Gassificatori - Qual'è il top? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Gassificatori - Qual'è il top?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 11/9/2007, 20:31)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (viky69 @ 11/9/2007, 16:54)</div><div id="quote" align="left">Beh gli odori negli impianti di gassificazione non dipendono certo dal gassificatore eh&#33;<br>Se tutto funziona (e pare poco&#33 il syngas dovrebbe andare in ciclo chiuso fino alla combustione e l&#39;eventuale eccendenza essere smaltita in torcia.<br>Gli odori dipendono dal tipo di biomassa in stoccaggio e dal non corretto confinamento dei sottoprodotti della gassificazione (ceneri, reflui liquidi, ecc..)</div></div><br>Probabilmente non hai mai visto avviare un gassificatore. A sistema &quot;freddo&quot; dal camino non esce certo gas puro, anzi esce del fumo molto sporco e con un odore molto sgradevole. Una volta che tutto il sistema è avviato correttamente (sistema in temperatura), la fiamma nella torcia diventa praticamente trasparente (se i filtri fanno il loro dovere); a questo punto puoi dirottare il flusso del gas nel motore. Idem avvieme eseguendo la sequenza di spegnimento.<br>Certo gli odori sono in funzione della biomassa e dai sotto prodotti della gassificazione quali catrami e ceneri.<br>Odori dovuto allo stoccaggio dipende dalla biomassa; ci sono piante che tendono a fermentare mentre altre no. Ovviamente importante è anche il corretto stoccaggio per eviatre che la biomassa marcisca... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f76d7aff957041c86871a4d6a7776611.gif" alt="-_-"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 11/9/2007, 17:42)</div><div id="quote" align="left">Sotto i 500 kW occorre pensare a qualcosa di semplicissimo. Io uso un letto fluido, ma con fluidizzazione meccanica, tenendo conto che le temperature di pirolisi sono relativamente basse (io sto tra i 300 ed i 500 °C). D&#39;altra parte, se si tengono le temperature alte, si riduce il tempo di reazione, ma si producono troppi liquidi (bioolio). Un po&#39; più complicato è tenere basse le temperature di ossidazione povera (cioè la produzione di CO con il carbone, dopo la pirolisi). Bisogna stare attorno ai 600°C. Di più si ottiene troppa CO2. Di meno troppi incombusti. comunque sono temperature dove un buon acciaio resiste senza accorgersene. Per aaspirare uso una pompa ad ejettore. Così mi ci faccio anche il lavaggio finale. Per sistemi più grandi cambierò strategia, non so però ancora come. Ovviamente sto alludendo ad un sistema a doppio stadio.</div></div><br>Mi tocca ripetere molto brevemente quanto ho scritto tempo fa sempre in questa discussione. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36f4bb6cacac86e0872eca42e6893f03.gif" alt=":P"><br>Sei hai voglia potresti leggere i miei interventi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36f4bb6cacac86e0872eca42e6893f03.gif" alt=":P"><br>Riassumo:<br>Temperature troppo basse per avere un buon syngas.<br>Per quanto riguarda i materiali, il buon acciaio non è sufficiente per garantire una durata nel tempo. Certo se lavori a temperature così basse non avrai particolari problemi, ma se vogliamo una pirolisi molto efficente dobbiamo salire con le temperature e a questo punto ti servono acciai decisamente più nobili e costosi, pena il cedimento strutturale.<br>Per quanto riguarda le emissioni inquinanti e gli scarti della gassificazione (no comment)... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/633db292818266128430a3df6f1d82a4.gif" alt="image"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/633db292818266128430a3df6f1d82a4.gif" alt="image"> altrimenti qualche moderatore potrebbe decidere di bannarmi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e67a52dd47dc93509d04d179d8d593f2.gif" alt=":lol:"><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 11/9/2007, 20:27)</div><div id="quote" align="left">Quindi Tutto questo e&#39; una &quot;patacca&quot; ?</div></div><br>L&#39;hai detto tu.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a5bf88c4eb8d52d3b7c553df5e16c9f2.gif" alt="image"><br>Io ne prendo atto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e67a52dd47dc93509d04d179d8d593f2.gif" alt=":lol:"><br><br>Ely</div></div><br>Beh dai...di avviamenti a freddo qualche esperienza ce l&#39;ho <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c0e879078b94fc7f04671b5f6aa247eb.gif" alt="^_^"> forse il camino è talmente alto...che non riesco a sentire sti odori <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/274462afad8eab957ad72858d716a26b.gif" alt=":B):"> ...cmq concordo con te...ma l&#39;avviamento è un transitorio che se ben governato si può cercare di tenere sotto controllo. I sistemi di avviamento a caldo risolvono il problema ma spesso ne generano degli altri. Ogni considerazione in merito dipende poi ovviamente dal tipo di biomassa, dal tipo di gassificatore, dalla taglia di quest&#39;ultimo, ecc...Per quanto rigurada la fiamma delle torcie spesso la sola osservazione del fatto che sia trasparente (di giorno) o di colore azzurro (al buio) non è garanzia di <i>corretta</i> gassificazione. L&#39;uso di un gas-cromatografo, anche se costa dei soldini sia comprarlo che gestirlo, da risposte senz&#39;altro più sensate e indicazioni sulla conduzione dell&#39;impianto.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 12/9/2007, 09:16)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 11/9/2007, 20:27)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 11/9/2007, 14:03)</div><div id="quote" align="left">..... Ho un gasificatore simile a quello dell&#39;Ankur. Indiano anch&#39;esso, da 5 kW, con motore dual fuel. Ma non sono poi molto soddisfatto....</div></div><br>Perche&#39; non sei soddisfatto ? quali problemi ti pone ? mal funzionamento ?<br>Scarsa filtrazione del syngas ?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E&#39; tipo ankur, salvo magari qualche innovazione. Rendimenti molto scarsi, tecnologia robustissima</div></div><br>Scusa , se gli Ankur sono &quot;meno innovativi&quot; della AEW , Gli ankur hanno un rendimento ancora inferiore .<br><br>Tu sicuramente non avrai visto il modello dimostrativo di un&#39;azienda di Cremona (il rivenditore italiano Ankur)da 60kw , nel quale si dice che ha un consumo media di 1,1kg /hr. con un rendimento complessivo dell&#39;85%<br>Questo Gassificatore , e&#39;stato reso compatibile con le esigenze italiane , ovvero con un&#39;alto grado di automazione ( tutto e &#39; relativo , ma la vendono cosi&#39 .<br>In conclusione questo impianto ha un rendimento molto scarso ?</div></div><br>Ammetto che ho ingenerato confusione. Io mi sono riferito al mio, comperato 5 anni fa. A quel tempo seguivo anche ankur, che è progettato da uno dei migliori team indiani (ma sono tutti molto simili tra loro). Magari nel frattempo hanno cambiato radicalmente il processo. Non so quindi cosa ci sia a Cremona esattamente. Certamente il mio AEW non è automatizzato, se non in qualche minima parte, da noi risistemata.<br>Per quanto riguarda il rendimento, il punto di partenza è il modo di gasificare, basato sulla stratificazione del materiale e della temperatura. In definitiva in questo tipo di gasificatori avviene contemporaneamente la pirolisi e la produzione di CO. Inoltre una parte del materiale viene bruciata per riscaldare l&#39;intero processo. Ciò porta a questi problemi: a) occorre che le diverse zone siano ben separate o ben regolate (ma il materiale è eterogeneo, come costituzione, umidit&agrave;, pezzatura). Poi nel gas sono presenti anche i prodotti della combustione e l&#39;azoto comburente. Ciò da luogo ad un gas con un potere calorico piuttosto basso e con qualit&agrave; eterogenea (nella stessa giornata o in dipendenza dalle stagioni, ecc.). Ne consegue che i gruppi elettrogeni non possono lavorare nelle condizioni di massimo rendimento. Polveri e tar dipendono molto dal filtraggio, quindi possono essere risolti in modi molto diversi: su questo ho visto nelle altre opinioni che c&#39;e&#39; sostanziale accordo. Il disaccordo è solo sulla via più conveniente. Ma i problemi di cui ho parlato sono insiti nel processo. Oggi in tv (rai3, ore 7.40 ca) hanno presentato un progetto promosso dall&#39;Univ dell&#39;Aquila (4 M €, 75% UE): mi è parso di capire che sono d&#39;accordo con quel che so io, e quindi intendono realizzare un doppio stadio, forse anche con più di due stadi (così ho capito: mica detto che così è&#33. Aggiungo che il mio AEW, seppur male, funziona ed è semplice e robusto. Ma avevo prima girato mezza europa per visitare molti impianti (ne avrò visti una trentina&#33, tutti ben foraggiati dall&#39;UE, tutti con tecnologia simile a quella di AEW e Ankur, ma nessuno funzionante. Nè poco nè tanto. Dico non funzionanti, con varie scuse (proprio oggi c&#39;e&#39; un guasto; è finito il materiale; troppo umido; troppo caldo; manutenzione...): ecco come vengono buttate le ns. tasse, non solo a Roma ma anche a Brux... Purtroppo nemmeno quello di gussing (che costa una fortuna&#33 l&#39;ho visto funzionare, ma so che funziona...</div></div><br>Che è quello di gussing?<br><br>Conosco marginalmente Ankur...anzi...erano loro che, per vie traverse, conoscevano me...cmq trattasi sempre di impianti di piccola taglia...che in fin dei conti...mi sembra siano gli unici che abbiano oggi significato di esistere...provare per credere&#33;<br>Al riguardo degli impianti funzionanti...credimi ce n&#39;è anche assolutamente non foraggiati dall&#39;aiuto pubblico...e di taglia mica tanto piccola&#33; Che funzionino 7500 ore all&#39;anno in modo redditivo...beh non chiedere troppo eh&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36f4bb6cacac86e0872eca42e6893f03.gif" alt=":P">

    Commenta


    • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 12/9/2007, 09:16)</div><div id="quote" align="left">Ammetto che ho ingenerato confusione. Io mi sono riferito al mio, comperato 5 anni fa. A quel tempo seguivo anche ankur, che è progettato da uno dei migliori team indiani (ma sono tutti molto simili tra loro). Magari nel frattempo hanno cambiato radicalmente il processo. Non so quindi cosa ci sia a Cremona esattamente. Certamente il mio AEW non è automatizzato, se non in qualche minima parte, da noi risistemata.</div></div><br>Per quanto ne so io e&#39; praticamente un downdraft nudo e crudo, importato dall&#39;ankur e poi adattato come ti dicevo alle esigenze italiane.<br><br>Tutto il resto e&#39; stato assemblato e prodotto in italia.<br><br>Quindi particolari modifiche al reattore non sono state apportate.<br>Qui in italia sono stati costruiti scrubbber , ciclone , collegamenti vari , soffiatore ,filtri , condensatore , tutta la parte della automazione , il caricamente automatico , e lo scarico delle ceneri.<br><br>Quello di cui andava fieri , era il controllo &quot;varigiri&quot; del gruppo elettrogeno , ( un motore cummins a gas ) che si adattava alle condizioni del gas e della potenza richiesta dal gruppo ed il sistema di &quot;spegnimento&quot; che era un loro brevetto , che consisteva nel chiedure tramite piccoli martinetti pneumatici le prese 4 prese d&#39;aria del reattore: bloccando l&#39;aria ovviamente si blocca il processo .<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Poi nel gas sono presenti anche i prodotti della combustione e l&#39;azoto comburente. Ciò da luogo ad un gas con un potere calorico piuttosto basso e con qualit&agrave; eterogenea (nella stessa giornata o in dipendenza dalle stagioni, ecc.). Ne consegue che i gruppi elettrogeni non possono lavorare nelle condizioni di massimo rendimento. .....<br><br><br>....... Aggiungo che il mio AEW, seppur male, funziona ed è semplice e robusto. Ma avevo prima girato mezza europa per visitare molti impianti (ne avrò visti una trentina&#33, tutti ben foraggiati dall&#39;UE, tutti con tecnologia simile a quella di AEW e Ankur, ma nessuno funzionante. Nè poco nè tanto. Dico non funzionanti, con varie scuse (proprio oggi c&#39;e&#39; un guasto; è finito il materiale; troppo umido; troppo caldo; manutenzione...): ecco come vengono buttate le ns. tasse, non solo a Roma ma anche a Brux... Purtroppo nemmeno quello di gussing (che costa una fortuna&#33 l&#39;ho visto funzionare, ma so che funziona...</div></div><br>Ti dico , io ho visitato questo gassificatore dimostrativo e funzionava egregiamente , avviato e fermato piu&#39; volte , sia in manuale che in automatico , senza alcun problema. ( ed era una mattina di febbraio con 2 gradi esterni ed un nebbia che la potevi tagliare &#33; )<br><br>Quali erano i problemi Ankur , quando gli hai analizzati tu ?<br><br>Ciao
      Ciao,


      -Illo41100-

      Commenta


      • Sarebbe interessante sapere le ore di funzionamento in continuo dell&#39;impianto Ankur...accendere...spegnere dovrebbe essere operazione da farsi poche volte all&#39;anno..mantenere in funzione impianto e motore per migliaia di ore in continuo (al netto dei tagliandi motore) e guadagnadoci pure dei soldi..beh datemi l&#39;indirizzo..ne compro 10&#33; (si fa per dire oh&#33 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2f45377be6a8a20e46a846df4887e614.gif" alt=":B):">

        Commenta


        • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (viky69 @ 12/9/2007, 09:56)</div><div id="quote" align="left">Beh dai...di avviamenti a freddo qualche esperienza ce l&#39;ho <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/25c38fea947f0cda45b3781fd877d046.gif" alt="^_^"> forse il camino è talmente alto...che non riesco a sentire sti odori <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/22c42ca2d08d9f3e5ab0ec2abb592b73.gif" alt=":B):"> ...cmq concordo con te...ma l&#39;avviamento è un transitorio che se ben governato si può cercare di tenere sotto controllo. I sistemi di avviamento a caldo risolvono il problema ma spesso ne generano degli altri. Ogni considerazione in merito dipende poi ovviamente dal tipo di biomassa, dal tipo di gassificatore, dalla taglia di quest&#39;ultimo, ecc...Per quanto rigurada la fiamma delle torcie spesso la sola osservazione del fatto che sia trasparente (di giorno) o di colore azzurro (al buio) non è garanzia di <i>corretta</i> gassificazione. L&#39;uso di un gas-cromatografo, anche se costa dei soldini sia comprarlo che gestirlo, da risposte senz&#39;altro più sensate e indicazioni sulla conduzione dell&#39;impianto.</div></div><br>Certo certo...immagino a quanti METRI di altezza si trovi il camino...100, 200 or more.<br>Il colore della fiamma è un&#39;ottima indicazione della purezza del gas, la fiamma azzura o meglio ancora trasparente indica che il gas prodotto è idoneo all&#39;impego mentre una colorazione giallo/arancione indica una scarsa qualit&agrave; del gas probabilmente dovuto al basso rendimento dei filtri.<br>Per quanto riguarda il gas cromatografo....<br>Ma hai idea di quanti siano capaci di usarlo? E&#39; uno strumento molto delicato e costoso soprattutto l&#39;unit&agrave; di rilevamento FID o ECD. Ok si possono prelevare campioni di gas ed analizzarli in laboratorio e non certo a bordo impianto. In ogni caso una analisi fatta bene con questo strumento richiede anche tempo.<br>Ma questo punto perchè non facciamo una spettografia a assorbimento atomico? vengo io a farla <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/873c167c44bcd85167db91dbe282d39f.gif" alt=":lol:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 18:17)</div><div id="quote" align="left">Ti dico , io ho visitato questo gassificatore dimostrativo e funzionava egregiamente , avviato e fermato piu&#39; volte , sia in manuale che in automatico , senza alcun problema. ( ed era una mattina di febbraio con 2 gradi esterni ed un nebbia che la potevi tagliare &#33; )</div></div><br>Attento a quello che scrivi Illo.... poi ti si allunga il naso.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/04f7bdada890a1937b3dfbb4610703f8.gif" alt=""><br>Sopra tutto l&#39;EGREGIAMENTE<br><br>Ely

          Commenta


          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (viky69 @ 12/9/2007, 18:41)</div><div id="quote" align="left">Sarebbe interessante sapere le ore di funzionamento in continuo dell&#39;impianto Ankur...accendere...spegnere dovrebbe essere operazione da farsi poche volte all&#39;anno..mantenere in funzione impianto e motore per migliaia di ore in continuo (al netto dei tagliandi motore) e guadagnadoci pure dei soldi..beh datemi l&#39;indirizzo..ne compro 10&#33; (si fa per dire oh&#33 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b608a8b296df1f20112f05c741aacabf.gif" alt=":B):"></div></div><br>L&#39;impianto dimostrativo a fatto poche ore.<br>Tuttavia vi sono impianti qui in emila pienamente funzionanti, anche se non so quantificare le ore di funzionamento.<br>Il motore ti posso garantire e&#39; un &quot;motoraccio&quot; nel senso che e&#39; stato studiato appositamente per questi tipi di servizi gravosi.<br>Voglio dire un&#39;azienda che produce motori da 2.000.000 (duemilioni) di cavalli vapore non penso sia proprio l&#39;ultima arrivata in questo campo.<br>Tuttavia consigliano di rifare la testata ogni anno.<br>Minimo ti fa 10.000 ore senza rotture , ovviamente avendo cura di fare gli opportuni tagliandi.<br>C&#39;e&#39;gente che gli ha tirati fino a 20.000 senza nessun problema .<br>In ogni caso anche intervenedo PESANTEMENTE sul motore non sono spese tali da affondare di certo il bilancio di un gassificatore.<br>Il vero problema , e molti qui molti concordano ,sono le sue &quot;perfonce&quot; che nei piccoli impianti sono abbastanza limitate per mantenere bassi i prezzi di vendita.<br>Probabilmente un sistema con turbina a reazione + alternatore sarebbe piu&#39; affidabile e certamente avrebbe una vita maggiore ... ma per il momento accontentiamoci di far funzionare questi impianti con dei semplici motori endotermici &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a85dc166f67d29502f8f7b68154dabcb.gif" alt=""><br><br>Ciao<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 12/9/2007, 19:02)</div><div id="quote" align="left">Attento a quello che scrivi Illo.... poi ti si allunga il naso.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a467173c33fbe9e272185842a4d9f804.gif" alt=""><br>Sopra tutto l&#39;EGREGIAMENTE<br><br>Ely</div></div><br>Eh <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a85dc166f67d29502f8f7b68154dabcb.gif" alt=""> mi dispiace deluderti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a85dc166f67d29502f8f7b68154dabcb.gif" alt=""> eheh ma funzionava bene , sia ben inteso a reattore caldo , l&#39;avviamento da freddo non l&#39;ho visto.<br><br>E comunque in area non sono l&#39;unico &quot;blasfemo&quot; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a85dc166f67d29502f8f7b68154dabcb.gif" alt=""> visto che sono parecchi quelli che lo sono andati a visitare.<br><br>Ciao
            Ciao,


            -Illo41100-

            Commenta


            • Cosa dire.... nulla da dire riguardo il numero di visitatori...<br>Ma i reali compratori????? Guarda che non sono poi così sprovveduta. Conosco bene la storia di quell&#39;impianto. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c350ad50edddc263dbd5632b987c50b7.gif" alt=""><br>Anzi se ben ricordi tempo fa ci siamo scambiati anche dei messaggi amorevoli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/25ffa10ccd40fa5368160a9344f1ad95.gif" alt=":wub:"><br>Ma poi, non lo stanno smontando?<br><br>Ely

              Commenta


              • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 12/9/2007, 19:15)</div><div id="quote" align="left">Cosa dire.... nulla da dire riguardo il numero di visitatori...<br>Ma i reali compratori????? Guarda che non sono poi così sprovveduta. Conosco bene la storia di quell&#39;impianto. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6541a60d4ff6df807427c68030aca0b9.gif" alt=""></div></div><br>Aridaie &#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bf00cc2589b739026e8b4ff42807405d.gif" alt=":shifty:"><br>Sai perfettamente che quel tipo d&#39;impianto non lo regalano &#33;&#33;&#33;<br>So perfettamente non con conta il numero dei visitatori , ma conta quello che ho visto io, e quindi parlo per me , l&#39;impianto era pienamente funzionante .<br>E ti posso garantire che me lo sono studiato bene a modo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2c40454d1f4b84b83dcedacf593404ad.gif" alt="h34r:"><br><br>Ely ci saranno sicuramente dei problemi , ma non credo riguardino il funzionamento in generale , perche&#39; comunque funziona.<br><br>Se mi dici che ha un basso rendimento , bhe&#39;.. e tutt&#39;altro discorso.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Anzi se ben ricordi tempo fa ci siamo scambiati anche dei messaggi amorevoli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/792d9156cc272c8113aedc938c88e607.gif" alt=":wub:"><br>Ma poi, non lo stanno smontando?</div></div><br>Sei sempre cosi&#39; dolce e carina con me... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/792d9156cc272c8113aedc938c88e607.gif" alt=":wub:"> un pugno in faccia fa meno male......<br>Ma chi ti ha detto che lo stanno smontando ? e per fare cosa poi ? forse e&#39; la mia presenza che ti fa dire cose ....? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/07601bb76dd1df882724c45cd8331c76.gif" alt=":P"><br><br>Ciao
                Ciao,


                -Illo41100-

                Commenta


                • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 19:33)</div><div id="quote" align="left">Aridaie &#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/08d10792a8746eedfd8a31ec903d3f90.gif" alt=":shifty:"><br>Sai perfettamente che quel tipo d&#39;impianto non lo regalano &#33;&#33;&#33;</div></div><br>Si lo so.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1005eb5f743678c70a90bce69b202d2f.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 19:33)</div><div id="quote" align="left">ma conta quello che ho visto io, e quindi parlo per me , l&#39;impianto era pienamente funzionante .<br>E ti posso garantire che me lo sono studiato bene a modo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/77ba34051439c9ff3559fda8745b4879.gif" alt="h34r:"></div></div><br>A beh...allora.... se lo dici tu....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 19:33)</div><div id="quote" align="left">Ely ci saranno sicuramente dei problemi , ma non credo riguardino il funzionamento in generale , perche&#39; comunque funziona.</div></div><br>Si giusto qualche piccolo problemino.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7f697ba80bdd8dabab0a2147e6b002db.gif" alt=":P"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 19:33)</div><div id="quote" align="left">Sei sempre cosi&#39; dolce e carina con me... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3f7e8c1a337500058eb94bd3b23bc0f0.gif" alt=":wub:"> un pugno in faccia fa meno male......<br>Ma chi ti ha detto che lo stanno smontando ? e per fare cosa poi ? forse e&#39; la mia presenza che ti fa dire cose ....? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7f697ba80bdd8dabab0a2147e6b002db.gif" alt=":P"></div></div><br>Ma perchè ti voglio bene no? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3f7e8c1a337500058eb94bd3b23bc0f0.gif" alt=":wub:"><br>Chi mi ha detto che stanno smontando l&#39;impianto? ...Beh, le donne ne sanno sempre una in più del diavolo...<img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/698bdfe8fd2ca8fa4762030c0610173a.gif" alt="image"><br><br>Ely

                  Commenta


                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 12/9/2007, 19:02)</div><div id="quote" align="left">[Certo certo...immagino a quanti METRI di altezza si trovi il camino...100, 200 or more.<br>Il colore della fiamma è un&#39;ottima indicazione della purezza del gas, la fiamma azzura o meglio ancora trasparente indica che il gas prodotto è idoneo all&#39;impego mentre una colorazione giallo/arancione indica una scarsa qualit&agrave; del gas probabilmente dovuto al basso rendimento dei filtri.<br>Per quanto riguarda il gas cromatografo....<br>Ma hai idea di quanti siano capaci di usarlo? E&#39; uno strumento molto delicato e costoso soprattutto l&#39;unit&agrave; di rilevamento FID o ECD. Ok si possono prelevare campioni di gas ed analizzarli in laboratorio e non certo a bordo impianto. In ogni caso una analisi fatta bene con questo strumento richiede anche tempo.<br>Ma questo punto perchè non facciamo una spettografia a assorbimento atomico? vengo io a farla <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ddc70d93b8ed2c7e2ebb60b3799f4814.gif" alt=":lol:"><br><br><br>Ely</div></div><br>Evvabbè, un po di puzzette all&#39;avviamento si sentono....ma basta chiudersi in sala controllo no?<br>Il colore della fiamma....sai quante illusioni che me so fatto&#33;...tse&#33; Comunque concordo in mancaza di altro...è l&#39;unica cosa da potere osservare.<br>Per il gascromatografo...dai non è poi sta brutta bestia ...ti assicuro che na volta formata la gente è in grado perfettamente di usarlo......ripeto costa...se si rompe ce vole un mutuo trentennale per ripararlo e poi bastano al massimo dieci minuti e ti da la risposta. Magari va bene per impianti di taglia non proprio piccola .<br>Concludo. Non sono un rappresentante di gascromatografi eh&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 12/9/2007, 19:10)</div><div id="quote" align="left">L&#39;impianto dimostrativo a fatto poche ore.<br>Tuttavia vi sono impianti qui in emila pienamente funzionanti, anche se non so quantificare le ore di funzionamento.<br>Il motore ti posso garantire e&#39; un &quot;motoraccio&quot; nel senso che e&#39; stato studiato appositamente per questi tipi di servizi gravosi.<br>Voglio dire un&#39;azienda che produce motori da 2.000.000 (duemilioni) di cavalli vapore non penso sia proprio l&#39;ultima arrivata in questo campo.<br>Tuttavia consigliano di rifare la testata ogni anno.<br>Minimo ti fa 10.000 ore senza rotture , ovviamente avendo cura di fare gli opportuni tagliandi.<br>C&#39;e&#39;gente che gli ha tirati fino a 20.000 senza nessun problema .<br>In ogni caso anche intervenedo PESANTEMENTE sul motore non sono spese tali da affondare di certo il bilancio di un gassificatore.<br>Il vero problema , e molti qui molti concordano ,sono le sue &quot;perfonce&quot; che nei piccoli impianti sono abbastanza limitate per mantenere bassi i prezzi di vendita.<br>Probabilmente un sistema con turbina a reazione + alternatore sarebbe piu&#39; affidabile e certamente avrebbe una vita maggiore ... ma per il momento accontentiamoci di far funzionare questi impianti con dei semplici motori endotermici &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/32c7a77a7938742285e9d74bb9b551b5.gif" alt=""><br><br>Ciao</div></div><br>Stiamo parlando di motori che magnano syngas prodotto da gassificazione di biomasse?<br>e di impianti, anche di piccola taglia, che lavorano tutte ste migliaia di ore senza problemi di sorta?<br>Beh se hai indicazioni più di dettaglio...le aspetto con impazienza&#33;

                    Commenta


                    • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (viky69 @ 13/9/2007, 11:07)</div><div id="quote" align="left">Evvabbè, un po di puzzette all&#39;avviamento si sentono....ma basta chiudersi in sala controllo no?<br>Il colore della fiamma....sai quante illusioni che me so fatto&#33;...tse&#33; Comunque concordo in mancaza di altro...è l&#39;unica cosa da potere osservare.<br>Per il gascromatografo...dai non è poi sta brutta bestia ...ti assicuro che na volta formata la gente è in grado perfettamente di usarlo......ripeto costa...se si rompe ce vole un mutuo trentennale per ripararlo e poi bastano al massimo dieci minuti e ti da la risposta. Magari va bene per impianti di taglia non proprio piccola .<br>Concludo. Non sono un rappresentante di gascromatografi eh&#33;</div></div><br>Quale sala controllo? Secondo te questi impianti sono dotati di sala di controllo??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3ae84d9f6eb425923e0535252f556c9a.gif" alt=":blink:"><br>Ripeto, la fiamma è il sistema migliore, più facile, immediato e semplice per valutare la purezza del gas.<br>Usare il cromatografo non è una cosa banale. Esiste un protocollo analitico da seguire altrimenti i risultati che otterrai non servono a nulla. Inoltre se utilizzato in modo non corretto rischi anche di buttare la colonna cromatografica&#33;<br>I tempi di analisi non certo 10 minuti; bisogna preparare bene i campioni da analizzare, preparare la coda di analisi includento il bianco e i campioni standard (determinazione retta di calibrazione e eventuali effetti matrice), scelta del tipo di colonna, scelta della fase mobile, scelta del rivelatore. Ora se disponi di un moderno cromatografo otterrai il cromatogramma gi&agrave; interpretato con i valori delle concentrazioni, altrimenti con i sistemi tradizionali, devi calcolarti per ogni elemento rilevato la curva di calibrazione e successivamente calcolarti il valore reale della concentrazione.<br>Quindi non è una operazione che si fa in poco tempo. Poi dovresti sapere che alcuni tipi di colonne sono piuttosto lunghe...<br>Altra cosa; considera poi la variabilit&agrave; nella composizione del syngas prodotto nel tempo.<br>In conclusione il cromatografo può essere impiegato per avere la composizione media del gas prodotto. Si procede con n campionamenti e utilizzando metodi statistici (di solito si usa ANOVA) otteniamo un dato sulla composizione. Dato comunque molto utile, ma il cromatografo non è uno strumento idoneo per la messa a punto del gassificatore.<br><br>Ely

                      Commenta


                      • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">I tempi di analisi non certo 10 minuti; bisogna preparare bene i campioni da analizzare, preparare la coda di analisi includento il bianco e i campioni standard (determinazione retta di calibrazione e eventuali effetti matrice), scelta del tipo di colonna, scelta della fase mobile, scelta del rivelatore. Ora se disponi di un moderno cromatografo otterrai il cromatogramma gi&agrave; interpretato con i valori delle concentrazioni, altrimenti con i sistemi tradizionali, devi calcolarti per ogni elemento rilevato la curva di calibrazione e successivamente calcolarti il valore reale della concentrazione.</div></div><br>Ma un bel piatto di spaghetti , aglio, olio e peperoncino non e&#39; meglio ?<br><br>
                        Ciao,


                        -Illo41100-

                        Commenta


                        • Si, tecnicamente si potrebbero fare.<br>Cucini tu però&#33;

                          Commenta


                          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 13/9/2007, 21:09)</div><div id="quote" align="left">Quale sala controllo? Secondo te questi impianti sono dotati di sala di controllo??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fcbe6830d4934b2b860a564725a5ecd9.gif" alt=":blink:"><br>Ripeto, la fiamma è il sistema migliore, più facile, immediato e semplice per valutare la purezza del gas.<br>Usare il cromatografo non è una cosa banale. Esiste un protocollo analitico da seguire altrimenti i risultati che otterrai non servono a nulla. Inoltre se utilizzato in modo non corretto rischi anche di buttare la colonna cromatografica&#33;<br>I tempi di analisi non certo 10 minuti; bisogna preparare bene i campioni da analizzare, preparare la coda di analisi includento il bianco e i campioni standard (determinazione retta di calibrazione e eventuali effetti matrice), scelta del tipo di colonna, scelta della fase mobile, scelta del rivelatore. Ora se disponi di un moderno cromatografo otterrai il cromatogramma gi&agrave; interpretato con i valori delle concentrazioni, altrimenti con i sistemi tradizionali, devi calcolarti per ogni elemento rilevato la curva di calibrazione e successivamente calcolarti il valore reale della concentrazione.<br>Quindi non è una operazione che si fa in poco tempo. Poi dovresti sapere che alcuni tipi di colonne sono piuttosto lunghe...<br>Altra cosa; considera poi la variabilit&agrave; nella composizione del syngas prodotto nel tempo.<br>In conclusione il cromatografo può essere impiegato per avere la composizione media del gas prodotto. Si procede con n campionamenti e utilizzando metodi statistici (di solito si usa ANOVA) otteniamo un dato sulla composizione. Dato comunque molto utile, ma il cromatografo non è uno strumento idoneo per la messa a punto del gassificatore.<br><br>Ely</div></div><br>Se ne vuoi vedere uno (di impianto) con tanto di sala controllo e relativi accessori comprensiva di macchinetta per il caffè (fa anche un ottimo cappuccino)...contattami&#33;<br>Per quanto rigurada il gascromatografo (ma perchè poi ho tirato fuori sto argomento&#33 fa tutto lui&#33;<br>A parte le battute...quelli <i>moderni</i> ti danno direttamente la composizione in volume. La variabilit&agrave; nella composizione del syngas è si un problema. Come pure la presenza di umidit&agrave;. Inoltre il sistema di campionamento (prese di aspirazione, pompe, riduttori di pressione, ecc..) è sensibile allo sporco.<br>I tempi non sono lunghi...se non ti metti a cercare tutto. Inutile cercare i ppm di C5 ecc...<br>Tuttavia credimi quando sto coso funziona da ottime indicazioni ...anche per la regolazione dei parametri di processo. In ogni caso i motori sono molto più sensibili di qualsiasi aggeggio e se il gas è qualitativamente scarso...te lo fanno capire subito (non te lo mandano a dire eh). Proprio in casi come questo (quado cioè il motore cala di potenza) per rendersi conto se è un problema di macchina o meno sapere la composizione del syngas è una cosa buona (sempre ammesso che proprio quando ti serve quel coso li funziona&#33.<br>saluti<br>Viky<br>

                            Commenta


                            • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (power&#95;ranger @ 7/9/2007, 22:25)</div><div id="quote" align="left">Ho un&#39;altra domanda.<br><br>E&#39; pericoloso lavorare vicino ad un gassificatore? Mi spiego meglio; ho letto ad esempio delle possibili esplosioni causate dall&#39;idrogeno e/o del forte odore che si sente nei paraggi.</div></div><br>Lavorare proprio attaccato al gassificatore..beh non è che sia proprio il massimo&#33;<br>Starei più lontano dalle altri parti dell&#39;impianto (magari da dove il gas è in pressione positiva).<br>Per quanto riguarda l&#39;idrogeno...bisogna stare attenti si...ma diffiderei ...e non poco anche dal CO...na sniffatina a pieni polmoni non è che sia proprio un ricostituente per la salute <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/65774f4ea9d76dac1feaee5c322c2da3.gif" alt=":woot:">

                              Commenta


                              • Gentile Vicky,<br>come ti ho gi&agrave; detto il cromatografo non è uno strumento adatto per validare la qualit&agrave; del gas da inviare al motore. E&#39; uno strumento molto delicato di laboratorio che serve per fare analisi molto precise. L&#39;hai scritto anche tu che non serve cercare le tracce di composti minori. Se poi è usato in maniera scorretta per avere dati &quot;veloci&quot; quasi sicuramente i valori di ritorno saranno poco affidabili.<br>Alla fine è un problema tuo. Io gas cromatografi utilizzati in un impianto di gassificazione non ne ho mai visti e non credo che i possibili costruttori lo vorranno impiegare. Idem per i possibi acquirenti; non credo che vorranno avere per le mani uno strumento costoso e delicato.<br>Ely

                                Commenta


                                • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (viky69 @ 14/9/2007, 18:32)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (power&#95;ranger @ 7/9/2007, 22:25)</div><div id="quote" align="left">Ho un&#39;altra domanda.<br><br>E&#39; pericoloso lavorare vicino ad un gassificatore? Mi spiego meglio; ho letto ad esempio delle possibili esplosioni causate dall&#39;idrogeno e/o del forte odore che si sente nei paraggi.</div></div><br>Lavorare proprio attaccato al gassificatore..beh non è che sia proprio il massimo&#33;<br>Starei più lontano dalle altri parti dell&#39;impianto (magari da dove il gas è in pressione positiva).<br>Per quanto riguarda l&#39;idrogeno...bisogna stare attenti si...ma diffiderei ...e non poco anche dal CO...na sniffatina a pieni polmoni non è che sia proprio un ricostituente per la salute <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/78185694de4c9dba9b7b13e3652087ec.gif" alt=":woot:"></div></div><br>Grazie, starò alla larga dalle emissioni di CO. In rischi è maggiore quando il gas è indirizzato verso la torcia?

                                  Commenta


                                  • In realt&agrave; un impianto di gassificazione lavora sempre in depressione e tutto il plc che regola le logiche DEVE essere fatto in modo tale da mantenere tale condizione (anche in casi particolari come black-out). Il caso di emissione accidentale di gas prodotto è davvero remoto. Non mi preoccuperei.<br>Per quanto riguarda il gascromotaografo in linea, è sicuramente indispensabile in laboratorio per testare l&#39;impianto, anche se mi sembra poco applicabile per l&#39;avvio. Il metodo della fiamma è rustico, ma funziona&#33;<br>Saluti<br>

                                    Commenta


                                    • Beh. Forse è utile dare qualche link. Il gasificatore AEW che ho comperato io.<br><a href="http://www.aewgasifiers.com/" target="_blank">http://www.aewgasifiers.com/</a><br>Quello della ankur: <a href="http://www.ankurscientific.com" target="_blank">http://www.ankurscientific.com</a><br>Rimozone del tar: uso questo processo <a href="http://www.btgworld.com/technologies/tar-removal.html" target="_blank">http://www.btgworld.com/technologies/tar-removal.html</a><br>Una lista di gasificatori e istallazioni (non copre tutto quello che esiste&#33<br><a href="http://www.gasifiers.org/" target="_blank">http://www.gasifiers.org/</a><br>Io ho seguito questa lista e sono andato in parecchi dei posti citati. Deluso&#33;<br>Acciaio si acciaio no. Io uso AISI 304L o 316 L. Talvolta tolgo la L ma devo usare sistemi di saldatura assai complessi. Inconel solo per alcuni particolari. Ho usato la ceramica per scambiatori sopra i 900°, ma oggi posso farne a meno (fortunatamente&#33.<br>Gussing: è un paesino austriaco che vive di energia rinnovabile. E&#39; meta di turismo industriale, per i loro impianti: <a href="http://www.eee-info.net/" target="_blank">http://www.eee-info.net/</a><br>Il gasificatore di gussing: <a href="http://www.opet-chp.net/download/wp3/g%C3%BCssingaustria.pdf" target="_blank">http://www.opet-chp.net/download/wp3/g%C3%BCssingaustria.pdf</a><br>Ovviamente se cercate &quot;gussing gasifier&quot; con un browser, troverete numerosissimi altri link.<br><br>

                                      Commenta


                                      • Nel sito da te indicto c&#39;e&#39; scritto che occorre un tot di acqua ogni ora .<br><br>A cosa serve tutta quest&#39;acqua che suppongo non verra&#39; fatta ricorcolare ?<br><br>Ciao
                                        Ciao,


                                        -Illo41100-

                                        Commenta


                                        • Bravo Jonata, sei una valida spalla <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3b97d0caca62e38d8ceb7eca6606f802.gif" alt=""><br><br>Per quanto riguarda i materiali, gli acciai menzionati potrebbero andare bene anche se l&#39;AISI304 non resiste alle alte temperatura mentre il 316 si.<br>Come ben sai la zona del reattore è particolarmente calda quindi necessariamente bisogna utilizzare un materiale che sia in grado di resistere alle alte temperature senza perdere le caratteristiche meccaniche. Direi l&#39;acciaio inox austenitico di classe 3, credo aisi 316 LN ma non ne sono sicura.<br>Per quanto riguarda il reattore invece non è molto indicato, perché la permanenza ad elevate temperature fa si che le sue propriet&agrave; decadano e comunque, non deve superare la temperatura di esercizio superiore ai 900 °C , questo perché tra i 600 °C e gli 800 °C , la struttura si trasforma da austenitica a ferritica. Questa trasformazione è più veloce per gli acciai tipo l’aisi 304; vedi curva di Schaeffler.<br>Alla fine, per le parti più sensibili a questo genere di problema, meglio utilizzare acciaio inox per alte temperature perché in grado di operare con temperature che si aggirano attorno ai 1100 °C anche in ambienti ossidanti.<br>Ora non conosco la sigla aisi, ma si tratta comunque di acciai contenenti una elevata percentuale di nickel e cromo.<br>Problemi di saldatura non ne vedo; una buona carpenteria è in grado di lavorarli benissimo senza nessun problema a costi contenuti.<br>La ceramica è ottima ma di contro ha l&#39;elevato costo. Ti posso garantire che esistono materiali meno costosi che possono lavorare a temperature elevate.<br><br>Un impianto che consuma molta acqua non è un buon impianto. Poi bisogna vedere il motivo di questo consumo. Se la usano nei filtri e poi la buttano....brrrrr...non oso pensare all&#39;inquinamento ambientale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e5a46773c815f14064a618ba52aba072.gif" alt=":sick:"><br>Ely

                                          Commenta


                                          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 16/9/2007, 18:52)</div><div id="quote" align="left">Un impianto che consuma molta acqua non è un buon impianto. Poi bisogna vedere il motivo di questo consumo. Se la usano nei filtri e poi la buttano....brrrrr...non oso pensare all&#39;inquinamento ambientale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/51522f78c3f7c68dbb8a7edc104d41b0.gif" alt=":sick:"></div></div><br>Oh mai una volta in cui siamo daccordo &#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3bcf62242f8ebbff066bcd41ec34969c.gif" alt="-_-"><br><br>E se fosse solo per il raffreddamento del gas ? Tieni presente che in certi paesi non sanno neppure cos&#39;e&#39;<br>l&#39;R407 o R410 figuriamoci un Chiller &#33;<br><br>Ciao<br><br>P.S. e poi ti lamenti del maschilismo &#33;&#33;&#33; ce ne fossero &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&# 33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/511c6160288521f7acaf4f9136b58c51.gif" alt="">
                                            Ciao,


                                            -Illo41100-

                                            Commenta


                                            • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 16/9/2007, 20:57)</div><div id="quote" align="left">Oh mai una volta in cui siamo daccordo &#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/23615e692a9a9dcef092e15467ce6346.gif" alt="-_-"><br><br>E se fosse solo per il raffreddamento del gas ? Tieni presente che in certi paesi non sanno neppure cos&#39;e&#39;<br>l&#39;R407 o R410 figuriamoci un Chiller &#33;<br>P.S. e poi ti lamenti del maschilismo &#33;&#33;&#33; ce ne fossero &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&# 33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/72452dd44555239d5eabfe54e2c95199.gif" alt=""></div></div><br>Si in effetti non siamo mai d&#39;accordo, ma la colpa non è certo mia.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1967b6f9128f072dc7d81efbb811cb4f.gif" alt=""><br><br>No secondo me non usano l&#39;acqua solo per raffreddare il gas ma anche per pulirlo. Che poi utilizzino sistemi tipo R407, R410 o Chiller è un altro discorso.<br><br>Ely<br><br>Ps x Illo: Certo che mi lamento del maschilismo&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/23615e692a9a9dcef092e15467ce6346.gif" alt="-_-">

                                              Commenta


                                              • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 16/9/2007, 21:39)</div><div id="quote" align="left">[No secondo me non usano l&#39;acqua solo per raffreddare il gas ma anche per pulirlo. Che poi utilizzino sistemi tipo R407, R410 o Chiller è un altro discorso.<br><br>Ps x Illo: Certo che mi lamento del maschilismo&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/850428210de36342a714b457bdfe537e.gif" alt="-_-"></div></div><br>Ehm , R407 o l&#39;R410 e&#39; il gas all&#39;interno del chiller.... ammesso che tu sappia cosa sia un chiller <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5339adc125d2e33c5597dca24b9dc4b0.gif" alt=""><br><br>Per il maschilismo...<br>..bhe&#39;, vedi sopra C.V.D. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c147490dac5ba32330faa2dda356e079.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c147490dac5ba32330faa2dda356e079.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dc15e770a47cdc6d2ad3cdc4d2a881a2.gif" alt=":P">
                                                Ciao,


                                                -Illo41100-

                                                Commenta


                                                • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 16/9/2007, 22:00)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 16/9/2007, 21:39)</div><div id="quote" align="left">[No secondo me non usano l&#39;acqua solo per raffreddare il gas ma anche per pulirlo. Che poi utilizzino sistemi tipo R407, R410 o Chiller è un altro discorso.<br><br>Ps x Illo: Certo che mi lamento del maschilismo&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f1ec29e3d677704699737b8c3799f442.gif" alt="-_-"></div></div><br>Ehm , R407 o l&#39;R410 e&#39; il gas all&#39;interno del chiller.... ammesso che tu sappia cosa sia un chiller <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7f7026f3808d84b2b1fc93f3fe0abf9c.gif" alt=""><br><br>Per il maschilismo...<br>..bhe&#39;, vedi sopra C.V.D. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6c74f1d1b24acfdb53190cc5376f79f.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6c74f1d1b24acfdb53190cc5376f79f.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/577e23bd55307049f2c9e21ccc8e31fc.gif" alt=":P"></div></div><br>In effetti il mio precedente messaggio non è stato molto chiaro e lascia parecchi dubbi...<br>In ogni caso hai ragione... è un sistema complicatissimo di refrigerazione (che consuma tantissima energia....) che noi donne non siamo in grado di capire...<br><br><i>(ho cancellato questa parte di messaggio altrimenti vengo bannata a vita; preferisco stare zitta e fare la figura dell&#39;ignorante)</i><br><br>Ma se vuoi spiegarmelo... accetto volentieri.<br>Però mi devi anche spiegare cosa centra con i gassificatori...<br>Ely<br><br><span class="edit">Edited by leptone - 16/9/2007, 23:22</span>

                                                  Commenta


                                                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">(ho cancellato questa parte di messaggio altrimenti vengo bannata a vita; preferisco stare zitta e fare la figura dell&#39;ignorante)</div></div><br>Non ci credo , ely che sta zitta &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/045399c9ad0f810cf71bb27e8b637e9c.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma se vuoi spiegarmelo... accetto volentieri.<br>Però mi devi anche spiegare cosa centra con i gassificatori...</div></div><br>Non e&#39; nulla di complicato , e&#39; semplicemente un &quot;Grosso condizionatore&quot; che raffredda il gas - e di conseguenza - condensa l&#39;umidita&#39; presenta nel gas stesso.<br><br>Il Syngas , ma anche l&#39;aria devono entrare a temperatura ambiente dentro il motore , per avere una migliore combustione.<br><br>Se la tua automobile ha il turbo , generalmente ha anche &quot;l&#39;intercooler&quot; che non e&#39; altro che uno scambiatore aria-aria che raffredda l&#39;aria in aspirazione che il turbo ha scaldato in precedenza.<br><br>Nel piccoli impianti non so fino a che punto sia conveniente , visto che come dici tu ha un notevole consumo energetico.<br><br>Nel impianto dimostrativo nel Lodigiano al posto del chiller c&#39;e&#39; un grosso radiatore di 3 metri d&#39;altezza , che appunto raffredda il gas con l&#39;aria circostante , anche se il rendimento non sara&#39; sicuramente elevato.<br><br>Spero di essere stato abbastanza chiaro<br><br>Ciao
                                                    Ciao,


                                                    -Illo41100-

                                                    Commenta


                                                    • Infatti non sto zitta... la mia era una risposta ironica e di dirò.... anche pacata, infatti mi sono auto censurata.<br><br>In ogni caso la tua definizione di chiller non è un granche....<br>E non è un granche utilizzare questo sistema per raffreddare il syngas...<br>Prova a capire il perchè....<br><br>See ya darling <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ad5ba0a7a2de5b54cbefbd63d6f4d036.gif" alt=":wub:"><br>Ely

                                                      Commenta


                                                      • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 16/9/2007, 17:09)</div><div id="quote" align="left">Nel sito da te indicto c&#39;e&#39; scritto che occorre un tot di acqua ogni ora .<br><br>A cosa serve tutta quest&#39;acqua che suppongo non verra&#39; fatta ricorcolare ?<br><br>Ciao</div></div><br>Serve per il filtraggio ad umido e - come hai ben arguito - non viene recuparata (ahhh...le tecnologie povere&#33.<br><br>Per Illo4110, che mi chiede come contattare AEW. Non so se questi numeri sono ancora attivi.<br>G.M.Satyanarayana<br>Associated Engineering Works,<br>Gamini Compound, Main Road, TANUKU-534 211 (A.P.)<br>P H O N E S : (O) 0091-8819-22950 &amp; 23410<br> Home: 0091-8819-24572<br><br>Ma tieni presente che quando l&#39;ho comperato, qui era una macchina strana e unica. Unico vantaggio: produzione di serie e provata capacit&agrave; di funzionare.<br>Ora però, come vedi dal forum, la tecnologia è ben compresa e (spero) anche disponibile, con tutti i miglioramenti del caso.<br><br>F A X : 0091-8819-24801<br>OUR e-mail Id: aewgamini@rediffmail.com<br>

                                                        Commenta


                                                        • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 17/9/2007, 13:06)</div><div id="quote" align="left">Ma tieni presente che quando l&#39;ho comperato, qui era una macchina strana e unica. Unico vantaggio: produzione di serie e provata capacit&agrave; di funzionare.<br>Ora però, come vedi dal forum, la tecnologia è ben compresa e (spero) anche disponibile, con tutti i miglioramenti del caso.</div></div><br>Ok , adesso provero&#39;..<br>Da quel che ho capito pero&#39; questi signori , nelle applicazioni per la generazione di energia elettrica usano motori Dual Fuel ( diesel-syngas)<br>Che tu sappia usano solo questo tipo di motori o anche a syngas puro ?<br>Quello che ha comperato tu , lo usi con un motore dual fuel ?<br><br>Ciao
                                                          Ciao,


                                                          -Illo41100-

                                                          Commenta


                                                          • Il motore che mi hanno fornito è un dual fuel. Per usare un motore a gas dovresti avere un gas ad alto potere calorico: questi gasificatori non lo producono (pci ca. 1000 kcal/smc, contro i 3500 minimo richiesto da gruppi &quot;solo gas&quot. Ma considera questi gasificatori solo come punto di partenza...<br>L&#39;alternativa dual fuel o solo gas non è poi importante. Ogni qualche anno l&#39;uno contende il primato all&#39;altro. Il dual fuel non ha candele e costa meno. Però quello ha gas a altri vantaggi. Oggi credo che tra i migliori ci sia un bel dual fuel. dai un&#39;occhiata a questo link:<br><a href="http://www.schnellmotor.de/technische_daten.html?&amp;L=1" target="_blank">http://www.schnellmotor.de/technische_daten.html?&L=1</a><br><br>Il motore che mi hanno fornito è un dual fuel. Per usare un motore a gas dovresti avere un gas ad alto potere calorico: questi gasificatori non lo producono (pci ca. 1000 kcal/smc, contro i 3500 minimo richiesto da gruppi &quot;solo gas&quot. Ma considera questi gasificatori solo come punto di partenza...<br>L&#39;alternativa dual fuel o solo gas non è poi importante. Ogni qualche anno l&#39;uno contende il primato all&#39;altro. Il dual fuel non ha candele e costa meno. Però quello a gas a altri vantaggi. Oggi credo che tra i migliori ci sia un bel dual fuel. dai un&#39;occhiata a questo link:<br><a href="http://www.schnellmotor.de/technische_daten.html?&amp;L=1" target="_blank">http://www.schnellmotor.de/technische_daten.html?&L=1</a>

                                                            Commenta


                                                            • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (casetti @ 17/9/2007, 13:06)</div><div id="quote" align="left">Serve per il filtraggio ad umido e - come hai ben arguito - non viene recuparata (ahhh...le tecnologie povere&#33.</div></div><br>Sar&agrave; anche un sistema povero...ma è anche altamente antieconomico e antiecologico.<br>Infatti si spreca tantissima acqua e considerando i problemi che ci sono oggi direi che non è propio il caso di buttare via l&#39;acqua.<br>Oltretutto se quest&#39;acqua non è preventivamente depurata, cosa che dubito, conterr&agrave; sostanze inquinanti tra cui cito i fenoli che sono altamente nocivi per l&#39;ambiente e teratogeni per l&#39;uomo.<br>Illo ricordi vero? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1cb9e21acbc028d13cdf1bd40b618d86.gif" alt=""><br><br>Ely

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X