire l'opera a causa di una voce che veniva dalla stanza da letto , mi minacciava con un mitra ......
ovviamente oggi pranzone dalla mamma che pensa sempre che stia morendo di fame...
Comunque ho l'ennesimo problemone, non riesco a tenere separati i tubi .
solo a coppia e non di piu'.
la saldatrice e' sempre stata un mio desiderio ed ecco trasformato in realta'.
una volta saldavo telai di biciclette e ora ho perso completamente la mano.
basta con le ciancie, ecco le foto dei pezzetti prima tenuti separati da fili di 0,5 mm e poi messo il bicomponente e una volta asciutto tolti i fili.
dimenticavo questa E' LA MIA MERAVIGLIOSA (ovviamente) saldatrice , praticamente ha 6 o 7 minuti di utilizzo , che vergogna.
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Kind friends
Son contento che Successo, sia gratificato del suo acquisto, l'ho vista la saldatrice
è un bell'oggetto decisamente, occorre mano molto ferma per la saldatura TIG, non
è indicata per alcolisti con delirium tremens ne a Parkinsoniani e non è il caso dell'amico
Successo che m'è parso sin da subito molto sobrio. Mi lascia un po perplesso il regalo
degli elettrodi in tungsteno che spesso costano più della saldatrice stessa. Dear Successo, controlla e fatti assicurare che questi elettrodi che ti regala non siano
toriati, perchè in Italia si vendevano solo quel tipo di elettrodi micidiali ed insidiosi.
Per maggior sicurezza acquista gli elettrodi in Germania o USA almeno sai che è
tungsteno puro non toriato, ovviamente un elettrodo dura una vita. Complimenti
e congratulazioni dear Successo, decisamente ti consideravo così attivo e
prolifico di idee pur non avendotelo mai detto te lo dico ora. Vedi caro amico come
possono esser semplici le cose, uno investe una cifra importante (perchè 250 euro
non son bruscolini) però con l'esercizio tu hai la possibilità di dire al mercato del lavoro
casomai ne avessi necessità, Signori io so saldare professionalmente con TIG, mettetemi alla prova. Bada caro Successo che non è semplice emergere in questo
settore, chi riesce ha tanto di "OO", i miei migliori auguri di buon successo.
Ho visto i tuoi tubi Kind Successo ad occhio non mi paiono sufficientemente sbavati, se non lo sono sbavali con una limetta rotonda. Poi segui quello che ti dice Babboshardana
infila degli stecchini in legno per distanziare i tubi, una volta ottenuta una certa concentricita ad occhio, spezzi gli stecchini dopo averli conficcati in maniera sicura,
poi prendi il tester settato da 1 a 100 ohm e controlli che non vi siano dei corti tra un tubo e l'altro. Devi provvedere a saldare con un goccio di attack una crocetta recuperata dal sostegno dei chupa-chupa dei bambini in maniera tale che l'acqua
entri anche dal basso dei tubi immersi in acqua. Non usare collanti perchè i tubi
vanno costantemente puliti, quindi devono essere smontabili poichè come da sempre dico si formano delle patine algali e depositi metalloidici che ne rendono inefficace una
elettrolisi altrimenti efficacissima. Per i collegamenti non usare cavi in rame, ti manderò
io il cavo in acciaio inox 316 di mm0,6 che dovrai saldare con le procedure da me
suggerite in precedenza ti mando anche lo stagno puro non piombato. Puoi saldare
anche con una minitorcia ricaricabile con gas in vendita dai marocchini o senegalesi
dopo aver fatto un'invito ai tubi per posizionare il cavo che io ti manderò, raccomando
di scaldare prima di fondere lo stagno le parti che devono esser saldate, poi ricoprire
con silicone rosso il punto di saldatura, basta una pennellattina per fare in modo
che acque acide possano corrodere lo stagno della saldatura. Son operazioni chirurgiche che io eseguo con diligenza e mi congratulo con me stesso per la perfezione
ed annoto nella mia agenda "Oggi sei stato bravo", non sempre si hanno successi.
Spesso si molla tutto rimandando a tempi migliori e più fausti, professando l'idolatria
che qualche amico venga a darci qualche imbeccata vitale. Kind regards.
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