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Energia Nucleare: Pro o Contro?

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  • #31
    CITAZIONE (Pindol83 @ 28/2/2008, 12:07)
    Già sta diatriba nucleare si o no ha stufato,

    è inutile continuar a tirar fuori il discorso il nucleare non coviene perchè:

    1) Il plutonio, l'uranio o qls altro materiale usato per ottenere la fissione, non sono infiniti e si stima che entro 100 anni tutte le riserve saranno esaurite, quindi non ne vale la pena.

    E tu dove l'hai letto? I materiali fissili sono inesauribili, se poi si riuscirà ad esrarli dall'acqua di mare come hanno dimostrato i giapponesi allora non basteranno 1 milioni di anni di produzione per esaurire le riserve.
    Mettetevi l'animo in pace.
    CITAZIONE
    2) La produzione di scorie, che seppur con le nuove centrali è stata ridotta resta cmq un problema da non sottovalutare, non esistono siti di stoccaggio sicuri al 100% altrimenti le compagnie assicurative farebbero a gara per assicurarli...

    La produzione di scorie resta un problema solo per i verdi.
    Hai letto dove abito io?
    Attorno a me di centrali nuke ce ne sono ben 4, mai un incidente in anni di produzione.
    Fattene una ragione.
    CITAZIONE
    3) Il costo per un kilowattora di energia nucleare è molto elevato perchè bisogna calcolare non solo il costo di produzione (che apparentemente è molto basso) ma bisogna calcolare su questo anche, la costruzione della centrale nucleare che non è gratis e impiega minimo 10-15 anni di lavoro, lo smaltimento delle scorie e l'eventuale creazione di siti di stoccaggio, lo smantellamento della centrale, che come il processo di costruzione dura decine di anni.

    Ah davvero?
    Il costo di un kwh in Italia sfiora i 20 cts di euro, in Francia é meno della metà, ma a te ste str...te chi te le dice, Pecoraro Scanio?
    Vuoi vedere la mia bolletta mensile?
    CITAZIONE
    Questi sono i punti per cui non conviene tornare alla fissione nucleare, meglio investire quei soldi nella creazione di impianti fotovoltaici o incentivare i privati all'adozione di pannelli fotovoltaici, e investire in ricerca non sulla fissione ma sulla fusione
    Pindol

    Scommetto che sei un installatore di pannelli fotovoltaici. Gli unici a cui non conviene il nucleare siete voi.

    Infatti in francia fanno la fame! image


    MetS

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    • #32
      METS, ogni tanto si ritorna sugli stessi argomenti fritti, rifritti, strafritti.

      1) Il combustibile nuke, AD OGGI, è limitato, e l'attività di estrazione e raffinazione produce grandi quantità di scorie, nucleari e chimiche. Non è certamente un processo bio-compatibile. Se poi, domani, saranno pronte tecnologie migliori, benvenga. Ma OGGI è oggi.

      2) Il fatto che per ora non ci siano ancora stati incidenti (magari a casa tua, ma qui in Italia Saluggia, eccetera, insegnano) non significa che il problema scorie non esista. Significa solo che, per ora , la spada di Damocle (da te) non è ancora caduta.
      Qui da noi non siamo in grado di accorgerci che:
      - non si aprono discariche a fianco di terreni coltivati
      - riempire una discarica con l'indifferenziata è un crimine da pena di morte
      - le discariche non durano in eterno ( il sacco di contenimento ha una durata nota)
      - se si chiudono le discariche e non si fa nulla per smaltire la spazzatura, questa resta per strada
      Come possiamo pensare di saper gestire onestamente e diligentemente lo stoccaggio delle scorie nuke?

      3) Il costo REALE dell'energia Nuke non è quello che citi. In tale conto non è ponderato:
      - il costo REALE di produzione di Uranio arricchito (o altro combustibile), se ci togli gli interessi MILITARI per cui certi impianti esistono, sarebbe diversi ordini di grandezza più alto.
      - il costo di MANUTENZIONE EXTRAORDINARIA e SMALTIMENTO della centrale nuke
      - il costo di stoccaggio delle scorie prodotte dallo scarto di combustione e del materiale da smantellamento, intesi non come costo minimo di una delle soluzioni 'provvisorie' (che poi diventano a babbomorto) ma uno stoccaggio sicuro e definitivo (se mai esiste) che utilizzi tutti i criteri e le tecnologie più evolute oggi disponibili.
      Ci sono studi che cercano di ponderare tutti questi aspetti, e allora vedresti che il costo non è più quello.

      4) Una produzione centralizzata come quella nuke prevede un 70% di PERDITA nella rete distributiva. Se invece immaginassimo un Paese di domani in cui sia realmente diffusa una produzione capillare di micro-rinnovabile, le perdite sarebbero molto più basse.

      5) Una Grande Opera qual'è una centrale Nuke, è un'immensa fonte di speculazione per i POLITICI ed i loro amici, i GRANDI INDUSTRIALI. Una tecnologia diffusa ed alla portata di tutti invece, è ovviamente per loro un VELENO MORTALE. Non a caso lo 'psiconano' ha già dichiarato che punterà sul nucleare... Ma và!?

      P.S. Come sai, io NON sono un installatore di FV, anche se da piccolo imprenditore non ho certo interessi 'sinistreggianti'. Sono solo uno che cerca di ragionare, soprattutto per il futuro dei nostri figli.

      Riccardo
      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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      • #33
        Sarò favorevole al nucleare quando sarà coperto al 100% da investimenti privati, cioè mai. <img src=">

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        • #34
          CITAZIONE (MetS @ 2/3/2008, 09:10)
          E tu dove l'hai letto? I materiali fissili sono inesauribili, se poi si riuscirà ad esrarli dall'acqua di mare come hanno dimostrato i giapponesi allora non basteranno 1 milioni di anni di produzione per esaurire le riserve.
          Mettetevi l'animo in pace.

          Tu usi "se poi si riuscirà" vuol dire che ancora non si riesce. Tra quello che ti piacerebbe e quello che è c'è una bella differenza.
          CITAZIONE
          La produzione di scorie resta un problema solo per i verdi.
          Hai letto dove abito io?
          Attorno a me di centrali nuke ce ne sono ben 4, mai un incidente in anni di produzione.
          Fattene una ragione.

          Sai qualche volta è meglio toccarsi quando si fanno certe affermazioni. Cernobyl era assolutamente compatibile con il calcolo probabilitstico di incidente.
          CITAZIONE
          Ah davvero?
          Il costo di un kwh in Italia sfiora i 20 cts di euro, in Francia é meno della metà, ma a te ste str...te chi te le dice, Pecoraro Scanio?
          Vuoi vedere la mia bolletta mensile?

          Il fatto che metà bolletta te la paghi la force de frappe non vuol dire che il costo del kWh sia diverso, solo che ne paghi la metà.
          CITAZIONE
          Scommetto che sei un installatore di pannelli fotovoltaici. Gli unici a cui non conviene il nucleare siete voi.
          Infatti in francia fanno la fame! image

          MetS

          Perché ad un installatore di pannelli FV dovrebbe dar fastidio il nucleare. Si vede che non ha la minima idea di come funziona il sistema elettrico europeo. Hai la codina di paglia e hai paura che tutta la tua amata tecnologia sia ormai irrimediabilmente destinata alla decadenza?
          Tra l'altro cominciano a incentivare sostanziosamente anche in Francia il FV, come te lo spieghi???

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          • #35
            CITAZIONE (ElettroRik @ 2/3/2008, 12:12)
            METS, ogni tanto si ritorna sugli stessi argomenti fritti, rifritti, strafritti.

            Anche la fusione fredda é un argomento fritto, rifritto e strafritto.
            Sono quasi ventanni che ci girano attorno un pò tutti senza ottenere apprezzabili (per essere applicati alla produzione di energia) risultati.
            E' questione di punti di vista. Il nucleare va bene in tutto il globo e l'incidenza di incidenti è minima, se non sbaglio 0,0001%.
            CITAZIONE
            1) Il combustibile nuke, AD OGGI, è limitato, e l'attività di estrazione e raffinazione produce grandi quantità di scorie, nucleari e chimiche. Non è certamente un processo bio-compatibile. Se poi, domani, saranno pronte tecnologie migliori, benvenga. Ma OGGI è oggi.

            La tua ignoranza in materia é disarmante, non hai mai sentito parlare dei reattori autofertilizzanti? e del Mox? La scienza ha fatto passi da gigante nel nucleare, non sono li a giocare con le ampolle ed i filamenti come fanno quelli della FF.
            CITAZIONE
            2) Il fatto che per ora non ci siano ancora stati incidenti (magari a casa tua, ma qui in Italia Saluggia, eccetera, insegnano) non significa che il problema scorie non esista. Significa solo che, per ora , la spada di Damocle (da te) non è ancora caduta.

            Non mi risulta che Saluggia sia una centrale nucleare, anche il mio dentista di Milano ha avuto problemi con le scorie della sua macchina a raggi X, ciò non significa che tutti i dentisti debbano rinunciare alle radiografie, la soluzione é modificare la tecnologia affinchè il rischio di inciidenti diminuisca.
            CITAZIONE
            Qui da noi non siamo in grado di accorgerci che:
            - non si aprono discariche a fianco di terreni coltivati
            - riempire una discarica con l'indifferenziata è un crimine da pena di morte
            - le discariche non durano in eterno ( il sacco di contenimento ha una durata nota)
            - se si chiudono le discariche e non si fa nulla per smaltire la spazzatura, questa resta per strada
            Come possiamo pensare di saper gestire onestamente e diligentemente lo stoccaggio delle scorie nuke?

            Il trattamento dei rifiuti prevede solo specialisti in logistica possibilmente non in odore di mafia e camorra.
            Gli interessi in gioco sono tanti e variegati e, purtroppo, in Italia sono troppi quelli che vogliono mangiare a cominciare dal presidente della regione Campania. Stai sparando sulla Croce Rossa. A differenza dei primi che si occuperà di scorie è gente altamente specializzata, formata all'estero e molto lontana dagli standard italiani degli ultimi anni.
            ti faccio presente che gi italiani sono molto ben considerati all'estero e noti come ottimi lavoratori, sempre professionali ed attenti alla qualità.
            Se in Italia non succede altrettanto non sarà per le troppe ingerenze politiche?

            CITAZIONE
            3) Il costo REALE dell'energia Nuke non è quello che citi. In tale conto non è ponderato:
            - il costo REALE di produzione di Uranio arricchito (o altro combustibile), se ci togli gli interessi MILITARI per cui certi impianti esistono, sarebbe diversi ordini di grandezza più alto.
            - il costo di MANUTENZIONE EXTRAORDINARIA e SMALTIMENTO della centrale nuke
            - il costo di stoccaggio delle scorie prodotte dallo scarto di combustione e del materiale da smantellamento, intesi non come costo minimo di una delle soluzioni 'provvisorie' (che poi diventano a babbomorto) ma uno stoccaggio sicuro e definitivo (se mai esiste) che utilizzi tutti i criteri e le tecnologie più evolute oggi disponibili.
            Ci sono studi che cercano di ponderare tutti questi aspetti, e allora vedresti che il costo non è più quello.

            La EDF è una società in fase di privatizzazione.
            Il capitale é detenuto sia da privati che dallo Stato francese.
            In particolare nell'anno 2007 il fatturato é stato di 59,6 miliardi di euro, con una crescita del 2.5% ed un risultato netto di 5,6 miliardi di euro. come puoi tu stesso verificare qui sotto.
            "le chiffre d’affaires s’élève à 59,6 milliards d’euros, en croissance organique de 2,5%. L’EBITDA enregistre une croissance organique de 6,1% à 15,2 milliards d’euros. Le résultat net part du Groupe est stable à 5,6 milliards d’euros. Le résultat net courant s’élève à 4,7 milliards d’euros, en hausse de 10,6%. Les engagements 2005-2007 du Groupe sont tenus avec des objectifs dépassés, son expertise unique dans le nucléaire est valorisée à l’international, la relance des investissements se poursuit et un nouveau programme de performance sur 2008-2010 est déployé." oppure nel sito del gruppo QUI.
            Non mi risulta che EDF abbia perso con il nucleare, anzi, e guadagna ancor di più vendendo parte dell'energia prodotta proprio all'Italia.
            Vuoi vedere la mia bolletta luce?
            CITAZIONE
            4) Una produzione centralizzata come quella nuke prevede un 70% di PERDITA nella rete distributiva. Se invece immaginassimo un Paese di domani in cui sia realmente diffusa una produzione capillare di micro-rinnovabile, le perdite sarebbero molto più basse.

            A maggior ragione una rete da rinnovabili comporterebbe le stesse perdite. le rinnovabili, a parte l'idroelettrico, sono maggiormente utili a livello microdiffusione, per famigli e piccole aziende e da consumarsi prevalentemente sul posto.
            CITAZIONE
            5) Una Grande Opera qual'è una centrale Nuke, è un'immensa fonte di speculazione per i POLITICI ed i loro amici, i GRANDI INDUSTRIALI. Una tecnologia diffusa ed alla portata di tutti invece, è ovviamente per loro un VELENO MORTALE. Non a caso lo 'psiconano' ha già dichiarato che punterà sul nucleare... Ma và!?
            P.S. Come sai, io NON sono un installatore di FV, anche se da piccolo imprenditore non ho certo interessi 'sinistreggianti'. Sono solo uno che cerca di ragionare, soprattutto per il futuro dei nostri figli.
            Riccardo

            La Centrale ENEL di Torrevaldaliga nonostante i presupposti non aveva tutti questi difetti.
            i grandi industriali ed i politici si son tenuti saggiamente alla larga.
            A livello Italiano le uniche aziende che hanno presentato offerte sono state Franco Tosi e ANSALDO Energia.
            Grande partecipazione, non c'e' che dire....
            I grandi gruppi hanno altro a cui pensare per risolvere i loro problemi ed esposizioni finanziarie. Oggi come oggi lavorare in Italia non conviene a nessuno di quelli che fanno energia. Sono le istituzioni che vanno modificate, anzi he dico? bonificate rispedendo nell'oblio tutta quella selva di politicanti dell'ultima ora alla Beppe Grillo che sarà anche un buon comico ma che di energia non ci capisce una mazza.

            Buon divertimento.
            MetS

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            • #36
              CITAZIONE (MetS @ 2/3/2008, 21:28)
              CITAZIONE (ElettroRik @ 2/3/2008, 12:12)
              METS, ogni tanto si ritorna sugli stessi argomenti fritti, rifritti, strafritti.

              Anche la fusione fredda é un argomento fritto, rifritto e strafritto.
              Sono quasi ventanni che ci girano attorno un pò tutti senza ottenere apprezzabili (per essere applicati alla produzione di energia) risultati.
              E' questione di punti di vista. Il nucleare va bene in tutto il globo e l'incidenza di incidenti è minima, se non sbaglio 0,0001%.

              C'è una tale concentrazione di scemenze in questa frase che non meriterebbe risposta.
              a) di FF non se ne parla se non in questo forum e pochissimi altri contesti, del nuke se ne parla fin troppo e troppo spesso a sproposito
              b) le opere apprezzabili ci sono eccome, ma la comunità scientifica accademica le mantiene confinate, i tuoi amici Battaglia & co. sanno perchè.
              c) e lo voglio sperare che l'incidenza sia bassa!

              CITAZIONE
              La tua ignoranza in materia é disarmante, non hai mai sentito parlare dei reattori autofertilizzanti? e del Mox? La scienza ha fatto passi da gigante nel nucleare, non sono li a giocare con le ampolle ed i filamenti come fanno quelli della FF.

              Li conosco meglio di quel che tu pensi. Anche se ti consentono il ciclo del Plutonio, funzionano ad Uranio pure loro, anche se basta U238 meno costoso da raffinare.
              No Uranio, no Plutonio. No Martini, no Party. <img src=">
              E non mi risulta che vadano ad 'acqua di mare'. Studiati bene gli argomenti ogni tanto, invece di fare solo polemica. Faresti bene anche a te stesso.

              CITAZIONE
              CITAZIONE
              2) Il fatto che per ora non ci siano ancora stati incidenti (magari a casa tua, ma qui in Italia Saluggia, eccetera, insegnano) non significa che il problema scorie non esista. Significa solo che, per ora , la spada di Damocle (da te) non è ancora caduta.

              Non mi risulta che Saluggia sia una centrale nucleare, anche il mio dentista di Milano ha avuto problemi con le scorie della sua macchina a raggi X, ciò non significa che tutti i dentisti debbano rinunciare alle radiografie, la soluzione é modificare la tecnologia affinchè il rischio di inciidenti diminuisca.

              Rinnovo il consiglio: informati.
              Saluggia era un sito di stoccaggio gestito dalla EUREX.
              Se inventi una centrale nuke che smerd@ il mondo solo quanto un dentista, ti danno il Nobel.

              CITAZIONE
              CITAZIONE
              Qui da noi non siamo in grado di accorgerci che:
              - non si aprono discariche a fianco di terreni coltivati
              - riempire una discarica con l'indifferenziata è un crimine da pena di morte
              - le discariche non durano in eterno ( il sacco di contenimento ha una durata nota)
              - se si chiudono le discariche e non si fa nulla per smaltire la spazzatura, questa resta per strada
              Come possiamo pensare di saper gestire onestamente e diligentemente lo stoccaggio delle scorie nuke?

              Il trattamento dei rifiuti prevede solo specialisti in logistica possibilmente non in odore di mafia e camorra.

              Ecco. Hai detto tutto.
              Infatti la EUREX sai è dimostrata molto diversa, ampiamente nelle spettative!!!
              Prova a bere acqua in una fontana a Saluggia, và... Poi vediamo....


              CITAZIONE
              La EDF è una società in fase di privatizzazione.
              Il capitale é detenuto sia da privati che dallo Stato francese.
              In particolare nell'anno 2007 il fatturato é stato di 59,6 miliardi di euro, con una crescita del 2.5% ed un risultato netto di 5,6 miliardi di euro. come puoi tu stesso verificare qui sotto.

              Se è per questo, anche ENEL, Terna & Co fanno affari d'oro, senza nucleare. Anzi, li fanno pur comprando da EDF. E con questo? COme vedi non dimostra nulla. Il bilancio economico del CICLO COMPLETO di un impianto nucleare non si misura certo con la retorica o la 'chiacchiera da bar'. Comunque i dati ci sono eccome. Basta informarsi.

              CITAZIONE
              A maggior ragione una rete da rinnovabili comporterebbe le stesse perdite. le rinnovabili, a parte l'idroelettrico, sono maggiormente utili a livello microdiffusione, per famigli e piccole aziende e da consumarsi prevalentemente sul posto.

              Appunto. Quindi NO TRASPORTO = NO PERDITE.
              Se produci elettricità in 4-5 siti nuke nazionali per tutta l'Italia, il 70% SE NE VA IN DISPERSIONE PER IL TRASPORTO.
              Questo è un FATTO dimostrato e arcinoto, non lo dico io. Strano che tu non lo sappia... Fai lo gnorri? :blink:

              CITAZIONE
              La Centrale ENEL di Torrevaldaliga nonostante i presupposti non aveva tutti questi difetti.
              i grandi industriali ed i politici si son tenuti saggiamente alla larga.
              A livello Italiano le uniche aziende che hanno presentato offerte sono state Franco Tosi e ANSALDO Energia.
              Grande partecipazione, non c'e' che dire....

              Non conosco l'esempio che mi citi, quindi non ti posso rispondere. Ma, scommettiamo lo stipendio che le Grandi Opere dello psiconano andranno appaltate alle 'solite' imprese? Ti sei dimenticato che lo studio per il traforo della TAV in Valsusa era stato appaltato dal ministro Giovanardi a SE STESSO?

              CITAZIONE
              I grandi gruppi hanno altro a cui pensare per risolvere i loro problemi ed esposizioni finanziarie.

              E ci pensano fin troppo bene, va...

              CITAZIONE
              Sono le istituzioni che vanno modificate, anzi he dico? bonificate rispedendo nell'oblio tutta quella selva di politicanti dell'ultima ora alla Beppe Grillo che sarà anche un buon comico ma che di energia non ci capisce una mazza.

              Sarà. Ma intanto è uno che ragiona, e si è accorto che i termovalorizzatori producono nanoparticelle, per cui la spazzatura conviene RICICLARLA piuttosto che bruciarla.
              Ovviamente, il riciclaggio è contro il consumismo estremo, sul quale SI BASA L'INTERA ECONOMIA INDUSTRIALE del mondo di oggi, e quindi non trova certo sostenitori nel mondo POLITICO-INDUSTRIALE.
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #37
                Caro elettro
                CITAZIONE
                Ovviamente, il riciclaggio è contro il consumismo estremo,

                Non è affatto vero, anzi il contrario. Se sei convinto che gli imballaggi inutili che compri non sono un problema perchè li metterai nell'apposito cassonetto fai alcuni errori:
                1) avrai la coscienza tranquilla tanto si ricicla.
                2) certi materiali si riciclano alcune volte poi sono comunque da buttare
                3) il costo ecologico del riciclo non è zero, anzi.
                4) ecc...
                Sarebbe molto meglio evitare di produrre questi scarti, ma parlando di raccolta differenziata si può incrementare ulteriormente il business.

                Ciao
                Tersite
                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                Commenta


                • #38
                  CITAZIONE (snapdozier @ 2/3/2008, 18:27)
                  Cernobyl era assolutamente compatibile con il calcolo probabilitstico di incidente.

                  Si, con quello fatto dai sovietici. E non aggiungo altro.

                  CITAZIONE (snapdozier @ 2/3/2008, 18:27)
                  Perché ad un installatore di pannelli FV dovrebbe dar fastidio il nucleare...

                  Non sei te che installi pannelli fotovoltaici? Ahi, ahi, qui si profila un conflitto di interessi.
                  O forse il conflitto di interessi vale solo quando si parla del
                  CITAZIONE (snapdozier @ 28/2/2008, 15:15)
                  nanetto pelato

                  Saluti.

                  Federico

                  Commenta


                  • #39
                    Ciao, io sono favorevole,visto che Enel ne stà costruendo in altri paesi...
                    Visto che in Francia ci sono solo 54 centrali... Se se ne scassa una a noi cosa cambia !
                    L'Italia CAMPA col NUKE Francese.
                    Non ho citato altri paesi tanto si sà...

                    Non paragoniamo un Reattore RBMK1000 come quello di Chernobyl (l'ultimo reattore poi e stato spento nel 2000! e ce ne sono ancora una decina accesi di quel tipo!) che é stato assolutamente incompatibile con qualsiasi normativa MONDIALE,in nessun altro stato fuori dalla ex unione sovietica era consentito costruirli.Sono delle vere Bombe ! protette da un tetto in lamiera!
                    Per chi non ne capisce sono costruiti con una struttura circolere in cemeto e riempiti di mattoni di graffite forati,come un enorme pentolone ! Soffrono di una miriade di problematiche ! é come paragonare (scusate il termine) la ***** con la nutella! Stesso colore ma...
                    mi chiedo visto che esiste Google informatevi!!! Basta digitare RBMK1000!!!! e paragonarli ai PWR é impossibile!
                    Ciao
                    p.s. con oltre 433 centrali nuke nel mondo saremmo fritti se solo fosse vero 1/100 delle cavolate scritte da persone incompetenti e ignoranti in materia !
                    leggete anche questo http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2441012
                    Ciao.
                    P.S. Con l'incidente di Chernobyl e con l'intelligenza nostra ci siamo fergati e solo noi Italiani !!!
                    La fregatura piu grossa é stato gicare con l'incidente per una questione politica e noi furbi tutti a dire no' e ad accontentarli...
                    se chi governa (governava) rispecchia il popolo visto che sono stati votati... (vale anche ai giorni nostri)
                    Ciao

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                    • #40
                      CITAZIONE (tersite3 @ 2/3/2008, 23:59)
                      Caro elettro
                      CITAZIONE
                      Ovviamente, il riciclaggio è contro il consumismo estremo,

                      Non è affatto vero, anzi il contrario. Se sei convinto che gli imballaggi inutili che compri non sono un problema perchè li metterai nell'apposito cassonetto fai alcuni errori:
                      1) avrai la coscienza tranquilla tanto si ricicla.

                      Non ci capiamo: io vorrei essere OBBLIGATO per legge a comprare imballaggi riciclabili, grazie ad una legge che obblighi i produttori a farli SOLO COSI'.
                      Un esempio: quanto sono durate le buste per la spesa (i sacchetti) biodegradabili a base di mais? Non se ne vedono quasi più... Cosa ci voleva a renderli obbligatori per legge?
                      Però era anti conveniente per tutta la filiera produttiva delle materie plastiche. Parlo della stessa che per oltre 50 anni ha nascosto la cancerogenicità del CVM... Degli scandali di Porto Marghera.. di cui scommetto che nessuno sa praticamente nulla... grazie alla lobby mediatica che vige in Italia da molti anni.

                      CITAZIONE
                      2) certi materiali si riciclano alcune volte poi sono comunque da buttare

                      Ecco. Evitiamoli, privilegiando quelli a riciclabilità continua. Non è difficile, ma scommettiamo che questo SFONDA gli interessi economici di chi ha il potere (o lo condiziona) in Italia? Han fatto morire centinaia di operai per non smantellare alcuni reparti dello stabilimento Montedison, vuoi che non siano riusciti a non far passare una legge?

                      CITAZIONE
                      3) il costo ecologico del riciclo non è zero, anzi.

                      Certo. E' per questo che chi produce trova più economico importare materia prima dall'estero (contribuendo alla devastazione di altri paesi meno industrializzati) piuttosto che riciclare il materiale qui da noi. E allora, tutto sottoterra o incenerito per aria e nei nostri polmoni! :angry:
                      CITAZIONE
                      4) ecc...
                      Sarebbe molto meglio evitare di produrre questi scarti, ma parlando di raccolta differenziata si può incrementare ulteriormente il business.

                      Solo se e quando ci sarà mai un obbligo per la catena produttiva e distributiva a fare uso di materiale riciclato. Sennò, sarà sempre più conveniente comprare stock di materia prima cinese per fare packaging.

                      CITAZIONE (buran001 @ 3/3/2008, 01:59)
                      Ciao, io sono favorevole,visto che Enel ne stà costruendo in altri paesi...
                      Visto che in Francia ci sono solo 54 centrali... Se se ne scassa una a noi cosa cambia !
                      L'Italia CAMPA col NUKE Francese.
                      Non ho citato altri paesi tanto si sà...

                      Su questo sono d'accordo. Avere una centrale a Trino Vercellese, a Caorso, a Caradache o a Marsiglia cambia poco, in caso di disastro.

                      Peccato che non sia questo il punto. Vorrei sperare che Chernobyl & Co. abbiano insegnato ad essere molto più prudenti e cauti con questa tecnologia.
                      E non dubito certo che non sapremmo progettarne / costruirne una buona.

                      E' la gestione all'Italiana che mi spaventa e mi fa rinunciare.
                      Le scorie nuke NON sono MUNNEZZA da lasciare per strada.

                      Se leggi bene il mio post scoprirai che è ben chiara questa posizione. Nessuno ha mai dubitato della sicurezza delle centrali in sé.
                      Peccato che sia l'ultima delle preoccupazioni.

                      Sveglia, gente!

                      Edited by ElettroRik - 3/3/2008, 12:09
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #41
                        CITAZIONE (Fede1975 @ 3/3/2008, 01:05)
                        Si, con quello fatto dai sovietici. E non aggiungo altro.

                        Tui ribadisco, nonostante la tua supponenza tipica di chi si crogiola nella propria ignoranza, che l'incidente di Cernobyle era perfettamente atteso in base ai criteri di sicurezza vigenti in occidente.
                        CITAZIONE
                        Perché ad un installatore di pannelli FV dovrebbe dar fastidio il nucleare...?
                        non sei te che installi pannelli fotovoltaici? Ahi, ahi, qui si profila un conflitto di interessi.
                        O forse il conflitto di interessi vale solo quando si parla del
                        nanetto pelato

                        Allora sei d'accordo che i pannelli sono alternativi al nucleare.
                        Credo di averti già spiegato come funziona il sistema energetico italiano. Il fotovoltaico sarebbe complementare al nucleare non alternativo.
                        Ma vista la situazione dell'Università italiana non mi stupisce più di tanto la tua profonda ignoranza anche delle basi del sistema.
                        Studia Fede, bisogna colmare certe lacune, se vuoi evitare di fare danni.

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                        • #42
                          CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                          CITAZIONE (Fede1975 @ 3/3/2008, 01:05)
                          Si, con quello fatto dai sovietici. E non aggiungo altro.

                          Tui ribadisco, nonostante la tua supponenza tipica di chi si crogiola nella propria ignoranza, che l'incidente di Cernobyle era perfettamente atteso in base ai criteri di sicurezza vigenti in occidente.

                          Questo è il tuo parere. Che sia in contrasto con quello del resto del mondo (libero) è per te evidentemente un dettaglio trascurabile
                          CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                          Allora sei d'accordo che i pannelli sono alternativi al nucleare.Credo di averti già spiegato come funziona il sistema energetico italiano. Il fotovoltaico sarebbe complementare al nucleare non alternativo.Ma vista la situazione dell'Università italiana non mi stupisce più di tanto la tua profonda ignoranza anche delle basi del sistema.Studia Fede, bisogna colmare certe lacune, se vuoi evitare di fare danni.

                          Mah, io ho sempre sostenuto che nucleare e rinnovabili non sono in concorrenza. La tua opinione al riguardo mi sembrava invece un po' ondivaga
                          CITAZIONE (snapdozier @ 15/10/2007, 20:08)

                          Sono contento di questo tuo cambio di opinione. Speriamo sia definitivo, visti i precedenti.Certi personaggi invece vagheggiano che con le rinnovabili, magari insieme a sistemi di accumulo, si riuscirà ad essere autosufficienti, ecc. ecc. Sono loro ad essere preoccupati dal nucleare ed a metterlo (erroneamente) in concorrenza con le FER.
                          CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                          Ma vista la situazione dell'Università italiana

                          Sai com'è; è pieno di insegnanti post-sessantottini che magari hanno passato chi esami col 18 politico.
                          CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                          non mi stupisce più di tanto la tua profonda ignoranza anche delle basi del sistema.

                          Hai sbagliato bersaglio. Io ho fatto ingegneria e lì, certe teorie sessantottine che hanno snaturato l'università, per fortuna non sono mai attecchite.

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                          • #43
                            CITAZIONE (Fede1975 @ 3/3/2008, 18:34)
                            Hai sbagliato bersaglio. Io ho fatto ingegneria e lì, certe teorie sessantottine che hanno snaturato l'università, per fortuna non sono mai attecchite.

                            Tu hai fatto ingegneria e questi sono i risultati. Hai laureato la tua esperienza? Hai fatto 20 anni in uno? Ti sei speso il patrimonio di famiglia al CEPU?
                            Se mai capiterai nella mia azienda ti assicuro che potrò farti conoscere qualche ingegnere che ha studiato sul serio e che ha capito quello che ha studiato.
                            Di ingegneri è pieno il mondo, qualche volta purtroppo.

                            Commenta


                            • #44
                              CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 20:54)
                              CITAZIONE (Fede1975 @ 3/3/2008, 18:34)
                              Hai sbagliato bersaglio. Io ho fatto ingegneria e lì, certe teorie sessantottine che hanno snaturato l'università, per fortuna non sono mai attecchite.

                              Tu hai fatto ingegneria e questi sono i risultati. Hai laureato la tua esperienza? Hai fatto 20 anni in uno? Ti sei speso il patrimonio di famiglia al CEPU?
                              Se mai capiterai nella mia azienda ti assicuro che potrò farti conoscere qualche ingegnere che ha studiato sul serio e che ha capito quello che ha studiato.
                              Di ingegneri è pieno il mondo, qualche volta purtroppo.

                              Essere insultato da persone come te, è per me motivo di orgoglio.

                              Saluti.

                              Federico

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                              • #45
                                Contento te.
                                Lascia perdere un po' delle tue certezze e apri gli occhi. NOn si può vivere solo di luoghi comuni.

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                                • #46
                                  QUOTE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                                  Tui ribadisco, nonostante la tua supponenza tipica di chi si crogiola nella propria ignoranza, che l'incidente di Cernobyle era perfettamente atteso in base ai criteri di sicurezza vigenti in occidente.

                                  Si puo' essere pro e contro il nucleare senza dover per forza tutte le volte puntellare le proprie affermazioni con bugue ormai smentite dai fatti.
                                  E' infatti assodato che l'incidente di Chernobyl non fu dovuto ad un vulnus nella sicurezza dell'impianto (le cui qualita' intrinseche, come scritto da qualcun altro, non erano certo comunque paragonabili con le equivalenti centrali occidentali) ma da imperizia umana durante l'esecuzione di un infausto test.
                                  Senza lo sprovveduto intervento umano non sarebbe successo nulla.

                                  Questo detto per inciso.

                                  Che poi, ripeto, si possa essere contro il nucleare e' lecito, ma facciamolo onestamente.

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                                  • #47
                                    CITAZIONE (EGO73 @ 4/3/2008, 14:35)
                                    CITAZIONE (snapdozier @ 3/3/2008, 13:23)
                                    Tui ribadisco, nonostante la tua supponenza tipica di chi si crogiola nella propria ignoranza, che l'incidente di Cernobyle era perfettamente atteso in base ai criteri di sicurezza vigenti in occidente.

                                    Si puo' essere pro e contro il nucleare senza dover per forza tutte le volte puntellare le proprie affermazioni con bugue ormai smentite dai fatti.
                                    E' infatti assodato che l'incidente di Chernobyl non fu dovuto ad un vulnus nella sicurezza dell'impianto (le cui qualita' intrinseche, come scritto da qualcun altro, non erano certo comunque paragonabili con le equivalenti centrali occidentali) ma da imperizia umana durante l'esecuzione di un infausto test.
                                    Senza lo sprovveduto intervento umano non sarebbe successo nulla.

                                    Questo detto per inciso.

                                    Che poi, ripeto, si possa essere contro il nucleare e' lecito, ma facciamolo onestamente.

                                    Lo ribadisco ancora una volta, spero che sia comprensibile il concetto, SECONDO LE NORME DI SICUREZZA VIGENTI IN OCCIDENTE ALL'EPOCA L'INCIDENTE DI CERNOBYL ERA PREVISTO, RIENTRAVA NEL CALCOLO DELLE PROBABILITA', FACEVA PARTE DEL RISCHIO ACCETTATO.
                                    NON SI SAPEVA DOVE QUANDO CHI E PERCHE' SI SAPEVA CHE CON I CRITERI DI PROGETTAZIONE RITENUTI VALIDI UNA FUSIONE DEL NOCCIOLO OGNI TOT REATTORI ERA PERFETTAMENTE PREVISTA.
                                    A TREE MILES ISLAND ERA GIA' QUASI SUCCESSO.

                                    Senza lo sprovveduto intervento umano non ci sarebbe stata neppure la centrale, per dirla tutta.
                                    Questo al di là di essere pro o contro il nucleare. Hai presente la norma sui fulmini, il rischio è accettabile fino a x morti per x abitanti.

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                                    • #48
                                      CITAZIONE
                                      CITAZIONE (Pindol83 @ 28/2/2008, 12:07)
                                      Già sta diatriba nucleare si o no ha stufato,

                                      è inutile continuar a tirar fuori il discorso il nucleare non coviene perchè:

                                      1) Il plutonio, l'uranio o qls altro materiale usato per ottenere la fissione, non sono infiniti e si stima che entro 100 anni tutte le riserve saranno esaurite, quindi non ne vale la pena.

                                      Quindi visto che una centrale dura circa 60 anni potremo costruirle ancora per un po' anche portando al 10% l'incicenza mondiale del nucleare.

                                      CITAZIONE
                                      2) La produzione di scorie, che seppur con le nuove centrali è stata ridotta resta cmq un problema da non sottovalutare, non esistono siti di stoccaggio sicuri al 100% altrimenti le compagnie assicurative farebbero a gara per assicurarli...

                                      nulla è mai sicuro al 100%
                                      CITAZIONE
                                      3) Il costo per un kilowattora di energia nucleare è molto elevato perchè bisogna calcolare non solo il costo di produzione (che apparentemente è molto basso) ma bisogna calcolare su questo anche, la costruzione della centrale nucleare che non è gratis e impiega minimo 10-15 anni di lavoro, lo smaltimento delle scorie e l'eventuale creazione di siti di stoccaggio, lo smantellamento della centrale, che come il processo di costruzione dura decine di anni.

                                      molto alto non direi 4-5c€ a kwh secondo il mit.
                                      comunque tieni conto che il nucleare inquina molto meno di tutte le alternative eccetto l'idroelettrico(vajont) ed il geotermico.
                                      una centrale si costruisce in 5-6 anni volendola fare.

                                      CITAZIONE
                                      ElettroRik
                                      4) Una produzione centralizzata come quella nuke prevede un 70% di PERDITA nella rete distributiva. Se invece immaginassimo un Paese di domani in cui sia realmente diffusa una produzione capillare di micro-rinnovabile, le perdite sarebbero molto più basse.

                                      All'ora a parte il fatto che tutta la produzione elettrica nazionale è centralizata.
                                      dai miei calcori risulta molto meno, anche sostituendo l'alluminio la rame.
                                      Dati tenna:dati in Gwh
                                      energia prodotta lorda:
                                      314.090,3
                                      energia prodotta netta
                                      301.225,9
                                      energia per ripombaggio
                                      8.751,9
                                      importazioni
                                      44.984,9
                                      perdite di rete
                                      19.925,7
                                      consumi totali(fatturato ai clienti)
                                      317.533,2
                                      Siamo ben lontani dal 70%



                                      CITAZIONE
                                      Sai qualche volta è meglio toccarsi quando si fanno certe affermazioni. Cernobyl era assolutamente compatibile con il calcolo probabilitstico di incidente.

                                      chernobyl va trattata a parte per molti motivi.
                                      cumunque a meno di 30 km da casa mia c'è una ditta chimica,se dovesse esplodere o incendiarsi bopal in confronto sembrerebbe un colpo di tosse, probabilmente del veneto non resterebbe molto.

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                                      • #49
                                        CITAZIONE (snapdozier @ 4/3/2008, 15:14)
                                        CITAZIONE (EGO73 @ 4/3/2008, 14:35)
                                        Si puo' essere pro e contro il nucleare senza dover per forza tutte le volte puntellare le proprie affermazioni con bugue ormai smentite dai fatti.
                                        E' infatti assodato che l'incidente di Chernobyl non fu dovuto ad un vulnus nella sicurezza dell'impianto (le cui qualita' intrinseche, come scritto da qualcun altro, non erano certo comunque paragonabili con le equivalenti centrali occidentali) ma da imperizia umana durante l'esecuzione di un infausto test.
                                        Senza lo sprovveduto intervento umano non sarebbe successo nulla.

                                        Questo detto per inciso.

                                        Che poi, ripeto, si possa essere contro il nucleare e' lecito, ma facciamolo onestamente.

                                        Lo ribadisco ancora una volta, spero che sia comprensibile il concetto, SECONDO LE NORME DI SICUREZZA VIGENTI IN OCCIDENTE ALL'EPOCA L'INCIDENTE DI CERNOBYL ERA PREVISTO, RIENTRAVA NEL CALCOLO DELLE PROBABILITA', FACEVA PARTE DEL RISCHIO ACCETTATO.
                                        NON SI SAPEVA DOVE QUANDO CHI E PERCHE' SI SAPEVA CHE CON I CRITERI DI PROGETTAZIONE RITENUTI VALIDI UNA FUSIONE DEL NOCCIOLO OGNI TOT REATTORI ERA PERFETTAMENTE PREVISTA.
                                        A TREE MILES ISLAND ERA GIA' QUASI SUCCESSO.

                                        Senza lo sprovveduto intervento umano non ci sarebbe stata neppure la centrale, per dirla tutta.
                                        Questo al di là di essere pro o contro il nucleare. Hai presente la norma sui fulmini, il rischio è accettabile fino a x morti per x abitanti.

                                        Mi viene il dubbio. Ma vi siete documentati sulla dinamica dell'incidente?
                                        Chernobyl se non fosse stata manomessa per ordine di 4 politici che di ing. nucleare non sapevano nulla(cavolo non puoi levare il moderatori in una reazione) non sarebbe esplosa, il problema c'è stato solo perchè le barre di contenimento sono state tolte manualmente per affrontare l'esperimento.
                                        Se il reattore non fosse stato manomesso da chi ci lavorava non sarebbe successo nulla.
                                        Comunque quel modello, per l'epoca, era un gioiello(usava uranio naturale o addirittura impoverito)
                                        Io resto fedele ai pwr, nonostante 3mi
                                        Poi vogliamo dire che era un reattore per scopi militari? costruito per produrre plutonio(anche per questo era moderato a graffite).

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                                        • #50
                                          Ma possibile che sia così difficile leggere tre brevi periodi molto semplici?????

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                                          • #51
                                            QUOTE (snapdozier @ 4/3/2008, 16:41)
                                            Ma possibile che sia così difficile leggere tre brevi periodi molto semplici?????

                                            esatto, infatti io ho scritto

                                            (le cui qualita' intrinseche, come scritto da qualcun altro, non erano certo comunque paragonabili con le equivalenti centrali occidentali)

                                            e tu non riesci a leggere e comprendere questo solo breve periodo. <_<

                                            rilassati :P

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                                            • #52
                                              Caro snap
                                              CITAZIONE
                                              Ma possibile che sia così difficile leggere tre brevi periodi molto semplici?????

                                              Il problema è che tu non hai capito che cosa sia "un rischio accettabile".
                                              Nessuna, ma proprio nessuna, attività umana è esente da rischi.
                                              Le persone mediamente intelligenti si rendono conto del problema e sono disposte ad accettare dei rischi a fronte di benefici.
                                              Il rischio maggiore è quello del decesso.
                                              Questo, a mio parere, ha lo stesso valore per qualunque mix di cause.
                                              Che uno str.zo con il suv mi spiani sull'asfalto, che mi esploda la bombola del gas o che assurga in cielo assieme ad un fungo atomico per me non cambia nulla (non mi risulta ci sia un inferno dedicato alle vittime dell'atomo).
                                              Dando lo stesso valore alle vittime causate dall'uso dell'atomo per scopi civili a quelle per altri eventi devi convenire che l'atomo ha provocato molti meno morti di qualunque altra attività energetica umana.

                                              Ciao
                                              Tersite
                                              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (tersite3 @ 4/3/2008, 17:35)
                                                Caro snap
                                                CITAZIONE
                                                Ma possibile che sia così difficile leggere tre brevi periodi molto semplici?????

                                                Il problema è che tu non hai capito che cosa sia "un rischio accettabile".
                                                Nessuna, ma proprio nessuna, attività umana è esente da rischi.
                                                Le persone mediamente intelligenti si rendono conto del problema e sono disposte ad accettare dei rischi a fronte di benefici.
                                                Il rischio maggiore è quello del decesso.
                                                Questo, a mio parere, ha lo stesso valore per qualunque mix di cause.
                                                Che uno str.zo con il suv mi spiani sull'asfalto, che mi esploda la bombola del gas o che assurga in cielo assieme ad un fungo atomico per me non cambia nulla (non mi risulta ci sia un inferno dedicato alle vittime dell'atomo).
                                                Dando lo stesso valore alle vittime causate dall'uso dell'atomo per scopi civili a quelle per altri eventi devi convenire che l'atomo ha provocato molti meno morti di qualunque altra attività energetica umana.

                                                Ciao
                                                Tersite

                                                Caro Tersite,
                                                io ho solo detto che l'incidente di Cernobyl era stato ampiamente previsto (non a Cernobyl ovviamente, poteva capitare in qualsiasi altro posto del globo) in base ai valori di sicurezza progettuali.
                                                Non ho detto null'altro. Mi sa che c'è un po' di prevenzione che obnubila le menti.
                                                Rilassatevi.
                                                Io sono convinto che le centrali nucleari siano relativamente sicure e che i rischio di morire è insito nel fatto di vivere. Io non contesto la sicurezza delle centrali io sono contrario al nucleare per i seguenti motivi:
                                                1) I costi sono molto più alti di quelli citati ufficialmente e non è competitivo con il rinnovabile.
                                                2) E' una tecnologia basata su fonti non rinnovabili in fase di esaurimento.
                                                3) Il problema delle scorie è pericoloso e irrisolto e il costo ambientale è enorme.
                                                4) Il nucleare copre al massimo il 40% del fabbisogno elettrico cioè, se tutto il nuclearizzabbile fosse a nucleare si corpirebbe il 12% del fabbisogno energetico.
                                                5) La diminuzione sostanziale delle precipitazioni e la diminuita portata dei fiumi rende a rischio la produzione da questa fonte.
                                                6) Il rischio che il materiale fissile vada in mano a gente di pochi scrupoli è assolutamente reale.
                                                7) I danni prodotti dalla dispersione in ambiente di scorie radioattive hanno conseguenze incontrollabili.
                                                9) E' una tecnologia strettamente legata all'uso bellico e tutti i paesi che si sentono minacciati dall'imperialismo USA possono facilmente farlo diventare un' arma di ricatto internazionale difficilmente neutralizzabile.
                                                Per questi motivi la scelta nucleare è insensata e ormai obsoleta.

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                                                • #54
                                                  Caro snap
                                                  e' un piacere leggerti senza temere provocazioni.
                                                  Vediamo:
                                                  CITAZIONE
                                                  1) I costi sono molto più alti di quelli citati ufficialmente e non è competitivo con il rinnovabile.

                                                  Contestabile, ma anche sostenibile. Dipende cosa consideri per rinnovabile. Per l'eolico potresti avere ragione, ma l'eolico competitivo è abbastanza poco. Comunque sono considerazioni che dobbiamo lasciar fare all'Enel. Se non conviene non lo farà; se conviene lasciamola fare.
                                                  CITAZIONE
                                                  2) E' una tecnologia basata su fonti non rinnovabili in fase di esaurimento.

                                                  Vero. Il problema è se dureranno 60 anni o 6000 anni. Nel secondo caso, che potrebbe essere possibile, la cosa mi darebbe una certa tranquillità.
                                                  CITAZIONE
                                                  3) Il problema delle scorie è pericoloso e irrisolto e il costo ambientale è enorme.

                                                  Parzialmente vero qualcuno l'ha risolto. Naturalmente se ti aspetti rischio zero per i prossimi 100000 anni ci sono ancora alcuni problemi.
                                                  CITAZIONE
                                                  4) Il nucleare copre al massimo il 40% del fabbisogno elettrico cioè, se tutto il nuclearizzabbile fosse a nucleare si corpirebbe il 12% del fabbisogno energetico.

                                                  Al di là delle percentuali, sulle quali si potrebbe discutere, nessuno si sogna di abbandonare le altre alternative. Si chiede solo che non venga vietata questa.
                                                  CITAZIONE
                                                  5) La diminuzione sostanziale delle precipitazioni e la diminuita portata dei fiumi rende a rischio la produzione da questa fonte.

                                                  Vero, ma è un problema che interessa anche la maggior parte delle centrali tradizionali.
                                                  CITAZIONE
                                                  6) Il rischio che il materiale fissile vada in mano a gente di pochi scrupoli è assolutamente reale.

                                                  Rischio marginale, se un'economia disastrata come quella della Corea del nord è in grado di farsi la bombetta, nulla vieta che se la faccia chiunque. Indipendentemente da quello che decideremo noi.
                                                  CITAZIONE
                                                  7) I danni prodotti dalla dispersione in ambiente di scorie radioattive hanno conseguenze incontrollabili.

                                                  Innanzitutto il ciclo nucleare è l'attività umana più controllata che esista. Anche la diffusione di CO2 sembra creare dei problemi e non è controllata in nessun modo.
                                                  l'otto manca
                                                  CITAZIONE
                                                  9) E' una tecnologia strettamente legata all'uso bellico e tutti i paesi che si sentono minacciati dall'imperialismo USA possono facilmente farlo diventare un' arma di ricatto internazionale difficilmente neutralizzabile.

                                                  Potrebbe anche non essere legata all'uso bellico, ci sono delle reazioni che non danno residui sensibili all'uso bellico (tranne le famose bombe sporche).
                                                  Basta incominciare a fare.
                                                  CITAZIONE
                                                  Per questi motivi la scelta nucleare è insensata e ormai obsoleta.

                                                  Per questi motivi la scelta nucleare, pur non essendo esaustiva, contribuirà in modo significativo al progresso.

                                                  Ciao
                                                  Tesrite
                                                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                  • #55
                                                    CITAZIONE (tersite3 @ 4/3/2008, 18:44)
                                                    Caro snap
                                                    e' un piacere leggerti senza temere provocazioni.
                                                    Vediamo:

                                                    Per questi motivi la scelta nucleare, pur non essendo esaustiva, contribuirà in modo significativo al progresso.

                                                    Ciao
                                                    Tesrite

                                                    Perché deve decidere l'Enel?
                                                    Oggi la produzione di energia è libera e non è più monopolio di ENEL. Se vai a vedere quello che sta mettendo giù Sorgenia vedrai che la convenienza c'è.
                                                    Io su Enel non sono molto fiducioso sia per l'atteggiamento ostruzionistico anche nei confronti di chi si fa un impiantino da 3 kWp fotovoltaico, sia perché certe strategie permettono "Guadagni" maggiori di altre.
                                                    Il nucleare fa certo gola ai monopolisti, soprattutto se finanziato più o meno occultamente. Se lo stato si assume i costi dell'arricchimento e del ritrattamento i margini si fanno interessanti. A me piacerebbe vedere investire nell'atomo il privato assumendosi tutti gli oneri.
                                                    In USA la cosa non ha reso granché.
                                                    Calcola poi che l'Italia resta in ogni caso nella totale dipendenza dall'estero perché non ha la filiera completa e quindi se ti tagliano i rubinetti sei punto a capo.

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE (snapdozier @ 4/3/2008, 17:59)
                                                      1) I costi sono molto più alti di quelli citati ufficialmente e non è competitivo con il rinnovabile.

                                                      Puoi dire che conviene rispetto al carbone ed olio combustibile, si può discutere sul metano, ma siamo ben lontani dalle rinnovabili(idro e geo esclusi) per L'eolico ad ata quota aspetto le prime centrali funzionanti.
                                                      CITAZIONE
                                                      2) E' una tecnologia basata su fonti non rinnovabili in fase di esaurimento.

                                                      Campa cavallo prima che esauriscono. per altri 60-70 anni non ci sono problemi anche al 12% di energia primaria prodotta
                                                      poi ci saranno la iv gen la fusione.
                                                      CITAZIONE
                                                      3) Il problema delle scorie è pericoloso e irrisolto e il costo ambientale è enorme.

                                                      questo è un falso problema. 1 si possono riciclare. 2 i volumi in gioco sono minimi
                                                      al massimo le tritiamo e le spargiamo con un aereo <img src=">
                                                      CITAZIONE
                                                      4) Il nucleare copre al massimo il 40% del fabbisogno elettrico cioè, se tutto il nuclearizzabbile fosse a nucleare si corpirebbe il 12% del fabbisogno energetico.

                                                      Perchè?
                                                      CITAZIONE
                                                      5) La diminuzione sostanziale delle precipitazioni e la diminuita portata dei fiumi rende a rischio la produzione da questa fonte.

                                                      Le centrali si fanno lungo la costa, sarebbe stupido farle altrove
                                                      CITAZIONE
                                                      6) Il rischio che il materiale fissile vada in mano a gente di pochi scrupoli è assolutamente reale.

                                                      una bomba sposca non farebbe più danni di un a380(può avere 800 passeggeri) addosso ad un grattacelo, e sarebbe assai più pericoloso e complesso per i terroristi
                                                      CITAZIONE
                                                      7) I danni prodotti dalla dispersione in ambiente di scorie radioattive hanno conseguenze incontrollabili.

                                                      basta non disperderle, comunque non sono così pericolose come si crede
                                                      CITAZIONE
                                                      9) E' una tecnologia strettamente legata all'uso bellico e tutti i paesi che si sentono minacciati dall'imperialismo USA possono facilmente farlo

                                                      diventare un' arma di ricatto internazionale difficilmente neutralizzabile.
                                                      Per questi motivi la scelta nucleare è insensata e ormai obsoleta.

                                                      La bomba centra gran poco con le attuali centrali, basta che si consentino soli reattori a bassa produzione di plutonio.
                                                      Poi si può sempre bombardare il reattore, come è stato fatto da israele.

                                                      ora dimmi tu le alternativa al nucleare ed ia tuoi amici petrolieri.

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                                                      • #57
                                                        CITAZIONE (snapdozier @ 4/3/2008, 15:14)
                                                        Lo ribadisco ancora una volta, spero che sia comprensibile il concetto, SECONDO LE NORME DI SICUREZZA VIGENTI IN OCCIDENTE ALL'EPOCA L'INCIDENTE DI CERNOBYL ERA PREVISTO, RIENTRAVA NEL CALCOLO DELLE PROBABILITA', FACEVA PARTE DEL RISCHIO ACCETTATO.
                                                        NON SI SAPEVA DOVE QUANDO CHI E PERCHE' SI SAPEVA CHE CON I CRITERI DI PROGETTAZIONE RITENUTI VALIDI UNA FUSIONE DEL NOCCIOLO OGNI TOT REATTORI ERA PERFETTAMENTE PREVISTA.

                                                        Guarda, non è che a urlare una falsità si trasforma in verità. Rimane e rimarrà una falsità.

                                                        Uno che urlava dal balcone lo abbiamo già avuto un'ottantina di anni fa e non se ne sente proprio la mancanza.

                                                        CITAZIONE (snapdozier @ 4/3/2008, 15:14)
                                                        A TREE MILES ISLAND ERA GIA' QUASI SUCCESSO.

                                                        E' come paragonare un mortaretto ad una bomba atomica

                                                        CITAZIONE (snapdozier @ 4/3/2008, 15:14)
                                                        Senza lo sprovveduto intervento umano non ci sarebbe stata neppure la centrale, per dirla tutta.

                                                        Senza lo sprovveduto intervento umano, per dirla proprio tutta, non ci sarebbe stato nemmeno il Vajont, nemmeno le centrali a carbone, gas od olio combustibile con relativi inquinamenti, morti conseguenti ed effetto serra.
                                                        Peccato che si sarebbe rimasti all'età della pietra.

                                                        Saluti.

                                                        Federico

                                                        Edited by Fede1975 - 4/3/2008, 21:47

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                                                        • #58
                                                          CITAZIONE (Guiotto @ 4/3/2008, 19:13)
                                                          Le centrali si fanno lungo la costa, sarebbe stupido farle altrove

                                                          Come Trino e Caorso ?
                                                          CITAZIONE
                                                          basta non disperderle, comunque non sono così pericolose come si crede

                                                          Ma va? :blink: E chi l'avrebbe detto!
                                                          Credevo che tutti i grattacapi fino ad oggi fossero per inventarsi un modo per spanderle di qa e di là.. <img src=">

                                                          Comunque, gente, sarcasmo a parte, il problema è che dobbiamo PRIMA cambiare il sistema nel ns. paese, e poi, forse, saremo pronti.
                                                          Finchè il sistema affiderà tutto ad organismi come la SOGIN, stiamo freschi!

                                                          Sono pronto a ritornare (negli anni '80 lo ero) pro-nucleare il giorno che vedrò un governo risolvere in maniera seria, brillante e corretta, ma soprattutto DEFINITIVA la munnezza Napoletana. Giuro solennemente che mi troverete dalla vostra, non sono mai stato più serio. -_-
                                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                          • #59
                                                            che centra l'immondizia napoletana? il governo non centra, è un problema regionale. poi si può semplicemente dare l'indipendenza al sud così ci leviamo sta rogna.
                                                            quando sono state progettate trino e carso non c'era il problema della mancanza di acqua.

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE
                                                              Comunque, gente, sarcasmo a parte, il problema è che dobbiamo PRIMA cambiare il sistema nel ns. paese, e poi, forse, saremo pronti.

                                                              Parole sante. Se dobbiamo credere a quel che vediamo, non dovremmo affidare al nostro paese la realizzazione di alcunchè.... e lo dico con vero rammarico.... Meno cemento del dovuto nelle gallerie, dighe fatte al risparmio, progetti miliardari e nemmeno un mattone posato....
                                                              Eppure, abbiamo tecnici di prima qualità... che poi vengono messi in secondo piano dal mangia mangia generale.

                                                              E' per questo che di solito non intervengo in queste discussioni... finiscono tutte alla stessa maniera: si incomincia a mischiare la tecnologia e l'analisi dei rischi con il sistema di gestione italiota, e con la volontà popolare che in italia è guidata da media e partiti.

                                                              Si arriva sempre allo stesso punto... Tizio dice "una centrale nuke si può costruire in quattro anni" (ed è vero, sono i tempi attuali di costruzione dichiarati dai costruttori e confermati dai clienti)... ma Sempronio ribatte " non è vero, ci vorranno almeno 25 anni" (ed è vero anche questo, fra risse, cavilli, ricorsi, blocchi stradali, insurrezzioni popolari etc etc, ce ne vorranno forse di più). A questo punto interviene Caio, che dice "che non la faranno mai, bloccheremo tutto" (vero pure questo, ma che c'entra coi tempi di realizzazione?)... solo per essere interrotto dall'ultimo, che con la dichiarazione " Ma tanto siamo in Italia, chissà come la costruirebbero! Sarebbe pericolosissima perchè la farebbero solo con la sabbia!" (e non posso dar torto nemmeno a lui)...
                                                              ... eil giro della ruota ricomincia.

                                                              Insomma, la domanda è troppo generica e porta a mille risposte, sembra fatta apposta per scatenare una rissa da bar. Non se ne può venire a capo, così.

                                                              La mia risposta è lapidaria: sono a favore del nucleare se...
                                                              -si tratta di un nucleare dell'ultima generazione, a basso impatto e ridotto volume di scorie
                                                              -si affronta nello stesso momento anche il problema dello stoccaggio e dello smaltimento
                                                              -si prepara un serio piano energetico di cui il nucleare faccia parte ma non sia preponderante, insomma con una seria programmazione del mix energetico per i prossimi vent'anni
                                                              -se vengono adottati tutti i dispositivi di sicurezza possibili, e vengono costantemente controllati dai massimi organismi tecnici nazionali e internazionali, anche su semplice proposta dei cittadini, che devono essere ben formati ed informati su tutti gli aspetti che riguardano i rischi ambientali.
                                                              -se la gestione degli appalti e della realizzazione è assolutamente trasparente, come trasparente dev'essere la metodologia dei controlli.

                                                              Se manca anche uno solo di questi elementi, allora preferisco pensarci due volte.

                                                              Sono invece assolutamente contrario alla strumentalizzazione politica, come sono contrario alle finte proteste per alzare il prezzo: l'energia è un problema per tutti, di qualunque colore siano; e se ammetto che ci debba essere una compensazione se non un modesto guadagno per i privati, non ammetto invece la speculazione a spese di tutti gli altri italiani.

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