Vogliono abbassare retroattivamente gli incentivi alle rinnovabili....

[fabioe]

ho cercato in rete velocemente ma non ho trovato nulla che riguardi normative sugli UPS verso la rete enel.
La sincronizzazione dell' inverter è un' operazione che tecnicamente non comporta alcuna perturbazione alla rete enel in quanto si tratta di una sola "lettura" per la messa in fase dei 50 HZ non essendoci possibilità alcuna di immissione (commutazione verso i carichi e non parallelo)

stiamo andando OT ...

[dolam]

Forse è un po' esagerato pensare che un UPS sia fuori legge, almeno se è uno tradizionale, certo se ha un banco batteria da 1000Ah
non è più un UPS. Personalmente ne ho uno da 1600 Va da una vita , con tre batterie da 12v 14ah e non credo proprio possa essere considerato di fare accumulo con esse, durerebbero si è no 15 min, è solo un pronto intervento per aprire garage e/o tapparelle elettriche in emergenza.

[blux]

mi pare che le UPS non siano in grado di immettere in rete ma abbiano l'unico scopo di fare back up dell'alimentazione per le utenze privilegiate. per cui rispetto alla rete sono utenze passive perfettamente lecite.

[umbi]

Quindi teoricamente alla luce della nuove disposizioni ..."Non pagamento degli oneri di autoconsumo fino a 20 kW" il contatore di conteggio è del tutto inutile ..

[lord_dingo]

Lo dici tu che sia inutile, per ingrassare il gestore che telo fa pagare e mantenere quello no.
Ciò non toglie che in futuro possano modificare la soglia per fare pagare autoconsumo.

Non parliamo poi dell'ultima cei quando ci sono accumuli sulla linea, il contatore di produzione anche per loro

[umbi]

Per l'accumulo che ho sul "Giro vita" ? ..... C'è qualche CEI che preveda un contacalorie ? Devo "accatastare" .... anche quello ? Ma non si rendono cont che col loro "Bizantinismo Burocratico" hanno affossato l'Italia ? Metà cerca di Lavorare (Quando lo trova) e l'altra metà spreme la prima metà.

[dolam]

Provassero ad abbassare l'IVA ad abbassare le tasse a consentire gli accumuli a togliere le tasse dalla prima casa ( togliere non rinominarle) abbassare la benzina ( dall'ultimo aumento entrate scese del 6%) e soprattutto dimezzare il "loro numero" e lItalia ripartirebbe come treno. Non sono OT perché è OT parlare di accumulo in un paese che lo vieta solo per fare cassa con le accise su tutto , anche sul sole.

[Jekterm]

Quoto in piena quelli del "giro vita". @Dolam Puoi proporre la cura alla Merchel sbattendogli in faccia un bel -0.2 di PIL! Adesso può proprio andarsene a casa e imporre l' austeriti al suo cane!!!

[apolo]

caleranno gli incentivi con validità retroattiva?

Ciao a tutti,
mi è stato risferito che è già pronta una pprroposta per diminuire dli incentivi già riconosciuti, nonostante il contratto e con effetto retroattivo.

Mi sembra una cosa fuori dal mondo, ma siamo in Italia....
Qualcuno di voi ne sa qualcosa?

Grazie

Andrea

[davinci1967]

Se ne parla qui http://www.energeticambiente.it/aspetti-economici-e-bancari/14757610-vogliono-abbassare-retroattivamente-gli-incentivi-alle-rinnovabili.html


guarda anche qui http://www.qualenergia.it/articoli/2...tà-ora-è-legge

[emanuele.c]

Domandona: come si applica la riduzione percentuale agli impianti che hanno tariffa omnicomprensiva?
Riducono solo la parte incentivante? O riducono tutta la tariffa?

Già risolto, bastava leggere il decreto... si applicano alla sola componente incentivante, calcolata come differenza tra la tariffa omnicomprensiva e il prezzo zonale orario.

[mietto]

Scusate se riapro questa discussione.
Volevo sapere a che punto siamo.
Per esempio il discorso dei pagamenti CE al 90% delle misure stimate con conguaglio a giugno 2015 non partono più, visto che, fortunatamente, il GSE sta ancora pagando le misure reali?
Grazie.

[marcober]

avevano 15 gg per dare al ministero bozza per implementazione modifiche, e poi per renderle operative serviva decreto ministero... Tutto questo lavoro gli avrá spaccato la schiena...

[mietto]

Ciao Marco.
Ma si rischia (l'ebete...) che salti tutto o sono ancora in tempo utile per approvare il decreto (60 giorni) e renderlo operativo?
Altra domanda: che si sa sui vari annunci dei grandi investitori in merito a contromisure, tipo class action, contro questo decreto 91?
Sono ancora in attesa di vedere gli eventi poi decideranno sul da farsi?
Grazie.

[marcober]

il decreto del CdM che introduceva il d.Lgs è statoi approvato ad agosto entro i 60 gg canoici per cui è legge.

Sulla Legge sta scritto che il discorso degli acconti al 90% pativa nel "secondo semestre"..per cui sono ancora "in tabella"... GSE deve presentare al Ministero una proposta di modalità attuativa (che non sarà pubblicata, e quindi magari è già sul tavolo del Ministro) e che il Miistero per Decreto deve poi rendere operativa..ma per fare un decreto ministeriale di quella portata bastano 5 minuti...per cui io mi aspetto che lo rendano pubblico entro Novembre e lo rendano operativo dal primo Gennaio.

[spider61]

Non c'e' bisogno del decreto , piove governo ladro , nel frattempo ci si e' messo il tempo a far si che ti paghino il 90% , anche settembre da autunno inoltrato da noi......

[scresan]

Credo proprio che il 2014 non sarà un buon anno per il fotovoltaico, soprattutto qua al nord! Poi ci si mettono anche quelli del centro (vivono in lussuosi palazzi romani...... avete capito chi sono??!!!) a "limare" i conti, quindi spider hai ragione al 100%

"piove ...... governo ladro!!!"

[Alby62]

mi associo....anche se l'avevo già scritto tempo fà ....ladri di copywrite....

[car.boni]

Buonasera a tutti,
invece di inveire contro il mondo intero ed il meteo nn sarebbe meglio agire aderendo ad un'azione collettiva ?
L'unione, in questo caso, fa la forza !
Tanto per citare un esempio, leggete l'articolo di oggi su Il Sole 24 Ore di Assorinnovabili.
Buona continuazione
ciao car.boni

[marcober]

Carboni, a naso non mi pare che Assorinnovabili raccolga adesioni fra i piccoli e medi produttori/autoproduttori di FV..quanto piuttosto i grandi produttori con campi a terra..sbaglio? Tu sei socio con l'eolico?

[car.boni]

Buonasera Marcober,
l'associazione nn fa differenza tra piccoli, medi e grandi, ci si iscrive in base alle potenze ed interessa chi e' colpito dall' art. 26; tutte questi personaggi hanno interesse a partecipare ad un'azione collettiva.
Da parte mia sono associato per il fv con due impianti per complessivi 2.4 MWp; l'eolico, cosi come l'idroelettrico, al momento nn e' colpito dalla norma.
ciao car.boni

[marcober]

Vedendo un po' le provincie lombarde e piemontesi a me più prossime, vedo che gli associati del FV sono principalmente ( o direi esclusivamente) grossi o grossissimi impianti....insomma, a parte te, tipologia che qui non è molto comune...volevo dire questo.

Aldilà del ricorso, penso sia anche utile iniziare a parlare delle alternative selezionabil.

Per cominciare....

1) qualcuno ha notizie circa le modalità di applicazione dell'alternativa che prevede una riduzionetariffa in un primo periodo e poi incremento nel secondo periodo? Dovevano comunicarla al primo ottobre previa valutazione di aeeg....sapete se aeeg ha scritto al Monistero dando dei pareri sui periodi e percentuali?

2) qualcuno ha notizie circa i crediti agevolato promessi in decreto a copertura degli importi di tariffa tagliati o posticipati?Io ad esempio fra le varie alternative sarei indirizzato verso la 2.... Specie se quel che manca all'inizio mi viene erogato come prestito a tasso agevolato che poi rendo quanto la tariffa risale...se il tasso è inferiore al tasso bancario standard, alla fine non sarebbe un grosso danno, se la percentuale di diminuzione non è eccessiva.

[car.boni]

.............
Aldilà del ricorso, penso sia anche utile iniziare a parlare delle alternative selezionabil.
.........

Ciao Marcober,
scusa la franchezza ma nn esistono "alternative selezionabili" valide.
L'unica vera strada e' il ricorso che porti all'annullamento del provvedimento.
Visto che siano in Italia la butto la, tutti gli aventi diritto devono partecipare al ricorso, in quanto, temo, che potrebbero venir esclusi, in caso di vittoria, dall'eventuale beneficio qualora nn partecipassero al ricorso.
Quindi, scegliere ora se ridurre/accettare le proposte del governo e', secondo me, un primo passo falso.
ciao car.boni

[marcober]

Però mi pare che anche Assorinnovabili organizzi una riunione per orientare la scelta fra le varie alternative, che sono comunque da fare prima che qualsiasi ricorso possa arrivare a decisione....in mancanza gse sceglie per te.

Dicono di accettare con riserva.

Inoltre il ricorso punta non a chiedere un risarcimento del danno, cosa che andrebbe a vantaggio dei soli ricorrenti, ma la cancellazione della Norma, cosa che poi vale erga omnes.

In tal senso penso che sia utile avere qualche scambio di opinioni anche sul forum....su eventuali aggiornamenti da parte di aeeg, gse, CDP o ministero, sulle parti a loro riservate dal decreto...a completamento delle varie alternative... In particolare la seconda...la quarta...è il discorso dei prestiti garantiti...

[car.boni]

Buongiorno a tutti,
ognuno e' libero di pensarla cone vuole, anche pensare di accedere ai prestiti garantiti .........
Quest'ultima e' un'autentica follia.
ciao car.boni

[marcober]

il discorso dei prestiti è un dettaglio...mi riferisco al fatto che l'Associazione cui sei iscritto dice che la scelta fra le alternativa va effettuata comunque...parallelamente al ricorso...e quindi folle o meno sarai chiamato presto a dire cosa preferisci..se parlarne ti crea malumori, lo capisco..ma penso che non parlarne sia peggio..

[car.boni]

Marcober,
nessun malumore a parlarne, ci mancherebbe.
Dico solo che cio' che sostieni nn e' cosi scontato, probabilmente la scelta andra' fatta ma in questo momento dare tutto per certo e' prematuro.
Lo scenario che vedo e' un altro..... se il ricorso verra' respinto (l'unica curiosita' che ho al riguardo e conoscere le motivazioni) molti produttori andranno a gambe all'aria per due motivi :
- quelli del V conto
- molti grossi impianti sono stati fatti con i piedi e sono gia' in sofferenza cosi, figurati dopo.
Tornando alle opzioni : a che serve fare un altro prestito "garantito" ? Ad anticipare il fallimento ed ad amplificare un "buco".
Questa e' la realta'.
ciao car.boni

[emanuele.c]

Non capisco... parliamo di impianti fatti per lo più a scopo speculativo, con tempi di rientro di 5-8 anni... come fanno ad essere in sofferenza o ad andare a gambe all'aria con lo spalma incentivi, ovvero con una riduzione del 6-8%? (ipotesi c)
Oltrettutto chi ha il 5° conto non è stato toccato dal taglio dei prezzi minimi garantiti (RID), e lo spalma incentivi si applica solo alla quota incentivante della tariffa omnicomprensiva. In conclusione gli impianti del 5° conto sono i meno danneggiati.

[car.boni]

ciao Emanuele,
le mie affermazioni sono supportate da dati reali e nn da supposizioni.
Il lavoro che c'e' oggi nel fv riguarda la ristrutturazioni di grossi impianti che nn stanno funzionando al meglio.
E nn sono pochi, anzi .....
Al momento nn c'e' altro da dire. Solo aspettare.
ciao car.boni

[marcober]

Emanuele..diciamo che alcuni "investitori"...speculatori è sempre antipatico...hanno magari preso "sotto gamba" quel che AdT scriveva nel 2008, e cioè che gli impianti a terra erano Opifici, cioè immobili...col risultato che dovevano da un lato scontare IMU..e dall'altro ammortizzare come immobili (4%) e non come macchinari (9%)...e poi magari hanno sottovalutato che proprio il loro apporto produttivo avrebbe fatto calare il valore della merce che andavano a produrre, come succede in tutti i mercati quando arriva un nuovo offerente.

Se già questo provoca sofferenza, sono d'accordo con te..bisognerebbe lasciarli soffrire e basta.

Se poi come dice CArboni qualche impianto ha pannelli che stanno dando problemi (cinesi del 2009 messi apposta per presentare un piano con rientro allettante)...il margine ormai è risicato..e allora anche un minimo taglio puo significare non pagare rata alla banca.

Probabilmente piu di un imprenditore è scontento, e infatti esiste un mercato dell'usato, che non si spiega se gli impianti stessero andando come dovevano.. ma se davevro tale taglio fa pasasre da utile a perdita l'operazione , a maggio ragione non puo essere giustificabile.

Il rientro non poteva essere a 5-8 anni come dici tu...perche a 8 anni rientri io che ho tariffa 2008 e autoconsumo del 100%...chi lavorava a debito e in RID penso puntasse a 12 anni...che con IMU diventano 13...coi guasti magari si allunga 15..e con spalmaincentivi da un paio di mie stime , perdi altri 2 anni

Come dici tu , anche io penso che quelli in Quinto soffrano meno, perche comunque non hanno subito il taglio del RID sul piano rientro.

CArboni, se è prematuro parlare di scelte, a maggior ragioni lo è scenario che prefiguri..che da tali scelte deriverebbe.

Nessuno ricorso potrà essere discusso nei tempi della scelta (1° novembre) ne della sua applicazione (1° gennaio) per cui è certo che si parte applicandolo..poi se fosse eliminato art 26, GSE renderebbe i soldi come ha gia fatto su altre decisioni del TAR a lui negative.

Per questo chiedevo se qualcuno ha magari visto qualche ipotesi Aeeg di come si applicherebbe ipotesi 2.

Poi, siccome ipotesi 2 è una TRASLAZIONE nel tempo di un mome incentivi..se uno ha la RATA in banca ..è chiaro che debba preoccuparsi di come finanziare il buco che si apre..che è prima di tutto un buco finanziario (oggi ricevo meno e fra x anni di più)..che poi ha un valore economico (costo finanziario del buco), che vale quanto? vale quel che costa coprirlo..e sul decreto si parla di contrati Stato-banche per prestiti di importo pari al buco a costo agevolato e garantiti da CDP..ora, se in un momento in cui denaro costo 0,1 e CDP garantisce e banche applicano spread basso (0,5?), allora finanziare tale buco costerebbe davvero poco...e tutto sarebbe sopportabile e piu concreto di un ricorso in tribunale...che comunque ognuno è libero di portare avanti in parallelo, ci mancherebbe.

Però fra chi è colpito ci sono anche PMI che sono poi BENEFICIARI della manovra(taglio bollette) per cui non è detto che tutti abbiano interesse a fare ricorso, s eil benefico in bolletta supera tagli incentivi.
marco