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  • ciao mi confermate che anche per i 120kwp su edificio ci possono volere 120giorni di conferma da parte del gse?
    grazie
    ciao

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    • Chiedo info per un paio di amici:
      1. impianto su tettoia da 3kW in SSP moduli cinesi, se non ho capito male prenderà la media tra impianti su tetto e altri impianti del periodo in cui verrà allacciato, c'è altro? Mi sembrava di aver letto che si deve iscrive ad un registro per la sogli annua ma mi sembra assurdo
      2. impianto su capannone da 6kW SSP moduli e inverter UE con smaltimento amianto, dovrebbe essere allacciato in maggio, conviene aspettare giugno?

      Grazie
      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
      CIGS Q-Cells

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      • Domande :

        impianto di 750 kw a terra in zona industriale é :

        1) piccolo impianto ? o grande impianto ?
        2) il 5% (zona industriale) si può sommare al 10% (produzione europea)?
        3) ipotesi esercizio fine giugno 2011 quale tariffa incentivante ?

        grazie agli esperti che vorranno intervenire.


        per GNOLO
        -prima occorre sistemare la questione urbanistica
        basterebbe l'art 13 della Legge 47/85 : Autorizzazione in sanatoria pagando una semplice ammenda.
        13. Accertamento di conformità.
        Fino alla scadenza del termine di cui all'articolo 7, terzo comma per i casi di opere eseguite in assenza di concessione o in totale difformità o con variazioni essenziali, o dei termini stabiliti nell'ordinanza del sindaco di cui al primo comma dell'articolo 9, nonché, nei casi di parziale difformità, nel termine di cui al primo comma dell'articolo 12, ovvero nel caso di opere eseguite in assenza di autorizzazione ai sensi dell'articolo 10 e comunque fino alla irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell'abuso può ottenere la concessione o l'autorizzazione in sanatoria quando l'opera eseguita in assenza della concessione o l'autorizzazione è conforme agli strumenti urbanistici generali e di attuazione approvati e non in contrasto con quelli adottati sia al momento della realizzazione dell'opera, sia al momento della presentazione della domanda. Sulla richiesta di concessione o di autorizzazione in sanatoria il sindaco si pronuncia entro sessanta giorni, trascorsi i quali la richiesta si intende respinta. Il rilascio della concessione in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di concessione in misura doppia, ovvero, nei soli casi di gratuità della concessione a norma di legge, in misura pari a quella prevista dagli articoli 3, 5, 6 e 10 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 . Per i casi di parziale difformità l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dalla concessione. L'autorizzazione in sanatoria è subordinata al pagamento di una somma determinata dal sindaco nella misura da lire cinquecentomila a lire due milioni.


        grazie

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        • ciao, no non sono sommabili i vari contributi 10% 5% ecc

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          • ps è grande impianto se è a terra sopra 200kwp

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            • se allacciato prima di agosto nessuno è grande impianto

              se allacciato dopo agosto e fai ssp allora è piccolo impianto, altrimenti in cessione totale è grande impianto

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              • scusate
                Art.14,d
                del 10% per gli impianti il cui costo di investimento di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b)
                per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile
                ad una produzione realizzata all’interno della Unione Europea.


                il documento firmato disponibile sul situo ministeriale parla del 10% e non del 5%. possibile? in che maniera sarà possibile ottenere tale incentivo?

                ps. qualora la domanda fosse già stata posta non tenente conto.

                Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                Grazie,
                mi era sfuggita e questa modifica E' IMPORTANTE.
                Cambia molto la prospettiva. Ora Diventa più urgente capire quali (grandi) autorizzazioni sono in circolazione.
                Purtroppo non è facile, ho messo due persone a rompere le scatole a tutte le regioni.

                Facciamo un Lavoro di Gruppo?
                Chi ha dati li posta (in formato excel)?

                Ci servono:
                - data dell'autorizzazione,
                - luogo (almeno regione, possibilmente comune)
                - potenza

                Il luogo serve a stimare il rischio esercizio (ovvero il carico di lavoro di ENEL).

                ti allego, per la provincia in cui lavoro, un elenco delle centrali fotovoltaiche, di cui abbiamo la documentazione. in linea di massima questa è la situazione attuale, devo verificare se qualche impianto è stato autorizzato.
                File allegati
                Ultima modifica di nll; 10-05-2011, 11:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                • Mamma mia... sono stato in fiera 3 giorni, a casa a riposarmi il WE ed ora dopo aver già studiato il CE giovedì notte e riguardato e valutato venerdì l'ho ristudiato sulla carta e letto e sottolineato con appunti a fianco(che ritengo sempre utile...retaggio dell'università...)
                  Detto questo mi sono messo a leggere i post qui che ero rimasto indietro....e purtroppo mi pare di capire che c'è più confusione di prima... credo che si dovrebbe limitare la discussione alla parte legislativa, per le domande su singole situazioni si creino altre discussioni,altrimenti farciamo questa di cose miste che rendono poi difficile seguire i discorsi "normativi".

                  Fatta questa doverosa(a mio parere...) precisazione sono a darvi due interpretazioni che vedo (sempre a mio parere...)errate qui nei vari post.

                  1) FABBRICATI RURALI (art.14 comma 2). Leggendo i vari commenti vedo che l'interpretazione che tutti date è quella che se un fabbricato è accatastato come rurale allora è edificio, poi vi perdete nelle discussioni su D10 A6 ecc... bene credo che abbiate focalizzato male quello che vuole dire questa semplice riga del decreto. Nel mio studio abbiamo architetti e geom topografi che fanno solo catasto e mi sono rivolto a loro per l'interpretazione, che è risultata unanime e molto chiara. Il legislatore vuole (quasi sicuramente) dire che se realizzate un imp. fv su un edificio accatastato ai terreni come rurale, prima dell'allaccio questi devono essere accatastati all'urbano come edifici. La norma quindi tende a recuperare ed accatastare(come già stanno facendo diversi interventi legislativi) tutti i fabbricati rurali. Questa è a mio parere la reale interpretazione della norma.

                  .....cavolina ...è tardi.... devo andare a prendere mio nipote all'asilo... continuo nel pomeriggio con gli altri punti... scusate...
                  Ciao Fabio

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                  • Originariamente inviato da letosa Visualizza il messaggio
                    se allacciato prima di agosto nessuno è grande impianto

                    se allacciato dopo agosto e fai ssp allora è piccolo impianto, altrimenti in cessione totale è grande impianto
                    grazie....dovrei avere l'autorizzazione per primi di giugno, presentata nel 2010, ho preventivo enel richiesto, consegnato e accettato nel 2010, questo mi da qualche vantaggio o non cambia la mia posizione?
                    99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                    • Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio

                      1) FABBRICATI RURALI (art.14 comma 2). ... Il legislatore vuole (quasi sicuramente) dire che se realizzate un imp. fv su un edificio accatastato ai terreni come rurale, prima dell'allaccio questi devono essere accatastati all'urbano come edifici.
                      Però bisognerebbe dare qualche indicazione a supporto di questa interpretazione. Da dove si deduce questa indicazione ?

                      Il testo riporta "i fabbricati rurali sono equiparati agli edifici", che è diverso dal dire "i fabbricati rurali devono diventare edifici"...
                      Inoltre la premessa è che la norma è scritta "Ai soli fini di cui al presente decreto..." cioè per l'incentivazione. Se io devo passare un fabbricato all'urbano ottengo effetti che vanno ben oltre il IV CE (ICI ecc.).
                      Infine se passo un fabbricato all'urbano non c'è nessun bisogno di scrivere queste due righe nel decreto: il fabbricato diventa a tutti gli effetti un edificio e va da se che ad un edificio si applichino le tariffe specifiche del decreto.

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                      • art 11o 12 comma 5: Se sono soggetto Responsabile e ho diversi impianti localizzati nello stesso Comune, ma in particelle differenti possono essere intesi come unico impianto di potenza comulativa?Secondo me devono essere contigue le particelle ma vorrei un vostro parere.

                        la soluzione di connessione dell'impianto alla rete elettrica è la TICA?
                        E' quel documento che mi serve per l'iscrizione nel registro del GSE

                        ALLEGATO 3-C
                        Ma per trasmettere la data di entrata in esercizio e quindi anche la richiesta di incentivazione, il GSE non chiede più il codice CENSIP.
                        Vi risulta anche a voi?
                        stamattina ho chiamato il GSE e loro non danno nessuna risposta fino a quando saranno emanate le delibere interne di attuazione al IV conto energia.
                        Intanto oggi è il 9 e il 20 maggio si avvicina.

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                        • Sinceramente sono stupito dai tempi ristretti del decreto, voglio proprio vedere come fa il gse a pubblicare le regole tecniche per il registro e il IV C.E. entro il 15 maggio quando a quella data il decreto non sarà ancora in vigore... quello del 3 marzo è stato pubblicato in gazzetta il 28...

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                          • Originariamente inviato da oscarwild1
                            attento : l'art. 12 comma 5 vale per impianti su terreni agricoli
                            oscar spero sia come dici tu...
                            ma non lo leggo da nessuna parte
                            ciao
                            imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
                            imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
                            imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

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                            • anche secondo me si riferisce agli impianti a terra, ma non lo leggo da nessuna parte...
                              così come è scritta la norma sembra che anche due impianti su edifici adiacenti di stesso soggetto possono rientrare ne l caso citato
                              imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
                              imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
                              imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

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                              • ma stringi stringi, x chi come me (da profano) volesse al momento far installare un imp. fotovoltaico da 4,5 kw, quali sono i tempi, gli incentivi. vincoli e leggi trabocchetto vari ai quali attenersi e fare attenzione? la settimana scorsa ho avuto un appuntamento con un agente che mi ha detto che dando il via alla pratiche ora, avrei diritto del gse 36 cent. x kw prodotto. costo totale dell'imp. pratiche, install., collaudo E. 20000.

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                                • @fabry97
                                  Bella fregnaccia ti ha detto l'agente, la tariffa che si prende e' quella del momento dell'allaccio alla rete elettrica, con posa del contatore di produzione, di solito almeno 2 mesi dopo l'inizio delle pratiche.

                                  Quella tariffa che ti ha detto scadra' al 31 maggio, quindi impossibile se si parte ora.

                                  Successivamente ci saranno le tariffe del IV conto energia (non ancora pubblicato per altro), per la tua taglia d'impianto (>3 kWp, <= 20 kWp), su edificio:
                                  Giugno: 0.356 euro/kWh
                                  Luglio: 0.349 euro/kWh
                                  Agosto: 0.339 euro/kWh

                                  Ma se installi componenti della UE per almeno il 60 % (moduli e inverter sono sufficienti) c'e' un premio del 10 %, rispetto ai valori suddetti. Quindi anche la tariffa di agosto sarebbe superiore all'attuale.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                  • Del fatto che d'ora in poi il contatore di produzione (oltre a quello di immissione) lo dovrà montare Enel, ne vogliamo parlare?

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                                    • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                      Ma se installi componenti della UE per almeno il 60 % (moduli e inverter sono sufficienti) c'e' un premio del 10 %, rispetto ai valori suddetti. Quindi anche la tariffa di agosto sarebbe superiore all'attuale.
                                      ciao

                                      Di sta cosa si è più saputo niente sul come vada dimostrato

                                      Commenta


                                      • Riprendo da dove ero rimasto, con le mie considerazioni.

                                        1) Per i fabbricati rurali sono convinto che l'interpretazione che io do' sia corretta, e cioè che si voglia far emergere i fabbricati rurali che per legge devono essere accatastati all'urbano. E' anche abbastanza chiaro, cosa sono i fabbricati rurali? Sono i fabbricati che nn sono mai stati accatastati all'urbano, e che quindi per poter ottenere l'incentivo (art. 14 comma 2) devono essere accatastati prima della data di entrata in esercizio dell'impianto. Che bisogno ci sarebbe altrimenti di questa precisazione? A mio parere la normativa non è che vuole spiegare cos'è un "edificio" in agricoltura; per questo esistono già fior fiori di definizioni, mentre differente è il senso della frase se letta con l'idea di emersione dei fabbricati rurali.

                                        2)GRANDI IMPIANTI e REGISTRO: credo che a qualcuno sia sfuggito un passaggio cruciale. Grandi impianti nel registro ed allacciati entro agosto 2011 fanno slittare la graduatoria, ma... (art.6 comma 3, lett.a) vengono comunque contabilizzati nel limite di costo degli impianti per il 2011... questo significa che (paradossalmente)potremmo anche trovarci che gli impianti che entrano in esercizio entro agosto prosciughino completamente la quantità attesa per il 2011 e quindi cosa succede? testuale: "... l'eccedenza comporta una riduzione di pari importo (cioè di MW) del limite del secondo semestre 2012". Sempre paradossalmente potremmo trovarci ad avere 0MW disponibili per il secondo semestre 2012.

                                        3) Un aspetto trasversale a tutti. I limiti posti sono solo virtualmente sulla potenza, ma sono invece FISICAMENTE sui MIL €. Capito questo, ci stiamo tutti arrovellando sui "bellissimi" premi introdotti all'art. 14, ossia +5cent€ per eternit e +10% per materiale UE....ma questo cosa comporterà? Chi userà più materiale extra europeo? Nemmeno per fare 3kW potrebbe convenire... aggiungete che dal 30/06/12 occorreranno ISO 9001 ecc... quindi sarà molto dura per aziende extra europee...
                                        Ritornando al discorso €...i premi non faranno altro che far DIMINUIRE gli obiettivi di POTENZA MASSIMA in MW....visto che tutto è tradotto in €....

                                        4) Ancora per i GRANDI IMPIANTI. Cosa succede se uno si iscrive nel 2011 ma non è tra quelli dentro la graduatoria? Slitta al 2012 primo semestre. Intanto potrebbe aver allacciato l'impianto a novembre 2011. Esagero...anche nel primo semestre non rientra in graduatoria. Cosa succede? Se rientra nel secondo semestre bene. Ma che incentivo prende? Prende sempre e cmq l'incentivo spettante alla data di entrata in esercizio art.6, comma 4....si tratta solo (SOLO???) di aspettare la finestra di accesso alle tariffe in cui si può rientrare in graduatoria.

                                        Per ora basta...
                                        Ciao Fabio

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da goldrake66 Visualizza il messaggio
                                          Di sta cosa si è più saputo niente sul come vada dimostrato
                                          Mi autocito ma non potrebbe essere che l'incentivo scatti in automatico, nel senso che razza di documentazione hanno ancora bisogno che su quella esistente esiste già tutto perfino i seriali dei pannelli e dell'inverter che si montano oltre alla marca modello etc etc, cosa bisogna dichiarare l'ovvio, facciamo una dichiarazione che dichiari la dichiarazione.........

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                                          • a proposito di fabbricati rurali ed accatastamento potete documentarvi qui ;
                                            Fabbricati non dichiarati


                                            AGENZIA DEL TERRITORIO Circolare

                                            La recente normativa finalizzata al completo censimento dei fabbricati ha stabilito, tra l'altro, che l'Agenzia del Territorio, anche sulla base delle informazioni fornite dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), proceda all'individuazione dei fabbricati non dichiarati in Catasto richiedendo "ai titolari di diritti reali la presentazione degli atti di aggiornamento catastale redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701".
                                            La suddetta normativa prevede, in particolare, che l'Agenzia pubblichi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, un comunicato con l'elenco dei Comuni nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano dichiarati in catasto.
                                            Si specifica che l'identificazione dei fabbricati è avvenuta attraverso un'attività di foto-identificazione da immagini territoriali, condotta in collaborazione con AGEA, e successivi processi "automatici" di incrocio con le banche-dati catastali. Trattandosi di elaborazioni massive è possibile che si presentino delle incoerenze nei risultati delle verifiche, con inclusione, in qualche caso, di immobili già censiti in catasto. Tali incoerenze vanno segnalate inviando l'apposito modulo di segnalazione - pdf (43.83 KB) .

                                            Le liste delle particelle di terreno sulle quali risultano fabbricati non dichiarati in catasto sono consultabili:
                                            su questo sito internet attraverso un apposito sistema per la ricerca dei fabbricati non dichiarati ;
                                            presso la sede di ciascun Comune interessato;
                                            presso le sedi degli Uffici provinciali dell'Agenzia del Territorio territorialmente competenti sui comuni interessati.

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                                            • Originariamente inviato da Alessandro A.
                                              Solo per i " GRANDI IMPIANTI "
                                              Mi sai spiegare il perchè della tua affermazione?
                                              Io ho capito che vale per tutti gli impianti...

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                                              • Ma se installi componenti della UE per almeno il 60 % (moduli e inverter sono sufficienti) c'e' un premio del 10 %, rispetto ai valori suddetti. Quindi anche la tariffa di agosto sarebbe superiore all'attuale.

                                                componenti UE, prodotti perciò in europa?! ed appunto come si chiede di seguito, dimostrabili come?

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                                                • Originariamente inviato da oscarwild1
                                                  attento : l'art. 12 comma 5 vale per impianti su terreni agricoli
                                                  A me sembra di capire che valga sempre, forse mi son perso qualche cosa... dove sbaglio?

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                                                  • Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
                                                    Riprendo da dove ero rimasto, con le mie considerazioni.



                                                    4) Ancora per i GRANDI IMPIANTI. Cosa succede se uno si iscrive nel 2011 ma non è tra quelli dentro la graduatoria? Slitta al 2012 primo semestre. Intanto potrebbe aver allacciato l'impianto a novembre 2011. Esagero...anche nel primo semestre non rientra in graduatoria. Cosa succede? Se rientra nel secondo semestre bene. Ma che incentivo prende? Prende sempre e cmq l'incentivo spettante alla data di entrata in esercizio art.6, comma 4....si tratta solo (SOLO???) di aspettare la finestra di accesso alle tariffe in cui si può rientrare in graduatoria.

                                                    Per ora basta...
                                                    Ciao Fabio
                                                    A questa cosa non avevo pensato affatto.... leggendo però il nuovo decreto con attenzione sembra essere corretto il ragionamento, l'incentivo si prende sempre dall'entrata in esercizio, quindi ad un impianto deve essere riconosciuta la tariffa in vigore all'allaccio anche se entra nel registro l'anno successivo? E prendendo pure tutti gli incentivi dall'entrata in esercizio?
                                                    Mi sembra strano leggendo l'art.8 comma 6:

                                                    "6. Qualora un impianto iscritto al registro nell’anno 2011 in posizione tale da non rientrare nel limite di costo di cui all’articolo 4, comma 2, intenda accedere alle tariffe incentivanti nell’anno 2012 deve inoltrare al GSE una nuova richiesta di iscrizione con le modalità di cui ai precedenti commi."

                                                    Però potrebbe essere, attendo lumi
                                                    Ultima modifica di gm1979; 09-05-2011, 17:17.

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                                                    • Originariamente inviato da levyrameg Visualizza il messaggio
                                                      A me sembra di capire che valga sempre, forse mi son perso qualche cosa... dove sbaglio?

                                                      credo che il legislatore si riferisse agli impianti a terra in quanto qualche furbo potrebbe frammentare grossi impianti per attingere a tariffe più elevate e superare procedure autorizzative più complesse -

                                                      ad esempio l'impianto sul tetto di un fabbricato (villetta) non potrà costituire unico impianto con un altro nella villetta accanto (particelle adiecenti) pur essendo dello stesso proprietario.

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                                                      • Effettivamente il ragionamento fila....

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                                                        • Scusa, io mi riferivo al discorso di GM1979 sulle tariffe incentivanti

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                                                          • Note di Moderazione: nll
                                                            Non sono consentite le citazioni integrali. Violazione art.3 del regolamento. Si sta provvedendo alla eliminazioine di tutti i messaggi contenenti citazioni integrali, sappiatevi regolare.



                                                            Credo che in effetti il tema sia così rilevante che meriterebbe una discussione, poi magari la apriamo.
                                                            Ma intanto, condividendo la tua "chiusa", mi sembra che sottovaluti le implicazioni della norma (chiaramente punitiva) che esclude le serre (tutte) dalla definizione di edificio ai fini del fotovoltaico.

                                                            La conseguenza principale è che non si può applicare il 12.1 e 12.2 delle Linee Guida.
                                                            12.1 - per "attività ad edilizia libera" (manutenzione) è infatti necessario:
                                                            i- l'impianto è aderente o integrato nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione ... (in grassetto nel testo)
                                                            ii- ... non superiore al tetto
                                                            iii- ... senza vincoli paesaggistici

                                                            12.2 - per la DIA/PAS
                                                            i- l'impianto è collocato su un edificio
                                                            ii- ... non superiore al tetto
                                                            b) inferiore a 20 kW.

                                                            Lo spazio per interpretazione è minimo.
                                                            Non si può fare la DIA (perchè non è un edificio) e neppure la Comunicazione (perchè non è neppure esistente).

                                                            Certo, la serra la puoi fare con la DIA/permesso a costruire, ... dipende dalla Regione e dal Comune, ma l'impianto fotovoltaico no.

                                                            Tra l'altro art. 44 D. Lgs. 28/11, ci sono forti sanzioni.


                                                            E' verissimo che molte serre si sono fatte in questo modo, ma ciò non può essere di conforto. Io devo fare un impianto che funziona per venti anni, per venti anni prende l'incentivo e che nessuno mi sequestra.

                                                            Tantissime serre, in tutta Italia, sono soggette a provvedimenti di sequestro (una, ad esempio, davanti ad un campo da 5 MW che abbiamo messo in esercizio in Sicilia a novembre, altre a Magliano Sabina dove abbiamo un altro progetto, ...). Certo ogni volta c'è un caso particolare, ma sempre c'è stata una contestazione della procedura seguita.


                                                            Inoltre, nella mia esperienza ogni volta che c'è un minimo dubbio l'investitore si ferma. Era vero prima, figurati adesso.

                                                            discutiamone,

                                                            alessandro
                                                            Ultima modifica di nll; 10-05-2011, 13:43.

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                                                              Riprendo da dove ero rimasto, con le mie considerazioni.

                                                              1) Per i fabbricati rurali sono convinto che l'interpretazione che io do' sia corretta, e cioè che si voglia far emergere i fabbricati rurali che per legge devono essere accatastati all'urbano. E' anche abbastanza chiaro, cosa sono i fabbricati rurali? Sono i fabbricati che nn sono mai stati accatastati all'urbano, e che quindi per poter ottenere l'incentivo (art. 14 comma 2) devono essere accatastati prima della data di entrata in esercizio dell'impianto. Che bisogno ci sarebbe altrimenti di questa precisazione?
                                                              Ciao Fabio
                                                              Ti parlo da colpevole in quanto proprietario di edifici rurali, molte volte negli anni indietro venivano ultimati e non venivano accatastati, tanto erano esenti da ICI e quindi non valeva la pena accatastarli, fino all'anno scorso c'era la possibilità di accatastarli senza multe aggiuntive, ora noi per esempio ci siamo regolarizzati in tutto e per tutto, ma ci è capitato di avere ancora in mano autorizzazioni di costruire l'immobile ( per fortuna perchè potrebbe esserci anche l'ipotesi di abusivismo) ma non avere l'accatastamento, diventato obbligatorio appunto dall'anno scorso. Molto probabilmente, essendo scaduta la sanatoria, al GSE si siano trovati di fronte a richiesta di incentivi su tetti rurali in posti dove in teoria ci doveva essere campagna coltivata, con questo sistema si tolgono una complicazione di mano, anche perchè la norma parla di accatastamento, e non di urbano o rurale, la destinazione d'uso di una stalla non viene cambiata, poi per i primi 200kw il FV è considerato come reddito agricolo, quindi che senso avrebbe far passare l'edificio da agricolo a artigianale? Lo stato ci ricaverebbe più dalla tassazione d'impresa che non dall'ici... almeno che non venga accertata la società agricola di comodo

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